Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli
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PROVINCIA DI VERCELLI<br />
RELAZIONE<br />
PREVISIONALE<br />
E PROGRAMMATICA<br />
2009 – 2011
SOMMARIO<br />
Premessa pagina I<br />
Sezione 1 Caratteristiche generali della popolazione,<br />
del territorio, dell’economia inse<strong>di</strong>ata e dei<br />
servizi dell’Ente<br />
pagina 1<br />
Sezione 2 Analisi delle risorse pagina 31<br />
Sezione 3 Programmi e progetti pagina 51<br />
Sezione 4 Stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi<br />
deliberati negli anni precedenti e<br />
considerazioni sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />
Sezione 5 Rilevazione per il consolidamento dei conti<br />
pubblici<br />
Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei<br />
programmi rispetto ai piani regionali <strong>di</strong><br />
sviluppo, ai piani regionali <strong>di</strong> settore, agli<br />
atti programmatici della regione<br />
pagina 121<br />
pagina 133<br />
pagina 141<br />
Patto <strong>di</strong> stabilità per il triennio 2009 - 2011 pagina 145<br />
Piano delle alienazioni e valorizzazioni <strong>di</strong><br />
immobili<br />
pagina 147
PREMESSA
premessa<br />
II
Non soltanto tagli<br />
La relazione <strong>previsionale</strong> e <strong>programmatica</strong> presenta il programma <strong>di</strong> lavoro<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> illustrando il bilancio annuale per il 2009 e per il<br />
triennio 2009-2011. Il principale punto <strong>di</strong> riferimento è costituito dalle<br />
Linee programmatiche <strong>di</strong> mandato 2007-2012, i cui in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> fondo<br />
dovranno trovare progressiva attuazione nell'attività che si intende<br />
sviluppare.<br />
Il contesto attuale risulta marcatamente segnato da una situazione generale<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong> crisi nell'economia, in larghissima parte conseguenza <strong>di</strong><br />
turbolenze internazionali che, per la loro vasta portata, tendono<br />
inevitabilmente a creare un quadro recessivo per le famiglie della nostra<br />
provincia così come del resto del paese. Ciò determina per<br />
l'Amministrazione la necessità <strong>di</strong> svolgere le proprie funzioni con<br />
un’attenzione particolare alle situazioni <strong>di</strong> crisi e ai problemi <strong>di</strong> tenuta<br />
produttiva e sociale. L’azione della <strong>Provincia</strong> sarà finalizzata, accanto<br />
all’istituzionale prestazione dei servizi e attraverso <strong>di</strong> essi, ad agevolare<br />
l’adozione <strong>di</strong> misure e strumenti <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a delle fasce deboli e a<br />
sostenere il tessuto produttivo.<br />
L’esistenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> crisi si ripercuote in misura rilevante anche sul<br />
funzionamento dell’Ente e sul suo potenziale operativo. Le entrate<br />
premessa<br />
III<br />
tributarie e i trasferimenti statali hanno subito una contrazione, riducendo la<br />
possibilità <strong>di</strong> spesa. Gli effetti della crisi del mercato dell’auto, soprattutto<br />
in termini <strong>di</strong> minori immatricolazioni, hanno sensibilmente ridotto il gettito<br />
proveniente dalla Ipt, sebbene probabilmente non nella misura inizialmente<br />
paventata. Il patto <strong>di</strong> stabilità, il cui mancato rispetto comporta effetti<br />
sanzionatori pesanti, impone agli enti locali vincoli alle spese correnti e<br />
soprattutto <strong>di</strong> investimento. Pertanto, il perseguimento <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong><br />
efficienza e riduzione dei costi nella gestione dei servizi, specie <strong>di</strong><br />
funzionamento, il contenimento del tasso <strong>di</strong> crescita della spesa corrente<br />
continuano ad essere l’obiettivo da perseguire con la più economica<br />
organizzazione interna, il che comporta un maggior controllo della<br />
destinazione delle risorse. Le aliquote delle imposte provinciali non hanno<br />
tuttavia subito rialzi e sono stati mantenuti consistenti investimenti in tema<br />
<strong>di</strong> sicurezza nelle scuole e <strong>di</strong> viabilità.<br />
In questa situazione, le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> fondo per l’attuazione dei programmi<br />
provinciali risponderanno ad una duplice esigenza.<br />
In primo luogo, si tratterà <strong>di</strong> proseguire nelle politiche <strong>di</strong> valorizzazione<br />
integrata del territorio sotto molteplici aspetti, coor<strong>di</strong>nando e facendo<br />
convergere approcci <strong>di</strong>fferenti, massimizzando la cifra degli sforzi messi a<br />
fattor comune per il conseguimento <strong>di</strong> risultati rilevanti su un orientamento
strategico che per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> rimane prioritario e<br />
caratterizzante, unitamente all’impegno per il buon funzionamento e<br />
l’incremento della dotazione infrastrutturale locale.<br />
In secondo luogo, verrà confermato l’orientamento a rispondere<br />
prontamente alle esigenze che via via emergono dal territorio e dalle<br />
comunità provinciali, anche in osservanza <strong>di</strong> uno stile operativo<br />
consolidatosi negli anni.<br />
premessa<br />
IV<br />
La relazione <strong>previsionale</strong> e <strong>programmatica</strong> viene pre<strong>di</strong>sposta sulla base <strong>di</strong><br />
un’impostazione rinnovata e presenta un carattere <strong>di</strong> sperimentazione, con<br />
la possibilità <strong>di</strong> essere ulteriormente perfezionata. I contenuti<br />
programmatici e previsionali attinenti ai <strong>di</strong>versi servizi e campi <strong>di</strong><br />
intervento dell’Ente sono presentati nei quin<strong>di</strong>ci programmi riportati nelle<br />
pagine seguenti.
SEZIONE 1<br />
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA<br />
POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,<br />
DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI<br />
SERVIZI DELL’ENTE
sezione 1<br />
2
Popolazione<br />
sezione 1<br />
Popolazione legale al censimento 2001<br />
Numero residenti 176.829<br />
Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente<br />
Totale residenti al 31.12.2007 177.367<br />
<strong>di</strong> cui maschi 85.701<br />
<strong>di</strong> cui femmine 91.666<br />
Popolazione scolastica iscritta alle scuole me<strong>di</strong>e superiori <strong>di</strong> competenza provinciale<br />
Alunni iscritti a.s. 2008/2009 7.272<br />
Livello <strong>di</strong> istruzione della popolazione residente<br />
I seguenti dati sono riferiti al censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001 e riguardano la popolazione residente <strong>di</strong> sei anni e più.<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
Residenti con 6 anni e più %<br />
Laureati 7.688 4,55<br />
Diploma universitario o terziario <strong>di</strong> tipo non universitario 1.509 0,89<br />
Diploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore 40.717 24,10<br />
- <strong>di</strong> cui: Maturità liceali 5.460 13,41<br />
- <strong>di</strong> cui: Altri <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> maturità (corso 4-5-anni) 26.373 64,77<br />
- <strong>di</strong> cui: Diploma scolastico <strong>di</strong> qualifica 8.884 21,82<br />
Licenza <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a inferiore o <strong>di</strong> avviamento professionale 51.638 30,56<br />
Licenza <strong>di</strong> scuola elementare 54.050 31,99<br />
Alfabeti privi <strong>di</strong> titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 12.125 7,18<br />
Analfabeti 1.230 0,73<br />
3
sezione 1<br />
Con<strong>di</strong>zione socio-economica delle famiglie<br />
Prescindendo dai suoi aspetti <strong>di</strong> carattere strutturale, più volte richiamati nelle precedenti relazioni e in altri documenti analoghi, si ritiene che nel<br />
recente periodo la con<strong>di</strong>zione delle famiglie in ambito provinciale abbia subito preoccupanti ripercussioni dall'insorgere della crisi economica nella<br />
seconda parte del 2008. Al tenore <strong>di</strong> vita me<strong>di</strong>o delle famiglie della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è stato accre<strong>di</strong>tato un giu<strong>di</strong>zio complessivamente positivo, <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>screta soli<strong>di</strong>tà, seppure con caratteristiche che non denotano una particolare <strong>di</strong>namicità nell'economia. Un'indagine statistica condotta su base<br />
regionale ha comunque evidenziato che negli ultimi anni vi sarebbe in Piemonte una quota maggiore <strong>di</strong> persone in una situazione <strong>di</strong> povertà, <strong>di</strong>sagio e<br />
<strong>di</strong>fficile accesso alle opportunità <strong>di</strong> miglioramento della con<strong>di</strong>zione sociale rispetto alle altre regioni dell'Italia settentrionale.<br />
A fine 2007, la popolazione residente della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> conta 177.367 unità e fa registrare un lieve rimbalzo (+ 662) rispetto al dato, in<br />
flessione, dell’anno precedente. A questo risultato ha contribuito esclusivamente la parte meri<strong>di</strong>onale del territorio, ma solo nella sua componente<br />
esterna al capoluogo, che invece, al pari dell’area valsesiana, mostra un situazione <strong>di</strong> stallo con la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> pochissime unità.<br />
Gli stessi dati ISTAT ci presentano un quadro in cui il numero delle famiglie a livello provinciale aumenta ulteriormente, portando il totale a 81.294<br />
famiglie, con una crescita <strong>di</strong> 875 famiglie in un anno, pressoché uniformemente <strong>di</strong>stribuito nelle <strong>di</strong>verse zone del territorio, mentre l’entità numerica<br />
delle convivenze registrate rimane marginale e sostanzialmente ferma nel tempo. Occorre notare che, rispetto al dato evidenziato dal censimento del<br />
2001, il numero delle famiglie appare sensibilmente aumentato, passando da 76.500 circa a più <strong>di</strong> 81.000, con una crescita <strong>di</strong> oltre il 6% nell’arco <strong>di</strong><br />
circa sei anni.<br />
POPOLAZIONE RESIDENTE 2007<br />
Popolazione<br />
residente 2007<br />
Differenza sul<br />
2006<br />
Differenza % sul<br />
2006<br />
Area <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 129.264 691 0,53<br />
- <strong>di</strong> cui: Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 44.475 -12 -0,03<br />
Area <strong>di</strong> Borgosesia 48.103 -29 -0,06<br />
PROVINCIA DI VERCELLI 177.367 662 0,37<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
4
FAMIGLIE 2007<br />
sezione 1<br />
Numero <strong>di</strong><br />
famiglie<br />
Differenza<br />
2006-2007<br />
Numero <strong>di</strong><br />
convivenze<br />
Differenza<br />
2006-2007<br />
Area <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 59.234 729 96 2<br />
- <strong>di</strong> cui: Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 22.346 399 36 1<br />
Area <strong>di</strong> Borgosesia 22.060 146 28 0<br />
PROVINCIA DI VERCELLI 81.294 875 124 2<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
Prendendo in considerazione un aspetto notoriamente significativo della struttura demografica provinciale, quello dell’accentuata composizione anziana<br />
della popolazione, è opportuno osservare – sulla base dei più recenti dati ufficiali <strong>di</strong>sponibili, quelli relativi al 2007 – la situazione che presentano le<br />
classi <strong>di</strong> età aggregate, a partire da quelle giovani (fino ai 20 anni) a quelle centrali più assimilabili alla con<strong>di</strong>zione generazionale propria delle forze <strong>di</strong><br />
lavoro (dai 20 ai 65 anni), fino a giungere a quelle più anziane (collocabili sopra la soglia dei 65 anni).<br />
La provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, alla pari con quella biellese, è quella che in Piemonte denuncia la più alta percentuale <strong>di</strong> residenti con 65 anni e oltre, dopo la<br />
provincia <strong>di</strong> Alessandria, che da molto tempo ormai si qualifica come la più invecchiata in assoluto. Il dato vercellese sopravanza inoltre decisamente<br />
quello me<strong>di</strong>o piemontese. Specularmente, sempre dopo Alessandria, <strong>Vercelli</strong> è la provincia che può contare sulla più bassa quota <strong>di</strong> popolazione<br />
giovane, mentre anche l’aggregazione delle classi <strong>di</strong> età centrali risulta inferiore alla me<strong>di</strong>a regionale. E’ interessante notare che è la vicina provincia<br />
novarese quella che presenta, in ambito regionale, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ageing teoricamente migliori, con la più alta composizione <strong>di</strong> giovani dopo quella <strong>di</strong><br />
Cuneo, la più alta composizione in assoluto <strong>di</strong> persone in età centrale e la minore percentuale <strong>di</strong> anziani.<br />
5
POPOLAZIONE RESIDENTE 2007<br />
sezione 1<br />
Da 0 a 19 anni Da 20 a 64<br />
anni<br />
Con 65 anni e<br />
oltre<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI 15,83 59,34 24,83<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> ALESSANDRIA 14,83 59,18 26,00<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> ASTI 16,54 59,32 24,14<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> BIELLA 16,02 59,15 24,83<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> CUNEO 18,19 59,59 22,22<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> NOVARA 17,30 61,47 21,23<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> TORINO 16,93 61,20 21,87<br />
<strong>Provincia</strong> del VERBANO-CUSIO-OSSOLA 16,12 60,72 23,16<br />
PIEMONTE 16,78 60,53 22,68<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
Classi <strong>di</strong> età in % sul totale<br />
Un esame della situazione dei consumi delle famiglie può essere tentato utilizzando i riscontri <strong>di</strong> un’indagine campionaria svolta annualmente da<br />
Unioncamere Piemonte nei capoluoghi <strong>di</strong> provincia, che evidenzia una <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-lungo periodo. Sarebbe interessante osservare l’andamento<br />
tendenziale che si instaura a partire dal periodo susseguente al primo semestre del 2007, quanto le aspettative circa la situazione economica generale<br />
iniziano a deteriorarsi. Per facilitare la lettura dei dati, sono state costruite due serie <strong>di</strong> numeri in<strong>di</strong>ci, una per i consumi alimentari e l’altra per i consumi<br />
totali, che aiutano ad evidenziare lo stato <strong>di</strong> cose nei <strong>di</strong>versi capoluoghi in rapporto alla me<strong>di</strong>a. E’ stato prima preso in considerazione l’intervallo<br />
quinquennale tra il 2001 e il 2006, e quin<strong>di</strong> la <strong>di</strong>fferenza tra il 2006 e il 2007, ultimo anno d’indagine finora osservabile.<br />
Per quanto riguarda i consumi alimentari, le stime ottenute dal campione non paiono in<strong>di</strong>viduare un andamento particolarmente coerente: il raffronto tra<br />
2001 e 2006 evidenzia una tendenza al ribasso, mentre la <strong>di</strong>fferenza rilevabile nell’ultimo anno riporta il risultato <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> al <strong>di</strong> sopra dei valori me<strong>di</strong>.<br />
Se si osservano le stime riferite invece al totale dei consumi delle famiglie, si constata che le spese delle famiglie della città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> si collocano nel<br />
tempo sempre estremamente vicine alla me<strong>di</strong>a riscontrabile per i capoluoghi piemontesi, evidenziando una con<strong>di</strong>zione che non può essere definita <strong>di</strong><br />
svantaggio.<br />
6
sezione 1<br />
CONSUMI ALIMENTARI DELLE FAMIGLIE NELLE CITTA'<br />
PIEMONTESI CAPOLUOGO DI PROVINCIA<br />
Numero in<strong>di</strong>ce riferito ai singoli capoluoghi<br />
(Me<strong>di</strong>a dei capoluoghi piemontesi = 100)<br />
2001 2006 2007<br />
<strong>Vercelli</strong> 118,4 94,1 105,4<br />
Alessandria 103,4 102,0 94,1<br />
Asti 97,7 76,4 70,4<br />
Biella 138,6 111,0 118,2<br />
Cuneo 107,1 109,1 103,4<br />
Novara 113,9 96,1 86,9<br />
Torino 82,4 100,2 104,8<br />
Verbania 111,9 110,8 111,9<br />
(Elaborazioni su indagine campionaria Unioncamere Piemonte)<br />
Il red<strong>di</strong>to prodotto nel territorio è fra gli in<strong>di</strong>catori più significativi – anche se ovviamente non il solo – per descrivere le con<strong>di</strong>zioni economiche della<br />
popolazione ed il tono complessivo del tenore <strong>di</strong> vita. Le elaborazioni dell’ISTAT circa la produzione <strong>di</strong> valore aggiunto nel 2006 su base provinciale<br />
accre<strong>di</strong>tano la nostra provincia <strong>di</strong> una stima <strong>di</strong> 24.402 euro per abitante: un risultato, cioè, <strong>di</strong> poco inferiore al dato me<strong>di</strong>o del Piemonte, ma decisamente<br />
più elevato rispetto al valore nazionale.<br />
Si tratta <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>catore che, come spesso accade quando vengono <strong>di</strong>ffuse stime locali riferite al red<strong>di</strong>to prodotto, pone la provincia vercellese in una<br />
luce positiva. Il dato 2006, infatti, colloca <strong>Vercelli</strong> tra le prime quattro province piemontesi – superata solo da Cuneo, Torino e Novara – e<br />
all’un<strong>di</strong>cesimo posto tra le 24 province della ripartizione del Nord-Ovest, mentre a livello nazionale raggiunge la 35 a posizione. In tutti i tre ambiti <strong>di</strong><br />
confronto (regione <strong>di</strong> appartenenza, macro-area interregionale, contesto nazionale) la nostra provincia mostra un piazzamento al <strong>di</strong> sopra della posizione<br />
me<strong>di</strong>ana, nella metà superiore della classifica.<br />
7
sezione 1<br />
CONSUMI TOTALI DELLE FAMIGLIE NELLE CITTA'<br />
PIEMONTESI CAPOLUOGO DI PROVINCIA<br />
Numero in<strong>di</strong>ce riferito ai singoli capoluoghi<br />
(Me<strong>di</strong>a dei capoluoghi piemontesi = 100)<br />
2001 2006 2007<br />
<strong>Vercelli</strong> 100,8 97,7 98,6<br />
Alessandria 108,0 93,9 99,9<br />
Asti 98,0 100,2 83,2<br />
Biella 114,6 105,5 107,0<br />
Cuneo 114,2 104,5 116,1<br />
Novara 113,1 105,1 105,4<br />
Torino 88,4 94,8 98,2<br />
Verbania 107,1 103,4 93,6<br />
(Elaborazioni su indagine campionaria Unioncamere Piemonte)<br />
Riguardo alla situazione occupazionale provinciale, occorre rifarsi ai tra<strong>di</strong>zionali in<strong>di</strong>catori forniti dall’ISTAT con la sua indagine sulle forze <strong>di</strong> lavoro.<br />
Per il 2007 viene registrato un tasso <strong>di</strong>soccupazione del 4,2%, perfettamente allineato alla me<strong>di</strong>a regionale e al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> quella nazionale. Il tasso <strong>di</strong><br />
occupazione e il tasso <strong>di</strong> attività della popolazione sono invece inferiori alla me<strong>di</strong>a piemontese, nonostante risultino più alti rispetto al dato nazionale.<br />
VALORE AGGIUNTO<br />
AI PREZZI DI BASE PER ABITANTE 2006<br />
Area geografica Euro correnti<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI 24.402,3<br />
PIEMONTE 24.622,5<br />
ITALIA 22.386,6<br />
(Dati ISTAT)<br />
8
INDICATORI OCCUPAZIONALI 2007<br />
sezione 1<br />
Tasso <strong>di</strong><br />
DISOCCUPAZIONE<br />
Tasso <strong>di</strong><br />
OCCUPAZIONE<br />
Tasso <strong>di</strong> ATTIVITA'<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI 4,2 64,3 67,2<br />
PIEMONTE 4,2 64,9 67,8<br />
ITALIA 6,1 58,7 62,5<br />
(Dati ISTAT)<br />
8,0<br />
5,3<br />
4,5<br />
ANDAMENTO DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE<br />
(Dati ISTAT)<br />
7,7<br />
4,7<br />
4,7<br />
2004 2005 2006 2007<br />
6,8<br />
4,0<br />
3,7<br />
6,1<br />
4,2<br />
4,2<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI PIEMONTE ITALIA<br />
9
sezione 1<br />
Osservando la <strong>di</strong>namica del tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione negli ultimi quattro anni <strong>di</strong>sponibili, ci ren<strong>di</strong>amo conto <strong>di</strong> come il dato provinciale vercellese sia<br />
spesso migliore <strong>di</strong> quello regionale, sia pure con oscillazioni che possono essere attribuite alla variabilità della stima, ma al tempo stesso presenti una<br />
tendenza meno positiva rispetto alla traiettoria del dato nazionale, più decisamente in flessione. A partire dalla metà del 2008, con il manifestarsi della<br />
crisi a livello globale, anche i tassi <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione tendenziali hanno iniziato a rialzarsi tanto in Piemonte che nell’intero paese ed è presumibile che<br />
tale riscontro si confermerà in modo analogo per il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione me<strong>di</strong>o provinciale per il 2008, non ancora <strong>di</strong>sponibile al momento in cui<br />
vengono redatte queste note.<br />
Per quanto riguarda la popolazione <strong>di</strong> origine straniera, in attesa degli opportuni aggiornamenti, viene riproposto il quadro statistico già presentato<br />
l’anno precedente, in particolare per quanto attiene alla quantificazione delle persone straniere non residenti ma presenti a vario titolo nel territorio, La<br />
presenza <strong>di</strong> popolazione <strong>di</strong> origine straniera appare essere cresciuta anche nel corso del 2007: gli stranieri residenti risultano nel 2007 avere superato la<br />
soglia delle 10.000 unità nella nostra provincia, con un balzo in avanti <strong>di</strong> ben 2.110 unità in un anno (+ 23,9%, quasi un quarto in più rispetto al 2006).<br />
POPOLAZIONE DI ORIGINE STRANIERA<br />
Permessi <strong>di</strong> soggiorno (a) Stranieri soggiornanti (b) Stranieri residenti (c) per 100 abitanti<br />
2006 2006 2007<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 6.155 8.904 10.950 6,2<br />
Piemonte 175.863 238.161 310.543 7,1<br />
Italia 2.286.024 3.035.144 2.938.922 4,9<br />
(a) Permessi <strong>di</strong> soggiorno - Fonte - elaborazione Istat su dati del Ministero dell'Interno<br />
(b) Stranieri soggiornanti - Fonte: stima Caritas, Immigrazione - dossier statistico , anni vari; tiene conto dei<br />
minori non inseriti nei dati dei Permessi <strong>di</strong> soggiorno.<br />
(c) Fonte: ISTAT<br />
10
Territorio<br />
sezione 1<br />
Superficie in Kmq.<br />
Kmq. 2.087,84<br />
Strade<br />
Regionali Km. 0<br />
<strong>Provincia</strong>li Km. 981<br />
Comunali Km. (non <strong>di</strong>sponibile)<br />
Vicinali Km. (non <strong>di</strong>sponibile)<br />
Autostrade Km. 127<br />
La superficie territoriale della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è <strong>di</strong> complessivi 2.087,84 chilometri quadrati, circa l’8% della superficie del Piemonte. Sulla base<br />
della ripartizione per area sub-provinciale da noi normalmente utilizzata, tale estensione è sud<strong>di</strong>visibile in un 59% da attribuirsi all’area <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
(1.240,57 kmq) e in un 41% (847,27 kmq) all’area <strong>di</strong> Borgosesia.<br />
Degli 86 comuni della provincia, ben 30 si contrad<strong>di</strong>stinguono come comuni <strong>di</strong> montagna, con un’estensione <strong>di</strong> 786,66 chilometri quadrati (il 37,7% del<br />
totale). Se si considera che altri sei comuni, con una superficie complessiva <strong>di</strong> 152,84 chilometri quadrati (il 7,3% del totale), sono ubicati in territorio<br />
collinare, ci si rende conto che poco meno della metà del territorio provinciale è caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> rilievi orografici <strong>di</strong> varia altitu<strong>di</strong>ne. I<br />
comuni <strong>di</strong> pianura sono invece la maggioranza (50 comuni) ed hanno un’estensione <strong>di</strong> 1.148,34 chilometri quadrati, corrispondente al 55% della<br />
superficie provinciale.<br />
Riprendendo il quadro descrittivo <strong>di</strong> sintesi fornito per il 2007 dalla Regione Piemonte con riguardo all’esistenza <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> interesse naturalistico nella<br />
provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, si contano 20 siti <strong>di</strong> importanza comunitaria (SIC), per un’estensione <strong>di</strong> 16.644 ettari, 16 zone <strong>di</strong> protezione speciale (ZPS), con<br />
28.850 ettari e 7 siti <strong>di</strong> interesse regionale (SIR), con 2.448 ettari.<br />
AREE DI INTERESSE NATURALISTICO IN PROVINCIA DI VERCELLI - 2007<br />
Numero Superficie in ha<br />
S.I.C.: Sito <strong>di</strong> Importanza Comunitaria 20 16.643,93<br />
Z.P.S.: Zona <strong>di</strong> Protezione Speciale 16 28.850,40<br />
S.I.R.: Sito <strong>di</strong> Interesse Regionale. 7 2.447,96<br />
Fonte: "Piemonte in cifre", su dati Regione Piemonte<br />
11
AREA DI<br />
BORGOSESIA<br />
kmq 847,27<br />
41%<br />
sezione 1<br />
SUPERFICIE TERRITORIALE<br />
12<br />
AREA DI<br />
VERCELLI<br />
kmq 1.240,57<br />
59%
sezione 1<br />
PROVINCIA DI VERCELLI<br />
RIPARTIZIONE DEI COMUNI PER CLASSIFICAZIONE ALTIMETRICA<br />
Numero Superficie (kmq) In % sul totale<br />
Comuni <strong>di</strong> PIANURA 50 1.148,34 55,0<br />
Comuni <strong>di</strong> COLLINA 6 152,84 7,3<br />
Comuni <strong>di</strong> MONTAGNA 30 786,66 37,7<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
Comuni <strong>di</strong><br />
MONTAGNA<br />
37,7%<br />
SUPERFICIE TERRITORIALE IN KMQ<br />
PER CLASSIFICAZIONE ALTIMETRICA<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
Comuni <strong>di</strong><br />
COLLINA<br />
7,3%<br />
13<br />
Comuni <strong>di</strong><br />
PIANURA<br />
55,0%
sezione 1<br />
Strumenti <strong>di</strong> programmazione socio-economica<br />
<strong>Relazione</strong> <strong>previsionale</strong> e <strong>programmatica</strong> al bilancio annuale e pluriennale (2008-2010)<br />
Piano per il <strong>di</strong>mensionamento scolastico<br />
Piani provinciali per i corsi formativi (annuali)<br />
Piano <strong>Provincia</strong>le sulle azioni <strong>di</strong> orientamento per l’obbligo formativo nei sistemi <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale<br />
Piano <strong>di</strong> intervento triennale per la promozione dei <strong>di</strong>ritti e delle opportunità dell’infanzia e dell’adolescenza (annuale)<br />
Programma operativo provinciale <strong>di</strong> intervento per il sostegno all’agricoltura (annuale)<br />
Piano integrato <strong>di</strong> sviluppo per il territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
Piano provinciale degli interventi del Programma Regionale delle infrastrutture turistiche e sportive per le Olimpia<strong>di</strong> Invernali Piemonte 2006<br />
Progetto Integrato per il rilancio del comprensorio sciistico dell’Alpe Mera e valorizzazione turistica della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> (Olimpia<strong>di</strong><br />
Invernali 2006)<br />
Programma <strong>Provincia</strong>le 2008-2010 per le politiche attive del lavoro<br />
Programma provinciale 2008-2010 per lo sviluppo e il consolidamento dell’impren<strong>di</strong>torialità con priorità ai nuovi bacini <strong>di</strong> impiego<br />
Piano provinciale annuale <strong>di</strong> intervento per i giovani<br />
Piano triennale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto del Distretto del Vino “Canavese Coste della Sesia Colline novaresi”<br />
Piano provinciale per l’immigrazione<br />
Programma annuale <strong>di</strong> promozione dei prodotti agroalimentari<br />
Programma annuale <strong>di</strong> promozione del Distretto del Riso (capofila <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>)<br />
Strumenti <strong>di</strong> pianificazione territoriale<br />
Piano provinciale dei trasporti<br />
Programma provinciale per la gestione dei rifiuti (1998-2003, lo strumento è in uso anche dopo la scadenza formale)<br />
Piano faunistico-venatorio (2003-2008, lo strumento è in uso anche dopo la scadenza formale in attesa dell’imminente approvazione del nuovo<br />
Piano)<br />
Programma provinciale Infea 2008-2009 per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile<br />
Strumenti <strong>di</strong> pianificazione delle opere pubbliche<br />
Programma triennale delle opere pubbliche (2009-2011)<br />
14
Servizi<br />
Personale<br />
CAT.<br />
PREVISTI IN PIANTA<br />
ORGANICA 1 N.<br />
sezione 1<br />
IN SERVIZIO 31.12.2007 IN SERVIZIO 31.12.2008<br />
Dir. 7 7 7<br />
D 128 104 107<br />
C 91 69 78<br />
B 64 42 39<br />
A 3 1 1<br />
TOTALI 293 223 232<br />
Totale personale al 31.12.2008<br />
Di ruolo 232<br />
Fuori ruolo 0<br />
Area tecnica<br />
Q.F. PROFILO PROFESSIONALE<br />
N. PREVISTO<br />
IN PIANTA ORG.<br />
NUMERO<br />
IN SERVIZIO<br />
Dir. Dirigente tecnico 3 3<br />
D Funzionario area tecnica 10 10<br />
D Funzionario area tecnica part time 2 2<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica 17 17<br />
1 Con deliberazione della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 5224/2006 si è proceduto, ai sensi e per gli effetti del DPCM 15.2.2006, alla rideterminazione della dotazione<br />
organica dell’Ente. Conseguentemente, per effetto <strong>di</strong> tale rideterminazione, le posizioni vacanti sono state rapportate alle macrocategorie (Dir, D, C, B, A) e non più,<br />
come per il passato, ai singoli profili professionali. Con successiva deliberazione della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 6071/2007 si è proceduto all’approvazione della<br />
macrostruttura dell’ente.<br />
15
sezione 1<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica part time 3 3<br />
C Istruttore area tecnica 12 12<br />
B Collaboratore + Esecutore area tecnica 13 13<br />
A Operatore area tecnica 1 1<br />
Area economico-finanziaria<br />
CAT. PROFILO PROFESSIONALE<br />
N. PREVISTO<br />
IN PIANTA ORG.<br />
NUMERO<br />
IN SERVIZIO<br />
Dir. Dirigente amministrativo-contabile 1 1<br />
D Funzionario area economico-finanziaria 4 4<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area economico-finanziaria 2 2<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area economico-finanziaria part time 1 1<br />
C Istruttore area economico-finanziaria + area amministrativo-contabile 4 4<br />
C Istruttore area tecnica 1 1<br />
C Istruttore area tecnica part time 1 1<br />
B Collaboratore area informatica 2 2<br />
Area <strong>di</strong> vigilanza<br />
CAT. PROFILO PROFESSIONALE N. PREVISTO NUMERO<br />
IN PIANTA ORG. IN SERVIZIO<br />
D Funzionario area vigilanza 1 1<br />
D Funzionario area tecnica e <strong>di</strong> vigilanza 6 6<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area vigilanza 6 6<br />
D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica e <strong>di</strong> vigilanza 5 5<br />
C Istruttore area vigilanza 11 11<br />
C Istruttore area tecnica e <strong>di</strong> vigilanza 7 7<br />
16
Area demografica/statistica<br />
sezione 1<br />
CAT. PROFILO PROFESSIONALE<br />
N. PREVISTO<br />
IN PIANTA ORG.<br />
NUMERO<br />
IN SERVIZIO<br />
D Funzionario area amministrativo-contabile 1 1<br />
Strutture<br />
TIPOLOGIA ESERCIZIO<br />
IN CORSO<br />
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE<br />
Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
Strutture scolastiche ( n. 20) posti n. 7.272 posti n. 7.272 posti n. 7.272 posti n. 7.272<br />
Scuole secondarie tecniche (n.8) posti n. 2.675 posti n. 2.675 posti n. 2.675 posti n. 2.675<br />
Scuole secondarie scientifiche (n.2) posti n. 1.123 posti n. 1.123 posti n. 1.123 posti n. 1.123<br />
Altre scuole <strong>di</strong> competenza provinciale (n.10) posti n. 3.474 posti n. 3.474 posti n. 3.474 posti n. 3.474<br />
Mezzi operativi 9 9 9 9<br />
Veicoli 61 61 61 61<br />
Centro elaborazione dati sì sì sì sì<br />
Personal computer 320 320 320 320<br />
Organismi gestionali<br />
ESERCIZIO<br />
IN CORSO<br />
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE<br />
Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
Consorzi n.0 n.0 n.0 n.0<br />
Aziende n.0 n.0 n.0 n.0<br />
Istituzioni n.0 n.0 n.0 n.0<br />
Società <strong>di</strong> capitali n.1 n.1 n.1 n.1<br />
17
1)<br />
Denominazione<br />
A.T.A.P. Azienda Trasporti Automobilistici Pubblici S.p.A.<br />
sezione 1<br />
Enti associati<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Comunità Montana Valsesia, Comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, Comunità Montana Val Sessera, Valle <strong>di</strong><br />
Mosso e Prealpi Biellesi, Comunità Montana Valle del Cervo-La Bürsch, Comunità Montana Valle dell’Elvo, Comuni della provincia <strong>di</strong> Biella.<br />
Servizi gestiti<br />
Esercizio <strong>di</strong> 30 autolinee interurbane nel territorio provinciale.<br />
18
sezione 1<br />
Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma e altri strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata<br />
Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma<br />
1)<br />
Oggetto: Gestione dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico comunali.<br />
Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> Varallo.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 50.000,00.<br />
Durata dell’accordo: annuale, prorogato annualmente.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 19.5.2003.<br />
2)<br />
Oggetto: Distretto dei vini “Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi”.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Novara, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Torino, <strong>Provincia</strong> del Verbano-Cusio-<br />
Ossola, Comune <strong>di</strong> Gattinara.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: stabiliti annualmente dalla Regione Piemonte e dalle Province interessate.<br />
Durata dell’accordo: triennale.<br />
L’accordo rimane tuttora operativo per la gestione delle applicazioni residue.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 20.3.2003.<br />
3)<br />
Oggetto: 1° stralcio attuativo del “Piano degli interventi” inerente l’ambito provinciale del Vercellese compreso nel Programma<br />
