You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
terribilmente dispiaciuti, signore...»<br />
Siamo? Perché mi coinvolgeva in quella faccenda? Perché non veniva<br />
subito al dunque e riattaccava?<br />
«Oliver!»<br />
Era tornata a posare la mano sul ricevitore e adesso parlava a voce<br />
altissima.<br />
«L'hai ferito, Oliver!. Come puoi startene lì seduto a far soffrire tuo<br />
padre?»<br />
Se non fosse stata così agitata, le avrei spiegato per la centesima volta<br />
che le pietre non soffrono, che non doveva proiettare i suoi errati concetti<br />
latino-mediterranei circa i genitori sulle vette scoscese di Mount<br />
Rushmore. Ma era troppo sconvolta. E questo non mi aiutava a conservare<br />
il mio sangue freddo.<br />
«Oliver,» m'implorò, «non potresti dirgli una parola, una parola sola?»<br />
A lui? Doveva essere impazzita!<br />
«Basterebbe che gli dicessi "ciao".»<br />
Mi stava porgendo il ricevitore. E si sforzava di non piangere.<br />
«Non gli parlerò mai. Mai,» risposi con una calma perfetta.<br />
Adesso Jenny piangeva. Silenziosamente. Grosse lacrime le rigavano la<br />
faccia. Poi mi supplicò.<br />
«Fallo per me, Oliver. Finora non ti ho mai chiesto niente. Per favore!»<br />
Eravamo lì tutti e tre in piedi (chissà perché con l'immaginazione vedevo<br />
lì anche mio padre) ad aspettare qualcosa. Che cosa? Chi? Me?<br />
Non potevo, assolutamente non potevo.<br />
Ma non capiva Jenny che stava chiedendo l'impossibile? Che avrei fatto<br />
qualsiasi altra cosa, ma non quella? Fissando il pavimento, scossi la testa<br />
in un gesto di adamantino rifiuto, tremendamente a disagio. Jenny allora si<br />
rivolse a me con un bisbiglio furibondo che mi lasciò di stucco.<br />
«Sei un bastardo senza cuore,» mi sibilò. Quindi concluse la<br />
conversazione telefonica con mio padre dicendo:<br />
«Signor Barrett, Oliver desidera farle sapere che a modo suo...»<br />
S'interruppe per riprender fiato. Stava singhiozzando e perciò la cosa<br />
non fu facile. Io ero troppo stupito per reagire e attendevo la fine di<br />
quell'apocrifo «messaggio».<br />
«Oliver le vuole molto bene,» disse. E riappese di colpo.<br />
Non esiste una spiegazione razionale di quello che feci subito dopo.<br />
Invoco un attacco temporaneo di follia. Mi correggo: non invoco niente. È<br />
imperdonabile quello che feci.<br />
Le strappai di mano il telefono, quindi lo strappai dalla presa e lo