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Toponomastica<br />
tra? Non sappiamo: giudichi il lettore.<br />
Certo chi ha int<strong>it</strong>olato la/le via/vie<br />
Limpetra-Xiacche pensava al Fazello, lo<br />
storico erud<strong>it</strong>o di Sciacca – anticamente<br />
Xacca, cui, forse, con la t<strong>it</strong>olazione Xiacche,<br />
si voleva dare atto d’essere l’ispiratore<br />
della t<strong>it</strong>olazione Limpetra, che è più temperata<br />
di Lymbetra, come Sciacca è più<br />
temperata di Xacca.<br />
Curioso, ma non tanto, è che l’ammiratore<br />
del Fazello è il precursore di quanti<br />
oggi pensano a un gemellaggio Augusta-<br />
Mègara-Selinunte-Sciacca. I precedenti<br />
storici ci sono.<br />
Per concludere un augurio: che<br />
almeno la seconda via Xiacche, quella suburbana,<br />
si possa int<strong>it</strong>olare semplicemente<br />
Colimbetra (in greco significa ‘piscina’, nel<br />
senso di vasca per i pesci).<br />
Alberto Terranova<br />
Il sindaco, cui fa riferimento nel suo<br />
pezzo il nostro apprezzato collaboratore,<br />
è il socialista V<strong>it</strong>torio D’Amico, che accettò<br />
la “provocazione” del responsabile<br />
di questa testata, organizzatore, nell’aprile<br />
‘87, di una conferenza su Federico II di<br />
Svevia, fondatore di Augusta, nel settecentesco<br />
salone di Palazzo di C<strong>it</strong>tà (chiuso dal<br />
dicembre ’90, all’indomani del terremoto<br />
di S. Lucia). Era relatore il prof. Salvatore<br />
Leone, ordinario di Storia moderna e incaricato<br />
di Storia medievale all’univers<strong>it</strong>à<br />
di Catania. Foltissimo l’ud<strong>it</strong>orio. Il nostro<br />
responsabile sottolineò il fatto che al suo<br />
fondatore Augusta “non ha ancora elevato<br />
un monumento, né int<strong>it</strong>olato una piazza o<br />
una via; una via gli ha dedicato la vicina<br />
c<strong>it</strong>tà di Lentini, che pure non è stata fondata<br />
da lui né reca alcuna memoria storica,<br />
come ha invece la nostra c<strong>it</strong>tà col castello<br />
federiciano”. D’Amico accolse la provocazione<br />
e, coram populo, promise che avrebbe<br />
fatto int<strong>it</strong>olare a Federico il nuovo ponte di<br />
accesso, allora in <strong>it</strong>inere. E fu di parola. La<br />
“delibera relativa”, cui fa cenno Terranova,<br />
<strong>Marzo</strong> <strong>2003</strong> 13<br />
Bellezza<br />
fu adottata dalla Giunta (di centro sinistra,<br />
per dovere di cronaca).<br />
L’amministrazione D’Amico cadde e<br />
l’atto amministrativo rimase lettera morta,<br />
nel senso che non trovò applicazione. Tuttavia,<br />
non perdeva la sua efficacia, tant’è<br />
vero, che, anni dopo, il presidente del<br />
Kiwanis club c<strong>it</strong>tadino, Sebastiano Gulino,<br />
nel 1994 fece approntare, a spese del di<br />
lui sodalizio, la segnaletica necessaria per<br />
indicare agli augustani che il viadotto era,<br />
appunto, int<strong>it</strong>olato a Federico. La segnaletica<br />
fu donata al Comune, ma non è stata<br />
mai infissa. Misteri. Eppure una segnaletica<br />
indicante i monumenti pregevoli di questa<br />
c<strong>it</strong>tà, donata dalla Provincia regionale,<br />
è stata messa regolarmente al suo posto.<br />
Eppure l’ex Piazza delle Poste è stata ribattezzata<br />
e dedicata a Sant’Andrea, patrono<br />
dei pescatori – scelta rispettabilissima – e<br />
in questa stessa Piazza Sant’Andrea sarà<br />
collocato un monumento raffigurante l’apostolo.<br />
Misteri. A meno che non si voglia<br />
vedere la faccenda da un punto di vista<br />
psico-anal<strong>it</strong>ico: la negazione di Federico<br />
equivale simbolicamente all’uccisione del<br />
padre?<br />
Assurda e risibile la duplicazione<br />
del nome Xiacche per due strade: una del<br />
centro storico e una extraurbana. Misteri<br />
anche qui?O si tratta di pura ignoranza o<br />
di superficiale dimenticanza di chi ha denominato<br />
Xiacche la strada extraurbana? Per<br />
non parlare dell’assoluto disinteresse nei<br />
confronti di tutte le contrade urbananizzate<br />
del Monte, prive di toponomastica, tanto che<br />
gli stessi postini hanno difficoltà a consegnare<br />
le missive ai destinatari. E in questo<br />
senso abbiamo ricevuto lamentele dai nostri<br />
lettori (e fra questi ci sono pensionati che<br />
aspettano la pensione o persone che, non<br />
avvisate in tempo, perché la raccomandata<br />
o la relativa cartolina non è stata loro recap<strong>it</strong>ata,<br />
non hanno potuto partecipare a un<br />
concorso). E’ davvero così difficile scegliere,<br />
fra molteplici opzioni, i nomi da destinare<br />
alle strade o alle piazze di antica o recente<br />
formazione?<br />
A Siracusa c’è un quartiere, chiamato<br />
anni fa borgata, dove hanno dato nomi<br />
di fiumi a alcune vie vicine. In mancanza<br />
d’altro, anche da noi si potrebbe attingere<br />
dall’atlante geografico. Nel ragusano c’è<br />
la vecchia e “nobile” c<strong>it</strong>tà di Modica che<br />
è divisa in tre parti com’è, tutto sommato<br />
Augusta. C’è Modica Alta, Modica Bassa (il<br />
centro storico) e Modica Sorda (la nuova<br />
c<strong>it</strong>tà in espansione, sorta in zona di campagna,<br />
com’è il nostro Monte), ma Modica<br />
Sorda non solo è stata regolamentata e non<br />
è affatto un quartiere-dorm<strong>it</strong>orio, ma ha<br />
tutte le strade e le piazze con tanto di nome<br />
e di targa e di lapide. Perché tutto ciò non<br />
si può realizzare al Monte, anche se è stato<br />
urbanizzato in modo disordinato? (A volte<br />
sembra di penetrare all’interno d’un’orribile<br />
fungaia di cemento). Misteri anche<br />
qui? A Ragusa c<strong>it</strong>tà, un tempo Ragusa Superiore<br />
(comune distinto da Ragusa Ibla),<br />
ci sono ben tre ponti: uno, il più antico,<br />
chiamato da tutti “ponte vecchio”, è stato<br />
int<strong>it</strong>olato al “papa buono” Giovanni XXIII<br />
e la segnaletica lo grida ai quattro venti.<br />
In conclusione, una domanda: che fine ha<br />
fatto il dono del Kiwanis Club? Attendiamo<br />
la risposta, ma senza convinzione.<br />
GdA