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L’ALLOCUZIONE COMMEMORATIVA DEL PRESIDENTE DE BENEDICTIS
Illustri Autorità, onorevoli rappresentati, Signor Sindaco.
quando alcuni anni addietro avanzammo alle autorità comunali
la nostra rispettosa richiesta della realizzazione del Monumento,
noi ci ispiravamo alla Carta Statutaria del nostro
Ente Morale “Unione Nazionale Mutilati per Servizio” che all’art.
3 così recita:
“Esaltare la memoria dei Caduti per servizio,
mantenere vivi tra i soci i sentimenti di fratellanza
e solidarietà”.
Costituisce perciò oggi motivo di fierezza, per noi dell’UNIO-
NE, essere riusciti ad assolverlo, questo che è tra i nostri più
importanti obblighi statutari, a conclusione di un’appassionante
e riteniamo meritoria fatica, vedere oggi consacrato in
onore di Coloro che sono morti per servire la collettività e il
Paese in tempo di pace.
Certo, a questo non si sarebbe potuti arrivare senza il determinante,
prezioso sostegno delle Istituzioni Regionali, Pro-
vinciali, comunali, fondazione CRUP, Banca FIULADRIA, Rolo Banca 1473, autore dell’opera affinché fosse dedicata ai gloriosi CA-
DUTI per Servizio, Vittime del dovere ed esempio di fedeltà per i giovani del presente,come per quelli del futuro, che dovranno meditare
e riflettere sui generosi sacrifici di tanti sfortunati fratelli, che non dovremo, né potremo mai dimenticare.
Non mi sarà sicuramente agevole oggi poter esprimere tutto il compiacimento che pervade il nostro animo, quello di tutti i Mutilati
e Invalidi per servizio, qui rappresentati da alcune delegazioni, provenienti da sezioni provinciali d’Italia dell’Unione, e poter esprimere
anche e dovuti sentimenti di gratitudine a tutti i presenti, Autorità, Ospiti, alle rappresentanze Militari, alle Associazioni combattentistiche
e d’Arma e ai cittadini che accogliendo l’invito dell’Unione, sono qui convenuti per essere vicino alle Famiglie dei
tanti caduti per Servizio, in occasione della consegna del prestigioso Monumento, a essi dedicato, al Comune di Pordenone, suggellato
con pergamena “ATTESTATO DI DONAZIONE”.
Non mi sarà agevole, perché tradito da una commozione giustificata, Infatti, con questa memorabile cerimonia, si compie oggi, un
doveroso, dovuto e da noi voluto atto: quello che ricorderà alle future generazioni coloro che non l’estremo sacrificio della vita con
generosità e coraggio, per tenere fede al giuramento prestato, hanno offerto il loro preziosissimo contributo per l’affermazione e il
consolidamento delle libere Istituzioni democratiche, per il rispetto e l’osservanza delle Leggi dello Stato.
E ricordando i nostri gloriosi Caduti, intendiamo esprimere tutta la nostra solidarietà, il nostro rispetto, il nostro sostegno ai loro famigliari,
e alle Forze Armate , alle Forze dell’Ordine e a quanti compiono il loro dovere al servizio del PAESE.
Con questo Monumento inaugurato il 22 settembre 2002, e con l’odierna cerimonia, intendiamo rendere omaggio a tutti i valorosi
Caduti per Servizio, ricordandoli indistintamente tutti, al di là dei vari corpi di appartenenza del grado, delle responsabilità, tutti figli
della PATRIA, Caduti per la PATRIA.
Sono presenti a questa cerimonia da noi invitati:
la Sig.ra Marina ORLANDI vedova del Prof. Marco BIAGI brutalmente assassinato; il Vice Presidente Provinciale UNMS della
Sezione di Palermo Giuseppe COSTANZA “Medaglia d’Oro al Valor Civile” l’unico superstite della strade di CAPACI dove persero
la vita il Giudice Giovanni FALCONE e Signora e la Sua scorta, Grazie di essere presenti.
Do lettura del messaggio ricevuto dal figlio del Giudice Paolo BORSELLINO Vice Questore Dott. Manfredi BORSELLINO, PALERMO.
Onore ai Caduti per Servizio Istituzionale! viva l’ITALIA! viva la Città di PORDENONE
(Crescenzo DE BENEDICTIS)
LUGLIO-DICEMBRE 2012
UNA IMPORTANTE LETTERA
Al Gr. Uff. Crescenzo De Benedictis, Presidente UNMS di Pordenone.
Onorato del Vs. invito per la cerimonia del 22 p.v., spiace comunicarLe che sono purtroppo costretto a declinarlo per
impegni lavorativi e familiari che mi obbligano a non allontanarmi da Palermo. Colgo tuttavia l’occasione per formulare
a Lei, sig. Presidente, e a tutti gli associati della Sezione di Pordenone dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio i
migliori auguri per il successo dell’evento, certo che anche i simboli, come il monumento che consegnerete alle autorità
comunali, rivestono un’importanza fondamentale quale testimonianza di legalità, esempio e memoria per le giovani
generazioni e monito a tutti i cittadini affinché non abbandonino mai le istituzioni e chi le rappresenta nella difesa
della legalità democratica.
Manfredi Borsellino
DELLA SEZIONE
Onore ai caduti per servizio
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