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Studio territorio della Litoranea Veneta. Azione 1 - GAL Venezia ...

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4. <strong>territorio</strong> <strong>della</strong> <strong>Litoranea</strong> veneta (Comuni di Cavallino - Treporti, Jesolo, Eraclea e<br />

Caorle);<br />

5. <strong>territorio</strong> <strong>della</strong> Strada vini D.O.C. - Lison Pramaggiore (Comuni di Annone Veneto<br />

e Pramaggiore);<br />

6. <strong>territorio</strong> ambito del costituendo Parco Lemene - Reghena (Comuni di Cinto<br />

Caomaggiore, Gruaro e Teglio Veneto).<br />

Per ciascun ambito territoriale è stato prodotto uno <strong>Studio</strong> contenente un’analisi specifica<br />

degli aspetti storico architettonici e paesaggistici, sulle tipologie costruttive e sui materiali e<br />

sulle caratteristiche storico - culturali che caratterizzano l’architettura rurale e il paesaggio.<br />

Scopo finale dello <strong>Studio</strong> è quello di fornire un’indagine approfondita riguardante ciascun<br />

ambito territoriale, finalizzato a monitorare, valutare ed elaborare le informazioni ed i dati<br />

capaci di migliorare le conoscenze sugli elementi essenziali che caratterizzano i beni<br />

dell’architettura rurale e del paesaggio, ai fini dei possibili, successivi interventi di recupero,<br />

riqualificazione e valorizzazione previsti, in particolare, dalle Azioni 2, 3 e 4 <strong>della</strong> Misura<br />

323/A.<br />

Gli interventi che potranno essere realizzati nel periodo 2011-2014 sull’area d’intervento del<br />

PSL mediante le Azioni 2, 3 e 4 <strong>della</strong> Misura 323/A dovranno infatti essere in linea e<br />

comunque coerenti con gli Studi realizzati ai sensi dell’<strong>Azione</strong> 1 <strong>della</strong> medesima Misura<br />

323/A.<br />

Entrando nel merito dei contenuti dello <strong>Studio</strong>, esso comprende innanzitutto un’analisi<br />

preliminare <strong>della</strong> componente storica, architettonica, culturale e paesaggistica (cap. nn. 1.a,<br />

1.a.1, 1.a.2, 1.a.3, 1.b, 1.b.1, 1.b.2, 1.b.3, 1.c, 1.c.1, 1.c.2, 1.c.3, 1.d, 1.d.1, 1.d.2, 1.d.3, 2,<br />

2.a, 2.b, 2.c, 2.d) che caratterizza ciascun ambito territoriale.<br />

Successivamente lo <strong>Studio</strong> riporta (cap. n. 3) una ricognizione e la descrizione degli studi /<br />

ricerche già esistenti e disponibili, per ciascun <strong>territorio</strong> interessato, redatti nell’ambito <strong>della</strong><br />

predisposizione di strumenti di governo del <strong>territorio</strong> di scala vasta (PTRC, PTCP, ecc.) e di<br />

livello comunale (PRG, PAT, ecc.) o di altri analoghi documenti e dei relativi risultati ed esiti.<br />

Nel cap. n. 4, vengono quindi evidenziati i fattori e le argomentazioni che motivano lo <strong>Studio</strong><br />

e la classificazione dei principali elementi e beni del patrimonio rurale.<br />

Tali beni, con riferimento alle componenti storico, culturali, paesaggistiche, artistiche,<br />

architettoniche del <strong>territorio</strong> interessato dallo <strong>Studio</strong> (quale ad esempio il legame / relazione<br />

con un evento storico o con un preciso elemento paesaggistico caratterizzante l’ambito<br />

oggetto di intervento) nel capitolo n. 5 vengono classificati in “categorie” (edifici, manufatti,<br />

paesaggi e siti archeologici) e, per ciascuna categoria, classificati in “tipologie”, il tutto<br />

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