regionale delle infrastrutture turistiche e sportive – Piemonte 2006, art.21 della legge n.166/2002.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, Comunità Montana Valsesia, Comune <strong>di</strong> Alagna, Comune <strong>di</strong> Crescentino, Comune <strong>di</strong> Fontanetto<br />
Po, Comune <strong>di</strong> Gattinara, Comune <strong>di</strong> Lenta, Comune <strong>di</strong> Palazzolo Vercellese, Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: 9.350.000,00.<br />
Durata dell’accordo: a completamento delle opere, previa proroga concordata.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 24.3.2004.<br />
19
4)<br />
sezione 1<br />
Oggetto: 2° stralcio attuativo del “Piano degli interventi” inerente l’ambito provinciale del Vercellese compreso nel Programma<br />
regionale delle infrastrutture turistiche e sportive – Piemonte 2006, art.21 della legge n.166/2002.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, Comune <strong>di</strong> Fontanetto Po, Comune <strong>di</strong> Palazzolo Vercellese, Comune <strong>di</strong> Pila, Comune <strong>di</strong><br />
Scopello, Comunità Montana Valsesia, Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Ente Parco del Po.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: 10353.364,00.<br />
Durata dell’accordo: fino a completamento delle opere, previa proroga concordata.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 21.7.2004.<br />
5)<br />
Oggetto: 3° stralcio attuativo del “Piano degli interventi” inerente l’ambito provinciale del Vercellese compreso nel Programma<br />
regionale delle infrastrutture turistiche e sportive – Piemonte 2006, art.21 della legge n.166/2002.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, Comune <strong>di</strong> Trino.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 9.034.857,81.<br />
Durata dell’accordo: a completamento delle opere, previa proroga concordata.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 23.12.2004.<br />
6)<br />
Oggetto: Completamento del sistema sciistico della Valsesia.<br />
Altri soggetti partecipanti: 1) soggetti sottoscrittori: Regione Piemonte (promotore e titolare dell’accordo <strong>di</strong> programma), Comunità Montana<br />
Valsesia, Comune <strong>di</strong> Alagna, Comune <strong>di</strong> Pila, Comune <strong>di</strong> Scopello, Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>; 2) soggetti coinvolti: Monterosa 2000<br />
Spa, Alpe <strong>di</strong> Mera Spa.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 15.300.000,00.<br />
Durata dell’accordo: 31.12.2009.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 14.11.2006.<br />
20
7)<br />
sezione 1<br />
Oggetto: Redazione del progetto preliminare della Pedemontana Piemontese tratta Rolino <strong>di</strong> Masserano – A26 (casello <strong>di</strong> Ghemme).<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Novara.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 550.000,00.<br />
Durata dell’accordo: 31.12.2010.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 31.07.2007.<br />
8)<br />
Oggetto: Coor<strong>di</strong>namento ed attuazione <strong>di</strong> un piano pluriennale <strong>di</strong> lotta alle zanzare.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Alessandria, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Asti, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Novara, <strong>Provincia</strong><br />
del Verbano-Cusio-Ossola.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 22.350.000,00.<br />
Durata dell’accordo: 31.12.2009.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: <strong>di</strong>cembre 2007.<br />
9)<br />
Oggetto: Realizzazione dell’intervento “Restauro della facciata principale della chiesa <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o” compreso nell’iniziativa<br />
denominata “Recupero <strong>di</strong> beni culturali e interventi aventi finalità turistico-promozionali del Vercellese e della Valsesia” prevista<br />
nell’Intesa istituzionale <strong>di</strong> programma sottoscritta in data 5/6/2006.<br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 500.000,00.<br />
Durata dell’accordo: 31.12.2009.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 3.9.2008.<br />
21
10)<br />
sezione 1<br />
Oggetto: Valorizzazione della presenza universitaria e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Ospedale S. Andrea.<br />
Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Università degli Stu<strong>di</strong> del Piemonte Orientale “A. Avogadro”.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 25.398.190.<br />
Durata dell’accordo: 2007-2017.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 24.4.2007.<br />
11)<br />
Oggetto: Riqualificazione ambientale ed urbana della città <strong>di</strong> Trino, me<strong>di</strong>ante interventi <strong>di</strong> valorizzazione e rifunzionalizzazione <strong>di</strong><br />
immobili pubblici per finalità culturali, scolastico-formative e per la promozione del territorio.<br />
Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> Trino.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 12.193.000 certi al momento della stesura della presente relazione, più euro 6.391.000 <strong>di</strong> preve<strong>di</strong>bile futura<br />
attivazione.<br />
Durata dell’accordo: fino all’attuazione degli interventi finanziati e previsti nell’accordo.<br />
L’accordo è operativo.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 6.11.2008.<br />
Altri strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata<br />
1) Intesa istituzionale <strong>di</strong> programma<br />
Oggetto: Intesa istituzionale tra la Regione Piemonte e la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte.<br />
Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 20.750.000,00.<br />
Durata: Non definita.<br />
Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 5.6.2006.<br />
22
Funzioni esercitate su delega<br />
Funzioni e servizi delegati dallo Stato<br />
sezione 1<br />
1) Regolamento speciale per la coltivazione del riso<br />
Riferimenti normativi: R.D n. 1265/34.<br />
Funzioni o servizi: Pre<strong>di</strong>sposizione e approvazione del regolamento per la coltivazione del riso.<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />
Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />
2) Funzioni in materia <strong>di</strong> istruzione<br />
Riferimenti normativi: L. n. 59/97, D.P.R. n. 233/98 e D.Lgs. n. 112/98.<br />
Funzioni o servizi: Funzioni in materia <strong>di</strong> programmazione scolastica, <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi a sostegno dell’istruzione.<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />
Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />
Funzioni e servizi delegati dalla Regione<br />
1) Agenzie <strong>di</strong> viaggio e professioni turistiche<br />
Riferimenti normativi: L.r. n. 15/88.<br />
Funzioni o servizi: Autorizzazione delle agenzie <strong>di</strong> viaggio e regolazione dell’accesso alle professioni turistiche.<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />
Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />
2) Assegnazione alle Province Piemontesi <strong>di</strong> contributi relativi al Programma triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> immigrazione<br />
extracomunitaria 2004-2006 (il programma è ancora operante dopo la scadenza)<br />
Riferimenti normativi: L. R. 64/89 e Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.<br />
Funzioni o servizi: elaborazione <strong>di</strong> un Piano <strong>Provincia</strong>le per favorire l’integrazione degli extracomunitari.<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: per l’anno 2007 100.821,00 euro, per l’anno 2006 previsti 102.995,05 euro.<br />
Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />
23
sezione 1<br />
3) Assegnazione <strong>di</strong> contributi a progetti inerenti la promozione <strong>di</strong> una cultura ed educazione <strong>di</strong> pace, per la cooperazione e la<br />
solidarietà internazionale<br />
Riferimenti normativi: L.R. 67/95 Interventi regionali per la promozione <strong>di</strong> una cultura ed educazione <strong>di</strong> pace, per la cooperazione e la<br />
solidarietà internazionale.<br />
Funzioni o servizi: elaborazione <strong>di</strong> un Piano <strong>Provincia</strong>le in materia <strong>di</strong> cooperazione internazionale.<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: per l’anno 2007 9.740,00 euro.<br />
Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />
24
Economia inse<strong>di</strong>ata<br />
sezione 1<br />
L'economia italiana, dopo una lunga fase vissuta tra stagnazione e recessione tra il 2001 e il 2005, pareva avere agganciato il trend espansivo da tempo<br />
in atto a livello internazionale ed avere imboccato un sentiero <strong>di</strong> ripresa, quando l'andamento positivo affermatosi tra la fine del 2005 e il primo<br />
semestre 2007 iniziava ad affievolirsi in coincidenza – nel luglio 2007 – della crisi “dei subprime” insorta negli USA, che metteva a soqquadro i mercati<br />
immobiliari e poneva l'economia internazionale su un piano inclinato per poi farla precipitare nel settembre 2008. Il Prodotto interno lordo (PIL)<br />
dell'Italia, dopo il +1,8% del 2006, ha fatto registrare un incremento dell'1,5% nel 2007. Secondo le prime elaborazioni della Banca d'Italia (Bollettino<br />
economico <strong>di</strong> gennaio 2009), il PIL italiano ha mostrato un arretramento dell'1,6% in ragione annua nel secondo trimestre 2008, per <strong>di</strong>minuire del 2%<br />
nel terzo. L'occupazione, in crescita da oltre <strong>di</strong>eci anni, è ora in fase <strong>di</strong> contrazione, mentre ovunque si è impennata la cassa integrazione.<br />
Anche l'economia provinciale ha approssimativamente seguito l'evoluzione sopra descritta, subendo anzi un contraccolpo <strong>di</strong> entità relativamente più<br />
intensa dal punto <strong>di</strong> vista produttivo: se si prende in considerazione il dato della produzione industriale, già nei primi due trimestri del 2008 veniva<br />
evidenziato un calo, mentre nel terzo trimestre, in concomitanza con lo scoppio della crisi, gli apparati industriali della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> (-6,5%) e<br />
della provincia <strong>di</strong> Novara (-7,3%) sono risultati quelli più in decremento in ambito piemontese. Nel quarto trimestre 2008, contemporaneamente al<br />
crollo del prodotto industriale biellese e torinese, il calo della produzione manifatturiera si acuisce ulteriormente sia nella provincia vercellese (-11,8%)<br />
che in quella novarese (-11,9%).<br />
VALORE AGGIUNTO AI PREZZI BASE 2006<br />
PER SETTORE IN PERCENTUALE SUL TOTALE<br />
(Valori ai prezzi correnti)<br />
Agricoltura Industria in senso stretto<br />
(senza "Costruzioni")<br />
Totale<br />
Industria<br />
Servizi<br />
% % % %<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI 3,8 25,3 31,2 65,0<br />
PIEMONTE 1,6 24,1 29,8 68,6<br />
ITALIA 2,1 20,7 26,8 71,1<br />
(Elaborazioni su dati ISTAT)<br />
25
sezione 1<br />
La struttura settoriale dell’economia provinciale può essere rappresentata sulla base della produzione <strong>di</strong> valore aggiunto ricostruita dall’elaborazione<br />
ISTAT relativa al 2006. Nel suo complesso l’economia locale vercellese e valsesiana darebbe origine ad un valore aggiunto totale pari a 4.316.766.158<br />
<strong>di</strong> euro, per il 3,8% scaturito dall’agricoltura, per il 31,2% dall’industria e per il restante 65% dal settore terziario.<br />
SEDI DI IMPRESE ATTIVE NELLA PROVINCIA DI VERCELLI<br />
III TRIMESTRE 2008<br />
Settori <strong>di</strong> attività Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> imprese attive<br />
Agricoltura, caccia e silvicoltura 2.739<br />
Pesca, piscicoltura e servizi connessi 1<br />
Estrazione <strong>di</strong> minerali 16<br />
Attività manifatturiere 2.053<br />
Energia eletterica, gas e acqua 14<br />
Costruzioni 3.082<br />
Commercio; riparazione beni personali e per la casa 4.302<br />
Alberghi e ristoranti 875<br />
Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 407<br />
Interme<strong>di</strong>azione monetaria e finanziaria 408<br />
Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca 1.415<br />
Istruzione 36<br />
Sanità e altri servizi sociali 73<br />
Altri servizi pubblici, sociali e personali 803<br />
Imprese non classificate 28<br />
TOTALE 16.252<br />
Fonte: Ufficio Stu<strong>di</strong> e Statistica, Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
Da notare che la caratterizzazione industriale della provincia, emersa negli ultimi anni a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione che vorrebbe debole la vocazione<br />
industriale locale, viene confermata anche dalle stime consegnateci dall’Istituto Nazionale <strong>di</strong> Statistica, che vedono la quota <strong>di</strong> ricchezza prodotta<br />
dall’industria manifatturiera in senso stretto superiore non solo alla me<strong>di</strong>a nazionale, ma ad<strong>di</strong>rittura al dato me<strong>di</strong>o del Piemonte, regione industriale per<br />
antonomasia (il 25,3% contro il 24,1%). Le cose non cambiano se si prende in considerazione il valore aggiunto industriale nella sua versione allargata,<br />
cioè con le attività legate alle costruzioni: il dato vercellese supera quello me<strong>di</strong>o piemontese <strong>di</strong> 1,4 punti percentuali. Anche per quanto riguarda la quota<br />
<strong>di</strong> ricchezza prodotta in agricoltura la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> fa segnare un risultato superiore sia al dato regionale che a quello nazionale ed in Piemonte<br />
26
sezione 1<br />
risulta seconda solo a Cuneo per incidenza del valore aggiunto agricolo sul totale. Il valore aggiunto generato nell’ambito del terziario sfiora però i due<br />
terzi del totale (65%) ed in questo caso il dato è consistentemente inferiore tanto alla me<strong>di</strong>a regionale (-3,6 punti percentuali) quanto alla me<strong>di</strong>a italiana<br />
(oltre 6 punti percentuali in meno).<br />
Sulla base dei dati forniti dalla Camera <strong>di</strong> Commercio, le imprese attive presenti nella provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> al terzo trimestre del 2008 erano<br />
complessivamente 16.252, con un incremento <strong>di</strong> 218 unità rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il massimo dell’incremento si è verificato<br />
nel settore terziario, che ha visto una <strong>di</strong>fferenza positiva dell’or<strong>di</strong>ne del 2,3%, mentre anche in ambito industriale si osserva una lievitazione del numero<br />
delle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> impresa sebbene in misura leggermente meno consistente (+1,9%). Per quanto riguarda le imprese attive operanti in agricoltura, si registra<br />
un calo <strong>di</strong> consistenza numerica del 2,3%.<br />
La situazione dell’agricoltura provinciale può essere ben sintetizzabile dall’andamento della specializzazione colturale <strong>di</strong> gran lunga prevalente: la<br />
risicoltura. Nella zona meri<strong>di</strong>onale della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è localizzato poco meno <strong>di</strong> un terzo delle superfici investite a riso dell’intera Italia. I dati<br />
<strong>di</strong>sponibili per il 2007 ci <strong>di</strong>cono che la superficie coltivata a riso è aumentata nel corso dell’anno considerato, ma in misura relativamente contenuta ed<br />
inferiore a quanto rilevato per le altre maggiori province risicole.<br />
SUPERFICI INVESTITE A RISO 2007<br />
nelle province con oltre 10.000 ha investiti<br />
Province Ettari Variazione %<br />
sul 2006<br />
% sul totale<br />
nazionale<br />
VERCELLI 73.204,38 +0,65 31,5<br />
PAVIA 82.496,41 +2,04 35,5<br />
NOVARA 33.746,49 +3,31 14,5<br />
MILANO 13.103,72 +2,57 5,6<br />
ITALIA 232.549,21 +1,77<br />
(Elaborazioni su dati Ente Nazionale Risi)<br />
L’industria vercellese e valsesiana appare risentire in maniera consistente della situazione <strong>di</strong> crisi internazionale le cui prime avvisaglie si sono avute<br />
negli Stati Uniti nell’estate del 2007. E’ a partire da poco prima <strong>di</strong> tale periodo, nella primavera dello stesso anno, che si verifica a livello provinciale<br />
una seria <strong>di</strong>minuzione dei ritmi <strong>di</strong> crescita della produzione. L’industria della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, tra l’inizio del 2006 ed i primi mesi del 2007, aveva<br />
mostrato una tendenza alla crescita maggiore rispetto alla me<strong>di</strong>a regionale. Dopo <strong>di</strong> che, si osserva a livello regionale una decelerazione nella crescita<br />
27
sezione 1<br />
produttiva, che resta tuttavia <strong>di</strong> segno positivo, mentre a livello provinciale il trend <strong>di</strong>venta negativo dalla fine del 2007, per assumere nel secondo<br />
trimestre del 2008 i caratteri <strong>di</strong> un consistente ce<strong>di</strong>mento (-5,6%). Nei successivi due trimestri, come già accennato, il calo della produzione industriale<br />
prosegue <strong>di</strong> intensità (-6,5% nel terzo trimestre, -11,8% nel quarto).<br />
4,2<br />
4,1<br />
I trim<br />
2006<br />
4,6<br />
2,1 2,1<br />
II trim<br />
2006<br />
4,0<br />
III trim<br />
2006<br />
ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE<br />
Variazione sul corrispondente trimestre dell'anno precedente<br />
(Dati Unioncamere Piemonte)<br />
8,4<br />
6,8<br />
4,0 3,9<br />
IV trim<br />
2006<br />
I trim<br />
2007<br />
3,2<br />
3,1<br />
II trim<br />
2007<br />
1,7<br />
1,5<br />
III trim<br />
2007<br />
1,6<br />
-0,9<br />
IV trim<br />
2007<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> Piemonte<br />
28<br />
0,9 0,5<br />
-2,6<br />
I trim<br />
2008<br />
-5,6<br />
II trim<br />
2008<br />
-3,2<br />
-6,5<br />
III trim<br />
2008<br />
-11,8<br />
-12,4<br />
IV trim<br />
2008
50,0<br />
40,0<br />
30,0<br />
20,0<br />
10,0<br />
0,0<br />
-10,0<br />
-20,0<br />
-30,0<br />
-40,0<br />
-50,0<br />
sezione 1<br />
PREVISIONI SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE<br />
Indagine trimestrale <strong>di</strong> Confindustria regionale e provinciale<br />
I trim 2006<br />
II trim 2006<br />
III trim 2006<br />
IV trim 2006<br />
I trim 2007<br />
II trim 2007<br />
III trim 2007<br />
IV trim 2007<br />
I trim 2008<br />
II trim 2008<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> Piemonte<br />
La situazione della produzione industriale in provincia appare, ad ammissione <strong>di</strong> tutti gli osservatori, ulteriormente e particolarmente deteriorata negli<br />
ultimi mesi, quelli che vanno da metà 2008 ad inizio 2009. Questo andamento viene rispecchiato dai risultati dell’indagine attraverso la quale gli<br />
impren<strong>di</strong>tori industriali esprimono le loro previsioni sull’imme<strong>di</strong>ato futuro della produzione, sotto forma dello scarto fra i pessimisti e gli ottimisti. In<br />
29<br />
III trim 2008<br />
IV trim 2008<br />
I trim 2009
sezione 1<br />
questo caso, non si rileva una grande <strong>di</strong>fferenza tra il dato provinciale e quello regionale, ma si può notare che, imme<strong>di</strong>atamente dopo i collassi<br />
finanziari avvenuti in USA e Gran Bretagna nel settembre 2008, si è avuto un crollo delle previsioni più consistente tra gli impren<strong>di</strong>tori vercellesivalsesiani<br />
che nella me<strong>di</strong>a piemontese.<br />
ESERCIZI COMMERCIALI NEL 2006<br />
30<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> VERCELLI PIEMONTE<br />
Esercizi <strong>di</strong> vicinato 2.620 66.564<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 9 1.625<br />
Esercizi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a struttura 224 4.493<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 4 -19<br />
Esercizi <strong>di</strong> grande struttura 10 203<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 1 8<br />
Centri commerciali <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a struttura 5 84<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 0 9<br />
Superficie (mq) 6.347 102.185<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 26 10.869<br />
Centri commerciali <strong>di</strong> grande struttura 6 92<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 0 8<br />
Superficie (mq) 34.923 662.718<br />
-<strong>di</strong>fferenza sul 2005 30 75.420<br />
(Elaborazioni su dati Regione Piemonte)<br />
Il settore terziario nella provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, come più volte si è avuto modo <strong>di</strong> porre in evidenza, è fortemente caratterizzato del commercio. Una<br />
ricognizione dell’andamento <strong>di</strong> tale comparto può pertanto spiegare molto circa la complessiva situazione dell’economia dei servizi a livello<br />
provinciale. Le rilevazioni fornite dalla Regione – e riferite a fine 2006 – fotografano un assetto commerciale provinciale imperniato su 2.620 esercizi <strong>di</strong><br />
relativamente piccola <strong>di</strong>mensione, 224 esercizi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>a e <strong>di</strong>eci gran<strong>di</strong> strutture.<br />
Una notazione a sé merita la situazione dei centri commerciali: la loro numerosità in rapporto agli abitanti risulta per la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />
sensibilmente più elevata – <strong>di</strong> oltre il 50% – rispetto a quanto viene riscontrato per il Piemonte nel suo complesso. Ciò si verifica sia per i centri<br />
commerciali <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione che per quelli <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>mensione, mentre parallelamente, a livello provinciale, si riscontra un’incidenza degli<br />
esercizi <strong>di</strong> vicinato sulla popolazione inferiore rispetto alla me<strong>di</strong>a regionale.
SEZIONE 2<br />
ANALISI DELLE RISORSE
sezione 2
FONTI DI FINANZIAMENTO<br />
Quadro generale riassuntivo<br />
(dati in Euro)<br />
ENTRATE<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />
2006 2007 2008<br />
bilancio annuale successivo successivo<br />
della col. 4<br />
rispetto<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011<br />
alla col. 3<br />
competenza) competenza)<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
- Tributarie 16.729.492,44 17.051.482,14 18.175.868,00 16.375.868,00 16.375.868,00 16.375.868,00 -9,90<br />
- Contributi e trasferimenti<br />
correnti 28.602.893,66 28.302.676,78 32.992.542,20 30.041.515,00 25.739.646,00 25.707.926,00 -8,94<br />
- Extratributarie 1.830.104,69 4.234.367,46 12.295.937,00 2.060.024,00 1.597.148,00 1.595.762,00 -83,25<br />
TOTALE ENTRATE 47.162.490,79 49.588.526,38 63.464.347,20 48.477.407,00 43.712.662,00 43.679.556,00 -23,61<br />
CORRENTI<br />
- Avanzo <strong>di</strong> amministrazione<br />
applicato per spese correnti 1.969.490,39 1.412.138,00 1.116.336,93 50.000,00<br />
TOTALE ENTRATE<br />
UTILIZZATE PER SPESE<br />
CORRENTI E RIMBORSO<br />
PRESTITI (A) 49.131.981,18 51.000.664,38 64.580.684,13 48.527.407,00 43.712.662,00 43.679.556,00 -24,86<br />
33
Quadro generale riassuntivo (continua)<br />
ENTRATE<br />
- Alienazione <strong>di</strong> beni e<br />
trasferimenti <strong>di</strong> capitale 1.621.999,46<br />
- Accensione mutui passivi 10.328.084,00<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />
2006 2007 2008<br />
bilancio annuale successivo successivo<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011<br />
della col. 4<br />
rispetto<br />
competenza) competenza)<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
24.852.639,81<br />
865.242,13<br />
4.829.000,00<br />
2.945.000,00<br />
3.673.701,00<br />
4.431.696,00<br />
- Altre accensioni prestiti -<br />
- Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato:<br />
- fondo ammortamento -<br />
- finanziamento investimenti 2.443.980,88<br />
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE<br />
DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 14.394.064,34<br />
- Riscossione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 345.946,72<br />
- Anticipazioni <strong>di</strong> cassa -<br />
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 345.946,72<br />
TOTALE GENERALE<br />
ENTRATE (A+B+C) 63.871.992,24<br />
111.863,38<br />
25.829.745,32<br />
10.899.406,57<br />
579.111,50<br />
11.478.518,07<br />
88.309.127,77<br />
-<br />
357.000,00<br />
8.131.000,00<br />
22.427.320,00<br />
10.000.000,00<br />
32.427.320,00<br />
105.139.004,13<br />
34<br />
-<br />
-<br />
8.105.397,00<br />
26.112.000,00<br />
-<br />
26.112.000,00<br />
82.744.804,00<br />
3.580.880,00<br />
5.800.000,00<br />
-<br />
9.380.880,00<br />
15.800.000,00<br />
-<br />
15.800.000,00<br />
68.893.542,00<br />
-<br />
6.450.000,00<br />
-<br />
6.450.000,00<br />
6.450.000,00<br />
-<br />
6.450.000,00<br />
56.579.556,00<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
alla col. 3<br />
23,92<br />
50,48<br />
-<br />
0,31<br />
16,43<br />
-<br />
19,48<br />
21,30
ENTRATE TRIBUTARIE<br />
(dati in Euro)<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO<br />
PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 rispetto alla col. 3<br />
competenza) competenza)<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Imposte 16.663.905,38 16.937.745,86 18.005.868,00 16.215.868,00 16.215.868,00 16.215.868,00 -11,04<br />
Tasse -<br />
Tributi speciali ed altre<br />
entrate proprie 65.587,06<br />
TOTALE 16.729.492,44<br />
-<br />
113.736,28<br />
17.051.482,14<br />
-<br />
170.000,00<br />
18.175.868,00<br />
35<br />
-<br />
160.000,00<br />
16.375.868,00<br />
-<br />
160.000,00<br />
16.375.868,00<br />
-<br />
160.000,00<br />
16.375.868,00<br />
0,00<br />
-6,25<br />
-10,99
COMPARTECIPAZIONE<br />
PROVINCIALE<br />
ALL’IMPOSTA SUL<br />
REDDITO<br />
IRPEF)<br />
(IRE, GIÀ<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
La compartecipazione al gettito IRE, già prevista per i Comuni<br />
dall’articolo 25 della legge 448/2001, è stata istituita<br />
per le Province dall’articolo 31 della legge 289/2002 (legge<br />
finanziaria per il 2003) e prorogata <strong>di</strong> anno in anno.<br />
La base imponibile è definita dal gettito dell’imposta sul red<strong>di</strong>to<br />
delle persone fisiche riscosso in conto competenza dallo<br />
Stato, ripartito in proporzione all’ammontare dell’imposta<br />
netta dovuta dai contribuenti e <strong>di</strong>stribuito territorialmente in<br />
funzione del domicilio fiscale risultante presso l’anagrafe<br />
tributaria.<br />
Ne consegue che l’accertamento della compartecipazione<br />
IRE è determinato esclusivamente dalle statistiche ministeriali,<br />
senza alcun ruolo attivo degli Enti locali.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
36<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione<br />
della congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto<br />
ai cespiti imponibili<br />
Viene iscritto per ogni anno <strong>di</strong> sviluppo del bilancio pluriennale<br />
l’importo comunicato dal Ministero dell’Interno relativamente<br />
al 2009.<br />
Esso deriva dall’applicazione dell’aliquota dell’uno per cento<br />
stabilita dall’articolo 31 della legge 289/2002 alla base imponibile<br />
risultante dalle statistiche territoriali sul gettito IRE<br />
fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Il gettito della compartecipazione provinciale all’IRE va a<br />
<strong>di</strong>minuire <strong>di</strong> pari importo i trasferimenti erariali or<strong>di</strong>nari e, se<br />
questi non fossero sufficienti, si agirebbe sull’imposta sui<br />
premi <strong>di</strong> assicurazione r. c. auto, <strong>di</strong>rettamente da parte <strong>di</strong><br />
Equitalia spa.<br />
Anche se non aumenta le risorse <strong>di</strong>sponibili, l’attribuzione<br />
della compartecipazione IRE giova alla gestione <strong>di</strong> cassa,<br />
perché viene interamente riscossa nell’anno <strong>di</strong> competenza, a<br />
<strong>di</strong>fferenza dei trasferimenti erariali che sono erogati solo al<br />
raggiungimento <strong>di</strong> determinati livelli <strong>di</strong> giacenza.
ADDIZIONALE PROVIN-<br />
CIALE ALL’IMPOSTA<br />
SUL CONSUMO DI<br />
ENERGIA ELETTRICA<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
La base imponibile è costituita dai consumi <strong>di</strong> energia elettrica<br />
al <strong>di</strong> fuori delle abitazioni, con un limite <strong>di</strong> 200.000 kwh<br />
<strong>di</strong> consumi mensili e per potenze <strong>di</strong>sponibili fino a 200 kw.<br />
Per impianti con potenza <strong>di</strong>sponibile superiore a 200 kw<br />
l’ad<strong>di</strong>zionale è versata allo Stato e confluisce nel fondo or<strong>di</strong>nario<br />
ripartito tra Comuni e Province con criteri stabiliti dal<br />
Ministero dell’Interno, salvo quanto previsto dall’art. 1<br />
comma 153 della Legge 296/2006.<br />
L’accertamento avviene sulla base della liquidazione e ripartizione<br />
effettuate dalle aziende erogatrici. A causa della liberalizzazione<br />
del mercato dell’energia elettrica già dal 2003 si<br />
ricevono anche acconti <strong>di</strong> piccola entità <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong><br />
aziende erogatrici minori, che variano spesso ragione sociale,<br />
oltre che gli acconti mensili da parte <strong>di</strong> ENEL e ATEnA. Si è<br />
resa necessaria, per ciò, la creazione <strong>di</strong> una banca dati delle<br />
aziende per la gestione ed il controllo degli incassi, anche in<br />
collaborazione con l’Agenzia delle Dogane.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
37<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione<br />
della congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto<br />
ai cespiti imponibili<br />
La legge 133/1999 aveva aumentato dal 1º gennaio 2000<br />
l’aliquota dell’ad<strong>di</strong>zionale provinciale da 11,5 lire al kwh a<br />
18 lire, in pratica attribuendo alle Province la quota sulle<br />
utenze non domestiche precedentemente riservata ai Comuni.<br />
Inoltre concesse alle Province la facoltà <strong>di</strong> aumentare<br />
l’aliquota fino a 22 lire. Recentemente il decreto legislativo<br />
26/2007 ha confermato la <strong>di</strong>sciplina vigente, stabilendo<br />
l’aliquota base in Euro 9,30 per mille kW aumentabile fino a<br />
11,40 Euro per mille kW. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> fin dal<br />
1999 ha deliberato <strong>di</strong> adottare un’aliquota <strong>di</strong> 21 lire al kW,<br />
pari a 10,85 Euro per mille kW.<br />
Il gettito è previsto pari a Euro 2.450.000.<br />
Nel corso del 2008 si è registrato un boom delle riscossioni.<br />
Ciò deriva verosimilmente dall’avvio del mercato libero<br />
dell’energia. Ci si attende che le aziende erogatrici chiedano<br />
il rimborso degli acconti versati in eccesso. All’uopo nel<br />
2008 è stato accantonato un fondo <strong>di</strong> 600.000 Euro circa.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Il maggior gettito connesso all’aumento a 9,30 Euro<br />
dell’aliquota è trattenuto dai trasferimenti erariali e eventualmente<br />
dal gettito dell’imposta sulle assicurazioni r. c.<br />
auto (cfr. infra), mentre l’aumento facoltativo dell’aliquota<br />
base è invece interamente <strong>di</strong>sponibile. Stabilendo l’aliquota<br />
al massimo si otterrebbero circa 130.000 Euro in più.
TRIBUTO FUNZIONI<br />
TUTELA, PROTEZIONE E<br />
IGIENE AMBIENTE ORA<br />
T.E.F.A. (TRIBUTO<br />
ESERCIZIO FUNZIONI<br />
AMBIENTALI)<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
Benché formalmente autonomo, questo tributo rappresenta <strong>di</strong><br />
fatto un’ad<strong>di</strong>zionale alla tassa comunale raccolta rifiuti, in<br />
quanto la base imponibile coincide.<br />
Il nuovo testo unico ambientale (D.Lgs. n. 152 del<br />
03.04.2006) all’art. 264 comma 1, lett. n) <strong>di</strong>sponeva<br />
l’abrogazione del tributo provinciale a partire dall’entrata in<br />
vigore della parte IV del decreto stesso e cioè dal 29.04.2006.<br />
Nella Legge Finanziaria per il 2007 (Legge 296/2006) venne<br />
introdotta una normativa provvisoria che faceva salvo il<br />
tributo provinciale per gli anni 2006 e 2007. Dal 2008<br />
finalmente con il decreto legislativo 16 gennaio 2008 n. 4,<br />
correttivo del testo unico ambientale, viene soppressa la lett.<br />
n), c. 1 dell’art. 264, <strong>di</strong>sponendo altresì che “è fatta salva<br />
l'applicazione del tributo <strong>di</strong> cui all'articolo 19 del decreto<br />
legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 504”.<br />
Le attività <strong>di</strong> accertamento e riscossione sono legate alle<br />
scelte in tal senso operate dai Comuni, i quali nella stragrande<br />
maggioranza continuano ad avvalersi dei ruoli coattivi<br />
emessi dal concessionario della riscossione.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
38<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />
congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />
imponibili<br />
La Giunta provinciale non ha variato l’aliquota, stabilita da alcuni<br />
anni al suo livello massimo pari al 5% della tassa comunale.<br />
Poiché alcuni Comuni sono in arretrato nella emissione dei ruoli e<br />
nella riscossione del corrispondente tributo comunale,i gettiti<br />
riguardano perciò anni precedenti.<br />
La base imponibile <strong>di</strong> questo tributo è in crescita, avendo i Comuni<br />
l’obbligo <strong>di</strong> coprire, entro scadenze scaglionate nel tempo, il costo<br />
totale della raccolta dei rifiuti soli<strong>di</strong>.<br />
Al fine <strong>di</strong> suffragare la previsione del gettito del TEFA, l’ufficio<br />
entrate ha condotto un’indagine presso i Comuni per verificare sia<br />
l’ammontare del gettito, sia le modalità <strong>di</strong> riscossione dello stesso.<br />
Dai risultati dell’indagine stessa, non appare incongrua la previsione<br />
del gettito.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Per effetto <strong>di</strong> quanto deliberato nell’anno 2001 e nell’anno 2007, ai<br />
Comuni che riscuotono <strong>di</strong>rettamente la tassa rifiuti viene<br />
riconosciuto un corrispettivo a titolo <strong>di</strong> aggio e commissione,<br />
trattenuto dal tributo pari all’1,30%.
