N. 11 - ANNO IV - Marzo 2003 - Chd.it

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8 ragazzino e non ho mai dato importanza alla vana gloria”. Scusi ma che può fare in così breve tempo per la città? “Veda, io ho accettato per dare un senso di continuità all’opera che avevo già svolto in consiglio. Difatti, se mi avessero proposto un altro assessorato non avrei accettato, tant’è vero che l’assessorato alla pubblica istruzione è privo del titolare. Voglio dire che, avendo lavorato in un certo settore e non potendo occuparmene come responsabile politico, poiché, come lei sa, il collega Scafati è il titolare dell’urbanistica, ho pensato, pregato dai colleghi di partito e dal vicesindaco Circo, che da titolare ai Lavori Pubblici sarei stato di utilità, per l’esperienza accumulata in precedenza, sia alla giunta, priva fino al 15 febbraio, di due componenti, sia alla città”. In sostanza, Lei, da presidente della commissione urbanistica, di che si è occupato? “Potrei risponderle con una battuta: di tanta carne al fuoco. Ma non voglio apparire presuntuoso. Voglio solo rimarcare una circostanza, non per vantarmene, ma per sottolineare che quando un lavoro viene fatto bene con coscienza, anche se oscuro, può essere gratificante e, soprattutto, produce effetti benefici, preziose per tutti, me e i miei figli compresi, ovviamente...” A che cosa si riferisce? “Al nuovo ospedale “Muscatello” in via di costruzione in questo momento (com’è noto il vecchio edificio, che attualmente ospita il nosocomio, ospiterà ambulatori e uffici, consentendo il risparmio di fior di quattrini). In consiglio comunale non stava passando la concessione dell’area perché, ZONA ISOLA INDIIPENDENTE - 230 mq Ca. Via X Ottobre — Palazzetto con 2 appartamenti indipendenti di mq 165 ciascuno. Da ristrutturare. EURO 77.469,00 2 LOCALI—S5mqca. Via Megara - Appartamento al 1° piano composto da: ingresso, 2 camere, cucina, bagno. Da ristrutturare. EURO 31. 000,00 3 LOCALI —90 mq. ca. Via Xifonia: ingresso, saloncino, 2 camere, cucina, bagno. BUONO STATO. EURO 62. 000,00 3 LOCALI Via Megara: ingresso, salone, 2 camere, cucma, bagno. Parzialmente da ristrutturare. EURO 44. 000,00 4 LOCALI Via Epicarmo: ingresso, salone, 3 camere, cucina, Marzo 2003 erroneamente, si riteneva che ricadesse in zona grigia, cioè non edificabile. Grazie una mia attenta lettura delle carte, invece, si è appurato che rientrava in zona F, cioè zona prevista per i servizi”. C’è altro? “Certamente. Ci siamo adoperati perché andasse in cantiere, com’è andato, il progetto del mega parcheggio di via Marina di Ponente-i lavori sono visibili a tutti-dove potranno trovare ricetto oltre 300 auto in due livelli di parcheggio, dove sarà realizzata un’area di verde attrezzato e dove sarà circoscritto il mercato rionale, lasciando così libera la via X Ottobre al traffico veicolare”. Ah, davvero? Finalmente! “Sì, davvero. Ma un’altra facilitazione al traffico verrà dal sottopassaggio che sarà realizzato per eliminare l’assurdo passaggio a livello della strada extraurbana che dal monte porta alla caserma dei pompieri, vicino alla provinciale per Brucoli”. Quella che, chissà perché, si chiama Xiacche come il tratto che va da via Xifonia a via Marina Levante? “Proprio quella. Non solo il traffico in questo momento è rallentato, ma si sono registrati anche incidenti”. Senta, qual è la ratio con cui si motiva la duplicazione di un nome, così difficile tra l’altro? Non c’è il rischio di equivoci e confusione? “Non lo chieda a me. In primo luogo bagno. Parzialmente da ristrutturare. EURO 39. 