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279-Marzo 2013.pdf - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXVI<br />

NUMERO <strong>279</strong><br />

MARZO 2013<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

L’amministrazione comunale di Fiumicino annuncia l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti il prossimo aprile<br />

Il “porta a porta” anche a Fregene e Maccarese<br />

FIUMICINO - Il fatiscente manufatto cade a pezzi<br />

L’ex centrale Enel nel degrado<br />

(Servizio a pagina 9)<br />

FIUMICINO - Lo denuncia il capogruppo del Pd, Michela Califano<br />

Sul lungomare della Salute e in<br />

spiaggia regna degrado e sporcizia<br />

(Servizio a pagina 14)<br />

(Servizio a pagina 43)<br />

SOMMARIO<br />

FOCENE<br />

Confini demaniali:<br />

Comitato verso il Tar<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

PALIDORO<br />

Granaretto insorge<br />

contro i continui furti<br />

(Servizio a pagina 46)<br />

ARANOVA<br />

Iniziati i lavori per il<br />

nuovo mercato rionale<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

TESTA DI LEPRE<br />

Tentata rapina<br />

al centro carni<br />

(Servizio a pagina 45)


FIUMICINO - Boom del Movimento Cinque Stelle che prevale sul territorio nelle politiche<br />

Il centrosinistra vince<br />

alle elezioni regionali<br />

Il centrodestra invece si impone al Senato e alla Camera<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Pieno di voti per il Movimento Cinque<br />

Stelle sul territorio. La tornata elettorale<br />

dello scorso 24 e 25 febbraio regala al comune<br />

di Fiumicino grosse novità nel panorama<br />

politico, soprattutto a livello nazionale. Grillo<br />

infatti ottiene la maggioranza dei consensi<br />

in entrambe le camere. Per il Senato, il<br />

Movimento raggiunge i 12.378 voti pari al<br />

33,75% delle preferenze, seconda la coalizione<br />

del centrodestra che ottiene 10.835<br />

suffragi e una percentuale del 29,54%. Terzo<br />

il centrosinistra con 9.437 voti e il 25,73%<br />

delle preferenze. A seguire Monti per L’Italia<br />

con 2.040 voti (5,56%) , Rivoluzione Civile<br />

con 755 consensi (2,05%). Stessa situazione<br />

alla Camera dei Deputati. Primo il Movimento<br />

Cinque Stelle con 14.278 voti<br />

(35,89%), seconda la coalizione di centrodestra<br />

con un totale di 11.381 preferenze<br />

(28,61%). Il centrosinistra raccoglie invece<br />

9.380 voti (23,58%). A seguire il raggruppamento<br />

di Centro con Monti per l’Italia con<br />

2.643 consensi (6.64%). Rivoluzione Civile<br />

ottiene, invece, le simpatie di 922 elettori<br />

(2,31%). Per il Senato il totale dei votanti nel<br />

Comune costiero sono stati 37.793<br />

(76,37 %), per la Camera invece 41.012 con<br />

un’affluenza del 76,35%. Nelle urne per le<br />

regionali si afferma di prepotenza il centrosinistra<br />

con Zingaretti. La coalizione ha raccolto<br />

12.501 consensi (31,85%). Staccato lo<br />

sfidante Francesco Storace del centrodestra<br />

che è arrivato a 11.939 e al 30,42% delle preferenze.<br />

A seguire il Movimento Cinque<br />

di Dario Nottola<br />

Lo scalo di Fiumicino sempre più “Green<br />

Airport”. Il risparmio di energia nel 2012 è<br />

stato del 13% e lo scalo si classifica tra i<br />

primi in Europa per l’abbattimento delle<br />

emissioni di CO2. Inoltre, l’impianto di<br />

Cogenerazione produce il 97% dell’energia<br />

necessaria all’aeroporto. «I consumi energetici<br />

effettivi del Leonardo da Vinci - sottolinea<br />

la società Aeroporti di Roma - sono<br />

diminuiti, nel 2012, di 23.190.000 kWh;<br />

un risparmio del 13% rispetto alle previsioni,<br />

dato che corrisponde al consumo<br />

medio annuo di circa 10.000 famiglie». Il<br />

risultato è stato possibile grazie ad alcuni<br />

interventi adottati dalla società di gestione<br />

Stelle collegato solo alla lista Movimento<br />

Cinque Stelle Beppe Grillo che ha conquistato<br />

7.826 e il 27,21%. La candidata dei<br />

partiti del centro Giulia Bongiorno ha raccolto<br />

sul territorio 2.102 voti (5,35%).<br />

Rivoluzione Civile per Sandro Ruotolo<br />

Presidente ha raccolto, invece, la simpatia di<br />

L’assessore Antonio Prete alle urne<br />

821 (2,09%) persone. Si ribalta anche la<br />

posizione dei partiti. A differenza delle politiche<br />

il primo partito sul territorio risulta<br />

essere il Partito Democratico con 23,12%,<br />

secondo il Movimento Cinque Stelle al<br />

23,10%, terzo il Partito delle Libertà al<br />

22,76%. Da non sottovalutare quindi il risultato<br />

di Grillo e il voto di protesta a lui collegato.<br />

«Anche Fiumicino ha seguito il trend<br />

aeroportuale: manutenzioni straordinarie,<br />

calibrature e regolazioni dell’erogazione,<br />

oltre a un’intensa campagna di sensibilizzazione<br />

indirizzata a dipendenti ed enti esterni.<br />

«Questo risparmio è ancora più significativo<br />

- viene aggiunto - se si considera che<br />

nell’aeroporto sono in funzione per 24 ore<br />

28 centrali per la gestione degli impianti<br />

di condizionamento, 5.000 motori che rendono<br />

operativo il Baggage Handling<br />

System, 260 tra ascensori e scale mobili e<br />

ben 200 sistemi per la distribuzione dell’aria<br />

condizionata, con 4.500 terminali. La<br />

politica energetica di ADR per il 2013 prevede,<br />

inoltre, l’incremento degli apparati<br />

di luce a LED avviato lo scorso anno. In<br />

questo modo si ottiene un risparmio ener-<br />

nazionale con il boom del Movimento<br />

Cinque Stelle – spiega il capogruppo del Pd,<br />

Michela Califano (Pd) – è un voto di protesta<br />

che va capito ma nella politica bisogna<br />

prendere decisioni e non ci si può permettere<br />

di non prendere una posizione. Qui la<br />

differenza la faranno i candidati e lo si è<br />

visto con il risultato per Nicola Zingaretti».<br />

«Il dato di Grillo deve farci riflettere –<br />

afferma Antonio Quadrini, coordinatore di<br />

Sel – è un chiaro segnale che anche questo<br />

territorio vuole un cambiamento. E’ figlio<br />

del disgusto per la politica. Fortunatamente<br />

poi un candidato valido come<br />

Zingaretti fa il pieno. Solo se sapremo<br />

cogliere questi segnali potremo trasformare<br />

questo risultato in un dato positivo<br />

per le prossime elezioni comunali». Il<br />

fenomeno Cinque Stelle è un dato da analizzare<br />

anche per la coalizione di centrodestra.<br />

«La dimensione di Grillo – dichiara il presidente<br />

del consiglio comunale, Mauro<br />

Gonnelli (Pdl) - è rilevante ed ha investito<br />

la nazione e anche questo Comune. E’ un<br />

dato che deve farci assolutamente pensare.<br />

Dobbiamo capire quale punto del programma<br />

del Movimento ha prevalso nella<br />

scelta del voto sul territorio. Si vuole il<br />

rinnovamento e lo si capisce anche dai<br />

dati del Pdl locale che alla Camera ha<br />

intercettato il voto di molti giovani. Per la<br />

Regione non ci aspettavamo diversamente.<br />

Dopo l’esperienza della Polverini sperare<br />

in qualcosa di diverso sarebbe stata<br />

un’utopia».<br />

FIUMICINO - Nel 2012 è stato registrato un risparmio di energia pari al 13%<br />

Il Leonardo da Vinci<br />

sempre più “Green Airport”<br />

getico del 40% e un risultato migliore in<br />

termini proprio di luminosità». Il risparmio<br />

energetico, però, non è l’unico aspetto<br />

curato da ADR per quanto concerne l’impatto<br />

ambientale. Alla fine del 2012 il Leonardo<br />

da Vinci ha, infatti, conseguito tra i primi<br />

aeroporti in Europa la Certificazione ISO per<br />

il sistema di gestione dell’energia. Lo scalo<br />

romano monitora quindi costantemente le<br />

emissioni di gas serra: «Stante alle ultime<br />

rilevazioni le emissioni di CO2 sono state<br />

abbattute in maniera significativa nel<br />

corso del 2012 - conclude Adr –. Questo<br />

risultato è stato ottenuto grazie all’adozione<br />

dell’impianto di Cogenerazione che,<br />

attualmente, produce il 97% dell’energia<br />

elettrica necessaria all’aeroporto».


FIUMICINO - Protagonista il cassiere della società River rovinato dai debiti di gioco alle slot machine<br />

Simula una rapina a Parco Leonardo<br />

ma gli agenti di polizia lo smascherano<br />

di Umberto Serenelli<br />

Simula una rapina, per rientrare dai debiti<br />

del gioco alle slot machine, ma viene smascherato<br />

dagli agenti della polizia del commissariato<br />

di Fiumicino città. Si tratta di A.F.,<br />

32 anni, cassiere della River srl, società che<br />

gestisce i parcheggi sotterranei del centro<br />

commerciale Parco Leonardo, il quale dichiarava,<br />

alla pattuglia intervenuta sul posto, di<br />

essere stato rapinato. Il responsabile del recupero<br />

del danaro delle 15 casse, all’interno<br />

della mega area adibita alla sosta, spiegava al<br />

personale del commissariato di via Portuense<br />

che presso l’ufficio cassa si erano presentate<br />

due persone a cui aveva aperto la porta perché<br />

queste si qualificavano come colleghi.<br />

Invece, i due alla fine risultavano dei balordi<br />

che lo intimidivano e con la forza asportavano<br />

circa 50 mila euro. Gli agenti, comandati<br />

dal dirigente Filiberto Mastrapasqua, predisponevano<br />

un sopralluogo e quindi invitavano<br />

il derubato a sporgere denuncia. Nel corso<br />

delle indagini sull’accaduto emergevano<br />

numerose incongruenze e inesattezze rispetto<br />

a quanto denunciato, tra cui l’abitudine di<br />

A.F. nel frequentare le sale da gioco e le slot<br />

machine in particolare. Le attenzioni degli<br />

investigatori si concentravano sul vizio del<br />

cassiere che, davanti a delle contraddizioni,<br />

crollava confessando di aver rubato il danaro<br />

per cercare di far fronte ai debiti accumulati.<br />

A.F. è stato denunciato.<br />

La fila di<br />

auto al<br />

curvone<br />

di via del<br />

Faro<br />

E’ rimasto danneggiato il peschereccio “Maria<br />

Madre”, ormeggiato nel porto canale di<br />

Fiumicino, su cui la sera del 19 febbraio, intorno<br />

alle 20, è scoppiato un incendio.<br />

Per domare le fiamme sono intervenute tre<br />

squadre dei vigili del fuoco da Ostia e tre motovedette<br />

della Capitaneria di Porto, che hanno<br />

dovuto anche aspirare acqua dall’imbarcazione,<br />

già un po’ leggermente inclinata, con pompe<br />

LETTERA AL DIRETTORE<br />

Dopo che il comune ha fatto i lavori per modificare il marciapiedi davanti al bar<br />

Isola Sacra: nelle ore di punta<br />

al curvone di via del Faro è<br />

notevole il disagio alla viabilità<br />

Egregio Direttore,<br />

sono sconcertata dal modo in cui i tecnici<br />

e l’amministrazione comunale di Fiumicino<br />

prendono delle decisioni che finiscono con<br />

l’aumentare i disagi ai cittadini. Il riferimento<br />

è ai lavori con i quali è stato modificato,<br />

nel senso di ampliato, il marciapiedi<br />

del curvone di via del Faro, altezza della<br />

rotatoria di piazzale dello Scautismo. I “volpini”<br />

hanno infatti creato, direi in questo<br />

caso giustamente, uno spazio sosta interno<br />

per il parcheggio di quanti frequentano le<br />

attività commerciali. Molti però non approfittano<br />

di questo e parcheggiano all’esterno,<br />

lato strada per farmi capire, al centro quindi<br />

della corsia diretta verso il vecchio faro.<br />

Dalla parte opposta fanno altrettanto e quin-<br />

di la paralisi della viabilità è inevitabile.<br />

L’am-ministrazione o i tecnici devono fare<br />

pace con se stessi oppure il punto in questione<br />

dovrebbe essere presenziato dai quei<br />

vigili urbani difficili da trovare in giro a<br />

Fiumi-cino. Nei giorni scorsi ho fatto una<br />

brutta litigata con un automobilista che ha<br />

sostato davanti al negozio dei cinesi per<br />

scendere e fare acquisti, inserendo le quattro<br />

frecce. La prego di pubblicare questa lettera<br />

che scrivo a nome di altri cittadini e per questo<br />

la ringrazio anticipatamente.<br />

Una residente al Villaggio Azzurro<br />

Cara residente,<br />

posso solo dirle che ha perfettamente<br />

ragione perché la situazione di pericolo<br />

che si crea nelle ore di punta<br />

nel tratto di strada da Lei<br />

indicata è sotto gli occhi di<br />

tutti. Il progetto però non è<br />

assolutamente da bocciare<br />

sono gli indisciplinati che lo<br />

rendono critico perchè parcheggiano<br />

dove non dovrebbero.<br />

Concordo sull’impiego<br />

della Polizia locale anche se<br />

sarebbe sufficiente che gli<br />

automobilisti rispettassero il<br />

codice della strada. U.Ser.<br />

Prende fuoco un peschereccio nel porto-canale di Fiumicino<br />

Marinaio del “Maria Madre”<br />

in ospedale per lievi ustioni<br />

barellabili. La causa dell’incendio potrebbe essere<br />

stata quella di un corto circuito. L’imbarcazione<br />

era ormeggiata davanti alla base navale<br />

della Guardia Costiera e quindi l’allarme è stato<br />

tempestivo.<br />

Nell’incendio è rimasto leggermente ustionato<br />

un marinaio del peschereccio che, trasportato<br />

all’ospedale Grassi di Ostia, è stato giudicato<br />

guaribile in sette giorni.


L’attuale assessore all’Urbanistica correrà per la carica di primo cittadino alle prossime elezioni<br />

Mario Russo (Udc) presenta la<br />

candidatura a sindaco di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

L’Udc rompe gli indugi e a meno di quattro<br />

mesi dalle elezioni comunali di Fiumicino<br />

lancia la carta Mario Russo. Attuale<br />

assessore all’Urbanistica di Fiumicino ha<br />

trovato l’appoggio dei consiglieri Merlini,<br />

Scarabello, Rutigliano, Rocca e il capogruppo<br />

Addentato al quale si è aggiunta la presidente<br />

del partito Simonelli. Una candidatura<br />

aperta al dialogo e non rigida che tra i<br />

primi obiettivi inserisce una migliore organizzazione<br />

della macchina amministrativa.<br />

«Riorganizzare l’attività interna ed esterna,<br />

renderla più funzionale e accessibile.<br />

C’è bisogno di maggiore trasparenza.<br />

L’amministrazione – dichiara Russo -<br />

deve essere aperta in ogni sua parte alla<br />

cittadinanza. Tutto deve essere accessibile<br />

online e inserisco in questo anche la<br />

necessità di creare nuovi uffici per accogliere<br />

tutte le istanze della popolazione.<br />

C’è bisogno dell’attivazione di un processo<br />

inclusivo di tutti i cittadini che devono<br />

poter trovare nell’amministrazione fruibilità<br />

immediata». Altro punto sul quale il<br />

candidato a primo cittadino vuole concentrarsi<br />

è il lavoro, facendo leva sulla risorsa<br />

come l’aeroporto che non può più prescindere<br />

dal territorio. C’è infatti bisogno di<br />

politiche che includano i disoccupati nei<br />

processi di selezione. «Non più possibile<br />

solo volere senza dare nulla – aggiunge<br />

Russo -. A fronte di investimenti ingenti il<br />

comune di Fiumicino deve ottenere anche<br />

politiche privilegiate. Parlo non solo per i<br />

singoli lavoratori ma anche per quanto<br />

riguarda tutte le ditte e società che lavo-<br />

rano in questa area che vanno sostenute.<br />

In merito alle grandi infrastrutture come<br />

il porto commerciale o il porto turistico è<br />

ora che chi vuole investire sul territorio<br />

faccia i conti con questa amministrazione.<br />

Devono interfacciarsi<br />

con il Comune<br />

perché opere così<br />

importanti non devono<br />

essere avulse<br />

dal contesto e dal<br />

territorio in cui si<br />

realizzano». Al centro<br />

di ogni situazione<br />

della futura amministrazione<br />

Russo inserisce<br />

come parte fondante<br />

la politica che<br />

deve tornare a essere<br />

elemento fondante di<br />

indirizzo.<br />

«Se si vuole far<br />

funzionare un’amministrazionepubblica<br />

la politica deve<br />

essere al centro di<br />

tutto – spiega Russo<br />

– se si ha il consenso<br />

dell’elettore coloro<br />

che saranno eletti<br />

devono decidere come<br />

indirizzare al<br />

meglio le risorse. Il Comune deve essere<br />

all’altezza di ogni situazione visto che ha<br />

un potenziale enorme e si rischia, senza<br />

direttive precise, di rimanere indietro per<br />

lo sviluppo del territorio». Fondamentale<br />

l’attenzione al decoro e interventi per l’area<br />

L’assessore Mario Russo<br />

candidato a sindaco di<br />

Fiumicino per l’Udc<br />

nord di Fiumicino. «Il rilancio dei lungomare,<br />

la cura del verde e il decoro urbano devono<br />

essere migliorati e intensificati come i<br />

centri di aggregazione specie nelle parti<br />

nord del Comune dove, per esempio, fin’ora<br />

non si è potuta costruire una<br />

piscina comunale. Sarebbe fondamentale<br />

portare strutture per<br />

il tempo libero da dedicare ai<br />

giovani». Tra le problematiche<br />

principali anche i B4A e le questioni<br />

del ponte “2 giugno” e del<br />

ponte della Scafa. «Oggi con i<br />

fondi comunali non è possibile<br />

risolvere la questione degli<br />

attraversamenti, il mio auspicio<br />

è che presto si trovi un<br />

accordo per la risoluzione di<br />

tali interventi che sono fondamentali<br />

per la cittadinanza,<br />

come necessario è risolvere<br />

definitivamente al più presto<br />

la questione dei B4A.<br />

Abbiamo fatto molto ma<br />

serve uno scatto definitivo, i<br />

cittadini non possono aspettare.<br />

Que-sta città – conclude<br />

Mario Russo - nel suo complesso<br />

ha ur-genza di maggiori<br />

servizi; deve diventare una<br />

vera e propria comunità, non<br />

un dormitorio, ma una città<br />

vivibile da ogni punto di vista. Ciò che è<br />

stato lasciato indietro in questi anni deve<br />

essere recuperato e migliorato in modo<br />

esponenziale. Fiumicino ha bisogno di<br />

diventare una città a misura d’uomo, di<br />

cittadino».


ISOLA SACRA - La struttura fornisce una pessima immagine all’ambiente circostante<br />

Ex centrale Enel: tante idee ma nessuna<br />

soluzione mentre l’edificio cade in pezzi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Solo degrado e abbandono per l’ex centrale<br />

Enel di via del Faro a Fiumicino.<br />

Ormai da anni l’edificio che occupa attualmente<br />

più di 13.000 metri quadri rappresenta<br />

per il territorio l’esempio più visibile di<br />

incuria cittadina. Ubicata in uno dei punti<br />

cruciali del centro è in attesa da anni di una<br />

soluzione. Ad oggi solo una piccola parte<br />

dell’area è destinata ad accogliere<br />

un impianto di smistamento<br />

della linea elettrica, il<br />

resto della vecchia centrale<br />

risulta dimesso da diverso<br />

tempo. Un periodo nel quale<br />

è diventata sempre più spesso<br />

luogo di rifugio per senzatetto,<br />

nonostante sia a rischio<br />

crolli. Un edificio però anche<br />

ricco di storia: la ex centrale<br />

elettrica, ora ridotta a rudere,<br />

è stata, infatti, progettata nel<br />

1954 da Riccardo Morandi,<br />

importante architetto italiano<br />

e internazionale. Ciclici i progetti<br />

e le idee di recupero.<br />

Dal presidente del Consiglio comunale un suggerimento molto utile<br />

Uno sportello contro la<br />

violenza sulle donne a Fiumicino<br />

di Mauro Gonnelli*<br />

La violenza sulle donne sta ormai diventando<br />

una piaga sociale. Un atto contrario<br />

a qualsiasi legge della natura. Recenti studi<br />

indicano la violenza domestica come la<br />

prima causa di morte, al mondo, che colpisce<br />

le donne tra i 16 e 44 anni. Questa<br />

vigliaccheria con la quale gli uomini scaricano<br />

frustrazioni e fallimenti è immorale,<br />

disumana. E proprio oggi che alcuni tragici<br />

eventi stanno invadendo le cronache<br />

quotidiane, portando all’attenzione di tutti<br />

questo dramma, che ogni amministratore<br />

pubblico deve riflettere per mettere in<br />

campo progetti che possano estirpare un<br />

fenomeno ignobile. Fiumicino non è più un<br />

Paese nel quale tutti conoscono tutti.<br />

Siamo una città di quasi 80mila abitanti<br />

Mai andati a termine fino ad ora. Del 2009<br />

la proposta della società Sveta S.r.l. per la<br />

riqualificazione della ex centrale Enel di via<br />

del Faro. L’idea avanzata dalla compagnia<br />

privata era quella di rilevare tutta l’area,<br />

bonificarla e trasformarla in un centro civico<br />

per i cittadini di Fiumicino. Nulla di<br />

fatto. Non ultime le proposte elettorali<br />

avanzate da diversi partiti del territorio che<br />

spaziano dal centro culturale, all’ospedale<br />

che si appresta a sforare i centomila nei<br />

prossimi cinque o dieci anni. E l’amministrazione<br />

di una città non può rinviare l’adozione<br />

di un programma dedicato alle<br />

donne. Come? Attraverso l’apertura di uno<br />

sportello ad hoc, contro le violenze proprio<br />

a Fiumicino. Di un ufficio dedicato al<br />

sostegno psicologico ed economico di<br />

quelle donne oggetto di una tale mostruosità.<br />

Oggi dobbiamo cominciare a inserire<br />

in maniera determinante e visibile capitoli<br />

di bilancio e fondi a disposizione per un<br />

programma dedicato alla lotta contro la<br />

violenza sulle donne. Non solo la violenza<br />

familiare. Ma anche la violenza psicologica<br />

in quei contesti scolastici e aggregativi<br />

che spesso nascondono episodi di delazione<br />

e vessazione. Per prevenire questo<br />

scempio andrebbe avviato un percorso vir-<br />

fino al centro diurno per anziani e al polo<br />

congressuale. Progetti tutti lodevoli se qualcuno<br />

però si occupi prima dell’acquisizione<br />

dell’area che sarebbe stimata intorno ai 3<br />

milioni di euro. Contando la bonifica, il<br />

recupero, l’adeguamento e tutte le ristrutturazioni<br />

la cifra lieviterebbe di molto, oltre i<br />

dieci milioni. L’amministrazione non ha le<br />

risorse economiche per acquistare l’edificio,<br />

i privati sarebbero quindi l’unica via<br />

per cambiare il destino dell’ex<br />

Enel. Se nessuno si farà<br />

avanti, pubblico o privato<br />

che sia, Fiumicino rischierà<br />

di vedere il rudere nel centro<br />

cittadino per svariati anni. La<br />

zona, invece, potrebbe diventare<br />

un ottimo punto di<br />

riferimento per i cittadini<br />

anche per la vicinanza con<br />

alcuni servizi fondamentali.<br />

Un’area che oggi risulta fondamentale<br />

per la riqualificazione<br />

del territorio e per quel<br />

decoro e quell’immagine<br />

pubblica di cui la città ha<br />

indiscutibilmente bisogno.<br />

L’ex centrale Enel<br />

tuoso anche all’interno delle strutture educative,<br />

per far comprendere fin da subito ai<br />

ragazzi che la violenza si sconfigge denunciando.<br />

Dobbiamo combattere l’omertà<br />

creando un punto di riferimento stabile e<br />

certo, pronto a sostenere e aiutare le donne<br />

in difficoltà. Anche questo argomento<br />

dovrà essere parte integrante di un nuovo<br />

percorso politico. Del programma della<br />

prossima amministrazione comunale.<br />

Sapersi sganciare dai vecchi canoni che<br />

hanno regolato fino a oggi i programmi<br />

delle amministrazioni, è la scommessa del<br />

futuro. Una scommessa da vincere. Un<br />

obbligo al quale nessuno di noi può più<br />

sottrarsi.<br />

*Presidente del Consiglio<br />

comunale di Fiumicino


FIUMICINO - L’attività delle draghe idrauliche è stata prorogata fino al prossimo 31 marzo e sul futuro regna incertezza<br />

