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125. SCUTELLARI, Giacomo. In librum Hippocratis de natura humana, commentarius.
Nunc primum in lucem editus. Parmae, apud Seth Viottum, 1568, € 1.400
in-4, pp. (16), 147, (1), interessante leg. p. perg. del XV sec., con legacci, tit. ms. al dorso
(porzione di codice ms. di Marziale: 22 versi per ciascun piatto in perfetta grafia, con cinque
grandi iniziali in rosso e blu). Impresa tipogr. al tit., iniz. silogr., testo in car. rom. e passi in greco.
Dedica dell’autore al duca di Parma Ottavio Farnese. Prima edizione di quest’ampio commento
all’opera di Ippocrate sulla natura umana, della quale viene riportato, in carattere corsivo, il testo
della traduzione latina di Vittore Trincavelli. L’autore, di antica e nobile famiglia parmense, fu
poeta, filosofo e medico; morì nel 1590, mentre era al servizio dell’imperatore Rodolfo II, dopo
essere stato in precedenza medico del marchese Sforza Pallavicino. Ottimo esempl. MANCA A
WELLCOME. DURLING 4169. BMC 330. [4411]
126. STOEFFLER, Joannes. Elucidatio fabricae ususque astrolabii. Lutetiae (Parigi),
apud Gulielmum Cavellat, 1553, € 1.800
in-8, ff. (8), 172, leg. coeva p. perg. con unghia, tit. ms. al dorso. Impresa tipogr. al tit., iniz. silogr.,
testo in car. corsivo. Con 1 tavola f.t. (dopo il f. 170, non prevista dalle bibliografie), 2 tabelle a
stampa ripieg. f.t. e numerose interessanti figure silogr. n.t. riguardanti l’astrolabio ed il suo
impiego pratico, soprattutto in astronomia ed in geometria. Edizione di notevole pregio (la prima
era apparsa a Oppenheim nel 1512) di questa dottissima opera che descrive dettagliatamente il
modo di costruire ed utilizzare al meglio l’astrolabio, questo antichissimo: “strumento universale
astronomico e terrestre, capace così di determinare la posizione degli astri in un dato istante, di segnalare le ore
e la durata del giorno, di fornire gli elementi geografici, e di essere usato come strumento per misurazione di
altezze” (cfr. Cat. degli strumenti del Museo di storia della scienza, Firenze 1954, p. 53-4). Su due ff.
bianchi in fine trovansi un componimento poetico di certo Isoppo Rossettini ed arma del casato
dipinta in rosso e dat. 1594. Ottimo esempl.
HOUZEAU & LANCASTER I, n. 3256. ADAMS S-
1889. BMC, FRENCH, 408. [4401]
127. SUSIO, Giovanni Battista. Libri tres.
De Venis Edirectò Secandis; in quibus
Matthaei Curtij… sententia defenditur,
adversus Andream Turinum, Benedictum
Victorium, Victorem Trincavellium, et
Andream Vesalium. Cremonae, apud
Vincentium Comitem, 1559, € 4.000
in-4, ff. 63 (per errore num. 64), (1b.
presente), leg. coeva p. perg. Frontespizio
entro bella bordura silografica formata da 4
legni, iniz. silogr. Dedica a Federico Gonzaga.
Prima edizione di questo testo sulle vene ed
il sangue, in cui l’autore sostiene il pensiero
del suo maestro M. Corte, contro i pareri degli
altri medici del tempo: contro Andrea Turini si
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