Leggi - I Cistercensi
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Iean De La Croix Bouton O.C.S.O. STORIA DELL'ORDINE CISTERCENSE (Settima Puntata) PRIMA PARTE Fondazione dell'Abbazia di Citeaux (1098 - 1109) Molesme e San Roberto. Motivi della fondazione di Citeaux Di tutte le fondazioni dell'XI secolo nessuna conobbe una gloria paragonabile a quella del Nuovo Monastero costruito tra le foreste di Citeaux. Le ragioni di questo prodigioso successo saranno studiate jiù avanti. Ora ci preme esaminare il posto di Citeaux in quel grande movimento di rinnovamento monastico. Citeaux fu un'istituzione unica, « inaudita », senza precedenti negli annali del monachesimo? Ovvero la sua fondazione era stata preparata, prefigurata da quella di Molesme, di modo che il Nuovo Monastero sarebbe le restaurazione dell'opera di Molesme, decaduta o abortita? Altre teorie, più mitigate, sono state proposte allo scopo di spiegare la genesi cistercense. Ciascuna contiene una parte di verità. Noi cercheremo, prima d'ogni altra cosa, di mettere in evidenza l'opera di S. Roberto a Molesme, quest'illustre abbazia che un benedettino del XII secolo, Pietro di Celle, ha qualificata con l'appropriata immagine di «una robusta gallina che ha dato vita a tutto il pullulare cistercense ». La vita di S. Roberto, fondatore di Molesme, fu lunga e piuttosto movimentata. In qualche punto non è stata ben chiarita. Il ben noto lavoro del P. Seraphin Lenssen (Westmalle, 1937) ne dà le fonti. Qui seguiamo, come base della nostra esposizione, la fondamentale opera di M. J. Laurent, Cartulaire de Molesme, Parigi 1911, 2 vol., introduzione e testo, che correggeremo quando sarà necessario alla luce di ricerche più recenti. Roberto nacque nella Sciampagna verso il 1029 dai baroni Thierry ed Ermengarda, e da sua madre, donna molto pia, fu offerto al Si- - 258-
gnore sin dalla nascita. All'età di quindici anni entrò nel monastero di Montier-la-Celle presso Troyes. Ne divenne subito priore, e verso il 1069, per la sua crescente reputazione, dai monaci di S. Michel-de- Tonnerre fu scelto come loro abate. Non molto lontano da questa abbazia, nella foresta di Collan, vivevano alcuni eremiti, i quali, desiderosi di essere formati alla vita monastica, misero gli occhi addosso all'abate di S. Michel. Roberto avrebbe accondisceso volentieri alla loro richiesta, ma i suoi monaci si opposero. Poco dopo, comunque, in seguito ad alcune difficoltà con questi ultimi, egli li abbandonò ugualmente e tornò a Montier-la-Celle. Gli fu subito affidato il priorato di S. Ayoul-de-Provins, dipendente da Montier-la-Celle. Nel frattempo due degli eremiti di ColIan, che avevano domandato Roberto come superiore, si rivolsero alla S. Sede e dal Papa ottennero che fosse loro abate. Egli li iniziò alla vita monastica, e in seguito, data l'impraticabilità del luogo in cui vivevano, ottenne dai signori di Maligny - forse i suoi stessi genitori - l'allodio boscoso di Molesme. La fondazione data il 20 dicembre 1075. Fondazione di Molesme. Il documento redatto qualche settimana più tardi alla presenza di numerosi testimoni, tra cui Tesselino il Rosso, forse il padre di S. Ber- . nardo, nota che l'allodio veniva donato a Dio, alla Beata Vergine e ai fratelli che in quel luogo si sarebbero dedicati al loro servizio. A questo punto della vita di S. Roberto vogliamo soffermarci un istante sulla sua figura dolce e simpatica. Dedito al servizio del Signore sin dalla fanciullezza, era un uomo di Dio, ritenuto adatto a guidare gli altri sulla via della perfezione; lo si vede difatti quando gli eremiti di Collan e i monaci di Tonnerre se lo contendono. A Molesme sarà un direttore spirituale molto ricercato anche da elementi femminili, e si vedrà Maestro Brunone, professore a Reims, e due suoi discepoli venire a mettersi sotto la sua guida. L'erezione di Sèche-Fontaine, concessa da Roberto a Brunone nel 1082, sarà un primo tentativo della «vita certosina». Non si mostrava un riformatore austero e intransigente, e non trovava difficoltà a tirarsi indietro e sparire. D'altro canto fu un grande organizzatore, ed oggi a torto gli si rimprovererebbe di aver mancato di fermezza nel governo del suo monastero. Cosa avvenne esattamente? I primi anni di Molesme furono durissimi. La Vita Roberti racconta che i monaci mancando di pane dovevano accontentarsi di legumi. Il vescovo di Langres, in una sua visita al monastero nel 1083, mosso a - 259-
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Iean De La Croix Bouton O.C.S.O.<br />
STORIA DELL'ORDINE CISTERCENSE<br />
(Settima Puntata)<br />
PRIMA PARTE<br />
Fondazione dell'Abbazia di Citeaux<br />
(1098 - 1109)<br />
Molesme e San Roberto.<br />
Motivi della fondazione di Citeaux<br />
Di tutte le fondazioni dell'XI secolo nessuna conobbe una gloria<br />
paragonabile a quella del Nuovo Monastero costruito tra le foreste di<br />
Citeaux. Le ragioni di questo prodigioso successo saranno studiate jiù<br />
avanti. Ora ci preme esaminare il posto di Citeaux in quel grande movimento<br />
di rinnovamento monastico. Citeaux fu un'istituzione unica,<br />
« inaudita », senza precedenti negli annali del monachesimo? Ovvero<br />
la sua fondazione era stata preparata, prefigurata da quella di Molesme,<br />
di modo che il Nuovo Monastero sarebbe le restaurazione dell'opera<br />
di Molesme, decaduta o abortita? Altre teorie, più mitigate, sono<br />
state proposte allo scopo di spiegare la genesi cistercense. Ciascuna contiene<br />
una parte di verità. Noi cercheremo, prima d'ogni altra cosa, di<br />
mettere in evidenza l'opera di S. Roberto a Molesme, quest'illustre abbazia<br />
che un benedettino del XII secolo, Pietro di Celle, ha qualificata<br />
con l'appropriata immagine di «una robusta gallina che ha<br />
dato vita a tutto il pullulare cistercense ».<br />
La vita di S. Roberto, fondatore di Molesme, fu lunga e piuttosto<br />
movimentata. In qualche punto non è stata ben chiarita. Il ben noto<br />
lavoro del P. Seraphin Lenssen (Westmalle, 1937) ne dà le fonti. Qui<br />
seguiamo, come base della nostra esposizione, la fondamentale opera<br />
di M. J. Laurent, Cartulaire de Molesme, Parigi 1911, 2 vol., introduzione<br />
e testo, che correggeremo quando sarà necessario alla luce<br />
di ricerche più recenti.<br />
Roberto nacque nella Sciampagna verso il 1029 dai baroni Thierry<br />
ed Ermengarda, e da sua madre, donna molto pia, fu offerto al Si-<br />
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