Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
26. Bodoni - KEMPIS, Thomas. De Imitatione Christi libri quatuor. Parmae, in<br />
Aedibus Palatinis, MDCCXCIII (Parma, G.B.Bodoni, 1793), € 5.000<br />
in-fol, pp.VII, 311, bella legatura coeva m.marocch. granata e ang., dorso a nervi con ricchi fregi<br />
e titolo oro (angoli dei piatti con lievi difetti). Dedica a Luigi Ferdinando di Borbone su cinque<br />
pagine in bel carattere corsivo; titolo in grande caratteri tondi. Esemplare su carta pesante, a<br />
margini interi con barbe. Annoverato tra i capolavori del grande tipografo, fu stupendamente<br />
impresso in 150 esemplari su carta “real-fina”. L’Imitazione di Cristo, <strong>il</strong> cui autore resta sconosciuto<br />
benchè possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV, costituisce un<br />
semplice e concreto tracciato di vita ascetica ed ha costituito per secoli un preciso punti di<br />
riferimento per la spiritualità cristiana. L’opera è stata attribuita, senza argomenti definitivi, a<br />
Gersone di Vercelli (benedettino, abate di Vercelli) o a Jehan de Gerson di Parigi (teologo e f<strong>il</strong>osofo<br />
- 1363 -1429), o a Tommaso da Kempis (scrittore ascetico, canonico agostiniano - Kempen, 1380<br />
ca. -1471). BROOKS n.484. GIANI n.31. [2713]<br />
27. Bodoni - PROSE, E VERSI per onorare la memoria di LIVIA DORIA CARAFFA<br />
Principessa del S.R. Imp. e della Rocella di alcuni rinomati Autori. (In fine:) Impresso<br />
nella Reale Stamperia di Parma l’anno… 1784, € 4.500<br />
in-4 gr., pp. (8), 407, (3), attraente, raffinata e perfetta leg. del tempo in p. pelle maculata, dorso<br />
a nervi con tit. e ricchi fregi oro, titolo su tassello, tagli rossi. Adorno di 4 tavole f.t. dis. da Fedele<br />
Fischietti ed inc. da Raffaele Morghen (2 ritratti all’inizio, dopo pag. 60 e 244), 4 tavole n.t. dis.<br />
da Ant. Magri ed inc. da Bianchi (alle pp. 169, 249, 271, 285), 69 testatine, 41 iniziali, 42 culsde-lampe<br />
e 16 cornici inc. da Bossi per <strong>il</strong> “Monumentum Neapolitanum” (pp. 285-317 impresse<br />
solo al recto). Prima edizione (ristampata con aggiunte nel 1793) di questo magnifica opera, “fra<br />
i più bei libri stampati da Bodoni (Brooks), apprezzata da Renouard per “la magnificence de l’éxecution,<br />
la multitude des gravures, et la rareté des exemplaires”; essa comprende: Prose, con la Vita della<br />
Principessa, le Poesie Toscane, “La vera virtù. Ottave di Licofonte Trezenio, canti III”, Carmina latina,<br />
Inscriptiones, La spiegazione de’ rami significanti alcuna allegoria, Indici. Tra gli autori, che si celano<br />
tutti sotto pseudonimi arcadi, figurano <strong>il</strong>lustri poeti e letterati del tempo: I. Pindemonte, A. De<br />
Giorgi Bertola, S. Bettinelli, C. Bondi, C. F<strong>il</strong>omarino della Torre, ecc. Esempl. magnifico, a grandi<br />
margini ed immacolato. BROOKS 250. DE LAMA II, pp. 29-30. [3550]<br />
28. CAEREMONIALE AMBROSIANUM iussu Illustrissimi, ac Rev.mi D.D.<br />
Federici Card. Borromaei Mediolanensis Ecclesiae Archiepiscopi nuper editum.<br />
Mediolani, apud Io. Iacobum Comum, 1619, € 1.400<br />
in-4, pp. (12), 286, (2), attraente leg. romantica in p. pelle viola, varie bordure a f<strong>il</strong>etti oro ed a<br />
secco sui piatti con fregio agli angoli e fleuron al centro di quella più interna, dorso a nervi con<br />
tit. e ricchi fregi oro, tagli dor., dentelle int., sguardie in raso verde. Titolo a stampa rossa e nera<br />
racchiuso in bordura s<strong>il</strong>ogr. e trittico di Santi in basso; iniz. s<strong>il</strong>ogr. Prima edizione di<br />
quest’opera (Liber primus, probab<strong>il</strong>mente unico pubblicato) che raccoglie tutte le disposizioni<br />
concernenti la liturgia ed i riti ambrosiani, raccolte per ordine del Card. Federico Borromeo<br />
(1564-1631, cugino di S. Carlo) ed impartite al clero della diocesi di M<strong>il</strong>ano. Com’è noto <strong>il</strong> rito<br />
romano antico, detto ambrosiano da S. Ambrogio che lo adottò ed istituzionalizzò, si differenzia<br />
per molti aspetti normativi e pratici dalla normale liturgia ecclesiastica. Magnifico esemplare.<br />
MANCA AI CAT. MENEGHINA ED HOEPLI ed ai repertori del XVII sec. PREDARI p. 221. [4003]<br />
18