IPT - IMPOSTA PROVIN-<br />
CIALE DI ISCRIZIONE,<br />
ANNOTAZIONE E TRA-<br />
SCRIZIONE AL PUB-<br />
BLICO REGISTRO<br />
AUTOMOBILISTICO<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
Il presupposto d’imposta è costituito dai trasferimenti <strong>di</strong> proprietà<br />
degli autoveicoli e dagli altri fatti che comportano<br />
formalità da espletare al Pubblico Registro Automobilistico<br />
(P.R.A.)<br />
L’accertamento avviene sulla base delle comunicazioni<br />
inviate dall’ACI, concessionario della riscossione.<br />
Dall’estate 2006, in seguito all’accesso in sola lettura ed a<br />
soli scopi istituzionali all’archivio della tassa automobilistica<br />
regionale ed a quello della Motorizzazione, l’Ente chiede<br />
controlli mirati all’ACI su formalità sospette <strong>di</strong> evasione. In<br />
seguito, la Regione Piemonte e le Province piemontesi hanno<br />
instaurato un sistema <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> dati relativo ai tributi che<br />
riguardano l’auto (IPT, RCAuto e tassa automobilistica<br />
regionale), allo scopo <strong>di</strong> creare un unico polo regionale tributario<br />
per la lotta all’elusione ed all’evasione fiscale dei tributi<br />
locali. In questo ambito si inseriscono sia le mo<strong>di</strong>fiche al<br />
Regolamento provinciale in materia <strong>di</strong> IPT, apportate nel<br />
2006 recependo le nuove norme introdotte dal Manuale<br />
Operativo in materia, sia la convenzione tra la Regione<br />
Piemonte e le Province per l’interscambio fra banche dati<br />
tributarie.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
39<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />
congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />
imponibili<br />
La legge istitutiva dell’imposta (Decreto Legislativo 446/97)<br />
concedeva alle Province <strong>di</strong> incrementare fino ad un massimo del<br />
20% le aliquote fissate con un decreto ministeriale del 1998.<br />
La legge 296/2006 ha previsto la possibilità <strong>di</strong> aumentare le aliquote<br />
IPT fino al 130%. Tale facoltà esercitata per il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
2008 nella misura del 129%, viene mantenuta anche per gli anni<br />
2009 e seguenti.<br />
Il gettito è commisurato all’andamento del mercato dell’auto e<br />
pertanto viene previsto in forte riduzione rispetto agli anni scorsi.<br />
Nel corso dell’anno 2008 Unione Province d’Italia, Automobile<br />
Club e Ministero dell’Economia e finanze hanno redatto<br />
congiuntamente una bozza <strong>di</strong> regolamento in materia <strong>di</strong> IPT che<br />
recepisce tutte le novità legislative intervenute. Conseguentemente<br />
la <strong>Provincia</strong> ha deciso <strong>di</strong> adottare un nuovo regolamento,<br />
prevedendo tra l’altro maggiori riduzioni dell’imposta a favore <strong>di</strong><br />
alcune categorie <strong>di</strong> contribuenti.<br />
A fine 2006 è stata approvata la nuova convenzione con ACI PRA<br />
per il triennio 2007-2009.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Le riscossioni dell’imposta sono al netto dell’aggio riconosciuto al<br />
concessionario della riscossione.
IMPOSTA SULLE ASSI-<br />
CURAZIONI CONTRO LA<br />
RESPONSABILITÀ CI-<br />
VILE DEGLI AUTOMEZZI<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
Questo tributo non è autonomo, essendo ricompreso nella<br />
tassazione sui premi d’assicurazione, da cui, me<strong>di</strong>ante particolari<br />
co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> versamento, viene estrapolata la quota relativa<br />
ai premi assicurativi per polizze contro la responsabilità<br />
civile ed attribuita alle Province <strong>di</strong> immatricolazione degli<br />
autoveicoli. Pur comparendo tra le entrate tributarie, questa<br />
risorsa è assimilabile ai trasferimenti, visto che il controllo su<br />
accertamento, liquidazione e riscossione è affidato al Ministero<br />
dell’Economia e delle Finanze, senza che la <strong>Provincia</strong><br />
possa intervenire.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
40<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />
congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />
imponibili<br />
La <strong>Provincia</strong> non ha potestà <strong>di</strong> variazione delle aliquote, che sono<br />
proporzionali al premio assicurativo pagato, attualmente pari al<br />
12,50%. Nel 2008 le riscossioni si sono ridotte <strong>di</strong> circa 500.000<br />
Euro rispetto al 2007; è in corso un’indagine ricognitiva presso i<br />
concessionari della riscossione circa eventuali errori nel<br />
riversamento alla <strong>Provincia</strong>.<br />
E’ ipotizzabile in ogni caso una riduzione dei premi <strong>di</strong> almeno il<br />
10% per effetto delle nuove <strong>di</strong>sposizioni del Decreto Bersani e per<br />
la politica sui premi delle compagnie <strong>di</strong> assicurazione. Rispetto al<br />
bilancio <strong>di</strong> previsione 2008 lo stanziamento stimato è ridotto <strong>di</strong><br />
700.000 Euro.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Il D. Lgs. 446/1997 ha stabilito che all’attribuzione alle Province del<br />
gettito dell’imposta sulle assicurazioni r. c. auto corrisponde una<br />
riduzione dei trasferimenti <strong>di</strong> importo pari al gettito <strong>di</strong> tale imposta<br />
riscosso dallo Stato nel 1998.<br />
Con la legge 133/99 è stato stabilito che l’eventuale maggior gettito<br />
della quota fissa dell’ad<strong>di</strong>zionale sul consumo <strong>di</strong> energia elettrica,<br />
non recuperabile tramite la riduzione dei trasferimenti erariali per<br />
incapienza <strong>di</strong> questi, verrà detratto dal gettito dell’imposta sui premi<br />
per assicurazioni r. c. auto. Anche per l’attribuzione <strong>di</strong> una<br />
compartecipazione provinciale al gettito IRE vige analoga<br />
<strong>di</strong>sposizione. qualora i trasferimenti erariali fossero insufficienti a<br />
compensarla. Tale evenienza non riguarda la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.
TRIBUTO SPECIALE<br />
DEPOSITO RIFIUTI<br />
SOLIDI IN DISCARICA<br />
sezione 2<br />
Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />
nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />
Presupposto d’imposta è il deposito in <strong>di</strong>scarica dei rifiuti<br />
soli<strong>di</strong>, come definiti dal D.P.R. 915/1982. La L. R. 39/96 ha<br />
affidato alle Province i compiti <strong>di</strong> accertamento, riscossione e<br />
liquidazione del tributo, <strong>di</strong> cui è principale beneficiaria la<br />
Regione.<br />
Il gettito <strong>di</strong> questo tributo si è ridotto rispetto al passato, a<br />
causa dell’esaurimento della capacità delle <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong><br />
Alice Castello, principale impianto soggetto al tributo e per la<br />
ridotta attività <strong>di</strong> TEKSID.<br />
Sta iniziando l’attività una nuova impresa, che si occupa <strong>di</strong><br />
smaltimento <strong>di</strong> inerti, ovvero la società ENKI con la cava in<br />
località Ciorlucca.<br />
Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />
tributi<br />
Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze e<br />
Bilancio.<br />
41<br />
Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />
congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />
imponibili<br />
Le aliquote applicabili per ogni kg. <strong>di</strong> rifiuti depositati sono state<br />
fissate dalla L. R. 39/96 in conformità all’articolo 3 comma 29 della<br />
legge 549/95. Il 90% del tributo riscosso è <strong>di</strong> competenza della<br />
Regione (risorsa 102091) mentre il 10% più l’intero ammontare<br />
delle sanzioni eventualmente riscosse è a favore della <strong>Provincia</strong>.<br />
La legge finanziaria regionale n. 14 del 21.04.2006 prevede, dal<br />
1/1/2007, nuove tariffe che sono: € 25/tonn. per i rifiuti urbani non<br />
trattati, € 5/tonn. per i rifiuti urbani trattati, € 5/tonn. per i rifiuti<br />
speciali ed € 10/tonn. per i rifiuti pericolosi.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
La finalità del tributo è, come recita l’articolo 3 comma 25 della<br />
legge 549/94, “favorire la minore produzione <strong>di</strong> rifiuti ed il recupero<br />
degli stessi.” L’obiettivo degli aumenti è <strong>di</strong> incoraggiare, anche<br />
tramite la leva fiscale, comportamenti virtuosi nella raccolta e nel<br />
recupero della <strong>di</strong>fferenziata, L’effetto delle nuove aliquote è <strong>di</strong><br />
ridurre in maniera significativa l’ecotassa per ogni Kg <strong>di</strong> rifiuto<br />
trattato o privo <strong>di</strong> materiale organico, portato in <strong>di</strong>scarica, che passa<br />
da 15 a 5 euro/tonn., mentre si <strong>di</strong>sincentiva, in conformità con le<br />
<strong>di</strong>rettive comunitarie, il conferimento in<strong>di</strong>fferenziato, con un<br />
aumento dell’imposizione da 15 a 25 euro/tonn.
TRASFERIMENTI CORRENTI<br />
(dati in Euro)<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE %<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 rispetto<br />
competenza) competenza) alla col. 3<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Contributi e trasferimenti<br />
correnti dallo Stato 7.828.338,25 8.626.888,11 7.669.082,00 7.927.418,00 6.806.472,00 6.689.719,00 3,26<br />
Contributi e trasferimenti<br />
correnti dalla Regione 2.846.764,60 1.413.555,51 2.150.620,00 3.753.263,00 571.411,00 571.411,00 42,70<br />
Contributi e trasferim. dalla<br />
Regione per funz. delegate 17.688.499,25 17.909.527,76 22.766.116,00 18.123.621,00 18.126.550,00 18.211.583,00 -25,62<br />
Contributi e trasferimenti da<br />
organismi comunitari e internaz,li 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
Contributi e trasferim. da<br />
altri enti del sett. pubblico 239.291,56 352.705,40 406.724,20 237.213,00 235.213,00 235.213,00 -71,46<br />
TOTALE 28.602.893,66 28.302.676,78 32.992.542,20 30.041.515,00 25.739.646,00 25.707.926,00 -9,82<br />
42
Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti<br />
me<strong>di</strong> nazionali e regionali.<br />
Nella tabella seguente viene riportata la situazione della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>,<br />
rispetto ai trasferimenti erariali me<strong>di</strong>. I dati, forniti dall’ISTAT, si riferiscono<br />
al 2004. Si noti come la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> presenti valori superiori alla<br />
me<strong>di</strong>a regionale e nazionale, salvo che nel rapporto delle entrate correnti per<br />
km quadrato.<br />
Dati 2004 Italia Piemonte <strong>Vercelli</strong><br />
Abitanti 58.462.375 4.330.172 177.280<br />
Superficie<br />
Trasferimenti<br />
284.423 25.395 2.087<br />
statali (compresa<br />
comp. all’IRE)<br />
1.402.707.992 109.658.141 11.412.476,79<br />
Entrate correnti 9.225.600.202 950.146.067 54.736.189<br />
Trasferimenti per<br />
abitante<br />
23,99 25,32 64,38<br />
Trasferimenti per<br />
km quadrato<br />
4.931,77 4.318,10 5.468,36<br />
Entrate correnti<br />
per abitante<br />
157,80 219,42 308,76<br />
Entrate correnti<br />
per km quadrato<br />
32.436,20 37.414,69 26.227,21<br />
Di seguito si riassumono le variazioni subite dal fondo or<strong>di</strong>nario per le varie<br />
causali, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’Interno il 6 febbraio<br />
2009.<br />
sezione 2<br />
43<br />
(+) contributo or<strong>di</strong>nario base 5.848.246,89<br />
(+) integrazioni anni da 1998 a 2002 272.788,15<br />
(+) maggiorazione contributi erariali 77.674,71<br />
(+) fon<strong>di</strong> per funzioni ex legge 23/1996 126.361,12<br />
(+) trasferimento fon<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica 778.162,94<br />
(+) contributo province <strong>Vercelli</strong>, Catanzaro e Forlì 1.549.370,70<br />
(+) compartecipazione IRAP 325.064,09<br />
(+) trasferimenti aggiuntivi province BI NO VB VC 971.932,24<br />
(-) imposta sulle assicurazioni r. c. auto 3.047.962,53<br />
(-) gettito ex Imposta Erariale <strong>di</strong> Trascrizione 1.748.347,94<br />
(-) aumento ad<strong>di</strong>zionale energia elettrica (da 11,5 a 18 lire) 708.630,44<br />
(-) trasferimento personale scolastico allo Stato 786.228,88<br />
(-) riduzione 3% dei trasferimenti erariali 110.800,26<br />
(+) incremento trasferimenti erariali anno 2004 35.090,20<br />
(-) contributo a favore dell’ARAN 759,50<br />
(-) riduzione per taglio “costi della politica” 325.533,42<br />
(-) riduzione per taglio art. 61 c. 11 D.L. 112/2008 241.964,52<br />
Totale (dati Min. Interno) 3.014.315,55<br />
Dai trasferimenti statali occorre detrarre l’ammontare della compartecipazione<br />
IRE. La tabella seguente riassume la situazione.<br />
descrizione spettanza 2009 lorda spettanza 2009 netta<br />
Fondo or<strong>di</strong>nario 3.014.315,55 0,00<br />
Fondo consolidato 565.154,46 0,00<br />
Fondo perequativo 209.501,59 0,00<br />
Fondo sviluppo investimenti 644.798,70 0,00<br />
Compartecipazione IRPEF 0,00 4.494.141,04<br />
Totale 4.433.770,30 4.494.141,04
La <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> Euro 60.370,74 viene recuperata dai trasferimenti per le<br />
funzioni conferite alle Province ex Decreti Legislativi 469/1997 (mercato del<br />
lavoro) e 112/1998 (territorio). Questi sono stati previsti nell’importo<br />
assegnato dai relativi decreti attuativi, come risulta dalla tabella seguente,<br />
sud<strong>di</strong>visa per settore d’intervento.<br />
Settore d’intervento Trasferimenti finanziari<br />
<strong>di</strong>retti in<strong>di</strong>retti totali<br />
Ambiente 0,00 127.415,73 127.415,73<br />
Energia 12.911,42 4.454,45 17.365,87<br />
Demanio idrico 0,00 0,00 0,00<br />
Opere pubbliche 0,00 0,00 0,00<br />
Trasporti 3.498,97 54.593,21 58.092,18<br />
Viabilità 0,00 5.213.486,99 5.213.486,99<br />
Invali<strong>di</strong> civili 0,00 0,00 0,00<br />
Istruzione scolastica<br />
46.254,44<br />
46.254,44<br />
Polizia amministrativa<br />
2.525,78 2.228,64 4.754,42<br />
Protezione civile<br />
31.480,09<br />
31.480,09<br />
Sanità 0,00 0,00 0,00<br />
Mercato del lavoro 479.526,24 0,00 479.526,24<br />
Totale 576.196,94 5.402.179,02 5.978.375,96<br />
La legge 350/2003, all’articolo 7, prevede che la determinazione degli importi<br />
dell’IVA da rimborsare agli enti locali titolari <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> servizio per il<br />
trasporto pubblico sia effettuata al lordo delle quote spettanti alle Regioni a<br />
statuto or<strong>di</strong>nario in base alla normativa vigente. Comunque la Regione<br />
Piemonte con fon<strong>di</strong> propri rimborsa la <strong>di</strong>fferenza non coperta dallo Stato.<br />
sezione 2<br />
44<br />
Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate<br />
o trasferite, ai piani o programmi regionali <strong>di</strong> settore.<br />
Si rimanda alle sezioni 1 e 3 per un esame più analitico delle attività connesse<br />
alle funzioni delegate dalla Regione, cui dal 2001 si sono aggiunte quelle<br />
previste dal Decreto Legislativo 112/1998 finanziate da fon<strong>di</strong> statali.<br />
La legge regionale 44/2000 e la successiva integrazione <strong>di</strong>sposta dalla legge<br />
regionale 5/2001 hanno attuato un rior<strong>di</strong>no generale delle funzioni delegate<br />
dalla Regione, ricomprendendo funzioni, che già precedentemente erano affidate<br />
alle Province. Di fatto più <strong>di</strong> metà <strong>di</strong> entrate correnti sono dovute a<br />
funzioni trasferite o delegate dallo Stato.<br />
La Regione Piemonte ha unificato e semplificato le procedure <strong>di</strong><br />
corresponsione delle risorse per le funzioni conferite. In un unico fondo del<br />
bilancio regionale confluiscono ora le risorse per le seguenti finalità.<br />
o spese personale settore Agricoltura 998.583,00<br />
o spese <strong>di</strong> funzionamento settore Agricoltura 306.244,00<br />
o quote latte 4.500,00<br />
o corsi per prodotti fitosanitari 22.220,00<br />
o interventi per l’apicoltura 19.370,00<br />
o fon<strong>di</strong> L.R. 17/1999 in materia <strong>di</strong> caccia 19.050,00<br />
o personale non trasferito e funzionamento 1 1.364.833,00<br />
o energia 76.033,00<br />
o risorse idriche 146.970,00<br />
o promozione attività culturali 77.590,00<br />
o politiche sociali 768.811,00<br />
o e<strong>di</strong>lizia scolastica comunale 232.843,00<br />
1 Comprende anche trasferimenti “storici” in materia <strong>di</strong> smaltimento rifiuti,<br />
inquinamento, trasporti, valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale ed altri.
o protezione civile 72.861,00<br />
o commissione provinciale espropri 15.449,00<br />
Sono iscritti nel 2009 importi presunti sulla base dei trasferimenti storici.<br />
In materia <strong>di</strong> trasporti, la Regione consente alle Province <strong>di</strong> trattenere fino<br />
all’1% del fondo trasporti regionale <strong>di</strong> complessivi Euro 5.105.298,00.<br />
Pertanto le somme a <strong>di</strong>sposizione per i contratti <strong>di</strong> servizio del trasporto<br />
pubblico locale sono le seguenti:.<br />
Fondo regionale trasporti 2007 5.105.298,00<br />
incremento inflattivo 2008 e 2009 82.010,00<br />
assegnazione nuove risorse 783.445,00<br />
1% destinato al funzionamento degli uffici provinciali - 59.708,00<br />
Fondo regionale trasporti netto 5.911.045,00<br />
Fondo regionale per rimborso trasporto gratuito <strong>di</strong>sabili + 98.127,00<br />
Totale a <strong>di</strong>sposizione per i contratti <strong>di</strong> servizio 6.009.172,00<br />
IVA sui corrispettivi dei contratti <strong>di</strong> servizio + 600.918,00<br />
Totale spesa per contratti <strong>di</strong> servizio 6.610.090,00<br />
I trasferimenti regionali per le <strong>di</strong>verse Direttive in materia <strong>di</strong> formazione<br />
professionale sono iscritti negli importi in larga massima preve<strong>di</strong>bili. La<br />
tendenza è in <strong>di</strong>minuzione, in quanto molte <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> respiro pluriennale<br />
sono state iscritte a bilancio negli scorsi esercizi finanziari.<br />
I fon<strong>di</strong> per il sostegno all’agricoltura sono iscritti nei seguenti importi:<br />
- fon<strong>di</strong> a finalità generale Euro 232.633,00<br />
- fon<strong>di</strong> per tenuta alberi genealogici Euro 180.530,00<br />
- fon<strong>di</strong> per influenza aviaria Euro 34.920,00<br />
Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività <strong>di</strong>verse<br />
La Regione, principalmente, ma anche Comuni ed altri soggetti, conferiscono<br />
alla <strong>Provincia</strong> contributi a finanziamento <strong>di</strong> attività mirate in cui la <strong>Provincia</strong><br />
sezione 2<br />
45<br />
interviene principalmente come soggetto gestore e a volte fornendo fon<strong>di</strong><br />
propri. Si riportano le principali voci, escludendo i contributi “una tantum”:<br />
- contributi per progetti <strong>di</strong> lotta alle zanzare: il contributo regionale è implicito<br />
poiché a seguito <strong>di</strong> accordo <strong>di</strong> programma con la Regione, il progetto <strong>di</strong> lotta<br />
alle zanzare viene affidato a IPLA S.p.A, ente strumentale della Regione<br />
Piemonte, la quale stanzia un finanziamento annuo <strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong> euro cui si<br />
sommano euro 500.000,00 circa messi a <strong>di</strong>sposizione dalla Province, tra cui<br />
<strong>Vercelli</strong> per Euro 150.000,00.<br />
- contributo a carico dei soggetti gestori <strong>di</strong> <strong>di</strong>scariche: questa entrata, istituita<br />
dalla legge regionale 59/95, viene ricompresa tra i trasferimenti ma per molti<br />
aspetti si riconduce, come prestazione imposta, alle entrate tributarie. I<br />
proventi del contributo sono strettamente vincolati ad iniziative <strong>di</strong> riduzione<br />
della produzione <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong>.<br />
- trasferimenti in materia <strong>di</strong> caccia e pesca: gli importi <strong>di</strong> questi trasferimenti<br />
sono iscritti nella misura comunicata dalla Regione. Un ulteriore trasferimento<br />
è stato <strong>di</strong>sposto dalla legge regionale che ha delegato alle Province la<br />
liquidazione degli indennizzi dei danni alle coltivazioni causati da ungulati<br />
- immigrazione extracomunitaria, educazione ambientale, politiche giovanili: si<br />
sono iscritti negli importi comunicati o presunti sulla base degli anni scorsi.<br />
- trasferimenti collegati al Piano Operativo Regionale per l’utilizzo del Fondo<br />
Sociale Europeo: sono previsti nella misura attualmente definita con la nuova<br />
programmazione dei fon<strong>di</strong> comunitari 2007-2013 e interamente stanziati<br />
nell’esercizio 2009.<br />
- contributo per Ecomuseo delle Terre d’Acqua: viene iscritto l’importo<br />
corrispondente ai progetti <strong>di</strong> cui si presenterà alla Regione richiesta <strong>di</strong><br />
finanziamento. Nel corso dell’esercizio si apporteranno le variazioni<br />
corrispondenti all’effettivo trasferimento.
PROVENTI EXTRATRIBUTARI<br />
(dati in Euro)<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4 rispetto<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 alla col. 3<br />
competenza) competenza)<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Proventi dei servizi pubblici 862.548,66 516.400,43 818.430,00 769.304,00 333.000,00 333.000,00 -6,39<br />
Proventi dei beni dell'Ente 334.230,84 340.016,66 534.595,00 544.595,00 544.595,00 544.595,00 1,84<br />
Interessi su anticipazioni e<br />
cre<strong>di</strong>ti 34.021,24 300.035,78 400.000,00 422.000,00 400.000,00 400.000,00 5,21<br />
Utili netti delle aziende speciali e 0,00 0,00 74.045,00 0,00 0,00 0,00 -100,00<br />
partecipate,<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società<br />
Proventi <strong>di</strong>versi 1.830.104,69 3.077.914,59 10.468.867,00 324.125,00 319.553,00 318.167,00 -3.129,89<br />
TOTALE 3.060.905,43 4.234.367,46 12.221.892,00 2.060.024,00 1.597.148,00 1.595.762,00 -493,29<br />
Analisi quali - quantitative degli utenti destinatari dei servizi e<br />
<strong>di</strong>mostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle<br />
tariffe per i servizi stessi nel triennio.<br />
L’Ente non fornisce servizi a domanda in<strong>di</strong>viduale.<br />
Per alcune autorizzazioni e per spese <strong>di</strong> rogito dei contratti vengono riscossi<br />
rimborsi a forfait e <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria. Per questi ultimi le tariffe sono <strong>di</strong>sposte<br />
dalla legge; il gettito iscritto per il triennio è commisurato all’andamento<br />
me<strong>di</strong>o degli anni scorsi.<br />
46<br />
Le fattispecie per le quali la <strong>Provincia</strong> è incaricata delle autorizzazioni e dei<br />
controlli sono in continuo aumento, anche a seguito del trasferimento <strong>di</strong><br />
funzioni amministrative da parte dello Stato e della Regione.<br />
La più cospicua delle risorse riguarda gli introiti connessi alle spese <strong>di</strong><br />
istruttoria per concessioni e autorizzazioni riguardanti la rete stradale<br />
provinciale e regionale, che comportano entrate per la <strong>Provincia</strong> dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
150.000,00 Euro.
Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità<br />
dei beni ed ai canoni applicati per l’uso <strong>di</strong> terzi, con particolare riguardo<br />
al patrimonio <strong>di</strong>sponibile.<br />
I proventi dei beni dell’Ente derivano quasi esclusivamente dai canoni riscossi<br />
per l’utilizzo <strong>di</strong> immobili del patrimonio in<strong>di</strong>sponibile:<br />
□ uffici della Prefettura<br />
□ Comando <strong>Provincia</strong>le dei Carabinieri<br />
Gli immobili appartenenti al patrimonio <strong>di</strong>sponibile sono stati in gran parte<br />
<strong>di</strong>smessi negli scorsi anni. Introiti minori pervengono dall’affitto <strong>di</strong> alcuni<br />
terreni e fabbricati <strong>di</strong> proprietà provinciale.<br />
Sono state trasferite alla <strong>Provincia</strong> dalla Regione Piemonte le case cantoniere e<br />
gli altri immobili in<strong>di</strong>cati nell’all. E del DPCM 12.10.2000. Si tratta <strong>di</strong> cinque<br />
case cantoniere e <strong>di</strong> una palazzina che sono state accatastate in capo alla<br />
<strong>Provincia</strong>. Le case <strong>di</strong> Pezzana e <strong>di</strong> Gattinara, in <strong>di</strong>suso da anni, sono state<br />
sdemanializzate e vendute con asta pubblica nel corso del 2007. Per i restanti<br />
immobili è stato previsto l’inserimento nel piano delle alienazioni <strong>di</strong> cui all’art.<br />
58 del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008.<br />
Dal 1999 è stato istituito il canone sulle occupazioni temporanee e permanenti<br />
del demanio stradale (COSAP). La gran parte dei proventi è costituito dai<br />
canoni dovuti forfetariamente dalle aziende <strong>di</strong> erogazione dei pubblici servizi,<br />
per le occupazioni realizzate da cavi, condutture ed altri manufatti. Dal 1999<br />
sono state esentate le occupazioni corrispondenti a passi carrai.<br />
Dal 1º ottobre 2001 le strade ex statali sono state trasferite in parte al demanio<br />
regionale ed in parte a quello provinciale. Mentre la <strong>Provincia</strong> ha esteso il<br />
regime <strong>di</strong> esenzione dei passi carrai anche alle strade ex statali trasferite, la<br />
Regione, pur dando in gestione le proprie strade alle Province, ha riscosso<br />
finora i canoni concessori secondo le tariffe previgenti limitatamente alle<br />
strade <strong>di</strong>venute regionali, delegando altresì alle Province le attività <strong>di</strong><br />
sezione 2<br />
47<br />
riscossione. Il 50% è stato trattenuto dalla <strong>Provincia</strong> a titolo <strong>di</strong> compenso per la<br />
gestione delle stesse, mentre il rimanente 50% è destinato ad interventi e<br />
progetti per la sicurezza delle strade regionali, da realizzarsi d’intesa con la<br />
<strong>Provincia</strong>. Dal 1º gennaio 2009 anche le strade regionali sono state trasferite al<br />
demanio provinciale, per effetto <strong>di</strong> appositi atti tra gli Enti. Con deliberazione<br />
della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 5371 del 29.11.2007 si è determinato il tariffario da<br />
applicare a corrispettivo delle apposizioni <strong>di</strong> cartelli pubblicitari lungo od in<br />
vista dalle strade provinciali con introiti previsti in Euro 200.000,00. Tutte le<br />
strade così acquisite sono ora sottoposte alla <strong>di</strong>sciplina del COSAP, che<br />
prevede la non applicazione dello stesso ai passi carrai. Pertanto verrà meno la<br />
parte <strong>di</strong> gettito corrispondente a tali occupazioni del demanio stradale prima<br />
riscosse sulla base delle tariffe Anas confermate dalla Regione Piemonte.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
In merito ai proventi dei servizi dell’Ente, va precisato che i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria<br />
sono ripartiti come segue: 10% all’Agenzia nazionale segretari degli enti<br />
locali, del rimanente 90% i ¾ vanno al funzionario rogante (segretario o<br />
vicesegretario).<br />
Tra le altre entrate extratributarie si stima un considerevole aumento degli<br />
introiti per interessi attivi a motivo del deposito in conto corrente delle ingenti<br />
somme mutuate nel corso del 2006 e non ancora smaltite, nonché del deposito<br />
dei fon<strong>di</strong> per le compensazioni nucleari <strong>di</strong> cui alla legge 368/2003 (al riguardo<br />
si stanno intraprendendo i rapporti per riattivare un nuovo protocollo per<br />
interventi <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Scolastica).<br />
Dal 2009 viene a mancare il contributo <strong>di</strong> 154.937,07 Euro (ovvero 300<br />
milioni <strong>di</strong> Lire) a sostegno degli interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica che in base ad<br />
una convenzione denominata “Qualità scuola” stipulata nel 1998, la<br />
Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> versava ogni anno fino al 2008.<br />
Il tesoriere Biverbanca versa inoltre un contributo <strong>di</strong> Euro 30.000,00 annui.
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE<br />
(dati in Euro)<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />
%<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 rispetto<br />
competenza) competenza) alla col. 3<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Alienazione <strong>di</strong> beni patrimon. 6.683,31 303.348,24 283.000,00 6.100,00 0,00 0,00 -4.539,34<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> capitale<br />
dallo Stato 0,00 62.736,11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> capitale<br />
dalla Regione 1.565.316,15 24.331.199,00 4.433.000,00 3.567.601,00 3.580.880,00 0,00 -24,26<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> capitale da<br />
altri Enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 100.000,00 0,00 0,00 100,00<br />
Trasferimenti <strong>di</strong> capitale da<br />
altri soggetti 50.000,00 155.356,43 113.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00<br />
TOTALE 1.621.999,46 24.852.639,78 4.829.000,00 3.673.701,00 3.580.880,00 0,00 -31,45<br />
Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio.<br />
Il titolo IV dell’entrata è costituito da voci sostanzialmente una tantum:<br />
- contributo regionale per rinnovo parco autobus delle aziende <strong>di</strong><br />
trasporto pubblico e per sistemazione delle fermate delle autolinee<br />
(programma Movicentro);<br />
48<br />
- trasferimenti regionali <strong>di</strong>pendenti dalla “intesa istituzionale” siglata<br />
con la <strong>Provincia</strong>, che finanziano l’ampliamento e la messa a norma <strong>di</strong><br />
alcune scuole;<br />
- trasferimenti regionali ai sensi della legge 23/1996 sull’e<strong>di</strong>lizia<br />
scolastica.
ACCENSIONE DI PRESTITI<br />
(dati in Euro)<br />
sezione 2<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE %<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 rispetto<br />
competenza) competenza) alla col. 3<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Finanziam. a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
Assunzioni <strong>di</strong> mutui e prestiti 10.328.084,00 865.242,13 2.945.000,00 4.431.696,00 5.800.000,00 6.450.000,00 33,55<br />
Emissione <strong>di</strong> prestiti<br />
obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE 10.328.084,00<br />
865.242,13<br />
Valutazione sull’entità del ricorso al cre<strong>di</strong>to e sulle forme <strong>di</strong><br />
indebitamento a mezzo <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> risparmio pubblico o privato.<br />
Il ricorso a prestiti da parte della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> si attua preferibilmente<br />
nella forma della contrazione <strong>di</strong> mutui. Forme <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> indebitamento, quali i<br />
prestiti obbligazionari o le aperture <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, potranno essere attivati in<br />
sostituzione dei mutui previsti, secondo la reale convenienza dell’Ente. Il<br />
ricorso a mutui passivi previsto per il 2009 comporterà negli anni seguenti<br />
oneri <strong>di</strong> ammortamento aggiuntivi a carico delle risorse correnti per 340.000<br />
Euro circa, al tasso ipotetico del 4,5% per prestiti con scadenza a 20 anni.<br />
2.945.000,00<br />
49<br />
4.431.696,00<br />
5.800.000,00<br />
6.450.000,00<br />
33,55<br />
Dimostrazione del rispetto del tasso <strong>di</strong> delegabilità dei cespiti <strong>di</strong> entrata<br />
e valutazione dell’impatto sugli oneri <strong>di</strong> ammortamento sulle spese<br />
correnti nella programmazione triennale.<br />
Dalla tabella seguente, si evince chiaramente che il limite all’assunzione <strong>di</strong><br />
nuovi mutui (spesa per interessi non superiore al 15% delle entrate correnti), è<br />
ampiamente rispettato. Il vero vincolo all’assunzione <strong>di</strong> nuovi mutui è<br />
costituito dalle limitate risorse correnti a <strong>di</strong>sposizione, che non consentono <strong>di</strong><br />
ampliare i programmi <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> investimento.
Entrate correnti (titolo I, II, III) Ren<strong>di</strong>conto 2007 € 49.588.526,38<br />
Limite <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> spesa per interessi passivi (15%) € 7.438.278,66<br />
Interessi passivi su mutui in ammortamento e altri debiti € 987.411,00<br />
Incidenza percentuale sulle entrate correnti 1,99%<br />
Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui € 6.450.867,66<br />
Importo mutuabile al tasso me<strong>di</strong>o del 4,5% € 144.485.189,30<br />
RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA<br />
sezione 2<br />
La scarsità delle risorse correnti ha indotto dal 2006 a contrarre mutui<br />
generalmente ventennali, affinché gli oneri <strong>di</strong> ammortamento non<br />
deprimessero troppo le <strong>di</strong>sponibilità finanziarie future.<br />
(dati in Euro)<br />
TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE %<br />
Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />
ENTRATE 2006 2007 2008 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />
(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2009 2010 2011 rispetto<br />
competenza) competenza) alla col. 3<br />
1 2 3 4 5 6 7<br />
Riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 345.946,72 10.899.406,57 22.427.320,00 26.112.000,00 15.800.000,00 6.450.000,00 14,11<br />
Anticipazioni <strong>di</strong> cassa 0,00 579.111,50 10.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE 345.946,72 11.478.518,07 32.427.320,00 26.112.000,00 15.800.000,00 6.450.000,00 -24,19<br />
Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso ad anticipazioni <strong>di</strong><br />
tesoreria<br />
Nel 2009 non è previsto il ricorso ad anticipazione <strong>di</strong> cassa.<br />
Altre considerazioni e vincoli<br />
Le riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti si riferiscono<br />
50<br />
□ al Distretto del Vino “Canavese, Coste della Sesia, Colline novaresi”, il<br />
cui bilancio si avvale delle scritture contabili della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>;<br />
□ all’impiego dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al D.L. 314/2003 per operazioni finanziarie <strong>di</strong><br />
pronti contro termine;<br />
□ alla movimentazione del conto corrente bancario <strong>di</strong> gestione dei mutui.
