272-Luglio-Agosto 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

ANNO XXV 

NUMERO 272 

LUGLIO - AGOSTO 2012 

EURO 1,00 

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO 

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.” 

SOMMARIO 

FOCENE 

Successo della festa 

organizzata dal Comitato 

(Servizio a pagina 39) 

MACCARESE 

Rotatoria tra via C. 

Salino e via Trigolana 


TORRIMPIETRA 

Festival internazionale 

della musica a l’Arenaro 


ARANOVA 

Via ai lavori per il 

primo asilo nido 


PALIDORO 

Aumentano i furti nel 

quartiere Granaretto 


TESTA DI LEPRE 

La scuola intitolata ad 

Alessandra D’Angelo 


La IV edizione dell’evento si svolgerà al parco Bezzi dall’11 al 15 luglio 

Torna la “Sagra della 

vongola lupino” a Fiumicino 


Porto-canale di Fiumicino 

Le nuove 

banchine 

off-limits per 

i disabili 


Estate a Fregene 

con il “Cinema 

sotto le stelle” 


LEONARDO DA VINCI - Lo denuncia il Partito democratico 

L’AdR blocca l’edilizia a Fiumicino ma 

nello scalo costruirà un albergo (Servizio a pagina 9)

Lo stanziamento di 1,7 milioni di euro previsto dall’amministrazione in tre anni non piace alla sinistra 

Il Pd si rivolgerà alla Corte dei Conti 

per l’isola ecologica di Fiumicino 

«In base al capitolato speciale – precisa Paolo Calicchio – l’adeguamento normativo spetta all’Ati» 

di Paolo Calicchio* 

Un milione e settecentomila euro tondi tondi. 

Soldi, inseriti nel bilancio di previsione 2012, 

che la città di Fiumicino spenderà, in tre 

anni per mettere in sicurezza l’isola ecologica 

di via del Pesce Luna chiusa dallo scorso 

marzo. Il progetto definitivo è stato votato in 

giunta, con un consuntivo di 940.000 euro, e 

gli altri 800 mila euro sono invece stati spalmati 

nei prossimi due anni con un contributo 

della provincia di 200 mila euro. Questa 

manovra è dovuta al fatto che la mini discarica 

di Pesce Luna è fuorilegge dal 2008 e fino 

ad ora l’amministrazione non è riuscita ad 

adeguare, lasciando che i liquami e lo scolo 

dei compattatori inquinasse tranquillamente la 

falda e l’ambiente, oltre che creare disagi agli 

operatori. Ora, poiché il bando affidato prevede 

che la gestione delle Aie cioè le minidiscariche, 

passi all’Ati, ovviamente l’associazione 

temporanea si guarda bene dall’incorrere in 

denunce penali previste dalla normativa. Tra 

le considerazioni da fare l’evidente aumento 

del costo del progetto che pochi mesi prima 

era di circa 504 mila euro e poi diventato 970, 

con descrizione di realizzazione di tettoie 

autorimesse e zone lavaggio mezzi e cassonetti. 

Ecco il motivo per cui ho deciso, di concerto 

con il mio partito, di segnalare la cosa 

alla Corte dei Conti. Con la documentazione 

in mano e analizzando l’articolo 59, terzo 

capoverso, del capitolato speciale del servizio 

di igiene urbana della città di Fiumicino che 

dice testualmente: “L’impresa dovrà attrezzare, 

a propria cura e spese, nell’area di via del 

Pesce Luna, entro sessanta giorni dall’inizio 

del servizio, mantenendo agibili per tutta la 

durata del contratto l’ufficio, l’area di posizionamento 

dei contenitori per la raccolta differenziata, 

l’area per il lavaggio mezzi, la rimes- 

di Umberto Serenelli 

Sulla querelle tra Pd e l’amministrazione 

di Fiumicino scende in campo l’assessore ai 

Lavori pubblici che tuona: «Spetta al comune 

adeguare l’isola ecologica di via Pesce 

Luna a Fiumicino». Il responsabile del 

dicastero di piazza Grassi giustifica che il 

ritardo degli interventi di adeguamento dell’isola 

è stato provocato dal complesso iter 

imposto dalle nuove normative in materia di 

rifiuti urbani. «I lavori per la costruzione 

dell’ecocentro comunale di base a Fiumicino 

– precisa Antonio Prete – dovevano 

iniziare circa quattro anni fa. Purtroppo, 

l’adeguamento del progetto, imposto in 

sa per il ricovero dei veicoli, i locali da adibire 

a servizi igienici, spogliatoi, docce e tutto 

ciò che serve per mantenere la normativa di 

igiene e la tutela dei lavoratori”. Vale a dire: 

intanto il capitolato fa menzione di normative 

a tutela dell’ambiente e dei lavoratori fino ad 

ora ignorate da questa maggioranza. Inoltre è 

ben nota la mancanza di feeling di Canapini 

nei confronti della “Fiumicino Servizi” che 

non si è imputata circa l’adeguamento che 

invece chiede il nuovo gestore. 

Considerazione molto più grave è che il capitolato 

dice esplicitamente che la gestione, 

oltre che l’installazione di strutture nel sito 

ecologico, spetta al nuovo gestore del servizio, 

cioè a Paoletti Gesenu e Cooplat. Le ano- 

L’isola ecologica di via Pesce Luna 

malie sui conti erano già emerse in commissione 

Bilancio, dove alla presentazione del 

progetto ci è stato risposto, per bocca del dirigente 

ai Lavori pubblici che, intanto l’aumento 

dei costi era dovuto ai costi delle materie 

prime, come se il cemento due mesi prima 

avesse un costo e due mesi dopo un altro. 

Inoltre che in ogni caso si trattava di un bene 

pubblico vero, gestito e da gestire dal privato, 

conferenza dei servizi da Soprintendenza 

Archeologica, dall’Ambiente e dall’Asl, 

ha costretto più volte i tecnici di questa 

amministrazione a intervenire. Il susseguirsi 

di variazioni ha fatto slittare l’avvio 

dei lavori, previsti entro la fine dell’anno, 

e soprattutto lievitare i costi». 

L’adeguamento del depuratore, la tenuta 

stagna del piazzale dove dovrebbero transitare 

i mezzi adibiti alla raccolta dell’immondizia, 

delle tettoie sotto cui far sostare i 

compattatori e alcune particolari infrastrutture 

sono tra i motivi che hanno frenato la realizzazione 

dell’opera. «Eravamo convinti di 

poter consegnare all’Ati un moderno ecocentro 

adeguato alle vigenti normative in 

per l’uso che ne deve fare, e direi pure il guadagno, 

visto che il servizio di igiene urbano 

della città ci costa 8 milioni di euro l’anno. A 

questo argomento abbiamo opposto un altro 

fatto e cioè che lo stesso capitolo 59 del capitolato, 

al secondo capoverso, dice che la 

gestione del sito pubblico viene dato in comodato 

gratuito all’ATI, mentre invece come 

bene pubblico dovrebbe essere almeno previsto 

un canone come quello imposto alla 

Fiumicino Servizi che, per quel posto puzzolente 

e fuori norma, pagava 30 mila euro l’anno. 

Ma non abbiamo ricevuto risposta, come 

non abbiamo ricevuto risposta in aula quando 

al Sindaco è stato chiesto conto di questi 

dubbi. Poiché i dubbi irrisolti debbono avere 

una risposta, abbiamo deciso di interpellare la 

Corte dei Conti, chiedendo intanto il motivo 

di un aumento di 500 mila euro del progetto 

definitivo, da quello iniziale che mi sembra 

immotivato, se non dal fatto che ci sia stata 

opposizione da parte del gestore del servizio a 

farsi carico di almeno una parte dei costi dei 

lavori. Il motivo di una palese discordanza tra 

progetto definitivo e capitolato di appalto del 

servizio, il quale prevede appunto che quei 

lavori li debba realizzare, almeno in parte, 

l’ATI. Infine, perché, qualora debba essere 

l’Ente a realizzare l’intero lotto di lavori, 

all’ATI deve essere affidato un bene pubblico 

per 7 anni completamente gratis. Ritengo che 

ci siano gli estremi per una seria indagine 

della Corte dei Conti su quello che, a mio 

avviso, potrebbe essere un danno erariale 

ingentissimo che l’amministrazione, con l’avallo 

di Canapini, accollerà ai cittadini per 

alleggerire i costi della nuova Associa-zione 

temporanea di impresa. 

*Consigliere comunale 

Pd città di Fiumicino 

FIUMICINO - L’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Prete, replica al Pd 

«E’ il comune che deve adeguare 

l’ecocentro di Pesce Luna» 

termini di ambiente – prosegue l’Assessore – 

invece siamo stati costretti a rivedere il 

finanziamento nel bilancio 2012 che è passato 

da circa 600 mila a quasi un milione di 

euro. Di questa variazione erano a conoscenza 

i consiglieri di Pd e Idv perché il progetto 

di adeguamento ha ottenuto anche il 

loro parere positivo in commissione. 

Ritengo quindi infondate le accuse e sterili 

le polemiche». Circa gli 800 mila euro spalmati, 

nei prossimi due anni, rappresentano una 

“previsione” per tamponare eventuali necessità 

che potrebbero subentrare in futuro a cui 

l’amministrazione si troverebbe a rispondere 

creando in extremis nuovi ecocentri per scongiurare 

disagi alla cittadinanza.

Chiesto l’intervento del Presidente dell’Autorità Portuale e del Sindaco di Fiumicino 

Le nuove banchine del porto 

canale “off-limits” per i disabili 

Il Pd presenterà una denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia 

di Roberto Cini* 

Sono anni che associazioni, forze politiche, 

media e cittadini comuni chiedono l’abbattimento 

delle barriere architettoniche per 

rendere fruibili le banchine del porto canale 

di Fiumicino ai disabili. E’ una situazione 

vergognosa che relega il comune di Fiumicino 

agli ultimi posti relativamente al rispetto 

delle normative Nazionali ed Europee 

riguardanti i diritti dei cittadini colpiti dalla 

disabilità. Assistiamo ad un continuo scaricabarile 

con il gioco delle competenze e 

delle responsabilità ma, quando sono in ballo 

i diritti dei cittadini ed il rispetto delle leggi, 

nessuno può esimersi o girare la testa dall’altra 

parte. La cosa più sconcertante 

è rappresentata dal fatto che 

anche per i nuovi lavori in corso 

sulle banchine nord e sud la progettazione, 

ricca di scalinate, fioriere, 

lazzi e fronzoli, non tiene 

conto, se non in maniera irrisoria, 

delle normative e delle leggi che 

regolano l’abbattimento delle barriere 

architettoniche. Infatti sulla 

banchina Sud, in pratica ultimata, 

l’unico scivolo che consente l’accesso 

è posizionato all’uscita del 

ponte “2 giugno”, in curva, dove 

risulta scomodo e molto pericoloso. 

Percorrendo i circa 300 metri 

nessuna altra via di fuga per una 

carrozzina o una sedia a rotelle fino alla passerella 

dove l’uscita, o l’entrata, risulta inaccessibile. 

Anche per i lavori in corso sulla 

parte nord stesso discorso. Uno scivolo posizionato 

in prossimità del ponte mobile poco 

fruibile e poi una serie di mastodontiche scalinate, 

7 per ora, con ulteriore sfregio per i 

disabili o anche semplicemente per una 

famiglia con una carrozzina. Queste ulteriori 

carenze vanno inoltre ad aggiungersi alla 

incomprensibile e da tempo recinzione posizionata 

sempre all’altezza della passerella, 

lato nord, in direzione mare ed alla scalinata 

del molo stesso alla fine di via Torre 

Clementina che interdice l’accesso all’ultimo 

tratto. Per questi motivi i primi di giugno 

di Renato Pigini 

Nuova produzione cinematografica per l’Acis 

che sta ultimando le riprese di un lungometraggio 

dedicato in particolare all’inclusione sociale degli 

anziani. Il filmato dal titolo “Quel pazzo ambulatorio”, 

per la regia di Fernanda De Nitto, narra le 

vicende che possono accadere all’interno di un 

centro sanitario polispecialistico dove per una serie 

di equivoci e per un leggero “velo di follia” che 

aleggia in tutta la struttura, i pazienti ed i singolari 

medici si trovano uno di fronte all’altro in un uno 

scambio di ruoli alquanto comico e pittoresco. Le 

sue finalità sociali nascono dal fatto che il lungometraggio 

è girato per la maggior parte delle scene 

all’interno della struttura per anziani di Fiumicino 

“Villa Faieta” e gli stessi assistiti hanno potuto 

abbiamo inviato una lettera al presidente 

dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Gaeta 

e Fiumicino, Pasqualino Monti e per conoscenza 

al sindaco Mario Canapini per chiedere 

l’immediato adeguamento e la messa a 

norma degli accessi alle banchine del porto 

canale nonché l’abbattimento delle barriere 

architettoniche lungo tutti i moli con una 

serie di scivoli fruibili a tutti. In mancanza di 

una pronta e tempestiva risposta, anche su 

sollecitazione della responsabile dell’associazione 

LegArco di Fiumicino, Alessandra 

Colonna, il presidente del Partito democratico 

di Fiumicino, Armando Fortini, presenterà 

una dettagliata denuncia alla Procura della 

Repubblica di Civitavecchia per chiamare 

gli Enti preposti al rispetto e 

all’applicazione delle normative e 

delle leggi relative all’abbattimento 

delle barriere architettoniche, 

nonché gli Enti preposti al controllo, 

per verificare se tali omissioni 

configurino e rappresentino estremi 

di reato di cui all’art. 24 comma 

7 Legge 5/2/92 n. 104, e normative 

collegate, con riserva di costituirsi 

parte civile ed espressa richiesta di 

essere informati in caso di richiesta 

d’archiviazione. 

*Presidente Circolo “Aldo 

Moro” del Pd Fiumicino 

Banchina sud prima della 

passerella dove non esiste 

lo scivolo per i disabili 

Il lungometraggio è incentrato sul sociale 

La nuova produzione dall’Acis 

vedrà protagonisti gli anziani 

partecipare alle riprese, incuriositi per quanto stava 

succedendo e soprattutto per la presenza in giro di 

particolari dottori degni di curiosità. 

L’Associazione da sempre impegnata nel 

sociale e nel settore della cinematografia è pronta a 

far ripartire la nuova edizione del Festival del Cortometraggio 

“Corto Corrente – Città di Fiumicino”, 

un concorso dedicato agli artisti, produttori 

di cortometraggi, che ha già riscosso un notevole 

successo avendo visto negli anni trascorsi la partecipazione 

di attori e registi noti al pubblico internazionale. 

Con queste iniziative l’Acis intende diffondere 

una cultura e conoscenza storica della cinematografia 

al fine di costituire nel tempo una “Casa del 

Cinema” punto di riferimento per gli amanti appassionati 

della celluloide.

Lo scorso 20 giugno la cerimonia di apertura dei nuovi uffici in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa 

Inaugurata la nuova sede 

della Fiumicino Tributi 

di Valentina Fiordalice 

«Pronti e con ancora più servizi a 

favore del cittadino». Così il presidente 

della Fiumicino Tributi, Rossella Angius, 

commenta a caldo l’inaugurazione, lo 

scorso 20 giugno, della nuova sede in piazza 

Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 

10. Uno spazio di oltre 650 metri quadrati, 

vicino al palazzo comunale, con maggiori 

servizi per l’utenza. Quindici gli sportelli 

messi a disposizione, quattro in più di 

quelli presenti nella precedente 

sede di via del Serbatoio. 

«Abbiamo ritenuto opportuno 

spostarci in questa nuova locazione 

per essere più vicini alla 

sede comunale – spiega Angius - 

ed offrire un servizio ancora 

migliore a tutti i nostri utenti. 

Avremo a disposizione un nuovo 

sistema di elimina code e sarà 

ancora presente in sede il servizio 

con il quale gli utenti potranno 

valutare il gradimento 

dei nostri 

servizi. In più con la 

società Maggioli 

Tributi spa, nostro 

socio, abbiamo improntato 

la nuova 

sede alla trasparenza. 

I dati societari e 

tutti i riferimenti 

sono reperibili nel 

nuovo ingresso. Abbiamo 

lavorato tanto 

in questi ultimi 

mesi; si tratta, 

infatti, per noi del 

secondo trasloco in 

meno di 5 anni». 

Complimenti e augu- 

«Abbiamo ritenuto 

opportuno spostarci per essere 

più vicini alla sede comunale – 

spiega il presidente della Tributi, 

Rossella Angius - ed offrire 

un servizio migliore a tutti i 

nostri utenti». 

L’ingresso della nuova sede 

della Fiumicino Tributi e a sx il 

presidente Rossella Angius 

ri per la nuova apertura sono arrivati dal 

sindaco di Fiumicino, Mario Canapini presente 

all’inaugurazione. 

«E’ fondamentale avere questo tipo di 

uffici vicino alla sede comunale – spiega 

il primo cittadino – l’azienda è cresciuta 

molto e sta 

diventando 

tra l’altro, 

sempre più 

punto di riferimento 

per tutta l’ 

utenza grazie 

ad un 

personale 

preparato e 

qualificato».

Denuncia dei rappresentanti del Partito democratico del Comune costiero 

L’AdR blocca le costruzioni a Fiumicino 

ma nello scalo mette in cantiere un albergo 

Un terreno di diecimila metri quadrati a due 

passi dal Terminal 1, un complesso alberghiero 

da gestire e realizzare, non meno di quattro 

stelle. C’è tutto nel cosiddetto “invito a manifestare 

interesse” lanciato da AdR, la società 

che gestisce l’aeroporto di Fiumicino, in 

quanto prevede di edificare una struttura di 23 

metri d’altezza, 40mila metri cubi nei quali 

concentrare 220 camere. Non più di due anni 

per i lavori. Le catene alberghiere interessate 

possono farsi avanti. Unica clausola: debbono 

fatturare più di cento milioni di euro l’anno. 

Alla faccia. Aeroporti di Roma ha fatto le cose 

per bene. L’inizio del piano di raddoppio 

aeroportuale. La prima pietra del mega progetto 

di speculazione che colerà sul nostro territorio 

con il bene placito di questa maggioranza. 

Perché se da una parte AdR blocca lo 

sviluppo urbanistico di Fiumicino nord, rivolgendosi 

al Tar e strappando una sentenza tutta 

a suo favore in cui decreta: stop agli atti 

amministrativi che riguardano Fiumicino 

nord e la zona delle Vignole, perché rischiano 

di interferire con l’operatività attuale e futura 

dello scalo e non metterebbero a riparo i cittadini 

da malattie e rumori che il traffico aereo 

potrebbe creare. Dall’altra nessuno alza un 

I numeri ufficializzati dall’amministrazione comunale di Fiumicino 

Le scelte della Giunta in 

materia di Imu, B4A e 

concessioni aeroportuali 

di Dario Nottola 

Sull’Imu l’amministrazione comunale di 

Fiumicino fornisce i numeri. «Nonostante i 

cospicui tagli e la vessazione perpetrata a 

danno delle amministrazioni locali - informa 

la Giunta - la nostra maggioranza ha 

scelto di tutelare le famiglie di Fiumicino 

mantenendo l’aliquota Imu al 4 per mille, 

che è addirittura più bassa della precedente 

aliquota Ici che si era attestata al 4,5 per 

mille. Il Bilancio qualifica Fiumicino come 

una delle città del Lazio più virtuose, con 

maggiore attenzione alle famiglie e al loro 

primo “sacro” investimento: la casa». La 

Giunta sottolinea come sia “uno straordinario 

obiettivo, al quale abbiamo pensato 

facendo riferimento alle circa 13.000 famiglie 

- cioè circa 45.000 residenti - che hanno 

scelto di vivere su questo territorio 

costruendo o comprando con i propri sacrifici 

la prima e unica casa. 

«Abbiamo affrontato con serietà e 

coerenza la questione riguardante i B4A, 

dito di fronte a questa evidente discrasia: il 

Comune e i cittadini non possono alzare nemmeno 

un muretto nei pressi dell’aeroporto per 

la questione sicurezza. Il cosiddetto cono di 

volo, non permette di edificare case oltre tre 

piani a Fiumicino. E poi AdR cosa fa? A pochi 

passi dal Terminal 1 ci fa un bell’albergo di 23 

metri d’altezza. E il sindaco? Colui che era 

stato chiamato a bilanciare gli interessi di 

AdR con quelli della città? Perché non prende 

posizione? Evidentemente lui e la sua maggioranza 

hanno già deciso di sacrificare la 

città in nome degli interessi speculativi di 

Aeroporti di Roma. Alla faccia di quei tanti 

dipendenti che ogni giorno vengono gettati in 

strada. O forse AdR ci vuol far credere che 

questo nuovo albergo sia il primo passo verso 

quei 320mila nuovi assunti che Fiumicino 2 

porterebbe con sé. 

Michela Califano 

Capogruppo 

Pd Città di Fiumicino 

Paolo Calicchio 

Consigliere Comunale 

Pd Città di Fiumicino 

mantenendo fede all’impegno assunto 

nella delibera programmatica dell’autunno 

2011 rispetto al pagamento dell’Imu 

sui terreni come aree edificabili. E’ stato 

prodotto un atto di indirizzo - che diventerà 

parte integrante del bilancio - che 

stabilisce che se alla data di settembre 

non si sono ancora verificate le condizioni 

di edificabilità o rimozione dei vincoli 

ci sarà l’abbattimento percentuale del 

valore dei terreni interessati. 