I pescatori chiedono una soluzione definitiva<br />

per la cattura di vongole e cannolicchi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Ancora sul filo del rasoio l’attività<br />

per i pescatori delle draghe<br />

idrauliche di Fiumicino. Dopo<br />

l’ottenimento della proroga, da<br />

parte del ministero delle Politiche<br />

agricole, alimentari e forestali,<br />

la pesca rischia di fermarsi<br />

di nuovo. La problematica per la<br />

cattura di vongole e cannolicchi<br />

è iniziata nel 2010 quando<br />

l’Unione Europea vietò la raccolta<br />

dei molluschi entro le 0,3<br />

miglia. Regolamento penalizzante<br />

soprattutto per l’Italia, Paese<br />

per antonomasia della piccola<br />

pesca cui è dedita il 5% della<br />

flotta e soprattutto per alcuni territori con il<br />

fondale non molto basso come ad esempio<br />

nella parte del Tirreno, dove per trovare tali<br />

prelibatezze occorre pescare sottocosta. Dopo<br />

il lungo braccio di ferro gli armatori hanno<br />

ottenuto l’autorizzazione alla pesca da giugno<br />

a dicembre 2012 a condizione dell’adesione<br />

al progetto sperimentale con libri di bordo<br />

controllati mensilmente dalla Capitaneria di<br />

porto. «Siamo di nuovo nella condizione di<br />

non sapere quale sarà il nostro futuro –<br />

spiega Roberto De Biase del Consorzio<br />

Co.Ge.Mo. – si rischia di arrivare di nuovo<br />

alla scadenza del 31 marzo senza estensione<br />

del provvedimento e senza una soluzione<br />

definitiva. Proroga che anche per i<br />

primi tre mesi del 2013 è arrivata con un<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Turismo in crescita. Distretti. Segni più<br />

spiattellati qua e là. Ci vogliono far credere<br />

che Fiumicino sia una meta turistica ambita.<br />

Ma la realtà è un’altra: mare inquinato,<br />

degrado ovunque e carenze strutturali. Una<br />

tra tante: questo Comune non ha impianti e<br />

zone di sosta per i camper. In tutta Italia,<br />

qualsiasi piccola località ne ha uno o più di<br />

uno. Nella Maremma del Sud c’è una scelta<br />

enorme.<br />

La costiera pontina ne è piena. E anche<br />

le località che confinano con Fiumicino<br />

hanno pensato ad aree adibite a campeggi o<br />

a zone di sosta attrezzate per camper e in<br />

sosta breve. Ma qui no. Mentre i comuni<br />

della costa laziale valorizzano quello che<br />

hanno, attraendo turisti e creando quindi<br />

Le draghe idrauliche ormeggiate nel<br />

porto-canale di Fiumicino<br />

mese e mezzo di ritardo facendoci stare a<br />

casa e costringendoci a perdere anche quei<br />

pochi giorni di mare calmo in cui potevamo<br />

uscire in mare. In diversi compartimenti di<br />

pesca, come ad esempio quello di Roma che<br />

si estende da Ladispoli al Circeo, o come<br />

quelli di Napoli, Foggia o Venezia dove i<br />

fondali non sono cosi bassi si rischia di<br />

rimanere senza la possibilità di pescare il<br />

cannolicchio. Ci si deve rendere conto definitivamente<br />

che oltre le 0,3 miglia, in fondali<br />

come i nostri, non si possono pescare i<br />

molluschi. Tutto ciò, inoltre, può fare in<br />

modo che nelle nostre tavole arrivi solo<br />

indotto e posti di lavoro, qui no. Qui siamo<br />

miopi e il territorio lo sfruttiamo solo<br />

costruendo case e palazzi. Che per carità<br />

non è un male, ma non può essere anche<br />

l’unica arma a disposizione. Perché poi il<br />

paesaggio è quello che vediamo tutti i giorni:<br />

tanto cemento e pochi servizi.<br />

Il Pd la sua proposta l’ha fatta anni fa e<br />

la rilancia a pochi mesi dalle elezioni<br />

amministrative: zone pubbliche adibite a<br />

parcheggi camper, a pagamento naturalmente,<br />

e campeggi sull’asse Aurelio nord.<br />

È li che molti caravan arrivano con destinazione<br />

Roma. L’Aurelia è la via più diretta<br />

di accesso alla città eterna. Lambisce<br />

anche il Vaticano. Forse molti pellegrini,<br />

molti turisti, e sicuramente i viandanti<br />

che amano le vacanze in camper, ci farebbero<br />

più di un pensierino. Di aree verdi<br />

prodotto estero. Vogliamo –<br />

ribadisce De Biase - una soluzione<br />

definitiva per il sistema<br />

di pesca del cannolicchio, non<br />

è possibile che una delibera<br />

UE rischi di far fermare così<br />

tanti indotti in Italia. Si è trovata<br />

una soluzione definitiva<br />

per la pesca della tellina perché<br />

non è possibile fare altrettanto<br />

per le draghe idrauliche?<br />

Perché dobbiamo rimanere<br />

appesi a un filo?». Gli<br />

armatori delle turbosoffianti<br />

abilitate alla pesca dei cannolicchi<br />

saranno, inoltre, in porto<br />

nei mesi di aprile e maggio per<br />

il ripopolamento dei fondali<br />

marini. «Ci sarebbe da rivedere anche il<br />

programma del fermo biologico. Saremo a<br />

terra per la pesca del cannolicchio sia ad<br />

aprile sia a maggio. Per le vongole ad aprile<br />

e un mese a scelta da maggio a settembre.<br />

A ciò si aggiunge che dal 1° aprile al 30<br />

settembre la nostra pesca è limitata a quattro<br />

ore notturne nei giorni di lunedì, martedì,<br />

giovedì e venerdì. Chiediamo che<br />

anche questo provvedimento sia rivisto<br />

spostando i mesi del fermo a periodi nei<br />

quali effettivamente per il mal tempo si<br />

esce anche poco come ad esempio gennaio<br />

e febbraio. Ad oggi – conclude De Biase -<br />

con tutti questi stop rischiamo seriamente<br />

di chiudere i battenti e lasciare a casa i<br />

nostri dipendenti».<br />

La carenza viene evidenziata dal consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

Fiumicino è ancora<br />

privo di campeggi<br />

abbandonate dal Comune ce ne sono a<br />

decine. E allora ecco la soluzione. Qualche<br />

anno fa, insieme al compianto Giancarlo<br />

Bozzetto, presentammo una mozione e un<br />

emendamento al bilancio previsionale 2010<br />

per la creazione di un’area di sosta di camper<br />

su area regionale.<br />

La proposta fu bocciata. Non perché l’idea<br />

fosse stupida, ma il solito furore ideologico:<br />

veniva dai banchi dell’opposizione. Ma<br />

ormai questo modo di fare non fa più storia:<br />

siamo di fronte a un’amministrazione<br />

che non ha creato un solo posto di lavoro se<br />

non assumendo e stabilizzando 100 dipendenti<br />

in comune. Ovviamente pagati coi<br />

soldi pubblici. Che possiamo pretendere.<br />

*Consigliere comunale<br />

Pd Città di Fiumicino


La decisione di “battezzare” i due punti di aggregazione è dell’amministrazione comunale<br />

A Mirko Fersini intitolato il palasport e a<br />

Tommaso Forti il parco Bezzi di Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

A Mirko Fersini, baby degli<br />

allievi nazionale della Lazio<br />

scomparso recentemente dopo<br />

un incidente in moto, verrà intitolato<br />

il palasport di viale<br />

Danubio a Fiumicino. Il parco<br />

Bezzi, invece, verrà “battezzato”<br />

Tommaso Forti, altro giovane<br />

Tommaso Forti con la sua<br />

inseparabile tavola da surf<br />

scomparso nel 2006 in un incidente<br />

a Maccarese e molto<br />

impegnato nel sociale. La decisione<br />

di attribuire i nomi a due<br />

punti di aggregazione è stata<br />

presa dalla giunta comunale per<br />

ricordare iragazzi rimasti nel<br />

cuore dei cittadini le cui morti<br />

hanno lasciato sgomenta la città<br />

di Fiumicino. Mirko, al quale è<br />

stato intitolato il campo centrale<br />

del centro sportivo biancoceleste<br />

“Tommaso Maestrelli”, era il<br />

punto di forza della compagine<br />

guidata dal mister Simone Inzaghi<br />

e gli sportivi vedevano in lui<br />

l’elemento che stava dando<br />

lustro alla località tirrenica con<br />

la casacca degli aquilotti. «Le<br />

due tragedie hanno commosso<br />

la nostra città – dice il sindaco<br />

Mario Canapini – Mirko era un<br />

bravo ragazzo gioioso come<br />

del resto sono tutti i giovani<br />

della sua età. Vogliamo quindi<br />

che il suo nome resti impresso<br />

nella memoria della nostra<br />

comunità, è per questo che<br />

abbiamo deciso di intitolargli<br />

il palazzetto dello sport di<br />

viale Danubio». Il suo impegno<br />

nei confronti di persone malate<br />

ha reso Tommaso unico e dal<br />

cuore grande. Era un bravo surfista<br />

e spesso si ritrovava a<br />

cavalcare l’onda a Focene<br />

con amici che ancora<br />

oggi ricordano l’altruismo<br />

e la sua immensa disponibilità.<br />

«Un ragazzo – conclude<br />

il primo cittadino -<br />

che non esitava a rinunciare<br />

alle serate in discoteca<br />

o al pub per<br />

assistere bambini ricoverati<br />

e anziani malati.<br />

Aveva trovato la sua<br />

dimensione nell’aiutare<br />

gli altri: fin da giovanissimo<br />

ha svolto volontariato<br />

e trasformato questa<br />

propensione nello<br />

scopo della sua vita.<br />

Frequentando un corso<br />

di scienze infermieristiche<br />

e poi diplomandosi<br />

aveva coronato il suo<br />

sogno: una scelta non<br />

semplice e comune fra i<br />

ragazzi di oggi». Tre immagini di Mirko Fersini con la casacca della Lazio<br />

Grazie ad un finanziamento regionale di 70mila euro<br />

Fiumicino: aprirà in primavera<br />

nel comune uno sportello antiusura<br />

di Danilo Serenelli<br />

Un finanziamento di 70mila euro è stato concesso<br />

dalla regione per consentire l’apertura di uno<br />

sportello antiusura nel Comune di Fiumicino. «Si<br />

tratta – dice il sindaco di Fiumicino, Mario<br />

Canapini - di un bando regionale al quale l’amministrazione<br />

comunale ha partecipato, presentando<br />

un progetto per prevenire comportamenti<br />

a rischio e dare un sostegno concreto a<br />

chi è stato colpito da questo fenomeno. Con la<br />

crisi che attanaglia famiglie, imprese e attività<br />

commerciali e la contrazione dei prestiti, l’usura<br />

è purtroppo in costante crescita». Lo sportello<br />

sarà inaugurato la prossima primavera. Per i<br />

primi tempi il front-office sarà all’interno della<br />

sede comunale per poi trovare una sede definitiva.<br />

Fulcro centrale del progetto il Segretariato socia-<br />

le: segnalerà all’equipe di professionisti che si<br />

occuperà dello sportello, casi di usura e sovraindebitamento.<br />

«Il primo passo - sottolinea l’assessore<br />

alle politiche sociali del Comune di<br />

Fiumicino, Luca Panariello - sarà la presa in<br />

carico delle persone colpite dal fenomeno: verranno<br />

seguite da un gruppo di sostegno e tutoraggio<br />

che guiderà i soggetti interessati in un<br />

cammino personalizzato. Il gruppo è composto<br />

da 4 professionisti: un avvocato, un commercialista,<br />

uno psicologo ed un esperto bancario.<br />

In termini pratici, dopo lo screening iniziale e<br />

la presa in carico delle persone, il gruppo promuoverà<br />

azioni personalizzate che andranno a<br />

comporre il processo di sostegno attivo. Il progetto<br />

prevede anche seminari nelle scuole proprio<br />

per sensibilizzare ragazzi e famiglie su<br />

questo tema».


di Umberto Serenelli<br />

Lungomare della Salute<br />

a Fiumicino in preda<br />

al degrado. I marciapiedi<br />

e pista ciclabile<br />

sono infatti ricoperti di<br />

sabbia e soprattutto l’arenile<br />

è ridotto ad una<br />

discarica a cielo aperto.<br />

E’ la denuncia del capogruppo<br />

del Pd, Michela<br />

Califano, che si è fatta portavoce<br />

delle proteste dei cittadini che<br />

hanno approfittato dei primi<br />

week-end di sole di febbraio per<br />

passeggiare lungo la litoranea e<br />

verificare la presenza di tanti<br />

detriti sulla spiaggia.<br />

«Il lungomare di Fiumicino,<br />

uno dei nostri biglietti da visita,<br />

è un immondezzaio – sottolinea<br />

Califano -. Gli escrementi<br />

lasciati dai cani sul marciapiedi,<br />

che i soliti maleducati non<br />

raccolgono, sono in bella vista<br />

e spesso vengono involontariamente<br />

pestati da quanti passeggiano.<br />

I vandali distruggono<br />

qualsiasi cosa e agiscono<br />

indisturbati perché quelle<br />

poche forze dell’ordine devono<br />

fare i giri delle sette chiese per<br />

pattugliare un comune enorme.<br />

Una vera sciatteria. Basta<br />

vedere il muretto che delimita<br />

la pista ciclabile: marmi divelti,<br />

mattoncini staccati, tutto<br />

gettato sull’arenile, in uno<br />

stato pietoso. Sull’arenile invece<br />

plastica, carcasse di animali,<br />

grossi alberi, siringhe e carogne:<br />

di tutto e di più». Dopo la<br />

denuncia la piddina sposta il tiro<br />

e mette nel mirino il locale<br />

governo di centrodestra che non<br />

interviene per rimuovere il<br />

degrado. «Solo tante parole e<br />

altrettanti annunci – aggiunge<br />

Califano -. Si renderà necessa-<br />

Il centro-destra finisce sul banco degli imputati accusato dal capogruppo del Pd<br />

Michela Califano: «Lungomare nel<br />

degrado e spiagge pattumiera a Fiumicino»<br />

rio intervenire invece di scaricare<br />

le colpe ad altri. Delle<br />

chiacchiere la città e i cittadini<br />

non sanno più che farsene. Che<br />

fine ha fatto la richiesta di<br />

stato di calamità naturale?<br />

Dove sono gli interventi per<br />

bonificare le spiagge? Evidentemente<br />

non sanno che con gli<br />

appelli e gli annunci non si<br />

puliscono marciapiedi e le<br />

spiagge, non si ottengono inoltre<br />

nuove forze dell’ordine».<br />

La replica del centro-destra è<br />

stata affidata all’assessore<br />

Giganti tronchi e tanta sporcizia sugli arenili di Fiumicino<br />

all’Ambiente. «Stiamo redigendo<br />

il bando per avviare gli<br />

interventi di bonifica delle<br />

spiagge comunali – si difende<br />

Gino Percoco – e abbiamo già<br />

avanzato richiesta dello stato<br />

di calamità naturale con l’augurio<br />

che ci venga concessa.<br />

Siamo stanchi di farci carico<br />

ogni anno delle spese ingenti<br />

per rimuovere gli enormi<br />

quantitativi di detriti che le<br />

piene del Tevere riversano<br />

sulle nostre spiagge per tutta la<br />

durata dell’inverno». Il fenomeno<br />

riguarda anche gli stabilimenti<br />

balneari che devono provvedere<br />

a proprie spese alla bonifica<br />

degli arenili.<br />

«Il comune di Fiumicino –<br />

sottolinea il delegato del sindaco<br />

per la portualità, Gino Satta –<br />

deve entrare nell’ottica di chiedere<br />

un fondo per procedere<br />

alla bonifica delle spiagge libere».<br />

I lavori sulle case popolari di Isola Sacra sono in parte terminati<br />

La Regione blocca i finanziamenti all’Ater<br />

di Danilo Serenelli<br />

Diciassette milioni di tagli. Blocco delle<br />

manutenzioni e del pronto intervento per<br />

“sopravvenuta indisponibilità finanziaria”.<br />

La Regione blocca i fondi dell’Ater e sfumano<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e<br />

pronto intervento, sui vari immobili di proprietà<br />

o in gestione all’azienda di edilizia<br />

residenziale, fino al 2014.<br />

Fiumicino compreso. Sul sito dell’azienda<br />

si legge: “I finanziamenti assegnati<br />

all’Ater dalla Regione non sono stati mai<br />

accreditati, ciò che ha costretto l’azienda<br />

a procedere anche con una diffida nei confronti<br />

della Regione stessa. A causa di tale<br />

mancanza di fondi non è possibile garantire<br />

gli interventi manutentivi sul patri-<br />

monio abitativi”. Un incubo per i residenti.<br />

Cosa significa? Che qualsiasi intervento è<br />

ora nelle mani dei proprietari delle case: un<br />

tubo rotto, una fogna otturata. L’azienda nei<br />

giorni scorsi ha rincarato la dose: dalla<br />

Regione reclama intorno ai 45 milioni di<br />

euro per un patrimonio che, complessivamente,<br />

conta 57mila immobili a uso residenziale,<br />

cui si aggiungono altre 70mila unità<br />

tra terreni, cantine e posti auto.<br />

Fiumicino, però, meno di altri ha sentito<br />

l’impatto dei forti tagli della Regione<br />

sull’Ater, l’azienda territoriale di edilizia<br />

residenziale. Gli interventi principali programmati,<br />

quelli di consolidamento colonne,<br />

cornicioni e illuminazione sono terminati<br />

ovunque, ad accezione di via Vistola ad Isola<br />

Sacra dove sono in corso. Le voragini in via<br />

Oder, seppure sommariamente, sono state<br />

tutte sistemate. «I tagli in corso d’opera ci<br />

sono stati – afferma il segretario comunale<br />

dell’Udc, Angelo Caroccia -. non molliamo<br />

la presa e non appena la nuova giunta<br />

regionale si sarà insediata faremo fuoco e<br />

fiamme per effettuare gli interventi programmati».


L’operazione è stata messa a segno dal Nucleo attività investigative<br />

Furto di rame a Fiumicino: la<br />

polizia locale arresta due romeni<br />

I due malviventi sono stati bloccati all’interno dell’ex centrale Enel di via del Faro<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Cento chilogrammi di rame rubato:<br />

questo il bottino con cui sono stati<br />

sorpresi due malviventi a Fiumicino<br />

lo scorso 15 febbraio. A portare a termine<br />

l’arresto sono stati gli uomini<br />

della polizia locale agli ordini del<br />

comandante Gianfranco Petralia. A<br />

finire in manette: N.V. 35 anni e N.T<br />

di 45 anni, fratelli, entrambi di nazionalità<br />

romena, che sono stati sorpresi<br />

all’interno dell’ex centrale Enel di<br />

via del Faro a Fiumicino mentre portavano<br />

via i cavi di rame con l’aiuto<br />

di un passeggino. Sequestrati nel<br />

corso dell’operazione anche guanti<br />

da lavoro e un taglierino. Il fermo è scattato<br />

mentre i due tentavano di fuggire dopo<br />

aver scavalcato la recinzione. Grazie alla<br />

collaborazione con il Commissariato di<br />

polizia sono stati trattenuti in camera di<br />

sicurezza e condotti il giorno dopo a<br />

Civitavecchia per il processo per direttissi-<br />

ma. N.V. risultato pregiudicato dovrà scontare<br />

9 mesi di carcere mentre N.T. 6 mesi.<br />

Grazie alla collaborazione con la Guardia<br />

di finanza i due sono stati anche foto segnalati.<br />

L’arresto è stato possibile grazie all’attività<br />

del Nucleo attività investigative che<br />

da alcuni giorni avevano attenzionato il sito<br />

FIUMICINO - Aveva dichiaro il falso nel curriculum vitae<br />

Funzionario amministrativo del<br />

comune condannato ad un anno<br />

di Silvia Buoso<br />

Dipendente comunale condannata ad<br />

un anno di reclusione e 600 euro di<br />

ammenda. Si è concluso il procedimento<br />

penale nei confronti di un Funzionario<br />

amministrativo del comune di<br />

Fiumicino. Alla donna le sono stati<br />

addebitati i reati di falsità ideologica<br />

commessa dal privato in atto pubblico,<br />

truffa, errore determinato dall’altrui<br />

inganno e falsità ideologica commessa<br />

dal pubblico ufficiale in atti pubblici.<br />

Inoltre, è stata accolta la domanda di<br />

risarcimento danni presentata dai legali<br />

del Comune costiero, pari ad 10.400<br />

euro, oltre alla liquidazione in favore<br />

dell’amministrazione delle spese legali<br />

per un ammontare complessivo di<br />

1.200 euro.<br />

Nello specifico, la dipendente comunale<br />

asserì nel proprio curriculum vitae,<br />

depositato presso l’ufficio Risorse<br />

umane, di essere in possesso di una laurea<br />

in Medicina e Chirurgia e di aver<br />

conseguito una specializzazione post<br />

laurea in psicoanalisi presso la scuola di<br />

psicoanalisi di Milano, entrambi i titoli<br />

sono però risultati, a seguito delle indagini,<br />

mai conseguiti. Inoltre, la stessa<br />

attestò di essere iscritta all’ordine degli<br />

assistenti sociali della Regione, risultando,<br />

in realtà, cancellata da detto ordine<br />

dal 28.02.2005. Il sopracitato curriculum<br />

vitae fu presentato al fine di partecipare<br />

ad una selezione interna volta<br />

ad ottenere un inquadramento in un<br />

profilo superiore a quello rivestito dalla<br />

stessa, all’interno dell’amministrazione<br />

comunale.<br />

Così facendo, la dipendente, indusse<br />

in errore i funzionari preposti alla valutazione,<br />

e ottenne l’inquadramento di<br />

“Funzionario Direttivo con posizione<br />

organizzativa” con la conseguente erogazione<br />

di vantaggi economici aggiuntivi<br />

sul proprio stipendio mensile pari a<br />

800 euro, per il periodo compreso tra il<br />

luglio 2007 ed il luglio 2008, procurando<br />

un danno all’ente pubblico erogante.<br />

A completare il quadro, risulterebbe<br />

inoltre, che in data 22.09.2006, la<br />

donna, dichiarando falsamente al funzionario<br />

preposto in servizio presso<br />

l’ufficio Anagrafe di Fiumicino, di esercitare<br />

la professione di medico, attirò il<br />

predetto in errore, facendogli attestare<br />

falsamente detta qualità personale nella<br />

carta di identità rilasciata dall’ufficio<br />

citato.<br />

Il rame recuperato<br />

dalla polizia locale<br />

dell’ex centrale Enel. Un business<br />

quello del rame che sta<br />

facendo sempre più gola. E’ considerato<br />

il miglior conduttore<br />

elettrico e termico dopo l’argento,<br />

è resistente alla corrosione,<br />

robusto e flessibile e può essere<br />

riciclato al 100% senza perdere<br />

le sue capacità. «Ringrazio -<br />

dichiara il comandante della<br />

polizia locale di Fiumicino,<br />

Gianfranco Petralia - tutte le<br />

forze dell’ordine che hanno<br />

collaborato alla riuscita dell’intervento<br />

compresi i dirigenti Enel che<br />

si sono subito attivati per la denuncia.<br />

Nonostante i pochi elementi a disposizione<br />

del nostro gruppo, diverse sono state<br />

già le operazioni portate a termine che<br />

hanno spaziato in diversi settori».<br />

L’appuntamento si svolgerà a Villa Guglielmi<br />

Per la “Festa di corte”<br />

la Proloco di Fiumicino<br />

cerca figuranti<br />

di Giuseppe Larango*<br />

La Proloco di Fiumicino annuncia che l’ormai<br />

consueta rievocazione storica dei fasti della Villa<br />

Guglielmi si svolgerà domenica 14 aprile prossimo.<br />

Come già avvenuto nelle passate edizioni, il pubblico<br />

potrà accedere alla villa immergendosi in un’atmosfera<br />

d’altri tempi e vivere una giornata particolare<br />

interagendo con i personaggi in abiti d’epoca.<br />

In particolare si potrà visitare gli interni della villa,<br />

dove saranno allestite delle mostre fotografiche, e le<br />

scene animate da più di trenta figuranti. Come sempre<br />

si potrà gustare un pranzo a tema, e ballare nella<br />

corte sulle ali di nostalgici valzer. L’evento è giunto<br />

alla quinta edizione e si svolge con il patrocinio del<br />

comune di Fiumicino mentre gli allestimenti e le<br />

scene sono curati dalla Proloco con l’ausilio<br />

dell’Associazione La Filastrocca e di Punto Audio e<br />

video. L’ingresso è gratuito e l’apertura per il pubblico<br />

è dalle ore 11 alle 18, per ulteriori informazioni<br />

e per partecipare tra i figuranti rivolgersi alla<br />

Proloco di Fiumicino – tel. 06 65047520 – info@prolocofiumicino.it<br />

.<br />

*Presidente della Proloco di Fiumicino


Organizzato dall’Acis presso Villa Faieta<br />

A gonfie vele il Festival<br />

della maschera nel Lazio<br />

di Silvia Buoso<br />

Bilancio positivo di presenze per la XIII<br />

edizione del Festival della maschera nel<br />

Lazio-Acis, svoltosi presso Villa Faieta a<br />

Fiumicino. Protagonisti della manifestazione,<br />

organizzata dall’associazione Acis<br />

Onlus, come ogni anno, sono stati i bambini,<br />

ai quali è stata data la possibilità di sfilare<br />

mostrando a tutti i presenti i loro travestimenti.<br />

Per l’occasione, accanto alle<br />

tradizionali maschere raffiguranti i prota-<br />

gonisti dei cartoni animati, sono stati sfoggiati<br />

molti vestiti meno convenzionali e<br />

più fantasiosi, raffiguranti professioni e<br />

mestieri vari, nonché personaggi mitologici<br />

e religiosi, oltre a costumi unici cuciti a<br />

mano dai genitori e dai nonni dei bimbi<br />

partecipanti. Centinaia le mascherine che<br />

hanno colorato e riempito di allegria la<br />

sala allestita a festa, guarnita con anima-<br />

zione, giochi, trucchi di tutti i tipi, frappe e<br />

castagnole a volontà e naturalmente dall’immancabile<br />

gara di dolci. Dunque un<br />

grande pomeriggio di divertimento per<br />

tutta la famiglia che quest’anno ha assunto<br />

una connotazione speciale data la presenza<br />

all’evento, di numerosi anziani ospiti della<br />

“Casa di riposo Villa Faieta” che hanno<br />

potuto partecipare attivamente alla festa,<br />

trascorrendo un pomeriggio gioioso e in<br />

compagnia. Il festival carnevalesco è da<br />

sempre uno degli appuntamenti imperdibi-<br />

I bambini presenti al Festival della maschera nel Lazio organizzata dall’Acis<br />

