Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli

Programma 12
Tutela della fauna e della flora
sezione 3
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma di lavoro della Provincia di Vercelli a tutela della fauna e della flora del territorio consisterà nello svolgimento dei compiti e dei servizi attribuiti
dalla normativa statale e regionale.
Verranno innanzitutto svolti i servizi di rilascio delle autorizzazioni amministrative (allevamenti fauna, lavori in alveo, gare di pesca e cinofile, catture a scopo
scientifico, alla raccolta dei funghi, ecc).
Le competenti strutture provinciali garantiranno poi l’accertamento e la liquidazione dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole all’interno
di tutti gli istituti territoriali di divieto di caccia, oltre all’accertamento e alla liquidazione degli indennizzi per gli incidenti stradali con fauna ungulata.
Inoltre, l’Ente assicurerà i servizi di vigilanza territoriale attraverso i vigili del Nucleo faunistico-ambientale e di coordinamento della vigilanza volontaria di
caccia e pesca.
Sono da prevedersi attività di approfondimento e di informazione al pubblico sulla realtà faunistica e naturalistica della provincia, nonché di promozione degli
elementi di pregio esistenti in tali ambiti, attraverso studi, ricerche, pubblicazioni, ecc.
Sarà comunque prevista, ove possibile, un’attività di sportello rivolta all’utenza per fornire le risposte dell’Ente alle istanze dei cittadini in tempo reale.
Nel periodo 2009-2014 è prevista l’attivazione di un servizio di controllo sul territorio provinciale delle specie di fauna selvatica problematica, anche mediante
catture e abbattimenti, in attuazione di un apposito protocollo tecnico concordato con ISPRA, istituto che si occupa delle problematiche della fauna selvatica.
Entro il 2009 è prevista l’approvazione e l’attuazione del Piano faunistico-venatorio provinciale 2009-2014. Nel triennio 2009-2011 si prevedono inoltre la
predisposizione e l’eventuale approvazione della Carta e del Piano ittici provinciali.
Le attività di cui sopra, se si esclude l’attuazione del Piano faunistico-venatorio, che dovrebbe essere definito nell’anno in corso, copriranno sicuramente tutto
l’arco del prossimo triennio.
Per gli interventi diretti è previsto il seguente ammontare di spesa:
101