Nello specifico con l’abbattimento previsto 

del 30% sui terreni vincolati, considerato 

che alla data del 16 giugno i proprietari 

dovranno pagare un acconto del 

50% (e dunque il 35% del totale), prima 

della seconda rata di dicembre - qualora 

non si fossero verificate le condizioni di 

edificabilità o rimozione dei vincoli - ci 

sarà un’ulteriore percentuale di riduzione 

tale da portare il valore di dette aree a 

un valore agricolo. Uguale sensibilità è 

stata messa nell’affrontare in Bilancio i 

parametri riguardanti i terreni agricoli, 

La statua di Leonardo da Vinci 

all’aeroporto di Fiumicino 

altra categoria importantissima per la 

storia del territorio. E’ stato deciso di 

abbattere di due punti l’aliquota minima 

imposta dal Governo Monti, cioè quella 

del 7,60 per mille, per i terreni di ampiezza 

non superiore ai 15 ettari, e quindi 

tutelare i piccoli imprenditori locali. 

Sopra i 15 ettari è stato deciso di mantenere 

l’aliquota imposta dal Decreto Salva 

Italia». 

«Altro aspetto che sarà affrontato con 

rigore è quello delle concessioni aeroportuali 

- conclude la Giunta -. L’aeroporto 

da sempre è stato considerato una risorsa 

per il territorio, ma a parte gli anni d’oro 

del suo sviluppo tutto ciò è rimasto più 

uno slogan che altro. La crisi occupazionale 

ha messo in difficoltà decine di famiglie. 

Far pagare le aliquote massime ai 

concessionari aeroportuali sarà utile 

anche a reperire nuove risorse da destinare 

alle spese sociali che, proprio per la 

congiuntura economica attuale, stanno 

aumentando quotidianamente».

Lunghi tratti di rete metallica sono spariti all’improvviso 

Rimossa la recinzione dei cantieri 

al porto turistico di Fiumicino 


Il porto turistico di Fiumicino perde anche 

le recinzioni che delimitano i cantieri. A giugno, 

infatti, il tratto di rete metallica sul lungomare 

della Salute, quella che divideva l’area 

operativa dalla spiaggia attrezzata dello 

“Zenith”, è scomparsa. Dal cantiere abbandonato, 

dove depositati i blocchi di pietra 

per costruire il molo di Claudio, sono anche 

scomparsi i pannelli metallici retinati, posizionati 

sul muretto del marciapiedi che separa 

l’arenile dal lungomare della Salute, e 

quelli nei varchi in spiaggia chiusi per impedire 

alle persone di recarsi in riva al mare. 

Nei week-end di giugno sulla spiaggia di 

Fiumicino si è registrato il tutto esaurito e i 

romani che non hanno trovato posto negli 

stabilimenti o lungo le “spiaggette” si sono 

spinti nella pericolosa area dove 18 mesi fa 

operavano mezzi pesanti adibiti alla realizzazione 

dell’opera. «Fa molto caldo e la 

voglia di fare un bagno è tanta – dice 

Francesco Lucido, mentre passeggia in bici 

lungo la parte terminale della litoranea – 

posso quindi comprendere chi viene da 

Roma, ma sdraiarsi a ridosso di pericolosi 

cumuli di pietra è azzardato: forse si 

rende necessario ripristinare la recinzione 

prima che accada qualche incidente». 

Anche lungo via del Faro, tra l’accesso 

all’ex chiosco “Ultima spiaggia”, che è chiuso 

da due anni per consentire gli interventi, e 

l’ex ristorante Vecchia scogliera, parte delle 

transenne sono state abbattute e alcuni pannelli 

in rete metallica rigida, montati a ridos- 

Turisti romani prendono il sole 

tra i cantieri abbandonati del 

porto turistico di Fiumicino 

so di new-jersey in cemento, asportati. Altri 

invece sono distanziati per permettere l’ingressosull’are- 

Tra i pericolosi 

cumuli di 

pietra per 

realizzare le 

scogliere 

prendono 

tranquillamente 

il sole i turisti 

romani 

nile dove è possibile 

prendere 

la tintarella all’ombra 

di due 

silos che contenevano 

cemento 

e circondati dalla 

sporcizia. Nel 

bacino acqueo 

del porto della 

Concordia, 

chiuso dall’antemurale 

lungo 

oltre 800 metri, 

ormeggiano 

molte imbarca- 

zioni, soprattutto durante i giorni festivi, 

attorno alle quali sfrecciano indisturbate 

moto d’acqua. «Senza recinzione – precisa 

Michela Califano, capogruppo del Pd – il 

cantiere è alla mercé di chiunque e quindi 

pericolosissimo per l’incolumità pubblica. 

Il sindaco ha l’obbligo di intervenire al 

più presto oltre a chiedere alla Regione e 

all’Ip, che ha in concessione l’area demaniale, 

la messa in sicurezza. In attesa invitiamo 

l’amministrazione comunale a 

transennare la zona o a farla presidiare 

dai vigili urbani per evitare che qualche 

ragazzo possa compiere bravate che 

potrebbero poi sfociare in tragedia». 

Alcune persone sulla riva del 

mare in una zona in cui sono 

presenti cantieri abbandonati

ISOLA SACRA - La richiesta è del consigliere comunale Claudio Cutolo (Idv) 

Barriere fonoassorbenti lungo via di 

Villa Guglielmi contro il rumore delle auto 

di Danilo Serenelli 

Barriere fonoassorbenti lungo la nuova via 

di Villa Guglielmi ad Isola Sacra per eliminare 

il rumore nelle abitazioni presenti. E’ la 

richiesta del capogruppo dell’Idv, Claudio 

Cutolo, che ha raccolto le lamentele dei cittadini. 

«Dopo la realizzazione del raddoppio 

di via del Faro e l’inaugurazione di 

via di Villa Guglielmi - dice Cutolo - la 

mole di traffico è decuplicata. I rumori 

sono continui e assordanti. Per questo, su 

segnalazione dei residenti, chiediamo la 

realizzazione di barriere fonoassorbenti 

che insonorizzino le case e possano restituire 

quella tranquillità che oggi non esiste 

più». Tra le segnalazioni del consigliere 

c’è anche l’illuminazione al parco Bezzi. 

«La zona adiacente il parco di via Bezzi è 

sguarnita di illuminazione. Ci sono molte 

strade, piccole e anguste, che andrebbero 

messe in sicurezza». Infine anche la messa 

a norma della palestra della scuola Giovan 

Battista Grassi e dotandola di docce. 

Il punto in cui dovrebbero essere posizionate le barriere a protezione della case

Dall’11 al 15 luglio si svolgerà la IV edizione 

Torna a Fiumicino la 

“Sagra della vongola lupino” 


Fervono i preparativi per la “Sagra della 

vongola lupino”, organizzata a Fiumicino 

dall’associazione “Nuovi Orizzonti”. 

Dall’11 al 15 luglio, infatti, presso il parco 

Lorenzo Bezzi, una trentina di volontari si 

adopereranno per rendere omaggio alla clas- 

di Silvia Buoso 

Bilancio positivo per la seconda edizione 

della mostra “Corrente contraria dalla foce 

alla sorgente del Tevere”: l’esposizione artistica 

allestita a Villa Guglielmi a Fiumicino. 

«Il lavoro organizzativo è stato molto faticoso 

- afferma Cinzia Carraro, presidente 

dell’Associazione culturale “Il Calamo”, 

promotrice dell’iniziativa - ma la risposta 

positiva ed a volte entusiasta del pubblico 

ci sollecita a continuare il percorso da 

poco iniziato in questo ambito. A tal proposito 

ci tengo a dare un sentito grazie a 

Giovanna Onorati, assessore alla Scuola e 

alla Cultura, per il sostegno e la simpatia 

dimostrataci, a Pino Larango, presidente 

della Proloco di Fiumicino, per la disponibilità 

e l’utilizzo degli allestimenti, al maestro 

Gianni Romano, per l’accompagnamento 

musicale attraverso le note della 

sica vongola catturata nelle acque di mare 

antistanti la costa di Fiumicino. L’obiettivo 

della manifestazione, giunta alla sua quarta 

edizione, è quello di promuovere i prodotti 

locali e di offrire ai cittadini di Fiumicino, e 

non solo, cinque serate di buona cucina e 

sano divertimento. La scorsa edizione ha 

fatto registrare numeri da record: quasi diecimila 

visitatori in tre giorni. 

Sei quintali di vongole, pescate 

dalle “vongolare” locali. 

Duecento chili di pasta e 

centocinquanta di pane. «Visto 

il successo dello scorso 

anno – spiega il presidente 

dell’associazione “Nuovi 

Orizzonti”, Salvatore Moscato 

– per l’estate 2012 

abbiamo deciso di prolungare 

la sagra, portandola a 

cinque giorni. In futuro mi 

piacerebbe organizzare 

due manifestazioni, con un 

altro appuntamento fisso 

nell’entroterra del comune 

di Fiumicino». 

Anche quest’anno, ricco il 

cartellone delle iniziative: la 

serata del’11 luglio sarà animata 

da Santino Strano con 

il liscio e i balli di gruppo. Il 

12 luglio sarà la volta delle 

sua chitarra, a Carmelo Greco per la 

documentazione fotografica, ed infine, a 

Giuseppe Di Monaco e Viviana Meucci 

per le riprese video». 

Durante i tre giorni di esposizione i visitatori 

hanno avuto modo di scoprire ed 

ammirare le opere di alcuni artisti locali 

come le ceramiche decorate di Olga Bitetto, 

le suggestive immagini fotografiche di Rino 

Regoli, le tele di Teresa Diana e le delicate 

spirali dipinte da Paola Zaccari. Inoltre ad 

impreziosire ulteriormente il tutto vi erano i 

lavori della pittrice Gabriella De Masi e 

dello scultore Ivano Zanzi che rispetto all’edizione 

precedente hanno deciso di proporre 

delle opere completamente nuove. 

«Ho riscoperto il piacere di fare scultura 

con un partner d’eccellenza, la natura 

– spiega Ivano Zanzi -. Legno, pietre, minerali 

senza offenderne il loro iter benefico 

di ciclo vitale, ma cercando in essi una 

scuole di 

danza Thru 

Ballet e SostareDanzando. 

Il 13 

luglio di 

nuovo in 

compagnia 

di Santino 

Strano con 

balli di gruppo 

e liscio. Il 

14 luglio serata 

dedicata 

alla canzone 

romana e a 

Claudio Villa, 

con la 

partecipazio- 

Nelle due foto fumanti 

spaghetti con le vongole 

ne straordinaria di Salvatore Strano. Grande 

finale il 15 luglio con una sfilata di moda 

scenografica diretta e presentata da Caterina 

De Marca. 

A seguire, balli di gruppo, salsa e bachata 

con il maestro cubano David Hernandez. 

Tutte le sere, mercatino delle curiosità e per 

i più piccoli giostre, pony e altri divertimenti. 

Ma il piatto forte restano gli spaghetti e la 

bruschetta con il lupino. Oltre agli altri prodotti 

tipici locali e al buon vino. Il tutto a 

prezzi davvero popolari. Naturalmente, la 

sagra è ad ingresso libero. 

Successo di visitatori all’esposizione proposta dall’associazione “Il Calamo” 

Apprezzate le opere della mostra “Corrente 

contraria dalla foce alla sorgente del Tevere” 

diversa filosofia artistica attraverso l’uomo 

e per l’uomo». Dato il favorevole 

riscontro ottenuto l’associazione culturale 

“Il Calamo”, che ricordiamo avere come 

scopo principale quello di sensibilizzare e di 

promuovere le varie espressioni della cultura 

artistica sul territorio, ha deciso di organizzare 

dei corsi d’arte, tenuti da alcuni degli 

artisti presenti alla mostra, presso la sede 

centrale dell’Istituto “Paolo Baffi, con inizio 

ad ottobre.

Lo slogan sarà «La nostra festa: luogo d’incontro, momenti di gioia» 

Isola Sacra mette in cantiere 

la “Festa patronale 2012” 


«La nostra festa: luogo d’incontro, 

momenti di gioia». E’ lo slogan della Festa 

patronale 2012 della parrocchia S. Maria 

Madre della Divina Provvidenza di 

Fiumicino, in programma da sabato 1 a 

domenica 9 settembre, nella cornice del 

campo sportivo dell’Oratorio p. Giuseppe 

Ceriani. Accanto agli appuntamenti religiosi, 

fulcro dell’evento, guidati dal parroco P. 

Giuseppe Tristaino e dai padri Michele 

Tomaiuolo e Alberico Papi, il Comitato 

festeggiamenti, condotto ora da Dino 

Garbuglia, ha allestito un variegato programma 

di manifestazioni che spaziano 

dalla musica, alla tradizione, al ballo, alla 

comicità, ai giochi popolari, con un’attenzione 

rinnovata al sociale e alle realtà locali, 

e per tutti i gusti e per tutte le età. La novità 

principale è costituita dalla 

serata d’apertura dei festeggiamenti 

anticipata a sabato 1 settembre. 

Uno sforzo organizzativo che 

viene incontro alla richiesta 

della comunità e degli amici del 

nostro territorio che, nelle edizioni 

passate, hanno decretato 

un successo di partecipazione e 

di presenze che ci hanno spinto 

a prevedere una giornata di 

Festa in più. «Quest’anno, più 

che negli anni passati - spiega 

Garbuglia - la nostra festa sarà 

veramente all’insegna della 

devozione della Madonna. 

Infatti, sabato 1 Settembre, 

l’inizio ufficiale dei festeggiamenti 

sarà dato dalla processione 

di ringraziamento che 

andrà dalla chiesa all’edicola 

della “Madonnella”. Inoltre 

abbiamo l’opportunità di 

vivere in pienezza la festa 

della Natività nella giornata 

di sabato 8 settembre e sono 

anni che non si verificava una 

tale coincidenza poiché raramente 

la festa si è protratta 

così avanti nel mese di settembre. 

Siamo oltre 120 volontari e 

ci prestiamo con l’unico scopo 

di offrirvi delle serate piacevoli 

e spensierate. Avremo le 

più disparate programmazioni 

con musica, balli, teatro, 

cabaret e non ultima la serata 

dei giochi per rispondere ai 

desideri di tutti, grandi e piccoli. 

Ringraziamo tutte le attività commerciali 

che ci hanno sostenuto, il sindaco Mario 

Canapini, le raccoglitrici ed i raccoglitori, 

i collaboratori, i sostenitori, gli addetti 

alla pesca di beneficenza, gli allestitori dei 

carri, massimo Carsetti, le forze 

dell’Ordine, la Polizia locale, i volontari 

del soccorso, la Jake&Elwood Agency». 

Programma 

manifestazioni 

Sabato 1 settembre apertura della Pesca 

di Beneficenza. Ore 20.30 gran varietà con 

l’esibizione del comico Alessio Avitabile, 

protagonista di vari show televisivi. Domenica 

2 settembre, ore 20.30, “Ballando 

sotto le stelle” con la partecipazione 

dell’Orchestra di Roberto Finesi e i suoi 

amici del liscio. Lunedì 3 settembre, ore 

20.30, concerto Live: gli Assolo band e la 

voce di Giulio Spinucci in “Emozioni in 

musica”. Martedì 4 settembre, ore 20.30, 

protagonista della serata sarà la danza in 

tutte le sue forme più belle e coinvolgenti 

con l’esibizione del gruppo Thru Ballet. 

Si svolgerà 

dall’1 al 9 

settembre con 

un nutrito 

programma di 

appuntamenti 

Mercoledì 5 settembre, 

alle ore 

20.30, serata del 

sociale seguita 

dallo spettacolo 

di Carlo Paolacci. 

Giovedì 6 settembre, 

ore 20.30, 

serata dedicata ai 

giochi per grandi 

e bambini. Venerdì 

7 settem- 

bre, ore 20.30, musical “Rugantino”. 

Adattamento tratto dal soggetto originale di 

Garinei&Giovannini, Pasquale Festa Campanile, 

Massimo Franciosa, con collaborazione 

artistica di Luigi Magni. Musiche di 

Armando Trovajoli. In scena una delle più 

belle commedie musicali della 

storia. Dopo le proposte di 

“forza venite gente” e di 

“aggiungi un posto a tavola” la 

Compagnia teatrale “che dio ce 

la mandi buona”, formata dai 

giovani della nostra parrocchia, 

ha il piacere di presentarvi quest’anno 

la storia di una figura 

romana molto popolare. Sabato 

8 settembre ore 20.30 serata 

dedicata al gran cabaret. Sul 

palco un trio protagonista di 

Colorado cafè di Italia 1 e di 

tante altre famose trasmissioni 

televisive. Risate e divertimento 

assicurato con i “Ditelo voi”. 

Ma non finisce qui! Serata 

arricchita dall’esibizione di un 

duo comico protagonista di 

“Zelig off”. Gli eredi di Sandra 

Mondaini e Raimondo Vianello 

sono loro, coppia sui palcoscenici 

e nella vita: i “Sequestrattori”. 

Domenica 9 settembre, 

ore 14.30, cicloraduno comunitario 

“2° memorial Antonio 

Montopoli” per bambini, ragazzi 

e famiglie. A seguire estrazione 

premi per i partecipanti. 

Ore 20.30 gran finale... Si balla 

ancora con l’Orchestra di Liscio 

“Barbalarga” e poi grande 

spettacolo piro-musicale: i fuochi 

pirotecnici si fonderanno 

con il ritmo della musica, in 

una miscela davvero esplosiva!!! 

Ore 23.30 estrazione della 

Lotteria. 

La statua della Madonna durante la 

processione lungo le vie di Isola Sacra

FIUMICINO - Il tradizonale appuntamento apprezzato sempre di più dai romani 

E’ stata una “Sagra del pesce” da record 

per i 23 quintali di fritto distribuito 


La “Sagra del pesce” a Fiumicino si è 

superata con la distribuzione record di ben 

23 quintali di pescato fritto. «Vista la grossa 

affluenza di turisti romani registrata 

nei primi due giorni di sagra – dice 

Giuseppe Larango, presidente della Proloco 

che organizza l’evento – siamo stati costretti 

a nuovi approvvigionamenti presso 

le pescherie locali. La domenica infatti 

abbiamo aggiunto altri 3 quintali di calamari 

e gamberi ai 20 stimati alla vigilia 

della tre giorni. Questo ci ha consentito di 

distribuire oltre 4 mila porzioni di fritto 

nel caratteristico piatto in ceramica al cui 

interno stampato il logo della sagra che si 

conferma come uno degli appuntamenti 

del litorale laziale più attesi e partecipati 

il quale raccoglie ampi consensi con i suoi 

ragguardevoli numeri». La mega padella, 

dal diametro di 3,5 metri, fatta costruire per 

l’occasione dalla Proloco a Leonessa ha 

velocizzato la cottura del pescato nei 1.700 

litri di olio consumati al termine della manifestazione. 

Per l’apprezzato sauté invece 

consumati 5 quintali di cozze più 6 di patate 

fritte, 4 di pane oltre a un quintale di pasta e 

400 litri di vino bianco. Il carico organizzativo 

si è riversato su poco meno di 50 volontari, 

soci della Proloco di Fiumicino, che si 

sono “ammazzati” di lavoro nei tre giorni 

della Sagra, ma anche in quelli precedenti 

per l’allestimento e nei giorni seguenti per lo 

smantellamento, la sistemazione delle strutture 

e per il ripristino del piazzale. Un impegno 

notevole che onora il lavoro di chi è animato 

dal puro desiderio di fare qualcosa per 

la propria città, in questo caso attirando visitatori 

da tutta la regione e tramandando una 

tradizione ormai storica. La Sagra del pesce 

anche nota come Festa delle tradizioni marinare 

della città di Fiumicino, è giunta alla 

42^ edizione e rappresenta per il grande 

pubblico gli elementi tipici della località e 

della sua antica tradizione: la navigazione, la 

pesca e la ristorazione, oltre ad essere una 

delle poche occasioni in cui i mass media si 

ricordano della cittadina sviluppatasi attorno 

al borgo. Il classico prodotto del mar Tirreno 

è stato apprezzato anche nei ristoranti 

Pinzimonio, Miranda, Gastone a mare e 

l’Osteria del pesce, dove è stato possibile 

gustare menù a base di pescato locale al 

Il Sindaco, Mario Canapini, ha nominato 

il nuovo assessore alle Finanze, Bilancio e 

Patrimonio. Sarà Massimiliano Perri, 42 

anni, ad assumere la delega al Bilancio, 

Ragioneria Generale, Tributi, Affissioni e 

Pubblicità, Patrimonio, Ufficio Espropri, 

Economato e Autoparco. 

Il capogruppo della lista civica Noi 

Insieme si è dimesso e in consiglio è subentrato 

il primo non eletto Roberto Severini. 

