Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco

seicentesca in pieno marocchino granata, piatti interamente ornati da bordure concentriche in
oro, a fiori e filetti, con rosone al centro, dorso a nervi con ferri in oro a fiori e rosette, due fermagli
in pelle e metallo (restauri alle cerniere). Conservata in solido astuccio-custodia in tela. Nei
margini del testo poche brevi postille di mano coeva, minuti lavori di tarlo in vari fogli. Rara
edizione quattrocentesca figurata dei testi italiani del Petrarca. Le grandi sei silografie ai Trionfi
(di Amore, Castità, Morte, Fama, Tempo e di Eternità) sono di eccezionale pregio e bellezza. HC
*12776; BMC V 433. GOFF P-392. ESSLING 81. SANDER 5606. MARSAND p.21. [3267]
63. PETTER, Nicolaas. L’Académie de
l’admirable Art de la Lutte montrant
d’une maniere très exacte non seulement
la force extraordinaire de l’homme, mais
aussi les mouvemens merveilleux… des
principales parties ou membres du corps
humain. Representée en 71 tailles
douces… par le celèbre & fameux Mr.
Romain de Hoogue. Leide, Isaac
Severinus, s.d. (1680 circa), € 6.000
in-4 (238x190 mm.), 7 ff.nn. (titolo in rosso e
nero, prefazione, indice e spiegazione delle
figure), 71 tavole di artistiche incisioni a
piena pag. all’acquaforte di Romain de
Hooghe, stupende, raffiguranti scene di lotta,
attacco e difesa, tra due atletici uomini.
Legatura del tempo in m.pelle e ang. Questo
straordinario manuale di lotta libera fu
pubblicato per la prima volta in Amsterdam, con testo fiammingo, nel 1672, con le medesime
incisioni del De Hooghe, considerate tra i capolavori dell’artista (1645-1708). Nicolaas Petter fu
direttore e insegnante in una scuola di lotta libera in Amsterdam, per la difesa personale “contre
les coups de pied et de poing, & même contre les coups de couteau”. Completo e ottimamente conservato,
raro. LIPPERHEIDE n.3036. LANDWEHR, ROMEYN DE HOOGHE, 39. HOLLSTEIN, IX, p.132. [4404]
64. PLINIUS SECUNDUS, Gaius. Historia naturalis. Venetiis, Nicolaus Jenson, 1472,
€ 35.000
in-folio, ff. (356, su 358, mancando il primo e l’ultimo bianchi; presente il penultimo f.
bianco), solida leg. della prima metà del XIX sec. in p. pelle bruna (eseguita dal noto legatore
parigino Messier), con bordura a secco e fleuron al centro dei piatti, riquadri e fregi in oro sui
medesimi, dorso a nervi con tracce di tit. e fregi in oro, piccolo stemma nobiliare in oro sui
piatti e al dorso, ricca dentelle int. Testo in car. romano, spazi bianchi per le iniziali, senza
lettera-guida. Foglio 355 recto, colophon: “Caii Plynii Secundi Naturalis Historiae Libri tri /
cesimi septimi et ultimi finis Impressi Venetiis / per Nicolaum Ienson Gallicum .M.CCC.LXXII. /
Nicolao Trono inclyto Venetiarum Duce”. Terza edizione del Plinio, curata dal celebre umanista
Giovanni Andrea Bussi, che vi aggiunse in fine l’epistola di presentazione al Pontefice Paolo
II; prima edizione impressa da Jenson e sicuramente una delle sue migliori e più vaste
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