Leggi - I Cistercensi
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è troppo vistosa per<br />
Knowles non cerca di<br />
indicarlo.<br />
essere accettata incondizionatamente (160).<br />
risolvere questo problema, ma vuole solo<br />
Riepilogando, diciamo di prevedere che la relazione del professore<br />
Knowles troverà ampia diffusione fra gli studiosi e finirà coll'attirare<br />
la loro attenzione sul nostro problema: in ciò consisterà il suo merito.<br />
Dobbiamo però deplorare che questo famoso professore, il quale criticò<br />
tanto aspramente il metodo di esposizione di Turk e di Lefèvre<br />
(161), non abbia, egli stesso, evitato errori tanto spiacevoli (162).<br />
7. GLI ARTICOLI DELLA DOTTORESSA EDITH PASZTOR<br />
Dopo la pubblicazione del nostro articolo in tedesco (163), la<br />
dottoressa Edith Pasztor ha scritto due articoli sulle origini cistercensi.<br />
Il primo (164) potrebbe essere definito in qualche modo una recensione<br />
del nostro lavoro, il secondo (165) invece esamina tutta la problematica<br />
dal punto di vista metodologico, poiché, afferma la Pésztor, « il fatto<br />
che molti interrogativi siano ancora rimasti sospesi, dipende soprattutto<br />
... dai limiti di molti di questi studi, condotti senza quelle esi-<br />
(160) KNOWLES, 219.<br />
(161) KNOWLES, 209: «Né Turk né Lefèvre possono pretendere di essere maestri<br />
per chiarezza », Ibid., 220-221: «Gli storici che desiderano rendersi familiari con gli<br />
argomenti di questa materia devono percorrere un faticoso esercizio di cesello e quindi<br />
rendersi padroni dei suoi (di Lefèvre) sparsi e non bene assimilati articoli. Né Turk<br />
né Lefèvre hanno mostrato di essere padroni di tutti gli esercizi della perizia di uno<br />
studioso. Entrambi sono stati troppo precipitosi nel pubblicare le loro scoperte prima che<br />
esse potessero essere pienamente digerite e vagliate; entrambi di conseguenza hanno usato<br />
una enorme quantità di spazio su una materia che avrebbe meritato di essere esaminata<br />
severamente ed ordinata prima della stesura finale dell'articolo ed entrambi infine si sono<br />
dimostrati scrittori disordinati e giudici impulsivi ».<br />
(162) Oltre ai sopracitati errori siano puntualizzati anche i seguenti: a pago<br />
203 Knowles per es. scrive: «Turk descrive le sue scoperte in un articolo in sloveno<br />
in una oscurissima pubblicazione nel periodico Kapistran Nyomda, pp. 5-10, 27-8). In<br />
questa proposizione ci sono alcuni errori: a) Kapisztràn Nyomda non è una rivista ma è<br />
la tipografia S. Giovanni da Capistrano di Vrk (Ungheria) presso cui il P. Hiìmpfner pubblicò<br />
il suo libretto (Exordium Cistercii ...). (Knowles taccia questo libretto come una<br />
oscura pubblicazione, anche se, evidentemente, neppure lo conobbe). Se la Kapisztràn<br />
Nyomda fosse una rivista come Knowles pensava, avrebbe dovuto citare non solo la pagina<br />
ma anche l'annata della rivista; b) Il lavoro di Turk è apparso come libro nella serie delle<br />
pubblicazioni dell'Accademia slovena delle scienze (vedi Not. Cist. III (1970), p. 5, nota 7)<br />
quindi non è un articolo e non si tratta di una pubblicazione «oscurissima ».<br />
A pago 210 Knowles scrive: « ... della così detta Summa CC si è pensato a lungo<br />
che fosse un tardivo riassunto della CC edita da Guignard (CC2 di Turk) ...». Ma chi ha<br />
sostenuto questa opinione? La Summa CC fu pubblicata per la prima volta nel 1932<br />
e già Hiìmpfner (vedi Not. Cisto III (1970), p. 4, nota 5) ha rilevato che è anteriore alla<br />
CC allora conosciuta ~= CC2).<br />
(163) Vedi la nota di presentazione: Notizie <strong>Cistercensi</strong>, III (1970) p. 1.<br />
(164) E. PASZTOR, Studi e problemi relativi alle prime fonti cisterciensi: Annali<br />
della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma 4(1964) 137-144.<br />
(165) E. PASZTOR, Le origini dell'Ordine Cisterciense e la riforma monastica:<br />
Analecta Cisto 21.(1965) 112-127.<br />
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