li del carnevale di Fiumicino infatti, organizzato<br />

già negli anni ’90, nel corso delle<br />

varie edizioni, sospese per alcuni anni a<br />

causa della mancanza di un locale dove<br />

realizzare la festa, ha visto sfilare e partecipare<br />

migliaia di bambini oggi divenuti<br />

adulti, i quali hanno accompagnato i lori<br />

figli, in una sorta di passaggio di consegne<br />

tra generazioni.<br />

In occasione delle elezioni<br />

comunali di Fiumicino<br />

L’Udc si spacca:<br />

Russo e Caroccia i<br />

candidati a sindaco<br />

di Umberto Serenelli<br />

Divergenze interne all’Udc di Fiumicino<br />

hanno portato alla “nomination” di due candidati<br />

alla poltrona di sindaco per le elezioni comunali<br />

del prossimo 26 e 27 maggio. Mario Russo,<br />

oltre a essere sponsorizzato dall’ex assessore<br />

regionale Luciano Ciocchetti, gode del sostegno<br />

di 5 dei 6 consiglieri comunali e cioè di Valerio<br />

Addentato, Roberto Merlini, Danilo Rocca,<br />

Germano Scarabello e<br />

Fabio Rutigliano. In<br />

aperto contrasto con i<br />

colleghi di partito, il<br />

consigliere e segretario<br />

Angelo Caroccia<br />

può invece contare<br />

sull’appoggio del capogruppo<br />

regionale<br />

Udc, Francesco Carducci,<br />

nella corsa a<br />

primo cittadino di Fiumicino.<br />

«Credo che<br />

la candidatura di<br />

Mario Russo sia una<br />

scelta autorevole per<br />

ridare futuro a que-<br />

Luciano Ciocchetti<br />

sto territorio – dichiara Ciocchetti -. Il documento<br />

sottoscritto dai cinque consiglieri e dal<br />

presidente del partito sintetizza la volontà di<br />

unirsi per proporre questa candidatura.<br />

Reputo Russo la soluzione giusta». L’Udc è<br />

chiaramente spaccato e questa situazione disorienta<br />

i simpatizzanti del partito di<br />

Pierferdinando Casini. Di tutt’altro avviso,<br />

almeno rispetto al pensiero di Ciocchetti, è invece<br />

il capogruppo regionale. «Caroccia è stato<br />

da poco eletto all’unanimità segretario – sottolinea<br />

Carducci – con il mandato di lavorare<br />

per la prossima consultazione comunale per<br />

un Udc che abbia una candidatura e un programma<br />

alternativo sia al centro-destra che<br />

quello del centro-sinistra. Proprio per il consenso<br />

raccolto in occasione del congresso si è<br />

ritenuto che nessuno meglio di Caroccia<br />

possa concretizzare questo mandato».


Esordio ufficiale al “Carnevale a mare”<br />

Anche Fiumicino<br />

ora ha la sua<br />

banda musicale<br />

di Danilo Serenelli<br />

Era stata lanciata un anno fa, dal palco del<br />

Carnevale a mare a Fiumicino, l’idea di voler formare<br />

una banda musicale della nostra città, sembrava<br />

un sogno evanescente, difficile da realizzare.<br />

Invece ha lavorato bene la Proloco: ha infatti dato<br />

spazio agli appassionati e grazie alla loro disponibilità,<br />

esattamente un anno dopo da quella promessa,<br />

sullo stesso palco del carnevale ha potuto presentare<br />

la prima esibizione ufficiale della neonata<br />

“Banda musicale di Fiumicino”. Proprio all’inizio<br />

della sfilata dei carri allegorici, mentre Saltafiume,<br />

la maschera simbolo del nostro carnevale, entrava<br />

su via Torre Clementina, i musicisti della banda<br />

hanno intonato le prime note del caratteristico<br />

samba carnevalesco. «Siamo veramente fieri di<br />

queste persone – dice il presidente Giuseppe<br />

Larango – ringraziamo la dedizione di tutti loro e<br />

la disponibilità del maestro Mario Tufanisco, del<br />

direttore Marco Novelli e del vice Lorenzo<br />

Marinelli, siamo sicuri che continueranno a progredire<br />

e ad istruire tutti i componenti».<br />

Chiunque abbia intenzione di prendere parte<br />

alla banda può rivolgersi alla sede della Pro<br />

Loco di Fiumicino. Per maggiori informazioni<br />

rivolgersi a Pro Loco Fiumicino – tel. 06<br />

65047520 – info@prolocofiumicino.it<br />

La struttura di via Giovanni Cena è stata avviata lo scorso 16 febbraio<br />

A Fiumicino apre il<br />

primo centro per dialisi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Inaugurato, lo scorso 16 febbraio, il primo<br />

centro dialisi ambulatoriale di Fiumicino.<br />

La struttura, realizzata in via Giovanni Cena<br />

dalla società NephroCare, azienda leader in<br />

Italia, è convenzionata<br />

con il Servizio Sanitario<br />

Nazionale e offre servizi<br />

gratuiti ai pazienti.<br />

Quindici i posti dialisi<br />

del centro che nelle intenzioni<br />

dovrà accogliere<br />

tutte le persone di<br />

Fiumicino e zone limitrofe<br />

che oggi effettuano l’emodialisi<br />

lontano da<br />

casa, ma anche offrire<br />

l’accoglienza per periodi<br />

di vacanza al mare. Il<br />

centro realizzato e atteso<br />

da anni è passato per una<br />

complessa procedura<br />

amministrativa e legale. Il<br />

centro ha macchinari<br />

all’avanguardia e possiede due sale, una per<br />

pazienti HbsAg negativi e un’altra, detta<br />

Il sindaco taglia il nastro<br />

per l’inaugurazione del centro<br />

zona contumaciale, per i pazienti HbsAg<br />

positivi. I macchinari sono realizzati dalla<br />

stessa NephroCare. Lo studio ambulatoriale<br />

mette a disposizione anche la presenza di<br />

medici specialisti nefrologi e infermieri professionali.<br />

L’accessibilità è garantita anche a<br />

pazienti con disabilità. Il<br />

taglio del nastro è stato<br />

effettuato dal sindaco<br />

Mario Canapini. «Per la<br />

nostra città è un giorno<br />

molto importante – ha<br />

dichiarato il Sindaco<br />

Canapini - l’apertura di<br />

questa struttura colma<br />

una carenza molto sentita.<br />

Molti pazienti<br />

erano costretti a recarsi<br />

a Ostia o a Roma con<br />

gravi disagi per loro<br />

stessi e per i loro fami-<br />

liari. Grazie all’inaugurazione<br />

di questo<br />

nuovo centro dialisi<br />

ambulatoriale la condizione<br />

di vita di tanti nostri concittadini<br />

migliorerà».


Il progetto del nuovo ponte “2 giugno”<br />

FIUMICINO – La costruzione del nuovo ponte 2 giugno slitta al 2015<br />

«Piano investimenti delle opere<br />

ovvero le comiche del centrodestra»<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Ci mancava. L’ultimo piano investimenti<br />

dell’era Canapini è<br />

stato approvato. Niente più trovate<br />

comiche da giugno. Con<br />

Montino al Governo di questa<br />

città, si parlerà solo di cose realmente<br />

fattibili. Le comiche le<br />

lasciamo al centrodestra.<br />

Andiamo allora a pescare qualche<br />

esempio di questa ultima<br />

farsa: lettera “P” come ponte 2<br />

Giugno. Progetto tanto sbandierato<br />

lo scorso febbraio, di imminente<br />

realizzazione, lievitato di<br />

15 milioni di euro. Si sono sbagliati,<br />

è previsto per la fine del<br />

2015. Con un ritardo di appena<br />

12 anni rispetto agli annunci di<br />

L’ultima forte mareggiata di fine ottobre ha<br />

sgretolato le scogliere poste a protezione del<br />

piazzale del porticciolo del faro a Fiumicino.<br />

Da allora, salvo uno sporadico intervento dell’amministrazione<br />

comunale che si è limitata<br />

ad accumulare tonnellate di detriti nell’area<br />

di cantiere del porto turistico sotto sequestro,<br />

nessuno più si è fatto vivo.<br />

I titolari dell’attracco hanno subito gravissimi<br />

danni alle strutture ed alle imbarcazioni,<br />

più di venti sono colate a picco, per svariate<br />

decine di migliaia di euro e ora vivono nel<br />

terrore. Infatti ora, con le difese così compromesse,<br />

anche con un contenuto vento di mezzogiorno<br />

ovvero quando lo scirocco vira a<br />

Canapini e soci. I soldi? Non<br />

sono un problema, c’è la convenzione<br />

del Porto della Concordia.<br />

Peccato stia tutto in mano alla<br />

magistratura, anche per colpa del<br />

sindaco e della sua giunta.<br />

Meglio cambiare lettera allora.<br />

“S” come stazione di Fiumicino.<br />

Non menzionata nel piano degli<br />

investimenti. Allora andiamo con<br />

la lettera “I” come investimenti:<br />

135 milioni di euro in 3 anni di<br />

cui circa 50 milioni sono privati.<br />

Tra questi spiccano le case riposo<br />

per anziani, i centri ludici, i centri<br />

sportivi a Isola Sacra e Aranova e<br />

un fantomatico parcheggio pubblico<br />

al centro di Fiumicino.<br />

Senza specificare quale centro,<br />

visto che questo parcheggio, nel<br />

vecchio progetto avrebbe presupposto<br />

l’abbattimento del mercato<br />

coperto, da poco tempo affidato<br />

ai privati. Al di là del valore delle<br />

opere ovviamente di stampo propagandistico<br />

una considerazione:<br />

non credo che nell’attuale crisi<br />

economica possano esserci imprenditori<br />

importanti attualmente<br />

disposti a investire in un territorio<br />

amministrativamente depresso<br />

come quello della nostra poco<br />

ridente cittadina. Per giunta con<br />

una giunta (mi scusino il gioco di<br />

parole) che in 10 anni non ha<br />

mantenuto una sola promessa.<br />

Tranne la costruzione di due asili<br />

che costeranno alla collettività<br />

quasi 1,5 milioni di euro e dati<br />

per 30 anni al privato. Il secondo<br />

libeccio e le onde sovrastano le scogliere<br />

depositando detriti e causando sconnessioni<br />

sull’asfalto del piazzale. Anche a ridosso del<br />

vecchio faro buona parte dei tetrapodi, per un<br />

fronte di circa trenta metri, posti a protezione<br />

della struttura sono stati spazzati via, alcuni<br />

in mare, altri sul piazzale antistante.<br />

Il mare inoltre, con i suoi forti flussi, ha<br />

creato varchi tra i vecchi massi mettendo a<br />

repentaglio la stabilità del faro che, oltre ai<br />

segni del tempo, comincia a evidenziare pericolose<br />

crepe. Durante un sopralluogo in<br />

zona, il candidato a sindaco del centro-sinistra<br />

Esterino Montino ha preso atto della<br />

situazione e di fronte alla noncuranza della<br />

dato è quello dello stanziamento<br />

comunale. Infatti dei 135<br />

milioni ancora 45 milioni sono<br />

soldi per opere direttamente investiti<br />

dal comune. Tra cui spiccano<br />

i soliti piani di asfaltatura per<br />

oltre 6 milioni, varie rotatorie,<br />

ampliamenti di strade e manutenzione<br />

di ponticelli. Ci sono anche<br />

le piste ciclabili, che però attendono<br />

anche finanziamenti regionali.<br />

Risulta difficile capire quali<br />

fonti di entrate avrà il comune da<br />

investire in opere pubbliche se<br />

tutto o quasi il bilancio in entrata<br />

è mangiato da una spesa corrente<br />

mostruosa, la più alta del Lazio<br />

dopo Roma. I restanti soldi per le<br />

opere sono da reperire nella<br />

generosità della Regione o nelle<br />

opere in convenzione o a scomputo.<br />

Soldi che come ogni anno<br />

saranno suscettibili di variazione<br />

sia per lo stato comatoso<br />

della Regione, il<br />

cui destino economico<br />

è legato anche a un<br />

debito di 22 miliardi di<br />

euro, grazie alla disastrosa<br />

Giunta Polverini.<br />

Sia per il fatto che<br />

le opere a scomputo e<br />

le convenzioni non<br />

sono mai state controllate<br />

e anche in quel<br />

caso si tratta di rapporti<br />

tra privati e dunque anche lì<br />

viene a incidere l’aspetto della<br />

crisi economica. Il piano delle<br />

opere offre questo quadro: ben 87<br />

voci di opere pubbliche il cui<br />

destino è legato alla disponibilità<br />

dei privati, oppure alla disponibilità<br />

della Regione o di altri privati.<br />

Ci sarebbe da ridere, se la<br />

situazione non fosse così pesante.<br />

Siamo di fronte alla beffa finale<br />

del caro Canapini che dopo dieci<br />

anni di nulla, ha deciso di rimandare<br />

la “mano sulla coscienza” a<br />

data da destinare. Ecco perché<br />

dopo 10 anni di centrodestra è il<br />

caso di cambiare direzione.<br />

*Consigliere comunale<br />

Pd Città di Fiumicino<br />

Il fenomeno erosivo continua ad avanzare e i tetrapodi sprofondano<br />

In pericolo il vecchio faro di Fiumicino<br />

Regione e del comune di Fiumicino ha preso<br />

un preciso impegno di intervenire rappresentando<br />

il “problema a Nicola Zingaretti, se<br />

come auspichiamo, si insedierà alla Pisana.<br />

Non è possibile operare sempre in<br />

somma urgenza con costi spropositati<br />

rispetto a quelli di procedure ordinarie per<br />

le difese preventive”. Forse, diciamo noi,<br />

come verificatosi purtroppo in altre parti, c’è<br />

invece chi predilige alla prevenzione, gli<br />

interventi straordinari e urgenti a calamità<br />

avvenute.<br />

Roberto Cini<br />

Presidente Circolo<br />

“Aldo Moro” del Pd


Nello stabilimento di via Falzarego la produzione è passata da 200 a 400 mila bottiglie<br />

L’azienda “Birradamare” di Fiumicino<br />

raddoppia e si afferma sul mercato estero<br />

Apprezzata la gestione artigianale con orzo raccolto nella campagna di Maccarese<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Diciotto tipologie di birre, tre soci e uno<br />

stabilimento. A Fiumicino la birra si produce.<br />

Da piccoli lavoratori a imprenditori e<br />

produttori di una delle bevande più conosciute<br />

al mondo. Cuore e passione sono<br />

riusciti a far venir fuori un prodotto unico<br />

che si è infilato tra le élite del<br />

panorama italiano. E’ la storia<br />

della nascita della “Birradamare”<br />

creata nel maggio del 2005 nel<br />

pub di proprietà al centro di Ostia<br />

da Elio Miceli e Massimo<br />

Salvatori. Dopo quattro anni di<br />

produzione e vendita all’interno<br />

del locale i soci, grazie all’aiuto<br />

di Ioan Bratuleanu, maestro birraio<br />

e diventato nel frattempo<br />

socio, investono in uno stabilimento<br />

situato a Isola Sacra a<br />

Fiumicino, in via Falzarego, e<br />

fanno il salto di qualità. Con il<br />

progetto nasce all’inizio di marzo<br />

del 2010 una linea commerciale<br />

con un marchio caratteristico che<br />

racchiude in maniera sintetica la<br />

filosofia aziendale: “‘Na biretta”.<br />

Lo slang romanesco entra nel<br />

marchio insieme con un logo accattivante e<br />

a una bottiglia tutta particolare: ovale,<br />

maneggevole, pesante e molto scura.<br />

Diversa dalle altre e unica nel suo genere.<br />

Un successo passato dalle 200mila bottiglie<br />

prodotte nel 2010 alle oltre 400mila del<br />

2012 e che si estenderà ancora maggiormen-<br />

te grazie all’accordo trovato con un distributore<br />

del panorama nazionale. Ma non solo.<br />

“Birradamare” è già anche all’estero. Lo<br />

stabilimento esporta, infatti, negli Stati<br />

Uniti, in Australia, in Francia e in Giappone:<br />

oltre 120 mila bottiglie. La birra di<br />

Fiumicino è artigianale, cioè senza nessun<br />

processo di pastorizzazione. Questo fatto la<br />

Elio Miceli nell’esposizione aziendale<br />

dell’apprezzata “Birradamare”<br />

rende meno durevole di quella industriale,<br />

ma più ricca di aromi in quanto la pastorizzazione<br />

fa perdere gran parte delle sostanze<br />

Dopo l’incidente dell’aereo della compagnia Carpatair<br />

«Progettare un ospedale nel futuro<br />

ampliamento del Leonardo da Vinci»<br />

Lo chiede il consigliere comunale del Pdl, William De Vecchis<br />

di Dario Nottola<br />

«Quanto avvenuto con l’aereo della<br />

Carpatair finito fuori pista deve farci<br />

riflettere sull’importanza di realizzare<br />

delle strutture di primo soccorso sia<br />

all’interno del sedime aeroportuale che<br />

nel territorio di Fiumicino». Lo afferma<br />

il Pdl di Fiumicino. «Sono anni che<br />

denunciamo la mancanza di un ospedale<br />

nel nostro territorio - dice il consigliere<br />

comunale William De Vecchis - che<br />

ospita sia un aeroporto come il Leonardo<br />

da Vinci, sia in futuro strutture<br />

portuali nelle quali transiteranno<br />

migliaia di persone, senza dimenticare<br />

l’aumento demografico cittadino. In<br />

visione del piano aeroporti presentato<br />

dal governo che prevede il potenziamento<br />

strutturale dell’aeroporto di<br />

Fiumicino, chiediamo con forza, sia<br />

come amministratori che come forza<br />

politica che venga presa seriamente in<br />

considerazione la possibilità di realizzare<br />

un ospedale all’interno del nuovo<br />

progetto aeroportuale.<br />

Nei prossimi giorni - conclude De<br />

Vecchis - incontreremo i membri della<br />

Commissione trasporti del parlamento<br />

e i responsabili del trasporto regionale<br />

per porre l’attenzione sulla carenza di<br />

strutture sanitarie in importanti luoghi<br />

di lavoro, come è l’aeroporto Leonardo<br />

da Vinci».<br />

aromatiche della birra. Altro aspetto importante<br />

è la totale assenza di additivi chimici e<br />

di conservanti. Molto del lavoro dei tre soci<br />

sta nella filosofia che hanno posto alla base<br />

della loro attività. «Per produrre con<br />

metodi artigianali birra di qualità cioè<br />

integrale e non pastorizzata – spiega Elio<br />

Miceli - serve anche un forte legame con il<br />

territorio, un’attenzione<br />

nello scegliere e nel<br />

verificare la provenienza<br />

degli ingredienti.<br />

Forti delle grandi risorse<br />

di questa zona abbiamo<br />

iniziato a produrre<br />

il nostro malto d’orzo<br />

da soli in uno spazio a<br />

Maccarese. A questo si<br />

aggiungono competenze,<br />

esperienza e macchinari<br />

all’avanguardia<br />

e processi rigorosi e<br />

controllati. Le scelte<br />

delle materie prime<br />

sono, infatti, fondamentali.<br />

Per tale motivo<br />

– conclude Miceli -<br />

selezioniamo i nostri<br />

prodotti con estrema<br />

cura. Tutte le iniziative commerciali conseguenti,<br />

vero punto di forza dell’azienda,<br />

interpretano con originalità e fedeltà<br />

quest’idea di prodotto».<br />

Diversi i marchi esistenti: la produzione<br />

è suddivisa in linee tutte indirizzate agli<br />

amanti della birra artigianale, ma destinate a<br />

modalità di consumo e di mescita diverse.<br />

“‘Na birretta” : è la linea che racchiude al<br />

suo interno la produzione di 9 diverse birre<br />

artigianali in bottiglia, di una birra artigianale<br />

biologica e di 4 diversi distillati. Esiste:<br />

chiara, rossa, nera, castagna, kuasapa, natale,<br />

raaf, shockwood, weisse, cacao, wild<br />

yeast e ‘nabio. Il marchio “Birra Roma”<br />

produce, invece, la birra oro intenso di<br />

media amarezza ispirata alle Marzen tedesche.<br />

“La Zia Ale”, è una nuova birra realizzata<br />

con malto d’orzo, carciofi e rosmarino,<br />

tutti provenienti dalla campagna alle spalle<br />

dello stabilimento. Bifuel è, invece, una<br />

birra “sui generis” nata dall’incontro con<br />

l’uva vermentino: il risultato è una “birraspumante”,<br />

moderatamente luppolata e dai<br />

profumi delicatamente fruttati. Non ultima:<br />

Onda bionda, una birra ispirata alle hell<br />

bock tedesche, caratterizzata dal giusto<br />

bilanciamento tra malti, luppoli e alcool. E<br />

dal 2012 l’ultima idea: “Na biretta sciop”, lo<br />

spaccio artigianale direttamente allo stabilimento<br />

di via Falzarego, 8 nel quale chi<br />

vuole può degustare o acquistare la produzione.<br />

Un mix di genialità ed esperienza<br />

quello del marchio “Birradamare” che ha<br />

portato anche il territorio di Fiumicino alla<br />

ribalta internazionale in tema di birra!