Il Sindaco ha quindi delegato Luigi 

Satta a collaborare con l’Ammini-strazione 

comunale, fino alla scadenza del mandato, 

per coadiuvarla nelle materie e nei 

prezzo promozionale di 25 euro. A questo 

appuntamento servirebbe anche uno sforzo 

da parte dell’amministrazione comunale 

orientato a dare una maggiore divulgazione 

alla sagra per dare anche stimoli maggiori ai 

volontari della Proloco. I volontari andrebbero 

certamente premiati 

per la grossa capacità con 

cui organizzano gli eventi 

annuali di notevole richiamo 

turistico. Cerchiamo di 

vedere il rovescio della 

medaglia senza la presenza 

a Fiumicino della vulcanica 

Proloco e confrontare poi le 

scarse iniziative varata dal 

comune: non ci sarebbe 

proprio partita. 

La frittura del pesce nel 

mega-padellone (sopra). 

Di lato la distribuzione 

del pescato ai romani 

Si dimette Luigi Satta e in consiglio entra Roberto Severini 

Massimiliano Perri è il nuovo 

assessore al Bilancio di Fiumicino 

settori relativi alla Pesca ed ai rapporti con 

l’Autorità Portuale. 

Tale incarico sarà a titolo gratuito e 

necessario, data l’esperienza maturata nel 

settore dall’ex consigliere comunale, 

esperto e conoscitore di tali materie, al fine 

di poter addivenire all’individuazione di 

strategie ed attività in ordine alla Pesca, 

nonché di costruire un rapporto istituzionale 

stabile e duraturo con l’Autorità portuale 

per affrontare e risolvere problematiche 

di comune interesse. 

U.Ser.

Per l’eliminazione del rischio esondazione a Fiumara Grande 

Modificato il tracciato dell’argine che correrà 

lungo il comprensorio Passo della Sentinella 


Per rendere più efficace l’eliminazione del 

rischio esondazione a Isola sacra è stato variato 

il tracciato dell’argine. L’assessorato regionale 

al Territorio ha infatti presentato la modifica 

del progetto, che prima prevedeva un 

“argine-strada”, per la barriera di contenimento 

del Tevere a Fiumara Grande, finalizzata a 

snellire l’iter di messa in sicurezza del territorio 

isolano. Il nuovo argine ricalcherà quindi 

parte di una vecchia opera di contenimento 

del fiume, ritenuta dai tecnici inadeguata 

essendo la sua quota troppo bassa e quindi 

insufficiente a contenere una piena. «Da via 

Costalunga, all’altezza di via Passo della 

Sentinella – garantiscono all’assessorato al 

Territorio del comune di Fiumicino - inizierà 

un argine, alto circa 2,50 metri, che costeggiando 

l’abitato del comprensorio Passo 

della Sentinella degraderà verso via del 

Faro per concludersi con un’altezza di 1,20 

metri». Questa nuova soluzione agevolerà 

l’accesso al “Parco di Foce” e al Sic (Sito di 

interesse comunitario) che resterà fuori dell’area 

esondabile del Tevere e in futuro 

potrebbe rappresentare il polmone verde del 

porto turistico della Concordia. «Questa 

variazione non incontra però le simpatie 

degli imprenditori edili – dice Palmerino 

Faratro, presidente dell’Associazione settore 

edile di Fiumicino – in quanto è stato eliminata 

la somma urgenza e corriamo ora il 

rischio che si allunghino i tempi per arri- 

vare alla costruzione sui lotti vincolati: i 

B4A. Comunque, auspichiamo che l’amministrazione 

comunale possa valutare una 

deroga al vincolo e consenta all’imprenditoria 

di poter costruire nel momento in cui 

inizieranno i lavori di costruzione dell’argine». 

Considerata la crisi del mattone, gli 

imprenditori sono disposti anche a “lasciare 

in sospeso l’autorizzazione di agibilità degli 

edifici realizzati che potrebbe essere rilasciata 

dal comune solo a opera idraulica 

completata”. «L’appalto per affidare gli 

interventi con cui eliminare il rischio esondazione 

è previsto entro la prossima estate 

– precisano all’assessorato – . I lavori prenderanno 

il via entro ottobre e avranno una 

durata di circa sei mesi. La data probabile 

del collaudo, sulla fondamentale opera per 

cancellare i B4A e la ripresa dell’attività 

edilizia, è fissata per aprile-maggio 2013». 

Solo allora sarà possibile rivedere anche il 

tracciato della strada che condurrà all’approdo 

turistico. 

Il vecchio e basso argine che verrà rialzato 

per eliminare il pericolo esondazione

La crisi favorisce le spiagge vicino Roma, che restano meta accessibile per tutte le tasche 

Vacanze al risparmio: torna il 

pienone sulle spiagge di Fiumicino 


A Fiumicino spiagge piene per 

l’avvio della stagione 2012. Crisi e 

vicinanza. Queste sono le parole 

pronunciate maggiormente dai 

bagnanti del Litorale che, da inizio 

estate, stanno invadendo le spiagge 

cittadine. E’ sì perché a far registrare 

il pienone sulla sabbia del 

lungomare della Salute quest’anno 

ci ha pensato la crisi. Le famiglie si 

muovono poco e si preferisce il 

mare vicino casa. La congiuntura 

economica pesa e la prima voce a 

farne le spese è quella delle ferie, 

quest’anno ridotta veramente al 

minino. E allora ecco che arriva il 

turismo mordi e fuggi specie nei giorni del 

gran caldo, quando la città diventa bollente 

e l’unica soluzione è mettersi in macchina 

con nel Tom Tom la destinazione più vicina 

FIUMICINO - L’ex assessore e consigliere 

è stato stroncato da una malattia 

Lutto nel mondo 

politico: è scomparso 

Carlo Gargano 

Fiumicino perde un significativo pezzo della sua storia. 

E’ morto all’età di sessanta anni Carlo Gargano, uno dei 

primi a credere nell’autonomia comunale ed ex consigliere 

e assessore cittadino. Uomo capace, impegnato nel 

sociale, punto di riferimento per il centro-sinistra e sempre 

presente negli ideali condivisi. Gargano lascia un 

vuoto anche ai bambini di Chernobyl ai quale si era dedicato 

con amore e spirito di assistenza negli ultimi anni. 

Un uomo e un politico che farà notare la sua mancanza. 

«Per me è stato prima di tutto un amico – ricorda commosso 

Antonio Quadrini, coordinatore di Sel a Fiumicino 

– uno di quelli che mi ha fatto appassionare alla politica 

e che mi ha trasmesso passione ed entusiasmo. Era 

un politico fine ed acuto. Tante sono state, infatti, le 

battaglie e i percorsi affrontati insieme negli anni. Ci 

sono stati momenti belli e non, ma Carlo aveva in ogni 

circostanza un tratto distintivo: quello di una innata 

generosità. Ricordo quando nell’80 ci fu il terremoto 

in Irpinia si fece prestare un camper e partì per venti 

giorni in aiuto delle popolazioni senza pensarci un 

attimo. Questo è solo un esempio di cosa è stata la sua 

vita. Lo ricorderò sempre». Cordoglio anche dal Pd di 

Fiumicino. «Era una persona pronta al dialogo e al 

sorriso – spiega per il Pd il consigliere Paolo Calicchio - 

che a Fiumicino ha dato tanto umanamente e politicamente. 

E’ stato da sempre impegnato nel sociale. Era 

sempre disponibile e lo porteremo tutti nel cuore». 

possibile. Per Roma le zone di Boccea, 

Magliana, Villa Bonelli sono quelle da dove 

provengono maggiormente i frequentatori di 

Fiumicino, una destinazione agevolata dalla 

V.Fio. 

distanza e dal collegamento 

dell’autostrada. Un felice ritorno 

nonostante che la fine del 

lungomare l’arenile è interdetto 

dalla presenza dei cantieri del 

porto turistico. Situazione che 

pesa maggiormente sui chioschi 

vicini all’area. «Troviamo 

le spiaggette di Fiumicino 

economiche e carine – spiegano 

Enzo e Lina marito e moglie 

sessantacinquenni della Ma- 

gliana – portiamo i nipoti al 

mare, i nostri figli lavorano e 

questo è l’unico sfogo che possono 

avere i ragazzi. Le ferie al 

momento non sono contemplate, 

quest’anno si risparmia il 

più possibile». E se la crisi fa 

registrare il ritorno dei bagnanti 

nelle spiagge, gli operatori scendono 

in campo per approfittarne. 

«Il gran caldo e la crisi stanno 

facendo ritornare sulle nostre 

spiagge i bagnanti romani – 

spiega Claudio Cutolo titolare del 

chiosco Papaya – la congiuntura 

favorisce sicuramente posti 

vicini ed accessibili. Dobbiamo sicuramente 

approfittarne per rilanciare la 

nostra cittadina. In questo senso noi operatori 

abbiamo fondato l’Associazione 

Turistico Balneare della città di 

Fiumicino nella quale sono racchiuse 

imprese commerciali e turistiche del 

Comune. L’obiettivo è quello di risolvere 

le problematiche che ruotano intorno al 

Lungomare della Salute e proporre anche 

attrattive per i bagnanti. Stiamo cercando 

di far arrivare mercatini e musica. Sono 

proposte che speriamo siano accettate 

dall’amministrazione perché Fiumicino 

deve tornare ad essere il mare preferito 

dai romani». 

ISOLA SACRA – Festa di fine anno per i piccoli 

Gli attori in erba dell’asilo 

nido “Il Faro incantato” 

protagonisti di “Fiabe e cartoni” 


Festa di fine anno all’asilo nido “Il 

Faro incantato” di Isola Sacra. “Fiabe 

e cartoni” è stato il tema portato in 

scena dai diciotto scatenati bimbi dell’istituto 

di via Fontana, 14 guidati 

dalla maestra Rossella Menchinelli. 

Un lavoro durato tre mesi e che si 

ripete nella scuola ormai da oltre dieci 

anni. 

Una tradizione che è stata rispettata 

anche in quest’anno scolastico dai 

bimbi, che hanno dai 2 ai 5 anni, della 

classe 2A. Obiettivo unico il divertimento 

associato all’importanza della 

centralità dei piccoli nel processo formativo. 

«Le musiche e il tema – 

spiega la maestra Menchinelli – sono 

stati scelti dai piccoli. I vestiti sono 

stati realizzati in classe insieme ai 

La spiaggia di Fiumicino 

cappelli e a tutti gli accessori usando 

manualità ed inventiva. 

Quest’anno i temi scelti sono stati le 

fiabe e i cartoni, quelle che sentono 

e vedono in tv. Ognuno ha scelto il 

suo eroe preferito interpretandolo 

al meglio. Ormai è un progetto che 

portiamo avanti da anni e ogni 

volta devo dire che questi ragazzi 

mi sorprendono sempre di più». 

Durante la recita i piccoli della 2A si 

sono cimentati in balli e canzoni sia in 

gruppo che da soli ed hanno entusiasmato 

tutti i genitori presenti alla recita. 

«E’ stata davvero una bella giornata 

che va a concludere per alcuni 

di loro il percorso nella scuola 

materna. Vedere i genitori emozionati 

ma soprattutto i piccoli che si 

divertono come non mai, è una 

grande soddisfazione».

Sul litorale laziale saranno 40 i mezzi messi in campo dalla Capitaneria di Porto 

“Operazione Mare Sicuro”: 12 natanti 

impegnati sulla costa tra Fiumicino e Ostia 


Capitaneria di Porto di Roma in prima linea 

nel contrasto agli incidenti e per garantire l’idoneo 

svolgimento delle attività di balneazione 

e turismo nautico. E’ scattata, lo scorso 18 

giugno, l’Operazione Mare Sicuro 2012, che 

vedrà impegnati gli uomini diretti dal Comandante 

Lorenzo Savarese. In campo, fino 

al 9 settembre, quarantacinque unità navali su 

tutto il litorale laziale dodici solo tra Ostia e 

Fiumicino, venti, invece, le unità dislocate a 

terra che avranno come obiettivo la salvaguardia 

della vita umana in mare, la sicurezza 

della navigazione, la tutela dell’ecosistema 

marino e il rispetto delle direttive. «Parola 

d’ordine è la prudenza – spiega il comandante 

Savarese - ogni anno assistiamo a 

incidenti inutili che possono essere evitati 

con un po’ più di attenzione. E’ importante 

sviluppare una cultura della sicurezza 

che si deve basare sulla conoscenza delle 

regole del mare. A ciò si deve aggiungere la 

stessa attenzione alla sicurezza a terra da 

parte di tutti noi e in tutti i contesti». La 

Capitaneria ha improntato per le attività estive 

un vademecum con consigli utili per tutti 

gli utenti del mare 2012. Si parte con le raccomandazioni 

di navigazione entro la fascia 

di balneazione: per i piccoli natanti come 

moto ad acqua, windsurf, barche a vela ecc., 

l’entrata e l’uscita nella fascia di mare dedicata 

alla balneazione deve avvenire ad una 

velocità minima di tre nodi utilizzando i canali 

appositamente predisposti. 

Fondamentali per ogni natante le dotazioni 

di sicurezza. «Soprattutto per le piccole 

imbarcazioni – spiegano dalla Capitaneria - 

è necessario tenere sempre a disposizione e 

a portata di mano le dotazioni di sicurezza 

obbligatorie come razzi, fuochi a mano, 

giubbetti salvagente ecc. In particolare nei 

battelli scoperti si deve sempre indossare il 

giubbotto salvagente e le forcelle di sicurezza 

che ad esempio in caso di caduta 

accidentale consentono di far arrestare il 

battello. Questo tipo di incidente – prosegue 

il comandante Savarese – è, tra le statistiche, 

quello più frequente e fatale perché 

molte volte il diportista rimane in mare 

senza cintura di salvataggio con il natante 

che se ne va via perché il motore rimane in 

moto». Importanti, inoltre, le informazioni 

per chi intraprende lunghe navigazioni. Prima 

dei trasferimenti è opportuno, infatti, controllare 

l’efficienza del mezzo nautico e delle 

relative dotazioni radioelettriche soprattutto 

dopo la stagione invernale. L’estate è anche la 

stagione degli sport all’aria aperta e in acqua. 

Solo per il kitesurf ci sono nel Comune di 

Fiumicino sei aree dedicate e dislocate in 

diversi tratti di costa. Per i praticanti si raccomanda 

di navigare al di fuori dei 250 metri 

anche nei tratti riservati e di utilizzare i canali 

di ingresso e uscita di forma conica e delle 

dimensioni previste dalle ordinanze. 

«Occorre conoscere e rispettarle per l’incolumità 

propria e quella degli altri. 

L’attenzione della Capitaneria sarà rivolta 

anche ai controlli e verifiche all’interno 

degli stabilimenti balneari per la corretta 

dotazione dei dispositivi di sicurezza nonché 

per il rispetto degli accessi». La 

Capitaneria ricorda che per ogni emergenza è 

attivo in tutta Italia il numero blu 1530.

Rappresentanti politici e cittadini contrari alla costruzione del Resort nell’approdo imperiale 

Sit-in di Pd e Sel in difesa del porto di Traiano 

Al presidio è intervenuta anche la famiglia Sforza Cesarini che ha rivendicato la validità del progetto 


Pd e Sel di Fiumicino in difesa delle bellezze 

del porto di Traiano. I due partiti si sono 

uniti, lo scorso 23 giugno, un sit-in di protesta 

nei pressi dell’area archeologica. Obiettivo: 

fare in modo che lo spazio dell’antico approdo 

torni alla cittadinanza, protestando contro 

l’ipotesi di realizzazione di un resort con 

piscine. Progetto, avanzato dalla famiglia 

Sforza Cesarini, attuale proprietaria della 

parte archeologica in 

cui sorge il bacino di 

Traiano. Presenti circa 

50 persone tra rappresentanti 

politici e cittadini. 

Al centro del dibattito 

anche la gestione 

paradossale dell’intera 

area archeologica che, 

al momento, non può 

essere visitata interamente 

a causa della 

diversità dei giorni di 

apertura tra area pubblica 

e privata. «La costruzione 

di un centro 

benessere all’interno 

di un’area archeologica 

così importante - 

spiega Angelo Petrillo di Sel Fiumicino - non 

porterà produttività alla cittadinanza di 

Fiumicino. Quello che vogliono fare è un’opera 

di economizzazione di un’area privata 

che ha nel suo contorno il terzo sito 

archeologico più importante della 

Provincia di Roma. L’amministrazione 

comunale – ribadisce Sel - si è dimostrata 

debole nel contrastare questa ipotesi. Noi 

vogliamo che quest’area torni interamente 

alla cittadinanza. Intorno ad essa deve 

essere costruita poi un’offerta turistica e 

culturale unica. Non c’è stato, inoltre, benché 

minimo sforzo nel cercare di risolvere 

la situazione paradossale della divisione 

tra pubblico e privato dell’antico Porto». 

«La situazione va denunciata – spiega Ezio 

Di Genesio Pagliuca del Pd di Fiumicino – 

qui c’è un bene di rilevanza pubblica che 

non può essere gestito perché ancora in 

mano privata. Sono altre le iniziative che 

servono per questa enorme area archeologica 

oggi lasciata – conclude il Pd - da una 

parte a completo abbandono 

e, dall’altra, 

alle concessioni di privati 

che fanno come 

vogliono». Il sit-in di 

protesta è stato animato 

anche dall’arrivo della 

famiglia Sforza Cesarini 

che ha sottolineato 

la validità del progetto 

di costruzione del resort. 

«Non ci sono 

aumenti di cubatura e 

non ci sono stravolgimenti 

architettonici. 

Qui – spiega Muzio 

Sforza Cesarini - si alza 

il muro del “no” 

ogni volta che un imprenditore 

si affaccia a proporre un nuovo 

progetto. Si parla di speculazione ma non è 

cosi, si parla di piscine ma sono delle 

vasche e i casali hanno avuto solo un cambio 

di destinazione d’uso. Si mette in dubbio 

e in difficoltà la proprietà con queste 

manifestazioni. L’albergo e la possibilità di 

aprire l’area al pubblico sono due cose 

separate. Queste nostre attività potrebbero 

inserire la città all’interno di un flusso 

turistico utile a valorizzare vestigia esistenti 

e mai sfruttate». 

Dopo i lavori per illuminare l’arteria 

Chieste piazzole di sosta lungo 

via Portuense a Fiumicino 

I lavori per portare l’illuminazione pubblica 

su via Portuense, una delle strade maggiormente 

trafficate e pericolose del nostro 

Comune, dopo gli sos lanciati più volte dalla 

nostra amministrazione, sono una notizia 

positiva per la quale dobbiamo ringraziare in 

primis il consigliere provinciale del Pdl, 

Anselmo Tomaino, per la tenacia con la 

quale ha chiesto e ottenuto questo primo 

stanziamento dalla Provincia di Roma, 

tenendo fede alle richieste che la maggioranza 

di centrodestra comunale aveva a lui 

rivolto. E in seconda battuta proprio alla 

Provincia di Roma che ha dato seguito agli 

impegni presi con il consigliere Tomaino e 

con il comune di Fiumicino. Con l’installazione 

dei pali della luce però il piano di 

messa in sicurezza della via Portuense non è 

terminato. È necessario realizzare delle piazzole 

di sosta. La strada continua a essere 

pericolosa: in caso di guasto dell’autovettura 

o di foratura, per non parlare di un malessere, 

non ci sono vie di fuga né per parcheggiare 

né per sostare. Bisogna provvedere a 

questi interventi per evitare che un banale 

inconveniente possa trasformarsi in qualcosa 

di più grave. Per questo chiedo ancora l’interessamento 

del consigliere provinciale 

Tomaino e un suo impegno per portare la 

questione agli assessorati competenti. 

Giuseppe Paolino Giuffrida 

Consigliere comunale Pdl 

Città di Fiumicino 

Il concorso di “Miss e 

mister Fiumicino 

2012” si svolgerà a 

Villa Guglielmi il 

prossimo 29 luglio 

Fiumicino cerca la più bella del 2012 che 

verrà incoronata il prossimo 29 luglio nel 

corso della finalissima organizzata dall’Associazione 

Karismax con il patrocinio del 

comune di Fiumicino in collaborazione con 

il C.I.T.A.C. di Mauro Gonnelli. L’evento, 

che sarà condotto dalla showgirl Barbara 

Chiappini, si svolgerà nella splendida cornice 

di Villa Guglielmi e vedrà assegnare, alla 

fine della serata, venti fasce per categoria 

alla presenza della miss e mister uscenti Irina 

e Rahman, che incoroneranno anche i primi 

classificati di miss e mister Top Star e Miss e 

Mister Fiumicino 2012. «Il concorso giunto 

alla sua 26^ edizione è riconosciuto a livello 

nazionale. Questi apprezzamenti confermano 

– spiega l’organizzatore Romano 

Carboni – l’impegno perseguito ormai da 

anni. Enorme è sempre stata l’affluenza di 

pubblico e di partecipanti. Un’iniziativa 

che coinvolge anche quest’anno località 

turistiche del territorio di Fiumicino, 

autorità politiche locali, mass media e 

diversi addetti ai lavori nei vari settori 

dello spettacolo. Per tutti i partecipanti 

sarà una vera e seria possibilità di 

introduzione nel mondo dello spettacolo e 

del lavoro. Sono anni che ci dedichiamo a 

queste attività. L’Associazione Musicale 

Karismax è, infatti, sempre riuscita a 

distinguersi e a ritagliarsi uno spazio di 

tutto rilievo nel mondo dello showbiz». I 

vincitori avranno 

quindi l’opportunità 

di approdare 

subito 

nel mondo dello 

spettacolo. 

