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La soggettività e il dolore in ambito previdenziale ... - INCA Lombardia

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Soggettività e <strong>dolore</strong><br />

32<br />

◗ Possiamo così affermare che <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i generali, le difficoltà di valutazione medico-legale<br />

del <strong>dolore</strong> non hanno impedito la prospettazione di criteri o procedure per stimare<br />

<strong>il</strong> grado di sofferenza. Tecniche che, come vedremo possono valere, a maggior<br />

ragione, <strong>in</strong> <strong>ambito</strong> INPS.<br />

▼ 3. <strong>La</strong> r<strong>il</strong>evanza e la valutazione del <strong>dolore</strong> <strong>in</strong> <strong>ambito</strong> INPS:<br />

aspetti teorici<br />

È noto che per la valutazione delle prestazioni previdenziali INPS <strong>il</strong> legislatore ha fissato<br />

due livelli di rischio assicurativo, per i quali ha scelto una soglia volutamente non<br />

percentualistica (per <strong>in</strong>validità ed <strong>in</strong>ab<strong>il</strong>ità INPS vige la regola del tutto o niente), <strong>in</strong><br />

quanto un sistema tabellare sarebbe risultato troppo v<strong>in</strong>colante e avrebbe impedito la<br />

personalizzazione del giudizio.<br />

In <strong>ambito</strong> <strong>previdenziale</strong>, poi, <strong>il</strong> rischio assicurato non è <strong>il</strong> danno biologico, ma <strong>il</strong> danno<br />

alla capacità lavorativa (riferito alle occupazioni confacenti o a qualsiasi attività lavorativa)<br />

e pertanto <strong>il</strong> danno-conseguenza di natura patrimoniale. Ciò fa sì che all’esigenza<br />

di uniformità valutativa, tradotta dai barème, si contrapponga la flessib<strong>il</strong>ità valutativa che<br />

deriva dalla personalizzazione del giudizio INPS.<br />

Inoltre, nel procedimento valutativo INPS non è r<strong>il</strong>evante la causa della malattia né<br />

l’eziopatogenesi dell’<strong>in</strong>fermità che è causa della menomazione, e <strong>in</strong> particolare non va verificato<br />

<strong>il</strong> nesso di causa tra evento lesivo e <strong>in</strong>fermità.<br />

In ultimo, <strong>il</strong> medico valutatore INPS, diversamente dai colleghi che devono quantificare<br />

un danno biologico <strong>in</strong> <strong>ambito</strong> di responsab<strong>il</strong>ità civ<strong>il</strong>e o <strong>in</strong>fortunistica sociale, valuta<br />

la persona nella sua globalità, accertando contestualmente e reciprocamente <strong>in</strong>tegrando,<br />

<strong>il</strong> complesso patologico cl<strong>in</strong>ico-disfunzionale, i fattori soggettivi <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seci al lavoratore<br />

e le sue attitud<strong>in</strong>i lavorative.<br />

Proprio per <strong>il</strong> fatto che la valutazione medico-legale INPS non sia v<strong>in</strong>colata a rigidi valori<br />

tabellari, che presc<strong>in</strong>da dalla verifica del nesso di causa, che non sia relativa soltanto<br />

ad uno specifico organo leso ma riguardi l’<strong>in</strong>dividuo nella sua complessità e che <strong>il</strong> globale<br />

stato di <strong>in</strong>fermità vada <strong>in</strong>tegrato con le <strong>in</strong>dividuali potenzialità lavorative, l’approccio<br />

alla <strong>soggettività</strong> <strong>in</strong> <strong>ambito</strong> INPS è più semplice.<br />

Più agevole deve anche risultare, a mio giudizio, la <strong>in</strong>dividuazione e valutazione del <strong>dolore</strong><br />

cronico e la determ<strong>in</strong>azione della presenza o meno di <strong>in</strong>validità/<strong>in</strong>ab<strong>il</strong>ità riconducib<strong>il</strong>i<br />

al <strong>dolore</strong> <strong>in</strong> sé (e non solo o non tanto a patologie somatiche).<br />

Procedo <strong>in</strong> tale prospettiva ad esam<strong>in</strong>are le modalità secondo cui <strong>il</strong> medico INPS, nell’esercitare<br />

la sua discrezionalità tecnica, può, a mio avviso, tenuto conto della casistica<br />

più ricorrente, prendere <strong>in</strong> adeguata considerazione <strong>il</strong> <strong>dolore</strong> come specifica causa <strong>in</strong>cidente<br />

sulla capacità lavorativa.

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