La Proloco si è di nuovo rivolta al tecnico Angelo Bellotto<br />

Restaurata la fontana delle<br />

“Cinque lune”a Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Intervento d’urgenza per la fontana delle<br />

“Cinque lune” a via del Serbatoio a<br />

Fiumicino. La Proloco, in collaborazione<br />

con il tecnico Angelo Bellotto che si è occupato<br />

del restauro dell’antico manufatto, è<br />

stata costretta ad intervenire a seguito di<br />

alcune perdite. Sostituiti i quattro tubicini<br />

butta-acqua trovati rotti mentre è stata sistemata,<br />

fissata e resa impermeabile la conchiglia<br />

posizionata nella parte alta che rischiava<br />

un cedimento. Sono stati, inoltre, eliminati il<br />

muschio e le incrostazioni calcaree che sta-<br />

di Umberto Serenelli<br />

Record negativo a Fiumicino considerata la<br />

città più pericolosa della Regione, ovviamente<br />

dopo la Capitale. Lo denuncia il Pd del<br />

Comune costiero che ha analizzato i dati forniti<br />

dall’Osservatorio per la sicurezza e la<br />

legalità regionale. «La sicurezza, per il locale<br />

governo di centro-destra, è optional –<br />

dice Michela Califano, capogruppo del Pd - e<br />

stando ai numeri forniti dall’Osservatorio<br />

esce sconfitto perché alla fine emerge che<br />

Fiumicino, colpito da oltre mille reati<br />

all’anno, è in balìa della microcriminalità.<br />

Per tale motivo abbiamo più volte denunciato<br />

che le forze dell’ordine sono insufficienti<br />

a contrastare questa piaga».<br />

L’insicurezza serpeggia tra la cittadinanza<br />

davanti alle case svaligiate e l’impotenza con-<br />

vano iniziando a riaffiorare sul bianco della<br />

struttura. Si tratta del primo intervento di<br />

manutenzione dopo il grande restauro effettuato<br />

lo scorso anno. «I tubicini dell’acqua<br />

rotti potevano creare danni maggiori se<br />

non fossimo intervenuti subito – spiega<br />

Angelo Bellotto - l’acqua corrode moltissimo<br />

e poteva iniziare a rovinare le parti del<br />

disegno. Ora è riaperta e regolata nel<br />

modo giusto. Un corretto programma di<br />

manutenzione ordinaria per una fontana<br />

pubblica, deve prevedere una serie di<br />

interventi specifici ad intervalli ben precisi.<br />

Solo così si evitano danni che possono<br />

essere anche gravi e<br />

costosi. Insieme alla<br />

Proloco stiamo controllandoattentamente<br />

che non si<br />

ritorni più alle brutte<br />

condizioni in cui versava<br />

prima del<br />

restauro. Una così<br />

bella opera – ripete<br />

Bellotto - non può e<br />

La fontana delle<br />

“Cinque Lune”<br />

il giorno della sua<br />

inaugurazione<br />

PIANETA SICUREZZA – Viene subito dopo la Capitale<br />

A Fiumicino il record della<br />

città più pericolosa del Lazio<br />

Nella Città tirrenica vengono commessi tre reati al giorno<br />

tro le scorrerie dei ladri si è trasformata in rabbia.<br />

«A Fiumicino si consumano tre reati al<br />

giorno – aggiunge il consigliere Paolo<br />

Calicchio (Pd) – invece di rinforzare i ranghi,<br />

in nove anni di centro-destra, gli organici<br />

di polizia e carabinieri sono diminuiti.<br />

Addirittura il corpo della polizia locale è<br />

sceso di 50 unità senza che il primo cittadino<br />

abbia mosso un dito». «Quella del Pd è<br />

una polemica strumentale – replica l’assessore<br />

Giancarlo Petrarca, con delega alla<br />

Sicurezza – perché gran parte dei crimini<br />

sono stati commessi all’aeroporto. La<br />

media a Fiumicino è di gran lunga inferiore<br />

a molti comuni del Lazio. Questo non<br />

significa che non ci sia la micro-criminalità.<br />

Il sindaco ha più volte esercitato pressioni<br />

sugli organi competenti circa l’invio<br />

di agenti».<br />

Angelo<br />

Bellotto<br />

non deve essere<br />

lasciata<br />

senza cura e<br />

senza attenzione<br />

soprattutto per il grande valore storico<br />

che ha». La fontana delle “Cinque<br />

lune” si trova attualmente alla base del serbatoio<br />

per l’acqua, ma in origine era collocata<br />

a Roma, vicino piazza Navona. Lo spunto<br />

per il disegno della fontana fu dato dalla<br />

forma della via e dal palazzo cui era addossata,<br />

di proprietà della famiglia Piccolomini,<br />

nel cui stemma compare la croce sormontata<br />

da cinque lune. Nel 1936 però l’edificio<br />

venne abbattuto e la fontana rimase a lungo<br />

nei magazzini comunali fino al dopoguerra,<br />

quando trovò l’attuale sistemazione a<br />

Fiumicino. Accanto alla manutenzione della<br />

fontana delle “Cinque lune” arriverà presto<br />

anche la sistemazione della vicina fontana di<br />

piazza Reggiani a Fiumicino. L’intervento è<br />

previsto per marzo.<br />

Il Pd di Fiumicino denuncia il<br />

collasso della struttura di Civitavecchia<br />

Per una giustizia<br />

più snella occorre<br />

un “Tribunale<br />

del Litorale”<br />

Messa da parte la poca sicurezza che<br />

regna nel comune di Fiumicino, il Pd<br />

punta il dito sulla giustizia e in particolare<br />

sul Tribunale di Civitavecchia sottolineando<br />

che è al “collasso”, confermato<br />

anche dal presidente dell’Ordine degli<br />

avvocati di Civitavecchia, Paolo<br />

Mastrandrea. «Migliaia di pratiche che<br />

riguardano Fiumicino – affermano<br />

all’unisono il capogruppo del Pd,<br />

Michela Califano, e il consigliere comunale,<br />

Paolo Calicchio - si sono accumulate<br />

e difficilmente verranno esaminate<br />

a breve. Lo scorso anno abbiamo<br />

inutilmente presentato una mozione<br />

che invitava il sindaco a scongiurare il<br />

trasferimento del giudice di Pace a<br />

Civitavecchia e a lavorare sull’istituzione<br />

di un Tribunale del Litorale».<br />

Quest’ultimo avrebbe dovuto interessare<br />

i residenti di Fiumicino, Ostia e<br />

Pomezia.<br />

U.Ser.


ISOLA SACRA – Al termine del mandato del governo di centro-destra molti problemi sono rimasti irrisolti<br />

Piazza della Madonnella e via della<br />

Scafa una pesante eredità per i cittadini<br />

I dieci anni di mandato delle<br />

giunte Canapini, oltre a lasciare<br />

irrisolti molti problemi, lasciano<br />

sul tappeto le conseguenze di<br />

scelte scellerate ed a volte incomprensibili.<br />

Tra le tante quella<br />

che lascia più perplessi riteniamo<br />

sia proprio quella di non<br />

aver portato a termine la riqualificazione<br />

del cuore dell’Isola<br />

Sacra: la piazzetta della Madonnella.<br />

Che non sia solo una<br />

nostra fissazione è dimostrato<br />

anche dal fatto che da oltre un<br />

anno il Sindaco, da sempre assiduo<br />

frequentatore, del resto li<br />

nato e vissuto, evita prudentemente<br />

di stazionarvi e di intrattenersi<br />

con i cittadini come faceva<br />

in passato. Del resto poi i fatti parlano<br />

chiaro, un degrado assoluto, una viabilità<br />

contorta, aggravata dall’assurda inversione<br />

di marcia di via della Scafa, tra l’altro realizzata<br />

a tradimento presentandola come scelta<br />

provvisoria, che tanti danni sta creando alla<br />

circolazione ed alle attività commerciali.<br />

Ecco la cosa che più delle altre lascia esterrefatti<br />

è la incosciente disinvoltura e noncuranza<br />

per la perdita di tanti posti di lavoro e<br />

il danno creato all’economia locale.<br />

Via della Scafa vista da<br />

piazza della Madonnella<br />

L’emblema di questo sfacelo è sicuramente<br />

rappresentato dal distributore di carburanti<br />

con annesso ristorante e bar di via della<br />

Scafa. Il titolare Luano Mechini, che spesso<br />

capita di trovare con le braccia conserte con<br />

lo sguardo perso sul piazzale vuoto, deluso e<br />

disamorato ci ha dichiarato: «Non credevo<br />

possibile che il primo cittadino, sul quale<br />

tra l’altro avevamo riposto la nostra fiducia,<br />

potesse arrivare a tanto disprezzo per<br />

il nostro lavoro. Sono stato costretto a<br />

licenziare dal distributore, dal<br />

ristorante, al bar ed alla banchina,<br />

quindici tra addetti e dipendenti<br />

perchè qui non passa più<br />

nessuno. Di questo oltre al Sindaco<br />

devo “ringraziare” anche i<br />

Consiglieri a lui vicini che nulla<br />

hanno fatto per evitarlo». Parole<br />

dure e amare. Purtroppo non è il<br />

solo a lamentare il drastico calo di<br />

lavoro legato alla nuova viabilità e<br />

questo, in un periodo di crisi, risulta<br />

veramente incomprensibile. Anche<br />

il candidato a Sindaco del centrosinistra<br />

Esterino Montino è rimasto<br />

sorpreso ed esterrefatto davanti a<br />

queste situazioni. In conclusione e a<br />

corredo di tutto questo rimane inoltre<br />

aperto il capitolo delle responsabilità<br />

dei settecentomila euro che il Comune,<br />

ovvero noi cittadini, devono ancora essere<br />

pagati alla ditta che aveva in carico i lavori<br />

per la riqualificazione della piazzetta della<br />

Madonnella. Speriamo che lo scaricabarile in<br />

corso venga chiarito dalla Corte dei Conti<br />

perché il danno alle casse comunali è chiaro<br />

ed inconfutabile.<br />

Roberto Cini<br />

Presidente Circolo<br />

“Aldo Moro” del Pd


di Valentina Fiordalice<br />

Coriandoli, musica e anche la torta di<br />

buon compleanno per il “Carnevale a mare”<br />

di Fiumicino. Migliaia di persone sono<br />

accorse nel centro cittadino, lo scorso 10<br />

febbraio, per festeggiare la venticinquesima<br />

edizione della kermesse organizzata dalla<br />

Proloco locale. Quasi 15mila le persone<br />

scese in strada, complice il bel sole, per le<br />

nozze d’argento della manifestazione che ha<br />

visto protagonisti ben sette carri allegorici<br />

sfilare per via Torre Clementina. Squadre al<br />

lavoro già prima di Natale per la costruzione<br />

e la realizzazione di costumi e accessori.<br />

La manifestazione è stata aperta da<br />

“Saltafiume” la maschera simbolo del<br />

Carnevale di Fiumicino, seguita dallo spettacolo<br />

degli sbandieratori dell’Aquila.<br />

Niente gara per i carri quest’anno. La<br />

Proloco ha, infatti, voluto festeggiare questo<br />

compleanno premiando tutti i partecipanti<br />

con uno speciale trofeo. Primi a sfilare tra le<br />

banchine assiepate di gente, sono stati i<br />

colori dell’antica Roma: “I Gladiatori” è<br />

stato il carro portato in scena dagli Amici del<br />

Barone provenienti direttamente da<br />

Maccarese. Spade, drappi e armature hanno<br />

fatto da sfondo al grande Colosseo di cartapesta<br />

circondato dalla scorta a piedi dei centurioni.<br />

Secondo nel corteo è stato il carro<br />

“Un mare di allegria” organizzato dagli<br />

Esplosione<br />

Disney<br />

(Il servizio<br />

fotografico<br />

dei carri è<br />

di Valentina<br />

Fiordalice)<br />

Il “Carnevale<br />

FIUMICINO - Via Torre Clementina<br />

a<br />

e le banchine<br />

mare”<br />

del porto-canale<br />

Amici del Carnevale di Fiumicino, più volte<br />

vincitori negli anni passati, il gruppo ha spopolato<br />

portando in scena i simpatici abitanti<br />

delle profondità. Giganti pesci di cartapesta<br />

sono stati seguiti da tutti i più piccoli abitanti<br />

del mare: dalle stelle marine alle conchiglie.<br />

Terzo a esibirsi il carro “Esplosione<br />

Disney”, organizzato<br />

dall’Island Group City che ha<br />

visto protagoniste le più belle<br />

fiabe di sempre, da La<br />

Sirenetta ad Alice nel Paese<br />

delle Meraviglie. Quarto il<br />

carro dell’asilo nido Allegro<br />

Ranocchio con “I ranocchi al<br />

circo di Dumbo”. I bellissimi<br />

bimbi della scuola, accompagnati<br />

da genitori e insegnanti,<br />

hanno sfilato su un lunghissimo<br />

trenino chiuso dalla raffigurazione<br />

del famoso elefantino.<br />

Dopo Dumbo è stata la<br />

volta della saga di “Star Wars”<br />

Gladiatori


Un mare di allegria<br />

festeggia<br />

gremite per la sfilata dei carri allegorici<br />

25 anni<br />

organizzato dal gruppo Punto Audio e Video<br />

e dall’associazione “La Filastrocca”.<br />

Chewbecca, la Principessa Leila e Luke<br />

Skywalker hanno sfilato davanti alle astronavi<br />

della saga creata da George Lucas.<br />

Penultimi a sfilare sono stati i ragazzi della<br />

compagnia teatrale Onda D’Urto che hanno<br />

rappresentato con giochi e balletti “C’era<br />

una volta”. Ultimo il mega carro di Carsetti.<br />

“Il Cammino della Civiltà” con ironia ha<br />

rappresentato l’attuale mondo della politica.<br />

Sarcastico come sempre, Carsetti, ha portato<br />

in scena politici e personaggi famosi.<br />

E per il venticinquesimo compleanno non<br />

poteva mancare anche un carro-torta accompagnato<br />

da venticinque simpatiche candeline.<br />

Un’edizione tra le più riuscite dovuta al<br />

grande impegno di tutti i volontari delle<br />

varie associazioni e gruppi che hanno realizzato<br />

personalmente a mano i carri e i costumi<br />

e supportata dalla Proloco di Fiumicino.<br />

Sul palco a dettare il ritmo Stefano Locci e<br />

I ranocchi al circo di Dumbo<br />

la nascente Banda <strong>Musica</strong>le di Fiumicino,<br />

alla sua seconda uscita ufficiale, di cui la<br />

Proloco sta curando la formazione. «Sono<br />

passati 25 anni, da quel primo carnevale,<br />

ideato da pochi e subito amato da molti,<br />

con quei piccoli semplici carri, frutto del<br />

desiderio di divertirsi più che dalla voglia<br />

di stupire e apparire. Da allora – spiega<br />

Giuseppe Larango, presidente della Proloco<br />

di Fiumicino - le cose sono un po’ cambiate:<br />

i carri sono più grandi e tecnicamente<br />

più completi, con effetti e movimenti scenografici.<br />

I costumi scaturiscono da delle<br />

vere e proprie sartorie con tanto impegno<br />

e lavoro manuale per preparare di volta<br />

in volta gli abiti dei personaggi. Ma quello<br />

che rimane immutato nel tempo è il<br />

grande entusiasmo e la passione che<br />

anima i tanti attori di questo carnevale.<br />

Un carnevale che è nato e rimane di<br />

volontà popolare, dove ciascun gruppo si<br />

identifica nella sana e crescente volontà di<br />

Il cammino della civiltà<br />

C’era una volta<br />

realizzare questo straordinario spettacolo<br />

senza alcun secondo fine, solo la voglia di<br />

fare». A chiudere la giornata il falò della<br />

pupazza, la regina del carnevale addobbata<br />

anche lei a festa per le nozze d’argento.<br />

Star Wars


LETTERA APERTA – Protesta del presidente del Comitato cittadino “Cancelli Rossi” di Fiumicino<br />

Il traffico aereo sulla pista 1 del Leonardo<br />

da Vinci provoca forti disagi ai residenti<br />

Accentua anche l’inquinamento acustico ed ambientale della Città<br />

Al Sindaco del comune di Fiumicino<br />

Al Direttore dell’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci<br />

e p.c. al Direttore di<br />

<strong>Dimensione</strong> News<br />

Egregi Signori,<br />

sono Domenico Di Marco Presidente del<br />

Comitato cittadino dei “Cancelli Rossi”,<br />

comitato che da anni è molto attivo nel<br />

nostro quartiere nel sostenere la battaglia<br />

contro l’inquinamento acustico e ambientale<br />

derivante dal sorvolo degli aeromobili.<br />

Purtroppo mi trovo costretto, come oramai<br />

succede molto spesso (specialmente d’estate),<br />

a dover registrare per l’ennesima volta<br />

che i disservizi del Leonardo da Vinci (altro<br />

che raddoppio), vengono tradotti in disagi<br />

per chi abita nelle vicinanze dell’aeroporto.<br />

Sembrerebbe che a causa di lavori di manutenzione<br />

straordinaria (come purtroppo<br />

accade spesso) sulla pista numero 2, tutta la<br />

programmazione dei voli nelle fasi di atterraggio<br />

sia scaricata sulla pista numero 1,<br />

parallela a viale Coccia di Morto che interessa<br />

gli abitati dell’Isola Sacra e dei<br />

Cancelli Rossi. Questa situazione crea notevolmente<br />

l’inquinamento acustico e ambientale<br />

ed il conseguente disagio per migliaia di<br />

persone. Quello che chiediamo, specialmente<br />

a chi dovrebbe tutelarci (il Sindaco in primis),<br />

è che quando si programmano interventi<br />

così lunghi la popolazione sia informata<br />

e si studi una previsione dell’utilizzo delle<br />

piste restanti che tenga conto delle esigenze<br />

della popolazione coinvolta.<br />

Per esempio si potrebbero spostare alcune<br />

rotte su Ciampino (voli low cost) per<br />

alleggerire il traffico, così come è successo<br />

poco tempo fa con lo stesso aeroporto che<br />

dovette chiudere per lavori e la programmazione<br />

dei voli venne spostata a Fiumicino.<br />

Utilizzare con tale frequenza la pista numero<br />

1, dove i sorvoli passano sulla testa di<br />

migliaia di persone, significa alzare notevolmente<br />

il rischio di incidenti che coinvolgano<br />

le popolazioni di questi abitati.I cittadini<br />

dell’Isola Sacra e quelli dei Cancelli Rossi,<br />

se le cose non cambieranno, sono decisi a<br />

portare in tutte le sedi (piazze, televisioni,<br />

organi di stampa e se necessario aule di tribunale)<br />

le loro istanze di riconoscimento per<br />

poter vivere una vita più tranquilla. Siamo<br />

comunque disposti a cercare tutte le mediazioni<br />

per convivere con una realtà come<br />

quella aeroportuale che mi auguro nel tempo<br />

ritorni a essere (oggi non lo è più) quel grande<br />

volano d’occupazione e sviluppo che è<br />

stata per anni.<br />

Per concludere nutriamo la speranza che<br />

il rinnovamento della classe politica a tutti i<br />

livelli locale, romano e Nazionale possa<br />

significare anche per Fiumicino l’inizio di<br />

una nuova stagione fatta di rapporti reciproci<br />

affinché tutti i problemi siano affrontati e<br />

risolti insieme.<br />

Domenico Di Marco<br />

Presidente Comitato<br />

Cittadino Cancelli Rossi


Negli due anni il trend sull’affluenza di stranieri è in crescita almeno stando ai dati dell’Ebtl<br />

A Fiumicino aumenta la presenza di turisti<br />

Il presidente della Federazione contesta la striscia positiva crollata alla fine del 2012<br />

di Umberto Serenelli<br />

Prosegue la striscia positiva sull’affluenza<br />

turistica nel comune di Fiumicino, anche se<br />

gli operatori appartenenti alla Federazione<br />

del turismo hanno segnalato una notevole<br />

flessione per novembre e dicembre 2012.<br />

Comunque, per il secondo anno consecutivo<br />

la permanenza negli alberghi dominata dal<br />

segno “più”. I numeri vengono snocciolati<br />

dall’Ente Bilaterale del Turismo di Roma e<br />

Lazio che segnala un +8,88% di arrivi che<br />

equivale a 488.755 turisti: 183.850 italiani e<br />

304.905 stranieri, mentre le registrano<br />

+9,84% di presenze pari a 681.029 turisti:<br />

271.229 italiani e 409.800 stranieri. Da questi<br />

dati si evince che la parte del leone viene<br />

recitata dal turismo straniero. I più fedeli<br />

rimangono gli statunitensi con 124.238 visitatori<br />

(+3,4% rispetto al 2011). Staccati di<br />

molto seguono gli inglesi (17.221 presenze<br />

con +7,8%), vengono poi i giapponesi che<br />

fanno comunque segnare un calo (15.338<br />

Sette famiglie di Fiumicino<br />

vincono al Tar e riavranno le<br />

insegnanti di sostegno in classe<br />

di Valentina Fiordalice<br />

In tribunale per difendere il diritto all’istruzione. Sette famiglie<br />

di Fiumicino hanno vinto il ricorso al Tribunale amministrativo<br />

regionale contro i tagli effettuati dal governo per il<br />

sostegno dei piccoli con difficoltà di apprendimento all’interno<br />

delle scuole. Una vittoria arrivata dopo che ad inizio anno<br />

le ore a favore dei piccoli, frequentanti scuole elementari e<br />

medie, erano risultate dimezzate rispetto all’anno precedente.<br />

«Purtroppo ci siamo trovati ad iniziare la scuola a settembre<br />

con l’amara sorpresa dei tagli al personale di sostegno<br />

– spiegano Nadia Pacilli e Gianni Puglia genitori di due piccoli<br />

– ci siamo ben presto resi conto che l’unico modo per<br />

riavere nuovamente le ore mancanti era un ricorso, tra<br />

l’altro abbastanza costoso, da sostenere singolarmente e<br />

non sempre dagli esiti positivi. La voglia di giustizia per i<br />

nostri ragazzi ci ha fatto però andare avanti e fondare un<br />

gruppo per combattere insieme contro questo sopruso.<br />

Abbiamo avuto il piacere di conoscere l’avvocato Mintcho<br />

Y Mintchev, che in poco più di un mese ci ha risolto tutto,<br />

con una spesa inferiore da quella richiesta da molti altri<br />

avvocati. Il 24 gennaio 2013 abbiamo vinto il ricorso.<br />

Grazie all’avvocato, alla sua tempestività e onestà noi ed i<br />

nostri bambini abbiamo ciò che ci spetta. Un ringraziamento<br />

anche alla dirigente scolastica della scuola Lido<br />

Faro, prof.ssa Ponzi che si è resa sempre disponibile». I<br />

genitori dei piccoli ora vogliono mettersi a disposizione delle<br />

altre famiglie che per vari motivi non hanno potuto fare i ricorsi.<br />

«Vogliamo far capire che si può – ripetono Nadia e Gianni<br />

– trovando bravi e onesti avvocati questa pratica può essere<br />

affrontata senza difficoltà». Per l’informazione alle altre<br />

famiglie il gruppo sta cercando di fondare un’associazione.<br />

Per chi volesse mettersi in contatto con il gruppo dei genitori:<br />

nadia.pacilli@libero.it. oppure telefonando al 3339364174<br />

3392754634.<br />

presenze -0,42%), quindi i tedeschi le cui<br />

visite nel Belpaese sono crollate con 10.224<br />

persone pari a -10,6%. Fanalino di coda, ma<br />

con segno più, sono i francesi che hanno<br />

superato la soglia dei 10 mila (+6,3%). Per<br />

quanti amano le statistiche l’occupazione<br />

media annuale delle camere è stata del<br />

64,92% circa, quella dei letti del 54,30%. Il<br />

98% circa del mercato degli arrivi e il 97%<br />

di quello legato alle presenze è stato assorbito<br />

dagli esercizi a 4 e 3 stelle. Il resto (il<br />

2% degli arrivi e il 3% delle presenze) dagli<br />

esercizi di 2 e 1 stella. Nel Comune costiero<br />

sono trenta gli hotel: nove a 4 stelle con un<br />

totale di 1.292 camere, dieci a 3 stelle con<br />

294 stanze, otto a 2 stelle con 96 camere e<br />

tre ad una stella con 43 stanze. In totale i<br />

letti disponibili sono 3.443. «Stando ai dati<br />

forniti dall’Ebtl - sottolinea l’assessore al<br />

Turismo, Mario Pascone - la capacità del<br />

nostro comparto turistico-ricettivo di reggere<br />

la crisi, sapersi rilanciare in un<br />

periodo di forte contrazione e di essere<br />

di Danilo Serenelli<br />

Iniziati gli interventi di restauro<br />

della lapide marmorea che a Villa<br />

Guglielmi ricorda la presenza di<br />

Papa Gregorio XVI, giunto in visita<br />

a Fiumicino per osservare i lavori in<br />

corso presso le banchine del fiume,<br />

nel maggio del 1835. La lapide che<br />

misura circa due metri per uno, si<br />

trova al primo piano in una delle<br />

sale della biblioteca comunale.<br />

Fortunatamente scampata al crollo<br />

del solaio ha resistito anche ai vandalismi<br />

del periodo dell’abbandono,<br />

è scritta in latino ma i suoi caratteri<br />

non sono più agevolmente leggibili<br />

in quanto le lettere hanno perso la<br />

tinta.<br />

La Proloco si affiderà per il restauro<br />

ad un’esperta del settore, con un<br />

curriculum di tutto rispetto. Si tratta<br />

di Simona Gagliardi, con esperienza<br />

di più di venticinque anni nel settore<br />

e che ha lavorato, tra i tanti, in<br />

restauri presso la Domus Aurea, la<br />

Basilica di San Pietro, al Colosseo,<br />

alle terme di Caracalla, a Villa Doria<br />

Pamphili, a palazzo Braschi e agli<br />

scavi di Ostia, di Porto e alla necropoli<br />

di Isola Sacra nonché alla chiesa<br />

dei SS. Ippolito e Lucia di Porto.<br />

una risorsa fondamentale per l’economia<br />

di Fiumicino. Il nostro compito deve essere<br />

valorizzare il più possibile il grande<br />

lavoro svolto dall’imprenditoria locale e<br />

investire nella formazione professionale,<br />

valorizzando tutte quelle risorse storiche<br />

e ambientali che possano incrementare il<br />

flusso turistico». Anche la Federazione del<br />

turismo di Fiumicino, associazione a cui<br />

aderiscono molti hotel del comune, sottolinea<br />

con soddisfazione la crescita ma lancia<br />

però un preoccupante grido d’allarme alla<br />

categoria in contrasto, almeno in parte, con i<br />

numeri e le statistiche fornite dall’Ebtl. «Il<br />

trend positivo sbandierato dall’Ente –<br />

afferma il presidente Quirino Secci – si è<br />

interrotto per novembre e a dicembre<br />

scorso con un crollo di presenze sulla<br />

soglia del 20%. Purtroppo è poi proseguito<br />

anche i primi mesi del 2013 e questo<br />

preoccupa il settore in quanto l’inversione<br />

di tendenza avrà ripercussioni sull’economia<br />

della nostra città».<br />

La Proloco impegnata nel recupero del patrimonio di Villa Guglielmi<br />

Via al restauro della lapide che<br />

ricorda la presenza di Papa<br />

Gregorio XVI a Fiumicino<br />

Il solito scarabocchio a pennarello,<br />

opera del cretino di turno, più lo<br />

sporco e qualche scalfitura della<br />

superficie marmorea, sono i danni<br />

che impegneranno le abili mani<br />

della restauratrice, il cui compito<br />

finale sarà di ridare colore ai caratteri<br />

in modo che la storica iscrizione<br />

possa essere letta dai frequentatori<br />

della biblioteca.<br />

«Siamo ben lieti di poterci impegnare<br />

anche in questo restauro –<br />

dice Giuseppe Larango, presidente<br />

della Proloco – dopo l’intervento<br />

sulla fontana delle Cinque Lune,<br />

volgiamo ora l’attenzione presso<br />

questa lapide così importante<br />

nella storia dello storico edificio<br />

sede della biblioteca. Siamo grati<br />

all’amministrazione comunale di<br />

Fiumicino che ci rinnova la fiducia,<br />

affidandoci l’opportunità di<br />

intervenire su questi beni pubblici,<br />

e grazie anche a Simona Gagliardi<br />

che ci ha dato la disponibilità<br />

ad effettuerà per noi il lavoro<br />

di restauro». L’intervento non comporterà<br />

impedimenti all’uso della<br />

biblioteca e si concluderà in tempo<br />

per i festeggiamenti del 4 aprile,<br />

anniversario della nascita del comune<br />

di Fiumicino.


