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293. Libro d’ore miniato: HORAE B.MARIAE VIRGINIS.
Manoscritto del XV sec. su pergamena, esemplato in Normandia nel 1450 circa.
P. a R.
Volume in-4 (218x146 mm.), 138 fogli vergati recto e verso su pergamena pesante, con
inchiostro bruno in grafia gotica-liturgica.
Legatura antica in piena pergamena. Il testo evidenzia che questo libro d’ore fu eseguito
per l’uso liturgico di Coutance in Normandia. Riccamente decorato: centinaia di
iniziali di varia altezza decorate in oro brunito e vari colori; quasi tutte le pagine
del codice hanno una ricca larga fascia miniata nel margine laterale esterno
formata da rami , fiori e bacche di vari colori e oro. Nel corpo del volume vi sono
dieci pagine con 10 grandi miniature (mm. 90x70) racchiuse in duplice larga e variata
bordura, dipinte in brillante e vivace policromia e oro brunito. I soggetti delle dieci
miniature sono: l’Annunciazione (entro larga bordura con decine di ritratti e figure), la
Visitazione, la Natività, l’Annuncio ai pastori, la Presentazione al tempio, la Fuga in Egitto, la
Coronazione della Vergine, la Crocifissione, Davide in preghiera, l’Officio della Morte. Il presente
libro d’ore è riconosciuto dagli esperti sicuramente scritto e miniato a Coutance da artista
locale in vigoroso stile provinciale, non sofisticato e assai gradevole
(Mancano due segnature all’inizio che avrebbero dovuto contenere il Calendario, nonché
altri due fogli, probabilmente con miniatura). (Illustrazione a colori in copertina)
294. MINIATORE FIORENTINO DEL RINASCIMENTO
Foglio intero di antifonario manoscritto della seconda metà del XV sec. (1470 c.)
€ 12.500
in inchiostro bruno e rosso , su pergamena, con una grande lettera iniziale “P”(opulus
Syon) di cm.27x16,5, istoriata con il ritratto a figura intera del profeta Isaia, abbigliato
in tunica gialla e ampi drappi di colore rosso e blu, che regge con le due mani una
banderuola bianca recante il suo nome. Monti e piante sullo sfondo alle spalle di Isaia, il
maggiore dei profeti scrittori (VIII sec.) del Vecchio Testamento. La figura è racchiusa in
un ovale; la lettera P è dipinta in blu entro una larga bordura in oro brunito, ornata da
fogliame in vari colori.
Superba miniatura di mano o nello stile di Antonio di Niccolò, assai simile alle
miniature di questo artista che illustrano il graduale miniato per il Convento
dell’Annunziata in Firenze eseguito negli anni 1474-75. Oltre alle pitture in detto
graduale, non sono molte le altre opere attribuite con buona certezza ad Antonio di
Niccolò. La presente, fortunatamente non ritagliata dalla pagina, affascinante per qualità
artistica, è in ottimo stato di conservazione.
Cfr. GARZELLI, Miniatura Fiorentina del Rinascimento, I, 249-255. TUACCI, Codici
miniati della SS. Annunziata, pp.150-156. LEVI D’ANCONA, Miniatura e miniatori a
Firenze, pp.19 e segg. (Illustrazione a colori in copertina)
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