01.06.2013 Views

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3. Valutazione, promossa dal Comitato Paritetico territoriale per la Prevenzione Infortuni,<br />

l’Igiene e l’Ambiente di <strong>La</strong>voro di Tor<strong>in</strong>o e Prov<strong>in</strong>cia f<strong>in</strong>anziata dalla CEE, che ha<br />

analizzato <strong>il</strong> livello di esposizione a rumore degli addetti <strong>in</strong> relazione ai vari tipi di cantiere,<br />

alle diverse fasi di lavorazione ed ai diversi macch<strong>in</strong>ari ut<strong>il</strong>izzati. Ne è scaturito<br />

un volum<strong>in</strong>oso studio (Prontuario dei r<strong>il</strong>ievi strumentali) da cui vengono tratte le <strong>in</strong>formazioni<br />

sulla esposizione al rischio rumore qui riportate (fotocopie delle schede di<br />

r<strong>il</strong>evazione <strong>in</strong> allegato):<br />

◗ l’uso di martello pneumatico espone l’addetto a valori medi di 101,4 dBA (foglio<br />

N12);<br />

◗ l’uso di martello elettrico demolitore espone l’addetto a livelli di 96,8-100,8 dBA<br />

(foglio 13);<br />

◗ l’autista di autocarro ha un Leq medio di 77,6 dBA (foglio N1);<br />

◗ l’operatore di pala ha un Leq medio di 89,7 dBA (foglio N1);<br />

◗ l’operatore di escavatore ha un Leq medio di 82,7- 88,1 dBA (foglio N1);<br />

◗ l’addetto al martello su escavatore ha un Leq di 95,7 dBA (foglio B.13).<br />

<strong>La</strong> lavorazione di «perforazione con martello pneumatico» è tabellata (lettera n voce 50<br />

DPR 336/94) presumib<strong>il</strong>mente per l’elevatissimo livello di rumorosità prodotto <strong>in</strong> tale<br />

lavorazione, ben noto <strong>in</strong> letteratura, per cui anche un ut<strong>il</strong>izzo discont<strong>in</strong>uo del martello<br />

pneumatico espone l’addetto a livelli otolesivi. Si consideri per esempio che l’operaio<br />

ut<strong>il</strong>izzi per sole 2 ore al giorno <strong>il</strong> martello pneumatico e che per le altre operazioni svolte<br />

sia esposto ad un livello di 84 dBA per 6 ore. Passando agli ant<strong>il</strong>ogaritmi (13,804 per<br />

101,4 e 0,2512 per 84 dBA) posso pesarli rispetto al tempo di esposizione:<br />

2 / 8 x 13,804 + 6 / 8 x 0,2512<br />

ottengo un valore 3,73940 che mi permette di valutare <strong>il</strong> Lep giornaliero cioè <strong>il</strong> livello<br />

di esposizione personale dell’addetto ritornando ai logaritmi: 95,75 dBA livello decisamente<br />

elevato e sicuramente otolesivo.<br />

4. In «<strong>La</strong> valutazione dell’esposizione professionale al rumore: procedure, errore di misura,<br />

criterio di decisione» (S. Atzeri, P.L. Cocco, Med. <strong>La</strong>v., 2004; 95, 3: 198 - 210)<br />

si evidenzia che «una esposizione parziale a 110 dBA per soli 5 m<strong>in</strong>uti è <strong>in</strong> grado di<br />

<strong>in</strong>crementare un’esposizione quotidiana da 84 dBA ad oltre 91 dBA... <strong>in</strong> presenza di<br />

spostamenti non regolari dell’operatore, <strong>in</strong>oltre, <strong>il</strong> tempo di esposizione nelle diverse<br />

aree può essere stimato solamente <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i probab<strong>il</strong>istici, <strong>in</strong>troducendo un ulteriore<br />

elemento di <strong>in</strong>certezza nella ricostruzione dell’attività lavorativa come sovrapposizione<br />

di fasi elementari... <strong>in</strong> presenza di condizioni variab<strong>il</strong>i di esposizione, <strong>in</strong> conseguenza<br />

della variab<strong>il</strong>ità temporale del rumore e/o della mob<strong>il</strong>ità dell’operatore, se <strong>il</strong> fenomeno<br />

acustico non è misurato <strong>in</strong>tegralmente, la misura può risultare affetta da un<br />

errore non stimab<strong>il</strong>e, tale da rendere la determ<strong>in</strong>azione non attendib<strong>il</strong>e».<br />

75<br />

Approfondimenti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!