«Quest’anno – 

conclude Carboni 

– grazie 

ad accordi presi, 

le prime due 

miss classificate 

firmeranno 

un contratto 

cinematografico 

con la società 

Cineword». 

Mister e Miss Fiumicino 2011 

V.Fio.

Per tenere viva la tradizione e le origini 

Isola Sacra: successo della “Festa 

della trebbiatura” in stile anni 50 


Un tuffo nel passato per i contadini di Isola 

Sacra che hanno tagliato il grano maturo con 

una mietilegatrice del ’50 in occasione della 

“Festa della trebbiatura”. Organizzata dall’associazione 

culturale “Agro di Isola 

Sacra”, all’iniziativa di mietere il grano in 

un campo di 4 ettari, tra via Pal Grande e via 

Cima di Cristallo, hanno aderito molti agricoltori, 

bonificatori e curiosi con in testa il 

sindaco Mario Canapini alla guida del trattore 

con cui trainata la mietilegatrice che ha 

tagliato e imballato i covoni. «Questa esibizione 

ha voluto ricordare la memoria e le 

origini storico-agricole di Isola Sacra – 

dice Franco Faieta, presidente dell’associa- 

zione – dove, nel ’54, si coltivavano 250 

ettari di terreno a frumento con una produzione 

di 5 mila quintali di grano. 

Chiediamo l’affidamento dei locali dell’ex 

Opera nazionale combattenti per 

consentirci di svolgere l’attività della 

nostra associazione». I covoni sono stati 

preparati per la “Festa della trebbiatura” che 

si è poi svolta il 30 giugno e primo luglio, in 

via Valle Sarca, la rievocazione storica della 

trebbiatura con una macchina dei primi del 

‘900 con la lunga cinghia di trasmissione. 

L’iniziativa dell’associazione “Agro di Isola 

Sacra”, le cui finalità sono tese proprio alla 

tutela ed alla salvaguardia del patrimonio 

culturale, lasciato dalle famiglie storiche dei 

bonificatori e coloni di Isola Sacra e della ex 

Opera Nazionale Combattenti, 

rappresenta anche un’occasione 

per ricordare e tramandare 

ai giovani una tradizione antica, 

quella della trebbiatura, 

nata agli inizi del secolo scorso, 

momento sacro e di festa 

nel quale i contadini iniziavano 

la loro opera che andava 

avanti anche per giorni, garantendosi 

dal grano la loro sopravvivenza. 

Il taglio del grano 

Aveva appena compiuto un furto in 

un’abitazione in via delle Sogliole 

Gli agenti della volante 

di Fiumicino bloccano 

un ladro romano 


E’ stato sorpreso dalla polizia, in un condominio 

dove aveva appena compiuto un furto. 

Ad essere arrestato, a Fiumicino, un romano di 

29 anni. E’ stata una chiamata al 113 intorno 

alle ore 5 del mattino a far scattare l’allarme. 

La segnalazione riguardava dei rumori sospetti 

provenienti dalle scale interne di un condominio 

di via delle Sogliole. La volante del 

Commissariato di Fiumicino, inviata sul posto 

dalla Sala Operativa della Questura, è riuscita 

a bloccare il ladro. Appena arrivati, gli agenti 

hanno notato un uomo uscire dal portone del 

palazzo con un computer sotto il braccio. 

Fermato, ha raccontato di essere uscito dall’appartamento 

della fidanzata con la quale 

aveva litigato; ma la storia non ha convinto i 

poliziotti che con immediate verifiche lo 

hanno “scoperto”. Controllando la palazzina, 

hanno trovato la porta d’ingresso di uno studio 

di commercialista al 1° piano aperta, e bloccata 

con una sedia; all’interno tutto l’ufficio era 

stato messo a soqquadro. A mancare da una 

delle scrivanie era anche un computer; proprio 

quello che aveva sotto braccio l’uomo appena 

fermato dagli agenti. La persona identificata è 

stata trovata in possesso anche di una busta 

con all’interno valori bollati per un valore 

complessivo di 2.114 euro. Appesa alla ringhiera 

di un balcone di pertinenza dell’ufficio, 

gli agenti hanno poi trovato una scala, oltre ad 

un cacciavite, probabilmente utilizzato per 

forzare la serratura della finestra.

Esplosione di colori a piazza Grassi per la mostra 

Fiumicino si tinge d’arte grazie 

all’Associazione Pittori di piazza Grassi 


Grande successo per la 14° edizione di 

“Arte a Fiumicino”. Circa 20 artisti hanno 

dato vita, lo scorso 17 giugno nella splendida 

cornice di piazza Grassi, a una giornata 

dedicata all’arte e alla cultura. A portare in 

scena lo spettacolo di colori è stata 

l’Associazione Pittori di piazza Grassi che 

da anni opera sul territorio grazie alla guida 

del maestro pittore Giuseppe Mancuso. 

«Alla manifestazione – spiega Mancuso – 

hanno partecipato circa venti artisti di 

diverse provenienze stilistiche che hanno 

esposto, dipinti, opere e ritratti. Oltre alla 

paesaggistica era presente l’arte figurativa, 

l’astrattismo, la fotografia e la scultura. 

Un mix di colori accompagnati in 

serata dalle note di un gruppo formato da 

una cantante e da un sassofonista». 

Un’iniziativa speciale che sarà riproposta 

durante l’estate. «I prossimi appuntamenti 

con l’arte sono fissati per il 15 luglio, 12 

agosto e 16 settembre. Nella data di settembre 

– ricorda Mancuso – vogliamo concludere 

ampliando l’evento anche alla 

beneficienza. Per l’occasione, infatti, 

abbiamo previsto la creazione di una 

Il pittore Giuseppe Mancuso 

grande tela sulla quale tutti i nostri artisti 

potranno lasciare il loro prezioso tocco 

stilistico. L’opera sarà successivamente 

messa all’asta e il ricavato andrà a una 

associazione che stiamo individuando in 

questi giorni». Un sicuro successo assicurato 

dagli oltre 30 artisti che frequentano assiduamente 

l’Associazione Pittori di piazza 

Grassi. «Abbiamo trovato tutti una guida 

meravigliosa – spiega Annarita Salvatori – 

il maestro Mancuso ci ha insegnato tutto, 

mi ha fatto crescere molto nell’ambito 

pittorico. E’ incredibile ma quando sono 

arrivata sapevo solo aprire il tubetto del 

colore. Oggi faccio quadri e questa crescita 

la devo a questa bella Associazione». 

Artisti che ora camminano da soli e che 

hanno reso piazza Grassi un punto di riferimento 

per la cultura fiumicinense. «E’ stato 

un grande lavoro – conclude il maestro 

Mancuso – ma tutto viene ricompensato 

dalla bellezza delle opere esposte e dai 

colori del quale si è riempita piazza 

Grassi. I miei allievi ormai sono diventati 

bravissimi e hanno acquisito con il tempo 

una manualità invidiabile».

Cose nostre di mare, di fiume, di spiagge, di porti, di costi 

Spazio autogestito 

Si ripropone la comparazione del progetto 

della Regione Lazio, predisposto 

di recente, con quello adottato il 31 

Luglio 2003 dal Comitato Istitutivo dell’ 

Autorità di Bacino del Fiume Tevere 

entrambi propedeutici ad eliminare, sul 

litorale romano e principalmente su 

Isola Sacra, il rischio idraulico correlato 

alla difficoltà di esfocio in mare delle 

piene eccezionali del Tevere. Nelle due 

planimetrie di progetto è rappresentato il 

percorso terminale del Tevere imbrigliato 

tra due sponde occupate da una notevole 

moltitudine di villette, case, casette, 

che per la maggior parte dei possessori 

costituiscono dimora abituale. Quindi 

diritto a votare nel Comune di Fiumicino 

per gli abitanti del cosiddetto villaggio 

turistico di Via Passo della Sentinella e 

lo stesso diritto, per gli abitanti del 

cosiddetto villaggio dell’Idroscalo nel 

Municipio di Ostia. Sino all’ultima 

piena eccezionale del Dicembre 1937. 

La foce, libera da occupazioni, era delimitata 

da un argine, lato destro che si 

protendeva sino al mare a tutela della via 

del Faro che nei pressi della fine dell’argine 

curvava per raggiungere l’importante 

impianto di balisaggio e di radiofaro, 

demolito dai Tedeschi a fine guerra, 

ricostruito nel 1956 poi dismesso e 

abbandonato come avviene a Fiumicino 

per tutte le cose belle e suggestive della 

Progetto dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. 

storia del mare. Dalla parte di Ostia l’argine si fermava all’incirca 

all’altezza del bellissimo e ben conservato faro medioevale 

per consentire alla piene di invadere un ampio spazio, 

allora disabitato, per raggiungere il mare secondo necessità 

delle proprie portate. All’Assessorato all’edilizia della 

Regione Lazio (Assessore Luciano Ciocchetti), che si è attivato 

con il progetto Regionale per la riduzione del rischio 

idraulico, riprodotto in planimetria, sono state inviate le osservazioni, 

quì riassunte, pubblicate nei mesi di Maggio e Giugno 

in DIMENSIONE NEWS segnalanti: 

A- il pregio del progetto dell’Autorità di Bacino del Fiume 

Tevere per il suo equilibrato intervento ridefinente la naturalità 

della Foce di Fiumara Grande con argini a protezione della 

aree ospitanti la realtà marittima del porto turistico di Ostia e 

quella del “costruendo” porto turistico di Fiumicino; l’eliminazione 

delle occupazioni golenali dell’area dell’Idroscalo 

lato Ostia e quella del villaggio turistico di via Passo della 

Sentinella lato Fiumicino per recuperare all’esfocio delle 

piene eccezionali del Tevere un’ampiezza di 600 metri (canale 

colore ocra in planimetria A.B:F.T.) contro l’attuale insufficiente 

ampiezza di 180 metri generante, come ovvio, grave 

rischio idraulico; 

B- i difetti del progetto Regione Lazio orientato ad intervenire 

solamente sul lato sponda di Fiumicino con l’esagerata 

messa a disposizione di circa 100 ettari di territorio di Isola 

Sacra, delimitati dalla traccia rossa in progetto, alle pertinen-

ze di esfocio delle piene; la compromissione, provocata dall’intersecazione 

di questa traccia costituente argine di contenimento del 

fiume con sovrastante strada di collegamento al porto della 

Concordia, dei canali di drenaggio della Bonifica del 

Consorzio di Ostia e Maccarese indispensabili all’equilibrio 

idraulico di tutta Isola Sacra; il convogliamento delle piene 

eccezionali del Tevere a distruggere il porticciolo del Faro e 

invadere le darsene del citato porto turistico che già, per vincolo 

concessorio dell’ ARDIS, deve favorirne il passaggio; 

C - il progetto dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere 

prima di essere adottato è stato sottoposto, pubblicamente a 

termini di legge, alle osservazioni di Enti pubblici e privati e 

anche da singoli cittadini ed è, da nove anni esatti, inutilmente 

pronto a risolvere il maggior problema del litorale romano. 

L’Assessorato Regionale non ha risposto. Forse seguendo il 

criterio concordatario esclusivo adottato, nella Conferenza di 

Servizi per il porto turistico di Fiumicino, senza preoccuparsi 

dell’evidenza che quel tipo di assolutismo, inosservante la correttezza 

e persino le leggi, ha generato gravi danni generici alla 

comunità locale e danno al prestigio nazionale, dopo quaranta 

anni di istruttoria per autorizzare, secondo autostima, il porto 

più grande del Mediterraneo. 

Né fa fede la mancata vendita delle aree regionali utili al 

porto e sue pertinenze a norma della legge sostituita “benevolmente“ 

dalla Regione Lazio con la loro messa a disposizione 

del soggetto prescelto a titolo concessorio anche se lo stesso 

non ne aveva presentata specifica e preventiva domanda. Se 

fosse stata osservata la legge, o perlomeno informato il 

Consiglio Regionale, o l’Assessore che ne aveva delega, la 

vendita con pubblica asta sarebbe divenuta la soluzione maestra 

che, selezionando i concorrenti, avrebbe dotato il prescelto di una 

garanzia economica reale verso i creditori. Ma il rischio idraulico, 

che altro progetto portuale aveva risolto 

abbinando l’intervento pubblico dell’ 

ampliamento della foce di Fiumara 

Grande alla delocalizzazione degli occupanti 

delle sponde utilizzando i capitali 

privati, offerti per l’acquisto delle aree 

Regionali, deve essere eliminato SUBI- 

TO con oneri economici a carico dalla 

Regione Lazio che quei capitali ha rifiutato. 

Quanto di graficamente si pubblica 

certifica: lo stadio di fattibilità del da 

farsi che la collettività ha gia pagato; 

l’inconsistenza del progettualmente proposto 

la Regione Lazio; il sicuro disastro 

che il mare ha voluto anticiparci, per 

entrambi le foci, con onde che nel gennaio 

scorso con fiume non in piena, sono 

venute a frangersi al centro di 

Fiumicino. 

La gestione della cosa pubblica sta 

dando i suoi negativi frutti. La responsabilità 

di questo e di quanto di peggiore 

accadrà, sia all’incolumità del singolo 

che della massa, ricade anche su chi 

avendone la conoscenza ed i mezzi, 

evita di darne informazione. 

Progetto Regione Lazio. 

Danilo Chierici 

Via Passo Buole 46/a 

00054 Fiumicino 

tel. 338 4054556

A offrire il servizio per l’assistenza nei casi di abuso dell’Ente è il Centro Consulenza Srl di via Coni Zugna 45/a 

Apre i battenti a Fiumicino 

lo sportello “Anti Equitalia” 


Aperto a Fiumicino lo sportello “Anti- 

Equitalia”. Dallo scorso 1 giugno, presso il 

Centro Consulenza Srl di via Coni Zugna 

45/a, professionisti del settore sono 

a disposizione di tutti coloro che 

hanno difficoltà con le pratiche esattoriali. 

L’impegno dello sportello è 

rivolto alla difesa del cittadino nei 

casi di abuso da parte del concessionario 

della riscossione. «Il nostro 

sportello – spiega il titolare del centro 

consulenza Srl, Luciano Moncada 

– non ha lo scopo di indurre 

a non pagare, ma di pagare quanto 

giusto e regolarmente notificato 

nei termini di legge. Esperti 

contabili e legali saranno a disposizione 

gratuitamente per tutti 

coloro ai quali servirà chiarezza e 

aiuto». In meno di un mese di attività 

sono giunte allo sportello oltre 

duecento segnalazioni. Tra le problematiche: 

errori di calcolo, irregolarità 

nella notifica della cartella, 

cartella di pagamento riferita ad un 

verbale il cui credito risulta prescritto 

e molto altro ancora. «Equitalia 

ottempera alle leggi dello Stato – ribadisce 

Moncada – ma ci sono altre leggi che 

Equitalia deve rispettare e non rispetta. 

Si è costituito a Fiumicino il “Movimento per la Gente” 

«Vogliamo partecipare alla stesura del 

nuovo progetto del porto turistico» 

«Vogliamo partecipare alla stesura 

delle linee guida del nuovo progetto del 

porto turistico di Fiumicino». A chiederlo 

sono i rappresentanti del Movimento per la 

Gente di Fiumicino che sono scesi in campo 

dopo le novità a riguardo della riprogettazione 

dell’approdo del porto della Con-cordia. 

«Ci stiamo occupando con la nostra 

commissione lavori - spiega Antonello 

Porcu, coordinatore sede di Fiumicino – delle 

tematiche della portualità e del lungomare. 

Abbiamo appreso, via agenzie 

stampa, che la società Italia Navigando, 

per mezzo del suo presidente Ernesto 

Abaterusso, sta procedendo alla riprogettazione 

del porto turistico di Fiumicino, 

ridimensionandolo e di conseguenza ab- 

Si tratta di abusi che possono essere risolti 

con la conoscenza delle pratiche e delle 

norme. Il nostro sportello non serve certamente 

a istigare a non pagare ma a verificare 

che tutto quello che invia l’agente 

Il titolare del centro consulenza Luciano Moncada 

riscossore sia esatto e regolarmente notificato. 

Lo scopo è proprio quello di evitare 

le violenze come il fermo del veicolo, l’i- 

bassandone i costi di costruzione per far 

sì che si prosegua alla riassegnazione dei 

lavori per il proseguimento dello stesso. 

Come Movimento, chiediamo quindi alla 

Società, al Comune e alla Regione, di 

poter partecipare alla stesura delle linee 

guida del nuovo progetto con i nostri tecnici. 

Vogliamo, infatti, capire da vicino 

cosa sta accadendo – spiegano – perché 

non ci si può permettere di fallire ancora. 

Abbiamo un cantiere fermo, pericoloso e 

in stato di abbandono. Credo che dopo 

quello che è stato fatto non ci si può permettere 

di decidere senza la partecipazione 

dei cittadini». Il Movimento per la 

Gente, nato lo scorso 3 giugno nel territorio 

e guidato dal presidente di zona Simone 

scrizione dell’ipoteca sulla casa anche 

quando non è tecnicamente possibile 

iscriverla, sviluppando cultura e legalità 

offrendo ai contribuenti strumenti validi 

per difendersi da ogni speculazione». E 

per il futuro c’è l’obiettivo di mettere 

a disposizione lo sportello 

anche per altre problematiche. 

«Tra i progetti c’è quello di creare 

un pool di professionisti e cittadini 

impegnati per trasformarlo 

in uno sportello dedicato completamente 

al cittadino. L’idea è 

creare un punto di riferimento 

aperto a qualsiasi esigenza. 

Richieste al comune, lamentele, 

problematiche con l’amministrazione 

e quanto altro. Noi ci 

rivolgeremo per conto dei cittadini 

all’amministrazione comunale 

e nel caso di mancata risposta, 

nei termini di legge, chiederemo 

di essere sentiti dalla 

Commissione trasparenza del 

comune che come compito istituzionale 

ha quello di ascoltare e 

rispondere alle esigenze dei cittadini». 

Per ulteriori informazioni 

lo sportello è aperto dal lunedì al 

venerdì, dalle ore 16,00 alle 19,00, in via 

Coni Zugna 45/a tel. 066523339 e-mail 

c.c.f@libero.it . 

Munaretto si propone come un’associazione 

rappresentativa della volontà dei cittadini. 

Distante dai partiti ma con l’obiettivo politico 

di prendere parte alle prossime elezioni 

comunali conta al momento 250 iscritti. 

«Vogliamo partecipare a questi incontri 

proprio con i nostri iscritti, che sono cittadini 

di Fiumicino e quindi parte in 

causa. Questo nuovo progetto dovrà tenere 

conto della realtà del tessuto urbano in 

cui il porto è inserito, dovrà tenere conto 

della non invasività di una opera così 

grande, creando meno impatto con la 

natura dunale costiera costituita da macchia 

mediterranea a ridosso del sito». 

V.Fio.

Numerosi i progetti del Comitato locale che mira a diventare punto di riferimento del territorio 

Grazie alla Croce Rossa di Fiumicino 

torna la postazione 118 di Ponte Galeria 


Cresce il gruppo della Croce Rossa di 

Fiumicino. Dopo un anno e mezzo di 

consolidamento il nuovo Comitato 

locale inizia a macinare progetti per il 

territorio. Numerose le novità estive 

che porteranno la Croce Rossa a diventare 

punto di riferimento per la sicurezza 

e l’assistenza nel Comune. Dal 1° 

agosto grazie al Comitato di Fiumicino 

tornerà operativa la postazione mobile 

del 118 di Ponte Galeria ospitata nella 

Caserma della Polizia di Stato. Si tratta 

di un servizio smantellato nello scorso 

anno e che ora grazie alla convenzione 

con il Comitato locale di Fiumicino tornerà 

operativo assicurando a tutto il territorio 

il pronto intervento degli uomini 

capeggiati dal Dott. Salvinelli. «Il ter- 

ritorio avrà un punto di riferimento 

in più – spiega il Commissario della 

Croce Rossa di Fiumicino – si tratta di 

un punto strategico per gli interventi 

e siamo fieri di essere riusciti a 

riaprire la postazione». I progetti del 

Comitato non si fermano qui. A settembre 

partirà il corso di salvataggio in 

acqua O.P.S.A.. Con questa sigla, che 

significa Operatori Polivalenti di 

Salvataggio in Acqua, sono identificati 

gli appartenenti alle diverse componenti 

della Croce Rossa Italiana, che grazie 

a questo corso otterranno il brevetto di 

specializzazione per fornire servizi di 

assistenza presso le coste, le acque 

interne e le piscine. «E’ un’attività 

importante soprattutto per il nostro 

territorio a vocazione marittima – 

ribadisce Salvinelli – speriamo in una 

buona affluenza come successo per il 

nostro corso base sul soccorso appena 

concluso che ha portato al nostro 

Comitato ben cinquanta nuovi associati. 

Proseguiamo poi con il nostro 

intento di istituire una mensa per i 

poveri nel territorio di Fiumicino». 

La Croce Rossa di Fiumicino si è mossa 

anche a favore dei terremotati 

dell’Emilia. «Dal 20 giugno al 1 luglio 

siamo stati presenti a Parco 

Leonardo con uno stand per la vendita 

dei prodotti provenienti dalle zone 

colpite dal sisma. Per luglio, inoltre, 

stiamo organizzando un progetto di 

diffusione delle pratiche di rianimazione 

base per prevenire la morte 

cardiaca. Per questo prevediamo una 

grande manifestazione nella città di 

Fiumicino». 

