bologna combatte PDF - Istituto Parri
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tico-cultural-mondani di questi intellettuali risalirebbero al 1938.<br />
Il 23 maggio 1943 la polizia arrestò sei persone, anche se non erano<br />
tutte del PdA. Come sia nata quest'operazione non è noto perché le<br />
cartelle degli arrestati non si trovano nel Casellario politico centrale e<br />
sono ancora nell'archivio della questura bolognese. Per ora si può dire<br />
che furono arrestati il poeta Antonio Rinaldi, lo studioso dell'arte Ce¬<br />
sare Gnudi e l'insegnante liceale e futuro giornalista Giancarlo Cavalli<br />
del PdA, il critico d'arte Gaetano Arcangeli, lo scrittore Giuseppe<br />
Raimondi e il pittore Giorgio Morandi, abituali frequentatori del co¬<br />
siddetto 'gruppo Ragghianti'.<br />
Alcuni giorni dopo fu la volta di Carlo Doglio, Fulberto Pettinelli,<br />
Mario Finzi, Elisabetta Maria Valeria Schiassi, Ragghianti (arrestato a<br />
Firenze o a Modena) e Mario Delle Piane (arrestato a Siena) del PdA;<br />
Baroncini e Fabbri del MUP; Armando Quadri e Colombo del PRI. Il<br />
6 giugno toccò a Masia e il 10 a Edoardo Volterra del PdA. Morandi<br />
- grazie all'interessamento dello storico dell'arte Roberto Longhi e<br />
del pittore Mino Maccari presso le gerarchie del PNF - fu liberato do¬<br />
po una settimana, unitamente a Raimondi ed Arcangeli. Ad eccezione<br />
di Fabbri, un ex bracciante divenuto commerciante, erano tutti profes¬<br />
sionisti alcuni dei quali cattedratici universitari, come Volterra, anche<br />
se nel 1938 era stato allontanato dall'insegnamento perché ebreo 5<br />
.<br />
Mentre tanti antifascisti se ne stavano in San Giovanni in Monte in<br />
attesa di conoscere il loro destino, nel mondo successero alcuni grossi<br />
avvenimenti. Il 14 maggio cessò la resistenza italiana in Africa e un<br />
mese dopo Pantelleria e Lampedusa furono conquistate dagli alleati. Il<br />
Minculpop si limitò ad ordinare ai giornali di ignorare l'avvenimento.<br />
Per pudore non potè fare così il 10 luglio quando americani e inglesi<br />
sbarcarono in Sicilia. Concesse la pubblicazione della notizia, ma or¬<br />
dinò di «Dare esempio di calma e fermezza» nei commenti 6<br />
.<br />
La mattina dell'11 i due quotidiani bolognesi, con gran rilievo ti¬<br />
pografico, invitarono i bolognesi a partecipare alle riunioni convocate<br />
per la sera nelle sedi dei gruppi periferici fascisti. Quanti bolognesi<br />
siano intervenuti e cosa si siano detti non è noto. Questo l'inizio del<br />
resoconto di un quotidiano: «Bologna fascista ha riconfermato ieri,<br />
con una serie di imponenti adunate, come sia sempre pronta agli ordi¬<br />
ni del Duce, come sia più che mai certa del radioso destino della Pa-<br />
5 Per il percorso politico-intellettuale dei militanti del PdA, cfr. le testimonianze in<br />
L. Bergonzini, La Resistenza a Bologna, cit., pp. 130 e 288.<br />
6 C. Matteini, Ordini, cit., p. 251.<br />
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