Assegnato l’appalto all’Ati formata da Vivenda e cooperativa Solidarietà e Lavoro<br />

Nelle mense scolastiche di Fiumicino<br />

prodotti biologici a chilometri zero<br />

di Danilo Serenelli<br />

Prodotti biologici e a zero chilometri nelle mense<br />

scolastiche di Fiumicino. Il servizio di refezione scolastica<br />

è stato affidato. La gara, alla quale hanno partecipato<br />

sei grandi imprese del settore, è stata vinta<br />

dall’impresa composta da Vivenda spa e dalla cooperativa<br />

Solidarietà e Lavoro, che ha superato tutte le<br />

valutazioni tecniche e amministrative. Si parte dal<br />

primo aprile.<br />

Stesso prezzo, qualità e risparmio. «La particolarità<br />

dell’offerta dell’Ati - spiega l’assessore alla<br />

Scuola, Giovanna Onorati - sta proprio qui. Costi<br />

invariati rispetto al precedente bando, sia per<br />

l’amministrazione che per le famiglie, ma offerta<br />

maggiore e standard qualitativi alti. Si utilizzeranno<br />

prodotti biologici a chilometri zero, con un<br />

forte impulso per l’economia locale e le cooperative<br />

del nostro territorio. Il pacchetto prevede<br />

merenda mattutina e pranzo. La società ha reinserito<br />

allo stesso prezzo la merenda pomeridiana<br />

che viene così ripristinata».<br />

Costi invariati per tutti: 4.30 euro iva esclusa per<br />

l’amministrazione; 2.50 per gli utenti residenti. «Per<br />

il terzo anno di fila - sottolinea l’assessore Onorati<br />

- le quote sono rimaste le stesse. Fiumicino, secondo<br />

una recente statistica, è tra i Comuni del Lazio<br />

più virtuosi, offrendo servizi di qualità a costi più<br />

contenuti rispetto ad altri». Ottima anche la risposta<br />

per il nuovo servizio on line. «Grazie all’introduzione<br />

di questo sistema - conclude l’Assessore -<br />

con il quale le famiglie possono comunicare tempestivamente<br />

le assenze e controllare i pagamenti<br />

effettuati, siamo in grado di monitorare in tempo<br />

reale quanti pasti vengono erogati al giorno, evitando<br />

sprechi e utilizzando un controllo più preciso<br />

sia verso l’utenza che sulla Ditta».<br />

Farà leva sul raddoppio dell’aeroporto e sui trasporti marittimi<br />

Fiumicino inserito nel “Distretto turistico e<br />

balneare del secondo polo di Roma Capitale”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Firmato il protocollo d’intesa tra il<br />

Comune costiero e Roma Capitale. Con la<br />

definizione da parte della Direzione<br />

Regionale Turismo, dei distretti turistici nei<br />

territori costieri, Fiumicino viene ufficialmente<br />

inserito nel “Distretto turistico e balneare<br />

del secondo polo turistico di Roma<br />

Capitale”. Il nuovo Distretto comprende<br />

l’intero territorio del Comune di Fiumicino,<br />

insieme con Pomezia, Valmontone, il XIII<br />

Municipio e parte dei Municipi XII, XV e<br />

XVI. Nato con l’intento di avviare un rapporto<br />

di collaborazione tra le due amministrazioni,<br />

al fine di sviluppare azioni sinergiche<br />

finalizzate al potenziamento e alla<br />

valorizzazione dei diversi progetti inseriti<br />

FIUMICINO - La Capitaneria appone i sigilli ad attracchi privi di permesso<br />

Sequestrate le strutture di un<br />

cantiere nautico a Fiumara Grande<br />

di Silvia Buoso<br />

Il personale del nucleo di polizia giudiziaria<br />

della Capitaneria di Porto di<br />

Roma, durante alcune ispezioni volte ad<br />

accertare la regolarità dei titoli concessori<br />

ed a contrastare l’abusivismo e gli<br />

illeciti in materia ambientale, hanno sottoposto<br />

a confisca quattro strutture abusive.<br />

Nello specifico, in località Fiumara<br />

Grande nel comune di Fiumicino, i militari<br />

hanno messo sotto sequestro due<br />

pontili di legno e due palizzate adibite<br />

all’accosto, rimessaggio, scalo di alag-<br />

nel piano turistico, il secondo polo turistico<br />

si articola in ventitre opere progettuali, da<br />

realizzare o in corso di realizzazione, interessanti<br />

un’area di 27 mila ettari circa.<br />

Alcuni dei programmi riguarderanno il<br />

sistema congressuale e fieristico, il sistema<br />

dell’intrattenimento e del tempo libero, lo<br />

sport, i parchi naturali, le risorse archeologiche<br />

e il sistema diportistico e crocieristico.<br />

«L’approvazione da parte della<br />

Regione del Distretto turistico e balneare<br />

del secondo polo turistico incrementerà<br />

quel processo di attiva e fattiva collaborazione<br />

avviato nel 2011, con la firma del<br />

Protocollo d’intesa, tra la nostra amministrazione<br />

e Roma Capitale. La Città di<br />

Fiumicino – spiega l’assessore al Turismo,<br />

Mario Pascone - con le sue potenzialità<br />

Il sequestro<br />

di un pontile<br />

da parte del<br />

personale<br />

della<br />

Capitaneria<br />

di porto<br />

gio e varo di unità da diporto, per un<br />

totale di 1640 metri quadri. Dai controlli<br />

effettuati, infatti, gli attracchi risultavano<br />

irregolari in quanto, i proprietari,<br />

privi di idoneo titolo concessorio.<br />

Durante l’operazione, inoltre, sul posto,<br />

gli uomini della Capitaneria di Porto,<br />

hanno riscontrato anche la presenza di<br />

una zona adibita a “discarica abusiva”,<br />

per la quale i responsabili sono stati<br />

sanzionati secondo la normativa vigente<br />

in materia di gestione dei rifiuti e di<br />

bonifica dei siti inquinati, contestando<br />

loro il reato di abbandono e deposito<br />

incontrollato di rifiuti.<br />

turistico-ricettive vedrà valorizzare le<br />

sue risorse naturalistiche, paesaggistiche,<br />

storiche-archeologiche e soprattutto<br />

turistiche, permettendo, nel contempo,<br />

un positivo rafforzamento delle attività<br />

economiche creando nuove importanti<br />

occasioni di promozione, balneare e non<br />

solo, delle potenzialità degli ambiti<br />

costieri». Il secondo polo della Capitale<br />

interesserà Fiumicino soprattutto sulle<br />

infrastrutture. Il rafforzamento dell’offerta<br />

turistica prevede una valorizzazione del<br />

sistema dei trasporti, con particolare attenzione<br />

a quelli aerei e marittimi. Tutto ciò<br />

puntando sul raddoppio dell’aeroporto<br />

internazionale Leonardo da Vinci e sui trasporti<br />

marittimi con il porto commerciale e<br />

il porto turistico.


FIUMICINO - La sede di Villa Guglielmi sarà luogo di raccolta di libri e riviste riguardanti l’infanzia<br />

Taglio del nastro per il nuovo<br />

“Centro di documentazione pedagogica”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Inaugurato il “Centro di documentazione<br />

pedagogica” a Fiumicino. Lo scorso 9 febbraio,<br />

nella sede di Villa Guglielmi, l’amministrazione<br />

comunale ha attivato il servizio<br />

atto a diffondere e qualificare le diverse esperienze<br />

educative del territorio. Nato da un<br />

progetto elaborato dal Coordinamento pedagogico<br />

del comune come luogo in cui trovare<br />

libri e riviste riguardanti tematiche relative<br />

all’infanzia e materiali di documentazione<br />

elaborati dai servizi educativi del territorio<br />

comunale, vuole essere un punto di riferimento<br />

per insegnanti, genitori e bambini.<br />

Agli educatori il Centro garantirà uno spazio<br />

di consultazione di periodici specializzati e di<br />

articoli selezionati e catalogati in base a<br />

diverse tematiche legate alla fascia 0-6 anni.<br />

Il Centro fornirà l’accesso alla biblioteca<br />

interna dotata di testi di pedagogia, didattica<br />

e psicologia e la possibilità di presentare i<br />

vari materiali di documentazione dei servizi<br />

infanzia del territorio. Fornisce anche una<br />

postazione informatica e una lavagna multimediale.<br />

Le scuole del territorio potranno<br />

presentare i materiali di documentazione al<br />

responsabile del Centro, che provvederà ad<br />

archiviarli sul sistema “Winiride” accessibile<br />

di Dario Nottola<br />

Il consiglio comunale di Fiumicino ha<br />

approvato la modifica dell’articolo 94 del<br />

regolamento comunale di igiene e salute<br />

pubblica che impone distanze minime da<br />

rispettare per la realizzazione di impianti di<br />

incenerimento rifiuti e centrali elettriche<br />

comprese biomassa e biogas. La distanza<br />

sarà di 1.000 metri lineari da edifici singoli<br />

e 2.000 da edifici di pubblico servizio e centri<br />

abitati. Via libera anche alla modifica del<br />

regolamento dei centri anziani e all’approvazione<br />

dei regolamenti di assistenza indiretta,<br />

telebus e trasporto extraurbano e per il<br />

rilascio di contrassegni e parcheggi per persone<br />

con disabilità. «Ora - spiega l’assessore<br />

alle Politiche sociali, Luca Panariello -<br />

introduciamo criteri di equità e aumentiamo<br />

il livello dei servizi. Per l’Assistenza<br />

dalla postazione informatica del Centro stesso:<br />

in tal modo sarà possibile creare una rete<br />

entro la quale possano circolare le esperienze<br />

di tutti i servizi del territorio. La sala a dispo-<br />

indiretta la delibera è frutto del lavoro di<br />

un gruppo di studio che ha coinvolto rappresentanti<br />

del comune,<br />

dell’Asl, del terzo settore e<br />

sindacati. Attraverso una<br />

rimodulazione delle modalità<br />

di accesso e dei costi al<br />

servizio riusciremo ad<br />

ampliare in maniera sensibile<br />

il numero di utenti,<br />

oggi 22, che potranno usufruire<br />

dell’assistenza indiretta».<br />

Trasporto extraurbano<br />

e telebus. «Anche qui<br />

abbiamo inserito criteri di<br />

equità - aggiunge -. Fino a<br />

oggi un reddito altissimo<br />

era equiparato a uno<br />

basso. L’uguaglianza quindi<br />

non corrispondeva all’e-<br />

sizione è ubicata al piano terra di Villa<br />

Guglielmi a Fiumicino. A tagliare il nastro e<br />

scoprire la targa l’assessore alla Scuola,<br />

Giovanna Onorati.<br />

«Il Centro di documentazione pedagogica<br />

rappresenta il proseguimento di un<br />

percorso avviato già da tempo con gli istituti<br />

scolastici del territorio, attraverso una<br />

collaborazione sancita nel 2011 con la sottoscrizione<br />

del Protocollo d’intesa e ribadita<br />

recentemente nel Seminario pedagogico,<br />

organizzato con lo scopo di fare un bilancio<br />

relativo al funzionamento delle scuole<br />

viste in questa nuova dimensione, volta a<br />

garantire un processo di continuità didattica<br />

nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione.<br />

La sfida della Città di Fiumicino -<br />

afferma l’assessore alla Scuola, Giovanna<br />

Onorati - è l’investimento nell’unico bene<br />

che possa fronteggiare le difficoltà attualmente<br />

dietro l’angolo: la cultura a partire<br />

dalla prima infanzia e nell’arco di tutta la<br />

vita. Villa Guglielmi con questa nuova<br />

inaugurazione diviene sempre di più luogo<br />

aperto e qualificato».<br />

L’assessore Giovanna Onorati<br />

inaugura il centro di pedagogia<br />

FIUMICINO - Il consiglio comunale modifica il regolamento di igiene e salute pubblica<br />

Inceneritori e centrali elettriche dovranno<br />

essere costruite a 2 mila metri dai centri abitati<br />

Nuovi criteri adottati dall’amministrazione per assistenza indiretta, trasporto extraurbano e tele bus<br />

quità. Attraverso l’introduzione della<br />

cosiddetta compartecipazione dei costi in<br />

base al reddito saremo in<br />

grado di potenziare il servizio,<br />

ampliando anche in questo<br />

caso gli utenti». La distinzione<br />

sarà per Isee. Fino a 7mila euro<br />

all’anno il servizio sarà gratuito.<br />

Fino ai 10mila si pagherà un ticket<br />

di 1 euro per il trasporto<br />

urbano e 2 per quello extraurbano.<br />

Ticket che aumenterà di un<br />

euro per Isee fino a 15mila euro.<br />

E di due euro per quelli oltre i<br />

15mila.<br />

L’assessore alle<br />

Politiche sociali,<br />

Luca Panariello


L’adesione delle due ruote ha sorpreso anche la Proloco che ha organizzato l’evento<br />

Al “Carnevale di Fregene” biciclette<br />

mascherate da carri allegorici<br />

di Danilo Serenelli<br />

Oltre venti ciclo carri, più di trecento<br />

tra biciclette, risciò, bici cargo, sidecar,<br />

tandem, poi trampolieri e giocolieri, un<br />

fiume di adulti e bambini in festa. È<br />

stato questo il XXIX Carnevale di<br />

Fregene, il secondo delle “biciclette”<br />

che si è svolto domenica 10 febbraio.<br />

Un’adesione a due ruote che ha sorpreso<br />

anche gli organizzatori, dopo l’anno<br />

zero della passata edizione. I partecipanti<br />

hanno colto in pieno lo spirito<br />

dell’iniziativa, tutta giocata sul filo dell’ironia<br />

e della creatività. E’ così che la<br />

manifestazione è cresciuta subito in<br />

maniera esponenziale. Uno dei pochi<br />

“carnevali ecologici”, unico nel panorama<br />

nazionale, destinato ad avere ancora più<br />

successo grazie al coinvolgimento delle associazioni<br />

e dei turisti romani. Il corteo delle<br />

bici è partito da viale Nettuno per poi transitare<br />

su via San Fruttuoso, via Cattolica, viale<br />

Castellammare, via della Pineta di Fregene<br />

per arrivare al piazzale di Fregene dove è continuata<br />

la festa. Lungo il percorso, in prossimità<br />

degli incroci principali gruppi di artisti di<br />

strada trampolieri, freestyler Mtb, giocolieri<br />

su monociclo e sui pattini, funamboli si inserivano<br />

continuamente alla testa del corteo.<br />

Professionisti che hanno reso ancora più sce-<br />

nografico lo spettacolo di questa edizione del<br />

Carnevale. Sul palco davanti al mare sul piazzale<br />

di Fregene, si sono svolte le premiazioni<br />

finali, protagonista la scuola di musica “La<br />

pantera rosa” di Carmelo Iorio con undici<br />

musicisti in concerto che hanno realizzato e<br />

lanciato anche la colonna sonora dell’evento:<br />

“Fregene Carnival”. Difficile per la giuria scegliere<br />

tra tanta originalità, questi alla fine i<br />

premiati con due bici elettriche del valore di<br />

800 euro ciascuna: “La Piscina” come ciclo<br />

carro e “La banda bassotti” come ciclo carro<br />

con seguito, premiato anche il gruppo ciclo<br />

mascherato “Gli uccelli”. Premi singoli,<br />

tra ciclo carri, bici e maschere,<br />

alla Ferrari, al pirata, al lottatore di<br />

sumo, ai motociclisti, alla gazza<br />

ladra, al dinosauro, al gruppo mare e<br />

pineta, ai tipi da spiaggia, alla biga<br />

romana e a trilly. Dopo le premiazioni<br />

gran finale con lo spettacolo del<br />

fuoco a cura di dieci artisti di strada.<br />

«Vogliamo che Fregene diventi La<br />

Città delle Biciclette - commenta<br />

Enrico Vanzina, presidente della<br />

Proloco di Fregene e Maccarese – e<br />

dopo il numero zero dello scorso<br />

anno, ora abbiamo lanciato questa nuova<br />

versione del carnevale, unica in tutto il<br />

panorama nazionale. Un filone che intendiamo<br />

far crescere nei prossimi anni e<br />

riproporre anche d’estate in grado di<br />

attrarre turisti e appassionati delle due<br />

ruote che sono sempre ovunque più numerosi».<br />

Questa edizione del Carnevale delle<br />

biciclette lancia anche un messaggio di solidarietà<br />

ospitando l’Associazione Debra Italia<br />

Onlus che da anni si occupa di una malattia<br />

genetica rara, l’Epidermolisi Bollosa, meglio<br />

nota come sindrome dei Bambini Farfalla.<br />

La sfilata di carri allegorici si è svolta lo scorso 17 febbraio<br />

A Maccarese fa il suo esordio il “Carnevale in campagna”<br />

di Giuseppe Larango<br />

Esordio prepotente quanto inaspettato: già<br />

due settimane prima dello storico Carnevale a<br />

mare di Fiumicino, tra i partecipanti si parlava<br />

di sfilare anche a Maccarese nella domenica<br />

successiva alla sfilata di Fiumicino, e così<br />

e stato. Domenica 17 febbraio una parte dei<br />

carri allegorici del Carnevale a mare ha raggiunto<br />

la zona di S. Antonio e nel corso del<br />

pomeriggio, ha sfilato su viale di Porto fino<br />

alla parrocchia, dove il corteo si è<br />

concluso in una caratteristica festa<br />

rurale, con carne alla brace panini e<br />

bevande per tutti nel campetto dell’oratorio<br />

della chiesa. La proposta<br />

di questo carnevale a S. Antonio è<br />

scaturita tra i partecipanti del carro<br />

allegorico degli Amici del Barone,<br />

residenti nella zona, che quest’anno<br />

hanno portato il loro carro “I<br />

Gladiatori” a sfilare a Fiumicino.<br />

«Era già da qualche tempo che<br />

stavamo ragionando sulla possibilità<br />

di portare l’allegria del<br />

carnevale tra le case della zona S.<br />

Antonio – dichiara Alfredo Barone,<br />

responsabile del gruppo – di<br />

solito sfilavamo a Fregene ma già dallo<br />

scorso anno abbiamo preferito andare a<br />

Fiumicino dove abbiamo lanciato l’idea<br />

agli altri organizzatori dei carri e questi<br />

non si sono fatti pregare». La Proloco di<br />

Fiumicino non ha fatto che raccogliere l’entusiasmo<br />

di quanti hanno aderito all’idea e supportato<br />

l’iniziativa, che di fatto ha portato alla<br />

prima edizione di questo Carnevale, subito<br />

battezzato: “Carnevale in campagna”, con<br />

tanto di mascotte rappresentata da “Caro-<br />

Sfilata di biclette per il<br />

“Carnevale di Fregene”<br />

tello”, che ben rappresenta la realtà contadina<br />

della zona. Trasferimento non senza difficoltà<br />

per la sagoma fuori limite dei carri realizzati<br />

a Fiumicino, solo quattro di questi sono stati<br />

giudicati idonei ad effettuare il viaggio fino a<br />

viale di Porto. Opportunamente scortati dalla<br />

Polizia locale e dai volontari della Proloco di<br />

Fiumicino e assistiti da un furgone con tecnici<br />

e meccanici pronti ad intervenire in caso di<br />

necessità, nonché con l’ausilio di un possente<br />

veicolo gru che più volte è intervenuto nei<br />

punti più tortuosi del percorso a sollevare<br />

e aiutare nella svolta il carro<br />

più lungo, quello di Star wars, di ben<br />

17 metri, i carri sono infine giunti a<br />

destinazione dopo un percorso durato<br />

poco più di due ore. Alle 14,30,<br />

composto il corteo con tutte le<br />

maschere a bordo, più alcune a piedi,<br />

la sfilata ha preso il via percorrendo<br />

la strada che si andava animando di<br />

tanti spettatori, scesi a godere dell’inaspettato<br />

spettacolo.<br />

Il carro “Star wars” davanti alla<br />

chiesa di S. Antonio a Maccarese


Torna alla ribalta la vicenda della demarcazione dei confini demaniali<br />

Il Comitato cittadino di Focene<br />

sta valutando se ricorrere al Tar<br />

di Francesco Camillo<br />

A Focene torna alla ribalta il<br />

riposizionamento della linea di<br />

demarcazione del demanio marittimo,<br />

che adesso vede al suo interno<br />

l’inclusione di una fascia edificata<br />

di oltre 500 unità tra viale di<br />

Focene e via delle Carenarie.<br />

Tutto questo dopo una delibera<br />

dove il comune di Fiumicino ha<br />

adottato una cartografia in cui è<br />

stata erroneamente inclusa dal Sid<br />

(Sistema Informatico Demanio)<br />

un’area in cui insistono abitazioni<br />

private. In sintesi, stando ai documenti<br />

le case potrebbero essere<br />

considerate abusive. O meglio la<br />

titolarità dei terreni potrebbe passare<br />

al Demanio. Con l’approvazione<br />

del piano Pua tutti questi<br />

timori sembravano superati, ma<br />

adesso è il “Nuovo Comitato cittadino<br />

di Focene” a lanciare nuovamente<br />

l’allarme. «L’approvazione<br />

del piano Pua di dicembre<br />

– spiega Massimiliano Chiodi,<br />

presidente del Comitato - anche<br />

se vede inserita una specifica<br />

nota in riferimento ad un presunto<br />

errore cartografico, da un<br />

primo esame sottoposto ad un<br />

pool di avvocati amministrativi<br />

sembrerebbe non eliminare del<br />

tutto l’intromissione del demanio<br />

marittimo sulla zona predetta».<br />

Per questo il “Nuovo Comitato<br />

cittadino di Focene”, insieme<br />

a un gruppo cospicuo di cittadini<br />

sta vagliando la possibilità di<br />

ricorrere al Tar.<br />

«Riconosciamo l’impegno preso<br />

dall’amministrazione comunale<br />

nel trascrivere la nota del dividente<br />

demaniale sull’ ultimo<br />

piano Pua approvato – sottolinea<br />

Massimiliano Chiodi - ma dobbiamo<br />

sgombrare il campo da<br />

ogni possibile fraintendimento<br />

con il solo scopo di tutelare i cittadini<br />

che hanno un diritto di<br />

proprietà sacrosanto».<br />

Sul problema la giunta Canapini risulta latitante<br />

Maccarese: perplessità di<br />

Montino sull’impianto a biogas<br />

di Dario Nottola<br />

«Ero e rimango fermamente convinto che anche solo ipotizzarne<br />

la costruzione sia sbagliato». Così il candidato a sindaco<br />

del centro-sinistra, Esterino Montino, sulla realizzazione di un<br />

impianto a biogas a Maccarese. «Il comune di Fiumicino - afferma<br />

- non può essere luogo utile a scaricare i problemi di Roma<br />

e tantomeno dell’Ama. È successo quando si prevedeva di sversare<br />

i rifiuti a Pizzo del Prete, succede oggi a causa di un’amministrazione<br />

comunale priva dell’autorevolezza necessaria a<br />

difendere i diritti i dei cittadini. La tutela dell’ambiente passa<br />

prima di tutto da una politica virtuosa che metta al primo<br />

posto la raccolta differenziata». Su questo fronte viene sottolineato<br />

che è facile registrare la completa latitanza di una giunta di<br />

centrodestra che ha scelto come unica via percorribile quella del<br />

cassonetto indifferenziato con un discutibile porta a porta in vista<br />

della campagna elettorale. «Mi auguro - conclude Montino - che<br />

gli appelli per un no alla centrale a biogas di Maccarese dei<br />

comitati e dalle associazioni sul territorio, spingano la giunta<br />

Canapini a prendere finalmente una decisione chiara».


