Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli

TRIBUTO SPECIALE
DEPOSITO RIFIUTI
SOLIDI IN DISCARICA
sezione 2
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli
Presupposto d’imposta è il deposito in discarica dei rifiuti
solidi, come definiti dal D.P.R. 915/1982. La L. R. 39/96 ha
affidato alle Province i compiti di accertamento, riscossione e
liquidazione del tributo, di cui è principale beneficiaria la
Regione.
Il gettito di questo tributo si è ridotto rispetto al passato, a
causa dell’esaurimento della capacità delle discariche di
Alice Castello, principale impianto soggetto al tributo e per la
ridotta attività di TEKSID.
Sta iniziando l’attività una nuova impresa, che si occupa di
smaltimento di inerti, ovvero la società ENKI con la cava in
località Ciorlucca.
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli
tributi
Dr.ssa Gianna Maffei, direttore del settore Finanze e
Bilancio.
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Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della
congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti
imponibili
Le aliquote applicabili per ogni kg. di rifiuti depositati sono state
fissate dalla L. R. 39/96 in conformità all’articolo 3 comma 29 della
legge 549/95. Il 90% del tributo riscosso è di competenza della
Regione (risorsa 102091) mentre il 10% più l’intero ammontare
delle sanzioni eventualmente riscosse è a favore della Provincia.
La legge finanziaria regionale n. 14 del 21.04.2006 prevede, dal
1/1/2007, nuove tariffe che sono: € 25/tonn. per i rifiuti urbani non
trattati, € 5/tonn. per i rifiuti urbani trattati, € 5/tonn. per i rifiuti
speciali ed € 10/tonn. per i rifiuti pericolosi.
Altre considerazioni e vincoli
La finalità del tributo è, come recita l’articolo 3 comma 25 della
legge 549/94, “favorire la minore produzione di rifiuti ed il recupero
degli stessi.” L’obiettivo degli aumenti è di incoraggiare, anche
tramite la leva fiscale, comportamenti virtuosi nella raccolta e nel
recupero della differenziata, L’effetto delle nuove aliquote è di
ridurre in maniera significativa l’ecotassa per ogni Kg di rifiuto
trattato o privo di materiale organico, portato in discarica, che passa
da 15 a 5 euro/tonn., mentre si disincentiva, in conformità con le
direttive comunitarie, il conferimento indifferenziato, con un
aumento dell’imposizione da 15 a 25 euro/tonn.