Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli
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Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità<br />
dei beni ed ai canoni applicati per l’uso <strong>di</strong> terzi, con particolare riguardo<br />
al patrimonio <strong>di</strong>sponibile.<br />
I proventi dei beni dell’Ente derivano quasi esclusivamente dai canoni riscossi<br />
per l’utilizzo <strong>di</strong> immobili del patrimonio in<strong>di</strong>sponibile:<br />
□ uffici della Prefettura<br />
□ Comando <strong>Provincia</strong>le dei Carabinieri<br />
Gli immobili appartenenti al patrimonio <strong>di</strong>sponibile sono stati in gran parte<br />
<strong>di</strong>smessi negli scorsi anni. Introiti minori pervengono dall’affitto <strong>di</strong> alcuni<br />
terreni e fabbricati <strong>di</strong> proprietà provinciale.<br />
Sono state trasferite alla <strong>Provincia</strong> dalla Regione Piemonte le case cantoniere e<br />
gli altri immobili in<strong>di</strong>cati nell’all. E del DPCM 12.10.2000. Si tratta <strong>di</strong> cinque<br />
case cantoniere e <strong>di</strong> una palazzina che sono state accatastate in capo alla<br />
<strong>Provincia</strong>. Le case <strong>di</strong> Pezzana e <strong>di</strong> Gattinara, in <strong>di</strong>suso da anni, sono state<br />
sdemanializzate e vendute con asta pubblica nel corso del 2007. Per i restanti<br />
immobili è stato previsto l’inserimento nel piano delle alienazioni <strong>di</strong> cui all’art.<br />
58 del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008.<br />
Dal 1999 è stato istituito il canone sulle occupazioni temporanee e permanenti<br />
del demanio stradale (COSAP). La gran parte dei proventi è costituito dai<br />
canoni dovuti forfetariamente dalle aziende <strong>di</strong> erogazione dei pubblici servizi,<br />
per le occupazioni realizzate da cavi, condutture ed altri manufatti. Dal 1999<br />
sono state esentate le occupazioni corrispondenti a passi carrai.<br />
Dal 1º ottobre 2001 le strade ex statali sono state trasferite in parte al demanio<br />
regionale ed in parte a quello provinciale. Mentre la <strong>Provincia</strong> ha esteso il<br />
regime <strong>di</strong> esenzione dei passi carrai anche alle strade ex statali trasferite, la<br />
Regione, pur dando in gestione le proprie strade alle Province, ha riscosso<br />
finora i canoni concessori secondo le tariffe previgenti limitatamente alle<br />
strade <strong>di</strong>venute regionali, delegando altresì alle Province le attività <strong>di</strong><br />
sezione 2<br />
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riscossione. Il 50% è stato trattenuto dalla <strong>Provincia</strong> a titolo <strong>di</strong> compenso per la<br />
gestione delle stesse, mentre il rimanente 50% è destinato ad interventi e<br />
progetti per la sicurezza delle strade regionali, da realizzarsi d’intesa con la<br />
<strong>Provincia</strong>. Dal 1º gennaio 2009 anche le strade regionali sono state trasferite al<br />
demanio provinciale, per effetto <strong>di</strong> appositi atti tra gli Enti. Con deliberazione<br />
della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 5371 del 29.11.2007 si è determinato il tariffario da<br />
applicare a corrispettivo delle apposizioni <strong>di</strong> cartelli pubblicitari lungo od in<br />
vista dalle strade provinciali con introiti previsti in Euro 200.000,00. Tutte le<br />
strade così acquisite sono ora sottoposte alla <strong>di</strong>sciplina del COSAP, che<br />
prevede la non applicazione dello stesso ai passi carrai. Pertanto verrà meno la<br />
parte <strong>di</strong> gettito corrispondente a tali occupazioni del demanio stradale prima<br />
riscosse sulla base delle tariffe Anas confermate dalla Regione Piemonte.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
In merito ai proventi dei servizi dell’Ente, va precisato che i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria<br />
sono ripartiti come segue: 10% all’Agenzia nazionale segretari degli enti<br />
locali, del rimanente 90% i ¾ vanno al funzionario rogante (segretario o<br />
vicesegretario).<br />
Tra le altre entrate extratributarie si stima un considerevole aumento degli<br />
introiti per interessi attivi a motivo del deposito in conto corrente delle ingenti<br />
somme mutuate nel corso del 2006 e non ancora smaltite, nonché del deposito<br />
dei fon<strong>di</strong> per le compensazioni nucleari <strong>di</strong> cui alla legge 368/2003 (al riguardo<br />
si stanno intraprendendo i rapporti per riattivare un nuovo protocollo per<br />
interventi <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Scolastica).<br />
Dal 2009 viene a mancare il contributo <strong>di</strong> 154.937,07 Euro (ovvero 300<br />
milioni <strong>di</strong> Lire) a sostegno degli interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica che in base ad<br />
una convenzione denominata “Qualità scuola” stipulata nel 1998, la<br />
Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> versava ogni anno fino al 2008.<br />
Il tesoriere Biverbanca versa inoltre un contributo <strong>di</strong> Euro 30.000,00 annui.