bologna combatte PDF - Istituto Parri
bologna combatte PDF - Istituto Parri
bologna combatte PDF - Istituto Parri
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sollecitare la trebbiatura, le formazioni partigiane della pianura inter¬<br />
vennero per contrastarle e, in alcuni casi, diedero fuoco alle macchine<br />
e al carburante. Numerosi scontri a fuoco punteggiarono quella che fu<br />
chiamata la 'battaglia per il grano'.<br />
Il 9 luglio il comando locale delle SS annunciò che chi si rifiutava<br />
di trebbiare sarebbe stato «immediatamente arrestato e tradotto in<br />
Germania», mentre «i caporioni dei sobillatori verranno immediata¬<br />
mente fucilati».<br />
Le pressioni e le minacce non sortirono il risultato sperato. I lavo¬<br />
ratori e i proprietari terrieri - uniti come non era mai avvenuto nella<br />
storia bolognese, perché decisi a salvare il raccolto - riuscirono a pro¬<br />
lungare la trebbiatura sino a settembre-ottobre. Il grano fu in parte di¬<br />
stribuito alla popolazione e in parte occultato e solo una modesta<br />
quantità finì agli ammassi.<br />
Il saccheggio tedesco ai danni dell'economia italiana raggiunse di¬<br />
mensioni talmente scandalose che il capo della provincia Fantozzi, in<br />
una relazione a Mussolini, in data 23 novembre 1944, nel paragrafo<br />
"Requisizioni da parte dei tedeschi", scrisse: «Queste purtroppo con¬<br />
tinuano in misura impressionante. Senza esagerare si può dire che i te¬<br />
deschi portano via tutto: dalle macchine da cucire al vitello, dal vaso<br />
artistico al pezzo di stoffa, dalle scatole di fiammiferi alle bottiglie di<br />
liquore» 10<br />
.<br />
Alla data del 10 marzo 1945 - come risulta da una relazione di<br />
Fantozzi a Mussolini - ben 12.121 erano le richieste di rimborso pre¬<br />
sentate da cittadini bolognesi alla prefettura perché le inoltrasse al co¬<br />
mando tedesco per la rifusione dei danni provocati dalle requisizioni.<br />
Sino ad ora, scrisse Fantozzi, solo 4.577 sono state chiuse, ma senza<br />
quantificare l'entità della rifusione dei dannili.<br />
Inutile dire che una simile politica di spoliazione ridusse il paese<br />
alla fame più totale e al razionamento di tutti i prodotti alimentari e no,<br />
compresi i fiammiferi e il sale. Il sale era divenuto talmente prezioso<br />
che i tedeschi promisero - a chi avesse dato notizie per la cattura dei<br />
partigiani - premi in danaro e pacchi di sale da uno a dieci chili. Il<br />
problema della fame si aggravava ogni giorno di più e Tebaldi, in una<br />
delle prime relazioni al capo della polizia, in data 20 gennaio 1944,<br />
non aveva non potuto scrivere: «la situazione economica-alimentare<br />
10 ACS, RSI, SPD, CR, b.20, "Bologna". Anche in ACS, RSI, MI, G, b. 4, c.K. 3,<br />
"Situazione di Bologna".<br />
11 ACS, RSI, MI, G, b. 20, "Bologna. Situazione politica".<br />
118