Dopo le proteste del “Nuovo comitato cittadino” 

A Focene fatto un elenco 

dei cassonetti da sostituire 

Ora si punta sulla potatura delle alberature lungo viale Focene 

di Francesco Camillo 

Il “Nuovo comitato cittadino Focene”, 

dopo aver sollevato il fatto che la Postazione 

Ecologica Itinerante non prevede una tappa 

a Focene visto che la località è stata 

inglobata con Fiumicino e Isola Sacra 

a piazzale Mediterraneo, torna sull’argomento 

igiene urbana dimostrando 

una alta attenzione in merito. 

Questa volta a finire sul “banco degli 

imputati” è la condizione in cui versano 

la maggior parte dei cassonetti 

della località marinara. «Sono letteralmente 

distrutti – tuona 

Massimiliano Chiodi, presidente del 

Nuovo Comitato Cittadino Focene –. 

Molti hanno le maniglie inutilizzabili, 

altri le pedaline fuori uso. Di 

conseguenza i cittadini non riescono 

ad aprirli e il risultato è di facile 

immaginazione. La spazzatura 

viene lasciata sull’asfalto, ai lati dei 

cassonetti, e di certo non è un grande 

spettacolo né un bellissimo biglietto da 

visita contando che in questo periodo la 

nostra località è altamente frequentata 

dai bagnanti. Pertanto non solo chiediamo 

che la soluzione venga risolta al più 

presto, ma aspettiamo delle spiegazioni 

per sapere il motivo delle condizioni 

attuali dei cassonetti. Perché sono ridotti 

Viale Focene 

così. In più aspettiamo da anni la potatura 

dei tamerici su viale di Focene. Ormai 

hanno letteralmente invaso i marciapiedi, 

impedendo di fatto il transito di passeggini 

e carrozzine oltre che ostacolare il normale 

transito pedonale. Abbiamo bisogno 

di risposte e di fatti concreti, subito. Noi 

non abbassiamo la guardia». La segnalazione 

dell’associazione non è caduta 

nel vuoto. Anzi, l’amministrazione 

comunale ha inviato sul posto il 

Dirigente di Area per toccare con 

mano la situazione e assicurare la 

risoluzione del problema. «Dopo 

aver effettuato la mappatura dei 

cassonetti – fa sapere Chiodi - 

abbiamo chiesto all’amministrazione 

comunale la sostituzione di 

quelli rotti, l’aumento di diverse 

unità, specialmente come già da 

richieste protocollate nelle vicinanze 

delle strutture ricettive, la 

disposizione di due nuove postazioni 

di differenziata e la distribuzione 

di materiale informativo 

circa la raccolta di rifiuti ingombranti 

che è gratuita presso le 

nostre abitazioni telefonando al numero 

verde 800.02.06.61 dalle ore 8.00 alle 

14.00 dal lunedì al venerdì».

Si è svolta nel parco dei Dentali 

A Focene è stato un successo la 

prima festa organizzata dal Comitato 


Ha riscosso un grande successo la prima 

festa dal sapore estivo organizzata dal 

“Nuovo Comitato Cittadino Focene” al 

parco dei Dentali. L’area verde, ultimamente 

quasi sempre finita al centro delle polemiche 

per via dello stato di manutenzione e 

che è in attesa di essere data in affidamento, 

per una domenica è stata la vera piazza 

della località. Ha finalmente ricoperto 

il ruolo che le compete, ovvero 

un punto di incontro e socialità tra 

anziani, adulti, giovani e bambini. Il 

direttivo del Comitato presieduto da 

Massimiliano Chiodi non ha lasciato 

nulla al caso, e ha potuto contare 

anche sul prezioso aiuto dello staff 

della Parrocchia San Luigi Gonzaga 

di Focene. Presente anche l’Assessore 

all’Ambiente del comune di Fiumicino, 

Gino Percoco. «Vorrei ringraziare 

tutti uno aa uno per questo 

bellissimo pomeriggio – fa notare 

Massimiliano Chiodi -. Per me è 

un onore ricoprire il ruolo di presidente 

del Nuovo Comitato Cittadino 

Focene. È un immenso piacere 

aver visto questa grandissima partecipazione, 

un’emozione che difficilmente 

scorderò nella mia vita». La giornata ha 

visto i membri del direttivo attivi sin dal 

mattino per l’allestimento del parco, poi ha 


All’arena Fellini si è svolto il tradizionale 

appuntamento con il “Premio Fregene” 

giunto quest’anno alla XXXIV edizione. 

Fondato dal giornalista Gino Pallotta nel 

1979, il premio ha come obiettivo attribuire 

un riconoscimento a personalità che hanno 

contribuito con il loro impegno letterario, 

artistico, scientifico e professionale alla crescita 

della nostra società e si prefigge l’obiettivo 

di aiutare a promuovere la diffusio- 

preso il via il torneo di briscola andato 

avanti fino al calare del sole, che ha visto 

impegnate 12 coppie. A vincere il primo 

premio (un prosciutto) è stata la coppia 

Arturo Percoco - Elide Serenelli, marito e 

moglie, due figure storiche e importanti per 

Focene. Nel frattempo il trio di animatori 

Sara, Ivan e Silvia, hanno intrattenuto al 

meglio i molti bambini presenti alla giorna- 

La festa del “Nuovo Comitato Cittadino Focene” 

ta di festa. Poi nel tardo pomeriggio si è 

acceso il braciere per distribuire ai presenti 

panini con salsiccia e bruschette, accompagnati 

da bibite, succhi di frutta, vino e dolci. 

ne di una cultura portatrice di valori di progresso 

e di civiltà. 

Per tale motivo la qualificata giura ha consegnato 

riconoscimenti a Roberto Napoletano, 

Direttore de Il Sole 24 Ore (Giornalismo), 

Michele Santoro (Giornalismo 

televisivo) per la trasmissione “Servizio 

Pubblico”, Petros Markaris (Premio Internazionale), 

Francesca Caferri (Saggistica), 

“Il Paradiso ai piedi delle donne che è stata 

intervista da Marina Pallotta. Le donne e il 

futuro del mondo musulmano”. Premio spe- 

«Questo è stato un momento che ci ha 

fatto rivivere la festa di Focene che si 

teneva alla Polisportiva nei primi anni 

novanta – raccontano i membri del direttivo 

–. Ricordiamo benissimo chi era 

addetto alla brace, in particolare Aldo 

Scarabello. Quando l’abbiamo rivisto 

mettersi all’opera anche durante questa 

manifestazione ci siamo emozionati, è 

stato come tornare indietro di 

più di venti anni. Ciò significa 

che questa festa ha rispolverato 

il senso di cittadinanza e i valori 

di Focene». E solo un problema 

tecnico non ha permesso alla Clear 

Blues Band di esibirsi, ma ha 

comunque regalato dei bellissimi 

pezzi a conclusione della festa. 

«Per noi era un banco di prova 

– sottolinea Chiodi – . Un ringraziamento 

va a tutta la località, a 

tutti i cittadini. Un grazie particolare 

lo rivolgo allo staff del 

comitato e a tutte le persone che 

si sono adoperate per la riuscita 

di questo evento che rappresenta 

solo un punto di partenza». In 

programma c’è già un nuovo evento, 

tanto che è appena partito un 

sondaggio su facebook sulla pagina del 

“Nuovo Comitato Cittadino Focene”, dove 

il direttivo ha chiesto agli iscritti di suggerire 

un’idea di manifestazione. 

L’evento fondato dal giornalista Gino Pallotta è giunto alla XXXIV edizione 

Consegnati i riconoscimenti 

del “Premio Fregene” 

ciale per la narrativa: “Siamo noi, siamo in 

tanti. Racconti dal carcere” curato da 

Antonella Bolelli Ferrera, Rai-Eri (20 storie 

autentiche di detenuti che narrano le circostanze 

che li hanno portati dentro il carcere) 

e per ultima Franco Ferrarotti con il Premio 

alla Carriera. Il Premio Fregene è rappresentato 

da una scultura appositamente realizzata 

da Claudio Franchi, argentiere, 

orafo, designer, storico dell’arte e restauratore 

di oreficerie antiche, e in un assegno di 

2.500 euro.

L’opera è in via di ultimazione 

A Maccarese una rotatoria tra 

via Campo Salino e via Trigolana 


Per dare la necessaria sicurezza alla 

viabilità stradale sono in corso i lavori 

per realizzare la rotatoria dell’incrocio di 

via Campo Salino con via della Trigolana 

a Maccarese. Per consentire gli interventi 

di raccordo delle suddette strade 

è stata predisposta una disciplina di traffico 

provvisoria con interdizione al 


Si rinnova l’Avis comunale di Fiumicino. 

Alla presenza del Presidente Provinciale 

Avis, Eugenio Fatturato e del consigliere 

Nazionale Avis Riccardo Mauri, è stato 

dato il via al nuovo corso dell’associazione 

del territorio. Rinnovo cariche e formazione 

della nuova agenda sono state le basi 

dell’ordine del giorno. Confermato alla 

presidenza Narciso De Meis che ora guiderà 

l’Avis comunale verso nuovi progetti 

e traguardi. L’Associazione, infatti, costituita 

inizialmente nel 2009, ha deciso di 

ripartire per promuovere a 360 gradi la 

cultura del dono e della solidarietà. «La 

carenza di sangue è ormai un’emergen- 

transito veicolare delle vie limitrofe che 

ha escluso i residenti diretti alle abitazioni 

ed i veicoli e mezzi agricoli diretti ai 

campi con accesso esclusivo dalle suddette 

strade. 

Tale disciplina si è resa necessaria in 

quanto i lavori di raccordo tra la rotatoria 

e le strade non possono essere effettuati 

in presenza di traffico veicolare, essendoci 

un dislivello tra la vecchia e la 

za che riguarda da vicino la nostra 

regione – spiega Mauro Cicatiello, socio 

Acis – abbiamo deciso perciò di iniziare 

da capo con l’associazione ricostituendola 

più forte e più presente all’interno 

del territorio del comune di Fiumicino. 

Invitiamo, quindi, tutti gli interessati ad 

iscriversi e a diventare nostri soci. 

Ricordo che c’è sempre bisogno di nuovi 

donatori soprattutto giovani. Donare 

non costa nulla ma può salvare la vita a 

tante persone. E’, inoltre, un’esperienza 

bellissima che mette al centro la solidarietà. 

Donare fa anche bene alla salute. 

Grazie alle approfondite analisi eseguite 

sul sangue raccolto, si può tenere sotto 

controllo lo stato fisico. Non bisogna 

nuova carreggiata e pertanto, per il 

tempo strettamente necessario all’esecuzione 

delle opere di collegamento tra le 

arterie stradali. Con l’avvio della nuova 

circolazione a rondò all’incrocio di via 

Campo Salino con via della Trigolana, si 

dispone l’obbligo di dare precedenza da 

parte dei veicoli provenienti dalle strade 

che si immettono in rotatoria, con apposizione 

di idonea segnaletica verticale. 

L’associazione ha rinnovato il direttivo e progetta nuove iniziative a favore della donazione di sangue 

Riparte l’incisiva azione 

dell’Avis comunale di Fiumicino 

avere paura perché tutto è controllato 

grazie alla presenza delle equipe mediche». 

L’Avis comunale ha programmato 

due date dedicate alla raccolta per 

Fiumicino . «Il prossimo 16 settembre e 

il 16 dicembre saremo alla parrocchia 

Santa Maria della Provvidenza all’Isola 

Sacra. Chi vorrà – ricorda Cicatiello - 

potrà donare dalle 7,30 alle 11,30. 

Speriamo vivamente in una grande 

affluenza. Invitiamo, inoltre, tutti coloro 

che hanno bisogno di informazioni o 

che vogliono far parte del nostro gruppo 

a venirci a trovare nella nostra sede di 

via della Scafa 142 all’interno dell’Expo 

ogni giovedì dalle 16,00 alle 19,00». Per 

info: aviscomunalefiumicino@gmail.com.

Calendario per la raccolta dei rifiuti nelle postazioni itineranti 

Riaperti gli ecocentri 

di Fregene e Passoscuro 


Lo scorso mese hanno riaperto i battenti 

gli ecocentri di Fregene in via Cesenatico 

e di Passoscuro in via 

Florinas, la cui chiusura si era resa 

necessaria per consentire i lavori di 

manutenzione. I residenti nelle 

località citate vi potranno far confluire 

gratuitamente rifiuti ingombranti, 

elettrodomestici, televisori, 

materiali edili di scarto e residui di 

sfalci e potature. Gli ecocentri 

saranno aperti dal lunedì al venerdì 

(ore 8-14). Inoltre, nell’ecocentro di 

Fregene, per la prima volta è attivo 

il servizio di raccolta e recupero di 

olio esausto di tipo alimentare. Ad 

integrazione di questo servizio proseguono 

comunque le postazioni 

ecologiche itineranti che, fino al 

mese di settembre, si sposteranno su più 

località del territorio comunale per consenti- 

re ai cittadini di gettare gratuitamente 

ingombranti potature, assistiti da un operatore. 

Ecco il programma. Ad Aranova il 19 

luglio, il 2 e 21 agosto, l’11 e 27 settembre. 

Tragliatella il 28 agosto. A Testa di Lepre il 

18 settembre. A Passoscuro il 12 e 26 luglio, 

il 7 e 23 agosto e il 13 settembre. A Parco 

Leonardo il 9 e il 30 agosto. A Fregene il 12 

e 16 luglio, il 14 agosto, il 4 e 20 settembre. 

Ad Isola Sacra il 17 e 31 

luglio, il 16 agosto, il 6 e 22 settembre. 

Inoltre, per implementare la raccolta 

differenziata a Fregene sarà 

possibile utilizzare i cassonetti interrati 

presenti su via Castellammare, 

contenitori pensati per una più efficiente 

raccolta dei rifiuti ad impatto 

visivo quasi nullo, poiché situati al di 

sotto del piano stradale. Per qualsiasi 

informazione a riguardo, nonché per 

segnalazioni, disservizi o per richiedere 

il ritiro a domicilio gratuito di 

rifiuti ingombranti è stato attivato il 

numero verde 800-020-661 attivo dal 

lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 

14. 

L’ecocentro di Fregene

La manifestazione si svolgerà nello stabilimento del Ministero della Difesa 

Torna a Fregene 

il cinema sotto le stelle 


Si conferma l’appuntamento estivo con 

il cinema a Fregene sotto le stelle e a pochi 

passi dal mare. L’indirizzo è sempre lo 

stesso, lo stabilimento del Ministero della 

Difesa sul lungomare di Ponente 50. Ma la 

comoda e ampia area di proiezione con 

maxi schermo dell’Arena Fellini, a grande 

richiesta, quest’anno avrà di nuovo la 

copertura. Fino al 3 settembre a Fregene 

sarà quindi ancora un’estate di grande 

cinema con tutta la migliore produzione 

cinematografica nazionale e internazionale 

della stagione 2012. La programmazione, 

a parte qualche evento particolare 

come il Premio Fregene del 7 luglio, avrà 

cadenza giornaliera e presenterà tutti i 

maggiori successi degli ultimi mesi, insie- 

di Paolo Calicchio* 

Ci vuole faccia tosta a pubblicizzare a 

caratteri cubitali i cassonetti a scomparsa 

che finalmente funzionano a Fregene, 

baciando il cielo per l’arrivo della nuova 

Ati che ha in gestione il servizio di raccolta 

rifiuti la quale finalmente, dice l’assessore 

all’ambiente Percoco, ha portato alla 

“resurrezione” questi cassonetti installati 

me a diverse anteprime, scelte per soddisfare 

un pubblico di tutte le età, con la 

serata del mercoledì destinata ai film per 

bambini. 

Il programma, realizzato dall’associazione 

“Cineclub Fregene Fellini” con il 

patrocinio del comune di Fiumicino e la 

collaborazione della Proloco di Fregene e 

Maccarese prevede per il 4 luglio 

“Immaturi – il viaggio”, il 5 luglio 

“Benvenuti al Nord” e l’8 luglio “Muppet” 

(ore 21) e “Insidious” (ore 22.45); 

“L’incredibile storia di Winter il delfino” 

(9 luglio), “La talpa” (10 luglio), “Posti in 

piedi in paradiso” (11 luglio), “Millenium 

- Uomini che odiano le donne” (12 luglio), 

“Ciliegine” (13 luglio), “Paradiso amaro” 

(14 luglio), “The artist” (15 luglio), 

“Lorax” (16 luglio), “American Pie” (17 

lungo viale di Castellammare. 

Si è però dimenticato di scusarsi 

con la perla del Tirreno e 

l’intera cittadinanza per il bel 

biglietto da visita che i vecchi 

cassonetti strapieni mostrano 

al turismo e ai residenti. Uno 

scempio. Via Caorle, via 

Cesenatico, via Loano, viale 

Viareggio, via Cattolica. Non 

se ne salva una. 

Fregene è sotto un 

mare di immondizia. 

Sommersa dai 

rifiuti. La nuova 

società e l’assessore 

Gino Percoco 

invece di sbracciarsi 

per far funzionare i cassonetti 

a scomparsa, puliscano dove 

serve e restituiscano quel decoro 

che non solo Fregene, ma 

tutta Fiumicino merita. Perché 

dopo tante denunce degli espo- 

luglio), “Hugo Cabret” (18 luglio), “Quasi 

amici”(19 luglio), “Tre uomini ed una 

pecora” (20 luglio), “10 regole per far 

innamorare” (21 luglio), “A.c.a.b.”(22 

luglio), “Il re leone” (23 luglio alle ore 

21), “The avengers” (23 luglio alle ore 

22.40), “This must be the place” (24 

luglio), “Pirati! Briganti da strapazzo” (25 

luglio), “The help” (26 luglio), “Magnifica 

presenza” (27 luglio), “J.Edgar” (28 

luglio), “The iron lady” (29 luglio), “Alvin 

superstar” (30 luglio) e “La mia vita è uno 

zoo” (31 luglio). Nei prossimi giorni verrà 

reso ufficiale il calendario di agosto. 

L’orario d’inizio spettacoli è fissato alle 

21.30, che diventano 21.00 per i film per i 

bambini. Per informazioni: tel. 

393.51.00.051, 338.48.13.732, www.arenafregene.it 

– www.fregeneonline.com. 

Nonostante la politica fatta d’immagine dall’assessore all’Ambiente Gino Percoco 

A Fregene nei cassonetti 

trasborda l’immondizia 

I cassonetti su via Loano (sx) 

e su via Cesenatico (dx) 

nenti Pd Megna e Magionesi la situazione 

a Fiumicino è rimasta tale e quale. 

Nessuno si è degnato di dare una pulita. 

Perché il turismo non si incentiva solo a 

parole, ma con i fatti. E il primo passo è il 

decoro urbano. 

*Consigliere comunale 

Pd Città di Fiumicino

Si svolgerà dal 3 al 31 agosto prossimo a “La Corte di Arenaro” 

X^ edizione del “Festival 

internazionale di musica” a Torrimpietra 


L’associazione “Sic itur ad astra” sta 

organizzando la X^ edizione del “Festival 

internazionale di musica” che si svolgerà, 

come di consueto, nella splendida 

cornice de “La Corte di Arenaro” 

in Torre in Pietra dal 3 al 31 agosto 

prossimo. Il Festival è, ormai, 

un avvenimento ricorrente di 

grande attrattiva, un evento particolare 

e significativo in grado di 

suscitare interesse ed attese da 

parte di un pubblico sempre più 

vasto, proveniente non solo dal 

territorio ma anche dalle città 

della Provincia, Roma compresa, 

a dimostrazione dell’elevato contenuto 

artistico che lo caratterizza. 

Per il decimo anniversario il 

direttore artistico Silvia Murolo è 

riuscita ad allestire un programma 

molto accattivante che vedrà 

impegnati musicisti di grande 

valore provenienti da varie parti 

del mondo, dall’America, dalla 

Russia, dalla Spagna, dal Belgio e 

naturalmente anche dall’Italia. «Il 

crescente successo del Festival – precisa 

Murolo - è legato ad una serie di fattori 

tra cui particolare incidenza hanno la 

qualità delle scelte artistiche, la perfetta 

organizzazione, il luogo ospitante, il rapporto 

sempre più stretto con il territorio, 

la disponibilità di Enti pubblici e sponsor 

privati che hanno creduto e continuano a 

credere nella bontà dell’iniziativa e che 

vedono in essa la risposta ad un bisogno 

tanto forte quanto ineludibile della col- 

lettività». Il Festival gode del patrocinio di 

importanti Enti pubblici tra cui quello particolarmente 

prestigioso della Presidenza 

della Repubblica. L’associazione ha poi 

inteso ringraziare quanti hanno contribuito, 

a vario titolo, al raggiungimento 

di risultati così lusinghieri 

e si augura di poter 

continuare, attraverso la proposizione 

di spettacoli di alto 

livello, nell’opera di crescita 

culturale del territorio e di 

promozione e valorizzazione 

dei giovani. L’intera programmazione 

dell’edizione 

2012 così come le edizioni 

precedenti sono consultabili 

visitando il sito www.sicituradastra.it 

. Appuntamento, 

quindi, al 3 agosto p.v. alla 

Corte di Arenaro per il concerto 

inaugurale dedicato al 

Jazz che vedrà impegnata la 

Sweetwater Jazz Band, un 

complesso molto affiatato e 

particolarmente divertente 

che accompagnerà lo spettatore 

nelle varie tappe e negli 

stili del jazz dal ragtime allo swing, al 

dixieland, al New Orleans fino alla Louis 

Armstrong. 