Viene ribadito dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro<br />

In aprile via alla raccolta “porta<br />

a porta” a Fregene e Maccarese<br />

Entro lo stesso mese scatterà anche a Focene e a Passoscuro<br />

di Umberto Serenelli<br />

Prima il processo di informazione e comunicazione.<br />

Poi il porta a porta vero e proprio.<br />

Il percorso verso la differenziata si è aperto.<br />

Incontri, assemblee pubblici, tu per tu con<br />

associazioni di categoria, cittadini e comita-<br />

L’assessore Percoco durante l’intervento<br />

ti. Obiettivo dell’amministrazione comunale:<br />

iniziare a pianificare, in maniera partecipata,<br />

una rivoluzione storica a Fiumicino<br />

“grazie alla quale – afferma l’assessore<br />

All’introduzione del porta a porta a<br />

Fregene, annunciato dall’assessore all’Ambiente<br />

Gino Percoco, non è piaciuto al Pd<br />

che replica con una denuncia sul degrado di<br />

una zona di altissimo pregio nel cuore pulsante<br />

di Fregene. Si tratta di un lecceto con<br />

sottobosco di biancospino, corbezzoli e<br />

edera da conservare e valorizzare nel quadrilatero<br />

compreso tra via Porto Conte, via<br />

Fertilia, via Porto Venere e via Recco.<br />

«L’amministrazione comunale annuncia<br />

una rivoluzione per Fregene – precisa il<br />

consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

– ma ignora l’abbandono del verde nella<br />

stessa dove insistono la scuola san<br />

Giusto, il centro anziani, la polisportiva e<br />

la sede della protezione civile. Eppure<br />

nessuno, Percoco in testa, si è accorto dell’asfalto,<br />

dell’eternit, dei televisori, dei<br />

calcinacci, degli elettrodomestici. Il lecceto<br />

ha destinazione a verde pubblico». Di<br />

diverso avviso è invece l’assessore<br />

Percoco. «Il documento con il quale l’am-<br />

all’Ambiente, Gino Percoco - elimineremo<br />

dall’intero territorio i cassonetti stradali<br />

e faremo del rifiuto una risorsa”.<br />

«Stiamo raccogliendo suggerimenti, prendendo<br />

nota di possibili criticità - sottolinea<br />

Percoco -. Questo nell’interesse di tutti.<br />

Sappiamo che si tratta di un sistema di<br />

raccolta dei rifiuti che modificherà radicalmente<br />

le nostre abitudini e potrà all’inizio<br />

subire qualche intoppo. Grazie<br />

all’aiuto di tutti, dei cittadini, delle associazioni<br />

di categoria e dei comitati, potremo<br />

attenuare i problemi e con la loro collaborazione<br />

di volta in volta correggere e<br />

impostare diversamente questo percorso.<br />

La sinergia è fondamentale per la riuscita<br />

del porta a porta». Si inizierà a Fregene e<br />

Maccarese, per poi arrivare prima dell’estate<br />

a introdurre il porta a porta a Focene e<br />

Passoscuro. «Con i cittadini – spiega il<br />

consigliere provinciale del Pdl, Anselmo<br />

Tomaino – abbiamo abbozzato delle date:<br />

l’8 aprile a Fregene e Maccarese, il 15 a<br />

Focene e il 22 a Passoscuro, in modo tale<br />

da iniziare il porta a porta prima del<br />

picco turistico estivo». Il concetto sarà lo<br />

stesso di Parco Leonardo: mastelli di diverso<br />

colore all’interno dei quali differenziare il<br />

rifiuto: si passerà da un sistema stradale a<br />

uno porta a porta domiciliare spinto. «A<br />

Parco Leonardo – spiega il presidente del<br />

consiglio comunale, Mauro Gonnelli - dopo<br />

Sulla discarica all’interno del lecceto a Fregene<br />

Botta e risposta tra il consigliere<br />

Calicchio e l’assessore Percoco<br />

ministrazione invita le società private a<br />

bonificare la lecceta c’è: ordinanza dirigenziale<br />

n. 34 del 13 dicembre 2012 – precisa<br />

l’Assessore -. Con queste coordinate<br />

non ci vorrà molto a ottenere il documento,<br />

seguendo la naturale prassi<br />

amministrativa. Se invece ha fretta, può<br />

telefonarmi e passare in ufficio per ritirare<br />

una copia che ho preparato appositamente<br />

per il collega di opposizione.<br />

Come lui possono fare tutti i cittadini<br />

interessati a visionare di persona l’atto<br />

amministrativo. Lo informo, in modo<br />

tale da prevenire una sua possibile ennesima<br />

e stucchevole replica, che, se le<br />

società private proprietarie della lecceta<br />

non provvederanno a bonificare l’area,<br />

l’amministrazione nei prossimi giorni<br />

agirà in danno. Un consiglio: quando ha<br />

bisogno di informazioni, si rivolga direttamente<br />

a me, sarò lieto di evitargli spiacevoli<br />

figure».<br />

U.Ser.<br />

le prime difficoltà,<br />

grazie al grande<br />

lavoro che gli uffici<br />

stanno svolgendo<br />

in questo processo,<br />

siamo andati a<br />

regime e abbiamo<br />

toccato il 70 per<br />

cento di differenziata.<br />

Per Fregene,<br />

Maccarese, Focene<br />

e Passoscuro, credo<br />

sarà più semplice<br />

vista la tipologia<br />

delle abitazioni».<br />

Come funzionerà: il<br />

mastello sarà lascia-<br />

Mauro Gonnelli<br />

to fuori casa, di<br />

fronte al numero civico secondo un calendario<br />

che poi sarà introdotto. Per attività commerciali<br />

e balneari invece i mastelli saranno<br />

più grandi. Anche in questo caso saranno<br />

avviate delle consultazioni ad hoc, estese a<br />

tutte le attività per conoscere esigenze specifiche<br />

e poi concordare una linea comune.<br />

Dopo i primi giorni di sperimentazione verranno<br />

tolti tutti i cassonetti stradali. Ma<br />

installati al loro posto cestini getta carte.<br />

«Vista l’attenzione e buona predisposizione<br />

dei cittadini – conclude Percoco -,<br />

abbiamo la fondata speranza che non ci<br />

vorrà molto tempo per andare a regime e<br />

questo rappresenterà un risultato per<br />

l’ambiente, la salute e le tasche dei cittadini.<br />

Basti pensare che soltanto per il conferimento<br />

in discarica oggi il Comune<br />

spende quasi 500mila euro al mese. Il<br />

nostro obiettivo è abbattere notevolmente<br />

questa cifra a beneficio di tutti».<br />

Una delle diverse discariche<br />

all’interno del lecceto di Fregene


I tre malviventi indossavano una pettorina con la scritta della polizia<br />

Tentata rapina al centro carni della<br />

Cooperativa allevatori di Testa di Lepre<br />

di Umberto Serenelli<br />

Tentata rapina il 4 febbraio al centro<br />

carni della Cooperativa allevatori di Testa<br />

di Lepre finita con la fuga dei malviventi<br />

disturbati dall’arrivo di alcuni clienti. I<br />

dipendenti avevano appena sollevato le<br />

serrande quando si sono presentati tre<br />

soggetti con pettorine della “polizia” e<br />

Sorgerà nell’area compresa<br />

tra via Siliqua e via Austin<br />

Iniziati i lavori per<br />

costruire il mercato<br />

rionale di Aranova<br />

di Simone Mangoni<br />

Si concretizza il progetto del mercato rionale<br />

di Aranova. Sono infatti iniziati i lavori per<br />

la realizzazione della struttura nella zona ad<br />

angolo compresa tra via Siliqua e via Austis.<br />

Come spiegato dall’assessore ai lavori pubblici<br />

Antonio Prete, la struttura poggerà le sue<br />

basi su un’area comunale destinata a servizi,<br />

inserendosi all’interno dell’abitato cittadino.<br />

Un vero e proprio mercato centrale, facilmente<br />

raggiungibile e con ampio parcheggio<br />

nelle vicinanze. Per un totale di 23 postazioni,<br />

il costo dell’intero complesso si aggira<br />

intorno ai 50 mila euro ed i lavori sono stati<br />

affidati ad un’impresa del luogo. Grande soddisfazione<br />

per la giunta comunale che sottolinea<br />

come l’opposizione abbia tentato di ostacolare<br />

il progetto. «I lavori per la realizzazione<br />

del mercato settimanale di Aranova -<br />

afferma il capogruppo della lista civica Noi<br />

Insieme, Roberto Severini - metteranno<br />

finalmente a tacere le tante chiacchiere di<br />

alcuni consiglieri d’opposizione della località<br />

che hanno sempre tentato, in tutte le<br />

maniere, di mettere i bastoni tra le ruote a<br />

questo progetto per paura di perdere consensi».<br />

Dure anche le critiche del presidente<br />

della commissione Lavori pubblici, Giuseppe<br />

Paolino Giuffrida. «Grazie all’impulso del<br />

sindaco Canapini e dell’assessore Prete –<br />

dichiara lo stesso Giuffrida – diamo l’ennesima<br />

risposta di concretezza a una sinistra<br />

ormai non più in grado di mantenere lucidità<br />

politica». Un progetto che va sicuramente<br />

a favore dei cittadini e dello sviluppo<br />

dell’area intorno al sempre più esteso nucleo<br />

abitativo della zona. Nella speranza che i<br />

lavori abbiano buon esito, i cittadini sostengono<br />

come sia importante per il territorio<br />

ampliare l’offerta con prodotti tipici e regionali,<br />

cosa che potrebbe avverarsi con la creazione<br />

del primo mercato rionale ad Aranova.<br />

invitato i presenti a aprire la cassaforte di<br />

cui il locale della cooperativa allevatori è<br />

sprovvisto. I rapinatori hanno minacciato<br />

i dipendenti e visto l’arrivo dei primi<br />

clienti mattutini hanno desistito e lasciato<br />

in fretta il centro carni.<br />

Nella tarda mattina, invece, gli agenti<br />

del commissariato di Fiumicino città<br />

hanno multato ed emesso alcuni fogli di<br />

via per cinque prostitute fermate in via<br />

Galtelli a Aranova. In serata dello stesso<br />

giorno brutto episodio che ha visto prota-<br />

di Dario Nottola<br />

Venticinque prostitute identificate,<br />

delle quali 11 denunciate e per 9 foglio<br />

di via obbligatorio con divieto di ritorno<br />

nel comune di Fiumicino.<br />

E’ il risultato dell’attività di controllo<br />

svolta nell’ultimo mese degli agenti<br />

del commissariato di Fiumicino città,<br />

diretto dal dirigente Filiberto<br />

Mastrapasqua sulle strade del comune.<br />

gonista la squadra del Gavorrano calcio la<br />

quale milita nel girone B del campionato<br />

di Seconda divisione. Reduce dalla sconfitta<br />

di Reggio Calabria per 2 a 0 contro<br />

l’Hinterreggio, la comitiva del Gavorrano<br />

è scesa al Leonardo da Vinci e in pullman<br />

ha raggiunto un ristorante di Fiumicino<br />

città. Mentre i giocatori stavano cenando<br />

alcuni ladri hanno rotto il vetro del posto<br />

guida e rubato a bordo del mezzo: cellulari,<br />

portafogli, computer portatili e bagagli.<br />

Il piazzale del mercato e la sede del centro carni della<br />

Cooperativa allevatori di Testa di Lepre (dx)<br />

Il controllo è stato effettuato dagli agenti della ps di Fiumicino<br />

Denunciate 11 prostitute che operavano<br />

vicino alle scuole di Maccarese ed Aranova<br />

Interessate dai controlli in particolare<br />

le aree vicine ad alcune scuole di<br />

Maccarese, Aranova e lungo la via<br />

Aurelia, dove negli ultimi tempi è stata<br />

segnalata la presenza di straniere dedite<br />

alla prostituzione, soprattutto romene.<br />

Le 11 donne denunciate dovranno pagare<br />

una sanzione amministrativa per<br />

la violazione dell’ordinanza comunale<br />

che vieta l’attività di meretricio.


PALIDORO – I membri del Comitato cittadino evidenziano paura e disagio<br />

I residenti a Granaretto insorgono<br />

contro i continui furti nelle abitazioni<br />

di Umberto Serenelli<br />

I residenti nel quartiere Granaretto di<br />

Palidoro preoccupati dai continui furti nelle<br />

case. A lanciare il grido d’allarme è il vicepresidente<br />

del “Comitato cittadino abitanti e<br />

residenti nel centro Vittorio” che sottolinea<br />

la “totale mancanza di sicurezza del territorio”.<br />

«La microcriminalità padroneggia<br />

nelle località a nord del comune di<br />

Fiumicino - dichiara Antonio Luccisano – i<br />

balordi infatti imperversano impuniti<br />

senza freno visto che gli organici delle<br />

forze dell’ordine sono ridotti all’osso. Tra<br />

le case visitate dai ladri da sabato scorso<br />

c’è anche la mia».<br />

I residenti sono rassegnati, hanno paura<br />

e sono soprattutto stanchi delle tante inutili<br />

promesse della classe politica. «A Fiu-micino<br />

siamo in campagna elettorale e in questo<br />

periodo vanno di moda le rassicurazioni<br />

– dice invece il presidente Alessio<br />

Pietrogiuli – con tanto di garanzie sul po-<br />

tenziamento dell’organico dei carabinieri<br />

della caserma di Torrimpietra: anche noi<br />

paghiamo le tasse e abbiamo diritto alla<br />

sicurezza». Il Comitato lancia una sfida: “i<br />

problemi di Gra-naretto e delle<br />

località del nord devono diventare<br />

una priorità dell’agenda di quei<br />

politici che in questo territorio<br />

sono a caccia di consensi”. Lo stato<br />

d’animo dei residenti nel quartiere<br />

Granaretto viene raccolto dal consigliere<br />

comunale Paolo Calicchio<br />

(Pd). «Questo è il frutto del totale<br />

disinteresse dell’amministrazione<br />

di centro-destra – afferma Calicchio<br />

– che sulla spinta speculatrice<br />

ha autorizzato la costruzione di<br />

nuovi appartamenti senza dotare<br />

gli occupanti dei servizi necessari:<br />

vere cattedrali nel deserto. Le continue<br />

richieste, arrivate anche dal<br />

Pd, per il potenziamento della<br />

caserma di Torrimpietra sono<br />

rimaste promesse da marinaio ecco perché<br />

oggi i residenti avvertono un crescente<br />

disagio in termini di sicurezza».<br />

Il quartiere Granaretto a Palidoro


Tripudio di maschere per la IV edizione<br />

Il “Carnevale di Aranova” premiata<br />

da un grande successo di partecipazione<br />

di Danilo Serenelli<br />

Festa grande a Torrimpietra, alla Corte di<br />

Arenaro, per i cento anni di Maria Olga<br />

Pavinato, di origini venete, nata a Grumolo<br />

delle Abbattesse, in provincia di Vicenza, l’8<br />

Febbraio 1913 e residente sin da giovanissima<br />

a Maccarese.<br />

C’erano tre generazioni a confronto quando<br />

il sindaco di Fiumicino Mario Canapini<br />

ha consegnato alla festeggiata la medaglia<br />

celebrativa di bronzo del XX anniversario di<br />

nascita del comune di Fiumicino ed un<br />

omaggio floreale. La signora Pavinato ha,<br />

infatti, tre figlie, Anna Paola, Alma e Lina,<br />

quattro nipoti e un pronipote, si è sempre<br />

di Silvia Buoso<br />

Successo di presenze per la<br />

IV Edizione del Carnevale di<br />

Aranova. Un tripudio di<br />

maschere, colori e tanto divertimento<br />

hanno accolto bambini<br />

e non solo, lo scorso 10<br />

Febbraio. Per l’occasione il<br />

parcheggio della Conad è stato<br />

trasformato in un vero parco<br />

divertimenti grazie ad un<br />

sapiente mix di animazione,<br />

giochi, gonfiabili, mangiafuoco,<br />

maghi, beniamini dei cartoni<br />

animati, quali, tra gli altri,<br />

gli immancabili Minnie e<br />

Topolino, zucchero filato, popcorn<br />

e hot dog. Ma il clou della<br />

festa si è ottenuto sul finale con<br />

l’esibizione dei campioni europei<br />

di breakdance. «Siamo<br />

soddisfattissimi. Il piazzale<br />

Il Carnevale<br />

di Aranova che<br />

ha riscosso un<br />

grande successo<br />

nella sua IV<br />

Edizione<br />

Ha compiuto 100 anni lo scorso mese e li ha festeggiati a Torrimpietra<br />

Tanti auguri<br />

nonna Maria<br />

era stracolmo di bambini e<br />

genitori. Mai vista una cosa<br />

del genere. Ogni anno l’affluenza<br />

cresce e noi cerchiamo<br />

di metterci quel pizzico in<br />

più. – afferma Massimo<br />

Butani, presidente dell’associazione<br />

Crescere Insieme promotrice<br />

dell’iniziativa -. E pensare<br />

che a causa dei tanti impegni<br />

quest’anno volevamo<br />

prenderci una pausa. Invece<br />

il calore della gente, dei<br />

nostri concittadini ci hanno<br />

poi convinto. Abbiamo fatto<br />

la scelta giusta». Aranova e il<br />

nord in generale hanno risposto<br />

nuovamente con entusiasmo,<br />

dimostrando che è forte il bisogno<br />

di aggregazione e del<br />

mondo associativo e civico per<br />

regalare una nuova stagione al<br />

Comune.<br />

dedicata alla famiglia insieme al marito Maria Olga Pavinato premiata dal sindaco<br />

ferroviere di origini marchigiane, conosciuto<br />

da giovane nelle campagne di<br />

Maccarese. Nonna Maria ha insegnato per<br />

tanti anni con orgoglio ed impegno dottrina<br />

presso la Parrocchia di Maccarese. Per il<br />

sindaco Canapini è stato un onore poter<br />

festeggiare, rappresentando l’intera comunità<br />

cittadina, la signora Pavinato, insieme alla<br />

sua numerosa famiglia ed i suoi tantissimi<br />

cari amici, in quanto la sua memoria storica<br />

del territorio, in particolare di Maccarese e<br />

Torre in Pietra, dove ora vive con la figlia<br />

Anna, consente di ricostruire alcuni dei<br />

momenti decisivi del passato dei territori a<br />

nord di Fiumicino.


SETTORE GIOVANILE – Dopo i risultati utili la Juniores elite tirrenica vede la salvezza<br />

Riflettori puntati sugli inesperti<br />

allievi del Fiumicino calcio<br />

di Edoardo Badassa<br />

La Juniores elite del Fiumicino calcio<br />

adesso comincia veramente a crederci.<br />

Grazie infatti al quarto risultato utile consecutivo<br />

conquistato sul campo del Pisoniano,<br />

i tirrenici si sono portati a sole tre lunghezze<br />

dalla squadra che li precede in classifica ed<br />

hanno inoltre accorciato molto anche sulle<br />

altre dirette concorrenti per la salvezza. Gli<br />

innesti di Sanna e di Sferlazzo, gli accorgimenti<br />

tattici del mister Paolo Pesce ed una<br />

ritrovata compattezza stanno infatti permettendo<br />

alla compagine rossoblu di conquistare<br />

punti importanti che saranno poi determinanti<br />

per gli sviluppi finali del campionato.<br />

In particolare la Juniores del presidente<br />

Munaretto sembra riuscita finalmente a registrare<br />

la difesa dando così poi maggiore<br />

ordine anche a tutta la squadra. Ovviamente<br />

contento di questi miglioramenti è proprio il<br />

presidente rossoblu che però non si fa cavalcare<br />

da facili entusiasmi. «La Juniores sta<br />

cominciando a vincere e la speranza da<br />

parte di tutta la società è quella di riuscire<br />

a salvarsi senza passare dai playout.<br />

Questo sarebbe un traguardo veramente<br />

molto importante e guardando anche il<br />

calendario ho la convinzione che potremmo<br />

riuscire a farcela. Nei prossimi mesi<br />

infatti – continua Munaretto – avremo di-<br />

versi scontri diretti in casa e questo, viste<br />

le ultime prestazioni potrebbe alla fine<br />

rivelarsi decisivo per la nostra posizione<br />

in classifica. Inoltre, già dalle prossime<br />

settimane bisognerà proseguire il buon<br />

lavoro svolto già dalla scorsa estate e sono<br />

sicuro che grazie anche al nuovo Direttore<br />

sportivo dell’agonistica, Gaetano Istinto,<br />

riusciremo a potenziare non solo la<br />

Juniores ma anche le squadre di Allievi e<br />

Giovanissimi che purtroppo quest’anno<br />

non stanno raccogliendo grandissimi<br />

risultati sportivi».<br />

Una delle categorie che purtroppo non sta<br />

riuscendo ad essere competitiva per quanto<br />

riguarda la classifica ed i risultati sono gli<br />

Allievi fascia B, classe 1997, allenati dal<br />

mister Maurizio Starace. Questo gruppo di<br />

ragazzi infatti si sono formati solamente<br />

questa estate e per l’allenatore non è stato<br />

molto facile riuscire ad amalgamare al massimo<br />

tutti i componenti della squadra. «La<br />

classifica purtroppo parla chiaro – afferma<br />

mister Starace –. La squadra non è<br />

stata costruita per vincere subito bensì<br />

per lavorare in tranquillità e per migliorare<br />

le qualità di tutti i ragazzi. Molti giocatori<br />

infatti – continua l’allenatore – non<br />

si conoscevano tra loro ed alcuni di essi<br />

non avevano mai giocato a calcio rendendo<br />

tutto il lavoro ancora più difficile».<br />

Gli Allievi provinciali B di mister Maurizio Starace<br />

Proprio mister Starace però, nonostante<br />

l’andamento negativo e le condizioni deficitarie<br />

della squadra si mostra molto fiducioso<br />

per gli anni a venire. Il Fiumicino calcio,<br />

infatti ha ricominciato solamente da quest’anno<br />

a reinvestire sul settore giovanile ed<br />

è più che normale che alcune squadre paghino<br />

tutto questo con un’annata di transizione.<br />

L’importante, come confermato proprio dall’allenatore<br />

rossoblu, è avere una buona<br />

base su cui lavorare anche per gli anni futuri.<br />

«Sicuramente qualche buona individualità<br />

c’è, come per esempio Siracusa,<br />

Graziani, Gara, Antonelli e diversi altri<br />

ragazzi che in prospettiva potrebbero cresce<br />

ancora di più – commenta Starace –.<br />

Per il prossimo anno cercheremo di<br />

costruire le basi della squadra attorno a<br />

loro, così da creare una formazione maggiormente<br />

competitiva che possa fissare<br />

dei traguardi più importanti di quelli<br />

attuali. L’importante però – termina il<br />

mister – è lavorare sulla prospettiva non<br />

solo di una stagione ma anche di più campionati».<br />

Così, il settore giovanile del<br />

Fiumicino, si appresta a vivere un finale di<br />

stagione molto intenso, diviso fra la voglia<br />

di raggiungere risultati sportivi importanti<br />

con la Juniores Elite e la consapevolezza di<br />

poter creare delle basi importanti per il futuro<br />

anche delle altre categorie.


VELA – E’ organizzato dal Circolo di Fiumicino per gli alunni della “Porto Romano”<br />

A gonfie vele il progetto<br />

“Tutti insieme veleggiando”<br />

di Emanuela Re<br />

Il progetto “Tutti insieme veleggiando“,<br />

presentato dal Circolo velico Fiumicino unitamente<br />

alla scuola Porto Romano e al<br />

Comitato Paralimpico, è tra i vincitori del<br />

concorso per le attività sportive. Il progetto è<br />

il crocevia tra la strategia della formazione<br />

sportiva integrata e la prevenzione del disagio.<br />

Il Circolo velico Fiumicino, da sette<br />

anni, sta sponsorizzando e sovvenzionando<br />

un “Progetto di scuola vela”, indirizzato agli<br />

alunni della scuola secondaria di primo grado<br />

teso a creare un sistema sportivo che contrasti<br />

gli stati di isolamento e di solitudine, a<br />

riunire i grandi soggetti preposti all’educazione<br />

motoria e sportiva, stipulando un patto<br />

formativo con la scuola.<br />

L’attività sportiva velica contribuisce ad<br />

aiutare i giovani a conoscere meglio se stessi,<br />

le proprie attitudini e potenzialità al fine di<br />

rispettare la propria persona, il rapporto con<br />

gli altri e sviluppare al meglio le naturali<br />

capacità psicofisiche. Serve anche a stimolare<br />

i giovani ad impegnarsi di più nello sport,<br />

nella scuola, nella società, nella vita in modo<br />

da raggiungere soddisfazioni e successi personali.<br />

Serve inoltre a imparare ad applicare<br />

in situazioni concrete di gara, sotto stress<br />

competitivo, i principi del fair play (ludere<br />

non ledere). Inoltre, il mare offre da sempre<br />

delle forti emozioni: l’esperienza<br />

in barca è una<br />

di quelle esperienze che<br />

consente di vivere profondamente<br />

e concretamente<br />

il concetto di condivisione<br />

e solidarietà; fa<br />

emergere nuove personali<br />

potenzialità, ma soprattutto<br />

permette di conoscere<br />

un diverso stile di<br />

vita imparando ad<br />

affrontare “insieme”<br />

nuovi ostacoli. Vivere il<br />

I ragazzi della<br />

scuola vela<br />

mare vuol dire valorizzazione delle potenzialità<br />

marinare del proprio territorio con la<br />

conoscenza di tematiche ambientali e l’acquisizione<br />

di comportamenti responsabili.<br />

Obiettivo del progetto “Tutti insieme veleggiando”<br />

è la conoscenza globale dell’ambiente<br />

marino, lo sviluppo dei comportamenti di<br />

autocontrollo, lo sviluppo dell’attenzione e<br />

della memorizzazione (nomenclatura e conoscenza<br />

dei termini marinareschi), imparare il<br />

rispetto delle regole e promuovere la conoscenza<br />

dell’attività velica. Il progetto si basa<br />

su un corso di vela, articolato in un numero di<br />

tre lezioni pratiche della durata di tre ore ciascuna,<br />

su una imbarcazione cabinata di 9,10<br />

metri. Dell’equipaggio faranno parte: due<br />

Istruttori Federali, un insegnante di sostegno,<br />

sei allievi. I partecipanti al progetto sono 100<br />

alunni, di cui 35 disabili, della Scuola media<br />

statale “Porto Romano” di Fiumicino, divisi<br />

in 17 gruppi.<br />

Ogni equipaggio è formato da sei ragazzi.<br />

Questa sarà per i ragazzi un’esperienza<br />

esaltante. Ognuno di loro avrà a turno la<br />

responsabilità di un intero equipaggio, questo<br />

rafforzerà e accrescerà in ognuno l’autostima<br />

e il senso di responsabilità. A conclusione del<br />

progetto, i partecipanti svolgeranno un test di<br />

verifica sulle nozioni apprese e verrà consegnato<br />

loro un diploma di partecipazione al<br />

corso della Federazione Italiana Vela.<br />

Si è svolta a Pescasseroli<br />

l’originale combinata “Vela e sci”<br />

Nella gara<br />

“Fiocchi e nevi”<br />

protagonisti 32<br />

velisti-sciatori<br />

Si è tenuta, domenica 3 febbraio a<br />

Pescasseroli, la seconda edizione della manifestazione<br />

“Fiocchi e nevi”, la combinata<br />

vela e sci organizzata da Sciare a<br />

Pescasseroli, Circolo velico Fiumicino,<br />

Assifer, Veleria Incarbona e Anemos. La<br />

combinata teneva conto delle classifiche<br />

della regata del 13 gennaio 2013 e dei punteggi<br />

della gara di slalom. Il regolamento<br />

prevedeva che tutte le imbarcazioni iscritte al<br />

32° Campionato Invernale di Roma potevano<br />

iscriversi, con un massimo di quattro persone<br />

di equipaggio, alla gara di slalom<br />

gigante. Per l’occasione i fratelli Incarbona<br />

hanno esposto a Pescasseroli la barca a vela<br />

“Santa Barbara”, lo storico Meteor della flotta<br />

di Roma, che è stato meta di foto da parte<br />

dei locali e dei numerosi turisti presenti sulle<br />

piste da sci. La simpatica manifestazione<br />

sulla neve ha avuto inizio sabato 2 nella sala<br />

consigliare del Municipio di Pescasseroli,<br />

con il perfezionamento delle iscrizioni dei 32<br />

velisti-sciatori. Nella notte tra sabato e<br />

domenica una abbondante nevicata ha reso<br />

ancora più magico il paesaggio offrendo<br />

piste appena innevate e perfette per la gara di<br />

slalom con la prova dei 32 atleti.<br />

Classifica della combinata<br />

regata-slalom gigante<br />

In classe “Crociera” primo Pepe di Piermario<br />

Bozzuffi, secondo Amapola di Gherardo<br />

Maviglia Associazione Anemos e terzo<br />

Solange di Arturo Bruni. Per la classe<br />

“Crociera Tecno” si aggiudica il primo posto<br />

Tagula2 di Giorgi - Associazione Anemos,<br />

seguito da Firewind di Vittorio Levantesi,<br />

Mida di Alessandro Porcelloni - Associazione<br />

Anemos e da Cicci7 di Paolo Mirabile.<br />

Nella classe “Crociera veloce” al vertice SS<br />

Sciare a Pescasseroli di Carmine Costrini<br />

seguito da Ummagumma di Antonio Stellato,<br />

Timbactu di Lo Forti/Calabrò e da First<br />

Fun di Pera/Urcioli.<br />

E.R.