SEZIONE 3<br />
PROGRAMMI E PROGETTI
Programma 01<br />
sezione 3<br />
Funzionamento dell’Ente / Rapporti con i citta<strong>di</strong>ni / Patrimonio<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Questo programma sintetizza le attività da svolgere per il funzionamento dell'ente <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
Coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong>rezione generale<br />
Le strutture della Direzione forniranno assistenza e supporto alla Presidenza, garantendo attraverso il Segretario Generale la supervisione amministrativa<br />
dell'attività dell'Ente, mentre il Direttore Generale provvederà a garantire il costante coor<strong>di</strong>namento delle strutture operative, dei <strong>di</strong>rigenti e dei quadri.<br />
Verrà assicurata l'informazione sull'attività dell'Ente alle strutture interne, agli organi <strong>di</strong> comunicazione ed ai citta<strong>di</strong>ni-utenti, con l'introduzione <strong>di</strong> nuove<br />
impostazioni d'immagine coor<strong>di</strong>nata.<br />
Si provvederà ad introdurre in via sperimentale una nuova impostazione del sistema <strong>di</strong> programmazione e controllo, ad effettuare un confronto costante con il<br />
quadro programmatorio regionale, a fornire al pubblico e agli utenti interni informazioni e analisi sulla realtà locale, svolgendo i compiti previsti<br />
dall'appartenenza dell'Ente al Sistema statistico nazionale.<br />
Verranno inoltre svolte attività <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> tematiche e progetti particolarmente significativi per lo sviluppo del territorio e delle infrastrutture.<br />
Finanze e bilancio<br />
La tenuta della contabilità finanziaria, economica e patrimoniale avrà come quadro <strong>di</strong> riferimento il processo <strong>di</strong> programmazione finanziaria e, oltre alle<br />
ren<strong>di</strong>contazioni ed alle rappresentazioni contabili analitiche e <strong>di</strong>rezionali, comporterà il monitoraggio del nuovo patto <strong>di</strong> stabilità e l'aggiornamento straor<strong>di</strong>nario<br />
dell'inventario.<br />
La gestione delle spese sarà accompagnata dal monitoraggio dei flussi <strong>di</strong> cassa <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> spesa, in gran parte anch'esso finalizzato al rispetto del patto <strong>di</strong><br />
stabilità vigente.<br />
53
sezione 3<br />
Dal lato delle entrate, si provvederà alla gestione delle risorse tributarie come <strong>di</strong> quelle non tributarie, lavorando al tempo stesso al consolidamento,<br />
monitoraggio e coor<strong>di</strong>namento del processo <strong>di</strong> recepimento delle materie conferite alla <strong>Provincia</strong> sulla base del decentramento amministrativo degli scorsi anni.<br />
Verranno curati lo sviluppo dell’utilizzo degli strumenti informatici offerti dal mercato ai fini <strong>di</strong> fornire un miglior servizio ai contribuenti, il miglioramento del<br />
controllo per il recupero dell’elusione in materia <strong>di</strong> tributi provinciali, la collaborazione all'attività nelle società partecipate. La gestione delle riscossioni e delle<br />
entrate in genere verrà affiancata dalla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una banca dati relativa alla pubblicità a<strong>di</strong>acente le strade provinciali, cui si aggiungerà la consueta<br />
gestione dei compensi, rimborsi e contribuzioni riguardanti gli amministratori.<br />
Il servizio <strong>di</strong> economato e provve<strong>di</strong>torato si adopererà per assicurare la fornitura dei beni e dei servizi necessari agli uffici provinciali così come agli istituti<br />
scolastici. Proseguiranno il monitoraggio dei costi <strong>di</strong> mercato in materia <strong>di</strong> utenze elettriche e il contenimento dei costi dell'autoparco provinciale, della telefonia<br />
fissa e mobile, così come <strong>di</strong> tutte le altre spese <strong>di</strong> funzionamento, in rapporto ai risparmi <strong>di</strong> spesa richiesti.<br />
Gestione del patrimonio<br />
Riguardo al patrimonio dell'Ente e agli e<strong>di</strong>fici ad esso appartenenti, fra quelli ad uso non scolastico, si prevede un'adeguata manutenzione, l'esecuzione degli<br />
interventi connessi alla sicurezza e la gestione amministrativa dei beni patrimoniali <strong>di</strong> proprietà. In tale ambito, è previsto un intervento <strong>di</strong> manutenzione<br />
straor<strong>di</strong>naria presso la caserma dei Carabinieri <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> per il recupero <strong>di</strong> locali da destinare a camerate.<br />
Sulla base <strong>di</strong> una verifica dell’utilizzo e delle reali necessità <strong>di</strong> manutenzione dei beni che concorrono a formare il patrimonio <strong>di</strong>sponibile, si intende procedere<br />
con la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> beni (terreni, relitti stradali, case cantoniere) che non producono alcun red<strong>di</strong>to o che necessitano <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong><br />
ristrutturazione, generando comunque costi.<br />
Per ulteriori dettagli è possibile fare riferimento al programma triennale del lavori pubblici 2009-2011 e all’elenco annuale 2009, riportati in altra parte della<br />
presente relazione.<br />
Organizzazione delle risorse umane<br />
Verranno confermati i criteri operativi seguiti negli anni scorsi per eseguire le procedure amministrative relative agli atti <strong>di</strong> applicazione degli adempimenti<br />
normativi, e contrattuali in particolare, che regolano lo status del personale dell'Ente, comprese le relazioni sindacali legate per lo più alla contrattazione<br />
decentrata. Verrà monitorato costantemente lo sviluppo del piano occupazionale annuale e del piano organizzativo triennale.<br />
Alla puntuale rilevazione delle presenze e dei tempi <strong>di</strong> lavoro effettuati si affiancherà la regolare esecuzione dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi per il trattamento<br />
economico del personale e per le pratiche previdenziali, la cui impostazione rimarrà confermata.<br />
54
sezione 3<br />
Nel 2009 si provvederà alla ristrutturazione completa e al potenziamento del sito istituzionale dell'Ente, mentre proseguiranno con gli stessi criteri operativi la<br />
manutenzione del sistema informatico e la promozione del portale per la semplificazione amministrativa. Proseguirà l'opera <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento su base locale del<br />
progetto Wie-Pie per lo sviluppo delle reti <strong>di</strong>gitali sul territorio, iniziativa a sua volta collegata allo sviluppo delle “Alleanze locali per l'innovazione” (ALI),<br />
rilevanti per il coinvolgimento delle istituzioni locali, specie quelle <strong>di</strong> minore <strong>di</strong>mensione, nei processi innovativi in atto.<br />
Verranno inoltre confermate le impostazioni operative per la prevenzione e la protezione dai rischi nei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
In assenza <strong>di</strong> un'impostazione federalista ed in attesa <strong>di</strong> una riconferma del ruolo delle Province, per un Ente <strong>di</strong> modeste <strong>di</strong>mensioni e con limitate risorse<br />
economiche, non sono molti gli spazi finanziari gestibili in autonomia. Le conseguenze dell'attuale crisi si ripercuotono pesantemente sulle entrate tributarie<br />
dell’Ente, riducendone la possibilità <strong>di</strong> spesa.<br />
Questo ed altri vincoli impongono limitazioni alle spese correnti e soprattutto <strong>di</strong> investimento. L’operatività dell'Ente risulta pertanto con<strong>di</strong>zionata da tale<br />
situazione: il perseguimento <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong> efficienza e riduzione dei costi nella gestione dei servizi <strong>di</strong> funzionamento, il contenimento del tasso <strong>di</strong> crescita della<br />
spesa corrente continuano ad essere l’obiettivo da perseguire con la più economica organizzazione interna. Con la pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio, le spese <strong>di</strong><br />
funzionamento sono state consistemente ridotte. Si tratta degli stessi criteri che inducono a svolgere l'attività <strong>di</strong> mantenimento degli e<strong>di</strong>fici provinciali nei limiti<br />
del conseguimento <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong> funzionalità accettabile, in linea con le risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Mantenere adeguati livelli <strong>di</strong> funzionamento delle strutture operative dell’Ente in presenza <strong>di</strong> minori risorse utilizzabili.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Mantenere su adeguati livelli <strong>di</strong> funzionalità e sicurezza le infrastrutture e<strong>di</strong>lizie e strumentali dell’Ente in presenza <strong>di</strong> minori risorse utilizzabili.<br />
□ Razionalizzare la composizione del patrimonio <strong>di</strong>sponibile dell’Ente alla luce delle esigenze <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> costi.<br />
55
sezione 3<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
8.312.476,00 22,59 358.344,00 0,97 28.130.000,00 76,44 36.800.820,00 46,58<br />
Anno 2010<br />
8.261.494,00 30,90 443.618,00 1,66 18.030.000,00 67,44 26.735.112,00 37,77<br />
Anno 2011<br />
8.368.949,00 47,45 789.382,00 4,48 8.480.000,00 48,08 17.638.331,00 31,92<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : FUNZIONAMENTO DELL'ENTE E RAPPORTI CON I CITTADINI<br />
(dati in euro)<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 36.800.820,00 26.735.112,00 17.638.331,00<br />
TOTALE (C) 36.800.820,00 26.735.112,00 17.638.331,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 36.800.820,00 26.735.112,00 17.638.331,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
56<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 02<br />
Montagna<br />
sezione 3<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> darà vita ad interventi che daranno ulteriore impulso all’impegno per lo sviluppo delle aree <strong>di</strong> montagna consolidato negli anni<br />
precedenti e preminentemente fondato su strategie <strong>di</strong> miglioramento e <strong>di</strong> sostegno alle vocazioni locali, anche in sinergia con i soggetti che già operano<br />
nell’area, valorizzando e <strong>di</strong>ffondendo l’immagine della Valsesia anche a livello sovraregionale, al fine <strong>di</strong> incrementare la crescita del turismo sportivo, enogastronomico,<br />
artigianale e legato alle tra<strong>di</strong>zioni.<br />
Verrà inoltre dato sostegno delle attività <strong>di</strong> Comuni, enti ed associazioni, che operano nel territorio valsesiano, tramite contribuzioni finalizzate.<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro prevede una componente innovativa e “<strong>di</strong> sviluppo” rispetto alle attività consolidate o svolte nel passato. In particolare, nel corso del<br />
2008 è stata presentata alla Regione Piemonte la can<strong>di</strong>datura al bando Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013, asse 4, per perseguire gli obiettivi strategici<br />
degli altri assi del PSR, attraverso la costruzione <strong>di</strong> strategie integrate multisettoriali (Programmi <strong>di</strong> Sviluppo Locale) realizzate su territori circoscritti su base<br />
comunale e concepite e attuate da Gruppi d’Azione Locale (GAL), da costituirsi in forma societaria ed espressione <strong>di</strong> un partenariato pubblico-privato.<br />
La Regione sta vagliando le can<strong>di</strong>dature e, in caso <strong>di</strong> ammissione, verrà avviata dalla <strong>Provincia</strong>, come capofila, l’attività <strong>di</strong> costituzione della Società consortile<br />
a responsabilità limitata “Terre del Sesia” che dovrà attuare il Piano <strong>di</strong> Sviluppo Locale portando sul territorio finanziamenti per 2,4 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong><br />
contributi pubblici ed investimenti complessivi pari a 4 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Le attività del programma a sostegno della montagna, pur dovendo rapportarsi con le limitate risorse <strong>di</strong> una <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> modeste <strong>di</strong>mensioni come quella <strong>di</strong><br />
<strong>Vercelli</strong>, vogliono cercare <strong>di</strong> essere propositive e propulsive per un territorio che, per la ricchezza <strong>di</strong> opportunità turistiche, sportive, eno-gastronomiche e<br />
culturali, necessita <strong>di</strong> ancora maggiore promozione e pubblicizzazione. La collaborazioni ed il sostegno agli enti territoriali dell’area ed enti, associazioni,<br />
soggetti economici che vi operano vogliono essere l’espressione della sensibilità e della volontà dell’Amministrazione nei confronti del territorio montano.<br />
57
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Fornire sostegno ai Comuni montani ed ai soggetti del territorio.<br />
sezione 3<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Incrementare lo sviluppo del turismo sportivo, eno-gastronomico, artigianale e delle tra<strong>di</strong>zioni.<br />
□ Attivare strategie integrate multisettoriali per massimizzare l’investimento pubblico e pubblico-privato nel territorio <strong>di</strong> montagna.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Gran parte del programma <strong>di</strong> lavoro teso all’attivazione <strong>di</strong> investimenti per le aree montane fa riferimento al Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale (PSR) piemontese 2007-<br />
2013.<br />
58
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
60.000,00 31,56 118.141,00 62,13 12.000,00 6,31 190.141,00 0,23<br />
60.000,00 100,00 0,00 0,00 0,00 60.000,00 0,09<br />
60.000,00 100,00 0,00 0,00 0,00 60.000,00 0,11<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : MONTAGNA<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 190.141,00 60.000,00 60.000,00<br />
TOTALE (C) 190.141,00 60.000,00 60.000,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 190.141,00 60.000,00 60.000,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
(dati in euro)<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAM MA - ENTRATE -<br />
59<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 03<br />
Ambiente /Sanità<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
sezione 3<br />
Ambiente<br />
In materia <strong>di</strong> tutela ambientale, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> opererà con attività mirate alla conservazione, alla <strong>di</strong>fesa e alla valorizzazione dell’ambiente naturale del<br />
territorio, accompagnando tale azione con la promozione dell’educazione ambientale dei citta<strong>di</strong>ni, attraverso iniziative <strong>di</strong> informazione e sensibilizzazione.<br />
L’Ente agirà per il miglioramento del sistema della gestione dei rifiuti nella provincia, svolgendo l’abituale servizio <strong>di</strong> autorizzazione delle operazioni <strong>di</strong><br />
smaltimento e promuovendo la raccolta <strong>di</strong>fferenziata nei comuni provinciali in collaborazione con l’apposito consorzio obbligatorio. In particolare, la <strong>Provincia</strong><br />
si sta adoperando per incentivare la raccolta <strong>di</strong>fferenziata, lo smaltimento dei rifiuti ed il loro recupero anche ricercando appropriate intese negoziali con i<br />
soggetti locali interessati a queste problematiche. Verranno inoltre fornite informazioni agli enti e alle aziende impegnate nelle attività <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti.<br />
Verrà intensificato il ricorso ad uno strumento innovativo per l’autorizzazione allo svolgimento <strong>di</strong> attività a potenziale impatto sull’ambiente, la procedura<br />
IPPC, che semplifica, velocizza ed aumenta l’efficacia degli iter autorizzatori.<br />
Verrà inoltre messa in atto un’azione volta alla tutela dall’inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso. In questo campo, verranno svolti<br />
servizi che consisteranno nel rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da impianti ed attività, nella realizzazione dell’inventario provinciale delle<br />
emissioni in atmosfera, nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> piani d’azione per la qualità dell’aria, in istruttorie tecniche per l’approvazione degli interventi dei comuni<br />
contro l’inquinamento acustico, nell’istruttoria tecnica dei piani <strong>di</strong> risanamento dai fenomeni <strong>di</strong> elettrosmog, nell’opera <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei controlli.<br />
In tema <strong>di</strong> regolazione del trattamento delle acque reflue, oltre che attraverso la prestazione dei consolidati servizi <strong>di</strong> istruttoria, autorizzazione e controllo sugli<br />
scarichi, verrà proseguita l’attività <strong>di</strong> revisione <strong>di</strong> tutte le autorizzazioni agli scarichi delle pubbliche fognature attraverso sopralluoghi, incontri tecnici e attività<br />
<strong>di</strong> georeferenziazione dei siti, l’ARPA, l’ATO, i Comuni e le Società che gestiscono le reti e gli impianti <strong>di</strong> depurazione. Gli addetti al servizio forniranno il loro<br />
supporto specialistico all’attuazione delle procedure <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale.<br />
60
sezione 3<br />
Sempre in materia <strong>di</strong> acque reflue, in sinergia con ARPA, verrà svolta un’attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sul monitoraggio qualiquantitativo delle acque dei corsi d’acqua<br />
denominati Rio Rozzo e Sesietta ed inoltre verranno aggiornati i dati riferiti al monitoraggio dei canali Rio Odda, Colompasso e Cervetto.<br />
L’accertamento <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> inquinamento o <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> compromissione dell’ambiente rende necessario intervenire con azioni <strong>di</strong> bonifica. A tale riguardo, la<br />
<strong>Provincia</strong> svolgerà un servizio rivolto al controllo e all’accertamento <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> avvenuto inquinamento, all’emissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> bonifica, alla verifica<br />
dei risultati degli stessi lavori <strong>di</strong> bonifica, all’espletamento <strong>di</strong> procedure amministrative necessarie al reperimento <strong>di</strong> risorse necessarie ad effettuare determinati<br />
interventi, al costante aggiornamento dei dati e delle informazioni concernenti le situazioni <strong>di</strong> rischio e le bonifiche.<br />
L’Amministrazione continuerà a garantire servizi <strong>di</strong> vigilanza ecologica, effettuando i dovuti controlli e sopralluoghi nelle situazioni critiche. Il servizio verrà<br />
attuato sia nella forma <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> comportamenti pregiu<strong>di</strong>zievoli per l’ambiente, sia esercitando un’azione <strong>di</strong> repressione nei confronti degli abusi<br />
compiuti ed accertati, in questo caso lavorando anche in collaborazione con le competenti forze dell’or<strong>di</strong>ne e con la magistratura.<br />
La complessiva azione della <strong>Provincia</strong> in questa materia verrà supportata da un’assistenza legale ambientale specifica e da un lavoro <strong>di</strong> manutenzione ed<br />
aggiornamento del sistema informativo ambientale esistente.<br />
Saranno effettuati controlli sugli impianti termici ai fini della sicurezza e del ren<strong>di</strong>mento energetico, parallelamente ad iniziative rivolte al risparmio <strong>di</strong> energia<br />
tramite l’apertura dello Sportello per il risparmio energetico. Verrà inoltre assicurato un servizio <strong>di</strong> consulenza tecnica ed impiantistica rivolta agli utenti su<br />
caldaie e su pannelli solari e fotovoltaici.<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> proseguirà nella promozione delle iniziative <strong>di</strong> sensibilizzazione e comunicazione ambientale rivolte al mondo scolastico , ai citta<strong>di</strong>ni e<br />
alle associazioni <strong>di</strong> categoria. Si occuperà della realizzazione degli interventi a carattere educativo e formativo sui temi dell’educazione ambientale e dello<br />
sviluppo sostenibile rivolti agli studenti e ai docenti delle scuole, in collaborazione con i soggetti del territorio che operano nel settore. Verranno sviluppati e<br />
sostenuti progetti finalizzati alla tutela e alla valorizzazione della bio<strong>di</strong>versità ed alla salvaguar<strong>di</strong>a degli elementi naturalistici <strong>di</strong> pregio ambientale, oltre ad<br />
azioni ed interventi a carattere ambientale finalizzati alla cooperazione internazionale.<br />
Saranno inoltre realizzate le seguenti iniziative:<br />
□ progetti <strong>di</strong> cooperazione internazionale finanziati nell’ambito del bando annuale per l’attuazione del programma <strong>di</strong> sicurezza alimentare e lotta alla<br />
povertà in Africa occidentale;<br />
□ stu<strong>di</strong> ed approfon<strong>di</strong>menti naturalistici su SIC (siti <strong>di</strong> importanza comunitaria), SIR (siti <strong>di</strong> interesse regionale), ZPS (zone <strong>di</strong> protezione speciale);<br />
□ pre<strong>di</strong>sposizione del SIT (Sistema Informativo Territoriale) delle Reti ecologiche;<br />
61
sezione 3<br />
□ sviluppo, nell’ambito dell’Intesa istituzionale Regione-<strong>Provincia</strong> del 2006, del progetto per la Rete ecologica provinciale, attraverso interventi <strong>di</strong><br />
ingegneria naturalistica e <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> aree degradate, e del progetto relativo alla certificazione ambientale della Val Mastallone;<br />
□ avvio dell’attuazione del progetto strategico speciale “Valle del fiume Po” per la valorizzazione integrata <strong>di</strong> tipo idrogeologico, ambientale,<br />
culturale, agricola ed ecomuseale dei territori dell’asta fluviale del fiume Po;<br />
□ progetto Life Natura 2008 denominato “Le risaie del Vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile<br />
dell’agrosistema risicolo”.<br />
Sanità<br />
Nell'adempiere ai suoi obblighi normativi in materia sanitaria derivanti dall’approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale 2007-2010, l'Amministrazione si<br />
impegnerà a definire in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> concorso alla programmazione del sistema integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali quali enti interme<strong>di</strong> e soggetti <strong>di</strong><br />
programmazione decentrata delle politiche regionali e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento del territorio.<br />
In questo quadro, verranno attuate le seguenti iniziative:<br />
□ elaborazione <strong>di</strong> linee-guida per la pre<strong>di</strong>sposizione dei profili e piani <strong>di</strong> salute (PEPS) <strong>di</strong> concerto con la Giunta Regionale;<br />
□ approfon<strong>di</strong>mento e aggiornamento degli stu<strong>di</strong> epidemiologici condotti nel territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> inerenti lo stato <strong>di</strong> salute della<br />
popolazione e i suoi eventuali determinanti <strong>di</strong> tipo ambientale;<br />
□ partecipazione ad iniziative concertate volte a definire progetti <strong>di</strong> intervento in materia <strong>di</strong> sostegno e sviluppo <strong>di</strong> percorsi integrati <strong>di</strong> inserimento<br />
socio-lavorativo dei soggetti con <strong>di</strong>sturbo psichico e <strong>di</strong> campi scuola per soggetti prepuberi ed adolescenti <strong>di</strong>abetici insulino–<strong>di</strong>pendenti.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Gran parte dell'impostazione del programma <strong>di</strong> attività dell'Amministrazione nel campo della tutela dell'ambiente è basata sulla necessità <strong>di</strong> rispondere<br />
positivamente alle specifiche normative nazionali e regionali che ne definiscono i compiti in questo particolare settore <strong>di</strong> intervento.<br />
Una serie <strong>di</strong> interventi risponde però più <strong>di</strong>rettamente alla volontà dell'Amministrazione <strong>di</strong> attuare, per quanto reso possibile dalla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse,<br />
politiche attive in <strong>di</strong>rezione della salvaguar<strong>di</strong>a e della valorizzazione delle eccellenze naturalistiche locali, dell'informazione e della sensibilizzazione dei<br />
citta<strong>di</strong>ni, della promozione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> solidarietà internazionale attraverso iniziative <strong>di</strong> cooperazione.<br />
62
sezione 3<br />
Riguardo alle problematiche della sanità, l’Amministrazione ha scelto <strong>di</strong> sviluppare un proprio ambito <strong>di</strong> intervento attivo a più <strong>di</strong>retta tutela della comunità<br />
provinciale, rilevando in particolare la necessità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le conoscenze circa le relazioni tra la <strong>di</strong>ffusione presso la popolazione locale <strong>di</strong> determinate<br />
patologie e le con<strong>di</strong>zioni dell’ambiente.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
Ambiente<br />
□ Sensibilizzare i citta<strong>di</strong>ni, e in articolare il mondo scolastico, verso il rispetto dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la bio<strong>di</strong>versità.<br />
□ Prevenire e reprimere i comportamenti lesivi dell’ambiente, anche con l’in<strong>di</strong>viduazione dei soggetti responsabili.<br />
Sanità<br />
□ Costruire gli strumenti idonei per contribuire attivamente alla programmazione del sistema integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali in campo<br />
sanitario.<br />
□ Sviluppare il grado <strong>di</strong> conoscenza della situazione epidemiologica esistente nel territorio provinciale.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
Ambiente<br />
□ Salvaguardare e valorizzare le eccellenze naturalistiche del territorio provinciale.<br />
□ Raggiungere, entro il <strong>di</strong>cembre 2015, lo stato <strong>di</strong> qualità ambientale ”buono” per tutti i corpi idrici superficiali.<br />
63
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
I riferimenti normativi del programma sono i seguenti:<br />
sezione 3<br />
Ambiente<br />
□ Testo Unico sull’Ambiente D.Lgs 152/2006 così come mo<strong>di</strong>ficato dal D.Lgs 16 gennaio 2008 , n. 4 ( per tutte le matrici ambientali);<br />
□ D.lgs. n.59/2005 “Attuazione integrale della <strong>di</strong>rettiva96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento;<br />
□ Legge n. 447/1995 “ Legge quadro sull’inquinamento acustico” ;<br />
□ Legge n.36 /2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,magnetici ed elettromagnetici” ;<br />
□ Leggi Regionali 42-43-44/2000 ( ambiente, funzioni delegate ,emissioni in atmosfera);<br />
□ L.R.24/2002 (rifiuti);<br />
□ L.R. 52/2000 ( rumore);<br />
□ L.R. 40/1998 (V.I.A);<br />
□ L.R. 19/2004 (Elettrosmog) ;<br />
□ L.R. 61/2000 e regolamenti attuativi ( acque);<br />
□ Legge 65/86- LR. 58/87 ( polizia locale);<br />
□ L. 689/81 ( sanzioni amministrative);<br />
□ DPR 412/93 e s.m.i ( progettazione,installazione impianti termici);<br />
□ Accordo Quadro Regione Piemonte e province piemontesi per lo sviluppo della Rete Regionale <strong>di</strong> Servizi per l’Educazione Ambientale (CEA);<br />
□ L.R. 67/95 Interventi regionali per la programmazione <strong>di</strong> una cultura ed educazione <strong>di</strong> pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale<br />
(CEA);<br />
□ DPR 120/2003 relativa alla Direttiva Habitat (CEA),<br />
Sanità<br />
□ L.R. 18/2007 “Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale”;<br />
□ Piano Socio-Sanitario regionale 2007/2010:<br />
64
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : AMBIENTE / SANITA'<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
1.361.273,00 53,44 162.840,00 6,39 1.023.000,00 40,16 2.547.113,00 3,22<br />
Anno 2010<br />
1.362.773,00 53,70 151.840,00 5,98 1.023.000,00 40,31 2.537.613,00 3,58<br />
Anno 2011<br />
1.364.773,00 53,74 151.840,00 5,98 1.023.000,00 40,28 2.539.613,00 4,60<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO 1.144.782,00 1.144.782,00 1.144.782,00<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
216.033,00 216.033,00 216.033,00<br />
* ALTRE ENTRATE 200.000,00 200.000,00 200.000,00<br />
TOTALE (A) 1.560.815,00 1.560.815,00 1.560.815,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI 193.000,00 63.000,00 63.000,00<br />
TOTALE (B) 193.000,00 63.000,00 63.000,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 793.298,00 913.798,00 915.798,00<br />
TOTALE (C) 793.298,00 913.798,00 915.798,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.547.113,00 2.537.613,00 2.539.613,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
65<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 04<br />
Viabilità<br />
sezione 3<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Il programma <strong>di</strong> attività della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> in materia <strong>di</strong> viabilità è sintetizzabile nei seguenti punti, che rappresentano la parte preve<strong>di</strong>bile dell’effettivo<br />
programma <strong>di</strong> lavoro che presumibilmente verrà svolto nel corso dell’anno, dovendosi ipotizzare che una parte dell’attività dovrà essere de<strong>di</strong>cata a rispondere<br />
ad eventi ed esigenze momentanee connaturate alle caratteristiche del servizio ma non preve<strong>di</strong>bili a priori.<br />
L’attività da svolgere sarà largamente improntata ad un criterio-guida che già da <strong>di</strong>versi anni ispira l’intervento della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> in materia<br />
viabilistica: il progressivo incremento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza sull’estensione stradale provinciale <strong>di</strong> quasi mille chilometri, comprensiva sia delle strade<br />
provinciali storiche che delle strade trasferite da ANAS e dalla Regione Piemonte.<br />
L’attuazione del programma <strong>di</strong> attività risentirà inevitabilmente del restringimento delle risorse <strong>di</strong>sponibili, tanto che ci si è trovati costretti, secondo criteri <strong>di</strong><br />
priorità e fattibilità, a decidere <strong>di</strong> non effettuare alcune attività ed interventi inizialmente presi in considerazione.<br />
Manutenzione della rete stradale<br />
Nel corso dell’anno 2009 verranno attivati cinque nuovi appalti triennali <strong>di</strong> lavori e <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> manutenzione, in sostituzione <strong>di</strong> quelli in fase <strong>di</strong> scadenza, uno<br />
per ogni giuris<strong>di</strong>zione, che comprenderanno manutenzione or<strong>di</strong>naria, lavori <strong>di</strong> bitumatura, lavori <strong>di</strong> segnaletica orizzontale, taglio dell’erba, manutenzione degli<br />
impianti <strong>di</strong> illuminazione stradale, servizio <strong>di</strong> reperibilità, servizio <strong>di</strong> sgombero neve e trattamenti preventivi antigelo.<br />
E’ inoltre prevista la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> progetti specifici <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria riguardanti la segnaletica verticale e le barriere stradali <strong>di</strong> sicurezza<br />
Riqualificazione della viabilità<br />
Una consistente parte dell’iniziativa dell’Ente rivolta alla riqualificazione viabilistica è collegata alla convenzione stipulata nel 2004 tra Regione Piemonte e<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> per la realizzazione del Piano Regionale degli Investimenti e degli Interventi sulla rete stradale trasferita.<br />
Per il 2009 sono previsti i seguenti interventi:<br />
66
□ 1° lotto funzionale della variante <strong>di</strong> Ghislarengo;<br />
□ ponte sulla Roggia Marcova lungo la SP 455;<br />
sezione 3<br />
□ interventi <strong>di</strong> miglioramento della sicurezza della circolazione lungo la SP 299;<br />
□ progettazione e conseguente realizzazione dei lavori relativi al ponte sul fiume Sesia a <strong>Vercelli</strong> lungo la SP11 “Padana Superiore”.<br />
Sono previsti interventi migliorativi riguardanti no<strong>di</strong> critici della rete stradale tra i quali figurano:<br />
□ rotatorie finalizzate alla risoluzione <strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> sicurezza stradale delle relative intersezioni situate lungo la rete stradale <strong>di</strong> competenza (a<br />
Serravalle Sesia e Borgo d’Ale);<br />
□ lavori <strong>di</strong> consolidamento statico del ponte sul torrente Elvo in Comune <strong>di</strong> Casanova Elvo sulla SP 66;<br />
□ lavori <strong>di</strong> rifacimento <strong>di</strong> tratto <strong>di</strong> muro <strong>di</strong> sostegno in località Grondo in Comune <strong>di</strong> Rimella sulla SP 80.<br />
Interventi nei confronti delle infrastrutture e del territorio<br />
In questa categoria sono in primo luogo previsti interventi che fanno riferimento all’ultimo stralcio del programma per il ripristino dei danni causati dagli eventi<br />
alluvionali occorsi negli anni 2000 e 2002.<br />
Proseguirà inoltre il programma <strong>di</strong> rilevazione trimestrale dei dati riguardanti il censimento della circolazione. Tale rilevazione rientra in un piano finalizzato a<br />
conoscere i flussi <strong>di</strong> traffico che attraversano le province e, conseguentemente, ad affrontare correttamente tutte le problematiche legate alla rete stradale.<br />
Demanio stradale ed attività concessionale ed amministrativa<br />
E’ prevista la prosecuzione dell’attività, già in corso, volta a determinare un adeguamento, una razionalizzazione ed una migliore sistemazione dei mezzi<br />
pubblicitari presenti lungo la rete stradale provinciale.<br />
Occorre evidenziare che non sarà possibile proseguire il lavoro <strong>di</strong> definizione delle procedure espropriative riguardanti le pratiche pregresse (frazionamenti,<br />
trapassi <strong>di</strong> proprietà, ecc.), mentre verranno attivate le procedure espropriative legate alle attività correnti.<br />
Per il 2009 è prevista la conclusione del lavoro <strong>di</strong> sistemazione, ristrutturazione ed aggiornamento dell’Archivio Storico <strong>di</strong> Settore.<br />
Proseguiranno infine le operazioni finalizzate alla perimetrazione dei centri abitati <strong>di</strong> tutti i Comuni ricadenti nel territorio provinciale.<br />
67
sezione 3<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Tenuto conto delle risorse finanziarie e delle risorse umane <strong>di</strong>sponibili, il programma <strong>di</strong> lavoro relativo alla manutenzione della rete stradale è stato strutturato in<br />
modo da rendere più funzionale la gestione delle molteplici categorie <strong>di</strong> lavoro manutentive attraverso l’attivazione <strong>di</strong> nuovi appalti triennali e in modo da<br />
sod<strong>di</strong>sfare, per quanto possibile, almeno gli aspetti prioritari nell’ambito dei crescenti bisogni emergenti dal territorio.<br />
Va evidenziato che le risorse <strong>di</strong>sponibili per l’acquisto <strong>di</strong> materiali necessari alla manutenzione stradale effettuata con personale interno sono <strong>di</strong>mezzate rispetto<br />
agli anni precedenti, per cui non sarà più possibile mantenere lo stesso standard qualitativo.<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro in questo settore della riqualificazione della viabilità trova riferimento nelle esigenze emerse recentemente nell’ambito della viabilità ed<br />
al tempo stesso negli obblighi derivanti dal Piano Regionale degli Investimenti e degli Interventi sulla rete stradale trasferita e dalle convenzioni tra <strong>Provincia</strong> e<br />
Regione o ARES Piemonte.<br />
Diverse azioni troveranno motivazione nell’esigenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire drasticamente il numero <strong>di</strong> incidenti sulle strade provinciali, rilevante causa <strong>di</strong> morte in<br />
ambito provinciale così come nell’intero paese.<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro per le infrastrutture e il territorio risulta consistentemente ridotto a causa della mancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibili, fatto salvo il monitoraggio<br />
della circolazione, che continuerà ad essere svolto.<br />
