ITALIANA - AIC Associazione Italiana Autori della Fotografia ...
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<strong>AIC</strong><br />
FORMULE OTTICHE<br />
Le seguenti formule rappresentano il fondamento di numerosi<br />
calcoli ottici. Esse servono a determinare la lunghezza focale (F),<br />
l'ingrandimento (M), la distanza obiettivo-soggetto (q) e la distanza<br />
obiettivo-immagine (p). Le distanze q e p devono essere<br />
calcolate all'incirca a partire dal piano del diaframma dell'obiettivo.<br />
Sebbene queste formule siano sufficientemente precise per la<br />
maggior parte delle applicazioni, esse sono soltanto approssimative,<br />
pertanto i risultati così ricavati possono essere differenti dai<br />
valori pubblicati dai fabbricanti di attrezzature ottiche, che sono<br />
calcolati con speciale riferimento alla costruzione e alle caratteristiche<br />
di un particolare tipo di obiettivo.<br />
Le altre variabili impiegate nelle formule sono;<br />
(h) altezza del soggetto<br />
fh'j altezza dell'immagine<br />
NOTA: Tutte le dimensioni devono essere espresse nelle medesime unità di misura.<br />
La relazione fondamentale tra lunghezza focale, distanza dell'immagine<br />
e distanza del soggetto è:<br />
Ingrandimento:<br />
Distanza obiettivo-soggetto: m = -JU-H.=-£jl=_L<br />
Distanza obiettivo-immagine: q = -jj = + 1 ] f<br />
P = J N - J » ( M + 1),<br />
q-f<br />
Questa formula è utile per calcolare la lunghezza dei tubi di<br />
prolunga di un apparecchio reflex; pertanto la lunghezza del tubo<br />
di prolunga per un ingrandimento m è mf.<br />
Calcolo dell'eposizione per riprese ravvicinate<br />
Quando l'apparecchio viene impiegato nelle riprse ravvicinate<br />
senza l'impiego di lenti addizionali, la distanza obiettivoimmagine<br />
diventa molto maggiore <strong>della</strong> lunghezza focale dell'obiettivo.<br />
In queste condizioni i valori del diaframma (numeri f)<br />
non forniscono più un'indicazione esatta <strong>della</strong> luce trasmessa<br />
dall'obiettivo. L'aumento dell'esposizione necessario per compensare<br />
ciò è determinato come segue:<br />
1: tempo di _ Valore indicato estesione totale del soffietto 2<br />
esposizione ~ dall'esposimetro x Lunghezza focale dell'obbietivo 2<br />
o 2: tempo di _ Valore indicato . + ^ 2<br />
esposizione dall'esposimetro<br />
(dove m è il rapporto di ingrandimento)<br />
0 3:<br />
Ingrandimento 1/4 1/2 3/4 1:1 I1/4 I1/2 I3/4 2 3<br />
Moltiplicare<br />
l'esposizione per 1,5 2,2 3,0 4,0 5,0 6,5 7,5 9,0 16,0<br />
questo fattore<br />
Nota: Tutti i valori impiegati nelle formule devono essere espressi nelle medesime unità<br />
di misura. Per esempio se ia lunghezza focale dell'obiettivo è espressa in mm,<br />
l'estensione del soffietto deve essere misurata in mm.<br />
Per Apparecchi con lettura esposimetrica TTL, la compensazione<br />
per riprese ravvicinate avviene automaticamente, regolando<br />
l'esposizione.<br />
CONVERSIONE ISO/ASA/DIN<br />
Rapidità delle pellicole<br />
Regolazione dell'esposimetro<br />
La tabella seguente mostra la relazione tra le rapidità espresse in<br />
valori ISO, ASA e DIN.<br />
Alcune informazioni<br />
tecniche<br />
ISO ASA DIN<br />
4/7° 4 7<br />
6/9° 6 9<br />
10/11° 10 11<br />
12/12° 12 12<br />
16/13° 16 13<br />
20/14° 20 14<br />
25/15° 25 15<br />
32/16° 32 16<br />
40/17° 40 17<br />
50/18° 50 18<br />
64/19° 64 19 -<br />
80/20° 80 20<br />
100/21° 100 21<br />
125/22° 125 22<br />
160/23° 160 23<br />
200/24° 200 24<br />
320/26° 320 26<br />
400/27° 400 27<br />
640/29° 640 29<br />
800/30° 800 30<br />
1000/31° 1000 31<br />
1600/33° 1600 33<br />
3200/36° 3200 36<br />
Filtri KODAK Compensatori di Calore (CC)<br />
Sono usati nei sistemi di formazione dell'immagine da soli 0 in<br />
combinazione, per modificare l'equilibrio cromatico generale<br />
durante l'esposizione, la stampa 0 la visionatura.<br />
Filtri per l'assorbimento dell'ultravioletto<br />
Vengono posti sull'obiettivo per assorbire in proporzioni diverse<br />
le radiazioni u.v., violette e blu nella fotografia in bianco e nero e a<br />
colori. Vengono impiegati inoltre nei sistemi ottici delle stampatrici<br />
quando si utilizzano certi materiali a colori. Questi filtri<br />
comprendono i filtri KODAK WRATTEN in gelatina N. 1A (skylight)<br />
rosa pallido, 2A, 2B, e 2E giallo pallido.<br />
Filtri KODAK WRATTEN in gelatina N. 96 (Neutral Density)<br />
Sono usati nella fotografia in bianco e nero e a colori per ridurre di<br />
un valore ben definito l'intensità <strong>della</strong> luce visibile.<br />
Sono particolarmente utili in tutte quelle applicazioni fotografiche<br />
in cui si desidera scattare con luce brillante e a grandi<br />
aperture di diaframma. Due 0 più filtri ND possono essere<br />
impiegati insieme. La densità totale dei filtri sarà uguale alla<br />
somma delle densità dei singoli filtri.<br />
Nome Densità Percentuale Fattore Incremento<br />
di del cf esposizione<br />
trasmissione filtro in stop<br />
ND 0.1 0.1 80 1 1/4 1/3<br />
ND 0.2 0.2 63 1 1/2 2/3<br />
ND 0.3 0.3 50 2 1<br />
ND 0.4 0.4 40 2 1/2 1 1/3<br />
ND 0.5 0.5 32 3 1 2/3<br />
ND 0.6 0.6 25 4 2<br />
ND 0.7 0.7 20 5 2 1/3<br />
ND 0.8 0.8 16 6 3 2/3<br />
ND 0.9 0.9 13 8 3<br />
ND 1.0 1.0 10 10 3 1/3<br />
ND 2.0 2.0 1 100 6 2/3<br />
ND 3.0 3.0 0.1 1000 10<br />
ND 4.0 4.0 0.01 •ÌOOOO 13 1/3<br />
Filtri per la trasmissione dell'infrarosso<br />
Sono utilizzati sull'apparecchio 0 sulla sorgente luminosa con i<br />
materiali sensibili all'infrarosso, per numerose applicazioni fotografiche.<br />
Filtri in gelatina. KODAK WRATTEN N. 87, 870 e 88A. di aspetto<br />
opaco.