bologna combatte PDF - Istituto Parri
bologna combatte PDF - Istituto Parri
bologna combatte PDF - Istituto Parri
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
- come si verifica nella maggior parte dei casi, specie da parte dei me¬<br />
no abbienti - all'una e all'altra. La mentalità e la psicologia dell'e¬<br />
lemento giovanile, anche se intelligente e istruito, vengono quindi<br />
molto influenzate dagli stimoli dell'appetito insoddisfatto, che agisco¬<br />
no in maniera deleteria sul fisico e conseguentemente hanno diretti e<br />
non trascurabili effetti sul carattere e sullo spirito». I recenti tagli<br />
nell'erogazione dell'energia elettrica e del gas - concluse il funziona¬<br />
rio - e le riduzioni delle corse tranviarie complicano e aggravano il<br />
quadro della situazione 3<br />
.<br />
Le relazioni del questore per i mesi successivi confermarono e al¬<br />
largarono le dimensioni del fenomeno fame. In quella del 29 giugno<br />
scrisse che alla fonderia Calzoni non pochi dipendenti erano svenuti<br />
durante il lavoro e che «anche nel recente passato altri operai erano<br />
stati colpiti da malesseri del genere». In quella del 29 settembre puntualizzò<br />
che il «malcontento» per «l'insufficienza del regime alimenta¬<br />
re è profondo e si estende sempre più, mentre le maggiori preoccupa¬<br />
zioni sono naturalmente per l'infanzia e l'adolescenza, e parallela¬<br />
mente si nota la sensibile debilitazione fisica degli adulti che sacrifica¬<br />
no con sofferenza anche parte della loro razione a vantaggio dei figli».<br />
Neppure un questore fascista, ma onesto come Rendina poteva na¬<br />
scondere un quadro tragico e foriero di gravi conseguenze come<br />
quello provocato dalla fame.<br />
Nella relazione del 30 dicembre 1942, il nuovo questore Domenico<br />
Coco fece presente che «Permane sempre acuto il malcontento nella<br />
grande maggioranza della popolazione per il problema alimentare che,<br />
dalle masse non abbienti, viene definito insufficiente e pregiudizievo¬<br />
le». E ancora: «Si insiste sulla scarsità della razione del pane, dei generi<br />
da minestra, ma soprattutto dei grassi» e sulla «cattiva miscela del pa¬<br />
ne». Migliorare la qualità dei cibi non basta ancora, scrisse il funziona¬<br />
rio, e sarebbe «desiderabile che tutti i generi razionati venissero distri¬<br />
buiti con assoluta regolarità e nel quantitativo assegnato per ogni tesse¬<br />
ra». Il cattivo esempio viene dall'alto, aggiunse, e sottolineò la «sempre<br />
maggiore indisciplina, anche da parte di persone che hanno una certa<br />
posizione sociale, nell'acquisto di generi razionati, soprattutto di fari¬<br />
na, come prova un'azione di polizia annonaria effettuata nel decorso<br />
ottobre e che portò al sequestro di diversi quintali di farina e all'ar¬<br />
resto di varie persone» 4<br />
.<br />
3<br />
4<br />
ACS, DPS, AG, 1942, b. 72, e. Kl, B-15.<br />
Idem.<br />
41