Nella previsione del programma <strong>di</strong> attività amministrative connesse agli interventi sulla viabilità, le scelte operate sono orientate ad accrescere gli esistenti<br />
livelli <strong>di</strong> funzionalità del servizio, agendo in modo progressivo e costante al fine <strong>di</strong> ottenere il miglioramento sia dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi, sia, <strong>di</strong><br />
riflesso, dei processi produttivi dei lavori pubblici.<br />
Per ulteriori dettagli è possibile fare riferimento al programma triennale del lavori pubblici 2009-2011 e all’elenco annuale 2009, riportati in altra parte della<br />
presente relazione.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Fornire, nei tempi compatibili con i compiti <strong>di</strong> ufficio, la totalità delle risposte alle istanze pervenute per le problematiche del traffico e per i<br />
proce<strong>di</strong>menti riguardanti il rilascio <strong>di</strong> concessioni.<br />
□ Assicurare una maggiore rapi<strong>di</strong>tà ed una maggiore efficienza nell’erogazione dei vari servizi e dei prodotti finali.<br />
68
sezione 3<br />
□ Completare la perimetrazione dei centri abitati interagendo con i Comuni.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Garantire la conservazione e l’efficienza della viabilità provinciale, al fine <strong>di</strong> aumentare il grado <strong>di</strong> sicurezza per l’utenza.<br />
□ Assicurare il miglior servizio possibile agli utenti della strada sia per quanto riguarda la rete principale <strong>di</strong> collegamento interprovinciale, che la rete<br />
locale <strong>di</strong> collegamento dei centri minori, con particolare attenzione alle problematiche <strong>di</strong> sicurezza stradale.<br />
□ Ridurre del 50% il numero <strong>di</strong> morti e feriti gravi per incidente stradale entro il 2010.<br />
□ Sviluppare una procedura che consenta all’Amministrazione <strong>di</strong> incrementare le risorse derivanti dall’uso del demanio stradale da parte <strong>di</strong> terzi.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Il programma, in armonia con le in<strong>di</strong>cazioni del Programma Triennale 2009-2011, risulta coerente con le in<strong>di</strong>cazioni strategiche del Piano Territoriale<br />
Regionale e con gli stu<strong>di</strong> relativi al Piano Regionale dei Trasporti, oltreché con il Piano Regionale degli Investimenti.<br />
Le attività trovano raccordo con gli in<strong>di</strong>rizzi regionali connessi al Piano degli investimenti sulla rete trasferita in attuazione del Piano Regionale dei Trasporti.<br />
69
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : VIABILITA'<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
5.758.261,00 74,95 429.191,00 5,59 1.495.000,00 19,46 7.682.452,00 9,43<br />
Anno 2010<br />
5.821.459,00 46,01 449.726,00 3,55 6.380.880,00 50,43 12.652.065,00 19,00<br />
Anno 2011<br />
5.817.989,00 55,65 436.030,00 4,17 4.200.000,00 40,18 10.454.019,00 19,32<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO 5.213.486,99 5.213.489,99 5.213.486,99<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
15.449,00 3.096.329,00 15.449,00<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
1.166.696,00 3.100.000,00 4.200.000,00<br />
TOTALE (A) 6.395.631,99 11.409.818,99 9.428.935,99<br />
PROVENTI DEI SERVIZI 308.304,00<br />
TOTALE (B) 308.304,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 978.516,01 1.242.246,01 1.025.083,01<br />
TOTALE (C) 978.516,01 1.242.246,01 1.025.083,01<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 7.682.452,00 12.652.065,00 10.454.019,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
70<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 05<br />
Protezione Civile / Difesa del suolo<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
sezione 3<br />
Protezione civile<br />
Lo sforzo della <strong>Provincia</strong> in questo campo d’intervento consiste nel costruire le con<strong>di</strong>zioni per rispondere in modo efficace ed efficiente ai compiti <strong>di</strong><br />
coor<strong>di</strong>namento provinciale dei servizi attribuito dalla normativa vigente, migliorando progressivamente la capacità <strong>di</strong> risposta del sistema alle eventuali<br />
emergenze.<br />
I punti fondamentali del programma <strong>di</strong> lavoro per il 2009 prevedono:<br />
□ revisione del Piano provinciale <strong>di</strong> protezione civile attraverso la realizzazione <strong>di</strong> un piano integrato con il programma <strong>di</strong> previsione e prevenzione<br />
dei rischi;<br />
□ istituzione <strong>di</strong> un tavolo tecnico per la verifica dei piani comunali <strong>di</strong> protezione civile ed espressione del relativo parere, così come previsto dalla<br />
vigente normativa;<br />
□ ultimazione della colonna mobile provinciale <strong>di</strong> soccorso alla popolazione in collaborazione con il Coor<strong>di</strong>namento provinciale del volontariato <strong>di</strong><br />
protezione civile;<br />
□ 1° Salone della protezione civile e della sicurezza del citta<strong>di</strong>no denominato “C’è protezione” presso Expoblot, il centro fiere <strong>di</strong> Caresanablot.<br />
Difesa del suolo<br />
L’Amministrazione proseguirà produzione della complessa serie <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> tipo programmatorio, consultivo, informativo, ispettivo ed autorizzativo connessa<br />
alle funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo ad essa affidate.<br />
Nello specifico, è prevista nell’arco del 2009 la pre<strong>di</strong>sposizione degli elementi necessari alla stesura del Piano cave per l’approvazione del piano da parte della<br />
Giunta <strong>Provincia</strong>le.<br />
71
sezione 3<br />
Si procederà inoltre ad approfon<strong>di</strong>re l’esame dello stato <strong>di</strong> cose esistente nei vari punti critici del territorio, tra cui la situazione del sito <strong>di</strong> Valledora.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Protezione civile<br />
Il programma <strong>di</strong> attività per i servizi <strong>di</strong> protezioni civile risponde, oltre che alle <strong>di</strong>sposizioni legislative, all’esigenza <strong>di</strong> costruire a livello provinciale una<br />
efficace capacità <strong>di</strong> risposta ad eventi calamitosi imprevisti, eventualità più <strong>di</strong> una volta verificatasi nel recente passato. In relazione a ciò, l’ente <strong>Provincia</strong><br />
intende porsi come il soggetto istituzionale che, in virtù della sua preminente conoscenza del territorio, più <strong>di</strong> ogni altro è in grado <strong>di</strong> esprimere una reale e<br />
fattiva capacità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento.<br />
Difesa del suolo<br />
Le modalità <strong>di</strong> attuazione del programma <strong>di</strong> lavoro della <strong>Provincia</strong> in tema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo sono essenzialmente determinate da due elementi vincolanti:<br />
l’esigenza <strong>di</strong> adempiere, me<strong>di</strong>ante lo svolgimento del servizio, a compiti assegnati dalla normativa esistente e lo stato della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
Protezione civile<br />
□ Diffondere informazioni ed in<strong>di</strong>cazioni utili alla popolazione in chiave preventiva, oltre a prestare assistenza in caso <strong>di</strong> eventi rilevanti su cui<br />
intervenire.<br />
□ Fornire supporto tecnico agli enti territoriali impegnati nella protezione civile.<br />
Difesa del suolo<br />
72
sezione 3<br />
□ Contribuire alle scelte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo in una logica <strong>di</strong> concertazione degli interventi soprattutto con i Comuni.<br />
□ Attuare modalità <strong>di</strong> gestione omogenea e programmata delle competenze in materia <strong>di</strong> attività estrattive.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
Protezione civile<br />
□ Raggiungere un adeguato livello <strong>di</strong> dotazione <strong>di</strong> materiali e mezzi per lo svolgimento dei compiti operativi <strong>di</strong> protezione civile.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Protezione civile<br />
L’attività relativa al servizio <strong>di</strong> protezione civile trova principale riferimento nella legge regionale n.7/2003 e successivi regolamenti attuativi.<br />
Difesa del suolo<br />
I riferimenti normativi del servizio per la <strong>di</strong>fesa del suolo sono rintracciabili nelle leggi regionali n.69/1978, n.45/1989, n.44/2000 (artt.29 e 64 comma 1 lettera<br />
c) e n.1/2007.<br />
Lo strumento <strong>di</strong> pianificazione regionale <strong>di</strong> riferimento è il Documento <strong>di</strong> programmazione delle attività estrattive (DPAE), in particolare: 1° stralcio “Inerti da<br />
calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofon<strong>di</strong>”, 2° stralcio “Pietre ornamentali” e 3° stralcio “Materiali per uso industriale”.<br />
73
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
287.521,00 56,75 159.097,00 31,40 60.000,00 11,84 506.618,00 0,62<br />
268.021,00 69,23 59.097,00 15,27 60.000,00 15,50 387.118,00 0,58<br />
268.021,00 69,23 59.097,00 15,27 60.000,00 15,50 387.118,00 0,72<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO 31.480,00 31.480,00 31.480,00<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
73.000,00 73.000,00 73.000,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : PROTEZIONE CIVILE / DIFESA DEL SUOLO<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
TOTALE (A) 104.480,00 104.480,00 104.480,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 402.138,00 282.638,00 282.638,00<br />
TOTALE (C) 402.138,00 282.638,00 282.638,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 506.618,00 387.118,00 387.118,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
(dati in euro)<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAM MA - ENTRATE -<br />
74<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 06<br />
Turismo / Marketing territoriale<br />
sezione 3<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
L’iniziativa della <strong>Provincia</strong> a sostegno dello sviluppo del turismo vedrà nel 2009 il potenziamento dell’attività riferita al programma <strong>di</strong> promozione delle<br />
potenzialità turistiche, attraverso l’attuazione <strong>di</strong> un apposito piano <strong>di</strong> interventi. Le azioni da mettere in atto, confermando l’impegno che l’Amministrazione ha<br />
perseguito negli anni precedenti, saranno mirate a creare i presupposti affinché il territorio vercellese possa acquistare una vocazione turistica che al momento<br />
risulta in buona parte inespressa. Allo stesso tempo, si dovrà operare perché l’area valsesiana consoli<strong>di</strong> e rafforzi una capacità <strong>di</strong> attrazione e <strong>di</strong> accoglienza già<br />
oggetto <strong>di</strong> consistenti politiche ed investimenti.<br />
Nel 2009 è prevista la realizzazione delle seguenti azioni:<br />
□ pre<strong>di</strong>sposizione del Piano strategico provinciale per il turismo, i cui in<strong>di</strong>rizzi verranno sviluppati negli anni successivi;<br />
□ attuazione del “Progetto pilota” per il turismo, comprendetene una serie <strong>di</strong> misure operative <strong>di</strong> rafforzamento strutturale del settore a livello<br />
provinciale, da pre<strong>di</strong>sporsi <strong>di</strong> concerto con la Regione Piemonte e con la collaborazione dell’ATL (Azienda turistica locale);<br />
□ Partecipazione ai ban<strong>di</strong> regionali e comunitari per lo sviluppo del sistema turistico, come soluzione pressoché obbligata, considerato il<br />
restringimento delle <strong>di</strong>sponibilità previste a bilancio, per realizzare una serie <strong>di</strong> interventi sul territorio.<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro prevede il proseguimento, secondo modalità consolidate, dei servizi resi dalla <strong>Provincia</strong> al sistema turistico locale, quali l’effettuazione<br />
delle verifiche dei requisiti per il rilascio delle licenze ad agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo, la tenuta <strong>di</strong> albi ed elenchi dei vari soggetti abilitati all’esercizio <strong>di</strong><br />
professioni connesse al turismo (associazioni turistiche pro-loco, guide turistiche, accompagnatori turistici, accompagnatori naturalistici ed altri),<br />
l’organizzazione delle commissioni d’esame per il rilascio dell’abilitazione alle qualifiche <strong>di</strong>rettive delle strutture del settore, la rilevazione e l’organizzazione<br />
dei dati statistici ed amministrativi sulle <strong>di</strong>verse strutture alberghiere e turistiche.<br />
75
sezione 3<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Le scelte operative compiute risultano con<strong>di</strong>zionate dalla scarsità <strong>di</strong> risorse utilizzabili derivanti dalla consistente riduzione delle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> bilancio per il<br />
turismo. Tale circostanza porterà ad una maggiore attenzione verso i ban<strong>di</strong> regionali e comunitari come metodo, come si è detto, per avviare progetti a favore<br />
del territorio.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Garantire al settore turistico della provincia l’accesso a programmi <strong>di</strong> intervento regionali, statali e comunitari.<br />
□ Migliorare il coor<strong>di</strong>namento dei <strong>di</strong>versi soggetti operanti nel settore turistico locale nell’affrontare e risolvere i problemi contingenti che emergono<br />
perio<strong>di</strong>camente.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Il programma risulta coerente con le linee del Piano strategico regionale per il turismo, adottato dalla Giunta Regionale nell’aprile 2008.<br />
76
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
531.689,00 94,42 31.403,00 5,58 0,00 0,00 563.092,00 0,69<br />
227.649,00 91,92 20.000,00 8,08 0,00 0,00 247.649,00 0,37<br />
227.649,00 91,92 20.000,00 8,08 0,00 0,00 247.649,00 0,46<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
300.000,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : TURISMO / MARKETING TERRITORIALE<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAM MA - ENTRATE -<br />
TOTALE (A) 300.000,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 263.092,00 247.649,00 247.649,00<br />
TOTALE (C) 263.092,00 247.649,00 247.649,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 563.092,00 247.649,00 247.649,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
77<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 07<br />
Risorse idriche<br />
sezione 3<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
L’attività della <strong>Provincia</strong> in questo settore si svilupperà in primo luogo attraverso la prestazione <strong>di</strong> servizi amministrativi <strong>di</strong> tipo autorizzatorio, tra i quali il<br />
rilascio <strong>di</strong> nuove concessioni per l’utilizzo <strong>di</strong> acque pubbliche, il rilascio <strong>di</strong> licenze <strong>di</strong> attingimento d’acqua ed autorizzazione alla trivellazione <strong>di</strong> pozzi, le<br />
istruttorie per il riconoscimento d’uso e la concessione preferenziale <strong>di</strong> utilizzo delle acque, il rilascio <strong>di</strong> permessi <strong>di</strong> ricerca e concessioni minerarie per acque<br />
minerali e termali.<br />
Verranno quin<strong>di</strong> svolti gli adempimenti amministrativi per l’adeguamento delle utilizzazioni idriche esistenti alle normative <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a, per l’applicazione<br />
delle norme esistenti in materia <strong>di</strong> bonifica ed irrigazione, per la gestione delle gran<strong>di</strong> derivazioni d'acqua.<br />
Verranno inoltre effettuati interventi <strong>di</strong> controllo, vigilanza e verifica sulle utilizzazioni d’acqua, oltre che <strong>di</strong> verifica delle con<strong>di</strong>zioni dei pozzi <strong>di</strong> captazione.<br />
Gli operatori provinciali addetti alla regolazione delle risorse idriche forniranno il loro contributo specialistico alla definizione delle procedure <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong><br />
impatto ambientale.<br />
Nel 2009 l’Ente procederà inoltre<br />
□ alla realizzazione e all’avvio della gestione del Catasto delle utenze idriche e del Sistema informativo delle risorse idriche (SIRI);<br />
□ alla targatura delle utenze <strong>di</strong> acqua pubblica in concessione;<br />
□ all’applicazione <strong>di</strong> nuovi e più efficaci strumenti valutativi per le istruttorie delle istanze <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> derivazioni d’acqua, utilizzabili grazie ai<br />
risultati conseguiti dallo stu<strong>di</strong>o “Attività conoscitiva finalizzata alla tutela e valorizzazione del Fiume Sesia”, realizzato negli anni scorsi;<br />
□ alla realizzazione <strong>di</strong> una pubblicazione sul progetto <strong>di</strong> caratterizzazione idrogeologica dell’acquifero profondo della pianura vercellese, già ultimato<br />
a suo tempo, con l’organizzazione <strong>di</strong> un apposito convegno <strong>di</strong> presentazione.<br />
78
sezione 3<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
La maggior parte delle scelte operative consegue alla necessità <strong>di</strong> svolgere nel modo migliore possibile i compiti assegnati alla <strong>Provincia</strong> dal quadro normativo<br />
esistente e si colloca in una logica <strong>di</strong> continuità pluriannuale nello svolgimento <strong>di</strong> attività qualificanti avviate negli anni precedenti. L’entità delle attività<br />
progettuali previste è stata commisurata alla limitata <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse umane impiegabili nell’ambito del programma.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Garantire tempi ragionevolmente rapi<strong>di</strong> nella risposta alle istanze provenienti dagli utenti dei servizi.<br />
□ Accrescere costantemente il patrimonio conoscitivo sulle con<strong>di</strong>zioni delle acque nel territorio provinciale come premessa per un’efficace azione<br />
amministrativa, facendo leva al massimo sulle possibilità <strong>di</strong> utilizzo incrementale degli elementi <strong>di</strong> conoscenza già acquisiti.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Il programma è coerente con il Piano <strong>di</strong> tutela delle acque (PTA) della Regione Piemonte.<br />
I principali riferimenti normativi per lo svolgimento del servizio sono i seguenti:<br />
□ Legge regionale 29 novembre 1996, n. 88 - Disposizioni in materia <strong>di</strong> piccole derivazioni <strong>di</strong> acqua pubblica;<br />
□ Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 22 - Norme per la standar<strong>di</strong>zzazione delle informazioni sulle opere connesse all'uso dell'acqua e riapertura dei<br />
termini per la presentazione delle domande <strong>di</strong> rinnovo delle utenze <strong>di</strong> acqua pubblica prorogate dalla legge regionale 29 novembre 1996, n. 88;<br />
□ Regolamento regionale 5 Marzo 2001, n. 4/R - Regolamento regionale recante: “Disciplina dei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> concessione preferenziale e <strong>di</strong><br />
riconoscimento delle utilizzazioni <strong>di</strong> acque che hanno assunto natura pubblica”;<br />
□ Regolamento Regionale 31 luglio 2001, n. 11/R - Regolamento regionale recante: Disciplina dell'uso plurimo delle acque irrigue e <strong>di</strong> bonifica;<br />
□ Regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R - Regolamento regionale recante: “Disciplina dei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> derivazione <strong>di</strong><br />
acqua pubblica (Legge regionale 29 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 61)”;<br />
□ Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - "Norme in materia ambientale";<br />
79
sezione 3<br />
□ Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R - Regolamento regionale recante: “Prima definizione degli obblighi<br />
concernenti la misurazione dei prelievi e delle restituzioni <strong>di</strong> acqua pubblica (Legge regionale 29 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 61)”;<br />
□ Decreto della Presidente della Giunta Regionale 17 luglio 2007, n. 8/R - Regolamento regionale recante: “Disposizioni per la prima attuazione delle<br />
norme in materia <strong>di</strong> deflusso minimo vitale (Legge regionale 29 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 61)”.<br />
80
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : RISORSE IDRICHE<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
212.927,00 99,53 0,00 0,00 1.000,00 0,47 213.927,00 0,26<br />
Anno 2010<br />
212.927,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 212.927,00 0,32<br />
Anno 2011<br />
212.927,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 212.927,00 0,39<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
146.970,00 146.970,00 146.970,00<br />
TOTALE (A) 146.970,00 146.970,00 146.970,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI 33.000,00 35.000,00 35.000,00<br />
TOTALE (B) 33.000,00 35.000,00 35.000,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 33.957,00 30.957,00 30.957,00<br />
TOTALE (C) 33.957,00 30.957,00 30.957,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 213.927,00 212.927,00 212.927,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
81<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 08<br />
Pianificazione territoriale e urbanistica / Energia<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
sezione 3<br />
Pianificazione territoriale<br />
Nel campo della pianificazione territoriale, l’impegno dell’Amministrazione sarà in<strong>di</strong>rizzato a garantire il costante aggiornamento del Piano territoriale <strong>di</strong><br />
coor<strong>di</strong>namento provinciale (PTCP) e dei piani <strong>di</strong> settore come strumenti <strong>di</strong> sviluppo e promozione del territorio, in<strong>di</strong>spensabili per poter coor<strong>di</strong>nare le scelte <strong>di</strong><br />
trasformazione del territorio stesso da parte <strong>di</strong> soggetti pubblici e privati. Oltre che dalla necessità <strong>di</strong> garantire un costante riferimento all’ evoluzione delle<br />
esigenze locali e sovralocali, l’adeguamento del PTCP e dei suoi strumenti attuativi è reso necessario dall’esigenza <strong>di</strong> adeguarsi al nuovo Quadro <strong>di</strong> Governo del<br />
Territorio che la Regione Piemonte ha inteso avviare. Sul piano operativo, la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> governo del territorio provinciale adeguatamente<br />
aggiornati risulta <strong>di</strong> fondamentale importanza per l’espressione <strong>di</strong> pareri.<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro contemplerà pertanto la pre<strong>di</strong>sposizione degli elaborati definitivi del PTCP adottato dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le nel luglio 2005 ed il suo<br />
adeguamento agli strumenti sovraor<strong>di</strong>nati, e nello specifico al nuovo Piano Territoriale Regionale adottato dalla Giunta Regionale il 16 <strong>di</strong>cembre 2008. La<br />
<strong>Provincia</strong> fornirà inoltre alla Regione Piemonte una serie <strong>di</strong> contributi tecnici per la redazione del Piano paesaggistico regionale, tuttora in corso <strong>di</strong><br />
preparazione.<br />
L’Ente interverrà inoltre per promuovere azioni <strong>di</strong> attuazione del PTCP, per pre<strong>di</strong>sporre stu<strong>di</strong> e progetti territoriali anche in raccordo con le province confinanti<br />
e del bacino del Po, nel rilascio <strong>di</strong> pareri anche in tema <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. Verrà confermata la prestazione del servizio <strong>di</strong> valutazione<br />
della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali con il PTCP.<br />
Procedure urbanistico-ambientali<br />
82
sezione 3<br />
Verrà applicata la procedura <strong>di</strong> valutazione ambientale strategica (VAS) – oppure <strong>di</strong> verifica preventiva – per piani e programmi territoriali e urbanistici.<br />
Verranno rilasciati contributi e pareri su strumenti territoriali e urbanistici <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> enti sovraor<strong>di</strong>nati e soggetti privati, oltre che nei casi <strong>di</strong> nuovi piani<br />
regolatori comunali o intercomunali, loro revisioni o varianti.<br />
Si provvederà ad esprimere pareri e rilievi tecnici sulle proposte <strong>di</strong> zonizzazione acustica. Verrà fornito supporto tecnico ai proce<strong>di</strong>menti amministrativi che<br />
dovranno essere svolti in materia <strong>di</strong> aree protette, <strong>di</strong> esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e <strong>di</strong> verifica sulle industrie a rischio incidente<br />
rilevante.<br />
Valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale<br />
Il servizio <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale (VIA) si svolgerà tramite verifiche preliminari e preventive, espressione <strong>di</strong> pareri e giu<strong>di</strong>zi ed azioni <strong>di</strong> supporto<br />
tecnico ai comuni e ad altri enti pubblici. Oggetto della valutazione saranno progetti, opere ed aree protette, concentrando l’attenzione sull’analisi delle possibili<br />
conseguenze delle azioni progettate sull’ambiente in rapporto alle esigenze <strong>di</strong> conservazione degli habitat naturali e seminaturali.<br />
Sistema informativo territoriale e ambientale<br />
La provincia continuerà a fornire il servizio <strong>di</strong> aggiornamento dei dati sul territorio, intesi come database in costante evoluzione con riferimento ai dati<br />
territoriali, ambientali, geologici, idrogeologici, infrastrutturali, naturalistici, cartografici, ai fini <strong>di</strong> supportare ogni livello <strong>di</strong> pianificazione e progettazione.<br />
Si procederà quin<strong>di</strong> al costante aggiornamento ed implementazione delle banche dati del Sistema informativo territoriale e ambientale (SITA), compreso il<br />
sistema informativo relativo alla VIA, che si prevede verrà affiancato dal sistema informativo riguardante la VAS, operativo entro breve. Si provvederà<br />
all’acquisto <strong>di</strong> apparecchiature informatiche per la cartografia.<br />
In particolare, è prevista entro il 2009 l’implementazione del progetto denominato “SITA On-line” finalizzato alla pubblicazione e <strong>di</strong>vulgazione dei dati su<br />
apposito portale Internet.<br />
Energia<br />
La <strong>Provincia</strong> continuerà a svolgere il servizio <strong>di</strong> istruttoria delle richieste <strong>di</strong> autorizzazione all’installazione <strong>di</strong> impianti energetici sul territorio, nell’ambito <strong>di</strong><br />
procedure <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale e <strong>di</strong> Autorizzazione Integrata Ambientale riguardanti l’installazione della tipologia <strong>di</strong> impianti in questione,<br />
intesa come valutazione degli effetti <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti generati dalla produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili sull’ambiente e sull’uomo, con contestuale<br />
emissione <strong>di</strong> pareri.<br />
83
sezione 3<br />
Nel 2009 è prevista l’approvazione del Piano energetico provinciale, del quale sarà curata la <strong>di</strong>vulgazione nelle forme opportune. E’ prevista la partecipazione<br />
ad eventi volti alla incentivazione dell’uso <strong>di</strong> fonti alternative <strong>di</strong> energia. L’Ente sarà inoltre impegnato a fornire supporto tecnico ai comuni e ad altri enti<br />
pubblici in materia <strong>di</strong> energia (ad esempio agli sportelli “energia” comunali).<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Le scelte operative alla base del programma derivano dall’esigenza <strong>di</strong> garantire un corretto e razionale utilizzo del territorio provinciale e nel rispetto delle<br />
funzioni assegnate alla <strong>Provincia</strong> in materia <strong>di</strong> gestione del territorio.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Uniformare i processi decisionali in materia ambientale ai principi <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente.<br />
□ Garantire la più ampia partecipazione dei soggetti interessati ai processi decisionali in tema <strong>di</strong> impatto ambientale e <strong>di</strong> impianti energetici.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Mantenere coerente la conoscenza del territorio con il suo sviluppo <strong>di</strong>namico in continuo aggiornamento.<br />
□ Promuovere lo sviluppo della produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili nel rispetto delle esigenze territoriali.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
I piani regionali <strong>di</strong> riferimento risultano i seguenti:<br />
Pianificazione territoriale<br />
□ Variante normativa al Piano Territoriale nel 1997, adottata nel giugno 2008;<br />
84
sezione 3<br />
□ Piano Territoriale Regionale (PTR), approvato con DGR n.16-10273 del 16 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />
□ Piano per l’Assetto Idrogeologico approvato nel 2001.<br />
Energia<br />
□ Piano Energetico Regionale, approvato nel febbraio 2004.<br />
I riferimenti normativi sono i seguenti:<br />
Pianificazione territoriale<br />
□ L.R.n.56/77 e s.m.i.;<br />
□ L.R.n.1/2007 e s.m.i. e relativo regolamento attuativo;<br />
□ Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114;<br />
□ D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000;<br />
□ D.G.R. n. 100-13283 del 3 agosto 2004;<br />
□ L.R. n. 28/99;<br />
□ Testo coor<strong>di</strong>nato dell’allegato A alla DCR n. 563-13414 del 29.10.99.<br />
Procedure urbanistico-ambientali<br />
□ L.R.n.40/98 e s.m.i.;<br />
□ Deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008, n. 12-8931;<br />
□ LR n. 44/00 e s.m.i.;<br />
□ L.R. n. 52/00;<br />
□ L.R. n. 19/04.<br />
Valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale<br />
□ L.R.n.40/98 e s.m.i.;<br />
85
□ D.Lsg. n.152/2006 e s.m.i.;<br />
□ D.P.R.n.357/1997 e D.P.G.R.n.16/R del 16.11.2001.<br />
Sistema informativo territoriale e ambientale<br />
□ L.R.n.44 del 26/04/2000;<br />
□ D.Lgs.n.267/2000, art.19.<br />
Energia<br />
□ L.R.n.44 del 26.04.2000;<br />
□ L.R.n.23 del 07.10.2002.<br />
sezione 3<br />
86
sezione 3<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
396.865,00 44,06 73.803,00 8,19 430.000,00 47,74 900.668,00 1,14<br />
396.865,00 84,32 73.803,00 15,68 0,00 0,00 470.668,00 0,66<br />
396.865,00 84,32 73.803,00 15,68 0,00 0,00 470.668,00 0,85<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA / ENERGIA<br />
(dati in euro)<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAM MA - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 900.668,00 470.668,00 470.668,00<br />
TOTALE (C) 900.668,00 470.668,00 470.668,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 900.668,00 470.668,00 470.668,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
87<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 09<br />
sezione 3<br />
Fon<strong>di</strong> europei e progetti territoriali / Attività economiche<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
La <strong>Provincia</strong> metterà in atto un’azione <strong>di</strong> ricerca sistematica <strong>di</strong> opportunità per l’ottenimento <strong>di</strong> investimenti per il territorio su fon<strong>di</strong>, programmi e iniziative<br />
dell’Unione Europea.<br />
Verrà inoltre condotta, <strong>di</strong> concerto con la Regione Piemonte, un’azione volta alla valutazione e alla definizione delle priorità progettuali da attivare nell’ambito<br />
degli interventi previsti nei Programmi territoriali integrati (PTI) che interessano il Vercellese (il PTI Terra <strong>di</strong> mezzo) e la Valsesia (il PTI Valsesia: risorse <strong>di</strong><br />
qualità in concerto).<br />
Il programma <strong>di</strong> attività comprende iniziative <strong>di</strong> sostegno al commercio e all’artigianato, il piano annuale <strong>di</strong> interventi a favore della localizzazione e<br />
rilocalizzazione <strong>di</strong> imprese artigiane ed inoltre lo stu<strong>di</strong>o e l’analisi del sistema <strong>di</strong>stributivo sul territorio vercellese.<br />
Il progetto territoriale finalizzato al recupero e alla valorizzazione della chiesa <strong>di</strong> Santa Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o comporterà per il 2009 le seguenti azioni:<br />
□ restauro della facciata principale della chiesa;<br />
□ interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e cura della chiesa e del campanile, oltre ad interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dovuti ad eventi<br />
atmosferici eccezionali<br />
□ seconda campagna <strong>di</strong> scavi archeologici nell’area sottostante;<br />
□ reperimento <strong>di</strong> finanziamenti per interventi finalizzati ai restauri all’interno della chiesa;<br />
□ perfezionamento della procedura <strong>di</strong> acquisizione della proprietà;<br />
□ organizzazione <strong>di</strong> visite guidate nel campanile<br />
Altri interventi significativi per la valorizzazione del territorio faranno riferimento<br />
□ al censimento e alla catalogazione dei piloni votivi e dei piccoli e<strong>di</strong>fici devozionali presenti sul territorio provinciale, in collaborazione con<br />
l’Università del Piemonte Orientale;<br />
88
sezione 3<br />
□ alla definizione e alla sottoscrizione della convenzione con la proprietà dell’Antico Mulino San Giovanni <strong>di</strong> Fontanetto Po per la realizzazione del<br />
secondo lotto <strong>di</strong> interventi sulla struttura, da realizzarsi per la sistemazione delle coperture.<br />
Parte del programma <strong>di</strong> intervento a favore del territorio sarà de<strong>di</strong>cata alla valorizzazione dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, per la quale saranno realizzate le<br />
seguenti iniziative <strong>di</strong> animazione:<br />
□ “Gira la ruota e gira la storia”;<br />
□ “Atlante multime<strong>di</strong>ale della cultura materiale”, un’illustrazione delle particolarità ambientali delle Terre d’Acqua;<br />
□ “Fattoria in Città”;<br />
□ mostra dell’Ecomuseo presso l’URP del Consiglio Regionale a Torino.<br />
Sempre in relazione all’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, saranno realizzati i seguenti interventi strutturali:<br />
□ avvio del recupero della Stazione idrometrica <strong>di</strong> Santhià;<br />
□ completamento della struttura ecomuseale presso la Cascina Castello del Parco Lame del Sesia;<br />
□ avvio dei lavori <strong>di</strong> messa in sicurezza del Mulino della Boscherina <strong>di</strong> Borgo D’Ale.<br />
Oltre a sostenere le iniziative della Consiglierà <strong>di</strong> Parità, la <strong>Provincia</strong> si impegnerà attivamente a favore delle pari opportunità tra uomo e donna, innanzitutto<br />
mettendo a punto il Piano <strong>di</strong> prevenzione del fenomeno della violenza alle donne: monitoraggio del fenomeno, istituzione sportello <strong>di</strong> prima accoglienza,<br />
consulenza legale, finanziamento progetti mirati proposti dagli enti del territorio. Darà vita inoltre a momenti <strong>di</strong> animazione del territorio con l’iniziativa “Voci<br />
nel silenzio” e con l’organizzazione del convegno dal titolo “Più sicurezza: progetti, interventi, risorse”.<br />
Sulle tematiche oggetto del programma <strong>di</strong> lavoro è infine prevista la realizzazione e la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> pubblicazioni <strong>di</strong>verse.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Per raggiungere in modo più efficace gli obiettivi preposti, si è scelto <strong>di</strong> accorpare in un unico programma gli interventi con finalità analoghe. La creazione <strong>di</strong><br />
un coor<strong>di</strong>namento delle azioni mirate alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio intende promuovere un sistema integrato <strong>di</strong> sviluppo sicuramente più<br />
coerente delle linee programmatiche dell’Ente.<br />
89
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
sezione 3<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Contribuire ad un’efficace attuazione degli investimenti previsti dalla programmazione territoriale integrata in ambito provinciale.<br />