Proposta di organizzare una fiaccolata 

Palidoro: il consigliere De Vecchis 

denuncia l’aumento di furti a Granaretto 

Chiesto al Questore di Roma l’aumento degli organici delle forze dell’ordine 

di William De Vecchis* 

Stiamo registrando un aumento 

dei furti nella zona nord del comune 

di Fiumicino, in particolar modo 

nella zona del Granaretto all’interno 

del “Centro residenziale Vittorio”. 

Ormai i furti avvengono anche nelle 

fasce diurne, come se chi commettesse 

questi atti criminosi si sentisse 

impunito e libero di agire. Il grande 

impegno degli uomini dei carabiniere 

e della polizia, ai quali va la 

nostra stima e ringraziamento, è 

vanificato dal residuo numero di 

organico che deve controllare un 

vasto territorio del quale la maggior 

parte vede centri abitati circondati 

Il direttore 

artistico 

Silvia 

Murolo 

da zone agricole difficilmente controllabili. 

Per questo chiediamo al Questore di 

Roma di mantenere gli impegni 

presi con l’amministrazione comunale 

e aumentare gli organici delle 

forze dell’ordine, rafforzando gli 

organici dell’unica caserma dei 

carabinieri della zona. Per sensibilizzare 

sia l’opinione pubblica e gli 

enti preposti, crediamo sia doverosa 

organizzare una pacifica fiaccolata 

della “Solidarietà e della Legalità”, 

con tutte le associazioni e i cittadini 

sensibili alla tematica della sicurezza. 

*Gruppo Pdl città di Fiumicino Quartiere Granaretto di Palidoro

Il problema viene sollevato dal neo-capogruppo della lista Noi insieme 

Assistenza sanitaria adeguata al crescente aumento 

demografico nelle cittadine a nord del Comune costiero 


Il neo-capogruppo della lista civica 

Noi Insieme, Roberto Severini, ha 

presentato un ordine del giorno con 

cui si impegnano sindaco e giunta a 

farsi promotori “verso l’Ares 118 e 

l’Asl di un programma di assistenza 

sanitaria, adeguato allo sviluppo 

demografico del nord del Comune di 

Fiumicino” e dare “la necessaria assistenza 

ai residenti” dell’asse Aurelio, 

in primis scongiurando qualsiasi ipotesi 

di depotenziamento del presidio e 

lo spostamento della postazione 118 

di Palidoro e in seconda battuta 

garantendo il potenziamento dei servizi 

sanitari attraverso la presenza di 

un’ambulanza in ogni località del 

nord, Aranova e Torrimpietra su tutte. 

Il documento è stato condiviso anche 

dal presidente del consiglio comunale 


«Si tratta di uno sforzo importante 

che i volontari del partito stanno facendo 

durante tutta l’estate - ha commentato 

il segretario del Pd, Roberto Saoncella - 

A meno di un anno dalle elezioni era 

necessario che il nostro partito si presentasse 

tra i suoi cittadini per spiegare 

i motivi del fallimento di 8 anni di giunta 

Canapini e di centro-destra, ma 

soprattutto di spiegare e raccontare i 

nostri progetti per tornare a conquistare 

il nostro Comune alle prossime elezioni». 

Anche a Torrimpietra sarà una festa in 

grande stile, con ogni sera uno spettacolo 

musicale, un dibattito, un grande spazio 

enogastronomico gestito dai volontari e 

un’area commerciale. «Sarà una festa 

legata al territorio del nord del nostro 

Comune, che però tratterà temi di 

ampio respiro - ha precisato il segretario 

del circolo Milani di Maccarese, Sergio 

Spera, organizzatore dell’evento -. Durante 

questa settimana non potremo non 

di Fiumicino, Mauro Gonnelli. 

«Questo ordine del giorno – spiega 

il capogruppo della lista civica Noi 

Insieme, Roberto Severini – è il naturale 

proseguimento agli appelli lanciati 

dalle associazioni del nord del 

Comune, Crescere Insieme di 

Aranova, Comitato di Palidoro e 

Granaretto. Lo sviluppo urbanistico 

e demografico che ruota intorno 

alle località dell’asse Aurelio nei 

prossimi anni porterà nuovi cittadini. 

Le varie manovre dei governi 

centrali e i piani di rientro sanitari 

non permettono grandi investimenti, 

ecco che la soluzione più efficace 

potrebbe essere quella di postazioni 

118 sui territori in grado di intervenire 

tempestivamente, fungendo 

anche da primo soccorso per casi 

anche gravi, come gli infarti per 

esempio». 

parlare di problemi come rifiuti e aeroporto, 

ma affronteremo anche temi delicati 

e na-zionali 

come il lavoro, 

a cui è dedicato 

il ti-tolo di 

tutta la festa». 

Quella di Torrimpietra 

non 

sarà l’ultimo 

impegno di questa 

lunga “EstateDemocratica” 

che il Pd 

vuole trascorrere 

in piazza tra i 

suoi cittadini 

per raccontare le 

sue idee politiche. 

Per la prima 

volta nella 

sua storia, infatti, 

il 1 e il 2 settembre 

il partito 

sarà anche ad 

Aranova, dove 

Il neo-capogruppo Roberto Severini 

Si svolgerà dal 23 al 29 luglio 

Il Pd organizza a Torrimpietra 

la “Festa democratica” 

I simpatizzanti di sinistra replicheranno l’appuntamento l’1 e 2 settembre ad Aranova 

verrà organizzata una terza festa per parlare 

e conoscere una realtà del nostro 

Comune che 

per anni non è 

stata mai presa 

realmente in 

considerazione, 

ma che con 

oltre 7 mila abitantirappresenta 

una delle 

realtà più importanti, 

in continuo 

sviluppo. 

Roberto 

Saoncella, 

segretario del 

Pd di 

Fiumicino

In vista delle elezioni amministrative nel comune di Fiumicino si punta su un “sindaco-cittadino” 

Appello di Sel di Testa di Lepre 

all’unione del centro-sinistra 

Elezioni politiche in Francia: tornano a 

vincere i socialisti, mentre in Germania: 

nel Land più importante vincono i socialdemocratici. 

Elezioni amministrative in 

Italia: i partiti del centro-destra subiscono 

una profonda sconfitta. E il centro sinistra? 

Il Partito Democratico mantiene la posizione 

ma non guadagna voti. Il crollo del Pdl 

e della Lega non porta voti al Pd né al centro 

sinistra. L’astensionismo e il voto di 

protesta hanno avuto una grande affermazione. 

Circa il 40% di cittadini Italiani non 

è andato a votare e molti di quelli che ci 

sono andati hanno votato per il Movimento 

5 stelle. È l’antipolitica? No! È esattamente 

il contrario! L’antipolitica è stata quella 

dei partiti tradizionali degli ultimi anni e 

della loro politica basata solo sull’economia, 

la finanza, i privilegi, gli scandali, le 

ruberie. Gli interessi dei cittadini, i loro 

bisogni, le loro esigenze, non apparivano 

mai nelle agende delle priorità da affrontare. 

Votare per i grillini è stato un ultimo 

disperato tentativo dei cittadini per riappropriarsi 

della gestione della “cosa pubblica”. 

La domanda che ci si pone oggi è: serve 

questo passaggio populistico per cercare di 

riformare il sistema dei partiti? 

Probabilmente no! I partiti in sé sono 

entità astratte. Esistono in quanto composti 

da persone che pensano e agiscono. Sono le 

persone che devono cambiare. Sono le persone 

che devono approcciarsi alla politica 

in modo diverso. La politica non è “passione” 

ma impegno, responsabilità ed onere di 

dover fare gli interessi di tutti i cittadini. E 

questo è possibile solo se chi è chiamato al 

compito della politica sia “pari tra pari”, 

con un profondo interesse verso la comunità 

dei cittadini alla quale anche esso appartiene. 

Tra un anno i cittadini del comune di 

Fiumicino saranno chiamati ad eleggere un 

nuovo Sindaco. Dovranno scegliere la persona 

alla quale affidare la tutela dei propri 

interessi, rispondere ai propri bisogni e 

garantire uno sviluppo sociale ed economico 

di cui tutti possano beneficiare. I circoli 

di Sinistra ecologia e libertà di Testa di 

lepre e Articolo 11 ritengono che bisogna 

eleggere una persona che abbia come unico 

interesse il benessere dei propri concittadini 

e non quello dei grandi gruppi imprenditoriali. 

I circoli di Sel ritengono che i partiti 

del centro sinistra hanno la responsabilità, 

in questa delicata stagione politica, di 

“pensare”, tutti insieme, ad un modello di 

convivenza tra i cittadini di Fiumicino che 

abbia come punto di riferimento la qualità 

della vita, il benessere diffuso e una parola 

che non viene mai usata nei discorsi politici: 

la felicità. Nel definire un programma 

politico per Fiumicino bisognerebbe avere 

questo concetto sempre presente nella 

mente, e tra i tanti settori d’intervento si 

ritiene fondamentale concentrarsi particolarmente 

sulle questioni del lavoro, della 

gestione del territorio in prospettiva 

ambientalista e sulle politiche sociali. Sel 

ritiene fondamentale che nella prossima 

amministrazione ci sia un totale rinnovamento 

della classe politica a partire dal 

candidato Sindaco. Il prossimo candidato 

Sindaco del centro-sinistra dovrà essere 

una personalità con questa impostazione 

mentale e sicuramente non potrà essere un 

vecchio professionista della politica o chi è 

cresciuto all’interno delle stanze delle 

segreterie. I vecchi professionisti della 

politica sono troppo condizionati da una 

mentalità nella “gestione della cosa pubblica” 

dove la presenza delle persone come gli 

unici protagonisti dell’agire politico è 

totalmente assente. Troppi errori sono stati 

fatti nel passato, ed è giunto il momento 

che sulla poltrona del primo “cittadino” 

sieda un “cittadino”, non un personaggio 

della vecchia galleria politica messo sullo 

scranno più in alto solo per garantire gli 

interessi degli speculatori edilizi e dei 

grandi gruppi imprenditoriali. 

Pertanto, Sinistra ecologia e libertà di 

Fiumicino ritiene fondamentale le primarie 

per la scelta del candidato Sindaco e parallelamente 

ad esso la costruzione del programma 

di governo della città che venga 

dal basso, la realizzazione di un programma 

di governo fatta con partiti, associazioni, 

movimenti e cittadini che insieme 

costruiscono una nuova idea di città. Per 

cui chiediamo a tutti i cittadini di non astenersi 

dall’impegno politico ma di essere 

protagonisti di una nuova stagione amministrativa 

per il comune di Fiumicino. La 

riforma del sistema politico e dei partiti 

possono essere realizzate solo con una partecipazione 

sempre più numerosa dei “non 

professionisti della politica”. Impegniamoci 

tutti insieme per restituire Fiumicino 

ai suoi cittadini! Per nuove idee sulla convivenza 

dei cittadini ci vogliono persone 

nuove. No ai vecchi volponi della politica. 

Il coordinatore del circolo Testa di lepre 

Attilio Albiani 

Il coordinatore del circolo Articolo 11 

Francesco Desantis 

Approvato il “project financing” e aperto il cantiere 

A via Nurellao sorgerà il 

nuovo asilo nido di Aranova 


L’istruzione e l’attenzione per la popolazione 

scolastica al centro 

della politica dell’amministrazione 

di Fiumicino. 

Grazie a questo il governo di 

centro-destra ha messo in 

cantiere la realizzazione di 

un asilo nido per Aranova 

che non ha mai avuto una 

struttura per l’infanzia. I tecnici 

comunali di Fiumicino 

ha infatti approvato il progetto 

definitivo e la società 

“Aranova Zero-tre” ha già 

aperto il cantiere per iniziare 

la costruzione dell’opera su 

un’area di circa 4,5 mila 

metri quadrati in via 

Nurellao. Oltre a realizzare 

l’asilo con un “project finan- 

cing”, il raggruppamento temporaneo di 

imprese “Aranova Zerotre” gestirà la funzionalità 

economica del plesso che sarà in 

grado di ospitare 69 bambini 

in un edificio di circa 

700 metri quadrati circondato 

da verde e giochi. 

«Dopo la recente apertura 

della scuola media – 

dice con un pizzico d’orgoglio 

l’assessore ai Lavori 

pubblici, Antonio Prete – 

questa amministrazione 

si appresta a realizzare 

un asilo che prevede di 

aprire nel settembre del 

2013, alleviando così i 

disagi ai residenti costretti 

a portare i bambini a 

Torrimpietra o a Maccarese». 

Antonio Prete

Grande commozione alla cerimonia presieduta dal sindaco Mario Canapini 

La scuola d’infanzia di Testa di Lepre 

intitolata ad Alessandra D’Angelo 

di Silvia Buoso 

La scuola primaria e dell’infanzia di 

Testa di Lepre intitolata alla memoria della 

studentessa Alessandra D’Angelo, scomparsa 

prematuramente nel 2005 a seguito 

di un grave incidente stradale. Alla commemorazione 

erano presenti Mario Canapini, 

sindaco di Fiumicino, Giovanna Onorati, 

assessore alla Scuola e alla Cultura, il 

prof. Roberto Tassani, Dirigente 

Scolastico del 157° Circolo, la famiglia ed 

i tanti parenti ed amici della giovane. 

Durante la cerimonia il Sindaco ha preci- 

I politici locali mostrano poca sensibilità 

La Federazione del Turismo di Fiumicino è 

sola nell’impegno per lo sviluppo della città 

Tassa di soggiorno e il porto di Traiano ovvero 

ottusità al potere! Alcuni fatti degli ultimi 

mesi dimostrano la mentalità della politica locale 

nei confronti dello sviluppo turistico e degli 

operatori del settore. Dopo l’istituzione della 

tassa di soggiorno solo la Federazione del 

Turismo di Fiumicino ha condotto una battaglia 

contro questa decisione scellerata, presentando 

ricorso al Tar contro l’imposta. 

La battaglia ha portato ad un primo concreto 

risultato, costringendo il Comune a rivedere le 

tariffe, che sono state sensibilmente ridotte per 

le strutture ricettive meno costose con decorrenza 

dal 1° luglio. Non abbiamo ottenuto l’abolizione 

della tassa, ma questo è comunque un 

primo importante risultato. Purtroppo però 

sato che l’amministrazione ha deliberato in 

via definitiva l’intitolazione della scuola di 

Testa di Lepre, ratificando quello che è 

stato l’operato e la volontà del consiglio 

d’istituto e del Preside Tassani, inoltre ha 

ricordato Alessandra, il suo impegno negli 

studi come nella vita, la sua speciale forza 

d’animo ed il suo altruismo. Infatti la gio- 

La 

cerimonia 

con cui è 

stata 

intitolata 

ad 

Alessandra 

D’Angelo 

la scuola 

Testa di 

Lepre 

anche altri segnali dimostrano l’atteggiamento 

di indifferenza se non di ostilità nei confronti 

del settore turistico e dei suoi operatori. E’ di 

questi giorni la polemica contro la realizzazione 

di un centro benessere all’interno degli edifici 

esistenti accanto al porto di Traiano. Ancora una 

volta una visione miope di una parte politica 

non fa altro che creare danni al patrimonio del 

Comune e all’indotto economico. 

Ci si oppone alla realizzazione di un centro 

benessere, sostenendo che questo danneggerebbe 

le strutture del porto di Traiano e si ritorna 

sull’antica polemica della proprietà privata del 

Porto. Purtroppo prevalgono ancora pregiudizi 

ideologici e manca una visione lungimirante 

orientata alla vera valorizzazione e tutela del 

vane non solo dimostrò di avere un carattere 

determinato a raggiungere qualsiasi 

obiettivo prefissatasi nella vita, che la condusse 

ad eccellere fin dall’inizio della sua 

carriera scolastica negli studi, ottenendo 

persino il premio come migliore alunna di 

tutto il circolo didattico alle scuole medie 

e riuscendo a laurearsi a soli 24 anni con il 

massimo dei voti in Scienze Statistiche ed 

Economiche. 

Alessandra si fece conoscere e voler 

bene anche per l’enorme bontà e generosità 

dimostrata impegnandosi nell’ambito 

sociale prestando il suo contributo presso 

la parrocchia di Tragliata dove si occupò 

della realizzazione di eventi per i bambini, 

facendo animazione, ed aiutando gli anziani 

negli spazi a loro dedicati. Dopo la 

Laurea decise di frequentare un master di 

secondo livello, ma tre mesi prima del raggiungimento 

del suo obiettivo la sua breve 

vita fu prematuramente stroncata da un tragico 

incidente, causato da un’automobilista 

incauta che effettuò una grave infrazione 

stradale, mettendo per sempre fine ai 

sogni della ragazza. 

I suoi genitori e la sorella Federica, per 

portare avanti la volontà della giovane studentessa, 

dopo la sua scomparsa, nel 2006, 

hanno creato una Fondazione a suo nome, 

con lo scopo di aiutare il mondo scolastico, 

infatti tra i suoi obiettivi primari vi era 

quello di promuovere attività a sostegno 

delle scuole e dei giovani. L’intitolazione 

della scuola alla sua memoria rappresenta 

un segno visibile per mantenere sempre un 

vivo e dolce ricordo della ragazza. scomparsa 

prematuramente. 

nostro patrimonio archeologico-artistico-culturale-storico-turistico. 

Gli oppositori del progetto 

non hanno ancora compreso che la tutela del 

patrimonio può essere coniugata solo con la loro 

valorizzazione turistica. Quando è mancato 

questo binomio abbiamo visto i risultati portati 

dalla gestione pubblica del museo delle Navi e 

della Necropoli di Porto. Il museo è chiuso da 

anni. La Necropoli di Porto è semiabbandonata 

e quasi sconosciuta agli stessi abitanti di 

Fiumicino. L’attuale amministrazione non 

possiede alcun tipo di programmazione per lo 

sviluppo turistico. 

Il Presidente 

Quirino Secci

di Eduardo Badassa 

Grandi novità attendono nei prossimi mesi 

il Fiumicino calcio ed in particolare riguarda 

il suo settore giovanile. Dopo anni di 

immobilità, soprattutto in quest’ultimo 

ambito, arrivano finalmente dei cambiamenti 

concreti sotto il punto di vista pratico e 

non solo sotto quello teorico. Il principale 

fautore di questa 

mini-rivoluzione 

che coinvolgerà le 

giovanili della 

squadra più antica 

della città è l’imprenditore 

locale 

Simone Munaretto 

che è diventato il 

presidente del settore 

giovanile rossoblu. 

«Mi occuperò 

principalmente 

della gestione delle 

minori – dice Munaretto 

con tono 

entusiastico - e vista 

la difficile situazioneeconomica 

darò una mano 

concreta al “patron” 

Massimo 

Carsetti, per non 

rischiare di mandare 

a casa i ragazzi 

di Fiumicino. 

Effettueremo infatti delle migliorie 

all’impianto “Piero Garbaglia” con la 

costruzione di due nuovi campi di calcetto 

in erba naturale, la sistemazione del 

campo principale, degli spogliatoi e di 

tutta l’illuminazione. Inoltre – continua il 

nuovo presidente delle giovanili - ho deciso 

di prendere in affitto tutti i campi dell’expolisportiva 

“Azzurri 90” per renderli 

SETTORE GIOVANILE – Un imprenditore al vertice del club tirrenico 

Il neo-presidente Simone Munaretto 

deciso a rilanciare le minori del Fiumicino 

accessibili alle squadre del Fiumicino». 

Non solo miglioramenti dal punto di vista 

strutturale ma anche novità di carattere tecnico. 

Grandi cambiamenti sono infatti in 

cantiere anche per quanto riguarda la sfera 

tecnica con l’entrata e la conferma di nuove 

e vecchie figure nell’organigramma della 

società. «Il nuovo direttore generale del 

settore giovanile sarà Francesco De 

Nicolo, mentre Rodolfo Baiocchi assumerà 

la responsabilità dell’agonistica – 

annuncia il neo presidente Munaretto -. Per 

quanto riguarda la scuola calcio invece 

sarà riconfermata la vecchia ossatura con 

gli allenatori Vincenzo Scarascia e 

Gennaro Gervasi, fatta eccezione per il 

responsabile che sarà Massimiliano Di 

Giulio. Un’ulteriore innovazione sarà 

l’introduzione di una psicologa pronta a 

venire incontro agli eventuali problemi 

dei ragazzi. Per il settore giovanile inoltre 

abbiamo organizzato dal 20 al 25 agosto 

cinque giornate di feste, di giochi e di 

premi che si terranno al campo degli 

Azzurri 90». Un grande attivismo su tutti i 

fronti dunque, quello portato nel club tirrenico 

da Simone Munaretto. Un’esuberanza 

che potrebbe dare la sensazione 

di divisione fra 

Simone Munaretto 

prima squadra e settore 

giovanile. Munaretto 

però smentire e spiega le 

ragioni di questo suo ingresso 

nel sodalizio rosso-blu. 

