Leggi - I Cistercensi
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È noto che la predetta Associazione ha avuto origine dal discorso<br />
che Paolo VI pronunciò il 24 ottobre 1964 nell'Abbazia di Montecassino,<br />
ove il Santo Fondatore del Monachesimo occidentale fu proclamato<br />
celeste patrono di tutta l'Europa. Di quell'Europa cristiana,<br />
alla quale molto deve la civiltà, e che faticosamente le anime più<br />
elette tentano di unire. Le basi di uno statuto dell'« Associazione S.<br />
Benedetto Patrono d'Europa» furono gettate soltanto nel 1968 attorno<br />
ad un Vescovo, tre Abati generali e l'Abate di un monastero.<br />
Nel 1969, a seguito di autorevoli adesioni, si ebbe una elaborazione<br />
approfondita dello statuto stesso; finalmente il 16 giugno 1970<br />
l'Associazione aveva la possibilità di erigersi in forma ufficiale. Il<br />
Comitato d'onore è presieduto dal Cardinale Hoeffner, Arcivescovo<br />
di Colonia, il Presidente è Mons. Guido Bentivoglio, Arcivescovo di<br />
Catania, mentre i due Vice-Presidenti sono Mons. Rupp, Vescovo di<br />
Monaco Principato, ed il P. Abate Sigardo Kleiner, Generale dell'Ordine<br />
dei <strong>Cistercensi</strong>. Il Segretario Generale è Dom Jean Roy, Abate di<br />
Notre Dame de Fontgonbault, mentre la sede sociale è ospitata nella<br />
Abbazia cistercense di Hauterive (Altaripa). in Svizzera.<br />
Il compito dell'Istituzione è di promuovere lo sviluppo della civiltà<br />
cristiana in un'Europa spiritualmente unita, di seguire cioè le<br />
orme dei predecessori benedettini, inserendo il loro esempio ed il<br />
loro insegnamento nell'attuale contesto storico.<br />
I vari punti del programma sono orientati in due direzioni: la<br />
prima riguarda la parte spirituale, la seconda il rapporto con il mondo<br />
esterno.<br />
Per la prima direzione si vuole principalmente mantenere alta la<br />
purezza della Fede e delle tradizioni cattoliche, con la filiale e fiduciosa<br />
obbedienza al Papa e con lo spirito dei Dottori, «in primis »<br />
S. Tommaso d'Aquino, educato a Montecassino con spirito tipicamente<br />
europeo. Per la seconda si esprime un desiderio di più viva partecipazione<br />
alla vita degli uomini, con lo sviluppo di scuole cattoliche e<br />
con la penetrazione nel mondo operaio e contadino. Il tutto sarà attuato<br />
in un clima di spirito ecumenico e missionario. Quest'anno,<br />
come abbiamo detto, si è svolta, ai primi di Ottobre, la prima riunione<br />
assembleare che verrà ripetuta annualmente l'l ed il 2 ottobre<br />
a Roma, presso la Casa Generalizia dell'Ordine Cistercense.<br />
Sono state interessanti le cose dette in questa prima riunione,<br />
ma noi riferiamo qualcosa solo sulle relazioni dei <strong>Cistercensi</strong>.<br />
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