□ Promuovere costantemente l’attenzione e l’interesse del pubblico verso i caratteri storico-culturali del territorio.<br />
□ Contribuire alla creazione <strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> effettiva pari opportunità <strong>di</strong> genere a livello locale.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Rafforzare gradualmente l’opera <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> beni storico-culturali significativi del territorio come base materiale <strong>di</strong> una più complessiva politica<br />
<strong>di</strong> valorizzazione.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
I riferimenti normativi del programma sono i seguenti:<br />
□ L.R. 31/95 istituzione <strong>di</strong> “Ecomusei in Piemonte”;<br />
□ Intesa istituzionale con Regione Piemonte 5/6/2006;<br />
□ Accordo <strong>di</strong> programma con Regione Piemonte 3/9/08;<br />
□ Dlg. n. 198/2006 “Co<strong>di</strong>ce delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge n. 246/05”;<br />
□ L.R. 21/97” norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”;<br />
□ L.R. n. 28/99 “Disciplina <strong>di</strong> sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte”, in attuazione del Dlgs. n.114 del 31/3/98.<br />
90
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
304.701,00 76,41 44.064,00 11,05 50.000,00 12,54 398.765,00 0,50<br />
168.090,00 79,23 44.064,00 20,77 0,00 0,00 212.154,00 0,30<br />
166.706,00 79,09 44.064,00 20,91 0,00 0,00 210.770,00 0,38<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA :<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 398.765,00 212.154,00 210.770,00<br />
TOTALE (C) 398.765,00 212.154,00 210.770,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 398.765,00 212.154,00 210.770,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
(dati in euro)<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAM MA - ENTRATE -<br />
91<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 10<br />
Trasporti<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
sezione 3<br />
Trasporto pubblico locale<br />
Il programma <strong>di</strong> attività della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> per il trasporto pubblico locale (TPL) sarà in primo luogo caratterizzato dall’ulteriore prosecuzione della<br />
sperimentazione del nuovo modello <strong>di</strong> servizio a chiamata attuato nelle aree a domanda debole e dalla pre<strong>di</strong>sposizione della gara per l’affidamento dei servizi<br />
entro il termine del 31 <strong>di</strong>cembre, gara che verrà esperita con l’aiuto <strong>di</strong> una apposita consulenza specialistica.<br />
Oltre a ciò, è prevista la realizzazione dei seguenti servizi ed interventi:<br />
□ completamento dell’informatizzazione del sistema delle autolinee secondo un nuovo standard relazionato con il SITA (Sistema informativo<br />
territoriale e ambientale);<br />
□ pre<strong>di</strong>sposizione e adeguamento del sistema informativo <strong>di</strong> gestione amministrativa del TPL con aggiornamento del nuovo software Visum, adottato<br />
dalla Regione Piemonte, e con l’acquisto <strong>di</strong> nuovi elementi <strong>di</strong> software;<br />
□ definizione dei programmi e dei progetti <strong>di</strong> massima per l’avvio <strong>di</strong> una seconda fase del progetto regionale “Movicentri lineare e puntuale 2007-<br />
2009”;<br />
□ pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> massima per la realizzazione <strong>di</strong> un nodo <strong>di</strong> interscambio ferro-gomma nell’area della stazione ferroviaria <strong>di</strong><br />
Santhià;<br />
□ pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> massima per la realizzazione del nuovo capolinea del servizio autobus nell’area attigua a quella nel mercato del<br />
Comune <strong>di</strong> Alagna;<br />
□ realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza <strong>di</strong> fermate autobus nel territorio del Comune <strong>di</strong> Crescentino.<br />
92
sezione 3<br />
Verrà inoltre data attuazione al programma regionale <strong>di</strong> rinnovo del parco autobus delle aziende concessionarie dei servizi <strong>di</strong> trasporto, con la messa in atto dei<br />
relativi investimenti.<br />
Proseguirà la prestazione dei servizi amministrativi e <strong>di</strong> vigilanza riguardanti la regolazione delle autolinee in concessione, le ferrovie locali (in relazione alle<br />
quali verrà altresì svolta un’azione <strong>di</strong> tutela e promozione delle esigenze locali presso la Regione e la Direzione regionale delle Ferrovie), gli impianti a fune e le<br />
attività <strong>di</strong> noleggio <strong>di</strong> autobus con conducente.<br />
Regolazione delle attività <strong>di</strong> trasporto privato<br />
Per quanto attiene alla regolazione delle attività <strong>di</strong> trasporto svolte da privati, la <strong>Provincia</strong> continuerà a svolgere i servizi <strong>di</strong><br />
□ tenuta dell’Albo delle imprese <strong>di</strong> autotrasporto merci per conto terzi, compreso il rilascio delle relative licenze;<br />
□ autorizzazione e vigilanza su autoscuole ed agenzie <strong>di</strong> consulenza pratiche auto, compreso l’espletamento delle pratiche per lo svolgimento degli<br />
esami per il conseguimento degli attestati professionali presso le Province <strong>di</strong> Torino e <strong>di</strong> Novara in base ad apposite convenzioni;<br />
□ autorizzazione e vigilanza sulle officine <strong>di</strong> autoriparazioni in relazione alle attività <strong>di</strong> revisione degli autoveicoli e controllo dei gas <strong>di</strong> scarico, con<br />
contestuale fornitura dell’apposito materiale alle officine autorizzate al rilascio del bollino blu;<br />
□ rilascio alle persone <strong>di</strong>sabili delle tessere per la libera circolazione sulle autolinee urbane ed extraurbane finanziate dalla Regione Piemonte.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Le motivazioni delle scelte riedono nella necessità <strong>di</strong> adempiere ai compiti assegnati all’Ente dalla normativa vigente.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
Trasporto pubblico locale<br />
93
□ Semplificare e riorganizzare i servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale.<br />
sezione 3<br />
□ Contribuire a salvaguardare e valorizzare delle linee ferroviarie interessanti il territorio provinciale.<br />
Regolazione delle attività <strong>di</strong> trasporto privato<br />
□ Snellire e semplificare i proce<strong>di</strong>menti amministrativi utilizzati per la prestazione del servizio.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
Trasporto pubblico locale<br />
□ Promuovere una costante azione <strong>di</strong> rinnovamento e razionalizzazione del servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico locale.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Il Piano triennale dei trasporti della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è stato pre<strong>di</strong>sposto ed approvato nel rispetto delle linee guida del Piano triennale <strong>di</strong> settore della<br />
Regione Piemonte.<br />
94
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
7.092.929,00 79,60 63.413,00 0,71 1.754.601,00 19,69 8.910.943,00 11,28<br />
7.092.478,00 99,11 63.413,00 0,89 0,00 0,00 7.155.891,00 10,11<br />
7.091.998,00 99,11 63.413,00 0,89 0,00 0,00 7.155.411,00 12,95<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : TRASPORTI<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
Anno 2010<br />
Anno 2011<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 8.910.943,00 7.155.891,00 7.155.411,00<br />
TOTALE (C) 8.910.943,00 7.155.891,00 7.155.411,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 8.910.943,00 7.155.891,00 7.155.411,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
95<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 11<br />
sezione 3<br />
Agricoltura / Promozione dei prodotti tipici locali<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Agricoltura<br />
Una parte rilevante del programma <strong>di</strong> lavoro della <strong>Provincia</strong> in materia <strong>di</strong> agricoltura consiste nell’applicazione <strong>di</strong> misure comunitarie: la maggior parte dei<br />
contributi erogati attinge ai fon<strong>di</strong> UE nell’ambito del Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale (PSR). Obiettivi, priorità, modalità <strong>di</strong> intervento sono in questo caso vincolati e<br />
fanno riferimento alle <strong>di</strong>verse misure del PSR.<br />
Fanno eccezione le risorse trasferite dalla Regione Piemonte in relazione al Piano Operativo <strong>Provincia</strong>le (POP), che <strong>di</strong>spone peraltro, per attuare gli interventi<br />
previsti dal piano, <strong>di</strong> un budget relativamente limitato (€ 232.633 per il 2009).<br />
Gli interventi consistono pertanto in:<br />
□ istruttoria delle istanze pervenute ed emissione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti concessivi per l’erogazione dei premi e incentivi previsti dal PSR 2007-2013;<br />
□ istruttoria delle istanze pervenute ed emissione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti concessivi per l’erogazione dei finanziamenti previsti nell’ambito del POP 2009-<br />
2011: per acquisto macchine e attrezzature agricole, per attività <strong>di</strong> sviluppo della zootecnia e dell’apicoltura e per attività <strong>di</strong> assistenza tecnica alle<br />
aziende produttrici. Nel 2009 si intende procedere, in base alla graduatoria già in essere, al finanziamento delle domande pervenute nel 2008 ed<br />
ancora giacenti, tenendo conto che sono pervenute 368 domande, circa un terzo delle quali sono state ammesse a contributo<br />
Ritenendo che le rassegne zootecniche rappresentino momenti particolarmente rilevanti per l’agricoltura provinciale, si reputa necessario continuare a sostenere<br />
con stanziamenti congrui l’attività messa a punto nel corso degli anni dall’Associazione <strong>Provincia</strong>le Allevatori, prevedendo a tal fine un incremento dello<br />
stanziamento originariamente previsto per l’attività 2009. Si valuterà inoltre l’opportunità <strong>di</strong> finanziare interventi per gli apicoltori, verificando altresì ipotesi <strong>di</strong><br />
cooperazione internazionale.<br />
96
sezione 3<br />
Nell’ambito delle attività <strong>di</strong> aggiornamento e <strong>di</strong> valorizzazione della viticoltura si ripeterà l’esperienza dei “Mercoledì del Vino”, con corsi <strong>di</strong> formazione<br />
specifici sulle tematiche connesse alla vigna e al vino, incaricando allo scopo un enologo <strong>di</strong> comprovata esperienza. Sempre in questo campo, continuerà la<br />
collaborazione con l’ Associazione Interprovinciale per la Viticoltura <strong>di</strong> Pregio delle aree collinari del Bramaterra e del Lessona. Sono in previsione misure <strong>di</strong><br />
potenziamento del laboratorio enologico <strong>di</strong> Roasio.<br />
Nell’ambito delle attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione agricola, proseguirà la collaborazione con l’Ente Nazionale Risi per la realizzazione delle prove <strong>di</strong>mostrative “Onfarm”,<br />
con visite guidate per tutti gli operatori del settore.<br />
Si prevede l’effettuazione <strong>di</strong> 21 corsi <strong>di</strong> formazione per il rilascio o il rinnovo dei patentini per l’acquisto e l’uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura, per un<br />
importo <strong>di</strong> € 17.100,00.<br />
Verranno attuati interventi mirate alla riduzione della presenza <strong>di</strong> zanzare nelle aree pianeggianti tra<strong>di</strong>zionalmente interessate a questo fenomeno (la cosiddetta<br />
“lotta alle zanzare”), anche con azioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e pubblicizzazione dei <strong>di</strong>versi interventi.<br />
Promozione dei prodotti tipici locali<br />
Il 2009 vedrà confermato il programma <strong>di</strong> azioni per sostenere l’interazione socio-economica <strong>di</strong> risicoltura ed enogastronomia locale, supportato da alcuni<br />
progetti ritenuti strategici collegati a leggi regionali e riferiti al Distretto del Riso in Piemonte, alla promozione dei vini <strong>di</strong> Canavese, Coste della Sesia e Colline<br />
Novaresi, all’intervento regionale per agricoltura e foreste, alla lotta alle zanzare.<br />
Per quanto riguarda il Distretto del Riso, <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è capofila, entro il mese <strong>di</strong> giugno 2009 sarà completato il relativo Piano Triennale <strong>di</strong><br />
Distretto, a cura del Dipartimento <strong>di</strong> Politica Agraria, Agro-alimentare ed Ambientale dell’Università <strong>di</strong> Milano.<br />
Il programma promozionale della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> conterrà principalmente le seguenti azioni:<br />
□ promozione e valorizzazione della DOP Riso <strong>di</strong> Baraggia biellese e vercellese in collaborazione con l’omonimo Consorzio <strong>di</strong> Tutela;<br />
□ promozione in genere dell’agroalimentare vercellese, anche attraverso lo stand istituzionale, in collaborazione con altri soggetti locali;<br />
□ partecipazione della <strong>Provincia</strong> ad eventi fieristici organizzati a livello nazionale ed internazionale;<br />
□ organizzazione <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> animazione territoriale; momenti <strong>di</strong>dattici sul riso e degustazioni promozionali, workshop ed educational per la stampa,<br />
acquisto <strong>di</strong> gadgets <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura; azioni promopubblicitarie attraverso acquisizione <strong>di</strong> pagine pubblicitarie su guide, riviste specializzate,<br />
pubblicazioni <strong>di</strong>verse; stampa <strong>di</strong> libri e pubblicazioni <strong>di</strong>verse;<br />
97
sezione 3<br />
□ 5^ Maratona del Riso; compartecipazione nell’organizzazione dell’attività <strong>di</strong> promozione della zootecnia locale e dei prodotti tipici in occasione <strong>di</strong><br />
“Fattoria in Città” a <strong>Vercelli</strong>; iniziative per i <strong>di</strong>versi gemellaggi in atto, ecc.<br />
L’attività promozionale da attuare nel 2009 richiederà il conferimento <strong>di</strong> incarichi <strong>di</strong> collaborazione a soggetti esterni all’Amministrazione. In particolare, sarà<br />
rinnovata la convenzione con l’Associazione Allevatori <strong>di</strong> Biella e <strong>Vercelli</strong> per la gestione tecnico-operativa dello stand istituzionale e la relativa attività <strong>di</strong><br />
animazione.<br />
In riferimento all’intero programma, è previsto il seguente ammontare <strong>di</strong> spesa da effettuare per gli interventi <strong>di</strong>retti:<br />
□ anno 2009: euro 826.933;<br />
□ anno 2010: euro 676.933;<br />
□ anno 2011: euro 676.933.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Il descritto programma <strong>di</strong> attività dell’ente in materia <strong>di</strong> agricoltura, oltre che nell’adempimento <strong>di</strong> compiti e funzioni assegnati dalla normativa, trova le proprie<br />
motivazioni nell’esigenza <strong>di</strong> assicurare adeguato sostegno ad un settore economico tra<strong>di</strong>zionalmente qualificante per la realtà provinciale, con l’attuazione dei<br />
vari programmi <strong>di</strong> investimento, con il miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale e con la promozione e il consolidamento della multifunzionalità e<br />
della pluriattività dell’agricoltura.<br />
Le iniziative inerenti la promozione dei prodotti tipici locali sono conseguenti alla necessità, più volte riaffermata dall’Amministrazione, <strong>di</strong> qualificare e<br />
valorizzare il contesto socio-economico locale in termini <strong>di</strong> miglioramento delle opportunità e delle potenzialità del sistema economico-produttivo, <strong>di</strong><br />
incremento dell’attrattività e <strong>di</strong> innalzamento della qualità <strong>di</strong> vita della popolazione.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
98
Agricoltura<br />
sezione 3<br />
□ Incentivare la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> pratiche <strong>di</strong> coltura integrata a minore impatto ambientale.<br />
□ Valorizzare le risorse umane e le capacità impren<strong>di</strong>toriali tramite le attività <strong>di</strong> formazione, informazione, consulenza, assistenza tecnica a sostegno<br />
dell’ammodernamento e dello sviluppo delle imprese agricole.<br />
Promozione dei prodotti tipici locali<br />
□ Valorizzare le produzioni agricole ed agroalimentari caratterizzanti l’economia del Vercellese e promuovere e sostenere lo sviluppo dei prodotti<br />
agricoli <strong>di</strong> qualità e delle produzioni tipiche.<br />
□ Sostenere lo sviluppo del Distretto Agroalimentare del Riso.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
Agricoltura<br />
□ Favorendo il ricambio generazionale, accrescere la competitività delle imprese con l’innovazione tecnologica ecocompatibile e la <strong>di</strong>versificazione<br />
delle attività aziendali verso attività non strettamente agricole attraverso aiuti finalizzati.<br />
□ Favorire il sostegno e la cura del paesaggio e dello spazio rurale, il ripristino e il mantenimento <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> naturalità e bio<strong>di</strong>versità.<br />
□ Valorizzare e tutelare l’agricoltura <strong>di</strong> montagna, <strong>di</strong> collina e delle aree più fragili.<br />
Promozione dei prodotti tipici locali<br />
□ Attivare interventi <strong>di</strong> sostegno alla ricerca nel settore risicolo provinciale.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
Gli strumenti <strong>di</strong> pianificazione regionale in materia <strong>di</strong> agricoltura e <strong>di</strong> programmazione dei prodotti tipici sono i seguenti:<br />
□ il Programma Operativo <strong>Provincia</strong>le (POP) per gli anni 2009-2011 (LR n.17/99);<br />
□ il Programma <strong>di</strong> sviluppo rurale (PSR) 2007-2013, ai sensi del regolamento dell’Unione Europea n. 1698/2005;<br />
□ il Programma Meccanizzazione Agricola (LR n. 12 del 23 Maggio 2008, art. 10);<br />
□ la normativa regionale in materia <strong>di</strong> “In<strong>di</strong>viduazione, istituzione e <strong>di</strong>sciplina dei <strong>di</strong>stretti rurali e dei <strong>di</strong>stretti agroalimentari <strong>di</strong> qualità” (LR n.<br />
29/2008).<br />
99
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : AGRICOLTURA / PROMOZIONE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI<br />
(dati in euro)<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
1.374.931,00 75,08 351.454,00 19,19 105.000,00 5,73 1.831.385,00 2,25<br />
Anno 2010<br />
1.375.931,00 81,78 306.534,00 18,22 0,00 0,00 1.682.465,00 2,53<br />
Anno 2011<br />
1.334.431,00 86,60 206.534,00 13,40 0,00 0,00 1.540.965,00 2,85<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
1.823.000,00 1.805.762,00 1.840.795,00<br />
TOTALE (A) 1.823.000,00 1.805.762,00 1.840.795,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI 10.000,00 10.000,00 10.000,00<br />
TOTALE (B) 10.000,00 10.000,00 10.000,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI -1.615,00 -133.297,00 -309.830,00<br />
TOTALE (C) -1.615,00 -133.297,00 -309.830,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.831.385,00 1.682.465,00 1.540.965,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
100<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 12<br />
Tutela della fauna e della flora<br />
sezione 3<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Il programma <strong>di</strong> lavoro della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> a tutela della fauna e della flora del territorio consisterà nello svolgimento dei compiti e dei servizi attribuiti<br />
dalla normativa statale e regionale.<br />
Verranno innanzitutto svolti i servizi <strong>di</strong> rilascio delle autorizzazioni amministrative (allevamenti fauna, lavori in alveo, gare <strong>di</strong> pesca e cinofile, catture a scopo<br />
scientifico, alla raccolta dei funghi, ecc).<br />
Le competenti strutture provinciali garantiranno poi l’accertamento e la liquidazione dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole all’interno<br />
<strong>di</strong> tutti gli istituti territoriali <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> caccia, oltre all’accertamento e alla liquidazione degli indennizzi per gli incidenti stradali con fauna ungulata.<br />
Inoltre, l’Ente assicurerà i servizi <strong>di</strong> vigilanza territoriale attraverso i vigili del Nucleo faunistico-ambientale e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento della vigilanza volontaria <strong>di</strong><br />
caccia e pesca.<br />
Sono da prevedersi attività <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> informazione al pubblico sulla realtà faunistica e naturalistica della provincia, nonché <strong>di</strong> promozione degli<br />
elementi <strong>di</strong> pregio esistenti in tali ambiti, attraverso stu<strong>di</strong>, ricerche, pubblicazioni, ecc.<br />
Sarà comunque prevista, ove possibile, un’attività <strong>di</strong> sportello rivolta all’utenza per fornire le risposte dell’Ente alle istanze dei citta<strong>di</strong>ni in tempo reale.<br />
Nel periodo 2009-2014 è prevista l’attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> controllo sul territorio provinciale delle specie <strong>di</strong> fauna selvatica problematica, anche me<strong>di</strong>ante<br />
catture e abbattimenti, in attuazione <strong>di</strong> un apposito protocollo tecnico concordato con ISPRA, istituto che si occupa delle problematiche della fauna selvatica.<br />
Entro il 2009 è prevista l’approvazione e l’attuazione del Piano faunistico-venatorio provinciale 2009-2014. Nel triennio 2009-2011 si prevedono inoltre la<br />
pre<strong>di</strong>sposizione e l’eventuale approvazione della Carta e del Piano ittici provinciali.<br />
Le attività <strong>di</strong> cui sopra, se si esclude l’attuazione del Piano faunistico-venatorio, che dovrebbe essere definito nell’anno in corso, copriranno sicuramente tutto<br />
l’arco del prossimo triennio.<br />
Per gli interventi <strong>di</strong>retti è previsto il seguente ammontare <strong>di</strong> spesa:<br />
101
□ Anno 2009: euro 234.202,00;<br />
□ Anno 2010: euro 208.002,00;<br />
□ Anno 2011: euro 208.002,00.<br />
sezione 3<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Le previsioni <strong>di</strong> svolgimento del servizio sono prevalentemente orientate alla conferma dell’impostazione adottata negli anni scorsi, anche in considerazione del<br />
fatto che si tratta <strong>di</strong> espletare funzioni e compiti amministrativi consolidati <strong>di</strong> specifica competenza istituzionale della <strong>Provincia</strong>.<br />
Al fine <strong>di</strong> mantenere ed accrescere i caratteri <strong>di</strong> economicità del servizio, viene pure confermata l’esigenza <strong>di</strong> ricorrere sempre più incisivamente alla vigilanza<br />
volontaria attraverso il coor<strong>di</strong>namento delle guar<strong>di</strong>e delle associazioni venatorie ed ittiche, per mezzo <strong>di</strong> un’apposita unità formalmente istituita dalla <strong>Provincia</strong>.<br />
Analoghe motivazioni sono alla base dell’obiettivo <strong>di</strong> impiegare i vigili <strong>di</strong>pendenti in funzione anche <strong>di</strong> altre necessità operative dell’Ente (protezione civile,<br />
acque, ambiente, cave, ecc.).<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Erogare i servizi e le risposte alle istanze istituzionali quanto più possibilmente in tempo reale.<br />
□ Ridurre i danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e alle strutture ad essa connesse.<br />
□ Ridurre gli incidenti stradali in cui sia coinvolta la fauna selvatica.<br />
□ Fornire agli utenti ed alla popolazione provinciale, anche attraverso materiale <strong>di</strong>vulgativo e promozionale, una chiara immagine delle competenze,<br />
delle regolamentazioni, dello stato delle risorse naturali e dei popolamenti selvatici.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
I principali riferimenti normativi e programmatori sono i seguenti:<br />
□ Legge 157/1992, LR n.70/1996, LR n.9/2000, LR n.37/2006, LR n.24/2007 e loro mo<strong>di</strong>fiche, integrazioni e norme regolamentari attuative;<br />
□ Piano faunistico-venatorio regionale e Piano ittico regionale, in corso <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />
102
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
671.281,00 94,55 38.719,00 5,45 0,00 0,00 710.000,00 0,87<br />
Anno 2010<br />
671.281,00 99,26 5.000,00 0,74 0,00 0,00 676.281,00 1,02<br />
Anno 2011<br />
671.281,00 99,26 5.000,00 0,74 0,00 0,00 676.281,00 1,25<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
234.131,00 196.650,00 196.650,00<br />
TOTALE (A) 234.131,00 196.650,00 196.650,00<br />
PROVENTI DEI SERVIZI 26.625,00 26.625,00 26.625,00<br />
TOTALE (B) 26.625,00 26.625,00 26.625,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 449.244,00 453.006,00 453.006,00<br />
TOTALE (C) 449.244,00 453.006,00 453.006,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 710.000,00 676.281,00 676.281,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
(dati in euro)<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMM A - ENTRATE -<br />
103<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 13<br />
sezione 3<br />
Formazione professionale / Politiche per il lavoro / Servizi per l’impiego / Immigrazione e<br />
sostegno alla famiglia<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Politiche per il lavoro<br />
La <strong>Provincia</strong> continuerà ad assicurare al pubblico i servizi svolti tramite i suoi Centri per l‘Impiego (CPI) <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e <strong>di</strong> Borgosesia, affiancati dagli sportelli <strong>di</strong><br />
Santhià e <strong>di</strong> Gattinara, che gestiranno le procedure del collocamento or<strong>di</strong>nario e del collocamento mirato. Sarà inoltre in funzione la “Commissione <strong>Provincia</strong>le<br />
per le Politiche del Lavoro”.<br />
Nel quadro della programmazione regionale 2007-2013 dei fon<strong>di</strong> strutturali europei, utilizzando i benefici provenienti dal Fondo Sociale Europeo (FSE),<br />
l’Amministrazione sosterrà nel corso del triennio 2009-2011 progetti <strong>di</strong> intervento a favore <strong>di</strong> imprese, <strong>di</strong>soccupati, occupati e soggetti svantaggiati con il Piano<br />
triennale <strong>di</strong> Politiche del Lavoro, con il Piano “conciliazione, empowerment, active ageing” e con il Piano del fondo regionale per i <strong>di</strong>sabili.<br />
I Centri per l’Impiego forniranno servizi per l’accompagnamento al lavoro delle persone <strong>di</strong>sabili, in particolare con la prosecuzione del progetto<br />
“<strong>Vercelli</strong>nRete”, un intervento <strong>di</strong> sistema con gli operatori sociali del territorio per l’inserimento lavorativo <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili seguite dai servizi sociali. Il<br />
progetto <strong>Vercelli</strong>nRete verrà can<strong>di</strong>dato su un bando comunitario per la definizione <strong>di</strong> buone prassi e la costruzione <strong>di</strong> un sistema informativo con<strong>di</strong>viso a livello<br />
europeo per il sostegno e l’inserimento lavorativo delle fasce deboli.<br />
I servizi per l’impiego metteranno a punto un loro specifico piano <strong>di</strong> comunicazione al fine <strong>di</strong> informare meglio i potenziali destinatari delle prestazioni ed<br />
interloquire con loro.<br />
Al fine <strong>di</strong> promuovere più efficacemente le occasioni <strong>di</strong> incontro tra le persone in cerca <strong>di</strong> un lavoro e le imprese intenzionate ad assumere personale, proseguirà<br />
l’attuazione del progetto “Rete per il Lavoro”, specializzato nel favorire la con<strong>di</strong>visione delle banche dati esistenti da parte <strong>di</strong> tutti gli attori interessati del<br />
territorio. Il nuovo strumento conoscitivo sarà pubblicizzato sul web con il sistema informativo dei CPI.<br />
Verrà prestata assistenza tecnica agli enti locali per la presentazione e la gestione dei progetti <strong>di</strong> cantieri <strong>di</strong> lavoro 2009.<br />
104
sezione 3<br />
Con l’avvio <strong>di</strong> un apposito progetto <strong>di</strong> lavoro, si procederà alla qualificazione del servizio <strong>di</strong> assistenza famigliare.<br />
Verrà infine pre<strong>di</strong>sposto il Piano per l’acquisizione <strong>di</strong> specifiche professionalità esterne atte a garantire l’assistenza tecnica all’attuazione del POR del FSE<br />
relativo agli interventi in provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
Formazione professionale e orientamento<br />
In questo settore <strong>di</strong> intervento, la <strong>Provincia</strong> proseguirà nella propria attività volta alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative svolte dalle<br />
agenzie formative operanti sul territorio.<br />
L’Ente si attiverà per offrire servizi <strong>di</strong> formazione professionale innanzitutto a persone in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione, con il bando “Mercato del lavoro”,<br />
rivolto a <strong>di</strong>soccupati, giovani e adulti, che intendono inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione <strong>di</strong> un’adeguata professionalità.<br />
La situazione del mercato del lavoro consolidatasi negli ultimi anni esige da parte dei lavoratori un aggiornamento permanente delle proprie competenze<br />
professionali che sia tale da incrementare i requisiti <strong>di</strong> occupabilità. Verranno pertanto emessi il bando “Formazione continua” ad iniziativa in<strong>di</strong>viduale rivolto a<br />
persone occupate e <strong>di</strong>soccupate che <strong>di</strong> propria iniziativa intendono riqualificarsi, i ban<strong>di</strong> relativi all’area “Occupati”, per il varo <strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong> vario tipo rivolte<br />
alle aziende che intendono riqualificare il personale, il bando “Appren<strong>di</strong>stato”, finalizzato alla formazione iniziale per nuovi appren<strong>di</strong>sti. Verranno inoltre<br />
attivati servizi <strong>di</strong> formazione per la riqualificazione degli operatori socio-sanitari.<br />
Nel 2009 sarà emesso un bando che riguarderà il <strong>di</strong>ritto-dovere e l’obbligo <strong>di</strong> istruzione, rivolto a giovani inseriti nei percorsi formativi dopo la scuola<br />
secondaria <strong>di</strong> primo grado.<br />
Saranno organizzati seminari <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione dei risultati sull’indagine settoriale sui fabbisogni formativi delle imprese e verrà condotta un’attività <strong>di</strong><br />
monitoraggio sui corsi finanziati da fon<strong>di</strong> regionali, ministeriali e dal FSE, affiancata da controlli e verifiche sui ren<strong>di</strong>conti finali prodotti dalle imprese e dalle<br />
agenzie formative, nonché dall’espletamento dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi connessi.<br />
Nel 2009 l’Amministrazione provvederà inoltre a definire ed attivare servizi <strong>di</strong> orientamento finalizzato all’obbligo <strong>di</strong> istruzione e all’occupabilità, sulla base <strong>di</strong><br />
un piano <strong>di</strong> lavoro triennale.<br />
Servizi a sostegno della creazione d’impresa<br />
La <strong>Provincia</strong> garantirà un servizio finalizzato ad offrire supporto alle persone interessate alla creazione <strong>di</strong> nuove imprese mantenendo il sostegno accordato fino<br />
a tre anni dopo l’avvio della nuova impresa creata.<br />
105
sezione 3<br />
Politiche per l’immigrazione e il sostegno alla famiglia<br />
L’Amministrazione attuerà iniziative tese ad incoraggiare e determinare migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> integrazione delle persone immigrate nel contesto sociale locale e<br />
a sostenere la famiglia come fondamentale nucleo costitutivo della coesione sociale. Ciò verrà fatto incoraggiando il ricorso agli sportelli infopoint presenti sul<br />
territorio provinciale da parte delle persone interessate, instaurando rapporti <strong>di</strong> collaborazione stabile con le scuole ed altri soggetti territoriali finalizzata a<br />
favorire processi <strong>di</strong> integrazione, promuovendo eventi <strong>di</strong> scambio culturale.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Per la formazione professionale, il lavoro e le politiche per l’immigrazione, le attività svolte sono per la maggior parte governate da trasferimenti <strong>di</strong> risorse<br />
comunitarie, regionali e ministeriali; le restanti attività derivanti da scelte politiche hanno prevalentemente lo scopo <strong>di</strong> offrire servizi efficaci all'utenza e <strong>di</strong><br />
perseguire l'obiettivo <strong>di</strong> realizzare una forte integrazione tra i <strong>di</strong>versi sistemi oggetto dell'intero programma.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
□ Erogare in modo integrato i servizi per migliorare l'occupabilità delle persone, per favorire l'incontro domanda-offerta, per l’integrazione e la<br />
coesione sociale in modo da fronteggiare il più efficacemente possibile le conseguenze della crisi economica in atto.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
□ I più importanti riferimenti normativi collegati alle attività oggetto del programma sono i seguenti:<br />
□ L.R. n.34/2008;<br />
□ P.O.R – FSE 2007-2013;<br />
□ L.R. n.63/95;<br />
□ L.R. n.44/2000;<br />
106
□ Legge n.196/97;<br />
□ Decreto Ministeriale 8/4/1998;<br />
□ Legge n.144/99;<br />
□ Decreto Ministeriale n.179, 20/5/1999;<br />
□ Decreto 28/2/2000;<br />
□ Decreto Interministeriale 18/5/2001;<br />
□ D.Lgs. n.276/2003;<br />
□ L.R. n.2/2007;<br />
□ Legge n.53/2003;<br />
□ D.Lgs 19-2-2004;<br />
□ D.Lgs 19-11-2004;<br />
□ D.Lgs 15-4-2005;<br />
□ D.Lgs 17-10-2005;<br />
□ Legge n.296/2006;<br />
□ Legge n.236/93, art. 9;<br />
□ Legge n. 53/2000, art. 6;<br />
□ LR n.64/89.<br />
sezione 3<br />
107
sezione 3<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
8.525.848,00 98,05 169.600,00 1,95<br />
Anno 2010<br />
0,00 8.695.448,00 11,01<br />
10.673.263,00 94,10 669.600,00 5,90<br />
Anno 2011<br />
0,00 0,00 11.342.863,00 16,02<br />
8.102.742,00 97,95 169.600,00 2,05 0,00 0,00 8.272.342,00 14,97<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : WELFARE<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 8.695.448,00 11.342.863,00 8.272.342,00<br />
TOTALE (C) 8.695.448,00 11.342.863,00 8.272.342,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 8.695.448,00 11.342.863,00 8.272.342,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
108<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 14<br />
sezione 3<br />
Cultura / Identità del territorio / Politiche giovanili / Sport / Politiche sociali<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
Cultura e identità del territorio<br />
E’ previsto lo svolgimento <strong>di</strong> attività propedeutiche alle Celebrazioni dell’Unità d’Italia, un itinerario culturale che intende da un lato valorizzare il territorio<br />
vercellese e la sua storia, i simboli dell’Unità d’Italia e cavouriani e dall’altro, <strong>di</strong>ffondere presso un pubblico più allargato la consapevolezza dell’importanza del<br />
processo <strong>di</strong> unificazione nazionale Si vuole così dare vita ad una azione culturale integrata, capace anche <strong>di</strong> creare motivi <strong>di</strong> sviluppo economico locale, a<br />
partire dalla valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale risorgimentale del territorio vercellese. Le iniziative previste si sviluppano sul triennio e<br />
prevedono una grande manifestazione <strong>di</strong> lancio legata alla rievocazione dell’allagamento delle risaie, evento cruciale della II Guerra d’In<strong>di</strong>pendenza, a cui verrà<br />
associata una mostra <strong>di</strong> fotografie, tranche finale <strong>di</strong> un concorso <strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi.<br />
