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Queste e simili relazioni ebbero grande divulgazione all’epoca e servirono a far conoscere ai paesi
europei usanze, costumi, tradizioni e modo di vivere dei popoli dell’Estremo Oriente. Esempl.
internam. in buono stato. BMC, XVII SEC. , I, p. 454 (sotto Jesuits). DE BACKER-SOMMERVOGEL VI,
328.7 e II, 1579.1 (sotto Couros) II, 1001, per la seconda opera (ma altre ediz.). [4414]
45. GROTIUS, Hugo. Notata in Grotium De jure belli et pacis. Manoscritto. Inizio
XVIII secolo, € 1.900
2 vol. in-4, di complessive pp. 1156, tutte “reglées” in inchiostro rosso , e numerose pp. bianche,
soprattutto in fine al II vol., bella legatura settec. in p. pelle, dorsi a nervi con tit. e ricchi fregi
oro, tagli marmorizz. Manoscritto di anonimo, databile intorno ai primi decenni del XVIII secolo,
vergato in chiara uniforme grafia, con rare annotazioni nei margini. Trattasi di un preciso e
puntuale commento ai tre libri della nota opera sul diritto di guerra e di pace dell’olandese Hugo
Grotius (o De Groot) “De jure belli et pacis” (apparsa a Parigi nel 1625), sicuramente steso da un
giurista e politologo, forse olandese, appassionato studioso di Grotius e conoscitore dei commenti
all’opera già usciti (infatti all’inizio, nell’introduzione “Ad titulum”, viene citato Jo. Barbeyracius,
che nel 1720 aveva publicato l’opera di Grotius con proprie note. Esempl. magnifico, su carta
forte, a grandi margini. CFR. GRAESSE III, 162, note. [4272]
46. (HOLBACH, P.A. Thiry, Baron d’). Système Social. Ou Principes Naturels de la
Morale et de la Politique. Avec un examen de l’influence du Gouvernement sur les
Moeurs. Tome premier (-troisieme). Londres (ma Amsterdam, M.M.Frey), 1773, € 2.150
3 parti in un vol. in-8, pp.VIII, VIII, 9-218, (2); (4), 174, (2); (4), 166, (2); leg. coeva p.pelle,
dorso ornato e con tit. oro su tassello (cerniere deboli). Edizione originale e prima tiratura
dell’opera filosofica fondamentale, con il “Système de la nature”, del barone d’Holbach, la figura
leader del Materialismo francese e dell’ateismo nel XVIII secolo. Fu il nemico di tutte le dottrine
religiose che riteneva essere degli strumenti di dispotismo. L’abate Galliani lo frequentò
assiduamente a Parigi e lo definì il “maître d’hôtel de la philosophie”. Importante e raro. KRESS
n.6940. TCHÉMERZINE, VII, 246. BARBIER IV, 621-622. EINAUDI n.2911. [4377]
47. JOSEPHUS FLAVIUS. De bello Judaico. De antiquitate Judaeorum contra
Apionem. Veronae, Petrus Maufer, 25 dicembre 1480, € 11.000
in-folio, ff. (211, su 214,
mancando i primi 3, l’ultimo
dei quali bianco), leg. mod. ad
imitazione antica in p. cuoio
con vari ordini di bordure a
secco sui piatti e al dorso,
angoli e fermagli in metallo.
Testo in car. romano, spazi
bianchi per le iniz., senza
lettera-guida. Quarta edizione
a stampa del “De bello Judaico”
nella traduzione latina di
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