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Le DISCUSSIONI CRISTOLOGICHE dal II al VII secolo - Didaskaleion

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50<br />

Chiarito che "Figlio di Dio" vuol dire "Dio", emergeva un <strong>al</strong>tro problema: come<br />

conciliare in Gesù i due dati , Dio e uomo, infinito e finito? Sembra infatti che tra essi ci<br />

sia contraddizione.<br />

CRISTOLOGIA - LA QUESTIONE<br />

I DATI DEL NUOVO TESTAMENTO:<br />

GESÙ È DIO<br />

<br />

o ?<br />

oX<br />

(infinito) (finito)<br />

Questa difficoltà, manifestata <strong>d<strong>al</strong></strong>le domande e <strong>d<strong>al</strong></strong>le obiezioni di vari cristiani,<br />

spinse ad approfondire la riflessione che sfociò in vari tentativi di concettu<strong>al</strong>izzazione<br />

dei dati del N. T., tentativi che nascevano <strong>d<strong>al</strong></strong> desiderio di voler esporre il<br />

cristianesimo nei termini delle filosofie <strong>al</strong>lora più comuni.<br />

Alcuni pensatori cristiani, spesso anche vescovi, nel lodevole desiderio di fare il<br />

catechismo ai cristiani del loro tempo, affermarono in modo esclusivo certi aspetti della<br />

persona di Gesù, minimizzandone o negandone <strong>al</strong>tri, che contrastavano con le loro<br />

tesi, ma che erano ugu<strong>al</strong>mente presenti nella tradizione e nei documenti del N.T.<br />

Veniva introdotto così un criterio soggettivo di scelta 1 tra affermazioni del N. T. da<br />

ritenere e affermazioni da rifiutare. Occorre notare che in queste discussioni<br />

cristologiche ognuna delle parti avverse affermava di accettare il N.T. come norma<br />

di fede e di volerne spiegare il vero significato.<br />

2. <strong>Le</strong> varie interpretazioni<br />

e le progressive acquisizioni delle Chiese (eresie e dogmi)<br />

Cerchiamo di esporre sinteticamente, in ordine cronologico, i princip<strong>al</strong>i tentativi di<br />

comprensione della figura di Gesù che si svilupparono nei primi secoli.<br />

Non facciamo questo per amore di archeologia, ma perché gli errori che ora<br />

presenteremo possono ancora ritornare nella storia e le definizioni dogmatiche che<br />

i Concili diedero servono ad una migliore comprensione della fede cristiana.<br />

A)<strong>Le</strong> negazioni<br />

Per cercare di eliminare le difficoltà che nascono <strong>d<strong>al</strong></strong>la coesistenza in Gesù di<br />

infinito e di limitato (Gesù Dio e uomo), <strong>al</strong>cuni pensatori negarono uno dei due<br />

elementi:<br />

— Gesù non è uomo: Doceti<br />

— Gesù non è Dio: Ario<br />

U16/2 - LE <strong>DISCUSSIONI</strong> <strong>CRISTOLOGICHE</strong> DAL <strong>II</strong> AL V<strong>II</strong> SEC.<br />

GESÙ È UOMO<br />

o o<br />

<br />

COME INTERPRETARE I "DATI":<br />

CONTRADDIZIONE O CONCILIAZIONE?<br />

1 Siccome in greco la parola "scelta" si dice ¢—resij (éresis), per definire quel tipo di scelta si coniò il termine<br />

eresia (v. vol. <strong>II</strong>, pag. 200).

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