Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco

87. CECCO D’ASCOLI. (L’Acerba). Lo
Illustro poeta Cecho Dascoli col
comento novamente trovato &
nobilmente historiato: revisto &
emendato: da multa incorretione extirpato
& da antiquo suo vestigio exemplato.
Milano, per Ioanne Antonio de
Castilliono, M.cccccvii, A di 26 de Aprile
(per G.G. da Legnano, 1507), € 25.500
in-4, ff. 80 (con errori di numeraz.), leg. di
poco posteriore in pergamena floscia.
Carattere. tondo per il testo e grande
semigotico per i titoli dei capitoli. Titolo entro
elaborata bordura, con impresa dei Legnano, 2
grandi silografie, e nel testo 80 silografie
astronomiche e naturalistiche. Terza
edizione illustrata dell’opera, che costituisce un
compendio in versi della scienza medievale; il
primo libro tratta l’astronomia, i venti e la
meteorologia, il secondo di vizi e virtù, il terzo
è un bestiario con descrizioni di uccelli e
quadrupedi, il terzo tratta delle qualità
dell’aria, dell’acqua e del fuoco. Il cap. XIII contiene un duro attacco a Dante. Francesco Stabili, detto
Cecco d’Ascoli, poeta ed astrologo (1269-1327), fu uno dei poemi italiani più popolari del
Quattrocento: furono stampate 26 edizioni sino al 1550. Buon esemplare, malgrado un foglio, che
per errore di impaginazione risulta più corto in alto, di edizione rarissima: UN SOLO ESEMPL. IN ITALIA,
ALL’UNIVERSITARIA DI BOLOGNA (Censimento 2624). RICCARDI I, 474: “può considerarsi come la migliore
enciclopedia scientifica del secolo XIV…”. SANDER, 1885. KRISTELLER, LOMB. 110B. [3937]
88. CESALPINO, Andrea. De plantis libri XVI. Florentiae, apud Georgium
Marescottum, 1583, € 19.000
in-4, pp. (40), 631, (11), leg. coeva p. pergamena floscia, titolo ms. al dorso. Prima edizione, molto
rara, di quest’opera che costituisce il fondamento della botanica moderna; Cesalpino descrive oltre
1300 piante, proponendo un nuovo criterio tassonomico fondato sulla struttura degli organi di
fruttificazione. Le divise in 32 gruppi a seconda delle caratteristiche intrinseche, non delle proprietà
alimentari o medicinali, usando per primo un sistema originale simile a quello basato sulla chiave
dicotomica, creando una sistematica che aprì la strada alle classificazioni di Linneo, e dando di fatto
l’avvio alla botanica sistematica moderna. La stesura dell’opera era maturata nei lunghi anni di
direzione dell’orto botanico di Pisa, dove ebbe fra i suoi allievi il giovane Galileo. Nel primo libro egli
espose i suoi criteri classificatori basati sulla struttura degli organi di fruttificazione; negli altri
quindici descrisse le piante e i loro usi, facendo confronti anche con gli organi animali. Cesalpino
(Arezzo 1519-Roma 1603) fu celebre medico, filosofo e botanico, sicuramente prima di Linneo.
Bellissimo esemplare, su carta forte. PRINTING AND THE MIND OF MAN n. 97. ALDEN 583/20. DIBNER
528. NORMAN 432. WALLER 11483. WELLCOME 1181. [4318]
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