bologna combatte PDF - Istituto Parri
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Capitolo 17<br />
TORNA LA LIBERTÀ<br />
Tra la fine del 1944 e l'inizio del 1945 - ma, forse, anche prima -<br />
mentre la guerra proseguiva il suo tragico corso e il terribile bilancio<br />
di morti e distruzioni aumentava ogni giorno di più, qualcosa mutò<br />
nell'animo di molti bolognesi. Non in quello degli antifascisti e dei fa¬<br />
scisti che perseguivano con assoluta determinazione l'obiettivo della<br />
sconfitta totale dell'avversario, ma nell'animo di quelli che non aveva¬<br />
no scelto. Ed erano molti, anche se non è possibile indicarne il nume¬<br />
ro.<br />
Contro i nazifascisti si erano schierati gli operai dell'industria ed i<br />
braccianti, quasi tutti se non tutti. Larghissima fu la partecipazione dei<br />
mezzadri e non alta quella dei coltivatori diretti. Chi non prese posi¬<br />
zione fu la borghesia professionale, industriale e commerciale, mentre<br />
all'epoca gli artigiani erano più simili agli operai che non ai piccoli<br />
industriali. Questo ceto o questi ceti finirono per schierarsi verso la fi¬<br />
ne del conflitto, quando oramai l'esito era scontato, anche se la scelta<br />
non fu il frutto dell'opportunismo.<br />
Questo difficile processo - non ancora analizzato e descritto, anche<br />
nei suoi risvolti psicologici - potrebbe essersi svolto così. La borghesia<br />
aveva capilo che il fascismo - del quale era stata il principale sostegno<br />
- aveva portato il paese alla rovina e quel poco che restava ancora in<br />
piedi poteva essere distrutto dalla minacciata socializzazione delle im¬<br />
prese oltre che dal sistematico saccheggio dei tedeschi. Inoltre, non<br />
l'uccisione di decine di lavoratori e partigiani, ma quella dei quattro<br />
intellettuali aveva spaventato non pochi 'benpensanti'. Così come ave¬<br />
va lasciato il segno - perché la cosa si era subito risaputa in certi am¬<br />
bienti cittadini - la minacciata deportazione degli oltre cento profes¬<br />
sionisti che figuravano nella 'lista Jacchia'. Dal momento che l'esito<br />
della guerra era scontato - con l'inevitabile sconfitta dei nazifascisti ed<br />
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