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L’OTTOCENTO ITALIANO
UGO FOSCOLO
159. Dei Sepolcri, Carme di Ugo Foscolo. Brescia, per Nicolo Bettoni, MDCCCVII
(1807), € 10.500
in-4 (mm.316x227), pp.32 (numerate dalla 6 alla 29, bianche le pp. 2, 4, 30 e 32; sulla
pag. 31 non num. al centro è impresso in caratt. corsivo “Edizione protetta dalla Legge 19
Fiorile anno IX”. Legatura originale in cartone rigido paglierino, conservata in elegante
camicia e astuccio m.pelle. Edizione originale, dedicata a Ippolito Pindemonte. Al
centro di pag. (3), è impresso in caratteri maiuscoli su due righe il motto: “Deorum
Manium / Iura Sancta Sunto”. Edizione mirabilmente nitida, curata pagina per pagina dal
Foscolo stesso presso la stampertia Bettoni. Ne furono impressi solamente un centinaio
di esemplari, quindi è rarissima. E’ il capolavoro poetico del Foscolo, che Carducci
giudicò “la sola poesia lirica nel gran significato pindarico che abbia l’Italia…”. Esempl. assai
fresco, a pieni margini con barbe, immune da difetti. OTTOLINI n.119. ACCHIAPPATI
n.40. MAZZOLÀ n.27 “rarissimo”. PECCHIO, Vita di U.F.: “La poesia italiana non ha forse un
componimento più perfetto, più forte, più musicale, più brillante…”.
160. Esperimento di traduzione della Iliade di Omero. Brescia, Nicolò Bettoni, 1807,
€ 2.800
in-8 gr., pp. (2 bb.), XII, 121, (3), cop. cart. edit. muta di colore verdino, tass. col tit. a stampa
al dorso. Precedono la lettera-dedicatoria a V. Monti e lo “Intendimento del traduttore”. Edizione
originale, accuratamente e nitidamente impressa su carta forte, della traduzione del primo libro
dell’Iliade, con a fronte il “volgarizamento letterale” in prosa di M. Cesarotti e a seguire, da pag. 55,
la versione del Monti e da pag. 87 le “Considerazioni”
dei tre poeti. Al recto della penultima pag. la scritta:
“Edizione protetta dalla Legge 19 Fiorile anno IX”.
Uscita pochi giorni dopo la pubblicazione de “I
Sepolcri” presso lo stesso editore, è una delle più
tormentate fra le opere del poeta, alla quale attese
per anni, apportandovi modifiche e rifacimenti, tra
l’Italia, la Svizzera e l’Inghilterra, quasi sino alla
morte. Magnifico esempl. a pieni margini ed
immacolato, della tiratura “in carta sotto-imperiale a
lire quattro e soldi cinquanta”, in numero limitato di
copie, la quale, rispetto agli esemplari su carta
ordinaria e su carta velina, ha un foglio bianco
inserito all’inizio ed un formato maggiore. La
presenza della scritta a penna “4.50” sulla broch.
posteriore conferma il fatto che questa tiratura veniva
posta in vendita a più del doppio di quella normale.
ACCHIAPPATI 42 (e 41). OTTOLINI 120 e MAZZOLÀ 25
(entrambi non citano questa tiratura).
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