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N. 11 - ANNO IV - Marzo 2003 - Chd.it

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Pol<strong>it</strong>ica<br />

Il nuovo piano regolatore c<strong>it</strong>tadi-<br />

no è costato alla collettiv<strong>it</strong>à un<br />

miliardo e mezzo di lire o di più?<br />

La prima cifra ci è stata indicata<br />

da un esperto del settore, l’ingegner Roberto<br />

Meloni, in una lettera da noi pubblicata sul<br />

n. 9 con giusto risalto, tanto che vi dedicammo<br />

il t<strong>it</strong>olo principale della copertina<br />

(fatto invero inconsueto per un giornale,<br />

ma, essendo la nostra testata di esclusivo<br />

interesse c<strong>it</strong>tadino, la relazione di un tecnico,<br />

per di più consigliere comunale, su un tema<br />

così dibattuto nel corso di quasi vent’anni<br />

e di grande interesse per tutti i c<strong>it</strong>tadini,<br />

imponeva questa scelta). Dopo l’usc<strong>it</strong>a del<br />

n. 9 ci fu qualcuno che avanzò dubbi sulla<br />

reale cifra sborsata al progettista del piano<br />

regolatore, l’oriundo augustano Sebastiano<br />

Cacciaguerra. Siamo stati informati che la<br />

cifra da noi pubblicata, sulla scorta della<br />

relazione di Meloni, è inferiore a quella<br />

effettivamente versata. Ne abbiamo chiesto<br />

conferma all’assessore Salvo Scafati, t<strong>it</strong>olare<br />

dell’urbanistica nella giunta attualmente<br />

presieduta da Danilo Circo.<br />

E’ vero che il PRG redatto da<br />

Cacciaguerra e ormai del tutto inutile è<br />

costato 1.800 milioni circa?<br />

“Si, è vero, ma la responsabil<strong>it</strong>à maggiore<br />

è da addeb<strong>it</strong>are agli amministratori<br />

che ci hanno preceduto. Io stesso, da assessore,<br />

avevo scr<strong>it</strong>to al sindaco Gulino perché<br />

si provvedesse alla revoca dell’incarico al<br />

professor Cacciaguerra”.<br />

Perché?<br />

“Perché il piano da lui redatto presentava<br />

deficienze tecniche e amministrative<br />

che lo rendevano incompatibile con le nostre<br />

esigenze”.<br />

Quindi, abbiamo letteralmente buttato<br />

i soldi al vento?<br />

“Il compenso era dovuto al professionista<br />

dopo quasi un ventennio dal<br />

conferimento dell’incarico. Per ev<strong>it</strong>are di<br />

raggiungere tale cifra i nostri predecessori<br />

avrebbero dovuto troncare prima il rapporto<br />

e la c<strong>it</strong>tà ne avrebbe avuto un duplice beneficio:<br />

dal punto di vista finanziario e dal<br />

punto di vista della certezza del dir<strong>it</strong>to”.<br />

E ora che cosa succederà?<br />

“Secondo me, occorre conferire un<br />

nuovo incarico tenendo conto della realtà<br />

attuale, partendo dalla necess<strong>it</strong>à di fare sviluppare<br />

le piccole e medie imprese, artigiane<br />

e commerciali”<br />

A chi dovrebbe essere confer<strong>it</strong>o il<br />

nuovo incarico?<br />

“Sono convinto che la soluzione migliore<br />

sarebbe quella di far cost<strong>it</strong>uire un<br />

com<strong>it</strong>ato di tecnici locali, coordinati dal<br />

dirigente comunale del settore,che potreb-<br />

<strong>Marzo</strong> <strong>2003</strong> 9<br />

Bellezza<br />

Parla l’assessore all’urbanistica, Salvo Scafati<br />

“Centinaia di posti di lavoro da qui a 2 anni”<br />

Nuovi insediamenti produttivi, già defin<strong>it</strong>i, daranno un colpo di acceleratore per l’occupazione, specie dei<br />

