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bologna combatte PDF - Istituto Parri

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le prime settimane della liberazione, mentre in città e in provincia era<br />

in atto la caccia ai fascisti 15<br />

.<br />

Per smentire il settimanale cattolico di Milano "L'Italia", che aveva<br />

scritto che era realmente avvenuta la cerimonia del passaggio delle<br />

consegne tra l'ex podestà e il nuovo sindaco, Dozza inviò una lettera<br />

nella quale tra l'altro si legge: «Debbo dichiarare, per la verità, che<br />

l'ex podestà non fece affatto "la regolare consegna della città di Bo¬<br />

logna all'attuale Sindaco". È esatto, invece, che l'ex podestà trovan¬<br />

dosi nei locali del palazzo municipale la mattina del 21 aprile, doman¬<br />

dò a mezzo di un funzionario di fare la consegna della città, ma il<br />

sottoscritto declinò l'offerta facendo rispondere che tale consegna egli<br />

l'aveva già ricevuta dal Comitato di liberazione e dal Comando Vo¬<br />

lontari della Libertà»! 6<br />

.<br />

Quella del trapasso dei poteri era la prima di una lunga serie di vul¬<br />

gate sugli anni dell'occupazione nazifascista e sul dopoguerra. Tempo<br />

dopo fu seguita da quella che Bologna fu salva perché il cardinale era<br />

riuscito a imporre ai tedeschi il riconoscimento di "città aperta" 17<br />

.<br />

Per la verità storica, il cardinale non si attribuì mai questo merito e<br />

nella Notificazione scritta il giorno della liberazione ringraziò la Ma¬<br />

donna che aveva «serbata incolume la nostra Città»! 8<br />

.<br />

I tedeschi - consenziente il governo della RSI - non riconobbero<br />

mai lo status di città libera, aperta o bianca a Bologna. Albert Kessel¬<br />

ring e von Senger nelle loro memorie sostengono che avrebbero do¬<br />

vuto difenderla casa per casa. Se Bologna non fu distrutta il merito va<br />

agli alleati che la aggirarono, anziché investirla direttamente. Va ai<br />

partigiani che avevano predisposto i piani per difendere gli impianti<br />

pubblici e, soprattutto, a von Senger. A guerra finita e, per lui, perduta,<br />

non volle aggiungere rovine a rovine.<br />

Per anni i saggisti neofascisti hanno scritto e riscritto che Bentivogli<br />

non fu ucciso dai fascisti il 21 aprile, ma dai comunisti in via Oberdan<br />

15 Per il dopoguerra a Bologna cfr. N. S. Onofri, Il triangolo rosso (1943-1947),<br />

Roma, Sapere 2000, 1994, pp. 196; Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi<br />

della Repubblica sociale italiana, Bologna 1943-1946. Martirologio, Castel Bolo¬<br />

gnese, L'ultima crociata, 1996, pp. 241.<br />

16 Precisazioni, in "la lotta", 18 agosto 1945.<br />

17 Per l'ultimo tentativo di accreditare questa tesi cfr. N. Barberini Mengoli, Bologna<br />

città aperta? Merito del cardinale Nasalli Rocca, in "il Resto del Carlino", 14 giugno<br />

2002.<br />

18 La Madonna di S. Luca sarà portata oggi in città, in "Bologna liberata", 22 aprile<br />

1945. Aveva il sottotitolo "Foglio straordinario del Comitato Emiliano-Romagnolo<br />

della Democrazia Cristiana".<br />

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