«Innanzitutto voglio 

affermare che quello 

che sto facendo è solo 

per il bene dei ragazzi 

della nostra città, per 

continuare la storia e 

la tradizione del Fiumicino 

calcio – spiega 

Munaretto -. Poi voglio 

sottolineare che non c’è 

assolutamente nessuna 

spaccatura tra il mio 

lavoro e quello svolto 

da Massimo Carsetti. 

Entrambi andiamo 

avanti in sintonia per 

aiutare la crescita sia 

del settore giovanile 

che quella della prima 

squadra. Il Fiumicino calcio con il mio 

arrivo – conclude Simone Munaretto - non 

si è diviso, non si è spaccato, bensì si è 

potenziato». Parole, ma soprattutto fatti 

importanti e tangibili quelli messi in atto dal 

nuovo presidente delle giovanili rosso-blu, il 

quale cercherà di migliorare un settore che 

negli ultimi anni è stato dimenticato dal vertice 

societario.

Campionato di Promozione – Intervista al dg Rossi che illustra il programma della prossima stagione 

La prima squadra del Focene 

affidata al tecnico Luca Ripa 

di Edoardo Badassa 

Il Focene ora ha voglia di ricominciare. 

Dopo la deludente stagione appena trascorsa 

con i play-out scampati nelle battute 

finali, la squadra nero-azzurra mette in 

cantiere una stagione di alto 

profilo per non deludere le 

aspettative. Il club del presidente 

Carlo Turco sta completando 

una campagna acquisti 

scoppiettante. La prima scelta 

si è orientata sul nuovo allenatore 

che è l’esperto Luca 

Ripa chiamato a ridare entusiasmo 

ad un ambiente deluso 

dai risultati dello scorso campionato. 

A questo proposito 

sembra fiducioso il direttore 

generale Romano Rossi che analizza la 

passata stagione e sui propositi che caratterizzeranno 

la prossima. «Sicuramente è 

stato un campionato fallimentare, vista 

la competitività degli elementi che avevamo 

in rosa e la tenacia del mister che 

avevamo scelto. Purtroppo qualche 

defezione e qualche problema di troppo 

hanno compromesso l’intera stagione – 

afferma Rossi -. Per il prossimo anno 

però abbiamo già delle buone prospettive, 

infatti è stato chiamato sulla panchina 

della prima squadra Luca Ripa proveniente 

dall’Urbetevere. Sulle indicazioni 

del nuovo mister e su quelle del 

Spumeggiante 

campagna 

acquisti 

del club 

presieduto 

da Carlo 

Turco 

direttore sportivo Secondo Iceti abbiamo 

gettato le basi per il prossimo campionato 

– assicura Rossi -. Non mi azzardo 

ad affermare che vinceremo il campionato 

ma sono sicuro che lotteremo 

per le posizioni di vertice». Indosseranno 

la casacca nerazzurra: il difenso- 

re Pasquale Belfiore (85), il centrocampista 

Gianluca Fantini 

(91), la punta Valerio Paoli (87), 

l’attaccante Alessandro Corsi 

(90), il centrocampista Alfonso 

Galluccio (83), il difensore 

Andrea Livatino (94) e il centrocampista 

Luca Maresca (91). «Di 

concerto con il mister Ripa e il 

ds Iceti – afferma il patron del 

club di via dei Dentali, Carlo 

Turco – siamo convinti di aver 

fatto una campagna acquisti di qualità 

con cui varare un collettivo che ci porti 

a conquistare un posto di media-alta 

classifica». Il presidente non si sbilancia 

anche se questi elementi, uniti a qualche 

pedina della scorsa stagione come Cristian 

Parisi, potrebbero catapultare il Focene 

nelle parti alte del girone. Lo scorso mese 

a Focene si è svolta una manifestazione 

che va ben oltre il calciomercato o gli 

obiettivi del club e si tratta del “Memorial 

Carlo Bonifazi” a cui hanno partecipato 

molte squadre del litorale ed anche squadre 

più quotate come la Lazio. Orgoglioso 

di tutto ciò è stato ovviamente il dg 

Romano Rossi 

Alfonso Galluccio con la 

casacca del Fiumicino 

Romano Rossi che ha commentato l’evento 

in questo modo. «E’ stata una bella 

rappresentazione molto seguita da tutti, 

ma soprattutto è stata l’occasione per 

ricordare un grande uomo di calcio ed 

un amico. I suoi insegnamenti – conclude 

Rossi - andavano ben oltre quello che 

è il campo da gioco e per questo rimarrà 

sempre nei nostri cuori». 

Insegnamenti che farebbero molto bene 

in questo momento a tutto il movimento 

calcistico e che sicuramente aiuterebbero 

il Focene a fare il tanto atteso salto di qualità.

Campionato di Prima Categoria – I biancoverdi programmano una nuova stagione puntando al vertice 

Il Passoscuro affidato al 

tecnico Claudio Zannini 

di Simone Mangoni 

Dopo la tormentata stagione conclusasi 

con il raggiungimento della salvezza con 

netto anticipo, il Passoscuro del presidente 

Andrea Folli getta le fondamenta per la realizzazione 

del nuovo organico. Forti dell’esperienza 

maturata quest’anno nella Prima 

categoria, i biancoverdi sono pronti a sferrare 

l’assalto alle prime posizioni per approdare 

nella tanto desiderata Promozione. 

Restano comunque alle spalle un finale di 

campionato negativo e una stagione fin troppo 

altalenante che non hanno permesso agli 

uomini di mister Carlini di avere la necessaria 

continuità per ambire alle posizioni di 

vertice, sebbene siano partiti con una rosa di 

tutto rispetto. 

Dello stesso avviso è anche il direttore 

sportivo dei tirrenici Paolo Sbraccia, che 

traccia un bilancio finale della stagione terminata, 

anticipando i piani della dirigenza 

riguardo agli obiettivi del prossimo campionato. 

«Per quanto riguarda la stagione 

passata dobbiamo ammettere che abbia- 


Anche quest’anno il Circolo velico 

Fiumicino ha organizzato i corsi di vela 

gratuiti per i ragazzi della scuola 

media Porto Romano, un’iniziativa 

nata nel 2005 e che ogni anno 

avvicina alla vela oltre 50 ragazzi. 

Quest’anno l’attività giovanile 

2011-2012 iniziata il 28 ottobre e 

si concluderà entro questo mese. I 

corsi sono tenuti da Ignazio e 

Filippo Barone che con dedizione 

e professionalità hanno saputo in 

questi anni creare con i giovani un 

rapporto di fiducia e di simpatia 

che va al di là dell’insegnamento 

tecnico, ma che ha fatto nascere in 

molti di questi ragazzi un amore e 

un grande rispetto per il mare. I 

corsi sono stati suddivisi in tre 

lezioni che si sono svolte durante l’orario 

scolastico (dalle ore 09:00 alle ore 12:00). 

mo registrato un andamento calante negli 

ultimi mesi del torneo – spiega il ds biancoverde 

–. Gli infortuni hanno penalizzato 

ulteriormente una rosa in una situazione 

difficile che dopo aver fatto i punti necessari 

alla salvezza, ha perso le motivazioni 

perdendo qualche partita di troppo. Pur 

avendo ad inizio stagione un 

organico superiore a molte 

altre squadre del girone – 

precisa sempre Sbraccia – non 

abbiamo raggiunto gli obiettivi 

prefissati a causa di alcuni 

fattori poco positivi come i 

numerosi avvicendamenti 

durante il corso della stagione». 

Le novità più importanti per 

l’anno venturo partono dall’ufficialità 

del nuovo mister che 

andrà a completare uno staff 

dirigenziale riconfermato dal presidente. 

«Possiamo già annunciare che nella prossima 

stagione la squadra sarà allenata da 

Claudio Zannini – svela il direttore sportivo 

Il ds Paolo 

Sbraccia si 

sbilancia 

dichiarando 

che i biancoverdi 

puntano 

a vincere il 

campionato 

Si sono anche svolti 5 corsi di primo livello 

e 3 corsi di secondo livello a cui hanno 

preso parte un totale di 50 ragazzi. 

L’obiettivo è stato quello di formare 

un equipaggio giovanile che prenda parte 

alle regate del prossimo campionato inver- 

del Passoscuro, Paolo Sbraccia –. Inoltre 

farà parte della squadra del prossimo 

anno anche Mirko Pezzo, tassello importante 

che si andrà ad aggiungere ad una 

rosa già competitiva ma che vedrà l’inserimento 

di molti nuovi giocatori. Ci stiamo 

infatti muovendo per ingaggiare altri 

ragazzi importanti che possano 

permetterci di fare il salto di 

qualità visto che l’unico nostro 

obiettivo per il futuro è quello di 

vincere il campionato per raggiungere 

la Promozione». 

Buoni propositi anche per il settore 

giovanile biancoverde, al centro 

di alcune trattative per incrementare 

lo staff e introdurre nuove 

categorie. Molto probabile è la 

creazione di una nuova squadra 

Under 21 che vada a sostituire la 

Juniores. La società ci tiene 

comunque a precisare che per ora sono solo 

indiscrezioni che potranno essere confermate 

solo con il concludersi degli accordi nelle 

prossime settimane. 

VELA – Si sono svolti al Circolo velico sotto l’occhio vigile di Ignazio e Filippo Barone 

Gli alunni dell’istituto “Porto 

Romano” di Fiumicino a scuola di vela 

L’esperienza dell’aspirante skipper Arianna Rapinesi affidata al suo quaderno 

nale. I giovani velisti in erba hanno 

apprezzato il corso e alcuni di loro hanno 

affidato le sensazioni vissute ai loro quaderni. 

«Quest’anno per la prima volta ho 

fatto una bellissima esperienza – 

scrive Arianna Rapinesi della IA – 

nelle tre uscite in mare mi sono 

molto divertita con l’equipaggio e 

devo ringraziare i maestri Filippo 

e Ignazio perché con loro ho imparato 

qualcosa. I miei errori sono: 

non andare dritta quando sono al 

timone e alcune volte non capisco 

quando devo fare la virata. Della 

vela mi piace tutto, soprattutto 

quando mi trovo al timone, ed è 

un’esperienza che mi piacerebbe 

rifare il prossimo anno per imparare 

meglio». 

Alcuni bambini della scuola 

Porto Romano che hanno 

partecipato ai corsi di vela


Da Fiumicino alla Roma, passando per 

Catania, fino ad arrivare a Firenze. 

Daniele Russo, classe 73, oggi vice allenatore 

di Vincenzo Montella ne ha percorsa 

di strada nel mondo del calcio. Dai campi 

dell’Isola Sacra ha calcato i rettangoli 

verdi delle massime serie per poi arrivare 

in panchina a guidare i campioni della serie 

A. Un’ascesa fatta di soddisfazioni ma 

anche di sacrifici che lo hanno portato lontano 

dalla famiglia e dagli affetti per molto 

tempo. Nato e cresciuto a Fiumicino ma 

soprattutto a tu per tu con il pallone grazie 

anche al papà, titolare del centro sportivo, 

Sporting Center dell’Isola Sacra, Daniele 

Russo approda a soli 17 anni nella primavera 

del Pisa per poi passare in C2 alla 

Centese e successivamente al Perugia in 

serie B, nell’anno del ritorno in serie A. Un 

anno a Castel di Sangro e poi: Perugia, 

Andria, Viterbo, L’Aquila e Pescara. 

L’ultimo anno da giocatore lo passa alla 

Cisco Roma senza pensare che il futuro gli 

avrebbe riservato ben altri palcoscenici. 

E’, infatti, proprio nel momento in cui 

pensa di lasciare che per Russo arriva la 

chiamata dell’amico Montella che lo vuole 

al suo fianco nei Giovanissimi della Roma. 

Un’esperienza con i ragazzi ma soprattutto 

nella sua città e con la sua squadra del 

cuore. Un’esperienza che dopo un anno e 

RIFLETTORI PUNTATI SUL PERSONAGGIO 

Vice di Montella sulla panchina di Roma e Catania ha iniziato a giocare al calcio sui campi del Comune costiero 

Il tecnico Daniele Russo 

orgoglio di Fiumicino 

Massimiliano Allegri e Daniele Russo 

Vincenzo Montella e Daniele Russo sulla panchina del Catania 

mezzo gli regala la panchina della massima 

serie come vice di Montella in seguito 

alle dimissioni di Claudio Ranieri. Così il 

21 febbraio del 2011 si ritrova immediatamente 

coinvolto nel grande circo mediatico 

del calcio. A fine campionato Montella 

e Russo porteranno la Roma ad un sesto 

posto in classifica e in semifinale di Coppa 

Italia. Un ottimo risultato che non sfugge 

di vista alla dirigenza 

del Catania. Una piazza 

che li vede protagonisti 

della stagione appena 

passata tanto che per il 

duo Montella-Russo 

dopo le trattative per un 

ritorno a Roma è arrivata 

la panchina bianco 

viola. «E’ successo 

tutto all’improvviso – 

ricorda Russo – volevo 

lasciare e fermarmi 

con il calcio ma poi 

Vincenzo mi ha chiamato 

con i Giovanissimi 

e ho deciso di 

intraprendere anche 

questa avventura. 

L’esordio in serie A 

sulla panchina della 

Roma è stato emozionante 

e immediato. A 

due giorni dall’ingaggio 

ci siamo ritrovati 

in campo. Abbiamo 

fatto il massimo e 

credo che siamo riu- 

sciti a fare bene. Esordire su una panchina 

così importante poteva per me 

essere un’arma a doppio taglio, invece, è 

andata bene e la stagione con il Catania 

conferma l’intesa e l’amicizia che mi 

lega a Vincenzo». Russo al futuro dice di 

non volerci pensare: per ora vuole imparare, 

anche se a Coverciano è uscito con il 

massimo dei voti e non si può dire che si 

ispira ad allenatori di poco conto. «Non 

penso per ora al mio futuro come allenatore, 

devo fare ancora esperienza. E’ difficile 

guidare un gruppo di serie A e su 

questo si deve essere ben preparati. Ho 

ancora 38 anni e la strada davanti a me 

è ancora lunga. Guardo a Mourinho, 

Guardiola e al mio amico Montella. Mi 

piace chi mantiene dignità e calma e non 

si fa invischiare dalle polemiche. Ora 

cercherò di fare del mio meglio qui a 

Firenze, il 6 luglio si parte con il ritiro. 

Spero proprio di ottenere dei risultati e 

fare un buon lavoro». Un allenatore che 

parla anche dei ragazzi e del mondo del 

calcio a volte spietato e ingiusto. «Sono 

cresciuto a Fiumicino, quando ero piccolo 

le società sportive erano ancora poche 

– spiega – si giocava per strada, nei campetti 

in terra. Oggi c’è troppo accanimento, 

per questo consiglio sempre a 

tutti gli allenatori di far divertire i 

ragazzi, farli giocare, senza pensare 

troppo ai risultati e alle vittorie. Vincere 

e affermarsi è il sogno di tutti ma solo 

pochi ce la fanno. Divertirsi in modo 

sano è il primo obiettivo che si deve perseguire».

ATLETICA - La gara si è svolta nella capitale Ceca 

Podisti dei gruppi sportivi Isola Sacra 

e Villa Guglielmi alla maratona di Praga 


Fiumicino presente alla 17esima edizione 

della “Volkswagen Prague Marathon”. La 42 

chilometri si è svolta nella 

capitale della Repubblica 

Ceca ed ha visto la partecipazione 

di un gruppo di 

atleti del gruppo sportivo 

Isola Sacra e di alcuni componenti 

della società A-tletica 

Villa Guglielmi. Una presenza 

di rilievo per gli amatori 

cittadini che stanno portando 

alto, in giro per il 

mondo, il nome di Fiumicino. 

«Gli atleti partecipanti 

– spiega l’allenatore 

del G.S Isola Sacra ed ex 

atleta del gruppo Fiamme 

Oro, Domenico Morelli – 

erano tutti sportivi alle prime armi. 

Alcuni di loro hanno iniziato a correre da 

pochi mesi e, nonostante ciò, i tempi regi- 

strati si sono attestati tutti sotto le quattro 

ore. Per nostri undici atleti come per tutto 

il gruppo, è stata un’esperienza unica grazie 

anche alla perfetta organizzazione 

Alcuni partecipanti alla maratona di Praga 

della trasferta. Alla partenza, avvenuta 

nella prestigiosa piazza dell’Orologio nel 

cuore della città vecchia, c’erano oltre 

13.000 appassionati e professionisti e 

insieme all’emozione della corsa abbiamo 

potuto ammirare questa splendida città». 

Il gruppo sportivo Isola Sacra, nato nel 2002, 

porta avanti con successo 

una passione per lo sport e 

il divertimento. «E’ stato 

davvero un successo che 

ci prepariamo a ripetere a 

ottobre a Venezia e a 

novembre alla grande 

maratona di New York. 

Abbiamo affrontato tre 

mesi di preparazione 

intensi – conclude Morelli 

- ma la voglia di fare sempre 

meglio non ci ferma. 

Ringraziamo il presidente 

del gruppo sportivo Isola 

Sacra, Paolo Marino e 

Angela Palmieri nonché 

tutti gli amici e famigliari che ci hanno 

seguito e sostenuto in questa nostra 

avventura».

Campionato di Seconda Categoria – Il club di via Aurelia non ha ancora ufficializzato la riconferma 

Mister Gabriele Spagnoli pronto 

a ripartire alla guida dell’Aranova 

di Simone Mangoni 

Lasciata alle spalle l’ormai passata stagione, 

l’Aranova del presidente Andrea 

Schiavi è in fase di programmazione. Il 

club di via Aurelia sta infatti parlando 

con l’attuale allenatore dei rossoblù 

per intavolare una discussione che ne 

preveda l’auspicata riconferma. 

Ancora presto per delineare obiettivi e 

campagna acquisti ma le parole del 

tecnico fanno trapelare un velato ottimismo 

per il prossimo campionato di 

seconda categoria. «Per la prossima 

stagione è ancora tutto in ballo – 

annuncia l’allenatore dei rossoblu, 

Gabriele Spagnoli – e sicuramente ci 

sarà un maggior dialogo con il presidente 

Andrea Schiavi per decidere 

il mio futuro sulla panchina 

dell’Aranova. Comunque sia mi 

sono trovato bene in quest’ambiente 

per due anni e la mia intenzione è 

quella di continuare un’altra stagione 

con la squadra, valutando quelli 

che saranno i piani proposti dalla 

dirigenza. Speriamo che si trovi la 

migliore soluzione per far si che il 

prossimo anno si possano riproporre 

obiettivi importanti, ma è ancora 

presto per sbilanciarsi quindi attendiamo 

sviluppi futuri da parte della 

società». Per quanto riguarda il settore 

giovanile l’Aranova non disporrà 

più dell’organico dell’Under 21 che non 

rientra più nei piani della società. Molto 

probabilmente i giovani rossoblu saranno 

comunque impiegati all’interno del club 

di via Aurelia visto che la società ha 

intenzione di organizzare una Juniores 

provinciale. Impossibile non soffermarsi 

sulla passata stagione che il mister definisce 

pur sempre positiva, nonostante la 

squadra non abbia raggiunto la desiderata 

Prima categoria, persa amaramente 

Il tecnico Gabriele Spagnoli 

nelle ultime giornate. «Vedo la nostra 

stagione come un bicchiere mezzo 

pieno e non mezzo vuoto – afferma il 

tecnico Gabriele Spagnoli – perché 

siamo rimasti soddisfatti dei risultati 

della squadra nel girone di ritorno. 

Purtroppo abbiamo pagato le conseguenze 

di un girone di andata non 

all’altezza delle aspettative. Non attribuisco 

cause o responsabilità principali 

perché il calcio è imprevedibile. 

Rimane il rammarico per come è 

andata la stagione, per una serie di 

sfortunati eventi che ci hanno 

penalizzato, consapevoli del fatto 

che la squadra avrebbe potuto fare 

molto di più». 

Resta lo stesso la consapevolezza di 

avercela messa tutta per portare a termine 

gli obiettivi ed il mister ci tiene 

a ringraziare ogni componente dello 

staff per l’impegno profuso durante 

l’intero arco della stagione. 

«Ringrazio tutti per la stagione – 

conclude mister Spagnoli – è stato 

un gruppo coeso e posso tranquillamente 

affermare che nel finale di 

stagione la squadra ce l’ha messa 

tutta lottando fino alla fine per le 

posizioni di vertice. Abbiamo perso 

con l’onore delle armi e le ultime 

partite sono state l’emblema di una 

stagione sfortunata, analizzandola 

da un punto di vista tecnico». Non 

rimane che aspettare lo svolgersi 

degli eventi per cominciare a tracciare 

i primi obiettivi che la società si 

augura possano evolversi in maniera 

diversa rispetto al campionato da 

poco conclusosi. Comunque utili 

saranno l’esperienza e la voglia di rivincita 

dei rossoblu maturata durante il 

corso della stagione, in aggiunta ad un 

pizzico di fortuna in più che ha privato, 

almeno per quest’anno, il salto di categoria 

al club di via Aurelia.

