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N. 11 - ANNO IV - Marzo 2003 - Chd.it

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16<br />

Augusta chiama Buenos<br />

Aires - così si potrebbe<br />

sintetizzare l’iniziativa<br />

promossa dalla locale associazione<br />

“Figli di Augusta”, presieduta<br />

da Aldo Raina, in parte realizzata a Natale<br />

(ne abbiamo parlato nel n. 9 a pagina 15),<br />

e in parte da realizzare, probabilmente in<br />

occasione della popolare festa del patrono<br />

San Domenico, che già richiama molti au-<br />

<strong>Marzo</strong> <strong>2003</strong><br />

Decisivo l’intervento degli augustani Giuseppe Passanisi e Paolo Amato<br />

rispettivamente assessore e consigliere della provincia regionale.<br />

Augusta chiama Buenos Aires<br />

Gli augustani sono inv<strong>it</strong>ati a solidarizzare con gli augustani emigrati in Argentina.<br />

Stamperia d’Arte “Il Torchio”<br />

gustani residenti a<br />

Boston, nella regione<br />

del New England<br />

degli Stati Un<strong>it</strong>i.<br />

Negli Usa gli augustani,<br />

in genere,<br />

si possono permettere<br />

telefonate intercontinentali<br />

per<br />

parlare con i loro<br />

cari qui residenti<br />

e di venire, se non<br />

ogni anno, più volte<br />

negli anni, per<br />

rivedere persone e<br />

luoghi.<br />

L’Argentina<br />

e sì in America, ma<br />

non nell’America<br />

ricca; quando ci<br />

riferiamo agli ab<strong>it</strong>anti degli Stati Un<strong>it</strong>i diciamo<br />

normalmente, gli americani, mentre<br />

se dobbiamo accennare a coloro che ab<strong>it</strong>ano<br />

nel resto del continente americano diciamo,<br />

a seconda dei casi, i canadesi, i messicani,<br />

i venezuelani, i portoghesi, gli argentini.<br />

Recentemente le televisioni hanno mostrato<br />

le scene di violenza in Venezuela, paese che<br />

ha conosciuto più volte il regime mil<strong>it</strong>are<br />

a causa del malcontento popolare. Anche<br />

in Argentina, paese che pure ha enormi<br />

ricchezze, non si sta bene. Anche se questo<br />

paese ha conosciuto gli uomini forti, come<br />

il generale Peron. E’ una nazione che è stata<br />

popolata da massicce ondate migratorie di<br />

<strong>it</strong>aliani, e non solo del meridione. Un terzo<br />

degli argentini portano nomi <strong>it</strong>aliani, tanto<br />

che l’<strong>it</strong>aliano potrebbe essere considerato la<br />

seconda lingua dopo lo spagnolo. Tra questi<br />

oriundi <strong>it</strong>aliani non pochi gli augustani che<br />

ancora sono legati alla nostra terra. Per favorire<br />

i rapporti con Augusta, l’associazione<br />

presieduta da Aldo Raina ha organizzato<br />

una videoconferenza, svoltasi, appunto, a<br />

Natale nell’ufficio del sindaco, tra gli <strong>it</strong>alo-argentini<br />

di Augusta e i loro familiari e<br />

parenti qui da noi. Raina ha pubblicamente<br />

ringraziato gli augustani Giuseppe Passanisi<br />

e Paolo Amato, rispettivamente assessore<br />

si eseguono lavori<br />

elettorali a colori per le<br />

amministrative <strong>2003</strong><br />

AUGUSTA - VIA GARIBALDI, 16 - TEL. 0931 524010<br />

Solidarietà<br />

alla solidarietà e consigliere<br />

della provincia<br />

regionale di Siracusa,<br />

“senza il cui apporto”<br />

ha sottolineato Raina<br />

“tutto ciò non sarebbe<br />

stato possibile”. Raina<br />

ha aggiunto che, grazie<br />

allo stesso contributo<br />

provinciale, serv<strong>it</strong>o per<br />

la video conferenza,<br />

sarà possibile acquistare<br />

due biglietti di andata e<br />

r<strong>it</strong>orno per due nostri<br />

augustani d’Argentina<br />

che potranno vedere la<br />

festa patronale e tentare<br />

di allacciare rapporti per un eventuale<br />

r<strong>it</strong>orno defin<strong>it</strong>ivo. Per favorire questi rapporti,<br />

osserva ancora il presidente degli<br />

figli di Augusta, il contributo regionale e<br />

provinciale non bastano. Occorre di più.<br />

Occorre una spinta alla solidarietà. Tale<br />

spinta avverrà in<br />

occasione di uno<br />

spettacolo di beneficenza<br />

che i figli<br />

di Augusta realizzeranno<br />

sabato<br />

22 marzo, nella<br />

Chiesa Madonna<br />

delle Grazie<br />

dove si esibiranno<br />

gli augustani<br />

Giuseppe Di<br />

Mare (organista)<br />

e Salvo Tempio<br />

(sassofonista). “Ci<br />

auguriamo che la<br />

c<strong>it</strong>tadinanza risponda<br />

al nostro impegno, partecipando<br />

a un appuntamento che, se avrà successo,<br />

darà un valido aiuto ai nostri conterranei”,<br />

ha concluso Raina. Lo scorso anno, a maggio,<br />

gli augustani si riversarono nel teatro<br />

della c<strong>it</strong>tadella degli studi per far festa alla<br />

delegazione municipale della c<strong>it</strong>tà greca di<br />

Mègara, venuta qui per un gemellaggio tra<br />

le due c<strong>it</strong>tà.

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