Leggi - I Cistercensi
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Aulps, desiderosi di seguire con più rigore i precetti di S. Benedetto<br />
e bene istruiti nella sua Regola, avevano chiesto un abate.<br />
Intanto a Molesme continuavano le discussioni senza che si giungesse<br />
a risultati concreti. Ciò che i ben pensanti desideravano era<br />
una vita separata dal mondo e conforme alla povertà monastica, quale<br />
era stata determinata da S. Benedetto. Ma non era facile cambiare<br />
l'organizzazione esistente. Allora, l'abate Roberto, il priore Alberico e<br />
qualcun altro, tra cui Stefano Harding, decisero di costruire un nuovo<br />
monastero, dove potessero seguire la Regola secondo il loro desiderio.<br />
Vedremo più avanti come si arrivò alla partenza di Roberto con<br />
ventuno monaci e alla fondazione di Citeaux il 21 marzo 1098.<br />
Ultimi anni di Roberto.<br />
Quando Roberto rientrò a Molesme (dopo il luglio del 1099), una<br />
gran folla accorse a festeggiare il suo ritorno. Nonostante i suoi più<br />
che settanta anni, riprese con mano ferma il governo dell'abbazia e vi<br />
esplicò una grande attività, di cui il Cartolario di Molesme permette<br />
di seguire le tappe.<br />
Nel 1102 ottiene dal vescovo di Langres una carta che enumera<br />
e conferma tutti i possedimenti di Molesme nella diocesi di Langres.<br />
Oltre l'abbazia, vi si contano sessantasei chiese o cappelle, compreso<br />
Saint-Didier, che Roberto aveva chiesto da poco. La carta, concessa il<br />
17 agosto 1101, chiama Roberto vir religiosus, e la sua abbazia religiosissimus<br />
molismentium conventus.<br />
Il 2 aprile 1104, l'abate di Molesme prende parte al Sinodo nazionale<br />
di Troyes, insieme a una folla di arcivescovi, vescovi e abati,<br />
e riceve cospicue donazioni dal conte di Sciampagna. Qualche giorno<br />
dopo, la domenica di Pasqua, a Molesme si tiene un convegno feodale,<br />
e l'abate e i monaci sono elogiati per la magnifica' accoglienza fatta<br />
ai baroni.<br />
Col passar degli anni l'attività dell'abate non scende di ritmo.<br />
Vengono fondati numerosi priorati, e uno di essi, Chàtenois, viene eretto<br />
ad abbazia (verso il 1107). Ne11110, alla presenza degli abati di Aulps,<br />
di Balerne e di Pothières, Roberto a Molesme dichiara la giurisdizione<br />
dell'abbazia di Aulps su Balerne e la giurisdizione di Molesme sull'una<br />
esulI' altra.<br />
Roberto morì, ancora in carica, all'età di ottantatré anni (17 aprile<br />
1110), e fu inumato con gran pompa nella chiesa abbaziale. Fin da<br />
allora ebbe inizio una lunga serie di guarigioni miracolose che rendono<br />
testimonianza alla sua santità.<br />
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