PALLAVOLO – Gialloblu alle finali regionali organizzate dall’Aics 

Fine stagione scoppiettante per le 

squadre minori della Volley Fiumicino 


Con gli ultimi impegni delle squadre del 

settore giovanile la Volley Fiumicino ha 

concluso la stagione 2011-2012. Ma che 

impegni! La società gialloblu anche quest’anno 

ha partecipato alle finali regionali 

organizzate dall’AICS Associazione 

Italiana Cultura e Sport, e lo ha fatto addirittura 

con quattro formazioni del proprio 

settore giovanile: la under 13 e la under 14 

femminile e la under 14 e under 16 maschile. 

Le finali, quest’anno, si sono disputate 

dal venerdì 1 alla domenica 3 giugno, nella 

splendida cornice di Alba Adriatica e delle 

vicine località della Costa dei Parchi, in 

una cornice veramente incantevole per il 

paesaggio e il mare, oltre alla qualità degli 

impianti sportivi utilizzati. Come è oramai 

tradizione, la trasferta è stata l’occasione 

per una gita di gruppo, che ha coinvolto 

atleti, tecnici, dirigenti e molti genitori, 

risultando il gruppo fiumicinese 

ancora una volta 

quello più numeroso con 

oltre ottanta persone. 

Gran parte di esse hanno 

viaggiato con il pullman 

organizzato dalla società, 

cosicché anche la trasferta 

è stata occasione di scherzi 

e divertimento per tutti. 

Come detto, l’atmosfera è 

stata quella di un sano 

divertimento che ha 

accompagnato tutti in 

ogni fase della giornata, 

ma non dimentichiamoci 

però dell’aspetto puramente 

sportivo ed agonistico. 

Le fasi eliminatorie 

dei tornei che hanno visto 

l’impegno delle formazioni gialloblu si cominciare dall’under 14 maschile, classi- 

sono disputate sabato 2 giugno nel palazficatasi seconda ma che ha dovuto rinunzetto 

dello sport di Tortoreto Lido, 

ciareall’appor- un bell’impianto con il fondo di 

to di uno dei più 

gioco in taraflex. Purtroppo, all’in- 

validi elementi 

terno il caldo era veramente asfis- 

a causa di un 

siante e ciò ha causato diversi casi 

infortunio du- 

di mancamenti tra tutti i giocatori 

rante la finale. 

impegnati. Ciò nonostante i giova- 

Hanno poi conni 

atleti della Volley Fiumicino si 

quistato il terzo 

sono fatti ben valere, riuscendo a 

posto le forma- 

qualificare due squadre per la finazioni 

under 13 

le del primo posto, mentre le altre 

femminile e un- 

due hanno conquistato il diritto alla 

der 16 maschi- 

finale per il terzo posto. 

le. La ciliegina 

Così, il giorno dopo, domenica 

sulla torta è 

3, tutte le formazioni sono state 

stata poi la pre- 

impegnate nelle finali presso il 

miazione di ad- 

palazzetto delle sport di Alba 

dirittura due a- 

Adriatica, impianto anche migliore 

tleti come mi- 

del primo e, soprattutto, in cui la 

gliori giocatori 

temperatura era più accettabile. 

della loro cate- 

Tutte le formagoria.zioni 

della presi- 

Si è trattato di 

dente Nadia 

Angela Corrao, 

Miotto si sono 

per l’under 14, 

distinte per l’impegno 

profuso e Il presidente Nadia Miotto 

e di Matteo 

Rutigliano, per 

la qualità del 

l’under 16. Per 

gioco mostrato, oltre ad loro, come per molti altri giovani elementi, 

alcune individualità tec- si prefigura un bel futuro pallavolistico. 

niche di assoluto valore. Alla fine, tanti abbracci, tante foto, qualche 

Nello specifico dei risul- lacrima di gioia e una gran baldoria durantati, 

la formazione under te tutto il viaggio di ritorno verso 

14 femminile si è confer- Fiumicino. Ora tutti in spiaggia per i corsi 

mata campione regionale di beach volley organizzati dalla volley 

AICS per il secondo Fiumicino presso lo stabilimento Neri sul 

anno consecutivo, anni- lungomare, mentre la dirigenza societaria, 

chilendo anche in finale guidata dall’instancabile Giampaolo Nar- 

le avversarie di turno. dozi, continua a sudare per programmare 

Ma anche le altre squa- una nuova stagione che si spera sia ancora 

dre hanno ben figurato, a una volta colma di soddisfazioni. 

Il vulcanico dirigente Giampaolo Nardozi

Città di Fiumicino 

Campionato di Prima categoria – Nuovo look per l’impianto “Vincenzo Cetorelli” con una tribuna coperta 

I tirrenici confermano Desideri 

e si assicurano l’esperto Aversano 


Città di Fiumicino ancora in bilico 

tra Prima categoria e 

Promozione. Si dovrà, infatti, 

aspettare inizio agosto per sapere 

se la società di 

via Coni Zugna 

ce la farà ad 

agguantare il salto 

di categoria 

con l’ammissione 

per l’ottima 

stagione appena 

conclusa e coronata 

dalla seconda 

posizione. Nel 

frattempo però 

negli spogliatoi 

rosso-blu c’è fermento. 

Mister 

Raffaele Scudieri 

sta pensando alla 

nuova rosa e alla 

prossima stagione, 

che sarà comunque 

improntata 

per disputare la 

Promozione. 

«Siamo pronti 

per qualsiasi cosa 

si deciderà – spiega 

il tecnico Scudieri 

– è ovvio che speriamo 

nel ripescaggio. 

Questa squadra se lo 

merita e lo abbiamo fatto vedere 

quest’anno sul campo, secondi a un 

punto dalla capolista. Gran parte 

della formazione è confermata. Quello 

che posso dire è che sicuramente ci 

saranno senz’altro capitan Desideri, 

Parini e Gemignani. Con la partenza 

di Ponzio per gli Stati Uniti, per motivi 

di lavoro, Bordoni sarà il nostro investi- 

mento in avanti». E dalle parole di 

Scudieri trapela anche qualche nuovo 

acquisto. «Arriverà sicuro il centrocampista 

Gianluca Aversano e forse vedremo 

in maglia rosso-blu anche Daniele 

Mazzocchitti. Ci stiamo preparando per 

una stagione 

ad alto livello 

sperando di vedere 

sui nostri 

spalti sempre 

più gente a 

sostenerci». 

Pronto a godersi 

lo spettacolo 

di inizio stagione 

anche il presidente 

del Città 

di Fiumicino, 

Massimo Chierchia. 

«La fiducia 

a Scudieri è 

stata incontrastata. 

Tutta la 

dirigenza crede 

nelle sue capacità 

e nel gruppo 

che sta costruendo. 

Dopo 

quello che ha 

fatto vedere 

nella stagione 

appena passata 

l’appoggio incondizionato 

era scontato. 

Siamo fiduciosi dell’arrivo di questa 

promozione che meritiamo e che non 

vediamo l’ora di affrontare». E per il 

Città di Fiumicino ci sono novità importanti 

anche per il futuro. La società ha, 

infatti, progettato per il Cetorelli nuove tribune. 

«Abbiamo fatto fare il progetto – 

spiega il direttore generale Roberto Valentini 

– e ora stiamo attendendo i tempi 

Fabio Desideri 

tecnici per presentare tutte le autorizzazioni. 

Si tratta di una nuova tribuna 

coperta con annessi locali da destinare a 

bar, ristoranti e palestra. Per la società è 

un investimento importante ma se 

vogliamo diventare la prima squadra di 

Fiumicino dobbiamo cercare di migliorare 

quello che oggi ci manca. Vogliamo 

vedere salire questa squadra e questa 

società a livelli nazionali. Se lo meritano 

i giocatori e tutto lo staff». 

Il neo-acquisto Gianluca Aversano

SETTORE GIOVANILE - Aperte le iscrizioni per il settore che si conferma fiore all’occhiello della società 

Il Città di Fiumicino punta 

sulla scuola calcio 

La festa di chiusura anno dei baby del Città di Fiumicino 


Con una festa, a cui hanno assistito i 

genitori, ha chiuso i battenti la scuola calcio 

del Città di Fiumicino. Archiviata la 

stagione appena conclusa, il club di via 

Coni Zugna è già al lavoro e promette 

grandi numeri per il prossimo anno. 

Guidata dal responsabile Daniele Cataloni 

è infatti pronta ad accogliere le nuove promesse 

del calcio del Litorale. Sono in fase 

di allestimento le squadre per il prossimo 

anno. Già parecchie le iscrizioni alla scuola 

che punta a diventare il fiore all’occhiello 

di Fiumicino e provincia. 

«L’anno scorso – spiega il direttore 

generale del Città di Fiumicino Roberto 

Valentini – abbiamo superato gli oltre 

duecento ragazzi. Un vero e proprio 

record che si sta ripetendo per il prossimo 

anno. Ad iscrizioni appena iniziate 

stiamo già provvedendo a improntare le 

squadre e devo dire che c’è l’arrivo di 

molti ragazzi da altre società della zona. 

A noi fa molto piacere perché conferma 

la buona reputazione che questa società 

si sta facendo in tutto il Litorale. 

Abbiamo due titoli regionali da difendere 

e cercheremo di comporre i gruppi 

nel miglior modo possibile. Vogliamo 

rinforzare le squadre ed indirizzarle 

bene. La nostra è una vera scuola calcio, 

qui – conferma Valentini – i ragazzi 

hanno possibilità di crescere, maturare 

e giocare in campionati di livello». 

E da quest’anno a conferma dell’inve- 

stimento del Città di Fiumicino sul settore 

giovanile arrivano anche ulteriori supporti 

ai ragazzi. «Abbiamo deciso di affiancare 

un aiuto al nostro responsabile 

Cataloni. Si tratta di Giuseppe Cataldo 

che aiuterà il dirigente a raccordare 

maggiormente tutti i gruppi. 

Gli allenatori – prosegue Valentini - 

sono stati quasi tutti riconfermati proprio 

per dare continuità all’ottimo lavoro 

svolto durante la stagione appena 

passata. I ragazzi impareranno molto 

da questi professionisti e come vuole lo 

spirito della nostra società insegneremo 

ai giovani a giocare ma soprattutto a 

divertirsi con l’obiettivo primario di 

accrescere il vissuto motorio di questi 

piccoli atleti».

Campionato di Seconda categoria – Il presidente Antonio Branca annuncia delle novità 

Il Palidoro va verso la 

riconferma del mister Paolangeli 

di Edoardo Badassa 

Il Palidoro per adesso si gode la meritata 

salvezza. Non era affatto scontato 

infatti che i bianco-neri riuscissero a 

mantenere la Seconda categoria, visto i 

deludenti risultati pervenuti nelle stagioni 

precedenti. Invece grazie ad una solida 

organizzazione ed un discreto gioco prodotto 

dalla squadra, la società del presidente 

Antonio Branca è riuscita a scongiurare 

la retrocessione. Naturalmente 

soddisfatto del campionato disputato è lo 

stesso presidente Branca che commenta 

in questo modo. «Per i risultati ottenuti 

in questa stagione non possiamo lamentarci 

– afferma il patron del Palidoro 

-. Nonostante delle gravi defezioni che 

hanno colpito il reparto offensivo 

durante gli ultimi mesi, siamo riusciti a 

salvarci con tre giornate d’anticipo e 

senza eccessivi patemi d’animo. Inoltre 

siamo riusciti a portare avanti con successo 

entrambe le nostre due squadre 

del settore giovanile». Assorbita l’euforia 

per il raggiungimento del proprio 

obiettivo, per il Palidoro saranno decisive 

le prossime settimane affinché riesca a 

programmare e decidere i traguardi da 

raggiungere la prossima stagione. La 

società bianconera dovrà infatti innanzitutto 

decidere se confermare il proprio 

allenatore Pino Paolangeli ed ovviamente 

effettuare dei rinforzi adeguati per confermare 

la categoria. Un’altra area dove il 

presidente Branca potrebbe intervenire 

per attuare delle modifiche è il settore 

giovanile che al momento consta solamente 

delle due squadre degli Allievi e 

dei Giovanissimi. «L’idea, per quanto 

riguarda le giovanili è quella di riuscire 

a costruire una Juniores e di ricon- 

fermare la squadra degli Allievi, quella 

dei Giovanissimi e l’intero settore della 

scuola calcio. Riguardo il mercato 

invece nelle prossime settimane incontrerò 

tutti i dirigenti della società e 

prenderemo le nostre decisioni – continua 

Branca -. Sicuramente acquisteremo 

dei nuovi giocatori in attacco, ma 

vorremmo rinforzare anche tutti gli 

altri reparti. L’allenatore – termina il 

presidente - presumibilmente verrà riconfermato, 

anche se devo ancora confrontarmi 

con lui». Progetti e ambizioni 

importanti quelle della società bianconera 

che, nonostante rappresenti una realtà 

piuttosto modesta, è riuscita con impegno 

e dedizione a confermare la propria 

categoria e col tempo anche a crescere 

sotto tutti i settori: dalla costruzione di un 

impianto adeguato fino allo sviluppo del 

settore giovanile.

SETTORE GIOVANILE – Il dg Massimo Corinaldesi illustra il programma della stagione 2012-13 

Il Fregene si affida a tre nuovi 

responsabili per rendere solide le minori 


Per vincere l’Eccellenza è propedeutico 

disporre di un solido settore giovanile. È 

questo in sintesi il progetto ambizioso che 

ha dato un’aria nuova alla società fregenate. 

«Per iniziare al meglio questo programma 

abbiamo scelto tre responsabili 

per ogni fascia di categoria – spiega il 

direttore generale Massimo Corinaldesi -. 

Gigi Cioni per la prima squadra e la 

juniores, Franco Rofena per il settore 

giovanile e Simone Tofa per la Scuola 

calcio. Ci deve essere un rapporto di collaborazione 

tra i tecnici, e ogni responsabile 

sarà un supervisore al di sopra 

delle parti che dovrà far funzionare 

questo importante meccanismo». 

La squadra della juniores è stata affidata 

a Pierluigi Vigna, quella dei giovanissimi 

regionali ’98 a Massimo Izzi, mentre i giovanissimi 

regionali B saranno guidati da 

mister Daniele Schiavi. «Tra responsabili 

e allenatori abbiamo formato un gruppo 

di gente di calcio- sottolinea Corinaldesi - 

con grande esperienza e nuove per la 

piazza. L’obiettivo è quello di trasmettere 

ai ragazzi l’idea di fare calcio per 

divertirsi. Purtroppo oggi questo sport è 

visto come un’ancora di salvezza, anche 

economica, per le famiglie. Non è così. Il 

Pierluigi Vigna 

giorno della partita deve essere il giorno 

della festa della famiglia. Noi partiamo 

per formare prima gli uomini, poi i calciatori. 

Le squadre e le vittorie sono solo 

passaggi successivi. È questa mentalità 

che va creata». 

Un discorso a parte merita il nuovo allenatore 

degli Allievi Elite, Marco Mei. Per 

lui è un ritorno a Fregene, dopo una stagione 

passata al Futbol Club nel quale ha 

dimostrato tutta la sua bravura. Tanto che è 

riuscito nell’impresa di vincere il noto torneo 

Beppe Viola. «Con il Futbol Club c’è 

un ottimo rapporto – spiega Massimo 

Corinaldesi -, così non abbiamo avuto 

difficoltà a farlo tornare. Avevamo bisogno 

di un allenatore bravo che rispondesse 

appieno al nostro progetto. E 

Marco è perfetto, anche perché è capace 

di fare una squadra anche avendo a disposizione 

20 giocatori. Lui forma uomini 

e calciatori, proprio i punti cardine 

della nostra filosofia. Come obiettivo ha 

la salvezza, la stessa che doveva centrare 

con il Futbol. Poi è arrivato a ridosso 

delle squadre che hanno disputato le 

finali e ha vinto il Beppe Viola. 

Speriamo che sia di buon auspicio». Ha 

varcato il cancello del Paglialunga con un 

grande sorriso e con gli occhi emozionati 

Marco Mei. «Mi sento a casa – dice Mei - 

sono contento di questo ritorno. Spero 

di rimanere nella stessa lunghezza di 

risultati delle ultime due stagioni. Sono 

consapevole che il campionato che 

andremo ad affrontare è difficile e competitivo, 

ma noi dobbiamo arrivare a 

giocarcela con tutti senza temere nessuno, 

neanche le squadre più blasonate. Ci 

dovrà essere spirito di aggregazione, di 

sacrificio e di gruppo. Questa è la giusta 

mentalità». 

E parte con una nuova filosofia anche la 

Scuola Calcio, che dal 3 settembre apre le 

porte a tutti coloro i quali vogliono conoscere 

da vicino le nuove metodologie. 

«Tutto sarà legato alla ludicità del gioco 

– spiega il responsabile della Scuola calcio, 

Simone Tofa, alla sua prima esperienza 

in una simile veste -, per questo alla 

società ho chiesto di chiamare questa 

categoria “scuola gioco calcio”. 

Partiremo dalla Carta dei Diritti, che 

ritengo molto importante da far conoscere 

alle giovani leve calcistiche. Lo 

staff è competente, qualificato e condividerà 

il lavoro. La società ha chiesto di 

puntare sui valori e sul comportamento 

dei bambini, che sono al centro di questo 

progetto, e sono entusiasta di iniziare 

questa avventura». Il Fregene è ripartito, 

e fa sul serio. 

Simone Tofa Massimo Corinaldesi

Campionato di Eccellenza – I biancorossi in ritiro il 26 luglio 

Il Fregene sarà guidato 

dal mister Manolo Liberati 


Il Fregene, per affrontare il campionato 

di Eccellenza, riparte dal neo allenato- 

re Manolo Liberati. Il 

mister arriva dall’esperienza 

con il Cynthia, non 

proprio fortunata. 

«Eppure i presupposti 

erano giusti – fa notare 

Liberati – visto che con 

la società ci conoscevamo, 

poi è arrivato l’esonero 

senza avere il 

tempo di capire se stavo 

facendo bene o stavo 

facendo male». Adesso 

per lui si sono aperti i 

cancelli dell’Aristide Paglialunga 

di via Fertilia, 

dove ha trovato subito un 

ambiente che rispecchia 

le sue caratteristiche. «Il 

mio è un progetto giovane 

basato su un calcio 

divertente – sottolinea Liberati –. Non 

mi focalizzo sui moduli perché ritengo 

Il presidente 

del settore 

calcio della 

polisportiva, 

Davide 

Ciaccia, 

vede nel 

futuro del 

club una 

squadra 

giovane 

votata alla 

salvezza 

Il neo-tecnico Manolo Liberati 

fondamentale creare un 

gruppo con una mentalità in 

grado di portare risultati 

positivi nel tempo». Come ha 

messo il piede negli 

uffici biancorossi ha 

subito capito il valore 

degli intenti della società. 

«L’approccio è stato 

positivo – confida Liberati 

–. Ho incontrato 

persone intelligenti, 

e nel calcio non è 

semplice avere la fortuna 

di incontrare 

dirigenti con queste 

caratteristiche. L’ambiente 

lo conoscevo 

da avversario con il 

Diana Nemi e avevo 

ricordi positivi. Sono 

arrivato e il progetto 

societario rispecchia 

il mio. E questo mi ha 

spinto ad accettare la proposta 

della società». La stagione 

prenderà il via ufficialmente 

con il ritiro 

del 26 luglio, nel 

frattempo il sodalizio 

di via Fertilia 

cercherà di comporre 

una rosa per affrontare al 

meglio il massimo campionato 

regionale. 

«La scelta di Manolo 

Liberati è nata dalla volontà 

di provare a costruire un 

programma di base che faccia 

riferimento ai giovani – fa 

notare il presidente del settore 

calcio Davide Ciaccia -. L’obiettivo 

minimo è quello di 

raggiungere la quota salvezza 

il prima possibile, solo a 

quel punto saremo in grado 

di capire dove potremo arrivare. 

Sul fronte mercato la 

squadra è in costruzione, in 

questo momento certi della 

loro presenza sono Riccardo 

Cardinali e Simone Sebastiani 

che rappresentano la 

storia del Fregene. Poi 

dovrebbero far parte della 

rosa Mauro Mazza, Matteo 

Laurato e Marco Neroni, 

più i giovani che già sono 

Il presidente Davide Ciaccia 

stati protagonisti lo scorso anno in promozione. 

In entrata posso solo anticipare 

la trattativa con il portiere 

Assogna». Per il Fregene è una sorta di 

anno zero, utile per formare una base 

importante che è rappresentata dal settore 

giovanile. 

«Sarà una squadra giovane – dice il 

direttore generale Massimo Corinaldesi - 

Adesso abbiamo un allenatore che sarà 

in grado di collaborare con il settore 

giovanile. Al centro del progetto c’è 

appunto il rafforzamento del vivaio per 

poi tentare, non nella stagione che sta 

per iniziare evidentemente, la vittoria 

del campionato di Eccellenza. Andare a 

vincere senza un solido settore giovanile 

significherebbe essere poi costretti a 

fare acquisti da altre squadre e spendere 

auna follia». Sembra lontana anni luce 

la sfortunata stagione 2010-2011, il club 

biancorosso ha varato un progetto importante 

per il futuro. Così facendo ha tutte 

le carte in regola per diventare una delle 

società più importanti non del litorale ma 

della Regione.

272-Luglio-Agosto 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

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