000,00 4 LOCALI - 130 mq. ca. C/da Cuccumelli: Villa indipendente su 2.500 mq, composta da: soggiorno —cucina, 3 camere, bagno, doppio servizio. Ampie verande. Gazebo con barbecue in Politica perché non è di mia competenza, poi perché sono su questa poltrona solo da venti giorni circa”. Non doveva esserci prima? “Infatti. M’era stato proposto già otto mesi fa, ma poi, per equilibri interni, mi fu chiesto di mettermi da parte e, disciplinatamente, ho obbedito”. Ancora una domanda, l’ultima. Tutti questi bei progetti e gli altri di cui non possiamo rendere conto (almeno per ora) sono nel libro dei sogni? “No, che dice. Si tratta di progetti già finanziati e, in buona sostanza, appaltati. E taluni sono cantieri in corso, come si può constatare. 4 LOCALI — 115 mq ca. Affiliato: STUDIO GARIBALDI Via Barbarino: Ingresso, salone, sala da pranzo, 2 camere da letto, cucina, bagno, ripostiglio. Via Garibaldi, 34 - Augusta EURO 46.481,00 BORGATA 0931 971230 - 0931 971041 INDIPENDENTE -50 mq ca. Via Palermo: indipendente al piano terra composto da: 2 camere, cucinino, bagno. Da ristrutturare. EURO 18. 000 3 LOCALI — 100 mq ca. Via Catania: ingresso, salone, 2 camere, cucina abitabile (con verandina chiusa), bagno, ripostiglio e lavanderia. Riscaldamento autonomo. EURO 76. 000,00 4 LOCALI — 120 mq ca. Via Andrea Saluta: Ingresso, salone, 3camere, cucina, bagno, doppio servizio, 2 ripostigli. BUONO STATO. EURO 98. 000,00 3 LOCALI — 65 mq ca. Via Barbarino: Ingresso, 3 camere, cucina, bagno. Da ristrutturare EURO 28.405,00 AFFITTI 4 LOCALI- 12Omq Via Andrea Saluta: ingresso, salone doppio, 3 camere, cucina, doppi servizi, ripostiglio. Riscaldamento centralizzato. Buono stato. EURO 350,00 4 LOCALI - 140 mq Via XXV Aprile: ingresso, salone doppio, 3 camere, cucina- soggiorno, doppi servizi. Riscaldamento e posto
Politica Il nuovo piano regolatore cittadino è costato alla collettività un miliardo e mezzo di lire o di più? La prima cifra ci è stata indicata da un esperto del settore, l’ingegner Roberto Meloni, in una lettera da noi pubblicata sul n. 9 con giusto risalto, tanto che vi dedicammo il titolo principale della copertina (fatto invero inconsueto per un giornale, ma, essendo la nostra testata di esclusivo interesse cittadino, la relazione di un tecnico, per di più consigliere comunale, su un tema così dibattuto nel corso di quasi vent’anni e di grande interesse per tutti i cittadini, imponeva questa scelta). Dopo l’uscita del n. 9 ci fu qualcuno che avanzò dubbi sulla reale cifra sborsata al progettista del piano regolatore, l’oriundo augustano Sebastiano Cacciaguerra. Siamo stati informati che la cifra da noi pubblicata, sulla scorta della relazione di Meloni, è inferiore a quella effettivamente versata. Ne abbiamo chiesto conferma all’assessore Salvo Scafati, titolare dell’urbanistica nella giunta attualmente presieduta da Danilo Circo. E’ vero che il PRG redatto da Cacciaguerra e ormai del tutto inutile è costato 1.800 milioni circa? “Si, è vero, ma la responsabilità maggiore è da addebitare agli amministratori che ci hanno preceduto. Io stesso, da assessore, avevo scritto al sindaco Gulino perché si provvedesse alla revoca dell’incarico al professor Cacciaguerra”. Perché? “Perché il piano da lui redatto presentava deficienze tecniche e amministrative che lo rendevano incompatibile con le nostre esigenze”. Quindi, abbiamo letteralmente buttato i soldi al vento? “Il compenso era dovuto al professionista dopo quasi un ventennio dal conferimento dell’incarico. Per evitare di raggiungere tale cifra i nostri predecessori avrebbero dovuto troncare prima il rapporto e la città ne avrebbe avuto un duplice beneficio: dal punto di vista finanziario e dal punto di vista della certezza del diritto”. E