Leggi - I Cistercensi

Don Silvio Capobianco diplomato nell'Istituto Gualandi di Roma per
la riabilitazione dei sordomuti.
24 Agosto 1957
Nella città di Franca si inaugura l'Istituto Donna Deodolinda. I
coniugi Donna Deodolinda da Silva e Signor Pio Siverino da Silva,
nativi di Franca avevano donato ai monaci di Claraval una vasta area
con edificio allo scopo di farvi funzionare un Istituto per l'educazione
dei sordomuti.
Don Silvio Capobianco è incaricato per questo insegnamento.
16 Luglio 1958
La comunità che inizialmente si era sistemata nei locali della vecchia
casa parrocchiale, si trasferisce negli appartamenti, già preparati,
del nuovo monastero che sta sorgendo sul poggio della Croce.
18 Gennaio 1959
Don Carmelo Recchia è 'un monaco zelante e lavoratore instancabile.
Le sue energie giovanili le sta adoperando senza concedersi riposo
sia per la cura pastorale del popolo di Claraval sia per la costruzione
della Chiesa e del monastero. Ma con altrettanto impegno egli lavora
per dare assistenza alla popolazione della campagna che vive tanto
lontano dal centro di Claraval. Col suo modo di fare semplice e quasi
timoroso ma risoluto si è accattivata la benevolenza di tutti, ed ha
ottenuto dal Sr. Delmiro Barbosa Cintra la donazione di un terreno
per la costruzione di una cappella e di un edificio scolastico nella
località «Portera da Pedra» che dista da Claraval venti chilometri.
28 Febbraio 1960
L'iniziativa di Don Carmelo è una realtà. Alle ore 14,30 si benedice
solennemente l'edificio scolastico e la cappella in onore di San
Giuseppe Operaio nella località di Portera da Pedra. Oltre ai numerosissimi
abitanti dei casolari vicini, erano presenti le maestre: Dalva
Contra e Celina de Freitas che hanno l'incarico di insegnare non solo
le discipline scolastiche ma anche il catechismo.
16 Novembre 1960
L'Ec.mo e Rev.mo vescovo di Guaxupé, Fr. Inàcio joào Dal
Monte, fa la seconda visita pastorale in Claraval. Si reca a visitare la
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