N. 11 - ANNO IV - Marzo 2003 - Chd.it

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10 quella che lei ha citato”. E poi? “Poi sarà costruito un centro benessere e un albergo per consentire il soggiorno, a prezzi contenuti (sottolineo questo concetto), ai familiari dei pazienti che si fanno ricoverare nelle strutture ospedaliere del nostro territorio. Mi sia consentito di citare l’impegno al riguardo di un uomo, come Innocenzo Galatioto, che, a 75 anni, ha ancora la voglia di investire per rendere un servizio alla sua città, ma devo anche citare il presidente della locale CNA, Giuseppe Gianino, per l’impegno profuso a favore della realizzazione di un’area artigianale, per cui abbiamo già individuato il sito”. Qual è? “E l’area che insiste nei pressi della caserma dei vigili del fuoco”. Che cosa significherà per gli augustani? “Intanto che sarà rivalutata un’area, che sarà pure servita da un sottopassaggio per evitare la strozzatura di un passaggio a livello, e inoltre, consentirà di adeguare meglio e al fine di protezione civile quell’arteria Nel panorama sportivo augustano un posto di grande prestigio è occupato dalla pallanuoto che disputa il campionato nazionale di serie A e B avvalendosi nel primo caso di un’agguerrita squadra femminile composta da undici giocatrici tra titolari e riserve, tra le quali spicca senza dubbio una delle campionesse mondiale di pallanuoto, che è Melania Greco. La squadra punta molto nel settore giovanile; infatti Martina Albo e Marianna Arangio sono le promessa della pallanuoto siciliana. Al campionato di Serie B partecipano ragazzi volenterosi, che cercano di farsi spazio in questo campo,accanto a giocatori esperti come Domenico Bellistrì, Gianluca Buscema, Marco Armellini, nonostante le avverse condizioni organizzative che li costringono spesso ad allenamenti faticosi e “gelati”. Infatti, nonostante sia uno sport che sta dando notevoli soddisfazioni, ricordiamo che la Rarinantes Augusta sarà impegnata a partire dal 20 marzo nella Coppa LEN, dove incontrerà le squadre più titolate e importanti d’Europa, poco si fa a livello gestionale per garantire ai giocatori la possibilità di allenarsi in un ambiente adeguato. Infatti, i coraggiosi ragazzi che prendono parte al campionato di serie B hanno avuto diverse difficoltà quest’anno, soprattutto a causa della chiusura dell’impianto per pro- Marzo 2003 che dalla cosiddetta villa delle rose conduce al monte, dove attualmente si trovano non poche aziende artigiane. Per favorire i maggiori introiti ICI di cui si faceva cenno prima, è in itinere il progetto per la realizzazione di un megacomplesso residenzialeturistico in zona Castelluccio”. C’è molta carne al fuoco! “Abbiamo lavorato sodo e gli effetti si vedranno, come, per esempio, si vedrà, fra non molto tempo, riqualificata al meglio l’area vicino a via Bruno Buzzi, dove doveva sorgere un complesso edilizio per soci di una cooperativa. Dopo il terremoto del ‘90, furono stabilite misure più restrittive per la concessione di licenze edilizie in quell’area; la cooperativa proprietaria se ne rese conto e ha accettato di vendere l’area stessa al Comune per la cifra di 50 milioni di lire. Il Comune realizzerà un’area a verde attrezzato per anziani e bambini. A giorni, l’assessore all’urbanistica si recherà presso un notaio cittadino al fine di stipulare il regolare contratto di compra-vendita e solo dopo, naturalmente, si potranno avviare le pratiche per la riqualificazione dell’area che, Sport Politica in tutto questo tempo, mi sono impegnato a tenere decente, grazie alla collaborazione di sponsor privati, per l’impossibilità di gravare sul bilancio comunale, giacché l’area non era pubblica”. A proposito di cooperative, non poche sono state trascurate dal Comune, così come c’è stato riferito. Lei che cosa ha intenzione di fare per i cittadini che hanno bisogno della prima casa? “Non ho intenzione. Ho già provveduto a fare istruire le pratiche per evitare lo stato di abbandono in cui, come ha ricordato lei giustamente, versavano le cooperative. Viste le varie localizzazioni delle cooperative, sto portando le pratiche alla valutazione del consiglio comunale, che è l’organo supremo in materia per dare la certezza a molti giovani di avere, appunto, la prima casa”. La “Rari Nantes” sarà impegnata a partire dal 20 marzo nella Coppa LEN Pallanuoto, punta di diamante dello sport cittadino Oltre al calcio a 5, anche la pallanuoto è uno degli sport più seguiti blemi elettrici (caldaia rotta),e per questo non hanno conseguito i risultati sperati. Ma, nonostante ciò, la società, gestita da Vittorio Sgroi, e il direttore tecnico della squadra, l’allenatore Massimo Suma, credono che questi ragazzi possano ancora migliorare, dopo il bel gioco mostrato durante alcune partite. Giulio Sciotto
