01.06.2013 Views

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

allentamento della marcia (<strong>in</strong>ibita dal <strong>dolore</strong>); poteva svolgere solo attività fisiche leggere,<br />

poiché l’<strong>in</strong>tensità della s<strong>in</strong>tomatologia dolorosa aumentava <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>controllato ed<br />

<strong>in</strong>sopportab<strong>il</strong>e con lo sforzo.<br />

◗ CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE<br />

Come è noto, la legge 12 giugno 1984, n. 222, prevede la concessione dell’assegno ord<strong>in</strong>ario<br />

di <strong>in</strong>validità <strong>in</strong> presenza di una riduzione permanente della capacità lavorativa a<br />

meno di un terzo, <strong>in</strong> attività confacenti proprie attitud<strong>in</strong>i.<br />

Tenuto conto di quanto esposto nei paragrafi precedenti, appare evidente che la s<strong>in</strong>tomatologia<br />

dolorosa r<strong>il</strong>evata a carico dell’assistito ne determ<strong>in</strong>i l’impossib<strong>il</strong>ità a svolgere la<br />

propria attività di operaio ed<strong>il</strong>e. Analogamente, appare <strong>in</strong>discutib<strong>il</strong>e che la patologia «<strong>dolore</strong><br />

cronico» comporti anche una riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo<br />

<strong>in</strong> attività «confacenti».<br />

Infatti, come risulta dall’anamnesi lavorativa, l’assistito ha svolto per 32 anni attività di<br />

operaio ed<strong>il</strong>e, maturando la propria esperienza professionale solo <strong>in</strong> questo settore senza<br />

– peraltro – acquisire una peculiare specificità operativa: pertanto, le sue attitud<strong>in</strong>i lavorative<br />

rientrano unicamente nel settore ed<strong>il</strong>izia e le sue capacità lavorative sono quelle di<br />

un operaio con attività operaie generiche, manuali. Alla luce di tali osservazioni, tenuto<br />

conto del quadro cl<strong>in</strong>ico doloroso, risulta impossib<strong>il</strong>e per l’assistito svolgere a pieno titolo<br />

la propria attività nel settore dell’ed<strong>il</strong>izia. Infatti, a parere di chi scrive la «confacenza<br />

lavorativa» è determ<strong>in</strong>ata dall’esperienza lavorativa maturata e non dalla semplice qualifica<br />

professionale; pertanto la confacenza lavorativa nel caso <strong>in</strong> discussione è da ricercare<br />

nell’<strong>ambito</strong> dell’unico lavoro svolto nel corso della vita professionale.<br />

Alcuni considerano più ampi ambiti di confacenza suddividendo, schematicamente le tipologie<br />

di lavoro <strong>in</strong> generiche attività operaie, impiegatizie, ecc. In questo caso, qu<strong>in</strong>di,<br />

ambiti di confacenza potrebbero forse essere ricercati <strong>in</strong> altri settori, per esempio nell’<strong>in</strong>dustria,<br />

dove però la specificità lavorativa dell’assistito lo farebbe <strong>in</strong>dirizzare verso attività<br />

a basso livello di qualificazione e, pertanto, attività prevalentemente manuali con significativo<br />

impegno fisico.<br />

Il lavoro <strong>in</strong> fabbrica si è, <strong>in</strong>fatti, molto evoluto nel tempo e si assiste alla progressiva<br />

scomparsa degli operai generici (attività alla quale potrebbe essere eventualmente addetto)<br />

che vengono relegati ad attività di fatica, manuali, quali <strong>il</strong> fornire di materiali gli specializzati<br />

sulle l<strong>in</strong>ee di produzione. Alla luce delle limitazioni elencate <strong>in</strong> precedenza anche<br />

<strong>in</strong> questo caso, vista la realtà attuale del lavoro di fabbrica, sussisterebbero le condizioni<br />

per <strong>il</strong> riconoscimento di uno stato di <strong>in</strong>validità.<br />

b) Dalla Consulenza Tecnica d’Ufficio (11 febbraio 2003)<br />

◗ VALUTAZIONE MEDICO-LEGALE<br />

Il ricorrente risulta affetto da una s<strong>in</strong>drome nevralgica del nervo <strong>il</strong>eo-<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>ale e genitofemorale<br />

di destra <strong>in</strong>sorta successivamente ad un <strong>in</strong>tervento di ernia <strong>in</strong>gu<strong>in</strong>ale destra. Ta-<br />

61<br />

Relazioni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!