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La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

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▼ 4. Approccio al <strong>dolore</strong> cronico <strong>in</strong> <strong>ambito</strong> INPS<br />

Negli ambulatori INPS, dal colloquio col paziente, emerge molto frequentemente <strong>il</strong> racconto<br />

di esperienze dolorose.<br />

Di consueto l’approccio medico consiste nel ricercare riscontri fisici obiettivi e dati strumentali<br />

che comprov<strong>in</strong>o la presenza di una patologia somatica.<br />

<strong>La</strong> conoscenza della storia cl<strong>in</strong>ica è una parte importante dell’esame di un paziente affetto<br />

da una patologia dolorosa persistente e può aiutare ad <strong>in</strong>dividuare <strong>il</strong> tipo di patologia<br />

dolorosa e suggerire alcune implicazioni che contribuiscono ai meccanismi di risposta del<br />

paziente al <strong>dolore</strong> e alla terapia.<br />

È necessario raccogliere i dati relativi alla storia personale: livello culturale (maggiore è <strong>il</strong><br />

grado di cultura, più probab<strong>il</strong>e è <strong>il</strong> beneficio derivante dalla terapia); attuale lavoro (statisticamente<br />

i lavoratori a tempo pieno traggono maggiori benefici dalla terapia rispetto<br />

a coloro i quali sono a riposo per malattia o disoccupati); ambiente fam<strong>il</strong>iare (per possib<strong>il</strong>ità<br />

di un condizionamento verso la cronicizzazione).<br />

Bisogna poi determ<strong>in</strong>are le caratteristiche del <strong>dolore</strong>: <strong>in</strong>tensità, qualità, irradiazione, momento<br />

della comparsa (<strong>in</strong>dicativi sia per la diagnosi che per la terapia), la localizzazione<br />

(aiuta a stab<strong>il</strong>ire se patologia centrale o periferica), la durata (se i s<strong>in</strong>tomi dolorosi durano<br />

da più di due anni è improbab<strong>il</strong>e che rispondano ai trattamenti), la causa di comparsa<br />

del <strong>dolore</strong> (se si è manifestato <strong>in</strong> seguito a <strong>in</strong>fortunio lavorativo o <strong>in</strong>tervento chirurgico<br />

o <strong>in</strong>cidente stradale la risposta alla terapia sarà <strong>in</strong>feriore), la risposta del <strong>dolore</strong> alle attività<br />

(quali attività lo alleviano e quali lo aggravano: può fac<strong>il</strong>itare l’<strong>in</strong>dividuazione delle<br />

cause e della terapia più adatta), la presenza di s<strong>in</strong>tomi associati (torpore, parestesie,<br />

debolezza, alterazioni della temperatura, aumento della sudorazione, cianosi, edema, dolorab<strong>il</strong>ità,<br />

iperestesia o iperalgesia, affaticab<strong>il</strong>ità, compromissione della concentrazione,<br />

turbe del sonno, ansia, depressione (i pazienti affetti da <strong>dolore</strong> raramente hanno una lamentela<br />

predom<strong>in</strong>ante: di solito sono presenti diversi s<strong>in</strong>tomi associati).<br />

È importante conoscere i trattamenti medici e chirurgici attuati per <strong>il</strong> controllo della s<strong>in</strong>tomatologia<br />

dolorosa e la loro efficacia e l’eventuale uso o abuso di alcool e fumo (l’alcool<br />

può essere assunto per alleviare <strong>il</strong> <strong>dolore</strong> e ogni abuso ostacola <strong>il</strong> successo della terapia;<br />

alcune patologie vasospastiche possono essere aggravate dal tabacco).<br />

Ut<strong>il</strong>e poi raccogliere notizie sulle attività sociali, ricreative e sessuali del paziente (<strong>il</strong> <strong>dolore</strong><br />

ha effetto pluridimensionale sul paziente che si riflette <strong>in</strong> cambiamenti delle sue attività),<br />

sulle limitazioni funzionali (necessità di sdraiarsi per lunghi periodi di tempo) e<br />

sui comportamenti messi <strong>in</strong> atto per ridurre <strong>il</strong> <strong>dolore</strong> (assumere farmaci, ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> sistema<br />

di assistenza sanitaria).<br />

Inoltre, occorre fare attenzione al comportamento emotivo dell’esam<strong>in</strong>ando durante <strong>il</strong><br />

colloquio anamnestico, <strong>in</strong> particolare <strong>il</strong> trasporto con <strong>il</strong> quale viene descritta la storia cl<strong>in</strong>ica,<br />

e come <strong>il</strong> paziente collabora.<br />

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Relazioni

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