bologna combatte PDF - Istituto Parri
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nelle fabbriche, dando vita a un nuovo corso politico che, almeno ini¬<br />
zialmente, nessuno sapeva come si sarebbe sviluppato e dove sarebbe<br />
arrivato. Nell'inverno 1942-1943 nelle fabbriche cominciò a nascere,<br />
con una nuova organizzazione di classe, una nuova generazione politi¬<br />
ca.<br />
Una delle prime decisioni prese dagli improvvisati dirigenti politici<br />
e sindacali - ma secondo alcuni protagonisti dell'epoca si trattò di un<br />
fenomeno spontaneo non preventivamente discusso - fu di entrare nel<br />
sindacato fascista per strumentalizzarlo e obbligarlo a fare proprie le<br />
richieste degli operai, con l'obiettivo dichiarato dì scardinarlo e far<br />
saltare il sistema dall'interno. Era una tattica pericolosa, ma che avreb¬<br />
be potuto dare buoni frutti, come dimostrava l'esperienza fatta nel<br />
1938 e 1939 quando numerosi operai avevano dato vita a manifesta¬<br />
zioni di protesta davanti alla sede sindacale fascista in piazza Malpighi<br />
4. Erano finiti quasi tutti in galera, ma le gerarchie del regime avevano<br />
compreso che il consenso cominciava ad avere non poche smagliatu¬<br />
re 6<br />
.<br />
Contemporaneamente nelle fabbriche si ebbe una lenta, ma conti¬<br />
nua fioritura di comitati clandestini, costituiti da operai politicizzati e<br />
no, che prepararono l'elenco delle richieste - sulle quali era stato rag¬<br />
giunto un accordo comune - da presentare alla direzione. I primi a<br />
muoversi furono, quasi certamente, gli operai dell'Acma che il 9 lu¬<br />
glio 1942 diedero vita a un'agitazione per chiedere la fine dei turni di<br />
notte, aumenti salariali e il miglioramento della mensa. La polizia ne<br />
arrestò 16, dei quali nove furono processati per sospensione del lavoro<br />
e condannati a un'ammenda di 300 lire. Gli altri ebbero l'ammoni¬<br />
zione. In dicembre al calzaturificio Montanari trecento operaie scesero<br />
in lotta e le loro delegate - secondo il rapporto della polizia - avreb¬<br />
bero detto alla direzione: «Vogliamo l'aumento della paga e che sia<br />
migliorata la mensa. Siamo stanche della guerra».<br />
6 Nel 1942 gli antifascisti confinati furono 29, 6 gli internati e 5 quelli deferiti al<br />
Tribunale speciale.<br />
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