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<strong>per</strong> non aver svolto il suo dovere nel completare bene gli slogans sulla collina. Inoltre, il<br />

desiderio manifesto di instaurare una relazione amorosa con un’altra insegnante, Diana, gli<br />

costò addirittura la detenzione in un campo di lavoro.<br />

I tre alunni hanno sottolineato la drammaticità delle condizioni nelle quali adulti e bambini<br />

erano costretti a vivere: li ha colpiti, in particolare, la condizione dei bambini costretti a<br />

lavorare, arrampicandosi sulle montagne, nella composizione di slogans a loro poco<br />

comprensibili, come “L’im<strong>per</strong>ialismo è una tigre di cartone”, “In alto lo spirito<br />

rivoluzionario”, “Il nemico peggiore è colui che dimentichi”, anziché poter studiare e vivere<br />

una vita serena.<br />

<strong>La</strong> traduzione di alcune sequenze da parte dei tre alunni albanesi ha <strong>per</strong>messo al resto della<br />

classe di comprendere ancor meglio determinati passaggi di un sistema che <strong>per</strong> molti tratti si<br />

è rivelato <strong>per</strong>verso. I ragazzi non si attendevano di sentirsi rivelata una realtà tanto dura e<br />

pesante, non immaginavano che la propaganda potesse a tal punto penetrare nella società,<br />

fino a condizionare in questo modo la vita <strong>degli</strong> studenti; hanno guardato con orrore ai<br />

metodi coercitivi e oppressivi del regime di Hoxha, scoprendo che cosa può voler dire avere<br />

limitate le libertà di pensiero, parola, azione.<br />

<strong>La</strong> scena che più di tutte ha coinvolto il gruppo di allievi è stata quella nella quale il figlio di<br />

un proletario declassato, povero e analfabeta subisce un vero e proprio processo <strong>per</strong> essersi<br />

confuso durante un’interrogazione e aver detto che “la Cina è un Paese revisionista".<br />

L’errore dell’alunno ebbe ri<strong>per</strong>cussioni pesanti anche sul padre, accusato di aver impartito<br />

una cattiva educazione al figlio e di avergli trasmesso idee del tutto scorrette.<br />

Viene riportato <strong>qui</strong> di seguito uno stralcio della traduzione effettuata dagli allievi dei minuti<br />

00:35:24-00:38:32.<br />

“…<br />

(Direttore della Scuola) – Vieni, Festim. Il Comitato è pronto <strong>per</strong> te (Il Direttore chiama<br />

Festim e lo invita a raggiungere l’aula dove si è riunito il Collegio dei Docenti e<br />

Capo del Comitato del Partito, signor Sabat).<br />

(Signor Sabat) – Vieni, Festim.<br />

(Diana) – Questo è assurdo!<br />

(Direttore della Scuola) – Per favore, dì al signor Sabat e a tutti gli altri chi, a casa, ti ha<br />

detto che la Cina era revisionista.<br />

(Festim) – Nessuno mi ha detto questo. Nessuno a casa. Nessuno.<br />

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