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Credito Aperto 37 - Banca di Credito cooperativo di Piove di Sacco

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Progetto realizzato dai volontari del Circolo Legambiente della Saccisica<br />

e del Centro <strong>di</strong> Educazione Ambientale“Paola Borella”,<br />

con il contributo del Centro Servizi Volontariato della Provincia <strong>di</strong> Padova.<br />

PERCORSO CICLOPEDONALE<br />

“CASONI E DINTORNI”<br />

Testi curati da Donata Berti, Giancarlo Favarato, Paola Fontana, Linda Masiero<br />

Mappa realizzata da Ezio Pilotto<br />

Fotografie <strong>di</strong> Adriano Rudello<br />

Veste grafica curata da R. S.<br />

Stampa:Tipografia Carraro <strong>di</strong> Campagnola (PD)<br />

Stampato su carta riciclata<br />

Il Circolo Legambiente della Saccisica è attivo nel territorio<br />

dei comuni della Saccisica dal 1985.<br />

È ispirato ad una cultura democratica ed è impegnato nella promozione<br />

e lo sviluppo della <strong>di</strong>fesa dell'ambiente a tutela della persona umana.<br />

Il Circolo:<br />

- Promuove attività a <strong>di</strong>fesa del territorio e del patrimonio storico-architettonico<br />

della Saccisica<br />

- Persegue la protezione del patrimonio floro-faunistico del territorio<br />

- Promuove le attività <strong>di</strong> educazione ambientale<br />

- Favorisce la cooperazione tra i popoli contro lo sfruttamento e la fame nel mondo<br />

- Gestisce l'area umida <strong>di</strong> Cà <strong>di</strong> Mezzo (Codevigo) per conto del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica<br />

A<strong>di</strong>ge Bacchiglione<br />

- Organizza gite-escursioni alla scoperta delle nostre bellezze naturali<br />

- NON HA SCOPI DI LUCRO.<br />

L’offerta è varia, sia da un punto <strong>di</strong> vista naturalistico<br />

che storico.<br />

Sede: via Castello, 12 a - <strong>Piove</strong> <strong>di</strong> <strong>Sacco</strong> (PADOVA) - tel. 049 583 00 18.<br />

Uno sguardo e un’immersione tra le barene delle<br />

valli, oppure la scoperta delle bonifiche sul delta<br />

del Brenta.<br />

Ecco, le botti e le idrovore, i terreni strappati alle<br />

acque sono la caratterizzazione più bella e pregnante<br />

<strong>di</strong> questo girovagare dalle parti <strong>di</strong> Codevigo.<br />

Anche se non mancano <strong>di</strong> certo e<strong>di</strong>fici importanti e<br />

monumenti: dalla chiesa del Falconetto, voluta da<br />

Alvise Cornaro, a quella <strong>di</strong> Castelcaro.<br />

Ma sono soprattutto le “corti” a segnare territorio<br />

e paesaggio. E<strong>di</strong>fici-aziende su cui i monaci benedettini<br />

hanno basato la loro organizzazione territoriale<br />

e produttiva.<br />

Dopo aver strappato il terreno alle acque, grazie<br />

alle bonifiche, i seguaci <strong>di</strong> San Benedetto hanno<br />

dato vita ad una articolata rete <strong>di</strong> aziende agricole,<br />

attorno alle quali prosperava l’attività dei conta<strong>di</strong>ni.<br />

Questo tessuto produttivo agricolo aveva un<br />

grande centro: la corte benedettina <strong>di</strong> Correzzola.<br />

Una meta obbligata anche per chi va in bicicletta.<br />

Un centro aziendale che governava un fondo immenso:<br />

1300 campi, cinque gastal<strong>di</strong>e, tra Villa del<br />

Bosco, Concadalbero, Brenta d’Abbà, Civè.<br />

Quello che il percorso <strong>di</strong> Correzzola offre al pedalatore<br />

è impagabile: il collegamento della corte stessa<br />

con le idrovore sparse sul territorio, l’area umida<br />

<strong>di</strong> Ca’ <strong>di</strong> Mezzo, le testimonianze <strong>di</strong> una archeologia<br />

industriale posta in un contesto naturalistico <strong>di</strong><br />

rara suggestione.<br />

Cambia un po’ il paesaggio, quando si arriva dalle<br />

parti <strong>di</strong> Pontelongo. Certo, anche qui dominano i<br />

www.legambientepiove.it - legambientepiove@libero.it<br />

PERCORSO CICLOPEDONALE<br />

"CASONI E DINTORNI"<br />

La Saccisica, terra <strong>di</strong> acque, canali e bonifiche, attraversata<br />

da due fiumi, Brenta e Bacchiglione, collocata tra Padova e Venezia,<br />

ha conservato palazzi, ville, casoni e chiese che rappresentano i simboli<br />

della sua storia.<br />

Questo percorso ciclopedonale conduce alla scoperta <strong>di</strong> un mondo che<br />

sembra ormai lontano ma che tutt'oggi rimane ancora vivo come <strong>di</strong>mostrano<br />

i casoni,testimonianza della cultura conta<strong>di</strong>na dei tempi passati.<br />

Il casone era un'abitazione povera dei conta<strong>di</strong>ni, collocato al margine<br />

dei gran<strong>di</strong> appezzamenti padronali, lungo fiumi e canali.<br />

Si <strong>di</strong>ffuse enormemente tra il XVI e XVII secolo quando le proprietà terriere,<br />

un tempo dei Carraresi, passarono a patrizi veneziani che bonificarono le aree<br />

paludose e introdussero nuove colture come il mais. Essendoci bisogno <strong>di</strong><br />

manodopera, ai braccianti fu concesso il terreno su cui costruire la propria<br />

abitazione. Di <strong>di</strong>mensioni ridotte e dalla struttura semplice, il casone era<br />

realizzato essenzialmente con materiali ricavati dalla natura: argilla per la<br />

fabbricazione dei mattoni e canne o paglia per il tetto. Per motivi igienici e <strong>di</strong><br />

sicurezza, soprattutto nel secondo dopoguerra, molti casoni sono stati<br />

abbandonati e abbattuti: i pochi rimasti sono ora tutelati.<br />

fiumi e gli argini. Ma il percorso ciclabile che viene<br />

suggerito (e che è già presente nel territorio) con-<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Piove</strong> <strong>di</strong> <strong>Sacco</strong> Comune <strong>di</strong> Codevigo Comune <strong>di</strong> Arzergrande<br />

templa anche cose <strong>di</strong>verse.<br />

CENTRO DI EDUCAZIONE<br />

Come ad esempio lo zuccherificio, quella che è sta-<br />

AMBIENTALE DELLA SACCISICA<br />

“PAOLA BORELLA”<br />

ta per decenni la più grande azienda del piovese.<br />

CEA@LEGAMBIENTEPIOVE.IT<br />

WWW.LEGAMBIENTEPIOVE.IT<br />

Così come, proprio a Pontelongo, troviamo una<br />

delle più significative testimonianze <strong>di</strong> architettura<br />

civile: la casa del fascio opera del celebre architetto<br />

Quirino De Giorgio.<br />

Da Pontelongo poi ci si può proiettare verso Can-<br />

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