Campionato Promozione - Il tecnico Scudieri ribadisce che l’obiettivo della squadra è la salvezza<br />

Il Città di Fiumicino torna con<br />

una prima linea che segna a raffica<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Riparte con due goleade la corsa del<br />

Città di Fiumicino. Dieci gol in due partite<br />

fanno risalire i ragazzi di mister<br />

Scudieri a metà classifica. Il<br />

derby contro il Maccarese<br />

finito per 5-0 e la vittoria<br />

contro il Casalotti per 5-1<br />

hanno fatto rifiatare la<br />

società di via Coni Zugna<br />

permettendo anche di<br />

affrontare la sosta del campionato<br />

in modo decisamente<br />

più tranquillo. Un periodo<br />

dedicato quindi a ricomporre<br />

il gruppo e trovare lo<br />

spirito giusto per ripartire<br />

con l’obiettivo di risalire<br />

ancora di più in classifica in<br />

modo da tenere lontano la<br />

zona retrocessione. <strong>Marzo</strong><br />

mese decisivo per le sorti<br />

del Città di Fiumicino. La<br />

compagine blu-bianco-rossa<br />

si fronteggerà sul rettangolo<br />

verde con il Cedial Lido dei<br />

Pini, Borgo Flora, Fiumicino<br />

e Ostia Antica.<br />

«Speriamo di continuare<br />

così – afferma mister<br />

Raffaele Scudieri – dobbiamo<br />

essere certi della<br />

salvezza il prima possibile.<br />

Anche se siamo risaliti, grazie a due<br />

belle vittorie, la classifica rimane<br />

comunque molto corta e le sorprese<br />

sono dietro l’angolo. Non dobbiamo<br />

perdere la concentrazione che siamo<br />

riusciti ad ottenere nell’ultimo perio- comunque un mese difficile e ci sarà<br />

do e soprattutto la voglia di concretiz- da stringere i denti sia contro il Borgo<br />

zare. A inizio anno siamo partiti molto Flora sia contro il Lido Dei Pini che<br />

forti con giocatori di esperienza ed è sono il preludio al derby contro il<br />

subentrato un po’ di timore di fronte Fiumicino, una partita difficile e dal<br />

risultato imprevedibile.<br />

Dobbiamo però<br />

guardare avanti e<br />

portare a casa risultati.<br />

Prima di tutto<br />

c’è l’obiettivo salvezza.<br />

Ciò significa voler<br />

procedere passopasso<br />

verso quello<br />

che è il nostro traguardo<br />

di stagione».<br />

Il Città di Fiumicino<br />

ha quindi voglia di<br />

ripartire affrontando la<br />

fase primaverile all’attacco.<br />

«Nelle ultime<br />

settimane – dichiara<br />

Luca Di Meglio, attaccante<br />

classe ’93 -<br />

abbiamo vissuto una<br />

costante crescita tecnica<br />

e tattica, c’è<br />

quindi convinzione di<br />

potercela giocare e di<br />

poter chiudere l’anno<br />

nel migliore dei<br />

modi. Sta sicuramen-<br />

L’attaccante classe ‘93 Luca Di Meglio<br />

te a noi non scivolare<br />

ancora in errore.<br />

alla mancanza di risultati. Oggi non- Siamo uniti e devo dire che questa<br />

ostante un gruppo molto giovane, l’e- classifica ci sta decisamente stretta.<br />

sperienza maturata in questi mesi ci fa Stiamo comunque lavorando bene e<br />

stare più sereni. Non dobbiamo perde- siamo pronti a tutte le sfide che ci<br />

re la concentrazione. <strong>Marzo</strong> sarà aspettano».


di Valentina Fiordalice<br />

Stagione ricca di soddisfazioni<br />

per i piccoli pulcini del<br />

Città di Fiumicino. Il gruppo<br />

riservato ai ragazzi del 2003<br />

svolge promozione dello sport<br />

del calcio attraverso un’attività<br />

di apprendimento. Giocare<br />

imparando è lo spirito che raggruppa<br />

le due squadre divise<br />

quest’anno in pulcini A e B.<br />

Gran parte dell’insegnamento<br />

è basato sul gioco e sul miglioramento<br />

dell’abilità o coordinazione,<br />

con giochi ed esercizi<br />

appositamente preparati per<br />

imparare la tecnica calcistica.<br />

Ma proprio da quest’anno i<br />

ragazzi hanno iniziato a ricevere<br />

le prime nozioni di tattica<br />

individuale.<br />

Il gruppo A, formato da undici<br />

elementi selezionati, è guidato<br />

dal mister Giuseppe Cataldo.<br />

«Siamo arrivati alla<br />

fine del campionato invernale<br />

e ora ci prepariamo per<br />

affrontare la fase primaverile.<br />

E’ un gruppo coeso e attivo<br />

– spiega – ci sono elementi<br />

molto pronti che mi stanno<br />

dando molte sod-<br />

disfazioni. Fino<br />

ad ora abbiamo<br />

vinto tutte le partite<br />

ma ciò che<br />

cerco di trasmettere<br />

ai ragazzi è<br />

soprattutto il<br />

buon comportamento<br />

in campo e<br />

anche negli spogliatoi.<br />

Ciò è fondamentale<br />

per<br />

crescere, imparare<br />

e per rafforzarsi.<br />

Trovo<br />

buono l’approccio che hanno<br />

avuto con le prime nozioni di<br />

tattica e sono sicuro che sarà<br />

un gruppo dalle grandi soddisfazioni<br />

per il Città di<br />

Fiumicino». Anche la squadra<br />

B, guidata da mister Gianluca<br />

Belviso nonostante qualche<br />

incertezza nelle partite del sabato<br />

sta crescendo e migliorando<br />

il suo approccio con il<br />

campo.<br />

«I ragazzi sono dodici –<br />

afferma Daniele Cataloni<br />

responsabile della scuola calcio<br />

– è il gruppo che si è formato<br />

più di recente.<br />

Nonostante qualche problematicità<br />

nelle gare, singolarmente<br />

i ragazzi sono cresciuti<br />

molto. Hanno mostrato<br />

una tecnica individuale<br />

molto buona e un buon gioco<br />

di squadra. Sicuramente nel<br />

futuro qualche elemento<br />

riuscirà ad entrare nel gruppo<br />

selezionato. Staremo comunque<br />

a vedere come andrà<br />

la fase primaverile del campionato».<br />

La formazione dei Pulcini A di mister Giuseppe Cataldo<br />

SETTORE GIOVANILE - I ragazzi della scuola calcio del Città di Fiumicino sono divisi in A e B<br />

Prosegue con grossi risultati<br />

l’attività delle squadre Pulcini<br />

La formazione dei Pulcini B di mister Gianluca Belviso


Campionato di Promozione – Il presidente Munaretto invita il designatore a prestare maggiori attenzioni<br />

Il Fiumicino calcio<br />

fischia i direttori di gara<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Fiumicino calcio fischia gli<br />

arbitri. La sconfitta casalinga nei<br />

minuti di recupero e con i rossoblu<br />

ridotti in nove, brucia al club tirrenico<br />

soprattutto perché la rete con<br />

cui la capolista Città di Cerveteri è<br />

riuscita a prevalere<br />

sui tirrenici è arrivata<br />

su un calcio di<br />

rigore molto dubbio.<br />

Sul banco degli<br />

imputati è così<br />

finito l’incerto arbitraggio<br />

che ha<br />

finito per condizionare<br />

il risultato<br />

finale e penalizzato<br />

i portuali, i quali<br />

continuano a stazionare<br />

in fondo<br />

alla classifica. La<br />

società questa volta<br />

non ci sta e sommando<br />

le altre pessime<br />

direzioni di<br />

gara si scaglia contro<br />

le giacchette<br />

nere.<br />

«Abbiamo allestito,<br />

con grossi sacrifici,<br />

un collettivo<br />

giovane forma-<br />

to principalmente<br />

da elementi del<br />

posto – dice Simone<br />

Munaretto, presidente del settore<br />

giovanile che ha preso da poco<br />

anche le redini della prima squadra<br />

con l’obiettivo di trascinare la<br />

barca fuori dalla zona calda -.<br />

Siamo dell’avviso che un colletti-<br />

vo baby vada in qualche modo<br />

tutelato, non favorito, dagli<br />

arbitri che oltre a non essere all’altezza<br />

del loro compito penalizzano<br />

i ragazzi e non li aiutano<br />

a crescere. Se vogliamo mantenere<br />

integri certi valori del gioco<br />

del calcio tutti dobbiamo collaborare.<br />

Siamo delusi,<br />

molto delusi<br />

di come vanno le<br />

cose».<br />

Il numero uno del<br />

sodalizio aeroportuale<br />

ha poi minimizzato<br />

sulla presenza<br />

delle forze<br />

dell’ordine al “Desideri”<br />

al termine<br />

del confronto con il<br />

Città di Cerveteri.<br />

«Una precauzione<br />

eccessiva – precisa<br />

Munaretto -<br />

perché non è accaduto<br />

nulla che<br />

potesse giustificare<br />

la loro presenza.<br />

Per il futuro la<br />

società invita il<br />

designatore arbitrale<br />

a usare una<br />

particolare attenzione<br />

sul livello di<br />

preparazione dei<br />

Il presidente Munaretto direttori di gara<br />

che vengono inviati<br />

a dirigere Paoliello e compagni.<br />

Sia chiaro non vogliamo<br />

favoritismi ma solo imparzialità<br />

e soprattutto non siamo in condizione<br />

di controllare l’ira dei<br />

tifosi».<br />

Lo stacco di testa del difensore Salvatore Paoliello


Focene Calcio<br />

Pasquale<br />

Belfiore<br />

di Edoardo Badassa<br />

Il Focene comincia piano, piano<br />

a risalire la classifica. La squadra<br />

neroazzurra infatti, dopo una<br />

seconda parte del girone d’andata,<br />

dove aveva incontrato qualche<br />

difficoltà, ha ricominciato a vincere<br />

ed anche a giocare bene.<br />

Molto importanti, sono stati i<br />

punti guadagnati grazie ai pareggi<br />

con Palocco e Nettuno, ma<br />

soprattutto grazie alla vittoria<br />

casalinga ottenuta contro il<br />

Pescatori. Ai fini puramente del<br />

morale della squadra invece, è<br />

stata significativa l’ottima prestazione<br />

offerta in trasferta contro la<br />

Compagnia Portuale, dove gli<br />

uomini guidati dal mister Luca<br />

Ripa, seppur con una sconfitta di<br />

tre a uno sono usciti dal campo<br />

fra i complimenti di tutti. Il resoconto<br />

sul momento attuale della<br />

squadra e sui suoi progetti futuri<br />

viene stilato dal direttore sportivo<br />

Secondo Iceti. «Il nostro obiettivo<br />

iniziale, era e rimane, quello di<br />

arrivare fra le prime cinque. In<br />

estate infatti è stato effettuato un<br />

buon lavoro, creando una formazione<br />

quasi completamente nuova e<br />

con molti giovani al suo interno.<br />

Ora che è stato superato un<br />

momento difficile, causato soprattutto<br />

da infortuni e squalifiche, sono<br />

convinto che ci riprenderemo. Per<br />

quanto riguarda l’aspetto futuro<br />

Campionato di Promozione – Il ds Secondo Iceti sottolinea la ripresa dei nerazzurri<br />

Pasquale Belfiore:<br />

«Il Focene uscirà presto<br />

da una scomoda<br />

posizione di classifica»<br />

invece – conclude Iceti – fra una quindicina<br />

di giorni ci riuniremo con tutta la<br />

società per programmare il lavoro da<br />

svolgere sia con la prima squadra che<br />

con le giovanili». Un Focene che dunque,<br />

negli ultimi tempi sta cercando realmente<br />

di cambiare marcia, anche per rispettare<br />

quelli che erano gli obbiettivi posti ad inizio<br />

stagione. Uno dei calciatori, che sicuramente,<br />

sta più dando una mano alla sua<br />

squadra ad uscire da questa spinosa situazione<br />

di classifica è Pasquale Belfiore, il<br />

quale si mostra comunque molto tranquillo<br />

e fiducioso per il proseguo del torneo.<br />

«Siamo in netta ripresa, come testimoniato<br />

anche dalla bellissima prestazione<br />

effettuata contro la Compagnia<br />

Portuale. Sono due mesi infatti che ci<br />

stiamo allenando veramente bene e<br />

devo dire che i metodi del mister stanno<br />

dando i propri frutti. Sono convinto –<br />

continua Belfiore – che anche grazie ad<br />

un calendario abbastanza favorevole,<br />

nelle prossime partite riusciremo a<br />

dare una svolta al nostro campionato,<br />

per iniziare veramente a risalire la classifica».<br />

La società di Carlo Turco, infatti<br />

dopo l’avvio spumeggiante che aveva sorpreso<br />

tutti, ha intrapreso una serie di<br />

risultati non all’altezza delle aspettative<br />

ed ora come ora non facilissimo capire fin<br />

dove la squadra possa riuscire a spingersi<br />

per raggiungere poi gli obbiettivi fissati<br />

ad inizio stagione. «Nel prossimo mese e<br />

mezzo – afferma Belfiore – vista la forza<br />

ed il potenziale indiscusso della squadra<br />

e visti gli avversari da affrontare,<br />

che saranno tutti alla nostra portata,<br />

sono convinto che potremmo toglierci<br />

dalla “zona a rischio” per poi dare<br />

veramente un senso alla stagione che<br />

fino ad ora è stata anomala. Poi – prosegue<br />

il calciatore neroazzurro – una<br />

volta usciti da questa situazione,<br />

potremmo tutti divertirci un po’ di più<br />

e toglierci qualche soddisfazione visto<br />

che il campionato è ancora molto<br />

lungo». Un elemento poi veramente decisivo,<br />

per la crescita della squadra e per lo<br />

svilupparsi del progetto del Focene è<br />

sicuramente l’allenatore Luca Ripa, che<br />

nonostante la stagione fin qui non eccelsa,<br />

sta raccogliendo moltissimi consensi<br />

sia tra i suoi giocatori che tra gli spettatori<br />

neutrali. «Sulla piazza è uno dei<br />

migliori mister della categoria – commenta<br />

Pasquale Belfiore –. Il suo livello è<br />

davvero molto elevato e poi è un allenatore<br />

che mette tutto se stesso in quello<br />

che fa. Con noi calciatori inoltre ha un<br />

rapporto fantastico ed è una vera e propria<br />

parte integrante di tutto il gruppo.<br />

La classifica – termina Belfiore – non<br />

rispecchia ciò che lui è in grado di fare<br />

ed in questo senso bisogna dare molto<br />

merito anche alla società che si è impegnata<br />

a non abbandonarlo nei momenti<br />

di difficoltà». Un Focene, quello di questa<br />

stagione, che quindi ha voglia di<br />

rimettersi in gioco e di puntare a delle<br />

posizioni più consone a quelle stabilite<br />

ad inizio campionato. Posizioni che<br />

però potranno essere raggiunte solamente<br />

con la forza del gruppo e con la<br />

voglia di credere nel lavoro svolto dal<br />

proprio allenatore.


Campionati Juniores provinciale – Falcidiati dagli infortuni i bianco-verdi riprendono a correre<br />

Il Passoscuro di mister Terranova<br />

punta alla terza posizione<br />

di Simone Mangoni<br />

Dopo aver attraversato un momento di<br />

difficoltà, la Juniores del Passoscuro è<br />

pronta a rimettersi in carreggiata per raggiungere<br />

la terza posizione del girone A<br />

del campionato provinciale di categoria.<br />

Falcidiata dagli infortuni, la squadra di<br />

mister Gianni Terranova non si smuove<br />

dall’obiettivo di inizio stagione, nella<br />

quale si pensava appunto di poter puntare<br />

al salto di categoria. Grazie alla sosta di<br />

metà febbraio la rosa è tornata al completo<br />

dopo un lungo periodo di emergenza a<br />

livello numerico, non ricevendo supporto<br />

dagli elementi della prima squadra. Lo<br />

stesso allenatore della juniores biancoverde<br />

analizza quello che è stato l’andamento<br />

della squadra finora. «Nelle ultime<br />

partite siamo stati un po’ sfortunati<br />

– afferma Gianni Terranova, allenatore<br />

della Juniores provinciale –. Gli infortuni<br />

accorsi alla squadra ne hanno pregiudicato<br />

quella che era la compattezza<br />

e la qualità in mezzo al campo. Con soltanto<br />

una punta di ruolo, siamo spesso<br />

obbligati a giocare senza attaccanti<br />

veri e propri, anche perché non abbiamo<br />

ricambi adatti alla situazione».<br />

Questa situazione poco piacevole ha fatto<br />

si che fossero messi in dubbio i veri<br />

obiettivi della squadra, ma il recupero<br />

degli elementi fondamentali del gruppo<br />

ha ridato fiducia all’ambiente.<br />

«Tralasciando la disastrosa partita in<br />

casa del Città di Fiumicino dove abbiamo<br />

perso 6-0 – dichiara Terranova –,<br />

negli altri match non abbiamo mai<br />

demeritato dal punto di vista del gioco.<br />

Il nostro problema è stato non finalizzare<br />

alcune situazioni che andavano<br />

chiuse al momento giusto, ma più di<br />

questo non posso recriminare ai ragazzi.<br />

Ci mancano tanti punti all’attivo,<br />

ma sono convinto che con il recupero di<br />

alcuni ragazzi la squadra abbia le<br />

potenzialità per recuperare la situazione<br />

e guadagnare la terza posizione in<br />

classifica». Il poco supporto da parte dell’organico<br />

di prima categoria ha lasciato<br />

la Juniores in balia degli eventi, ma la<br />

forza del gruppo di mister Terranova ha<br />

garantito una buona spinta verso la ripresa<br />

della formazione biancoverde.<br />

«Il nostro problema è anche che non<br />

possiamo attingere dai giocatori dalla<br />

prima squadra – confida lo stesso tecnico<br />

della Juniores provinciale –, i quali<br />

potrebbero darci una mano per avere<br />

più probabilità nel raggiungere l’obiettivo<br />

finale. Per fortuna ho il privilegio<br />

di allenare un gruppo fantastico. I<br />

ragazzi sono molto uniti tra loro e per<br />

me è un orgoglio vedere che agli allena-<br />

menti si presentano sempre almeno 18<br />

giocatori. Per adesso il gruppo è guidato<br />

da un ragazzo molto serio che si allena<br />

sempre con il massimo dell’impegno<br />

ovvero Trocchianesi. Però come capita<br />

spesso nella mia gestione, la figura del<br />

capitano cambia in base al periodo di<br />

forma dei ragazzi dando più importanza<br />

al gruppo che hai singoli».<br />

Per quanto riguarda la prima squadra,<br />

dopo le dimissioni di Sbraccia, non sembra<br />

intenzionata a sostituire la posizione<br />

del direttore sportivo, che rimane comunque<br />

in società seppure con una partecipazione<br />

diversa. Sul piano dei risultati, i<br />

biancoverdi di Zannini viaggiano tra le<br />

posizioni di media classifica senza caricarsi<br />

di enormi pretese, constatando le<br />

difficoltà di una rosa che non percepisce<br />

nessun tipo di stipendio.<br />

L’impegno dei ragazzi resta sempre<br />

apprezzabile anche secondo il parere<br />

dello stesso mister che sottolinea come<br />

l’organico sia ancora in grado di stupire,<br />

come nel pareggio esterno in dieci uomini<br />

con la favorita Aranova. Non avendo la<br />

possibilità di muoversi sul mercato le<br />

carenze nel reparto offensivo si fanno<br />

sentire sempre di più e con i recenti infortuni<br />

dell’unica punta Federico Carlini la<br />

squadra ne risente moltissimo in fase di<br />

finalizzazione.<br />

La formazione Juniores del Passoscuro


PALLAVOLO – La compagine femminile Under 14 balza al secondo posto<br />

Momento magico attraversato dalla compagine<br />

di serie C maschile della Volley Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

Toccando ferro, o legno se preferite, dal<br />

momento che ancora non conosciamo l’esito<br />

dell’ultima gara contro Zagarolo – Frascati, il<br />

mese di febbraio è di quelli da incorniciare<br />

per la formazione di serie C maschile della<br />

Volley Fiumicino, che ha inanellato cinque<br />

vittorie su cinque gare disputate, con solo tre<br />

set persi e l’acquisizione del passaggio alla<br />

semifinale di Coppa Lazio. L’ultima perla<br />

della serie è stata la vittoria casalinga di campionato<br />

contro il Volley Ferentino, che si presentava<br />

al Pala Danubio forte della sua posizione<br />

di capoclassifica del girone. Davanti al<br />

pubblico delle grandi occasioni, le due squadre<br />

hanno dato vita ad<br />

un confronto di alto<br />

livello, ben al di sopra<br />

di quello della loro<br />

categoria. La capolista<br />

ha cercato subito<br />

di far valere la propria<br />

caratura tecnica,<br />

fatta di diversi atleti<br />

di serie B, ma i gialloblu<br />

hanno sempre<br />

ribattuto punto su<br />

punto, e solamente un<br />

paio di loro disattenzioni<br />

ha determinato<br />

il risultato di 24-26<br />

per gli ospiti. Questi<br />

ultimi, sulle ali del<br />

risultato, hanno spinto<br />

ancora sull’acceleratore<br />

e, nonostante<br />

una prima rimonta dei<br />

locali sul 13 pari,<br />

hanno poi chiuso a<br />

loro favore anche il<br />

secondo set per 18-<br />

25. Sembrava oramai<br />

una partita chiusa, ma<br />

a questo punto è uscita la nuova anima della<br />

squadra gialloblu, che ha reagito in maniera<br />

Francesca Corrao<br />

giusta, aggiudicandosi in rimonta dapprima il<br />

terzo set, vinto per 25-23. Poi hanno demolito<br />

le certezze degli avversari aggiudicandosi<br />

anche la lunga battaglia del quarto set, chiuso<br />

sul 27-25. Davanti all’entusiasmo dei tifosi<br />

locali e allo scoramento di quelli ospiti, il<br />

tie-break ha visto la Volley Fiumicino volare<br />

sul 14-9 e quindi, dopo un timido tentativo<br />

degli ospiti, chiudere i conti per 15-11, fissando<br />

sul 3–2 il risultato finale di una gara<br />

che sarà ricordata a lungo. «Sono molto soddisfatto<br />

della crescita della squadra e del<br />

modo in cui ha reagito di fronte ad avversari<br />

davvero forti. Oggi i ragazzi sono<br />

riusciti a mettere in campo tutte le loro<br />

possibilità, senza risparmiarsi ma tutti<br />

uniti». E’ stata questa, in sintesi,<br />

la dichiarazione di un Livio<br />

Alimenti a fine partita. Da segnalare<br />

l’infortunio del palleggiatore<br />

Lanteri, anche se Grigioni lo ha<br />

rilevato con grande efficacia. Ora<br />

sotto con l’ostacolo Zagarolo-<br />

Frascati, ma se l’obiettivo finale è<br />

chiaro, la serie C della Volley<br />

Fiumicino dovrà continuare su<br />

questa strada.<br />

Chiudiamo con altre buone notizie<br />

dal settore giovanile. I piccoli<br />

leoni dell’Under 13 maschile<br />

hanno concluso in testa ed imbattuti,<br />

dopo dieci gare, il girone eliminatorio,<br />

con 37 punti all’attivo<br />

e solo tre set persi. Ma non solo,<br />

la loro prestazione li pone al<br />

primo posto della classifica avulsa<br />

delle 58 squadre che, a livello<br />

provinciale, sono state ammesse<br />

alla seconda fase per raggiungere<br />

le finali provinciali.<br />

Effettivamente, i giovani di<br />

mister Castrucci sono tra quelli<br />

che meglio stanno interpretando<br />

le nuove regole indicate dall’allenatore<br />

della Nazionale maschile, Mauro<br />

Berruto. Altra nota di merito per le ragazze<br />

Emanuele Lanteri<br />

dell’Under 14 femminile allenate da Mario<br />

Miccheli e Ilaria Luciani, che dopo aver<br />

imboccato la via della vittoria non vogliono<br />

più deviare da essa. Con una rimonta clamorosa<br />

hanno raggiunto il secondo posto in<br />

classifica e possono ora incalzare anche il<br />

primo, attualmente appannaggio del Santa<br />

Monica Ostia, già sconfitto fuori casa.<br />

Chiudiamo questo breve resoconto con la<br />

squadra dell’Under 16 Elite, che si mantengono<br />

saldamente al secondo posto del girone,<br />

posizione che darebbe loro modo di passare<br />

alla fase successiva. Le ragazze allenate da<br />

Simone Sestito, come ad esempio la giovanissima<br />

Francesca Corrao, maturano sempre<br />

più come tecnica ed esperienza, rappresentando<br />

la più immediata speranza per il rilancio<br />

del settore femminile della società.<br />

Notizie e cronache delle partite è possibile<br />

trovarle sul sito www.volleyfiumicino.it .