Spaziogiovani Oltre cinquant’anni fa, nella zona portuale in Augusta cominciarono a essere im piantate le prime industrie, che ancora oggi svolgono un’intensa attività di produzione, la quale, soprattutto nella raffinazione del petrolio grezzo proveniente dal vicino Egitto e dai paesi dell’ex Unione Sovietica, le fanno classificare tra le più importanti d’Italia e d’Europa. Le industrie però non hanno portato soltanto qualche migliaio di posti di lavoro tra gli addetti e i manutentori, e quindi contribuito in modo abbastanza decisivo a debellare la povertà postbellica presente nella zona come in ogni parte del meridione a quell’epoca, ma principalmente nei primi decenni della loro attività e fino al termine degli anni Settanta hanno letteralmente depauperato, inquinando i corsi d’acqua, il mare, le coste e, cosa non meno importante, l’aria. Ancora oggi le industrie, pur avendo adottato alcuni provvedimenti per ridurre drasticamente le emissioni inquinanti, contribuiscono in forma determinante all’inquinamento dell’aria, provocando gravi disturbi respiratori agli abitanti di Augusta e dei paesi limitrofi come Melilli e Priolo. Difatti gli abitanti di Augusta come quelli di Mistretta e di altre località industriali del Nord Italia presentano un male in comune: l’ASMA. Questo male che affligge sia i cittadini di Augusta e sia quelli di Mistretta era già conosciuto da tempo, infatti, in un noto libro del professor Giorgio Càsole dal titolo Augusta e Condorelli è ricordato come la gente di Augusta continui a fare peregrinazioni nei vari reparti oncologici degli ospedali d’oltralpe, vale a dire quelli francesi; ma che questo fenomeno fosse classificato fra i primi posti in Sicilia non si sapeva ancora fino a qualche mese fa, quando la cattedra di pneumologia dell‘università di Palermo ha confermato la presenza di un alto tasso di casi di asma a causa della massiccia presenza di industrie nel territorio di Augusta, infatti, sia ad Augusta sia a Mistretta sono state registrate il maggior numero di casi di persone afflitte da asma, raggiungendo un’alta percentuale. Adesso una domanda sorge spontanea nella mente: chi ha notato la pubblicazione dell’articolo basato sull’alto tasso di casi di asma ad Augusta? Anni fa il ministero dell’ambiente classificò l’area industriale relativa ai comuni di Augusta, Priolo e Melilli come zona ad elevato rischio di crisi ambientali’’. Ora, camminando per la via principale di Augusta abbiamo intervistato diversi passanti, tra cui il sig. Claudio di anni 41: Scusi, lei è al corrente che la zona Marzo 2003 11 Bellezza Interviste ai cittadini Che ne sapete dell’asma ad Augusta? compresa tra i comuni di Augusta e Priolo è quella con il più alto tasso di asma della Sicilia ? “ Beh… veramente so che molte persone qui ad Augusta soffrono d’asma, ma non pensavo che fosse addirittura così!” Ora che ne è venuto al corrente, che soluzione pensa che sia la migliore? “ Ma… penso che per ridurre almeno in parte questo problema si potrebbero organizzare da parte del Comune alcune domeniche senz’auto, poi non so… visto che le industrie non possono fermarsi “. Poi, al sig. Giuseppe di 71 anni abbiamo chiesto: Lei si ricorda com’era la zona di Augusta prima che fossero impiantate le prime industrie ? “ Si certamente, la zona di Augusta era un vero paradiso, l’acqua era limpida e pulita, e si i campava con la pesca, il sale e con la campagna, ma la cosa più bella era la visuale del porto, dove non si vedevano tutte queste cose……come si chiamano……i fumaioli, ma soltanto il mare e i campi verdi. Ora invece …ma anzi oggi l’acqua è pulita, ma fino agli anni Settanta se qualcuno ca- deva in mare nel porto o in qualsiasi altro posto, si ritrovava tutto nero, sporco di petrolio “. Addirittura ! “Sì, sì, una volta mia figlia si è tuffata qua vicino dove adesso c’è la piscina comunale e quando è uscita era tutta incatramata”. Secondo lei al posto delle industrie cosa si poteva fare? “Un sacco di altre attività, riguardanti il turismo visto che in questa zona è molto carente, così niente inquinamento, niente asma e avrebbero portato lo stesso il benessere”. Infine al signor Domenico di anni 41: Dopo il recente inquinamento delle acque antistanti Priolo causato dallo scarico in mare di prodotti chimici, scandalizzando l’opinione pubblica, cosa suggerirebbe di fare per evitare il ripetersi di altri episodi del genere? “Innanzitutto si dovrebbe metabolizzare nella mente di ogni persona che l’ambiente che ci circonda è parte integrante della nostra vita, e in quanto tale merita tutto il rispetto dovuto; quindi gli organi preposti al rispetto dell’ambiente dovrebbero fare seriamente e con criterio i controlli per i quali sono stati istituiti, e mi riferisco a tutte le forze dell’ordine e in generale pretendere dei rapporti periodici da parte delle industrie locali, nei quali dichiarino l’effettiva destinazione dei vari rifiuti che si producono”. Ci sono stati casi di asma nella sua famiglia? “ Sì! Uno dei miei figli, il maggiore, ha sofferto di asma fino all’età di circa dieci anni”. Cosa ha fatto per curarla? “Dapprima mi sono rivolto alla medicina tradizionale e successivamente alla medicina naturale andando in contro a notevoli disagi e spese non indifferenti”. Queste sono le opinioni di alcuni cittadini di Augusta. Si nota chiaramente che si poteva sviluppare un’economia locale mantenendo l’aria pulita e salubre con migliori vantaggi sia all’uomo, sia all’ambiente circostante. Andrea Nico- ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2003 L’editore del Giornale di Augusta informa che è possibile sin d’ora prenotare, ai sensi della normativa vigente, spazi per la pubblicità elettrorale in vista delle amministrative 2003. Il Giornale di Augusta è il veicolo più sicuro e più efficace per far conoscere i candidati - i loro volti e i loro programmi - a tutti gli elettori. La sede del giornale è in Via Garibaldi, 16 - tel 0931 524010
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