La <strong>Provincia</strong> punta alla realizzazione <strong>di</strong> iniziative culturali non proposte come sommatoria <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> promozione, o finanziamenti a pioggia <strong>di</strong> iniziative<br />
minori sul territorio, ma come un programma strutturato <strong>di</strong> interventi legati da tematismi che connotano ed identificano il territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
Si userà come struttura quella del contenitore “Waterland festival”, in cui confluiranno circuiti tematici <strong>di</strong>versi. Saranno comunque riproposti il circuito legato a<br />
street band e canti locali e folkloristici e il circuito dei Cori e dei Concerti <strong>di</strong> Natale.<br />
Politiche giovanili<br />
Si punterà inoltre sulla realizzazione <strong>di</strong> progetti mirati alla promozione della partecipazione dei giovani alla vita politica del Paese. In particolare verrà realizzato<br />
il progetto “<strong>Vercelli</strong> Polis” che vuole stimolare la partecipazione politica dei giovani attraverso l’attivazione <strong>di</strong> un percorso che li accompagni nell’assunzione <strong>di</strong><br />
ruoli <strong>di</strong> responsabilità, sia come momento <strong>di</strong> “palestra” per la vita adulta, sia come effettiva possibilità <strong>di</strong> incidere nella propria quoti<strong>di</strong>anità. Si realizzeranno<br />
due percorsi: uno legato all’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> comunicazione informatica aperta ai giovani, l’altro alla realizzazione <strong>di</strong> quattro eventi pubblici in cui<br />
personaggi bipartisan proporranno spunti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito sui temi del sociale e della politica.<br />
109
sezione 3<br />
Sport<br />
In ambito sportivo verrà confermata l’organizzazione dei progetti <strong>di</strong> successo degli anni precedenti. Tutta la programmazione avrà come obiettivo quello <strong>di</strong><br />
raggiungere il miglior livello possibile dal punto <strong>di</strong> vista organizzativo e qualitativo. Le iniziative che verranno proposte per l’anno 2009 saranno:<br />
“Sport senza barriere” sul tema della <strong>di</strong>sabilità, favorendo l’organizzazione <strong>di</strong> momenti sportivi, <strong>di</strong>battiti e incontri nelle scuole, ma anche attraverso un concreto<br />
coinvolgimento degli studenti <strong>di</strong>sabili nelle attività motorie;<br />
la proficua e fattiva collaborazione con il mondo della scuola attraverso il sostegno <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> iniziative come “Espressione corporea 2009”, “Cresci<br />
Giocando – XVII E<strong>di</strong>zione” riservato ai ragazzi della scuola primaria, “Corso <strong>di</strong> Giornalismo Sportivo” per i ragazzi delle scuole superiori, “Oltre...Oltre lo<br />
sport...Oltre le sbarre” rivolto ai detenuti della casa circondariale <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, “Escursionismo montano”, “Sci Nor<strong>di</strong>co”, “Giochi Sportivi studenteschi”,<br />
“Giornata nazionale dello Sport – sport day”, con l’intento <strong>di</strong> creare una generazione <strong>di</strong> giovani attenti e informati dell’importanza della pratica sportiva;<br />
il torneo giovanile <strong>di</strong> calcio “Silvio Piola”, abbinato alla consegna del “Premio Piola” alla compagine vincitrice e al “Premio Bozino”, da assegnare ad un<br />
esponente <strong>di</strong> spicco del mondo del calcio. Questa iniziativa si è posta come evento <strong>di</strong> portata nazionale, <strong>di</strong>mostrando come un progetto caratterizzato da una<br />
forte valenza contenutistica può far da volano anche alle attività commerciali del territorio e portare nuovi visitatori sul territorio;<br />
la conferma del servizio <strong>di</strong> consulenza offerto alle Società Sportive e agli Enti Locali attraverso lo “Sportello dello Sport” della <strong>Provincia</strong> avviato da alcuni anni<br />
in collaborazione con il CONI provinciale.<br />
A corollario <strong>di</strong> queste attività già pianificate ci sarà spazio per il concorso all’organizzazione <strong>di</strong> manifestazioni <strong>di</strong> carattere sportivo che <strong>di</strong> volta in volta<br />
verranno considerate meritevoli in quanto contrad<strong>di</strong>stinte da buona organizzazione e portatrici <strong>di</strong> valori etico-sportivi.<br />
Politiche sociali<br />
Per tutto il triennio 2009-2011 proseguirà il progetto “<strong>Vercelli</strong> <strong>Provincia</strong> dei Papà”, accompagnata da attività <strong>di</strong> supporto sociale del territorio. In particolare si<br />
darà continuità alla collaborazione con la Federazione dei Banchi Solidali che consente <strong>di</strong> far pervenire viveri e generi <strong>di</strong> prima necessità a famiglie e persone in<br />
gravi <strong>di</strong>fficoltà, coinvolgendo nella <strong>di</strong>stribuzione, oltre alle associazioni <strong>di</strong> volontariato, anche i comuni del territorio provinciale più toccati dal <strong>di</strong>sagio sociale.<br />
Verrà aperto l’Ufficio provinciale <strong>di</strong> pubblica tutela. Come servizio previsto dalla normativa regionale, inizia ufficialmente la sua attività <strong>di</strong> supporto nel 2009<br />
in collaborazione con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, l’ASL, il Giu<strong>di</strong>ce Tutelare, il Pubblico Ministero del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>. Nel corso<br />
dell’anno, su in<strong>di</strong>cazione del territorio, verrà attivata un’azione <strong>di</strong> promozione dell’attività dell’ufficio e <strong>di</strong> formazione, in primis de<strong>di</strong>cata a personale degli<br />
110
sezione 3<br />
interessati alle procedure <strong>di</strong> tutela, curatele e amministrazione <strong>di</strong> sostegno, in un secondo tempo aperta a citta<strong>di</strong>ni interessati ad esercitare in prima persona la<br />
funzione <strong>di</strong> tutore, amministratore, curatore, con conseguente apertura dell’ufficio al pubblico.<br />
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
Verranno sviluppati gli in<strong>di</strong>rizzi contenuti nelle linee <strong>di</strong> mandato del Presidente dando priorità all’integrazione delle varie azioni in modo da valorizzare il<br />
patrimonio storico-culturale come punto <strong>di</strong> forza in termini <strong>di</strong> vivibilità e sviluppo del territorio e riaffermando l’identità della provincia e dei territori che la<br />
compongono in modo tale che i caratteri identitari si affermino come motivi <strong>di</strong> sviluppo.<br />
Risulta prioritario attivare processi <strong>di</strong> integrazione progettuale, collaborazione e con<strong>di</strong>visione dei progetti che si vogliono realizzare con gli attori locali, in<br />
quanto l’unica possibilità per sfruttare al meglio le opportunità che si affacciano nei vari ambiti è “fare squadra”.<br />
Tutte le azioni verranno realizzate con il supporto amministrativo degli uffici <strong>di</strong> riferimento e con l’affidamento <strong>di</strong> servizi ad associazioni, professionisti o<br />
soggetti privati che dovranno curare la realizzazione delle stesse sul territorio in quanto si tratta <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e realizzazione <strong>di</strong> servizi per i quali<br />
non esistono professionalità specifiche all’interno dell’Ente.<br />
Per quanto riguarda la realizzazione <strong>di</strong> progetti ad ampio raggio d’azione che contengono varie iniziative attinenti le politiche sociali, giovanili e culturali, questi<br />
saranno interamente attuati a fronte della concessione <strong>di</strong> finanziamenti ad hoc ottenuti da Comunità europea, Regione, ministero <strong>di</strong> riferimento o fondazioni<br />
bancarie. Tale ricerca <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> è resa necessaria a causa dei tagli alle <strong>di</strong>sponibilità economiche previste nel bilancio <strong>di</strong> previsione 2009, agli interventi inerenti le<br />
deleghe in oggetto.<br />
I fon<strong>di</strong> già concessi a fronte <strong>di</strong> presentazione <strong>di</strong> progetti, consentono <strong>di</strong> attivare nel 2009 il progetto “<strong>Vercelli</strong> Polis”, mentre per le celebrazioni per l’Unità<br />
d’Italia e i progetti sociali e sportivi si è in attesa <strong>di</strong> conoscere l’esito della partecipazione della <strong>Provincia</strong> a ban<strong>di</strong> ministeriali e regionali. Inoltre si è preso parte<br />
alla presentazione <strong>di</strong> progetti alla Comunità europea, su ban<strong>di</strong> Interreg inerenti la promozione della cultura i cui eventuali finanziamenti consentiranno l’attività<br />
anche nel 2010.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
111
sezione 3<br />
□ Incentivare la partecipazione <strong>di</strong> pubblico proveniente dall’ambito regionale e nazionale attraverso la promozione del patrimonio storico-culturale, al<br />
fine <strong>di</strong> favorire anche le ricadute economiche collegate al turismo culturale.<br />
□ Sviluppare un’attenzione costante alla tutela delle categorie sociali più a rischio <strong>di</strong> esclusione, supportare i soggetti “deboli” nel proprio progetto <strong>di</strong><br />
vita e sostenere la famiglia e le relazioni genitoriali.<br />
□ Favorire il <strong>di</strong>alogo costante con il tessuto associativo sportivo al fine <strong>di</strong> sviluppare interventi comuni per far fronte al <strong>di</strong>sagio sociale.<br />
□ Svolgere un’attività <strong>di</strong> coinvolgimento dei giovani nella vita sociale e politica attraverso azioni ampiamente con<strong>di</strong>vise e in collaborazione con la<br />
scuola e l’università.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
I servizi descritti nel presente programma trovano riferimento a livello regionale, nell’accordo <strong>di</strong> programma quadro in materia <strong>di</strong> Politiche giovanili e nelle<br />
linee guida per attivazione dell’Ufficio <strong>di</strong> Pubblica tutela. A livello nazionale il raccordo è con la Presidenza del Consiglio dei Ministri sia per quanto riguarda<br />
le Celebrazioni per l’Unità d’Italia, sia per i progetti <strong>di</strong> Politiche per la Famiglia seguite dal Dipartimento Nazionale omonimo.<br />
112
sezione 3<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
ROGRAMMA : CULTURA - IDENTITA' DEL TERRITORIO - POLITICHE GIOVANILI - SPORT - POLITICHE SOCIA<br />
(dati in euro)<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
1.434.327,00 90,49 150.718,00 9,51<br />
Anno 2010<br />
0,00 1.585.045,00 2,01<br />
1.405.809,00 90,56 146.534,00 9,44<br />
Anno 2011<br />
0,00 0,00 1.552.343,00 2,19<br />
1.385.809,00 92,86 106.534,00 7,14 0,00 0,00 1.492.343,00 2,70<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.585.045,00 1.552.343,00 1.492.343,00<br />
TOTALE (C) 1.585.045,00 1.552.343,00 1.492.343,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.585.045,00 1.552.343,00 1.492.343,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
113<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
Programma 15<br />
E<strong>di</strong>lizia scolastica / Istruzione / Università<br />
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA<br />
sezione 3<br />
E<strong>di</strong>lizia scolastica<br />
Per l’anno 2009, l’impegno è quello <strong>di</strong> attuare gradualmente un programma <strong>di</strong> interventi, in parte co-finanziati dallo Stato e dalla Regione Piemonte, che<br />
interesserà principalmente la sicurezza, quali l’adeguamento alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>, il restauro ai fini della sicurezza delle facciate <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, il<br />
superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione <strong>di</strong> nuovi spazi per l’attività <strong>di</strong>dattica. Inoltre si prevede l’attivazione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
programma con:<br />
□ la Regione Piemonte, da attuarsi nel biennio 2009-2010, nell’ambito del quale si prevedono interventi finalizzati alla ristrutturazione e al recupero<br />
<strong>di</strong> spazi per l’attività <strong>di</strong>dattica e per la sicurezza;<br />
□ il Comune <strong>di</strong> Trino, per la progettazione generale <strong>di</strong> un “campus scolastico” all’interno del quale si prevede l’intervento <strong>di</strong> restauro e<br />
ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio “Casalegno” da destinare a sede del Liceo Artistico; inoltre è prevista la riqualificazione dell’area esterna dell’ex-<br />
Convento dei Padri Domenicani.<br />
Verranno esaminate tutte le domande <strong>di</strong> assegnazione dei contributi per l’e<strong>di</strong>lizia scolastica comunale pervenute negli anni scorsi con l’erogazione degli acconti<br />
dovuti. Il programma presenta un aspetto <strong>di</strong> criticità per quanto riguarda la limitata <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> finanziamenti da destinare alla manutenzione degli e<strong>di</strong>fici.<br />
Conseguentemente, per questi ultimi sarà realizzata una manutenzione ridotta in funzione delle risorse <strong>di</strong>sponibili; è prevista infine la conduzione e<br />
manutenzione degli impianti termici me<strong>di</strong>ante il servizio gestione calore. Proseguirà l’attività <strong>di</strong> rilevamento degli e<strong>di</strong>fici scolastici per l’aggiornamento<br />
dell’anagrafe dell’e<strong>di</strong>lizia scolastica.<br />
In merito al progetto speciale riguardante il Comune <strong>di</strong> Trino, sono previste le attività <strong>di</strong> seguito riportate.<br />
114
sezione 3<br />
Nel corso del 2009 è prevista la realizzazione, da parte della <strong>Provincia</strong>, <strong>di</strong> un nuovo laboratorio <strong>di</strong>dattico/cucina presso l’Istituto Alberghiero in Piazza<br />
Chauvigny (ve<strong>di</strong> piano annuale).Con riferimento all’accordo <strong>di</strong> programma tra Comune <strong>di</strong> Trino e <strong>Provincia</strong> approvato con deliberazione C.P. n° 91 del<br />
22/9/2008 e a valere sui fon<strong>di</strong> stanziati nel bilancio 2008, sono previsti a partire dal 2009:<br />
□ lavori <strong>di</strong> recupero e restauro Casalegno;<br />
□ interventi <strong>di</strong> valorizzazione e rifunzionalizzazione <strong>di</strong> immobili pubblici per finalità culturali. Quali l’allestimento museale nel Palazzo Paleologo ed<br />
il restauro delle facciate dell’ex Convento dei Padri Domenicani, con riqualificazione dell’area esterna.<br />
In riferimento a quanto sopra, va osservato che la <strong>Provincia</strong> ha ritenuto che vi siano le con<strong>di</strong>zioni per ampliare il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> triennale sopra detto in un corso<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> quinquennale e per istituire, a far data dall’anno scolastico 2007/2008, un nuovo in<strong>di</strong>rizzo del Liceo Artistico Statale “Ambrogio Alciati” <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>,<br />
sede staccata <strong>di</strong> Trino, così come deliberato dal Collegio dei Docenti il 13/02/2006 e dal Consiglio d’Istituto il 14/02/2006 dell’Istituto Superiore “Lagrangia” <strong>di</strong><br />
<strong>Vercelli</strong>.Tali corsi sono effettivamente iniziati nel mese <strong>di</strong> settembre 2007 e nel mese <strong>di</strong> settembre 2008 è stato necessario incrementare gli spazi presenti con<br />
nuovi locali messi a <strong>di</strong>sposizione temporaneamente dal Comune <strong>di</strong> Trino, in attesa <strong>di</strong> ristrutturare l’e<strong>di</strong>ficio Casalegno. Il Comune <strong>di</strong> Trino al fine <strong>di</strong> garantire<br />
gli obiettivi e le finalità sopra esplicitate ha manifestato la <strong>di</strong>sponibilità a concedere in uso alla <strong>Provincia</strong> parte dell’e<strong>di</strong>fico scolastico <strong>di</strong> Piazza Chauvigny ed in<br />
particolare:<br />
□ gli spazi occupati dall’Istituto Alberghiero IPSSAR (1.250,00 mq più 560,00 mq) già utilizzati nell’anno 2007;<br />
□ entro l’anno scolastico 2009-2010 (previsione da parte del Comune <strong>di</strong> Trino) gli spazi ora utilizzati dal Comune quale scuola per l’infanzia<br />
(1.277,00 mq) per l’ampliamento dell’Istituto Alberghiero stesso, a seguito dello spostamento della scuola per l’infanzia nella nuova sede,<br />
attualmente in fase <strong>di</strong> avanzata realizzazione.<br />
Gli immobili <strong>di</strong> cui sopra sono assegnati in uso alla <strong>Provincia</strong> ed utilizzati per le finalità <strong>di</strong> cui alla legge n. 23/1996, finché permanga la destinazione scolastica<br />
degli stessi.<br />
Il Comune <strong>di</strong> Trino e la <strong>Provincia</strong> attraverso la convenzione approvata dal C.P. con deliberazione. n. 280 del 30.11.2006, come mo<strong>di</strong>ficata ed integrata con<br />
deliberazione C.P. n° 100 del 6.10.2008 si sono impegnati rispettivamente a recuperare ed utilizzare i seguenti e<strong>di</strong>fici:<br />
□ e<strong>di</strong>ficio scolastico Edmondo De Amicis <strong>di</strong> P.zza Chauvigny, per l’Istituto Alberghiero nelle parti dell’e<strong>di</strong>ficio in<strong>di</strong>cate nella deliberazione C.P. n°<br />
100 del 6.10.2008;<br />
□ e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Via G. Andrea Irico negli spazi dei piani in<strong>di</strong>cati nella deliberazione C.P. n° 100 del 6.10.2008;<br />
115
sezione 3<br />
□ e<strong>di</strong>ficio in Corso Cavour ex Biver per l’attivazione della “Scuola <strong>di</strong> Addestramento e Formazione ai Mestieri <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta” ( già attivata entro la fine<br />
dell’anno 2007);<br />
□ e<strong>di</strong>ficio retro Biver in via Gian Andrea Irico;<br />
□ e<strong>di</strong>ficio ex- asilo vecchio in piazza Garibal<strong>di</strong> per l’attivazione del Liceo Artistico Statale “Ambrogio Alciati” (attivato nel mese <strong>di</strong> settembre 2007).<br />
Per quest’ultimo Liceo (la cui attività <strong>di</strong>dattica è già iniziata nell’anno scolastico 2007-2008) nel mese <strong>di</strong> settembre 2008 è stato necessario incrementare gli<br />
spazi presenti (per l’anno 2008-2009) con nuovi locali messi a <strong>di</strong>sposizione dal Comune <strong>di</strong> Trino, nello stesso stabile, al fine <strong>di</strong> sopperire all’incremento <strong>di</strong><br />
iscrizioni, fintantoché non sarà <strong>di</strong>sponibile (al termine dei lavori <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> ristrutturazione) l’e<strong>di</strong>ficio “Casalegno”, in fase <strong>di</strong> acquisto da parte della<br />
<strong>Provincia</strong>.<br />
Per ulteriori dettagli è possibile fare riferimento al programma triennale del lavori pubblici 2009-2011 e all’elenco annuale 2009, riportati in altra parte della<br />
presente relazione.<br />
Istruzione e università<br />
Al fine <strong>di</strong> conseguire una più razionale ed efficace <strong>di</strong>stribuzione dell’offerta formativa a livello locale, verranno attivati momenti <strong>di</strong> confronto con il territorio,<br />
enti pubblici e istituzioni scolastiche, per una verifica dell’attuale assetto del piano della rete scolastica.<br />
Si esplicherà regolarmente l’attività or<strong>di</strong>naria che prevede la gestione dei trasporti, delle palestre, degli arre<strong>di</strong>, dei concorsi letterari, delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e dei<br />
fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> dotazione, nel rispetto delle effettive esigenze degli istituti, con l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i reali fabbisogni e organizzare e gestire tutte le richieste in un<br />
organico quadro complessivo <strong>di</strong> programmazione. Anche per l’anno scolastico 2008/09 è prevista l’integrazione scolastica degli alunni portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap con<br />
il “Progetto <strong>di</strong> Integrazione alunni <strong>di</strong>sabili”, co-finanziato dalla Regione Piemonte, oltre alla prosecuzione <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sistema a sostegno delle fasce deboli con<br />
interventi sperimentali, co-finanziati dalla Regione Piemonte e dall’Ufficio Scolastico Regionale a seguito della convenzione sottoscritta nel 2007, che<br />
prevedono la costituzione <strong>di</strong> un fondo provinciale per finanziare gli interventi straor<strong>di</strong>nari e <strong>di</strong> centri provinciali <strong>di</strong> consulenza e <strong>di</strong> supporto alle scuole in tema<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio.<br />
Verranno assegnati contributi ai comuni per la realizzazione <strong>di</strong> servizi scolastici <strong>di</strong> vario tipo.<br />
L’Amministrazione intende continuare a sostenere il consolidamento e lo sviluppo della sede universitaria vercellese e favorire iniziative che abbiano una<br />
ricaduta sul territorio. Al fine <strong>di</strong> agevolare la mobilità degli allievi e l’arrivo <strong>di</strong> studenti provenienti da Paesi stranieri, la <strong>Provincia</strong>, con la sottoscrizione del<br />
protocollo d’intesa nel 2007, partecipa al finanziamento <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o triennali per l’attrazione <strong>di</strong> studenti stranieri. La <strong>Provincia</strong> garantirà inoltre il proprio<br />
sostegno finanziario al Consorzio UN.I.VER. per mezzo dell’attuazione della convenzione triennale a favore dell’Incubatore <strong>di</strong> Imprese Innovative.<br />
116
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE<br />
sezione 3<br />
E<strong>di</strong>lizia scolastica<br />
Tenuto conto del vincolo rappresentato dalla limitatezza delle risorse finanziarie ed organizzative a fronte delle esigenze emergenti, il programma <strong>di</strong> lavoro per<br />
il 2009 è strutturato sulla base della preventiva valutazione delle priorità, mantenendo fermi gli obiettivi fondamentali: la progressiva messa a norma degli<br />
e<strong>di</strong>fici, per quanto attiene la sicurezza, e il mantenimento <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong> funzionalità minima e in linea con le risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ha sottoscritto con il Comune <strong>di</strong> Trino specifica convenzione per il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> triennale <strong>di</strong> operatore <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> ristorazione sala<br />
bar, quale sede staccata dell’Istituto Superiore “Lanino” <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, per gli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006. La risposta degli studenti all’offerta<br />
formativa è stata particolarmente positiva tanto da tradursi in un numero <strong>di</strong> iscrizioni elevato con richiesta <strong>di</strong> ampliamento dell’offerta formativa del predetto<br />
corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> da tre a cinque anni e <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> altri in<strong>di</strong>rizzi scolastici <strong>di</strong> tipo secondario. La <strong>Provincia</strong> ha ritenuto, quin<strong>di</strong>, che vi siano le con<strong>di</strong>zioni per<br />
ampliare il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> triennale sopra detto in un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> quinquennale e per istituire, a far data dall’anno scolastico 2007/2008, un nuovo in<strong>di</strong>rizzo del<br />
Liceo Artistico Statale “Ambrogio Alciati” <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, sede staccata <strong>di</strong> Trino.<br />
Istruzione e università<br />
L’impostazione del servizio intende qualificare l’Ente come interlocutore capace <strong>di</strong> rendere alla scuola e all'università un servizio che faccia fronte<br />
tempestivamente ad esigenze <strong>di</strong>versificate. E' chiara la necessità <strong>di</strong> elaborare strategie e programmare una serie <strong>di</strong> interventi per migliorare la qualità della<br />
scuola e favorire il consolidamento degli inse<strong>di</strong>amenti universitari vercellesi facendo leva, oltre che sulla qualità dell’offerta formativa, sulla <strong>di</strong>versificazione e<br />
sull’innovazione.<br />
FINALITÀ DA CONSEGUIRE<br />
*** EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO<br />
117
sezione 3<br />
□ Favorire percorsi formativi sul territorio in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze dei giovani.<br />
□ Erogare servizi alle scuole per la realizzazione dell'integrazione tra istruzione, formazione, università.<br />
*** INVESTIMENTO<br />
□ Migliorare le strutture scolastiche per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e la qualità.<br />
□ Realizzare nuovi volumi e<strong>di</strong>lizi per le scuole (ampliamenti) e recuperare spazi con il restauro e la ristrutturazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.<br />
□ Rafforzare la presenza <strong>di</strong> presi<strong>di</strong> scolastici decentrati rispetto al capoluogo.<br />
□ Migliorare l’offerta dei servizi <strong>di</strong> base scolastici comunali tenendo conto della domanda e della necessità <strong>di</strong> garantire una “minima” dotazione su<br />
tutto il territorio.<br />
COERENZA CON I PIANI REGIONALI DI SETTORE<br />
E<strong>di</strong>lizia scolastica<br />
Gli interventi e le attività sono in linea con le priorità delineate negli in<strong>di</strong>rizzi regionali e nazionali in materia <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Scolastica <strong>di</strong> cui alla Legge n.23/96 e,<br />
per quanto riguarda il sovvenzionamento dell’e<strong>di</strong>lizia scolastica comunale, alla LR n.18/1994.<br />
Istruzione e università<br />
Le attività sono coerenti con gli in<strong>di</strong>rizzi impartiti a livello ministeriale e regionale con le leggi nazionali e regionali in materia: D.Lgs. 112/98, Titolo V<br />
Costituzione, Legge 53/03, L.R. 28/2007. Gli strumenti <strong>di</strong> pianificazione regionale <strong>di</strong> settore sono il Piano triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto<br />
allo stu<strong>di</strong>o e libera scelta educativa per gli anni 2009-2011 e la convenzione tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale e Province Piemontesi per la<br />
realizzazione <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sistema a sostegno delle fasce deboli.<br />
L’adozione della LR n.28/2007 “Norme sull’istruzione, il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e la libera scelta educativa” si colloca in un quadro normativo in forte evoluzione a<br />
livello sia nazionale sia regionale. Il D.Lgs. n.112/98 e la Riforma del Titolo V della Costituzione hanno attribuito alle Province importanti compiti e funzioni in<br />
materia <strong>di</strong> programmazione scolastica per quanto riguarda l’istruzione secondaria superiore e la qualificazione del sistema scolastico. La legge 28/3/2003 n.53<br />
118
sezione 3<br />
prevede un sistema educativo binario, articolato in due canali paralleli e interattivi, istruzione-formazione, che richiederà una forte interazione tra scuola e<br />
formazione professionale. In attuazione dell’art. 27 della LR n.28/2007, la Regione ha approvato il Piano triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto<br />
allo stu<strong>di</strong>o e libera scelta educativa per gli anni 2009-2011, con la ripartizione degli stanziamenti per l’anno 2009, e ha in<strong>di</strong>viduato nelle Province i soggetti<br />
competenti alla pre<strong>di</strong>sposizione dei Piani annuali per la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> assistenza scolastica, prevenzione e recupero dell’abbandono scolastico e<br />
dotazioni librarie.<br />
119
sezione 3<br />
120<br />
V.% sul<br />
consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />
Totale totale spese<br />
entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />
a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />
Anno 2009<br />
3.911.488,00 40,56 1.157.090,00 12,00 4.574.100,00 47,44 9.642.678,00 12,21<br />
Anno 2010<br />
3.934.304,00 55,27 283.821,00 3,99 2.900.000,00 40,74 7.118.125,00 10,06<br />
Anno 2011<br />
4.002.930,00 63,03 198.153,00 3,12 2.150.000,00 33,85 6.351.083,00 11,49<br />
ENTRATE SPECIFICHE<br />
* STATO<br />
* REGIONE<br />
* UNIONE EUROPEA<br />
* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />
PREVIDENZA<br />
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />
* ALTRE ENTRATE<br />
PROVENTI DEI SERVIZI<br />
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA : EDILIZIA SCOLASTICA - ISTRUZIONE - UNIVERSITA'<br />
Spesa corrente Spesa per<br />
RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />
Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011<br />
TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />
QUOTE DI RISORSE GENERALI 9.642.678,00 7.118.125,00 6.351.083,00<br />
TOTALE (C) 9.642.678,00 7.118.125,00 6.351.083,00<br />
TOTALE GENERALE (A+B+C) 9.642.678,00 7.118.125,00 6.351.083,00<br />
(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />
(dati in euro)<br />
Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo
SEZIONE 4<br />
STATO DI ATTUAZIONE DEI<br />
PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI<br />
PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI<br />
SULLO STATO<br />
DI ATTUAZIONE
sezione 4<br />
122
sezione 4<br />
ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)<br />
ALLA DATA DELL’ULTIMO RENDICONTO APPROVATO<br />
Descrizione (oggetto dell’opera) Co<strong>di</strong>ce<br />
funzione<br />
e servizio<br />
Istituto Tecnico Commerciale "Calamandrei" - Crescentino.<br />
Sede. Lavori <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> prevezione incen<strong>di</strong><br />
S.P. n. 82 "Quare - Rassa". Lavori <strong>di</strong> consolidamento della<br />
scarpata a valle strada in comune <strong>di</strong> Piode<br />
Lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> rotonda con priorita all'anello in<br />
Crescentino. Intersezione tra la S.P. n. 37 e la S.P. n. 1<br />
Lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> due rotonde con priorita all'anello in<br />
comune <strong>di</strong> Gattinara<br />
Sistemazione tratto <strong>di</strong> versante lungo la S.P. n. 80<br />
"Diramazione per Rimella"<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />
provinciali dell'area Valsesia.<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />
delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />
sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />
Lavori <strong>di</strong> sistemazione della carreggiata del tratto <strong>di</strong> SP 66 in<br />
prossimita del confine con la provincia <strong>di</strong> Biella.<br />
Anno <strong>di</strong><br />
impegno<br />
fon<strong>di</strong><br />
Importo<br />
Totale Già liquidato<br />
Fonti <strong>di</strong> Finanziamento<br />
(descrizione estremi)<br />
0202 2001 208.648,59 168.774,36 Contributo Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio<br />
<strong>di</strong> Torino<br />
0601 2002 82.033,11 69.788,14 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2002 172.516,06 158.310,78 Mezzi propri<br />
0601 2002 204.394,99 201.207,17 Mezzi propri<br />
0601 2002 175.000,00 80.000,00 Mezzi propri<br />
0601 2003 149.234,01 121.290,30 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0601 2003 193.808,00 191.736,65 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0601 2003 279.213,47 269.092,26 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0601 2002 206.583,00 171.265,40 Mezzi propri<br />
123
Completamento viabilita in comune <strong>di</strong> Livorno Ferraris<br />
(circonvallazione).<br />
Sistemazione dell'innesto tra la SS 142 e il completamento <strong>di</strong><br />
Via Ottaviano in comune <strong>di</strong> Gattinara e interventi vari <strong>di</strong><br />
manutenzione.<br />
Istituto Magistrale "R. Stampa" - <strong>Vercelli</strong>. Rifacimento servizi<br />
igienici e pavimenti nei <strong>di</strong>versi piani recupero locali al piano<br />
Istituto Magistrale "R. Stampa" - <strong>Vercelli</strong>. Realizzazione<br />
accessi alla nuova palestra e sistemazione aree cortile <strong>di</strong><br />
pertinenza<br />
Istituto Magistrale "R. Stampa" - <strong>Vercelli</strong>. Adeguamento<br />
impianti elettrici alle norme CEI e L. n? 46/90<br />
Ist. Tec. Comm. "Cavour" - <strong>Vercelli</strong>. Recupero locali al piano<br />
terra da destinare a laboratori, archivi depositi<br />
Ist. Tec. Comm. "Cavour" - <strong>Vercelli</strong>. Recupero igienico dei<br />
locali me<strong>di</strong>ante interventi preparatori e successiva tinteggiatura<br />
Palazzo sede uffici prov.li - via S. Cristoforo, 3.<br />
Con<strong>di</strong>zionamento estivo uffici prov.li p. 2? e sala Tarsie<br />
E<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o alla viabilita da destinare ad uffici,<br />
magazzini e depositi. Adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza e<br />
sezione 4<br />
0601 1992 1.032.914,00 819.710,15 Convenzione con Enel spa per centrale<br />
termoelettrica <strong>di</strong> Leri<br />
0601 2002 213.423,92 210.171,80 Mezzi propri<br />
0202 2005 150.000,00 71.740,42 Mezzi propri<br />
0202 2002 295.842,00 267.950,67 Mutuo a carico Stato + mezzi propri<br />
0202 2003 111.375,21 106.820,42 Mutuo a carico Stato<br />
0202 2003 400.000,00 386.853,19 Mutuo Biverbanca<br />
0202 2003 500.000,00 396.650,39 Mutuo Biverbanca<br />
0105 2003 259.000,00 210.117,06 Mezzi propri<br />
0105 2003 83.270,00 0,00 Mezzi propri<br />
Primi interventi <strong>di</strong> recupero abbazia Santa Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o 0302 2003 860.000,00 832.310,77 Fon<strong>di</strong> strutturali europei + contributo<br />
Comune <strong>di</strong> Trino + fon<strong>di</strong> Enel<br />
124
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />
delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />
sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />
Sistemazione dell'innesto tra la SS 11 e la SP 3 in Comune <strong>di</strong><br />
Tronzano<br />
Sistemazione dell'innesto tra la SS 230 e la SP 3 in Comune <strong>di</strong><br />
Carisio<br />
Sistemazione dell'innesto tra la SP 40 "Alice Castello -<br />
Santhia'" e la SS 593 in Comune <strong>di</strong> Alice Castello<br />
Sistemazione dell'innesto tra la SP 64 e la SS 142 in Comune <strong>di</strong><br />
Roasio<br />
Sistemazione dello svincolo tra la SS 299 in localita'<br />
Roccapietra con la SP 8 " Borgosesia - Varallo".<br />
Sistemazione dello svincolo tra la SS 299 e la SP 10 " <strong>di</strong> valle<br />
Sermenza" a Balmuccia<br />
SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Lavori <strong>di</strong> ristrutturazione dell'incrocio con<br />
la viabilita' principale in Comune <strong>di</strong> Serravalle Sesia<br />
SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Lavori <strong>di</strong> fornitura e posa in opera <strong>di</strong><br />
barriere paramassi tra il km 40+780 e il km 66+100 a<br />
protezione del piano viabile<br />
SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Incrocio con la provinciale per Trivero<br />
presso la località Guardella, Comune <strong>di</strong> Borgosesia<br />
Realizzazione <strong>di</strong> nuovo ponte sul fiume Sesia in localita'<br />
Isolella in Comune <strong>di</strong> Borgosesia<br />
sezione 4<br />
0601 2004 79.324,63 70.370,61 Mezzi propri<br />
0601 2004 542.615,03 509.902,04 Mezzi propri<br />
0601 2003 361.999,99 287.375,44 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 256.900,00 220.778,83 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 459.350,99 3.573.139,39 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 258.000,00 233.383,42 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 257.986,39 224.333,42 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 258.000,00 179.548,94 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 335.697,00 285.505,36 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 915.265,00 549.416,50 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2003 322.786,00 278.947,03 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2004 2.215.177,31 1.754.366,68 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria +<br />
mezzi propri + contributo Comune <strong>di</strong><br />
Borgosesia<br />
125