Campionato di Prima categoria – L’undici caro al presidente Andrea Schiavi ha inanellato otto risultati utili<br />

L’Aranova si affida al giovane bomber Andrea<br />

Savelli per tentare di agguantare il terzo posto<br />

di Simone Mangoni<br />

Continua tra alti e bassi la corsa alle<br />

prime posizioni dell’Aranova. I ragazzi di<br />

mister Vincenzo Palluzzi hanno infatti raggiunto<br />

uno score positivo prima della sosta<br />

di metà Febbraio. Ben 8 i risultati utili consecutivi,<br />

dove però spiccano i numerosi<br />

pareggi che hanno forse arrestato la corsa<br />

della squadra rossoblù verso il gradino più<br />

basso del podio. Una rosa giovane e combattiva<br />

che pecca però di esperienza, ingrediente<br />

fondamentale in un torneo come<br />

quello di Prima categoria. Nulla da recriminare<br />

però, ad una formazione molto<br />

unita come quella del club del Presidente<br />

Andrea Schiavi. Resta viva infatti la possibilità<br />

di riprendere il giusto ruolino di marcia<br />

ingranando qualche vittoria che scuota<br />

l’ambiente e faccia realmente pensare che i<br />

punti dalla terza posizione non sono molti.<br />

Una distanza colmabile anche grazie ai gol<br />

del giovanissimo centravanti Andrea<br />

Savelli, classe 1993, da quest’anno in<br />

Il presidente Andrea Schiavi<br />

forza alla prima squadra dell’Aranova.<br />

«Siamo una delle migliori<br />

formazioni di questo torneo –<br />

afferma la punta Savelli –, ma<br />

forse manchiamo un po’ di esperienza<br />

in questi campionati<br />

essendo una rosa molto giovane.<br />

L’Unipomezia e il Nuova Florida<br />

sono ottime squadre, però credo<br />

che possiamo lottare per cercare<br />

di riagguantare i vertici della<br />

classifica anche se ora i punti di<br />

distacco non sono pochi».<br />

Arrendersi però non è una parola<br />

che risuona nell’ambiente di Aranova,<br />

considerando la grande<br />

voglia ed esplosività di tutti questi<br />

giovani al cospetto di mister<br />

Palluzzi. «Non ci accontentiamo<br />

di nessuna posizione di media<br />

classifica – prosegue sempre Savelli<br />

–, guardiamo sempre verso i<br />

gradini più alti perché è solo in<br />

questo modo che si possono realizzare<br />

degli ottimi obiettivi.<br />

Dopo aver attraversato<br />

un periodo con poca<br />

fiducia nei propri mezzi,<br />

soprattutto per quanto<br />

riguarda il reparto offensivo,<br />

ci siamo sbloccati<br />

segnando reti che ci<br />

hanno permesso di vincere<br />

e giocare con più sicurezza<br />

partite molto importanti».<br />

Fiducia nelle capacità che<br />

alla giovane punta dell’Aranova<br />

non mancano da un po’ di<br />

tempo a questa parte, merito di un<br />

gruppo che sa mettere a proprio<br />

agio i ragazzi meno esperti.<br />

«Essendo il mio primo anno in<br />

pianta stabile in Prima categoria<br />

– confida il giovane Savelli –,<br />

sicuramente si sente la difficoltà<br />

di un campionato ben diverso da<br />

quello della Juniores. All’inizio<br />

ho trovato un po’ di problemi per<br />

i ritmi di gioco diversissimi ma<br />

con il passare del tempo sto<br />

rispondendo bene alle mie attese<br />

e soprattutto a quelle del mister.<br />

Grazie a questo gruppo e all’impegno<br />

degli allenamenti mi sono<br />

conquistato i miei spazi e ho realizzato<br />

anche qualche goal che mi<br />

ha permesso di guadagnare la<br />

fiducia di giocatori molto più<br />

esperti di me che ora possono<br />

fidarsi delle mie potenzialità a<br />

Il centravanti Andrea Savelli<br />

disposizione della squadra». E’ forse proprio<br />

la parte iniziale che l’Aranova dovrà<br />

recriminarsi a fine stagione, ma con il radicale<br />

cambio di vertici societari e soprattutto<br />

del tecnico della prima squadra, le attenuanti<br />

per una flessione dovuta alla amalgamazione<br />

del gruppo sono comprensibili.<br />

«A livello di organico sicuramente non ci<br />

mancano le doti tecniche – conclude il<br />

centravanti rossoblu –. E’ pur vero che<br />

nel calcio però non serve soltanto essere<br />

bravi tecnicamente ma bisogna aggiungerci<br />

una grande determinazione ed una<br />

voglia di fare che credo noi ragazzi<br />

siamo in grado di mettere sul campo».<br />

Non sarà una passeggiata per l’Aranova<br />

recuperare il terreno perso nei confronti<br />

delle altre squadre in lotta per il terzo<br />

posto. Da non mettere in dubbio però le<br />

qualità di questo giovane organico, capace<br />

di sorprendere e stupire come nella vittoria<br />

per 2 reti a 1 nei confronti della capolista<br />

UniPomezia.


SETTORE GIOVANILE – Intervista al mister Alessandro Seri<br />

Il futuro del calcio di Aranova<br />

nel gruppo dei “Piccoli Amici”<br />

di Simone Mangoni<br />

Si notano sempre di più i progressi del<br />

settore giovanile dell’Aranova. Le recenti<br />

migliorie di strutture hanno portato un<br />

grande entusiasmo negli addetti ai lavori<br />

del club di Via Aurelia. Entusiasmo che si<br />

riversa anche nei successi che<br />

tutto il settore sta raggiungendo.<br />

Da prendere come esempio un<br />

gruppo totalmente nuovo come<br />

quello dei Piccoli Amici, in forte<br />

crescita sia tecnica che comportamentale<br />

nell’ultimo periodo. A<br />

spiegarci i metodi di lavoro operati<br />

nei campi da gioco di<br />

Aranova, è proprio lo stesso<br />

mister dei Piccoli Amici, Alessandro<br />

Seri.<br />

«Il nostro programma è quello<br />

di far divertire i ragazzi –<br />

afferma il tecnico rossoblu Seri –.<br />

Ci soffermiamo sull’aspetto<br />

ludico affrontando il calcio<br />

sotto forma di gioco con esercizi<br />

che inducono il bambino a<br />

imparare le basi di questo<br />

sport». Sintonia che si crea non<br />

solo tra i ragazzi ma anche tra<br />

staff e genitori degli iscritti, sempre<br />

più contenti di lasciare i loro<br />

figli ad allenarsi al centro<br />

dell’Aranova. «I piccoli rispondono<br />

bene e devo dire che sono<br />

molto educati. E’ importante<br />

per loro stare in gruppo, relazionarsi<br />

con bambini della loro età e questo farà<br />

si che in un futuro avranno più possibilità<br />

di integrarsi in qualsiasi tipo di<br />

gruppo andranno a far parte». Le nuove<br />

strutture rappresentano il fiore all’occhiello<br />

di questa società, da quest’anno molto<br />

attenta alla cura e alla crescita del proprio<br />

vivaio.«Sono stati fatti molti progressi<br />

nel centro sportivo dell’Aranova. Io<br />

sono qui ormai da tre anni e la possibilità<br />

di allenarsi in bellissime strutture,<br />

cosa che non avveniva prima, non può<br />

che giovare agli stessi ragazzi. Tra l’altro<br />

stanno migliorando tecnicamente<br />

a vista d’occhio anche<br />

perché noi non facciamo nessun<br />

tipo di selezione e quindi i<br />

bambini a ruota giocano<br />

tutti».<br />

Le altre squadre del settore giovanile<br />

procedono invece tra<br />

grandi performance e battute<br />

d’arresto. La Juniores provinciale<br />

di Valerio Vallifuoco naviga<br />

nelle posizioni di medio-bassa<br />

classifica, cercando la via di<br />

fuga che le permetta di raggiungere<br />

la tranquillità da una salvezza<br />

in agguato a pochi punti di<br />

distanza.<br />

I Giovanissimi provinciali si<br />

sono ripresi in termini di risultati<br />

anche se prima della sosta di<br />

metà febbraio hanno conseguito<br />

un pareggio ed una sconfitta.<br />

Nella scuola calcio si riscontrano<br />

invece miglioramenti nei<br />

Pulcini 2002 mentre per i Pulcini<br />

2003, 2004 e Piccoli Amici<br />

2005/2006/2007 i risultati sono<br />

in crescita esponenziale.<br />

Il tecnico della<br />

Juniores provinciale,<br />

Valerio Vallifuoco


Campionato di Seconda categoria - Intervista al mister della Juniores provinciale Valerio Gnazi<br />

Il tecnico Claudio Benfatti fiducioso<br />

nel recupero del giovane Palidoro<br />

di Edoardo Badassa<br />

Prosegue a fasi alterne la stagione<br />

della prima squadra del Palidoro che<br />

dopo un periodo negativo vissuto nella<br />

seconda parte del girone d’andata è<br />

riuscita a vincere in casa contro i terzi in<br />

classifica dell’Atletico Casalotti, salvo<br />

poi perdere 5 a 0 con il Leonina Sport. I<br />

bianconeri così si trovano attualmente<br />

in penultima posizione, al pari della<br />

Polisportiva Ostiense e dovranno sicuramente<br />

migliorare la propria media<br />

punti per poter raggiungere una salvezza<br />

più tranquilla. Fiducioso sia per il<br />

prosieguo del campionato, sia per le<br />

prestazioni offerte soprattutto nell’ultimo<br />

periodo, è il mister Claudio Benfatti<br />

che ha dovuto prendere in corsa la<br />

prima squadra del Palidoro a dopo l’ad-<br />

dio dell’ex allenatore Alessandro<br />

Campanari. «Purtroppo prendere la<br />

squadra mentre il campionato è in<br />

corso non è mai facile. Comunque ho<br />

accettato questa sfida perché consapevole<br />

delle possibilità della mia<br />

squadra di poter raggiungere la salvezza<br />

al più presto. Inoltre – continua<br />

Benfatti – abbiamo ancora da disputare<br />

tutti gli scontri diretti in casa e<br />

questo è un bel vantaggio poiché<br />

potremmo sfruttare il fattore campo a<br />

nostro favore. Adesso oltre le prestazioni<br />

dobbiamo raggiungere dei risultati<br />

altrettanto importanti per riuscire<br />

a smuovere la classifica».<br />

Alcuni dei problemi principali che<br />

stanno affliggendo la società del presidente<br />

Branca, sin dallo scorso anno<br />

sono i ripetuti infortuni in tutte le posizioni<br />

del campo e la<br />

mancanza di un vero<br />

realizzatore che sappia<br />

concludere le diverse<br />

azioni che in ogni partita<br />

i bianconeri riescono<br />

a creare. Problemi che<br />

purtroppo si sono ripetuti<br />

anche durante questa<br />

stagione come confermato<br />

da mister<br />

Benfatti. «Come detto<br />

sotto il punto di vista<br />

del gioco siamo migliorati<br />

ma purtroppo i<br />

risultati continuano a<br />

penalizzarci, poiché<br />

difficilmente, a causa<br />

di numerosi infortuni,<br />

riusciamo a schierare<br />

in campo sempre la<br />

formazione migliore. Il<br />

vero problema principale<br />

però è che non<br />

abbiamo a nostra disposizione<br />

un attaccante<br />

in grado di concludere<br />

le nostre trame di<br />

gioco e questo purtroppo<br />

alla lunga pesa<br />

sui risultati finali delle<br />

partite». Un elemento<br />

molto positivo però di<br />

questo campionato del<br />

Palidoro è l’utilizzo di<br />

molti giovani provenienti sia dalla<br />

Juniores che dagli Allievi, che conferma<br />

il buon lavoro svolto da tutto il settore<br />

giovanile e fa ben sperare per il futuro.<br />

«In campo ormai vanno regolarmente<br />

diversi giovani molto interessanti<br />

come Luca Criolesi, Emanuele Bibi,<br />

Angelo Ascione, Armando Croce e<br />

Luca Sambucci, tutti provenienti<br />

dalla Juniores e tutti con qualità davvero<br />

importanti per questo tipo di<br />

categoria – afferma Claudio Benfatti –.<br />

Il nostro programma per il prossimo<br />

anno infatti sarà quello di costruire<br />

una squadra attorno ad alcuni elementi<br />

di esperienza, affiancati però<br />

da tutti questi ragazzi provenienti dal<br />

nostro settore giovanile». Un settore<br />

giovanile quello del Palidoro nato solamente<br />

la scorsa estate e che dal punto di<br />

vista sportivo non sta raccogliendo moltissime<br />

soddisfazioni. Sia la squadra<br />

degli Allievi che quella della Juniores<br />

infatti stanno facendo fatica nei rispettivi<br />

campionati, ma va detto che le formazioni<br />

sono tutte nuove e con giocatori<br />

provenienti da diverse squadre. Un<br />

protagonista di questa creazione effettuata<br />

questa estate è sicuramente l’allenatore<br />

della Juniores provinciale Valerio<br />

Gnazi che si dice comunque soddisfatto<br />

per il lavoro svolto soprattutto in prospettiva<br />

futura. «Questo è il primo<br />

anno di settore giovanile per il<br />

Palidoro e per il momento i risultati<br />

sportivi sono negativi. Diversi ragazzi<br />

però sono riusciti ad esordire in<br />

prima squadra e questo, soprattutto<br />

in un’ottica futura, è sicuramente un<br />

buon lavoro. Infatti, giocatori come<br />

Bibi, Criolesi, Sambucci, Croce,<br />

Cervellini stanno dimostrando, oltre<br />

alla loro bravura tecnica, anche una<br />

grande serietà ed è per questo che la<br />

società li sta premiando facendoli giocare<br />

in categorie superiori. Per i prossimi<br />

anni poi – termina Gnazi – cercheremo<br />

anche di migliorare l’aspetto<br />

più importante, ovvero quello sportivo».<br />

Molta programmazione dunque è<br />

ciò che sta caratterizzando in questi<br />

mesi il Palidoro, che però oltre a svilupparsi<br />

sotto il profilo societario, deve<br />

confermare e realizzare anche dei risultati<br />

sportivi che siano all’altezza.<br />

Il tecnico della Juniores provinciale Valerio Gnazi


SETTORE GIOVANILE – i Piccoli amici protagonisti di un evento singolare per il carnevale<br />

I Giovanissimi regionali del<br />

Fregene al “Torneo Beppe Viola”<br />

di Francesco Camillo<br />

I Giovanissimi regionali del Fregene<br />

calcio parteciperanno alla XXX edizione<br />

del “Torneo Beppe Viola” che si disputerà<br />

il prossimo maggio. Sono state infatti scelte<br />

dal Comitato organizzatore le squadre<br />

che si daranno battaglia per entrare a far<br />

parte dell’albo d’oro di quella che da anni<br />

ormai é definita la Champions League del<br />

calcio giovanile.<br />

Tante giovani promesse pronte a mettersi<br />

in mostra davanti agli occhi vigili dei tanti<br />

osservatori e dei tanti addetti ai lavori che<br />

non mancheranno in un’edizione così prestigiosa.<br />

Una competizione che conosce<br />

bene anche il tecnico degli Allievi elite<br />

Marco Mei, visto che lo scorso anno l’ha<br />

vinta con il Futbolclub. Nel raggruppamento<br />

dei Giovanissimi regionali, oltre al<br />

Fregene, ci sono D.L.F. Civitavecchia,<br />

Tevere Roma, Focene, Vigor Sporting<br />

Club, Villanova, Villalba O.M., Albalonga,<br />

Fortitudo, Anziolavinio, Città di Ciam-<br />

pino, Vis Artena. Avversarie di spessore,<br />

ma la squadra di mister Izzi non è da meno<br />

è sicuramente oltre a fare una bella esperienza<br />

sarà in grado di disputare un ottimo<br />

torneo. Intanto, proseguono le attività<br />

della scuola gioco calcio. I Piccoli amici<br />

biancorossi sono stati protagonisti di un<br />

evento singolare per festeggiare il carnevale.<br />

«Ringrazio tutto lo staff della Boreale<br />

per aver organizzato questa bellissima<br />

festa con i nostri bambini, un grazie<br />

anche alle Società che hanno partecipato<br />

– dice il responsabile della Scuola gioco<br />

calcio del Fregene, Simone Tofa –. Oltre a<br />

noi, c’erano Focene, La Storta, Futura,<br />

Città di Acilia e Acquacetosa. Circa 100<br />

bambini che mascherati e colorati si<br />

sono cimentati in giochi, gare e confronti<br />

mini game dove l´obiettivo principale<br />

era quello del divertimento e voglia di<br />

confrontarsi. Attività di questo genere<br />

andrebbero organizzate tutte le settimane,<br />

il sabato mattina potrebbe essere un<br />

La formazione dei Giovanissimi regionali ‘98 del Fregene (Foto di Claudio Laconi)<br />

momento perfetto per i bambini per cercare<br />

di creare un momento di solo gioco<br />

e condivisione anche per gli istruttori,<br />

un semplice gioco che potrebbe essere<br />

un momento di discussione metodologica<br />

e di confronto. Sabato 9 febbraio è<br />

successo questo, tutti gli istruttori che<br />

hanno condiviso le attività tra loro,<br />

ognuno con un punto di vista differente,<br />

dando ai giochi sempre un qualcosa in<br />

più. Molto bello è stato vedere che i<br />

Pirati affrontavano i Cow Boys in una<br />

gara di palline, stile golf dove un percorso<br />

motorio-coordinativo li induceva<br />

a muoversi in tanti modi, oppure i<br />

Diavoletti che sfidavano gli Indiani in<br />

mini game sempre diversi, dove non si<br />

sapeva mai quanti gol o punti si facevano,<br />

solo perchè erano tanti gli stimoli<br />

che avevano nel gioco. Domanda: ma<br />

quanto vale questo processo educatico?<br />

Aspetto risposte e sono pronto a ricreare<br />

questo tipo di iniziative a Fregene con<br />

la nostra scuola giuoco calcio».


Campionato di Eccellenza – La notizia ha galvanizzato i tifosi biancorossi<br />

Il Fregene ingaggia di nuovo<br />

il bomber Marco Neroni<br />

Il direttore generale Massimo Corinaldesi<br />

di Francesco Camillo<br />

Grande ritorno all’Aristide Paglialunga di<br />

Fregene. La società del presidente Davide<br />

Ciaccia ha infatti annunciato il rientro “a<br />

casa” dell’attaccante Marco Neroni, che<br />

nello scorso anno aveva militato nella<br />

squadra biancorossa, allenata dal tecnico<br />

Bernabei, contribuendo in maniera determinante<br />

alla scalata in Eccellenza. Il bomber,<br />

prossimo ai 36 anni, aveva iniziato la<br />

stagione con la maglia del Tor di Quinto,<br />

per poi svincolarsi dalla società di via del<br />

Baiardo lo scorso dicembre. «È una bella<br />

sensazione perché so che mi apprezzano<br />

tutti ed è come tornare a casa – ha detto<br />

Neroni al suo arrivo – speriamo bene».<br />

Adesso ha riscaldato i motori, sfruttando<br />

anche la sosta del campionato che è ripartito<br />

domenica 24 febbraio, e ha ripreso a<br />

correre. L’ufficializzazione del suo arrivo<br />

ha dato grande entusiasmo all’ambiente e<br />

soprattutto ai tifosi, che va ad aggiungersi<br />

a quello per una stagione condotta fino a<br />

questo momento in maniera impeccabile.<br />

Marco Neroni in verità al termine della<br />

passata stagione era stato confermato,<br />

poi a causa dell’inconciliabilità con gli<br />

impegni lavorativi aveva dovuto abbandonare<br />

l’impianto sportivo di via<br />

Fertilia. «Dovevo rimanere già da inizio<br />

stagione ma per problemi di lavoro<br />

e orari purtroppo non sono potuto<br />

rimanere – spiega il bomber -. La stessa<br />

identica cosa è accaduta a dicembre,<br />

il presidente Ciaccia mi aveva<br />

infatti richiamato, ma purtroppo non<br />

sono riuscito a far coincidere lavorocon<br />

il calcio. Ora invece sono più libero<br />

e riesco ad allenarmi senza<br />

alcun problema». Con lui sin<br />

dall’inizio chissà dove sarebbe<br />

stato ora il Fregene, ma quello<br />

che conta è continuare a inseguire<br />

il sogno chiamato serie D.<br />

La prima della classe, la Nuova<br />

Santa Maria delle Mole, ha trascorso<br />

la sosta di febbraio con<br />

soli due punti di vantaggio<br />

sulla squadra di mister Vigna in<br />

terza posizione insieme con il<br />

Real Pomezia. Al secondo<br />

posto c’è il Rieti. Il Fregene<br />

combatterà fino alla fine e ha<br />

uomini e mezzi per riuscire a<br />

regalare una grande gioia a<br />

tifosi e società. Quest’ultima<br />

nel mercato invernale è stata la<br />

regina incontrastata. L’arrivo<br />

del trio argentino Garat, Gay<br />

Lezcano sul campo ha già dato<br />

segnali importanti. Soprattutto<br />

Garat e Gay hanno avuto la possibilità<br />

di mettere in luce tutte le<br />

loro qualità. Per Lezcano il discorso<br />

è diverso, visto che un<br />

infortunio l’ha costretto a restare<br />

fermo. Ma anche per lui è arrivato<br />

il momento di scendere in campo,<br />

l’infortunio è alle spalle. È poi<br />

tornato in pianta stabile il roccioso<br />

e forte difensore Emiliano<br />

Quadrini, che continua a inanellare<br />

prestazioni maiuscole così<br />

come l’altro centrale Ciro<br />

Leccese. Adesso c’è grande attesa<br />

nel vedere la coppia d’attacco<br />

Garat-Neroni, le difese avversarie<br />

possono iniziare a tremare. «Non<br />

mi sbilancio per il finale di campionato<br />

visto che si tratta di un<br />

girone molto incerto – dice<br />

Neroni - ci sono molte squadre<br />

in pochissimi punti, staremo a<br />

vedere». Per il cannoniere Neroni<br />

sono arrivati paragoni importanti<br />

anche in seno alla società. «Marco è un<br />

giocatore unico e sarà molto utile – fa<br />

notare il direttore generale Massimo<br />

Corinaldesi -. Anzi, speravo di riuscire a<br />

ingaggiarlo prima. Mi auguro possa<br />

ripetere le gesta di Altafini quando militò<br />

nel Napoli e aiutarci ancora una volta<br />

a centrare il nostro obiettivo». Neroni lo<br />

scorso anno fu ribattezzato “l’Ibra del<br />

Fregene”. Insomma, il tecnico Pierluigi<br />

Vigna ha un’arma letale da sfruttare per<br />

arrivare a vincere il campionato di<br />

Eccellenza.<br />

L’attaccante Marco Neroni

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