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135. BOCCHI, Achille. Simbolicarum quaestionum de universo genere, quas serio ludebat,
libri quinque. Bononiae, Apud Societatem Typographiae Bononiensis, 1574, € 3.570
in-4, pp. (48), CCCLVII, (1); leg. settec. m. pelle, tit. e fregi oro al dorso. Marca tip. sul tit., testo
in car. corsivo. L’opera si compone di 151 epigrammi illustrati da altrettanti simboli incisi in
rame da Giulio Bonasone e ritoccati, in questa seconda edizione, da Agostino Carracci, nei quali
è assai evidente l’influenza degli “Emblemata” dell’Alciati; l’autore tutttavia aggiunse esperienze
emblematiche presenti nella cultura bolognese. Notevole è la presenza dei motivi petrarcheschi
ed erotici alessandrini, ma preponderanti sono i motivi della simbologia orientale e i motivi
mistico-scritturistici. Bocchi spiega la sua divisione in differenti classi: teologica o metafisica,
fisica, morale e filologica; i versi hanno un’ispirazione storica e classico-mitologica. In una lettera
a G.B. Pigna, il Bocchi definisce l’opera “un preludio de gl’altri simboli cabalistici et theologici fondati
sulla Sacra Scrittura”. E’ sicuramente uno dei più affascinanti libri di emblemi. Primo libro
pubblicato, a cura di Giov. Rossi, dalla Società Tipografica Bolognese, costituitasi nel 1572 e
diretta da Carlo Sigonio. Esemplare in buono stato, con ampi margini (piccoli lavori di tarlo nel
margine interno). ADAMS B-2195; STC 112; HARWARD CAT., I, p. 106; MORTIMER 77; PRAZ 276;
LANDWEHR, REB 163. [3050]
136. BORJA, Juan de. Emblemata moralia, scripta quondam hispanice…, latinitate
donata a L.C.C.P. (L. Camerarius). Berolini, sumpt. Joh. Mich. Rudigeri, Stanno Ulr.
Liebperti, 1697, € 3.200
in-4, pp. (6), 201, (1 b.), leg. settec. p. vitello biondo con riquadro oro sui piatti, tit. e fregi a
secco ed in oro al dorso. Impresa tipogr. al tit., fregi silogr. ed una serie numerata di 100 emblemi
circolari finem. inc. in rame, l’ultimo dei quali è firnato J.C. Schott, tutti accompagnati da una
pagina di testo esplicativo a fronte. Traduzione latina di Lodov. Camerarius delle “Empresas
morales” di quest’autore spagnolo, pubblicate a Bruxelles nel 1580. Ottimo esempl. PRAZ p. 282.
PALAU II, n. 33114 (erra il num. degli emblemi): “bastante rara y apreciada”. CICOGNARA 1857
(confonde il num. delle pp. con le tav.). BERLIN KAT. 4562. [3073]
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