ora che cosa succederà? “Secondo me, occorre conferire un nuovo incarico tenendo conto della realtà attuale, partendo dalla necessità di fare sviluppare le piccole e medie imprese, artigiane e commerciali” A chi dovrebbe essere conferito il nuovo incarico? “Sono convinto che la soluzione migliore sarebbe quella di far costituire un comitato di tecnici locali, coordinati dal dirigente comunale del settore,che potreb- Marzo 2003 9 Bellezza Parla l’assessore all’urbanistica, Salvo Scafati “Centinaia di posti di lavoro da qui a 2 anni” Nuovi insediamenti produttivi, già definiti, daranno un colpo di acceleratore per l’occupazione, specie dei giovani, e serviranno a impinguare le casse del Comune be anche utilizzare tutto il meglio del piano Cacciaguerra”. Quindi, un incarico del genere farebbe perdere ancora altro tempo ai cittadini onesti, che non hanno voluto mai fare gli abusivi, nel rispetto della legge? “Vede, proprio partendo da questo dato sull’abusivismo è indispensabile avere uno strumento normativo nuovo, moderno, all’altezza della situazione ambientale modificatasi nel corso degli anni e per rendere effettive nuove possibilità di sviluppo”. Lei, come assessore all’urbanistica, come si è comportato in questa direzione? “Ripeto, intanto, il mio convincimento favorevole sin dall’inizio del mio incarico alla revoca del mandato a Cacciaguerra. Inoltre, ho invitato le categorie imprenditoriali a attivarsi per realizzare nel nostro territorio infrastrutture nel settore artigianale, industriale, alberghiero, ospedaliero al fine anche di favorire l’occupazione locale e le casse municipali, andando in variante al Piano Regolatore Generale e utlizzando i finanziamenti di Agenda 2000”. Che cos’è? Una sirena elettoralistica? “Potrebbe sembrare, dati i tempi, ma non è così. Abbiamo lavorato - a volte anche in modo oscuro - per rendere concreti i progetti, non per vantarcene. Lei pensi che al Comune di Melilli l’aver concesso all’ Emmezeta la costruzione di quell’ipermercato procura un introito, in termini di ICI, che è sufficiente per pagare gli stipendi di tutto il personale municipale”. Lei pensa che anche il nostro Comune dovrebbe concedere un’area per un ipermercato? “Un’idea del genere potrebbe essere praticabile e proponibile qualora ci fossero gli investitori del settore, ma è certo che se fossero incentivate le imprese a realizzare opportune infrastrutture ci sarebbe un ritorno in termini occupazionali e in termini finanziari, nel senso che si impin- L’area da riqualificare, vicino a via Bruno Buozzi Il nostro direttore intervista l’assessore Scafati (a destra) guerebbero le casse comunali. Una buona e saggia Amministrazione dovrebbe essere in grado di ripartire equamente le somme per alleviare i cittadini, già troppo oberati da imposte, al fine di evitare l’aumento delle tasse locali”. Al di là delle dichiarazioni di principio, che cosa bolle in pentola di concreto? “Due sono i progetti più significativi, che, di qui a qualche anno, porteranno all’attivazione di centinaia di nuovi posti di lavoro”. Anche qui, scusi, che cos’è? Una grancassa elettorale? “No. Si tratta di scelte ben precise per le quali si è già deliberato. Certo, occorrono i tempi dovuti. Questi nuovi posti di lavoro sono, è vero, di là da venire, ma non in un futuro troppo remoto. Saranno realizzate queste due opere: 1) una grossa e, importantissima per il Sud, officina ortopedica, per realizzare in loco le protesi che ora si possono trovare solo al Nord...” Al Rizzoli di Bologna, per esempio? “Sì, proprio così. Sarà realizzata una struttura che non avrà nulla da invidiare a
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