informatore 2-12 Prova_-

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ÈNatale!
Dimentichiamo, almeno per alcuni istanti, le difficoltà del quotidiano. Dimentichiamo questo
particolare e interminabile momento di crisi. Dimentichiamo le tasse, il costo della vita,
le scadenze e quant’altro, per pensare alla grandiosità di una magica festa che induce a riflettere.
Si riflettere! Pensare, per esempio, ai tantissimi bambini che nel cosiddetto “terzo
mondo” muoiono di denutrizione, di stenti e di inguaribili malattie. Pensare a quante popolazioni
soffrono la crisi da quando sono al mondo, abituandovisi. Pensare a quanti vivono
nella povertà assoluta. A quanti sopportano disagi e malattie, e la fame, e le guerre, e le violenze.
La crisi! Cos’è la crisi americana o quella europea nei confronti di queste più tristi
realtà? Spesso, in questo periodo, si sente parlare di nuovi equilibri sul palcoscenico politico e
finanziario del nostro Paese e fors’anche del mondo intero. Speriamo che finalmente sia
vero, e che si combatta seriamente l’indigenza, la povertà, la carestia e la fame
di una gran parte del mondo, sofferte da sempre, da troppa gente che
ha il diritto di vivere una vita normale nella normalità. Ecco, con questa
speranza, e auspicando tanta serenità e salute per tutti i lettori,
per i nostri iscritti e per le loro famiglie, da queste colonne, con tanta
affettuosità e gratitudine, porgiamo i nostri più fervidi auguri di
BUON NATALE !
APPELLO AGLI ASSOCIATI
È questo, l’ultimo numero del nostro “Informatore” per
l’anno 2012 che si avvia ormai al commiato. Un anno da
dimenticare, data la crisi economica del Paese che lo ha
caratterizzato.
È stato un anno pesante e lungo, un anno di austerità e di
preoccupazioni. In tutti i settori e in tutte le realtà si è avvertita
la necessità del rigore, dell’attenzione e, in particolar
modo, dell’importanza di aggregazione e di associazionismo.
Il far parte di una particolare categoria, essere regolarmente
iscritto alla propria associazione, partecipare e seguire
l’attività di protezione, rappresentanza e tutela degli
assistiti, di questi tempi è indispensabile per la salvaguardia
dei propri diritti e per l’accoglimento delle proprie rivendicazioni.
Come si può leggere nelle prime pagine di questo numero
dell’Informatore, anche la nostra categoria è stata oggetto
di penalizzazione da una delle tante nuove leggi, e più
specificatamente da quella cosiddetta di “stabilità”. La
nostra Unione si è prontamente prodigata per cercare di
tamponare l’affronto. Sarebbe stata necessaria però una
mobilizzazione più adeguata alla circostanza, una più
massiccia levata di scudi. In certi casi si deve dimostrare
la forza dei numeri. Tutti i settori lo fanno. Lo hanno fatto
DELLA SEZIONE
persino i medici e gli avvocati, prima di tutto con la puntualità
nel versamento della quota sociale, e poi alzando
la voce.
Ecco il perché di questo appello, caloroso e accorato. Pensiamo,
infatti, a quei nostri soci (non molti, per la verità)
che si dimenticano della loro Associazione, ritardando il versamento
della quota sociale. Essi, però, sono sempre pronti
a protestare, se qualcosa si inceppa. Per tenere vivo e operante
un Ente di tutela come il nostro, occorrono le sostanze,
l’attenzione degli iscritti, la loro generosità e comprensione,
la loro partecipazione, la puntualità.
Ci rivolgiamo, quindi, a Coloro che - forse per mera
distrazione, o per dimenticanza - non hanno ancora
provveduto al versamento della quota sociale per il
2012 e/o eventualmente per altri anni precedenti, a
volersi affrettare a regolarizzare la loro posizione, onde
evitare, spiacevolmente, la sospensione dell’invio
dell’Informatore e il provvedimento di radiazione dall’elenco
degli iscritti, com’è previsto dallo Statuto e dal
relativo regolamento.
Il Segretario Economo
LUGLIO-DICEMBRE 2012