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Completa il testo che segue con le parole riportate nel riquadro qui sotto.
sport – religione – guerra – distrutti – ateo – proibita – clero - socialista
Per Hoxha la barba è anche simbolo del ________ (clero)*, a cui il marxismo-leninismo
albanese muove una vera e propria __________ (guerra). La ____________ (religione) è
dichiarata fuori-legge e viene _____________ (proibita) qualsiasi pratica religiosa. I
membri del clero vengono incarcerati e _____________ (perseguitati), gli edifici religiosi
vengono __________ (distrutti) o chiusi. Alcune chiese fatte saltare con la dinamite; altre,
risparmiate, vengono adibite ad uso profano come a case dello _______ (sport) o a della
cultura ____________ (socialista). Nel 1976 l’Albania diventa per Costituzione l’unico
Paese _______ (ateo) del mondo. Hoxha bandisce le religioni per affermare un nuovo
progetto dottrinario, nel quale è imposta l’uniformità di pensiero.
*: tra parentesi vengono riportate le soluzioni, assenti nel foglio consegnato agli alunni.
Per approfondire questa tematica leggi il testo e poi completa le didascalie
alle immagini riportate di seguito (qui non presenti).
(testo da me riadattato sulla base delle informazioni contenute in: O. Romano, L’Albania nell’era
televisiva. Le vie della demodernizzazione, L’Harmattan Italia, Torino 1999, pp. 51-54)
L’art. 37 della Costituzione albanese del 1976 recitava: “Lo Stato non riconosce alcuna
religione, sostiene e sviluppa la propaganda atea per inculcare negli uomini la concezione
materialistica e scientifica del mondo”.
Il P.L.A. (Partito del Lavoro Albanese) legittimò tale scelta con il fatto, del tutto innegabile,
che la religione era stata storicamente importata, estranea all’autentica vocazione degli
autoctoni. Non solo si postulava che il popolo albanese fosse estraneo alla religione, ma si
speculava anche sul rischio che il carattere pluriconfessionale potesse costituire un fattore di
disgregazione nazionale. L’offensiva anti-religiosa non era finalizzata alla preservazione
delle originarie forme di organizzazione familiare, ma costituiva un ulteriore strumento di
deculturazione. In particolare attraverso la de-islamizzazione, si voleva sottrarre il Paese
all’influenza medio-orientale ed avvicinarla alla sponda occidentale.
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