Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli

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01.06.2013 Views

sezione 3 □ Favorire percorsi formativi sul territorio in grado di soddisfare le esigenze dei giovani. □ Erogare servizi alle scuole per la realizzazione dell'integrazione tra istruzione, formazione, università. *** INVESTIMENTO □ Migliorare le strutture scolastiche per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e la qualità. □ Realizzare nuovi volumi edilizi per le scuole (ampliamenti) e recuperare spazi con il restauro e la ristrutturazione di edifici esistenti. □ Rafforzare la presenza di presidi scolastici decentrati rispetto al capoluogo. □ Migliorare l’offerta dei servizi di base scolastici comunali tenendo conto della domanda e della necessità di garantire una “minima” dotazione su tutto il territorio. COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE Edilizia scolastica Gli interventi e le attività sono in linea con le priorità delineate negli indirizzi regionali e nazionali in materia di Edilizia Scolastica di cui alla Legge n.23/96 e, per quanto riguarda il sovvenzionamento dell’edilizia scolastica comunale, alla LR n.18/1994. Istruzione e università Le attività sono coerenti con gli indirizzi impartiti a livello ministeriale e regionale con le leggi nazionali e regionali in materia: D.Lgs. 112/98, Titolo V Costituzione, Legge 53/03, L.R. 28/2007. Gli strumenti di pianificazione regionale di settore sono il Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni 2009-2011 e la convenzione tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale e Province Piemontesi per la realizzazione di azioni di sistema a sostegno delle fasce deboli. L’adozione della LR n.28/2007 “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” si colloca in un quadro normativo in forte evoluzione a livello sia nazionale sia regionale. Il D.Lgs. n.112/98 e la Riforma del Titolo V della Costituzione hanno attribuito alle Province importanti compiti e funzioni in materia di programmazione scolastica per quanto riguarda l’istruzione secondaria superiore e la qualificazione del sistema scolastico. La legge 28/3/2003 n.53 118

sezione 3 prevede un sistema educativo binario, articolato in due canali paralleli e interattivi, istruzione-formazione, che richiederà una forte interazione tra scuola e formazione professionale. In attuazione dell’art. 27 della LR n.28/2007, la Regione ha approvato il Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni 2009-2011, con la ripartizione degli stanziamenti per l’anno 2009, e ha individuato nelle Province i soggetti competenti alla predisposizione dei Piani annuali per la realizzazione di interventi di assistenza scolastica, prevenzione e recupero dell’abbandono scolastico e dotazioni librarie. 119

sezione 3<br />

prevede un sistema educativo binario, articolato in due canali paralleli e interattivi, istruzione-formazione, che richiederà una forte interazione tra scuola e<br />

formazione professionale. In attuazione dell’art. 27 della LR n.28/2007, la Regione ha approvato il Piano triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto<br />

allo stu<strong>di</strong>o e libera scelta educativa per gli anni 2009-2011, con la ripartizione degli stanziamenti per l’anno 2009, e ha in<strong>di</strong>viduato nelle Province i soggetti<br />

competenti alla pre<strong>di</strong>sposizione dei Piani annuali per la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> assistenza scolastica, prevenzione e recupero dell’abbandono scolastico e<br />

dotazioni librarie.<br />

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