Anno 4 Numero 7 Settembre 2011 - La rivista dei Rodmakers
Anno 4 Numero 7 Settembre 2011 - La rivista dei Rodmakers
Anno 4 Numero 7 Settembre 2011 - La rivista dei Rodmakers
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Pagina 34 Bamboo Journal<br />
Dice Andrea di se stesso:<br />
Italian Bamboo <strong>Rodmakers</strong> Association<br />
“Come per molti di noi anche per me tutto ha avuto<br />
inizio con la grande passione per la pesca a mosca,<br />
passione approdata poi nella costruzione <strong>dei</strong> miei artificiali<br />
al morsetto e andando oltre è sfociata non nella<br />
realizzazione delle canne da pesca ma, forse influenzato<br />
dalla mia professione di tornitore, mi sono costruito<br />
il “mio” mulinello in alluminio che ho usato su tanti<br />
fiumi per diversi anni.<br />
Alcuni anni dopo la realizzazione del primo mulinello<br />
vengo incuriosito da un mio amico che mi racconta di<br />
aver visto in una esposizione alcuni mulinelli in radica<br />
costruiti a mano. Inizialmente rimango un po’ incredulo<br />
e titubante (il legno non si comporta bene a contatto<br />
con l’acqua) ma decido di provarci anch’io. Le<br />
prime realizzazioni in legno non sono male ma non mi<br />
soddisfano del tutto, anche perché nel frattempo avevo<br />
scoperto di chi erano quei fantastici mulinelli di cui<br />
mi avevano parlato: di quello che ritengo il “maestro”<br />
Giorgio Dallari.<br />
Decido allora di impegnarmi più a fondo nel creare<br />
qualcosa di bello che possa veramente interessare<br />
l’appassionato di pesca a mosca seguendo la strada<br />
segnata da Dallari.<br />
<strong>La</strong> mia idea è quella di abbinare le varie stupende<br />
radiche che la natura ci fornisce, come l’amboina e la<br />
tuja con metalli di vario tipo quali l’alluminio e il<br />
bronzo, creando <strong>dei</strong> pezzi unici uno diverso dall’altro e<br />
inventando vari modelli con differente design.” I mulinelli<br />
creati da Andrea sono in effetti pezzi unici che<br />
personalmente disegna e realizza, non esistono due<br />
“Mandi Reels” uguali perché ognuno di essi è un’opera<br />
d’arte.<br />
Andrea Satto non ha (ancora) un sito internet dove<br />
presentare le sue opere ma credo che presto provvederà,<br />
se volete contattarlo il suo indirizzo web è:<br />
www.mandi-reels.it