Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli

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PROVENTI EXTRATRIBUTARI (dati in Euro) sezione 2 TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4 rispetto (accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 alla col. 3 competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 862.548,66 516.400,43 818.430,00 769.304,00 333.000,00 333.000,00 -6,39 Proventi dei beni dell'Ente 334.230,84 340.016,66 534.595,00 544.595,00 544.595,00 544.595,00 1,84 Interessi su anticipazioni e crediti 34.021,24 300.035,78 400.000,00 422.000,00 400.000,00 400.000,00 5,21 Utili netti delle aziende speciali e 0,00 0,00 74.045,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 partecipate,dividendi di società Proventi diversi 1.830.104,69 3.077.914,59 10.468.867,00 324.125,00 319.553,00 318.167,00 -3.129,89 TOTALE 3.060.905,43 4.234.367,46 12.221.892,00 2.060.024,00 1.597.148,00 1.595.762,00 -493,29 Analisi quali - quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. L’Ente non fornisce servizi a domanda individuale. Per alcune autorizzazioni e per spese di rogito dei contratti vengono riscossi rimborsi a forfait e diritti di segreteria. Per questi ultimi le tariffe sono disposte dalla legge; il gettito iscritto per il triennio è commisurato all’andamento medio degli anni scorsi. 46 Le fattispecie per le quali la Provincia è incaricata delle autorizzazioni e dei controlli sono in continuo aumento, anche a seguito del trasferimento di funzioni amministrative da parte dello Stato e della Regione. La più cospicua delle risorse riguarda gli introiti connessi alle spese di istruttoria per concessioni e autorizzazioni riguardanti la rete stradale provinciale e regionale, che comportano entrate per la Provincia dell’ordine di 150.000,00 Euro.
Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. I proventi dei beni dell’Ente derivano quasi esclusivamente dai canoni riscossi per l’utilizzo di immobili del patrimonio indisponibile: □ uffici della Prefettura □ Comando Provinciale dei Carabinieri Gli immobili appartenenti al patrimonio disponibile sono stati in gran parte dismessi negli scorsi anni. Introiti minori pervengono dall’affitto di alcuni terreni e fabbricati di proprietà provinciale. Sono state trasferite alla Provincia dalla Regione Piemonte le case cantoniere e gli altri immobili indicati nell’all. E del DPCM 12.10.2000. Si tratta di cinque case cantoniere e di una palazzina che sono state accatastate in capo alla Provincia. Le case di Pezzana e di Gattinara, in disuso da anni, sono state sdemanializzate e vendute con asta pubblica nel corso del 2007. Per i restanti immobili è stato previsto l’inserimento nel piano delle alienazioni di cui all’art. 58 del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008. Dal 1999 è stato istituito il canone sulle occupazioni temporanee e permanenti del demanio stradale (COSAP). La gran parte dei proventi è costituito dai canoni dovuti forfetariamente dalle aziende di erogazione dei pubblici servizi, per le occupazioni realizzate da cavi, condutture ed altri manufatti. Dal 1999 sono state esentate le occupazioni corrispondenti a passi carrai. Dal 1º ottobre 2001 le strade ex statali sono state trasferite in parte al demanio regionale ed in parte a quello provinciale. Mentre la Provincia ha esteso il regime di esenzione dei passi carrai anche alle strade ex statali trasferite, la Regione, pur dando in gestione le proprie strade alle Province, ha riscosso finora i canoni concessori secondo le tariffe previgenti limitatamente alle strade divenute regionali, delegando altresì alle Province le attività di sezione 2 47 riscossione. Il 50% è stato trattenuto dalla Provincia a titolo di compenso per la gestione delle stesse, mentre il rimanente 50% è destinato ad interventi e progetti per la sicurezza delle strade regionali, da realizzarsi d’intesa con la Provincia. Dal 1º gennaio 2009 anche le strade regionali sono state trasferite al demanio provinciale, per effetto di appositi atti tra gli Enti. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 5371 del 29.11.2007 si è determinato il tariffario da applicare a corrispettivo delle apposizioni di cartelli pubblicitari lungo od in vista dalle strade provinciali con introiti previsti in Euro 200.000,00. Tutte le strade così acquisite sono ora sottoposte alla disciplina del COSAP, che prevede la non applicazione dello stesso ai passi carrai. Pertanto verrà meno la parte di gettito corrispondente a tali occupazioni del demanio stradale prima riscosse sulla base delle tariffe Anas confermate dalla Regione Piemonte. Altre considerazioni e vincoli In merito ai proventi dei servizi dell’Ente, va precisato che i diritti di segreteria sono ripartiti come segue: 10% all’Agenzia nazionale segretari degli enti locali, del rimanente 90% i ¾ vanno al funzionario rogante (segretario o vicesegretario). Tra le altre entrate extratributarie si stima un considerevole aumento degli introiti per interessi attivi a motivo del deposito in conto corrente delle ingenti somme mutuate nel corso del 2006 e non ancora smaltite, nonché del deposito dei fondi per le compensazioni nucleari di cui alla legge 368/2003 (al riguardo si stanno intraprendendo i rapporti per riattivare un nuovo protocollo per interventi di Edilizia Scolastica). Dal 2009 viene a mancare il contributo di 154.937,07 Euro (ovvero 300 milioni di Lire) a sostegno degli interventi di edilizia scolastica che in base ad una convenzione denominata “Qualità scuola” stipulata nel 1998, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli versava ogni anno fino al 2008. Il tesoriere Biverbanca versa inoltre un contributo di Euro 30.000,00 annui.
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