bologna combatte PDF - Istituto Parri
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andola più sicura dei comuni montani che, prima o poi, sarebbero<br />
stati investiti dall'offensiva alleata. Al loro seguito - ma l'esodo mag¬<br />
giore avverrà in autunno, invano contrastato dai tedeschi perché teme¬<br />
vano l'arrivo di partigiani mescolati ai profughi - giunsero centinaia<br />
di famiglie contadine che avevano fatto la stessa scelta. Arrivarono su<br />
carri agricoli, con mobili e viveri, avendo al seguito animali a quattro e<br />
due gambe. A questi profughi - tutti bolognesi del 'contado' o 'ario¬<br />
si', come si diceva allora - andavano aggiunte le circa trentamila per¬<br />
sone arrivate dal sud, al seguito dell'esercito nazista in ritirata. In mas¬<br />
sima parte erano familiari dei militi fascisti, ma non mancavano i citta¬<br />
dini rastrellati e deportati dai tedeschi per lavori bellici 16<br />
. Tutti, i vec¬<br />
chi residenti come i nuovi arrivati, cominciarono ad apprestarsi al¬<br />
l'impatto con la guerra accumulando scorte alimentari e riserve di ac¬<br />
qua.<br />
Un agente del servizio segreto del SID della RSI, inviato a Bologna<br />
per fare una relazione destinata a Mussolini sul clima che si respirava<br />
nell'imminenza del passaggio del fronte, colse perfettamente lo stato<br />
d'animo dei bolognesi. Il 9 ottobre scrisse: «Le industrie bolognesi<br />
sono pressoché paralizzate» [...] «la massa degli operai non si presenta<br />
più nei rispettivi stabilimenti, che in numero limitatissimo» [...] «la<br />
guerra batte alle porte dell'Emilia e ognuno pensa oramai solo a tro¬<br />
vare una sistemazione...»! 7<br />
.<br />
La situazione era talmente grave e caotica che Fantozzi chiese inva¬<br />
no il permesso di andarsene. Il 16 ottobre, nel momento di massima<br />
crisi, scrisse al commissario straordinario Rocchi per lamentare che i<br />
tedeschi non solo razziavano tutto, bovini e scorte alimentari in parti¬<br />
colare, ma rastrellavano migliaia di uomini per destinarli alle opere di<br />
fortificazione. Scrisse: «Fra l'altro vengono rastrellati agenti di P.S.,<br />
Sacerdoti, mutilati di guerra, funzionari dello Stato e ufficiali del¬<br />
l'Esercito, previo disarmo di questi ultimi» [...] «Ciò provoca natural¬<br />
mente l'arresto di tutta quanta la vita cittadina, con chiusura degli uffi¬<br />
ci pubblici, negozi ecc». Poiché «La città è deserta e terrorizzata e ogni<br />
attività sospesa», aggiunse «chiedo l'autorizzazione di lasciare que¬<br />
sta Provincia» 18<br />
.<br />
Anche il podestà Agnoli, dopo essersi prodigato invano, in quei<br />
giorni si arrese alla protervia degli invasori e alla ottusità dei fascisti,<br />
16 ACS, RSI, MI, G, b. 20, c.K. 16/21, "Bologna. Situazione politica"<br />
17 ACS. RSI, MI, G, b. 4, c.K. 3, "Situazione di Bologna".<br />
18 ACS, RSI, MI, G, b. 20, f. "Bologna. Situazione politica".<br />
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