01.06.2013 Views

Leggi - I Cistercensi

Leggi - I Cistercensi

Leggi - I Cistercensi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La mortificazione<br />

Sermone del Reuerendissimo Abate Generale al Capitolo Generale 1969<br />

Mi sia lecita una premessa: al Capitolo Generale oso parlare<br />

della mortificazione per il solo motivo che io, più di tutti, ho<br />

bisogno di meditare sull'argomento ed anche perché non si è stabilito<br />

un altro oratore. Incitando con le mie più che modeste parole i miei<br />

confratelli alla virtù, nutro la speranza di poter fare anch'io un giorno<br />

dei progressi, seguendo il loro esempio.<br />

Frattanto però non è mia intenzione di predicare la mortificazione<br />

a Voi presenti o agli assenti, bensì di dare alcune idee che<br />

possano offrire utili suggerimenti alle deliberazioni dei Capitoli delle<br />

Congregazioni o delle Comunità.<br />

Ascoltiamo prima il monito del Motu proprio «Ecc1esiae<br />

sanctae » (Norme, n. 22): «I religiosi si esercitino più di tutti gli<br />

altri fedeli nelle opere di penitenza e mortificazione. Gli esercizi di penitenza<br />

propri dell'Istituto siano riveduti in quanto è necessario, così<br />

che, tenendo conto delle tradizioni sia dell'Oriente che dell'Occidente<br />

nonché delle odierne esigenze e condizioni, i fratelli possano veramente<br />

tradurli in pratica anche assumendo nuove forme tolte dall'odierno<br />

"modus vivendi "».<br />

Nella Costituzione « Poenitemini » il S. Padre incita tutti i fedeli<br />

a compiere opere di mortificazione. Tuttavia, dichiarando che le<br />

disposizioni e le consuetudini che gli Istituti religiosi possiedono al riguardo,<br />

non vengono modificate, Egli ci vuol fare comprendere che<br />

gli stessi devono seguire le loro leggi particolari; ciò è infatti la logica<br />

conseguenza del privilegio dell'esenzione che riguarda specialmente la<br />

disciplina interna.<br />

Obbedendo dunque ai desideri ed ai precetti della Chiesa, dobbiamo<br />

cercare zelantemente di realizzare i suoi postulati nel nostro modo<br />

di vivere, adeguandoci ai nostri tempi.<br />

Anzitutto dobbiamo ascoltare la voce del Signore che ci invita<br />

e ci chiama a seguirLo. Egli ci dice con insistenza: «Se uno vuol<br />

venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua<br />

croce e mi segua» (Luca 9, 23), « e chi non porta la sua croce e non<br />

viene dietro me, non può essere mio discepolo» (Luca 14, 27).<br />

E di nuovo aggiunge: «In verità, in verità vi dico: se il granello<br />

di frumento caduto in terra non muore, resta infecondo; se invece muore,<br />

produce molto frutto» (Giov. 12. 24 s.).<br />

- 211-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!