SP 3 "Saluggia-Santhia'-Gattinara". Lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong><br />
rotatoria in Comune <strong>di</strong> Bianze'<br />
SP 594 "Destra Sesia". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria all'interno del<br />
centro abitato <strong>di</strong> Greggio<br />
SP 3 - SP 62. Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotatoria in Comune <strong>di</strong><br />
Buronzo<br />
Ist. Profess. Comm. "Lanino" - Via Ver<strong>di</strong> - <strong>Vercelli</strong>.<br />
Adeguamento alle norme per il superamento delle barriere<br />
architettoniche.<br />
Ist. Calamandrei - Sez. Geometri - Via Dappiano - Crescentino.<br />
Adeguamento norme prevenzione incen<strong>di</strong>.<br />
Istituto Tecnico Comm. "Cavour" - <strong>Vercelli</strong>. Recupero locali<br />
piano cortile da destinare a laboratori, archivi, etc..<br />
Caserma Carabinieri - <strong>Vercelli</strong>. Adeguamento norme<br />
prevenzione incen<strong>di</strong>.<br />
Palazzo <strong>Provincia</strong> - Via S. Cristoforo 3 - Ri<strong>di</strong>stribuzione arre<strong>di</strong><br />
interni Sala Tarsie.<br />
Chiesa <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o. Interventi <strong>di</strong> recupero e<br />
restauro.<br />
sezione 4<br />
0601 2004 300.000,00 234.154,16 Contributo Consorzio CAV To-Mi<br />
0601 2004 121.680,00 108.433,10 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />
2003 - 2009<br />
0601 2004 198.049,03 175.062,79 Mezzi propri<br />
0202 2004 103.922,75 98.057,72 Mezzi propri<br />
0202 2004 150.000,00 133.689,09 Mezzi propri<br />
0202 2004 130.000,00 0,00 Mutuo a carico Stato + mezzi propri<br />
0105 2004 150.000,00 122.288,96 Mezzi propri<br />
0105 2004 319.000,00 275.391,92 Mezzi propri<br />
0302 2004 1.000.000,00 976.388,57 Fon<strong>di</strong> Olimpia<strong>di</strong> 2006 + fondo nazionale<br />
progettazione + mezzi propri<br />
Opera <strong>di</strong>fesa idraulica frazione Failungo Superiore 0601 2004 800.000,00 583.100,39 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
126
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />
delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />
sicurezza <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />
provinciali dell'area Valsesia<br />
SR 31 "del Monferrato". Progetto sicurezza: sistemazione<br />
incrocio con la SP 5 tratto <strong>Vercelli</strong> - Asigliano<br />
SS 31bis "del Monferrato". Comune <strong>di</strong> Fontanetto Po. Lavori<br />
<strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> rotatoria in prossimità dell'innesto con la SP<br />
SS 594 "destra Sesia". Lavori per la realizzazione della<br />
variante <strong>di</strong> Arborio<br />
SS 31bis "del Monferrato". Rotonda all'incrocio con la SS 32<br />
per Camino<br />
SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Sistemazione dell'intersezione con la SP<br />
101 "Borgosesia - Foresto", in Comune <strong>di</strong> Borgosesia<br />
Lavori <strong>di</strong> messa in sicurezza e sistemazione innesto tra la SP 3<br />
e la SP 42 in Comune <strong>di</strong> Tronzano<br />
sezione 4<br />
0601 2005 100.000,00 41.927,26 Mezzi propri<br />
0601 2005 285.000,00 264.059,16 Mezzi propri<br />
0601 2005 100.000,00 73.325,63 Mezzi propri<br />
0601 2003 380.000,00 1.752,00 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />
0601 2005 176.134,90 131.669,74 Mezzi propri<br />
0601 2005 2.481.547,29 1.712.506,99 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />
2003 - 2009<br />
0601 2005 516.000,00 460.419,30 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />
2003 - 2009<br />
0601 2005 150.000,00 127.073,23 Mezzi propri<br />
0601 2005 205.366,74 181.664,46 Mezzi propri<br />
Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotatoria in Comune <strong>di</strong> Varallo 2005 150.000,00 88.240,23 Mezzi propri<br />
127
SR 143 "Vercellese". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorità<br />
all'anello all'intersezione con la SP 53 in Comune <strong>di</strong> Santhià<br />
SP 82. Lavori <strong>di</strong> consolidamento scarpata a valle strada e<br />
rifacimento <strong>di</strong> opere complementari <strong>di</strong> sicurezza stradale in<br />
SP 6. Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dell'impalcato del<br />
ponte sul torrente Cervo in comune <strong>di</strong> Formigliana<br />
ITIS-ITC - via Nobel - Santhià. Adeguamento norme<br />
prevenzione incen<strong>di</strong><br />
Istituto tecnico per Geometri - via Volta - Gattinara.<br />
Ampliamento e<strong>di</strong>ficio scolastico esistente<br />
Istituto Tecnico Agrario - piazza della Vittoria - <strong>Vercelli</strong>.<br />
Rifacimento strutture degradate ed ammalorate delle facciate ai<br />
Palazzo della <strong>Provincia</strong> - via san Cristoforo 3 - <strong>Vercelli</strong>.<br />
Sistemazione facciate cortili interni<br />
E<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o alla viabilità da destinare ad uffici.<br />
Adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza e sistemazioe locali<br />
Manutenzione straor<strong>di</strong>naria banchina stradale presso cimitero<br />
<strong>di</strong> san Giacomo Vercellese<br />
Messa in sicurezza pareti rocciose località Le Cave <strong>di</strong><br />
Vintebbio<br />
Oopere <strong>di</strong>sciplina acque <strong>di</strong> corrivazione in comune <strong>di</strong><br />
Balmuccia<br />
sezione 4<br />
0601 2005 300.000,00 228.748,77 Mezzi propri<br />
0601 2005 850.000,00 0,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 300.000,00 260.287,51 Mezzi propri<br />
0202 2005 380.000,00 0,00 Mezzi propri<br />
0202 2005 1.570.000,00 1.232.583,53 Mezzi propri<br />
0202 2005 200.000,00 157.782,05 Mezzi propri<br />
0105 2005 130.000,00 3.844,21 Mezzi propri<br />
0601 2005 200.000,00 0,00 Mezzi propri<br />
0601 2005 60.000,00 0,00 Mezzi propri<br />
0601 2005 500.000,00 462.969,66 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 150.000,00 75.000,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
128
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />
delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />
sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />
provinciali dell'area Valsesia<br />
S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Lavori <strong>di</strong> ripristino e costruzione<br />
tratti muro <strong>di</strong> sostegno e paramassi nei pressi della località<br />
Giavine <strong>di</strong> Cravagliana<br />
S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone. Lavori <strong>di</strong> consolidamento<br />
fondazione fonti delle Due Acque<br />
S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Località Saliceto. Lavori <strong>di</strong><br />
ricostruzione tratto <strong>di</strong> muro <strong>di</strong> controripa ed opere stradali<br />
complementari<br />
S.p. n. 53 "Santhià-Vettignè-Cason Vecchio" . Lavori <strong>di</strong><br />
sistemazione alveo e consolidamento ponte sul torrente Elvo a<br />
Vettignè<br />
SP n. 62 Dalla SP n. 3 al confine con la provincia <strong>di</strong> Biella.<br />
Intervento <strong>di</strong> consolidamento del ponte sul torrente Garabione<br />
e sistemazione alveo a<strong>di</strong>acente al ponte<br />
SP n. 102 Quarona-Breia e SP n. 103 Cellio -Merlera-Zuccaro-<br />
Valduggia. Regolarizzazione scarpate a monte, <strong>di</strong>sgaggi e posa<br />
reti<br />
SP. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong><br />
protezione passiva. dal pericolo <strong>di</strong> caduta massi nei pressi del<br />
sezione 4<br />
0601 2006 100.000,00 970,06 Mutuo Biverbanca/Banca Intesa<br />
0601 2006 500.000,00 4.765,35 Mutuo Biverbanca/Banca Intesa<br />
0601 2006 100.000,00 34.188,57 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti<br />
0601 2005 400.000,00 8.786,71 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 400.000,00 23.318,18 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 400.000,00 0,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 400.000,00 0,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 300.000,00 150,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 200.000,00 15.458,03 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
0601 2005 500.000,00 150,00 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />
alluvione 2000<br />
129
SP 70 Gattinara - Vintebbio. Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotonda<br />
con priorità all'anello in località Le Cave, Comune <strong>di</strong><br />
Realizzazione rotatoria intersezione sp 31 Del Monferrato e<br />
strada comunale in ingresso sud all'abitato <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
PNSS - Esecuzione <strong>di</strong> segnaletica orizzontale e fornitura e posa<br />
<strong>di</strong> segnaletica verticale e speciale sulla SR 11 "Padana<br />
PNSS - Realizzazione e sistemazione <strong>di</strong> corsie d'innesto,<br />
piazzole, banchine, e posa <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza sulla SR 11<br />
SS 299 <strong>di</strong> Alagna. Miglioramento sicurezza circolazione<br />
me<strong>di</strong>ante interventi in comuni <strong>di</strong>versi<br />
SS 594 Destra Sesia. Lavori per la realizzazione della variante<br />
in comune <strong>di</strong> Ghislarengo. 1 lotto funzionale<br />
Ist. Tec. Agrario - <strong>Vercelli</strong> Rifacimento strutture degradate<br />
delle facciate ai fini della sicurezza<br />
Ist. Professionale Comm.Lanino - Via Ver<strong>di</strong> - <strong>Vercelli</strong> .<br />
Recupero delle facciate e serramenti ammalorati verso cortile<br />
Ist. Tec. per Geometri - Via Volta/Via Calza- Gattinara .<br />
Lavori <strong>di</strong> completamento e sistemazioni aree esterne<br />
Ist. Caimi - Liceo d'Adda - Varallo - Sostituzione vetri e<br />
Serramenti insicuri<br />
sezione 4<br />
0601 2007 272.924,15 0,00 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0601 2006 340.000,00 0,00 Canoni demanili + mezzi propri<br />
0601 2006 1.150.700,00 402.169,82 Contributo regionale Piano Regionale <strong>di</strong><br />
Sicurezza Stradale + mutuo<br />
0601 2006 542.869,00 26.972,03 Contributo regionale Piano nazionale <strong>di</strong><br />
Sicurezza Stradale<br />
0601 2007 4.480.000,00 43.652,04 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />
2003 - 2009<br />
0601 2007 6.954.090,00 3.780,06 Trasferimenti piano regionale degli<br />
investimenti 2003 - 2009<br />
0202 2006 250.000,00 150,00 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />
0601 2006 300.000,00 0,00 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />
0202 2006 850.000,00 97.544,63 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />
0202 2006 150.000,00 94.475,36 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti<br />
130
Ist. Caimi - Liceo d'Adda Varallo - Ist. Calamandrei<br />
Crescentino. IPSIA Borgosesia - Recupero igienico e<br />
Realizzazione rotatoria intersezione sp 31 Del Monferrato e<br />
strada comunale in ingresso sud all'abitato <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
Palazzo <strong>Provincia</strong> - Via S. Cristoforo, 3 - <strong>Vercelli</strong><br />
Sistemazione facciate cortili interni<br />
SR 31 "del Monferrato". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorita'<br />
all'anello all'intersezione con la SP 19 in Comune <strong>di</strong> Stroppiana<br />
Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />
provinciale dell'area Valsesia<br />
Realizzazione rotatoria intersezione tra la SR 230 "<strong>di</strong><br />
Massazza" e la SP 6 "<strong>Vercelli</strong> - Olcenengo"<br />
SR 143 "Vercellese". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorità<br />
all'anello all'intersezione con la SP 54 in Comune <strong>di</strong> Santhià.<br />
SS 31 bis "del Monferrato". Comune <strong>di</strong> Crescentino.<br />
Sistemazione innesto con viabilità comunale (variante) in<br />
<strong>di</strong>rezione Torino.<br />
IPSIA - via Sereno - <strong>Vercelli</strong>. Realizzazione della <strong>di</strong>fesa<br />
spondale verso canale san Martino e sistemazione cortile<br />
interno<br />
Chiesa <strong>di</strong> santa Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o - Trino - Restauro della<br />
facciata principale della Chiesa<br />
PNSS- Programma regionale <strong>di</strong> azione 2006-2007. Progetto<br />
<strong>di</strong>ssuasori <strong>di</strong> velocita'<br />
sezione 4<br />
0601 2006 450.000,00 87.822,00 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />
0601 2006 340.000,00 0,00 Canoni demanili + mezzi propri<br />
0105 2006 100.000,00 0,00 Mezzi propri<br />
0601 2006 314.000,00 12.983,49 Mutuo Biverbanca/Banca Intesa<br />
0601 2007 100.000,00 0,00 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0601 2005 320.000,00 0,00 Canoni demaniali + mezzi propri<br />
0601 2007 200.000,00 0,00 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria +<br />
ribassi <strong>di</strong> gara<br />
2007 300.000,00 0,00 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio + fon<strong>di</strong> E.On +<br />
mezzi propri<br />
0202 2007 120.000,00 254,30 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />
0302 2007 500.000,00 0,00 Trasferimenti regionali per intesa<br />
istituzionale<br />
0601 2007 160.000,00 168,00 Contributo regionale Piano Nazionale<br />
Sicurezza Stradale<br />
131
Istituto Alberghiero "Pastore" - Varallo Sesia. Restauro<br />
facciate<br />
Lavori <strong>di</strong> allargamento S.R. 455 <strong>di</strong> Pontestura- primo lotto<br />
funzionale<br />
sezione 4<br />
0202 2007 462.000,00 0,00 Contributo legge 23/1996 + contributo<br />
Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Torino +<br />
0601 2007 815.000,00 250.298,74 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />
2003 - 2009<br />
SP 101 "Borgosesia-Foresto". Adeguamento carreggiata 0601 2001 344.784,00 0,00 Mutuo Dexia<br />
Considerazioni sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi<br />
Le modalità <strong>di</strong> attuazione dei programmi sintetizzati nelle<br />
relazioni previsionali e programmatiche degli anni precedenti, e<br />
<strong>di</strong> riflesso le relative procedure <strong>di</strong> monitoraggio, sono risultate nel<br />
corso del 2008 particolarmente impegnative per via del<br />
complesso processo <strong>di</strong> adattamento alla riorganizzazione delle<br />
strutture operative dell'Ente deliberata a fine 2007. Ciò ha<br />
comportato un processo <strong>di</strong> ridefinizione degli ambiti operativi che<br />
si è protratto fino a metà 2008 e l'intero anno in questione è stato<br />
132<br />
considerato <strong>di</strong> transizione dal vecchio al nuovo assetto anche<br />
nello svolgimento delle varie attività.<br />
Ad una evidenza empirica, il grado <strong>di</strong> realizzazione dei<br />
programmi viene complessivamente valutata in termini<br />
sod<strong>di</strong>sfacenti, con un pieno raggiungimento degli obiettivi<br />
operativi definiti a seguito della ridefinizione sperimentale del<br />
sistema <strong>di</strong> programmazione e controllo, anch'esso avviato nel<br />
2008. La documentazione contenente i risultati del monitoraggio<br />
della gestione relativo all'anno 2008 è in via <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.
SEZIONE 5<br />
RILEVAZIONE PER IL<br />
CONSOLIDAMENTO DEI CONTI<br />
PUBBLICI<br />
(articolo 157 Decreto Legislativo 267/2000)
sezione 5<br />
134
sezione 5<br />
DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO<br />
DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2007<br />
Classificazione Funzionale 1 2 3 4 5 6<br />
Classificazione economica<br />
Amm.ne<br />
gestione<br />
e controllo<br />
Istruzione<br />
pubblica<br />
Cultura e<br />
beni culturali<br />
Settore<br />
turismo<br />
sport e<br />
ricreativo<br />
Trasporti<br />
Gestione del<br />
territorio<br />
A) SPESE CORRENTI<br />
1. Personale 3.477.059,64 284.863,62 395.122,27 0,00 209.721,17 1.280.329,04<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- oneri sociali 747.008,64 66.370,46 84.176,50 0,00 46.256,91 288.846,56<br />
- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
2. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 2.944.257,18 11.168.869,02 309.479,93 556.561,13 5.756.434,45 4.754.541,94<br />
Trasferimenti Correnti<br />
3. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 624.254,62 479.225,63 158.536,53 367.593,60 0,00 0,00<br />
4. Trasferimenti a imprese private 4.052,00 4.176,00 12.495,00 47.194,16 0,00 0,00<br />
5. Trasferimenti a Enti Pubblici 114.848,09 457.043,01 13.220,50 20.564,57 136.882,56 0,00<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Province e Città Metropolitane 25.627,07 1.285,45 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comuni e Unione Comuni 45.381,32 322.065,71 13.220,50 15.400,00 10.000,00 0,00<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 10.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 126.882,56 0,00<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 33.839,70 133.691,85 0,00 5.164,57 0,00 0,00<br />
6. Totale Trasferimenti<br />
Correnti (3+4+5) 743.154,71 940.444,64 184.252,03 435.352,33 136.882,56 0,00<br />
7. Interessi Passivi 231.509,02 339.652,67 0,00 0,00 8.722,19 491.976,72<br />
8. Altre Spese Correnti 389.248,78 338.138,11 30.226,82 0,00 16.418,12 150.240,34<br />
TOTALE SPESE CORRENTI<br />
(1+2+6+7+8) 7.785.229,33 13.071.968,06 919.081,05 991.913,46 6.128.178,49 6.677.088,04<br />
135
sezione 5<br />
B) SPESE IN C/CAPITALE<br />
1. Costituzione <strong>di</strong> capitali fissi 116.159,20 2.154.109,95 922.279,87 0,00 180.675,52 7.323.372,34<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- beni mobili, macchine e<br />
attrezz. tecnico-scient. 89.185,97 13.669,04 116.486,80 0,00 25.217,20 89.310,39<br />
Trasferimenti in c/capitale<br />
2. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 56.123,23 0,00 150,00 71.201,62 1.111,00 0,00<br />
3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 293.173,42 0,00<br />
4. Trasferimenti a Enti pubblici 566.000,00 132.161,10 411.533,30 0,00 43.302,42 696.794,76<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comuni e Unione Comuni 566.000,00 67.211,01 411.533,30 0,00 43.302,42 696.794,76<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 64.950,09 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
5. Totale Trasferimenti<br />
in c/capitale (2+3+4) 622.123,23 132.161,10 411.683,30 71.201,62 337.586,84 696.794,76<br />
6. Partecipazioni<br />
e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 2.223.813,00 0,00 0,00<br />
7. Concess. Cred.<br />
e anticipazioni 10.610.943,42 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE SPESE<br />
IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 11.349.225,85 2.286.271,05 1.333.963,17 2.295.014,62 518.262,36 8.020.167,10<br />
TOTALE GENERALE<br />
SPESA 19.134.455,18 15.358.239,11 2.253.044,22 3.286.928,08 6.646.440,85 14.697.255,14<br />
136
sezione 5<br />
(continua)<br />
Classificazione funzionale 7 8<br />
Classificazione economica<br />
Tutela ambient.<br />
serv. da<br />
01 a 04<br />
Caccia e pesca<br />
serv. 05<br />
Tutela ambientale Settore sociale<br />
Altri serv. da 06<br />
a<br />
08<br />
Totale<br />
Sanità<br />
serv. 01<br />
Assistenza<br />
serv. 02<br />
A) SPESE CORRENTI<br />
1. Personale 987.368,03 124.689,58 182.900,01 1.294.957,62 0,00 0,00 0,00<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- oneri sociali 212.527,36 28.325,09 38.537,15 279.389,60 0,00 0,00 0,00<br />
- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
2. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 992.513,61 158.525,76 43.882,63 1.194.922,00 0,00 410.300,79 410.300,79<br />
Trasferimenti Correnti<br />
3. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 123.752,18 125.522,15 76.459,18 325.733,51 0,00 202.007,84 202.007,84<br />
4. Trasferimenti a imprese<br />
private 20.263,18 0,00 110,57 20.373,75 0,00 0,00 0,00<br />
5. Trasferimenti a Enti<br />
Pubblici 145.678,23 0,00 21.047,28 166.725,51 0,00 33.824,66 33.824,66<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 78.609,77 0,00 21.047,28 99.657,05 0,00 0,00 0,00<br />
- Province e Città<br />
Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.000,00 5.000,00<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e<br />
istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 24.120,00 24.120,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 67.068,46 0,00 0,00 67.068,46 0,00 4.704,66 4.704,66<br />
6. Totale Trasferimenti<br />
Correnti (3+4+5) 289.693,59 125.522,15 97.617,03 512.832,77 0,00 235.832,50 235.832,50<br />
7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
8. Altre Spese Correnti 129.595,70 12.236,74 23.265,06 165.097,50 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE SPESE<br />
CORRENTI (1+2+6+7+8) 2.399.170,93 420.974,23 347.664,73 3.167.809,89 0,00 646.133,29 646.133,29<br />
137<br />
Totale
sezione 5<br />
B) SPESE IN<br />
C/CAPITALE<br />
1. Costituzione <strong>di</strong> capitali<br />
fissi 23.963,66 14.000,00 47.601,09 85.564,75 0,00 1.626,00 1.626,00<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- beni mobili, macchine e<br />
attrezz. tecnico-scient. 23.963,66 14.000,00 47.601,09 85.564,75 0,00 1.626,00 1.626,00<br />
Trasferimenti in c/capitale<br />
2. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 127.335,00 0,00 31.400,65 158.735,65 0,00 0,00 0,00<br />
3. Trasferimenti a imprese<br />
private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
4. Trasferimenti a Enti<br />
pubblici 31.923,41 0,00 0,00 31.923,41 0,00 0,00 0,00<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Province e Città<br />
Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comuni e Unione Comuni 6.923,41 0,00 0,00 6.923,41 0,00 0,00 0,00<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e<br />
istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 25.000,00 0,00 0,00 25.000,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
5. Totale Trasferimenti<br />
in c/capitale (2+3+4) 159.258,41 0,00 31.400,65 190.659,06 0,00 0,00 0,00<br />
6. Partecipazioni<br />
e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
7. Concess. Cred.<br />
e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE SPESE IN<br />
C/CAPITALE (1+5+6+7) 183.222,07 14.000,00 79.001,74 276.223,81 0,00 1.626,00 1.626,00<br />
TOTALE GENERALE<br />
SPESA 2.582.393,00 434.974,23 426.666,47 3.444.033,70 0,00 647.759,29 647.759,29<br />
138
sezione 5<br />
(continua)<br />
Classificazione funzionale 9<br />
Classificazione economica<br />
Agricolt.<br />
Serv. 01<br />
Sviluppo economico<br />
Industr.<br />
Comm.<br />
e artig.<br />
serv. 02<br />
Mercato<br />
del lavoro<br />
serv. 03<br />
Totale Totale Generale<br />
A) SPESE CORRENTI<br />
1. Personale 774.680,62 0,00 451.912,49 1.226.593,11 8.168.646,47<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- oneri sociali 171.991,44 0,00 96.297,41 268.288,85 1.780.337,52<br />
- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
2. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 615.820,57 216.298,74 1.424.851,24 2.256.970,55 29.352.336,99<br />
Trasferimenti Correnti<br />
3. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 263.772,89 0,00 46.045,48 309.818,37 2.467.170,10<br />
4. Trasferimenti a imprese private 638.112,52 0,00 0,00 638.112,52 726.403,43<br />
5. Trasferimenti a Enti Pubblici 24.000,00 0,00 54.695,81 78.695,81 1.021.804,71<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 0,00 0,00 1.821,29 1.821,29 101.478,34<br />
- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 26.912,52<br />
- Comuni e Unione Comuni 24.000,00 0,00 52.874,52 76.874,52 487.942,05<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 34.120,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 126.882,56<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 244.469,24<br />
6. Totale Trasferimenti<br />
Correnti (3+4+5) 925.885,41 0,00 100.741,29 1.026.626,70 4.215.378,24<br />
7. Interessi Passivi 0,00 8.191,15 0,00 8.191,15 1.080.051,75<br />
8. Altre Spese Correnti 147.210,30 0,00 35.624,53 182.834,83 1.272.204,50<br />
TOTALE SPESE CORRENTI<br />
(1+2+6+7+8) 2.463.596,90 224.489,89 2.013.129,55 4.701.216,34 44.088.617,95<br />
B) SPESE IN C/CAPITALE<br />
1. Costituzione <strong>di</strong> capitali fissi 0,00 0,00 53.980,00 53.980,00 10.837.767,63<br />
139
sezione 5<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- beni mobili, macchine e<br />
attrezz. tecnico-scient. 0,00 0,00 53.980,00 53.980,00 475.040,15<br />
Trasferimenti in c/capitale<br />
2. Trasferimenti a famiglie e<br />
Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 287.321,50<br />
3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 95.955,69 95.955,69 389.129,11<br />
4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 38.000,00 0,00 38.000,00 1.919.714,99<br />
<strong>di</strong> cui<br />
- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 1.791.764,90<br />
- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 25.000,00<br />
- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 38.000,00 0,00 38.000,00 102.950,09<br />
5. Totale Trasferimenti<br />
in c/capitale (2+3+4) 0,00 38.000,00 95.955,69 133.955,69 2.596.165,60<br />
6. Partecipazioni<br />
e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 2.223.813,00<br />
7. Concess. Cred.<br />
e anticipazioni 11.552,62 0,00 0,00 11.552,62 10.622.496,04<br />
TOTALE SPESE<br />
IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 11.552,62 38.000,00 149.935,69 199.488,31 26.280.242,27<br />
TOTALE GENERALE<br />
SPESA 2.475.149,52 262.489,89 2.163.065,24 4.900.704,65 70.368.860,22<br />
140
SEZIONE 6<br />
CONSIDERAZIONI FINALI SULLA<br />
COERENZA DEI PROGRAMMI<br />
RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI<br />
SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI<br />
SETTORE, AGLI ATTI<br />
PROGRAMMATICI DELLA REGIONE
VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE<br />
I contenuti della presente relazione revisionale e programmati ca tengono conto<br />
del programma <strong>di</strong> legislatura della Regione Piemonte, presentato dal<br />
Presidente della Giunta Regionale al Consiglio Regionale il 16 maggio 2005;<br />
del Documento <strong>di</strong> Programmazione Economica e Finanziaria Regionale<br />
(DPEFR) 2009-2011, adottato con DCR n. 232-54983 del 22 <strong>di</strong>cembre<br />
2008;<br />
del Documento <strong>di</strong> Programmazione Strategico-Operativa 2007-2013<br />
(DPSO, approvato con DCR n. 94-43541 del 21 <strong>di</strong>cembre 2006), per la<br />
programmazione integrata dei fon<strong>di</strong> europei, nazionali e regionali, in<br />
particolare per quanto attiene alla programmazione dei nuovi fon<strong>di</strong><br />
strutturali europei per il periodo 2007-2013;<br />
la strumentazione regionale <strong>di</strong> programmazione dei fon<strong>di</strong> strutturali<br />
europei per il periodo 2007-2013, ed in particolare<br />
il Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo per lo<br />
sviluppo regionale (FESR), del febbraio 2007;<br />
il POR del Fondo sociale europeo (FSE), del settembre 2007;<br />
il Piano <strong>di</strong> sviluppo regionale (PSR) del Fondo europeo per l'agricoltura e<br />
lo sviluppo rurale (FEASR), del novembre 2007;<br />
il Programma operativo (P O) Interreg Italia-Svizzera, del <strong>di</strong>cembre 2007;<br />
il nuovo Piano Territoriale Regionale (PTR), approvato con DGR n.16-<br />
10273 del 16 <strong>di</strong>cembre 2008.<br />
sezione 6<br />
143<br />
L'attuazione dei PISL (Programmi integrati <strong>di</strong> sviluppo locale) costituisce un<br />
ambito <strong>di</strong> concorso programmati co tra <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e Regione<br />
Piemonte, con due programmi integrati inclusi nella graduatoria regionale: uno<br />
riferito ali' area valsesiana, ammesso all'assegnazione degli investimenti<br />
regionali, l'altro riferito alla città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />
I Programmi territoriali integrati (PTI) configurano il nuovo strumento <strong>di</strong><br />
programmazione regionale impostato in modo tale da avviare la<br />
programmazione dei fon<strong>di</strong> strutturali europei per il periodo 2007-2013. La<br />
realtà provinciale ha espresso due proposte <strong>di</strong> programma intergrato: il PTI<br />
Terra <strong>di</strong> Mezzo (presentato dal Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ed allargato anche a<br />
comuni appartenenti alle province novarese, biellese e torinese); il PTI<br />
Valsesia, risorse <strong>di</strong> qualità in concerto (presentato dalla Comunità Montana<br />
Valsesia). Entrambe le proposte sono state accolte dalla Regione e su invito <strong>di</strong><br />
questa sono state ridefinite, approdando alla loro versione definitiva, nel corso<br />
del 2008.<br />
Nel giugno 2006 è stata sottoscritta l'Intesa istituzionale tra <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Vercelli</strong> e Regione Piemonte, con la previsione <strong>di</strong> alcuni interventi in settori<br />
d'intervento <strong>di</strong>versi - quattro proposti dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, tre proposti<br />
dalla Comunità Montana Valsesia ed uno proposto dal Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> - e<br />
la cui attuazione è ancora in corso.<br />
L'interrelazione tra le politiche <strong>di</strong> intervento della <strong>Provincia</strong> e quelli della<br />
Regione trova inoltre pratico svolgimento in una serie <strong>di</strong> attività
amministrative che <strong>di</strong> fatto assicurano il raccordo tra il livello <strong>di</strong> governo<br />
provinciale del territorio e quello regionale e che si sostanziano:<br />
nella gestione degli strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata, con<br />
particolare riferimento agli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma;<br />
nella gestione delle procedure connesse ai programmi <strong>di</strong> utilizzo dei fon<strong>di</strong><br />
collegati alla politica <strong>di</strong> coesione della VE;<br />
nei raccor<strong>di</strong> istituzionali finalizzati ali 'attuazione a livello provinciale <strong>di</strong><br />
programmi <strong>di</strong> intervento regionali, in massima parte attraverso<br />
convenzioni operative;<br />
sezione 6<br />
144<br />
nella partecipazione alla Conferenza permanente Regione-Autonomie<br />
locali.<br />
In parecchi campi <strong>di</strong> intervento, il collegamento amministrativo e finanziario<br />
con la Regione si attua in modo imme<strong>di</strong>ato, favorendo in via <strong>di</strong> fatto la<br />
compatibilità tra i programmi operativi provinciali e regionali.
PATTO DI STABILITA PER IL TRIENNIO 2009 - 2011<br />
Ancor più degli anni scorsi, 'numerosi interventi legislativi hanno<br />
mo<strong>di</strong>ficato la definizione del concorso degli Enti Locali al rispetto degli<br />
obiettivi <strong>di</strong> finanza pubblica, il cosiddetto "patto <strong>di</strong> stabilità interno".<br />
Anno <strong>di</strong> riferimento: 2007<br />
sezione 6<br />
Nelle tabelle seguenti si procede al calcolo dell'obiettivo da raggiungere<br />
per ciascuno degli anni 2009 - 2010 - 2011, secondo la normativa mo<br />
<strong>di</strong>ficata ancora recentissimamente.<br />
PATTO DI STABILITA' 2009 1 2010 1 2011<br />
(articolo 77bis D.L. 112/2008)<br />
2007 2009 2010 2011<br />
entrate correnti competenza 49.588.526,38 48.377.407,00 43.712.662,00 43.679.556,00<br />
entrate cl capitale cassa 18.613.761,11 3.502.200,00<br />
alienazione <strong>di</strong> beni patrimoniali 290.500,61<br />
entrate per stato d'emergenza 8.930.995,87<br />
riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti residui 61 .271,25<br />
riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti competenza 951.949,61<br />
entrate finali nette 57.967.570,15 51.879.607,00 43.712.662,00 43.679.556,00<br />
spese correnti competenza 43.806.598,34 43.963.646,00 39.233.745,00 39.252.474,00<br />
spese in conto capitale cassa 26.280.242,27 8.695.000,00 4.830.000,00 4.190.000,00<br />
spese per stato d'emergenza 557.714,50<br />
concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti competenza 10.620.664,83<br />
concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti residui 1.831 ,21<br />
spese finali nette 58.906.630,07 52.658.646,00 44.063.745,00 43.442.474,00<br />
saldo <strong>di</strong> competenza mista -939.059,92 -779.039,00 -351.083,00 237.082,00<br />
145
sezione 6<br />
PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DI IMMOBILI (ART. 58 D.L. 112/2008)<br />
Il D.L. n. 112 del 25.06.2008, convertito con la L. n. 133 del 06.08.2008,<br />
all'art. 58, rubricato "Ricognizione e valorizzazione del patrimonio<br />
immobiliare <strong>di</strong> regioni, comuni e altri enti locali", al comma l prevede che per<br />
procedere al rior<strong>di</strong>no, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare <strong>di</strong><br />
regioni, province e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo <strong>di</strong><br />
governo in<strong>di</strong>vidua, re<strong>di</strong>gendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della<br />
documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni<br />
immobili ricadenti nel territorio <strong>di</strong> competenza, non strumentali all'esercizio<br />
delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili <strong>di</strong> valorizzazione ovvero <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>smissione, re<strong>di</strong>gendo il piano delle alienazioni immobiliari da allegare al<br />
bilancio <strong>di</strong> previsione.<br />
Per quanto <strong>di</strong> competenza e <strong>di</strong> interesse delle province, il comma 2 del<br />
succitato art. 58 della L. 13312008 prevede che "/'inserimento degli immobili<br />
nel piano ne determina la conseguente classijìcazione come patrimonio<br />
<strong>di</strong>sponibile ... omissis ... ".<br />
Il comma 3 della surrichiamata legge stabilisce che "gli elenchi <strong>di</strong> cui al<br />
comma 1, da pubblicare me<strong>di</strong>ante le forme previste per ciascuno <strong>di</strong> tali enti,<br />
hanno effetto <strong>di</strong>chiarativo della proprietà, in assenza <strong>di</strong> precedenti<br />
trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall 'art. 2644 del Co<strong>di</strong>ce Civile,<br />
nonché effetti sostitutivi dell 'iscrizione del bene in catasto ".<br />
Al comma 9 della L. 133/2008 si <strong>di</strong>spone che "ai conferimenti <strong>di</strong> cui al<br />
presente articolo, nonché alle <strong>di</strong>smissioni degli immobili inclusi negli elenchi<br />
147<br />
<strong>di</strong> cui al comma l, si applicano le <strong>di</strong>sposizioni dei commi 18 e 19 dell 'art. 3<br />
del decreto legge 25.09.2001 n. 351, convertito con mo<strong>di</strong>jìcazioni dalla legge<br />
23.11.2001 n. 410".<br />
I competenti servizi dell' Amministrazione <strong>Provincia</strong>le hanno attivato una<br />
procedura <strong>di</strong> ricognizione del patrimonio dell 'Ente, sulla base della<br />
documentazione agli atti d'ufficio, pre<strong>di</strong>sponendo un elenco <strong>di</strong> immobili<br />
(terreni e fabbricati) suscettibili. <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione, non strumentali all'esercizio<br />
delle funzioni istituzionali.<br />
I terreni ed i fabbricati appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentale<br />
dell'Ente, con la qualifica <strong>di</strong> beni immobili della classe A II 4 (fabbricati<br />
patrimonio in<strong>di</strong>sponibile) oppure della classe A II 2 (terreni patrimonio<br />
in<strong>di</strong>sponibile) del conto del patrimonio, contenuti nel Piano allegato sub 2) alla<br />
presente deliberazione, potranno essere inseriti nella categoria dei beni<br />
patrimoniali <strong>di</strong>sponibili, e , quin<strong>di</strong>, rispettivamente, alla classe A II 5<br />
(fabbricati patrimonio <strong>di</strong>sponibile) ed alla classe A II 3 (terreni patrimonio<br />
<strong>di</strong>sponibile).<br />
Di seguito si riporta l'elenco dei beni immobili del patrimonio<br />
provinciale suscettibili <strong>di</strong> valorizzazione ovvero <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione,<br />
approvato come proposta al Consiglio con deliberazione della Giunta<br />
<strong>Provincia</strong>le n. 391 del 4.2.2009.
<strong>Vercelli</strong>, lì 30 marzo 2009<br />
sezione 6<br />
150<br />
Il Responsabile<br />
del servizio finanziario<br />
(dOu;;:Z;T l<br />
......,...-------...""