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bologna combatte PDF - Istituto Parri

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«"farne fuori" qualcuno» per dare un avvertimento al mondo intel¬<br />

lettuale bolognese 7<br />

.<br />

Il 19 settembre la GNR - partendo dalla "lista Jacchia" - preparò<br />

un elenco con i nomi di 108 professionisti, considerati antifascisti, e<br />

propose di arrestarli e deportarli. Fantozzi, dato che «si trattava di ele¬<br />

menti notissimi e il cui arresto avrebbe avuto notevoli ripercussioni in<br />

tutta la provincia» - come scrisse a Mussolini il 18 novembre - ordinò<br />

rigorosi controlli anagrafici, dal momento che l'elenco era «uno zi¬<br />

baldone con nomi incompleti e sbagliati» e guadagnò tempo 8<br />

. Poi si<br />

mosse il solito 'mondo massonico' bolognese - nel senso di consorte¬<br />

ria solidaristica e non di "loggia" - e la deportazione di un centinaio<br />

di esponenti della borghesia intellettuale e professionale fu sventata.<br />

Ma per alcuni quell'avventura non fu a lieto fine. Oltre ai quattro, per¬<br />

se la vita anche Cesare Zuccardi Merli, un militante socialista, mentre si<br />

trovava in carcere.<br />

Finirono a San Giovanni in Monte e vi restarono per qualche tempo<br />

Giuseppe Cardona, G. Battista Dalla Favera, Alberto Gherardini, Aldo<br />

Pacini, Paolo Pinchetti e Rinaldo Rinaldi {era un ragioniere e non va<br />

confuso con l'omonimo giornalista che militava in una brigata parti¬<br />

giana, N.d.A.). Come risulta da un rapporto di Fantozzi al ministro<br />

dell'Interno, in data 9 dicembre, erano stati ricercati e non trovati dalla<br />

polizia Giuseppe Giannantoni, Gualtiero Lanfranchi, Alfeo Liporesi,<br />

Domenico Macentelli, Antonio Pergola, Mario Piretti, Giuseppe Ronca<br />

e Gastone Vandraux 9<br />

.<br />

Nella lista vi era anche il nome di Angelo Senin il cui caso è em¬<br />

blematico del clima di quei giorni. Appartenente a una nobile famiglia<br />

che da tempo faceva parte dell'entourage della chiesa bolognese, Se¬<br />

nin era stato un fascista più che convinto sino al 25 luglio. Entrato<br />

nella DC, il suo nome si trovava nella lista incriminata. Cercato invano<br />

a casa la sera del 23 novembre, fu arrestato il giorno dopo dalle bri¬<br />

gate nere. Finì in una cantina della caserma di via Borgolocchi e vi ri¬<br />

mase a lungo, invano cercato dai tedeschi e da Fantozzi il quale, nel<br />

citato rapporto del 9 dicembre al ministro dell'Interno, scrisse che era<br />

«scomparso». Si mossero i più autorevoli prelati della curia, molti diri¬<br />

genti delle banche - Senin era un alto funzionario della Cassa di ri¬<br />

sparmio di Bologna - e il capo delle SS.<br />

7 ACS, RSI, SPD, CR, b. 27.<br />

8 ACS, RSI, MI, G, b.4. Anche ACS, RSI, SPD, CR, 1943-45, b. 45.<br />

9 ACS, RSI, MI, G, b. 20.<br />

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