giovani, e serviranno a impinguare le casse del Comune<br />

be anche utilizzare<br />

tutto il meglio del<br />

piano Cacciaguerra”.<br />

Quindi, un<br />

incarico del genere<br />

farebbe perdere<br />

ancora altro tempo<br />

ai c<strong>it</strong>tadini onesti,<br />

che non hanno<br />

voluto mai fare gli<br />

abusivi, nel rispetto<br />

della legge?<br />

“Vede, proprio<br />

partendo da<br />

questo dato sull’abusivismo<br />

è indispensabile<br />

avere<br />

uno strumento normativo<br />

nuovo, moderno, all’altezza della<br />

s<strong>it</strong>uazione ambientale modificatasi nel corso<br />

degli anni e per rendere effettive nuove<br />

possibil<strong>it</strong>à di sviluppo”.<br />

Lei, come assessore all’urbanistica,<br />

come si è comportato in questa direzione?<br />

“Ripeto, intanto, il mio convincimento<br />

favorevole sin dall’inizio del mio incarico<br />

alla revoca del mandato a Cacciaguerra.<br />

Inoltre, ho inv<strong>it</strong>ato le categorie imprend<strong>it</strong>oriali<br />

a attivarsi per realizzare nel nostro<br />

terr<strong>it</strong>orio infrastrutture nel settore artigianale,<br />

industriale, alberghiero, ospedaliero al<br />

fine anche di favorire l’occupazione locale<br />

e le casse municipali, andando in variante<br />

al Piano Regolatore Generale e utlizzando<br />

i finanziamenti di Agenda 2000”.<br />

Che cos’è? Una sirena elettoralistica?<br />

“Potrebbe sembrare, dati i tempi, ma<br />

non è così. Abbiamo lavorato - a volte anche<br />

in modo oscuro - per rendere concreti i<br />

progetti, non per vantarcene. Lei pensi che<br />

al Comune di Melilli l’aver concesso all’<br />

Emmezeta la costruzione di quell’ipermercato<br />

procura un intro<strong>it</strong>o, in termini di ICI,<br />

che è sufficiente per pagare gli stipendi di<br />

tutto il personale municipale”.<br />

Lei pensa che anche il nostro Comune<br />

dovrebbe concedere un’area per<br />

un ipermercato?<br />

“Un’idea del genere potrebbe essere<br />

praticabile e proponibile qualora ci fossero<br />

gli invest<strong>it</strong>ori del settore, ma è certo che<br />

se fossero incentivate le imprese a realizzare<br />

opportune infrastrutture ci sarebbe<br />

un r<strong>it</strong>orno in termini occupazionali e in<br />

termini finanziari, nel senso che si impin-<br />

L’area da riqualificare, vicino a<br />

via Bruno Buozzi<br />

Il nostro direttore intervista l’assessore<br />

Scafati (a destra)<br />

guerebbero le casse comunali. Una buona<br />

e saggia Amministrazione dovrebbe essere<br />

in grado di ripartire equamente le somme<br />

per alleviare i c<strong>it</strong>tadini, già troppo oberati<br />

da imposte, al fine di ev<strong>it</strong>are l’aumento delle<br />

tasse locali”.<br />

Al di là delle dichiarazioni di<br />

principio, che cosa bolle in pentola di<br />

concreto?<br />

“Due sono i progetti più significativi,<br />

che, di qui a qualche anno, porteranno<br />

all’attivazione di centinaia di nuovi posti<br />

di lavoro”.<br />

Anche qui, scusi, che cos’è? Una<br />

grancassa elettorale?<br />

“No. Si tratta di scelte ben precise per<br />

le quali si è già deliberato. Certo, occorrono<br />

i tempi dovuti. Questi nuovi posti di lavoro<br />

sono, è vero, di là da venire, ma non in un<br />

futuro troppo remoto. Saranno realizzate<br />

queste due opere: 1) una grossa e, importantissima<br />

per il Sud, officina ortopedica,<br />

per realizzare in loco le protesi che ora si<br />

possono trovare solo al Nord...”<br />

Al Rizzoli di Bologna, per esempio?<br />

“Sì, proprio così. Sarà realizzata una<br />

struttura che non avrà nulla da invidiare a

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