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Leggi - I Cistercensi

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Roberto fu un grande abate. Malgrado le prove che ne contrassegnarono<br />

la vita, come quella di tutti i grandi servi di Dio, lasciò<br />

alla sua morte un'opera molto fiorente che durò fino alla rivoluzione.<br />

Ne aveva fondato anche un'altra, di cui non gli fu concesso di vedere il<br />

prodigioso sviluppo, ma che lo rivendica parimenti come suo pnma<br />

Padre, benché sotto altro titolo.<br />

FONDAZIONE DEL NUOVO MONASTERO<br />

OPERA DI S. ROBERTO<br />

Non abbiamo un racconto storico veramente completo e oggettivo<br />

della fondazione" del Nuovo Monastero nella foresta di Citeaux. Tra le<br />

fonti cistercensi, il testo chiamato Exordium Cistercii è troppo succinto,<br />

l'Exordium parvum è soprattutto la storia di un ideale, l'Exordium<br />

magnum, molto più tardivo, cede alla tentazione di fare della<br />

letteratura. Tra le fonti non cistercensi, Guglielmo di Malmesbury,<br />

sembra un po' parziale e Ulderico Vitale più o meno romanzato. La<br />

Vita Roberti, del XIII secolo, presenta una versione diversa da tutte<br />

le altre fonti: Alberico e Stefano, dopo il soggiorno a Vinicus, sarebbe<br />

ro andati a stabilirsi a Citeaux, dove Roberto, sentendo parlare della<br />

loro vita santa, li avrebbe raggiunti con ventidue compagni. Noi seguiamo<br />

l'Exordium paruum, che nella sua brevità resta il testo più<br />

completo, malgrado qualche lacuna che il Cartolario di Citeaux consente<br />

di colmare parzialmente.<br />

Verso l'inizio dell'anno 1098, S. Roberto, abate di Molesme, accompagnato<br />

dai confratelli Alberico, Odone, Giovanni, Stefano, Letaldo<br />

e Pietro, si recò a Lione dall'arcivescovo Ugo da Die, legato della<br />

Santa Sede, e gli dichiarò che da quel momento essi intendevano osservare<br />

più strettamente e più perfettamente la Regola di S. Benedetto,<br />

perché fino allora l'avevano seguita con tiepidezza e negligenza. A tale<br />

scopo imploravano l'assistenza del Legato. Chiedevano l'aiuto del Legato<br />

non per la riforma del loro monastero, quanto piuttosto per<br />

la costruzione di un nuovo edificio. Il Legato prese del tempo per riflettere<br />

e poi inviò loro una lettera in cui esaudiva il loro pio desiderio.<br />

Tale documento ha un'importanza capitale per la storia degli inizi di<br />

Citeaux. Senza far alcun rimprovero ai religiosi di Molesme, autorizza<br />

Roberto e i compagni, come pure tutti coloro che questi di comune<br />

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